LA FORMA DELLA TERRA NEL PASSATO! I popoli antichi

LA FORMA DELLA TERRA NEL PASSATO!
I popoli antichi pensavano che la
Terra fosse piatta e poco estesa.
I primi greci ritenevano che
la Terra fosse costituita da un disco
circolare circondato dal grande
Fiume Oceano, in perpetuo corso, e
che sopra vi fosse la conca emisferica
del cielo.
L'idea di una Terra sferica non venne però generalmente
accettata fino all'epoca di Platone (427-348 a.C.). Egli ne dà una
dimostrazione filosofica:
la Terra è sferica perché la sfera è la forma più perfetta per un
corpo, possiede la massima simmetria.
E LA TERRA, CHE STA AL CENTRO DELL'UNIVERSO,
DEVE ESSERE SFERICA.
PROVE DELLA SFERICITÀ TERRESTRE:
6.Analogia con gli altri pianeti
1.Curvatura della superficie terrestre:
variazione dell’orizzonte sensibile (la parte
visibile diventa tanto più ampia quanto
l’osservatore si alza dalla superficie).
2.Comparsa o scomparsa di un
oggetto; le navi, mano a mano che si
allontanano dal punto di osservazione, sembrano scomparire oltre
l’orizzonte.
3.L’angolo che la stella polare forma
col piano dell’orizzonte varia con la
latitudine.
4. Durante le eclissi di luna l’ombra proiettata
dalla terra sul satellite è circolare (Aristotele).
5. Circumnavigazione del globo (1521 Magellano)
6.Analogia con gli altri pianeti.
MISURA SPERIMENTALE DI UN ARCO DI MERIDIANO:
I primi tentativi di determinare forma e dimensioni della Terra
risalgono all’antichità.
Nel III secolo a.C. Eratostene di Cirene (276-196 a.C.) misurò la
circonferenza della Terra ottenendo il risultato di 39.375 km mentre
oggi sappiamo che la misura esatta è 40.076,592 km
Eratostene aveva avuto modo di verificare
che a mezzogiorno del solstizio d’estate i
raggi del Sole cadono perpendicolarmente
nei pozzi di Siene. Nello stesso momento ad
Alessandria, i raggi arrivano inclinati di 1/50
di angolo giro (7 12').
Ma la terra non è sferica!
Prima prova sperimentale dello schiacciamento polare fu fatta da
Richer nel 1671 nell’isola di Cayenna .
Un pendolo che a Parigi oscillava con un periodo esattamente
corrispondente ad 1”, alla Caienna ritardava di 2’30” al giorno.
Nel 1735 i francesi Charles Marie de La Condamine e Pierre
Louis Moreau de Maupertuis, misurando la lunghezza di un
arco di meridiano con il metodo delle triangolazioni in due
diverse località dimostrarono che la Terra era appiattita ai poli e rigonfia all'equatore.
Il suo raggio polare è infatti di
6.356 km e quello equatoriale di
6.378 km.
In base a queste considerazioni è
stato elaborato un modello della
Terra avente la forma di un
ellissoide di rotazione, cioè della
figura che viene generata da
un’ellisse ruotante intorno a un asse.
All’inizio del secolo, in considerazione del fatto che la forma effettiva
della Terra presenta numerose irregolarità, si pensò di adottare, per
la costruzione delle carte, una forma tale per cui su ogni punto della
superficie un filo a piombo si disponesse in direzione perpendicolare.
Il filo a piombo si dispone sempre secondo la verticale fisica del
luogo.
A questa forma fu dato il nome di geoide.
La superficie del geoide differisce sia dalla superficie sferica che
dall’ellissoide in quanto è leggermente depressa nelle zone
oceaniche e sopraelevata in quelle continentali a causa delle
differenze nella gravità. Negli ultimi anni la forma del pianeta è
stata rilevata con sempre maggior precisione grazie ai satelliti
artificiali (come l’Echo II) che girano intorno alla Terra.
In realtà il filo a piombo non si dispone in direzione del centro
della terra (verticale geocentrica) perché la presenza di materiali
di diversa densità alterano la geometria del campo gravitazionale.
SITOLOGIA:
http://www.liceo-oberdan.it/pagspec/Dispense/Scienze/Pulvirenti/Forma%20della%20terra.pdf