Paolo Jedlowski
(2002)
Il mondo in questione. Introduzione
alla storia del pensiero sociologico
Carocci
Capitolo 3
su Karl Marx
Karl Marx
(1818 – 1883)
La condizione del proletariato
industriale
Quanto più risaliamo indietro nella storia, tanto più
l’individuo […] ci appare non autonomo, ma
parte di un insieme più grande; dapprima in
modo del tutto naturale nella famiglia, e nella
famiglia sviluppatasi in tribù; in seguito nella
comunità nelle sue diverse forme, come essa è
sorta dal contrasto e dalla mescolanza delle
tribù …
Karl Marx (1859) Per la critica dell’economia politica, tr. it. 1974, p. 172.
individuo o società?
Il sentire individuale nasce tardi,
nella storia
“Solo nel XVIII secolo, nella ‘società
borghese’, le diverse forme dei nessi
sociali si presentano al singolo come un
puro strumento per i suoi fini privati, come
una necessità esteriore. Ma l’epoca che
genera questo modo di vedere
dell’individuo isolato, è proprio l’epoca dei
rapporti sociali […] finora più sviluppati”.
Karl Marx 1859 Per la critica dell’economia politica, tr. it. 1974, p. 172.
Ci sono state molte società
nella storia
La divisione del lavoro definisce la
società.
Ma la divisione del lavoro, nella storia,
è sempre stata ineguale.
La struttura della società
è definita da:
1. i rapporti di produzione
2. le forze produttive
I rapporti di produzione
i rapporti tra le persone, generati dal modo
in cui si produce quello che serve nella
società
nell’antichità la schiavitù
nella società attuale il capitalismo
le forze produttive
1. i mezzi per produrre cioè:
le fonti energetiche,
le materie prime,
gli strumenti di lavoro
+
2. le tecniche per produrre:
la scienza,
la tecnologia,
…
Materialismo storico
“Il modo di produzione della vita materiale
condiziona, in generale, il processo
sociale, politico e spirituale della vita. Non
è la coscienza degli uomini che determina
il loro essere, ma è, al contrario, il loro
essere sociale che determina la loro
coscienza”.
Karl Marx 1859 Per la critica dell’economia politica, tr. it. 1974, p. 5.
“teoria del conflitto”
esistono classi sociali
Nella società romana:
schiavi
plebei
patrizi
Nella società
medioevale:
servi della gleba
nobili
Nel capitalismo:
proletariato
borghesia
“ideologia” della classe
dominante
“falsa coscienza” delle
classi sfruttate
ideologia tipica del capitalismo:
l’economia politica. Ma, dice Marx:
“Il capitale consiste di materie prime, di strumenti
di lavoro e di mezzi di sussistenza di ogni
genere, che vengono impiegati per la
produzione di nuove materie prime, di nuovi
mezzi di sussistenza. Tutte queste sue parti
costitutive sono creazioni del lavoro, prodotti del
lavoro, lavoro accumulato”.
Karl Marx Il Capitale
Il capitale è, in realtà, all’origine,
lavoro accumulato
La forza lavoro
Nella produzione:
strumenti di lavoro
materie prime
energia
+
FORZA LAVORO
E’ pagata come una merce tra le altre,
pagata quanto basta al lavoratore per la
sopravvivenza
“plus-valore”
Ma la forza lavoro non rende al capitalista solo
questo.
Il capitalista guadagna dall’impiego della forza
lavoro un profitto in più:
il “plus-valore”.
E’ questo che lo arricchisce.
Sfruttamento e alienazione del
proletariato industriale
Bourdieu e Passeron 1970
La reproduction
Paris, Editions du Minuit
trad. it. La riproduzione
Rimini, Guaraldi, 1972
Bowles e Gintis 1976
Schooling in Capitalist America
New York, Basic Books;
trad. it. L’istruzione nel capitalismo maturo
Bologna, Zanichelli.
Bowles e Gintis 2003
Schooling in Capitalist America 25 Years Later
in: “Sociological Forum”, 18, 2, p. 343-349.
Non uno di meno
maestra Wei
Zang Huike
capo villaggio
Bambini e classi sociali
We’re friends’ right? Inside kids’ culture
Seminario!
30 aprile