Progettare un plinto elastico in calcestruzzo classe C25/30, per un pilastro in c.a. con sezione di
350x350 mm2 che trasmette alla base i seguenti carichi assiali: permanente strutturale G1 = 30 KN,
permanente non strutturale G2 = 160 KN, variabile Qk = 210 KN.
La tensione massima sul terreno è t = 0,20 N/mm2.
In base alla Tab. 2.6.I delle NTC attualmente in vigore, si hanno i seguenti coefficienti
parziali per le azioni:
G1 = 1,3
G2 = 1,5
Q = 1,5
per cui l’azione di progetto sarà:
N’Ed = G1 G1 + G2 G2Q Qk = 1,3*30 + 1,5*160 + 1,5*210 = 594 KN
CALCOLO PESO PRESUNTO PLINTO
G’ = 10% N’Ed = 0,1*594 = 59,4 KN
N’Ed, TOT = N’Ed + G’G1 = 594 + 59,4*1,3 = 671,22 KN
CALCOLO DIMENSIONI IN PIANTA DEL PLINTO
A
l 
N E' ,d TOT
t
A 

671,22  10 3
 3356 ,1  10 3 mm 2
0,20
3356 ,1  10 3  1831,97 mm  1850 mm
 c  sporgenza
l  a 1850  350

 750 mm  
2
2
a  lato pilastro
CALCOLO ALTEZZA DEL PLINTO
c
h  c  tg 40  750  tg 40  629,32  650 mm
Il peso effettivo del plinto risulta quindi:
G = 1,85x1,85x0,65x25 = 55,62 KN
quindi il carico effettivo risulta:
NEd = G1 (G1 + G) + G2 G2Q Qk = 1,3*(30 + 55,62) + 1,5*160 + 1,5*210 = 666,31 KN
La pressione di contatto sul terreno (costante) è:
N
666,31  10 3
 t  TOT 
 0,195 N
 t
mm 2
A
1850 2
CALCOLO DELL’ARMATURA METALLICA
L’armatura viene calcolata in funzione dei carichi trasmessi dal pilastro, quindi:
594  1000
q 
 0,174 N
mm 2
1850 2
Il carico, per unità di lunghezza che agisce sulla mensola è:
q   q'  B  0,174  1850  321,9 N
M F ,d 
mm
 321,9 KN
q l2
321,9  0,75 2

 90,53 KNm
2
2
m
e produce un momento pari a:
La quantità di armatura semplice tesa in una sezione rettangolare viene calcolata a partire
dalla condizione di equilibrio alla rotazione rispetto alla risultante delle tensioni di
compressione, cioè:
M Ed  AS  f yd  (d  0,4  x)
relazione che diventa, con x = 0,259 d e con fyd = 391 N/mm2
M Ed  AS  d  350,4924
dalla quale si ricava:
M Ed
90,53  10 6

 430,49 mm 2 in entrambe le direzioni
d  350,4924 600  350,4924
AS 
si disporranno perciò 7 10 (549,5 mm2) sagomati a staffoni in entrambe le direzioni.
VERIFICA A TAGLIO
VEd  q  c  321,9  0,75  241,43 KN
la resistenza di calcolo a taglio del solo calcestruzzo (VRd1) si calcola:
200
200
 1
 1,577  2
d
600
AS
430,49
l 

 0,0003878
Bd
1850  600
K  1


3
1
 0,18  k  3 100   l  f ck

VRd1  max 
 B  d ; 0,030  k 2  f ck 2  B  d  (E.C.2)
c




0,18  k  3 100   l  f ck
0,18  1,577  3 100  0,0003878  25
Bd 
 1850  600  207,9 KN
c
1,5
0,030  k
3
2
1
 f ck 2  B  d  0,030  1,577
3
2
1
 25 2  1850  600  329,73 KN
VRd1  329,73 KN
essendo VRd1 > VEd non è necessario disporre una apposita armatura a taglio.
VERIFICA A PUNZONAMENTO
Si calcola il perimetro critico: u  4  a  4  d   11000 mm
L’armatura a flessione è costituita da 7 10, ossia 110 (78,54 mm2) con interasse
i = 291,67 mm sia in direzione x che in direzione y, per cui:
 lx   ly 
a , s
id

78,54
 0,000449
291,67  600
i  ly  lx  0,000449 2  0,000449
VRdc 
VEd 
0,18  k  3 100   i  f ck
c

0,18  1,577  3 100  0,000449  25
 0,197 N
mm 2
1,5
N
594 1000

 0,09 N
 VRdc
mm 2
u  d 11000  600
per cui non occorre calcolare armatura a punzonamento.