temi classificazioni dei temi grandi autori e scuole metodo •Economia, Lavoro e Organizzazione •Metodologia •Politica sociale •Processi e istituzioni culturali •Sociologia del diritto •Sociologia della religione •Sociologia dell’educazione •Sociologia del territorio •Sociologia politica •Teorie sociologiche e trasformazioni sociali •Vita quotidiana •Sociologia della salute e della medicina Micro e macro Ordine (Durkheim), azione (Weber) conflitto (Marx) quantitativo qualitativo Paolo Jedlowski 2002 Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico Carocci I capitoli 3, 4 e 6 su Karl Marx, Emile Durkheim e Max Weber Peter Berger: “A volte anche il sociologo penetra in mondi che gli erano del tutto sconosciuti: il mondo del crimine, il mondo di una strana setta religiosa o il mondo configurato dai particolari interessi di una categoria – gli specialisti in medicina, i dirigenti militari o gli esperti pubblicitari. Ma di solito il sociologo si muove in campi d’esperienza che sono familiari a lui e a quasi tutti quelli che appartengono alla sua società: le sue ricerche riguardano comunità, istituzioni, ambiti di studio familiari.” da: Peter Berger Invito alla Sociologia, Marsilio, Padova, 1967, p.26 Peter Berger, Invitation to Sociology: a Humanistic Perspective. Garden City, N.Y., Doubleday, 1963. Teorie: • ordine (Emile Durkheim e teorie struttural-funzionaliste) • azione (Max Weber e teorie neoweberiane) • conflitto (Karl Marx e teorie neomarxiste) Emile Durkheim (1858-1917) Max Weber (1864-1920) Karl Marx (1818-1883) Karl Marx (1818 – 1883) Quanto più risaliamo indietro nella storia, tanto più l’individuo […] ci appare non autonomo, ma parte di un insieme più grande; dapprima in modo del tutto naturale nella famiglia, e nella famiglia sviluppatasi in tribù; in seguito nella comunità nelle sue diverse forme, come essa è sorta dal contrasto e dalla mescolanza delle tribù … Karl Marx (1859) Per la critica dell’economia politica, tr. it. 1974, p. 172. Solo nel XVIII secolo, nella ‘società borghese’, le diverse forme dei nessi sociali si presentano al singolo come un puro strumento per i suoi fini privati, come una necessità esteriore. Ma l’epoca che genera questo modo di vedere dell’individuo isolato, è proprio l’epoca dei rapporti sociali e […] finora più sviluppati. Karl Marx 1859 Per la critica dell’economia politica, tr. it. 1974, p. 172. La struttura della società è definita da: 1. i rapporti di produzione 2. le forze produttive I rapporti di produzione. i rapporti tra le persone, generati dal modo in cui si produce quello che serve nella società nell’antichità la schiavitù nella società attuale il capitalismo le forze produttive 1. i mezzi per produrre cioè: le fonti energetiche, le materie prime, gli strumenti di lavoro + 2. le tecniche per produrre: la scienza, la tecnologia, … Il modo di produzione della vita materiale condiziona, in generale, il processo sociale, politico e spirituale della vita. Non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma è, al contrario, il loro essere sociale che determina la loro coscienza. Karl Marx 1859 Per la critica dell’economia politica, tr. it. 1974, p. 5. “teorie del conflitto” “ideologia” “falsa coscienza” Il capitale consiste di materie prime, di strumenti di lavoro e di mezzi di sussistenza di ogni genere, che vengono impiegati per la produzione di nuove materie prime, di nuovi mezzi di sussistenza. Tutte queste sue parti costitutive sono creazioni del lavoro, prodotti del lavoro, lavoro accumulato. Karl Marx Il Capitale “plus-valore” Bourdieu e Passeron 1970 La reproduction Paris, Editions du Minuit trad. it. La riproduzione Rimini, Guaraldi, 1972 Bowles e Gintis 1976 Schooling in Capitalist America New York, Basic Books; trad. it. L’istruzione nel capitalismo maturo Bologna, Zanichelli. Bowles e Gintis 2003 Schooling in Capitalist America 25 Years Later in: “Sociological Forum”, 18, 2, p. 343-349. Max Weber (1864 – 1920) crescente fiducia che “tutte le cose, in linea di principio, possano essere dominate dalla ragione” Max Weber 1918 La scienza come professione, trad. it. 1997, Rusconi, Milano “disincanto” Capitalismo La sua azione “si basa sull’aspettativa di guadagno derivante dallo sfruttare abilmente le congiunture dello scambio, dunque da probabilità di guadagno formalmente pacifiche” Max Weber, 1905 L’etica protestante e lo spirito del capitalismo trad. it. 1974, Sansoni, Firenze, p. 67 La società è mutliforme Ordinamenti: economico culturale politico “Cade la sopravvalutazione dei doveri ascetici in confronto a quelli profani” Max Weber, 1905 L’etica protestante e lo spirito del capitalismo trad. it. 1974, Sansoni, Firenze, p. 156. “Beruf” • Lavoro è modo per glorificare il signore • Scarsa voglia di lavorare è sintomo della mancanza di Grazia “ascesi intramondana” Elementi per la nascita del capitalismo • accumulo del capitale per battere la concorrenza • dedizione al lavoro metodica, e non occasionale • ricerca strenua del successo in questo mondo, del benessere economico. Teoria dell’azione Per ‘agire’ si deve intendere un atteggiamento umano (sia esso un fare, un tralasciare o un subire), se e in quanto l’individuo che agisce o gli individui che agiscono congiungono ad esso un senso soggettivo. Max Weber, Economia e società, 1920-22, , vol. I p. 4 Agire sociale Per agire sociale si deve però intendere un agire che sia riferito -- secondo il suo senso, intenzionato dall’agente o dagli agenti – all’atteggiamento di altri individui, e orientato nel suo corso in base a questo Weber, Economia e società, 1920-22, vol. I p. 4. Tipi ideali “concetto-limite ideale” Weber (1904) “L’‘oggettività’ conoscitiva della scienza sociale e della politica sociale”. Trad. it. in M. Weber (1967) Il metodo delle scienze sociali Einaudi, Torino. Tipi di azione sociale • • • • agire razionale rispetto a uno scopo agire razionale rispetto al valore agire affettivo agire tradizionale 1. La sociologia non è una scienza come le scienze naturali, perché i suoi fenomeni sono le azioni, e le azioni sono provviste di senso. 2. Spiegare è delle scienze naturali, comprendere è delle scienze sociali. Emile Durkheim (1858-1917) Emile Durkheim (1893) La divisione del lavoro sociale. Emile Durkheim (1893) La divisione del lavoro sociale. società semplici solidarietà meccanica società complesse solidarietà organica Emile Durkheim (1897) Il suicidio tr. it. UTET, Torino, 1969. Fonte: Emile Durkheim (1897) Il suicidio tr. it. UTET, Torino, 1969. pp. 70-71 tasso ___eventi__ in percentuale popolazione Quale può essere il fattore che cambia da un paese all’altro e spiega la variazione nel tasso di suicidi? • Lettura autonoma delle scritture vs. lettura dell’autorità religiosa. • Morale decisa da soli vs. morale decisa dall’autorità. • Darsi norme da soli, vs. forza sociale della norma. • Varietà delle norme vs. uniformità delle norme. Emile Durkheim (1897) Il suicidio tr. it. UTET, Torino, 1969. Suicidio: 1. anomico 2. egoistico 3. altruistico