Nidi d'Infanzia Linea di lavoro: alimentazione sana AZIONI: l' Azienda Sanitaria con il Comune di Trieste continua il percorso formativo avviato da anni rivolto agli educatori dei nidi d'infanzia di tutta la provincia di Trieste. La formazione prevede tre incontri pomeridiani per gruppi di massimo 25/30 partecipanti, replicabili in tutto il territorio. Contattare: dietista Tiziana LONGO, 0403997536, [email protected] Tecnico della prevenzione Giulio BAROCCO, 0403997555 [email protected] Resp. S. C. Igiene Alimenti Nutrizione (SCIAN) Tiziana DEL PIO, 0403997537 Segreteria SCIAN 0403997507 h 09 -13 Referente: Area materno infantile ASS 1, pediatra, Maria Vittoria SOLA 0403995809, cell. 348 3975482 [email protected] 1 Scuola dell’Infanzia Linee di lavoro: benessere relazionale; alimentazione sana e sostenibile Benessere relazionale AZIONI: incontri con educatori e genitori su contenuti ed elaborazioni di temi educativi (co-costruzione a partire da favole a finale aperto).Tale proposta è dedicata a scuole comunali e statali delle aree distrettuali 2 e 4. Continuano i progetti iniziati negli scorsi anni già avviati nel Distretto 2 e Distretto 4. Contattare: assistente sanitaria Claudia BORTOLUZZI, Distretto 4, 0403997369, [email protected] Psicologo, Oscar DIONIS, Distretto 2, 0403995558, [email protected] Alimentazione sana e sostenibile AZIONI: il progetto biennale, prevede un percorso formativo obbligatorio dove i docenti condividono le azioni da sviluppare in classe durante l'anno scolastico. Continua la collaborazione con i docenti che hanno già effettuato la formazione, con modalità da definire assieme in gruppo di lavoro congiunto. Il percorso formativo viene promosso dalla Struttura Complessa Igiene Alimenti Nutrizione e Ufficio Promozione alla Salute. Contattare: dietista Tiziana LONGO, 0403997536, [email protected] assistenti sanitarie, promozione salute: Marilena GERETTO 0403997479, Emanuela OCCONI 0403997534, Daniela STEINBOCK 0403997533 [email protected] 2 Scuola Primaria Linee di lavoro: alimentazione sana e sostenibile; zoo antropologia didattica; prevenzione ed educazione ambientale Alimentazione sana e sostenibile AZIONI: l'educazione alimentare promossa dalla S.C. Igiene degli Alimenti e Nutrizione a partire dall'anno scolastico 2013/2014 prevede l'integrazione con il progetto "Movimento in 3S. Promozione della Salute nelle Scuole attraverso lo Sport", approvato e sostenuto dalla Giunta Regionale e dal Ministero della Salute. In tale contesto progettuale si amplia l'offerta formativa per gli insegnanti in materia di sana alimentazione e sana attività fisica, attraverso approfondimenti tematici che possono spaziare nell'ambito di tutti i saperi e concrete esperienze realizzate con gli alunni stessi. In particlare si affronteranno i temi trattati nel documento pubblicato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e dedicato alla scuola dal titolo Sicurazza alimentare e cambiamenti climatici. Continua anche la collaborazione con i docenti che hanno già effettuato la formazione, con modalità da definire assieme in gruppo di lavoro congiunto. Contattare: dietista Tiziana LONGO, 0403997536, [email protected] assistenti sanitarie, promozione salute, Marilena GERETTO 0403997479, Emanuela OCCONI 0403997534, Daniela STEINBOCK 0403997533 [email protected] 3 Zoo antropologia didattica: AMICI ANIMALI AZIONI: La relazione giovane – animale è particolarmente significativa, per i suoi contenuti emozionali formativi, cognitivi e assistenziali. L’offerta formativa di base “AMICI ANIMALI” è destinata agli studenti delle scuole primarie (II ciclo), e prevede 4 incontri nella classe con il veterinario della durata di un’ora: 1° incontro: Storia della domesticazione – Il contr ibuto degli animali domestici nello sviluppo della civiltà 2° incontro: Conoscere il cane prima parte: Origin i, comportamento, razze 3° incontro: Conoscere il cane, seconda parte: Alim entazione, cura, principali malattie 4° incontro: Conoscere Il gatto: Origini, comportam ento, alimentazione, cura e principali malattie E’ inoltre prevista la possibilità di una visita del “Polo Zoontropologico “ di Prosecco Stazione, con un intervento pratico con i cani del Centro di Pet Therapy. Si accettano al massimo 4 classi Contattare: Veterinario, Alessandro PARONUZZI, 0403997545, [email protected] Assistenti Sanitarie Daniela STEINBOCK 0403997533 ; Marilena GERETTO 0403997479 [email protected] Zoo antropologia didattica: ''Una squadra a sei zampe'' Un progetto per l'integrazione scolastica Da diversi anni la zooantropologia didattica (ZAD) è riconosciuta, anche a livello normativo, come strumento utile a conseguire attraverso la relazione con l ‘animale obiettivi didattici, relazionali, cognitivi e disciplinari. Per il prossimo anno scolastico, si propone la realizzazione del progetto “UNA SQUADRA A SEI ZAMPE”, che mira a favorire l’integrazione scolastica degli alunni certificati/BES, visti anche i contenuti della recente Direttiva Ministeriale dd. 27.12.2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali “ e la successiva circolare ministeriale n. 8/Prot. 561 dd. 6 marzo 2013. 4 AZIONI: Il progetto vuole individuare alcuni alunni beneficiari dell’iniziativa,(delle classi III IV V) i quali attraverso la relazione con il cane potranno migliorare sul piano dell’autostima e del rapporto con gli altri compagni di classe, condividendo le esperienze prima con piccoli gruppi di alunni e poi con l ‘intera classe che, in parallelo, potrà avvicinarsi agli stessi contenuti appresi precedentemente. Per la realizzazione del progetto è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro rappresentato da: uno psicologo, un veterinario, un insegnante, un coadiutore dell’animale. I cani coinvolti nell’iniziativa sono quelli appositamente formati per progetti di pet – therapy, del “Polo Zooantropologico” dell’ASS n. 1 “Triestina” o di proprietà dei coadiutori. E' prevista la somministrazione di strumenti di osservazione all’inizio, a metà programma ed al termine, per una valutazione dei risultati conseguiti. Lo “Schema di intervento” prevede 20 incontri sia individuali sia a piccoli gruppi, che ZAD con tutta la classe. Durata complessiva: cinque mesi circa (gennaio – maggio) Istituti coinvolti :Istituto Comprensivo Roli, Istituto Comprensivo Iqbal Masih, Istituto Comprensivo Svevo. Per l'anno scolastico in corso non sono previste ulteriori adesioni a quelle già pervenute. Contattare: Veterinario, Alessandro PARONUZZI, 0403997545, [email protected] Assistenti Sanitarie Daniela STEINBOCK 0403997533 ; Marilena GERETTO 0403997479 [email protected] 5 Prevenzione ed educazione ambientale Agenda 21 L’investimento di energie sull’educazione ambientale è una delle possibili vie che si possono intraprendere per comprendere la complessità del reale e prendere coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come parte inseparabile del futuro della natura. Il progetto fa riferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale, non ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione che promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo. Concetti e conoscenze, non sono nozioni fine a se stessi e la scelta dei metodi e degli strumenti vuole promuovere processi intenzionali di cambiamento attraverso l’azione. AZIONI: Il progetto prevede un incontro formativo iniziale con i docenti, (che saranno i supervisori e referenti di progetto) per l’avvio dello stesso e la presenza in aula di esperti (Azienda per i Servizi Sanitari n1-Funzione Ambiente, ARPA, Quercia Ambiente) per un impegno di 20 ore. L'articolazione del progetto può essere sviluppata in un solo anno scolastico oppure nel corso di più anni. Gli alunni formati diventeranno “educatori”dei compagni delle altre classi. Studio sull’ambiente Approccio disciplinare nei confronti dell’ambiente dove prevale l’aspetto formativo che è affidato alla conoscenza d'elementi, meccanismi e relazioni; Attività nell’ambiente Esperienze sul campo con laboratori didattici Contatto diretto con l’ambiente Attività per l’ambiente Iniziative per la trasmissione di valori e comportamenti compatibili per l’ambiente e finalizzate ad aumentare il livello di qualità (esempio: raccolta differenziata di prodotti pericolosi ai fini di un corretto smaltimento o recupero). 1- l’obiettivo principale è affrontare il tema dei rifiuti per arrivare ad una scelta consapevole sui prodotti e sulle azioni 2 - rifiuto con affetto l’azione del “buttar via” e quella del “rovistare” si trasformano in un “lascia e prendi”.Il luogo del “rifiuto” per eccellenza diventa punto di scambio tra oggetti che riacquistano utilità e occasione di incontro tra persone che si “riaffezionano”. 3 - io voto...al supermercato 6 4 - io mi impegno a ridurre 5 - la risorsa acqua inquadrata nella storia, nella società e le sue implicazioni economiche rapporto tra stili di vita, consumi e le risorse necessarie a sostenerli 6- l’energia 7 - tempi della natura e tempi dell’uomo Visite guidate all’acquedotto, all’inceneritore ,eventuali laboratori ambientali e costruzione da parte dei ragazzi di oggetti con materiale di riciclo. Concorso a premi per i migliori manufatti creativi ed innovativi in materia ambientale. Le lezioni di educazione ambientale verranno tenute dai ragazzi che hanno partecipato al progetto ambientale nell'anno scolastico 2012/2013 tramite la peer-education, con la sorveglianza degli operatori ASS1. Contattare: dott.ssa Francesca DRAGANI, Funzione Ambiente 329 9078577 [email protected] dott.ssa Elena BERNI 0403995460 [email protected] AS Elisabetta CAVAZZON 0403995468 /320 4332737 [email protected] 7 Scuola Secondaria Primo grado Linee di lavoro: Alimentazione sana e sostenibile ; zoo antropologia didattica; prevenzione ed educazione ambientale; prevenzione dei comportamenti a rischio Alimentazione sana e sostenibile AZIONI: l'educazione alimentare promossa dalla azienda prevede una condivisione attraverso la fase formativa e la successiva collaborazione con gli insegnanti per la stesura di un progetto che, attraverso approfondimenti tematici che possono spaziare nell'ambito di tutti i saperi e concrete esperienze realizzate dagli studenti stessi, si sviluppa nell'arco dei 3 anni scolastici. In particlare si affronteranno i temi trattati nel documento pubblicato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e dedicato alla scuola dal titolo Sicurazza alimentare e cambiamenti climatici. In collaborazione con la Struttura Complessa Igiene Alimenti Nutrizione verrà effettuato il monitoraggio dell'attività e la valutazione dei risultati raggiunti. Continuano i progetti nelle scuole dove i docenti hanno effettuato la formazione. Contattare: dietista Tiziana LONGO 0403997536 , [email protected] Tecnico della prevenzione Giulio BAROCCO 0403997555, [email protected] Segreteria SCIAN 0403997507 h 09 -13 8 Zoo antropologia didattica : AMICI ANIMALI AZIONI: La relazione giovane – animale è particolarmente significativa, per i suoi contenuti emozionali formativi, cognitivi e assistenziali L’offerta formativa di base “AMICI ANIMALI” è destinata agli studenti delle scuole secondarie di I grado, e prevede 4 incontri nella classe con il veterinario della durata di un’ora 1° incontro: Storia della domesticazione – Il contr ibuto degli animali domestici nello sviluppo della civiltà. 2° incontro: Conoscere il cane prima parte: Origini , comportamento, razze. 3° incontro : Conoscere il cane, seconda parte: Ali mentazione, cura, principali malattie 4° incontro: Conoscere Il gatto: Origini, comportam ento, alimentazione, cura e principali malattie. E’ inoltre prevista la possibilità di una visita del “Polo Zoontropologico “ di Prosecco Stazione, con un intervento pratico con i cani del Centro di Pet Therapy. Si accettano al massimo 4 adesioni Contattare: Veterinario, Alessandro PARONUZZI, 0403997545, [email protected] Assistenti Sanitarie Daniela STEINBOCK 0403997533 ; Marilena GERETTO 0403997479 [email protected] Zoo antropologia didattica: ''Una squadra a sei zampe''- Un progetto per l'integrazione scolastica Da diversi anni la zooantropologia didattica (ZAD) è riconosciuta, anche a livello normativo, come strumento utile a conseguire attraverso la relazione con l ‘animale- obiettivi didattici, relazionali, cognitivi e disciplinari. Per il prossimo anno scolastico, si propone la realizzazione del progetto “UNA SQUADRA A SEI ZAMPE”, che mira a favorire l’integrazione scolastica degli alunni certificati/BES, visti anche i contenuti della recente Direttiva Ministeriale dd. 27.12.2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali “ e la successiva circolare ministeriale n. 8/Prot. 561 dd. 6 marzo 2013. 9 AZIONI: Il progetto vuole individuare alcuni alunni beneficiari dell’iniziativa,(delle classi I) i quali attraverso la relazione con il cane potranno migliorare sul piano dell’autostima e del rapporto con gli altri compagni di classe, condividendo le esperienze prima con piccoli gruppi di alunni e poi con l ‘intera classe che, in parallelo, potrà avvicinarsi agli stessi contenuti appresi precedentemente. Per la realizzazione del progetto è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro costituito da: uno psicologo, un veterinario, un insegnante, un coadiutore dell’animale. I cani coinvolti nell’iniziativa sono quelli appositamente formati per progetti di pet–therapy, del “Polo Zooantropologico” dell’ASS n. 1 “Triestina” o di proprietà dei coadiutori. E' prevista la somministrazione di strumenti di osservazione all’inizio, a metà programma ed al termine, per una valutazione dei risultati conseguiti. Lo “Schema di intervento” prevede 20 incontri sia individuali sia a piccoli gruppi,che ZAD con tutta la classe. Durata complessiva: cinque mesi circa (gennaio – maggio) Istituti coinvolti: Istituto Comprensivo Roli, Istituto Comprensivo Iqbal Masih, Istituto Comprensivo Svevo. Per l'anno scolastico in corso non sono previste ulteriori adesioni a quelle già pervenute. Contattare: Veterinario, Alessandro PARONUZZI, 0403997545, [email protected] Assistenti Sanitarie Daniela STEINBOCK 0403997533 ; Marilena GERETTO 0403997479 [email protected] 10 PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE 2013/2014 L’informazione ambientale sugli effetti che ogni nostra azione produce sull’ambiente è fondamentale per creare una coscienza ambientalista: che significa essere per uno sviluppo rispettoso dell’ambiente che ci ospita per prevenire gli effetti quali: inquinamento, effetto serra, deforestazione, buco dell’ozono etc. Quindi oggi, più che mai, gli sforzi maggiori vanno dedicati alla comunicazione e all’educazione ambientale a bambini e ragazzi delle scuole affinché possano diventare cittadini consapevoli delle proprie azioni in un contesto rispettoso della terra. L’alunno di oggi, infatti, deve conoscere i limiti dello sfruttamento delle risorse dell’ambiente Terra per evitare che l’uomo di domani rischi la sua stessa sopravvivenza come specie. E’ necessario, però, nel contempo, guidare gli alunni verso comportamenti corretti per acquisire consapevolmente i valori legati alla tutela dell’ambiente che renderanno lo studente protagonista attivo della propria formazione di futuro cittadino attivo e consapevole. FINALITA’ EDUCATIVE Il progetto fa riferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale e di Agenda 21 non ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione che promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo. Azioni didattiche: acquisire la capacità di pensare per relazioni per comprendere la natura sistemica del mondo riconoscere criticamente la diversità nelle forme in cui si manifesta come un valore e una risorsa da proteggere (biodiversità, diversità culturale …); divenire consapevoli che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro e assumere comportamenti coerenti, cioè individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile; favorire lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia per influire sul progetto con nuove proposte e portarlo avanti con compiti liberamente assunti attraverso la peer education il senso di responsabilità / spirito di iniziativa per porsi e risolvere problemi, affrontare l’imprevisto e proporre e coordinare iniziative; la collaborazione/solidarietà per ascoltare e rispettare i vari punti di vista, valorizzare le differenze e favorire la capacità di lavorare in gruppo. L’azione educativa prevede la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti (ragazzi, insegnanti, adulti) in una dimensione di collaborazione e secondo le modalità della ricerca insieme, della ricerca-azione attraverso laboratori esperienziali ambientali. Si valorizza un approccio di tipo globale all’ambiente, che ponga attenzione anche alla dimensione percettivo-sensoriale, nell’ambito generale delle diverse qualità cognitive della persona; si favorisce 11 l’utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi, si prediligono attività che tengano conto dell’importanza di interagire con lo studente per sollecitarlo concretamente ad esprimersi, coinvolgersi, documentarsi, prendere posizione e agire per l’ambiente. OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO sensibilizzare gli adolescenti alle problematiche legate alla tutela dell’ambiente; • promuovere la consapevolezza delle responsabilità individuali e collettive nell’alterazione dell’ambiente dovuta all’evoluzione tecnologica; educare al rispetto dell’ambiente domestico, scolastico, urbano e naturale; educare al risparmio energetico ed alla raccolta differenziata dei rifiuti; educare a valutare comportamenti etici finalizzati allo sviluppo sostenibile. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO 1.1 La risorsa rifiuto: io sono il mio ambiente OBIETTIVI FORMATIVI conoscere il concetto di biodegradabilità; conoscere i materiali riciclabili e l’importanza della raccolta differenziata; conoscere il problema dell’esauribilità delle risorse; conoscere il limite di tolleranza dell’ambiente; sensibilizzare al recupero ed utilizzo dei materiali naturali riciclati finalizzato alla produzione artigianale o artistica; partecipare alla raccolta differenziata in maniera attiva. CONTENUTI materiali naturali e derivati; lo smaltimento dei rifiuti solidi (urbani, speciali, tossico-nocivi), liquidi (civili e industriali), gassosi e la raccolta differenziata. 12 1.2. Lo sviluppo sostenibile OBIETTIVI FORMATIVI conoscere le cause dell’inquinamento sulla biosfera; conoscere il problema energetico; valutare l’impatto ambientale; conoscere le tematiche relative allo sviluppo sostenibile del pianeta; conoscere le principali leggi e normative riguardanti la tutela dell’ambiente; conoscere gli Enti incaricati al rispetto ambientale e le Associazione ambientalistiche. TEMPI Il progetto avrà scansione temporale annuale, con attività di laboratorio bimestrale e valutazione quadrimestrale in ore curricolari. METODOLOGIE La relazione educativa prevede la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti (ragazzi, insegnanti, adulti) in una dimensione di collaborazione e secondo le modalità della ricerca insieme e della ricerca-azione. Si valorizza un approccio di tipo globale all’ambiente, che ponga attenzione anche alla dimensione percettivosensoriale, nell’ambito generale delle diverse qualità cognitive della persona; si favorisce l’utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi, si prediligono attività che tengano conto dell’importanza di interagire con lo studente per sollecitarlo concretamente ad esprimersi, coinvolgersi, documentarsi, prendere posizione e agire per l’ambiente. SOGGETTI COINVOLTI Saranno coinvolti gli alunni di tutte le classi aderenti e i docenti di Scienze, Tecnologia, Arte e immagine. Sono stabiliti rapporti di collaborazione con Enti locali e Associazioni Ambientalistiche. ABILITÀ E COMPETENZE Le tematiche del progetto tenderanno all’acquisizione delle seguenti competenze: saper individuare gli effetti causati dall’azione antropica sull’ambiente; saper distinguere le varie fonti di inquinamento e le problematiche relative; saper distinguere i materiali riciclabili; saper individuare sistemi di smaltimento e di riciclaggio dei rifiuti sul proprio territorio e confrontarli con 13 esperienze di altre zone; essere consapevoli dell’importanza della risorsa acqua; essere consapevoli dell’importanza del rifiuto come fonte di energia; saper individuare comportamenti per uno sviluppo sostenibile; conoscenza della green economy. INDICATORI PER IL MONITORAGGIO Il monitoraggio sarà effettuato attraverso test d’entrata e d’uscita con indicatori di partecipazione e delle abilità acquisite. VALUTAZIONI La valutazione “in itinere” terrà conto: del livello di condivisione del progetto da parte degli insegnanti, del livello di accettazione del progetto da parte degli alunni, della disponibilità della scuola, del livello di produzione e delle difficoltà. RISORSE Le risorse umane sono rappresentate da: Professionisti dell’Azienda per i Servizi Sanitari n1 Triestina. Docenti delle scuole e da eventuali figure professionali esterne. Si farà ricorso a mezzi audiovisivi ed informatici Contattare: dott.ssa Francesca DRAGANI, Funzione Ambiente 329 9078577 [email protected] dott.ssa Elena BERNI 0403995460 [email protected] AS Elisabetta CAVAZZON 0403995468 /320 4332737 [email protected] 14 Prevenzione dei comportamenti a rischio: “Progetto Unplugged“ Ministero della Salute, Programma “Guadagnare Salute IN Adolescenza” La linea progettuale “Unplugged” propone un programma per la prevenzione dell’uso di sostanze; mira a migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi attraverso il riconoscimento ed il potenziamento delle abilità personali e sociali necessarie per gestire l’emotività e le relazioni sociali e per prevenire e/o ritardare l’uso di sostanze. AZIONI: Il progetto, della durata di un anno scolastico, è rivolto alle terze e prevede un percorso formativo obbligatorio di 20 ore per i docenti (per l'attivazione del corso previsto a settembre, richiesti minimo 15 docenti, afferenti da Istituti diversi); a cui segue nel corso dell'anno scolastico l'effettuazione, da parte degli insegnanti formati, di 12 unità didattiche di 1 ora ciascuna con metodologia interattiva, utilizzando tecniche quali il role play, il brain storming e le discussioni di gruppo. Verrà messo a disposizione un kit che include il manuale per l’insegnante, il quaderno dello studente. Il gruppo aziendale effettuerà la formazione e il monitoraggio in itinere. Contattare: entro il 30 giugno 2013 (per riuscire a programmare la formazione le prime settimane di settembre) Dott.ssa Cinzia CELEBRE (Dipartimento delle dipendenze- S.C.dipendenza da sostanze legali) 0403997377 [email protected] Dott.ssa Debora NORDICI (Dipartimento delle dipendenze- S.C. dipendenza da sostanze illegali) 0403997328 [email protected] 15 Scuola Secondaria Secondo Grado Progetto Triennale: “Salute e sicurezza nelle scuole”. Sono coinvolti tutti gli Istituti Secondari della provincia. Partecipano: Azienda Sanitaria, Provincia, Comune, Ufficio Scolastico Regionale. Linee di lavoro: Alimentazione sana; prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse (M.S.T.) e l'uso di sostanze e altri comportamenti a rischio; prevenzione e intervento precoce nella psicosi in adolescenti e giovani adulti; sicurezza stradale; prevenzione ed educazione ambientale AGENDA 21 Alimentazione sana e sostenibile AZIONI: l'educazione alimentare promossa dall'Azienda prevede una condivisione attraverso la fase formativa e la successiva collaborazione con gli insegnanti per la stesura di un progetto che veda il coinvolgimento attivo degli studenti e di più insegnanti di riferimento e nel quale sia prevista la valutazione del risultato conseguito, da condividere con la Struttura Complessa Igiene Alimenti Nutrizione. In particlare si affronteranno i temi trattati nel documento pubblicato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e dedicato alla scuola dal titolo Sicurazza alimentare e cambiamenti climatici. Continuano i progetti nelle scuole dove i docenti hanno effettuato la formazione. Contattare: dietista Tiziana LONGO 0403997536 [email protected] Tecnico della prevenzione Giulio BAROCCO 0403997555 [email protected] Segreteria SCIAN 0403997507 h 09 -13 16 Afrodite: "Promozione di comportamenti protettivi nella sfera delle relazioni affettive e sessuali: prevenire le malattie sessualmente trasmesse (M.S.T.) e l'uso di sostanze e altri comportamenti a rischio attraverso la metodologia della Peer Education. Prosecuzione del progetto avviato nell’ambito del Programma "Guadagnare Salute IN Adolescenza", Ministero della Salute, Regione FVG - Direzione Centrale della Salute, Integrazione Socio sanitaria e Politiche Sociali e sua estensione a 3 istituti AZIONI: costituzione del gruppo di coordinamento organizzativo composto da insegnanti referenti delle scuole coinvolte, operatori dell' A.S.S. n° 1 Triestina (C onsultori Familiari dei Distretti, Dipartimento delle Dipendenze) e tutor del gruppo di Peer, con il compito di sviluppare e monitorare il progetto nelle sue diverse fasi; costituzione del gruppo di Peer Educator che saranno accompagnati da un tutor nel percorso di formazione sui temi specifici e di predisposizione di materiale di comunicazione utile per la realizzazione degli interventi nelle classi e in eventuali altri contesti extrascolastici; formazione degli insegnanti e loro intervento di rinforzo nelle classi. Per l'anno scolastico in corso non sono previste ulteriori adesioni a quelle già pervenute. Referente Dott.ssa Maria Vittoria SOLA Area materno infantile, pediatra, ASS 1, 0403995809, cell. 3483975482 [email protected] Prevenzione e intervento precoce nella psicosi in adolescenti e giovani adulti Il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste ha riformulato, a partire dalle linee di indirizzo regionali per la salute mentale e dalle indicazioni del Piano Attuativo Locale, il Progetto per la prevenzione e l’intervento precoce nella psicosi in adolescenti e giovani adulti “Qualcosa è cambiato”. Il programma nasce dalla consapevolezza, confermata da studi validati, che interventi precoci portino a processi di guarigione più rapidi e a prognosi migliori, oltre che al mantenimento di abilità psicosociali, alla conservazione di supporti familiari e sociali, ad una minore necessità di ricovero. Nell’ambito di tale programma appare di particolare importanza l’aspetto della prevenzione e promozione salute, da attuare anche attraverso la sensibilizzazione delle categorie professionali a più stretto contatto con il mondo giovanile. Inoltre, sempre nell'area del disagio giovanile, poichè si riscontra che sovente le figure a più stretto 17 contatto dei giovani possono imbattersi in problematiche altrettanto difficili e diffuse, quali i disturbi del comportamento alimentare, è parso opportuno estendere la proposta formativa anche a tali argomenti. AZIONI: il DSM prevede la realizzazione di un seminario informativo sul tema dell’esordio del disturbo mentale nei giovani, con particolare riferimento all’esordio psicotico ed all’esordio del disturbo del comportamento alimentare, dedicato agli insegnanti, in particolare a quelli impegnati negli sportelli d'ascolto, e che si occupano di promozione della salute. Il seminario della durata di circa 5 ore potrà essere effettuato al mattino o al pomeriggio, all’inizio dell’anno scolastico (settembre/ottobre) previ accordi. Le adesioni devono pervenire entro il 30.10.2013 Contattare: Dott.ssa Alessandra ORETTI tel. 040411586, e-mail [email protected] Prevenzione degli incidenti stradali secondo il progetto regionale triennale "SicuraMENTE" proposto dalle Direzioni Mobilità e Infrastrutture di trasporto, Friuli Venezia Giulia Strade, Direzione Salute Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali, Ufficio Scolastico regionale AZIONI: A livello regionale il progetto continua nella provincia di Trieste, attraverso il coinvolgimento di alcuni Istituti che saranno individuati all'inizio dell'anno scolastico dal gruppo di lavoro regionale. Prevista la partecipazione diretta degli studenti nella progettazione. E' previsto un momento di formazione dei ragazzi da parte di un gruppo di lavoro costituito da referenti aziendali e della polizia municipale. Il piano di sviluppo prevede azioni e indicatori di processo. Contattare: assistenti sanitarie, promozione salute: Marilena GERETTO 0403997479, Emanuela OCCONI 0403997534, Daniela STEINBOCK 0403997533 [email protected] 18