RESISTENZA AERODINAMICA Total Drag = Surface Friction Drag + Normal Pressure Drag Normal Pressure Drag = Trailing Vortex Drag Induced Drag + Wave Drag + Boundary Layer Normal-Pressure Drag Form Drag SURFACE FRICTION DRAG Skin-Friction Drag E’ la resistenza proveniente dalla componente, parallela al flusso, degli sforzi tangenziali. Essa è dovuta alla viscosità e quindi non esiste nel caso di fluido Inviscido. NORMAL PRESSURE DRAG E’ la resistenza derivante dalla componente parallela al flusso della risultante delle pressioni agenti normalmente al contorno della superficie. Essa può essere suddivisa in 3 contributi: Boundary Layer Normal Pressure Drag Trailing Vortex Drag - Induced Drag Wave Drag Boundary Layer Normal Pressure Drag - Form Drag Questo contributo è definito come il contributo di resistenza dovuto alla distribuzione superficiale di pressione. Detto così sembrerebbe non esserci differenza fra la Form Drag e la Normal Pressure Drag ma in realtà quest’ultima, a differenza della prima, contiene anche termini associati alla tridimensionalità del corpo (Induced Drag) ed alla comprimibilità del flusso (Wave Drag). Profili di Velocità all’interno dello Strato Limite Profili di Velocità all’interno dello Strato Limite Separazione di Strato Limite Separazione di Strato Limite NORMAL PRESSURE DRAG Trailing Vortex Drag Questa resistenza è associata alla tridimensionalità del corpo e può esistere anche nel caso di flusso non viscoso. Wave Drag E’ la resistenza provocata dalla formazione di Onde di Shock. Boundary Layer Drag - Profile Drag In qualche caso alla somma della Surface Friction Drag e della Form Drag si da il nome di Profile Drag Boundary Layer Drag (Profile Drag) = Surface Friction Drag + Boundary Layer Normal Pressure Drag Resistenza Aerodinamica di alcuni corpi Coefficiente di Resistenza Totale Lastra piana: lunghezza (d) CD=2.0 Re=105 Cilindro:diametro(d/10) CD=1.2 Re=104 Cilindro: diametro (d) CD=1.2 Re=105 Corpo affusolato: Max. Spessore (d) CD=0.12 Re=105 Cilindro: diametro (d) CD=0.6 Re=107 Lastra piana: lunghezza (d) CD=2.0 Re=105 RTotale = Rpressione +RAttrito Rpress. Cilindro: diametro (d) CD=1.2 Re=105 RAttr. + CD =Cpress +Cf = 2 2 V∞ V∞ ρ S ρ S 2 2 Resistenza di Attrito Cilindro: diametro (d) CD=0.6 Re=107 Corpo affusolato: Max. Spessore (d) CD=0.12 Re=105 Stessa Resistenza Totale Resistenza di Pressione Cilindro:diametro(d/10) CD=1.2 Re=104 Resistenza Aerodinamica • La resistenza dei corpi affusolati è imputabile in gran parte all’attrito (Cf > Cpress). • La resistenza dei corpi tozzi è imputabile in gran parte alla distribuzione di pressione sulla superficie (Cpress > Cf). • Le forze viscose inducono la formazione di uno strato limite e determinano la resistenza di attrito, l’entità di quest’ultima dipenderà quindi dal tipo di strato limite che si è instaurato sul corpo. • Le forze viscose generano i fenomeni di separazione che innalzano l’entità della resistenza di pressione. Coefficiente di Resistenza di Attrito (Cf) in una lastra piana 0.001 < Cf < 0.01 Strato Limite Laminare Strato Limite Turbolento The Wake (La Scia) Nella Profile Drag, così come in generale nella Normal Pressure Drag, la formazione di una scia porta ad una perdita di quantità di moto ed un aumento di vorticità. La perdita di quantità di moto è visibile da una riduzione della velocità media del flusso; l’aumento di Vorticità è invece associato all’incremento di Rotazionalità del fluido all’interno della scia. Le dimensioni e l’intensità della scia sono quindi indice della resistenza del profilo. REGIMI DI FLUSSO Flusso Subsonico Mach<0.8 Un flusso viene definito Subsonico se il numero di Mach rimane minore di 1 in ogni punto. Nei flussi Subsonici i disturbi vengono trasmessi sia a monte che a valle del flusso. Ma<0.3 Incomprimibile Ma>0.3 Comprimibile Flusso Transonico 0.8<Mach<1.2 Un flusso può diventare Transonico anche localmente senza che sia sonico il flusso principale. Se il flusso principale diventa sonico si forma un’onda di shock di forma arrotondata dietro la quale il flusso è subsonico. Flusso Supersonico 1.2<Mach<5 In questo caso il numero di Mach è maggiore di 1 ovunque. In questi flussi si presentano delle onde di shock attraverso le quali le proprietà del fluido cambiano drasticamente. All’aumentare dell’angolo del cuneo abbiamo che l’onda di shock si stacca dalla punta e diventa di forma arrotondata. Flusso Ipersonico Mach>5 All’aumentare della velocità si ha che l’onda di shock diventa più aderente alla superficie e si produce una zona di alta temperatura dovuta alle interazioni fra lo strato limite e l’onda di shock.