Sulle rive Notte sugli scogli riflessa Nell’umida pozza d’anima, Palpiti con gioco di specchi Nel soffio de’ venti marini, Assorta scrosciante nell’onde. Ma col giorno la tua strada stona, Risuona ardente sulle guance. Luna velata che desti i lampioni Luna novella che sul letto risuoni Sole cocente che invochi chiarore Sole caldo che ti diffondi nel cuore, Siete il mio bastone, e mi rincresce, Ogni volta, di equivocar mestiere Nell’intuirmi tragico pescatore. A interpretar i pensieri chiamo il tempo E mi sento onda infranta su uno scoglio Ritornar nel mare e sbriciolarsi di nuovo, Nell’umida anima di una pozza, In quel languido acre odore Tra ‘l sole la luna e il loro colore.