Consideriamo il momento angolare del sistema terra-luna rispetto al sole: sia S il sole, T la terra, M la luna e C il c.m. del sistema terra-luna. In termini del momento angolare intrinseco, L* e orbitale LeM si ha: _ ---t L s = se x (mT ---t_ + mM )d(Se /dt) + L*. La forza gravitazionale del sole e centrale e quindi il suo momento is = 0, cioe Ls = cost. Assumendo l'uniformita della forza gravitazionale suI sistema terra-luna, la forza esterna risulta applicata nel c.m., diretta verso il sole e quindi fCM = 0: il momenta orbitale rimane costante e quindi, per quanto detto sopra, anche il momento intrinseco L* si conserva, cioe i due momenti si conservano separatamente. Studiamo esplicitamente il momento intrinseco del sistema terra-l una L*. Esso si puo scomporre a sua volta in tre termini: il momento orbitale dei due corpi intorno al c.m. comune pili il momento intrinseco di ciascun corpo dovuto alla rotazione intorno all'asse passante per il suo centro: L* = p,RTM x dRTM /dt + LT + L'M, dove p, e la massa ridotta e RTM e il raggio vettore terra-luna. Abbiamo visto che Ie forze esterne non fanno variare L*. Se pero ci so­ no forze interne che fanno variare uno dei tre termini che compongono L* , corrispondentemente dovranno variare gli altri. Valutiamo i tre termini ap­ prossimando la terra e la luna a due sfere omogenee (cosl si ottiene per la terra un momento di inerzia Ir = 9.7.10 37 kg m 2 , mentre il valore attuale e circa 8.0 . 10 37 kg m 2 ) LT = (2/5)MTr}wT = 7.2 .10 33 kgm 2 /s ; L'M = (2/5)MMr'iw WM = 2.3.10 29 kgm 2 /s ; L = p, R} M 0 = 2.1 . 10 33 kg m 2 / s Si puo quindi trascurare il momenta intrinseco della luna. Ora il fenomeno delle maree rallenta nel tempo la rotazione della terra e quin­ di il suo momento intrinseco diminuisce. Ma allora, dato che consideriamo solo forze interne e che il momento intrinseco della luna e trascurabile, deve aumentare il momento orbitale. Per effetto di questa la distanza terra-luna aumenta e la velocita angolare 0 diminuisce. Infatti: (5/2)(p,/ ]V!r)(RTM /rT? 0 + WT = Wo ; p,02 R TM = G MMMT / RfM , cioe k RfM 0 + WT = Wo e 0 2 R}M = C, o nell'eq. del moto e proporzionale a sostituendo nell'espressione del momenta angolare, Wo - W e proporzionale a R;;:'2. R:r'f!/; 1 - Ne deriva che al diminuire di w, RTM cresce e quindi S1 decresce: 1/2 c k RTM + W = wo. Dal punto di vista dinamico il fenomeno si puo schematizzare ricorrendo alIa figura, dove l'ellisse rappresenta esageratamente la distorsione dovuta aIle maree. Le due forze agenti sulla luna hanno una componente normale alIa congiungente i due c.m. e creano quindi un momento che e disposto in modo tale da aumentare il momento angolare orbitale; Ie due forze agenti sui rigonfiamenti di marea hanno l'effetto di produrre un momenta risultante rispetto al centro della terra con verso tale da opporsi al verso della rotazione diurna. = 5.98· 1024 kg 6 rT = 6.37 . 10 m 5 WT = 7.27· 10- rad/s RTM = 3.8· 10 8 m f1 = 7.27· 10 22 kg MT = 7.36· 10 22 kg 6 r M = 1. 74 . 10 m 6 WM = 2.65· 10- rad/s S1 = 2· 10- 7 rad/s MM / / / LUNf\ / / TEltRR -