Disturbo da Deficit di Attenzione/ Iperattività VII Congresso Nazionale Padova, 14-16 maggio 2009 IL TRATTAMENTO DI GRUPPO PER I DISTURBI DA COMPORTAMENTO DIROMPENTE IN ETÀ SCOLARE Lisa Polidori, P. Muratori, L. Ruglioni, A.Manfredi, V.Viscarelli, A.Milone. Al di là delle nuvole: Servizio per il trattamento dei disturbi del comportamento in età evolutiva IRCCS - Fondazione Stella Maris - Pisa per la Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza COPING POWER PROGRAM (John E. Lochman & Karen Wells) • programma di prevenzione per bambini degli ultimi anni di scuola elementare e prima media • ha come obiettivo la promozione di migliori strategie di problem solving e migliori modalità di relazione con i pari • Prevede sessioni strutturate di gruppo sia per i bambini che per i genitori • ha una dimostrata efficacia nel prevenire sviluppi delinquenziali e uso di sostanze (Lochman & Wells, 2002a,b; 2003; 2004). MODELLO sociocognitivo (CRICK E DODGE, 1994) PREDITTORI DELL’ABUSO DI SOSTANZE IN ADOLESCENTI E ADULTI (Lochmann, J.E., Wells, K.C, 2002). Scarsa Autoregolazione Legame con la scuola Deficit delle competenze sociali Scarso investimento genitoriale Scarso investimento genitoriale -Mancanza di una relazione calda e protettiva con i genitori - incoerenza educativa) COPING POWER PROGRAMComponente dei bambini 34 sessioni articolate in uno o più incontri di 45 minuti ciascuno • impostazione degli obiettivi comportamentali personali e di gruppo •organizzazione e incremento delle abilità di studio • riconoscimento dei segnali fisiologici e dei sentimenti legati alla rabbia • training indiretto ed “in vivo” sulla modulazione della rabbia • assunzione di punti di vista altrui e promozione delle abilità sociali • problem solving in situazioni conflittuali • avvicinamento a gruppi sociali positivi e resistenza alla pressione dei pari SCHEMA GENERALE DI CIASCUNA SESSIONE • Verifica degli obiettivi conseguiti a scuola o a casa • Introduzione al tema specifico che verrà affrontato durante l’incontro • Attività specifiche riguardanti il tema affrontato • Assegnazione dei punti • Momento di gioco libero RICONOSCIMENTO dei segnali fisiologici e dei sentimenti legati alla rabbia ROLE PLAYING in risposta ad una provocazione Fonte: www.copingpower.com PROBLEM SOLVING in situazioni conflittuali QUAL E’ IL PROBLEMA? _____________________________________________ _____________________________________________ _______________________________________ SCELTE ____________________ _____________________ CONSEGUENZE ____________________ ____________________ COPING POWER PROGRAMComponente dei genitori 16 sessioni articolate in uno o più incontri di 45 minuti ciascuno • Promozione delle abilità di organizzazione dello studio • modalità educative più funzionali: gratificazione e attenzione positiva • Attività per la modulazione dello stress genitoriale • comunicazione familiare e problem solving di situazioni conflittuali • Rinforzo delle abilità di problem-solving acquisite dai bambini nel trattamento di gruppo IL PASSATEMPO SPECIALE • • • • • Fate spesso i complimenti al vostro bambino. Mostrate interesse –fate domande. Non criticate o reprimete ciò che è successo prima. Rimandate tutti problemi a dopo. Evitate gli argomenti difficili e controversi, le questioni irrisolte tra voi. • Divertitevi nello stare insieme. • Permettete al vostro bambino di scegliere l’attività. • Partecipate in maniera piena a qualunque attività lui vi proponga. Pianificazione del tempo speciale GIORNO PASSATEMPO SPECIALE Almeno ci ho parlato per 15 minuti 1: ____________________________________________________ Tempo passato insieme in questo passatempo: ____________ Mercoledi 2: ____________________________________________________ Tempo passato insieme in questo passatempo: _____________ 3: ___________________________________________________ Tempo passato insieme in questo passatempo : ____________ STRESS GENITORIALE EFFICACIA COPING POWER PROGRAM • Riduzione de i comportamenti aggressivi dei bambini sia a casa che a scuola e nel prevenire l’abuso di sostanze alla fine dell’intervento e ad un follow-up di un anno (Lochman & Wells, 2002a,b; 2003; 2004). • Efficacia del Coping power program anche in contesto clinico con minori con disturbi del comportamento (Zonnevylle-Bender & coll,2007: Van de Wiel & coll, 2007) DATI PRELIMINARI • Aprile-Dicembre 2008 • 6 bambini (6M e 1F) di età compresa tra 8 e 10 anni (età media 9,1; ds=1,1) • DOP + 3DOP/ADHD • CBCL Scale principali CBCL Scale secondarie CBCL 21-22-23 MAGGIO 2009 IRCCS Stella Maris, Calambrone ( Pisa) 21 Maggio 2009 III° CONVEGNO“MINORISENZAREGOLE”: PREVENZIONEETRATTAMENTODEIDISTURBIDELCOMPORTAMENTOINETA’EVOLUTIVA Lettura magistrale del prof. John E. Lochman, University of Alabama. Contributi di: Alfio Maggiolini, Annarita Milone, Sandra Maestro. Il convegno si rivolge a: medici, psicologi, educatori, insegnanti, assistenti sociali. 22-23 Maggio 2009 TRAINING SUL COPING POWER PROGRAM Il corso sarà tenuto dal Prof. John E. Lochman. Il corso si rivolge a: psicologi, psicoterapeuti ed è previsto un numero massimo di 25 partecipanti.