Numeri quantici Ai fini della caratterizzazione elettronica dell’atomo è utile conoscere quattro parametri, detti numeri quantici. In particolare, i primi tre di questi valori si ricavano come soluzione dell’equazione d’onda di Schrodinger. Essi sono: • • • • numero quantico pricipale (n); numero quantico secondario [o angolare] (l); numero quantico magnetico (m); numero quantico di spin (๐๐๐ ๐ ). Il primo numero, n,è associato al grado di libertà radiale dell’elettrone rispetto al nucleo, dando informazioni sul volume dell’atomo. In particolare, la funzione d’onda calcolata in n fornisce la probabilità di trovare l’elettrone a distanza r dal nucleo. In pratica, n indica i “livelli” energetici dell’atomo e potrebbe variare (teoricamente) da n=1 a n=+∞, ma, nella realtà, varia solo da n=1 a n=7. Il secondo numero, l, è legato alla modalità di rotazione dell’elettrone intorno al nucleo, ovvero risulta essere legato al modulo del momento angolare ๐ฟ๐ฟ๏ฟฝโ. Questo numero quantico indica i “sottolivelli” e determina, in pratica, la forma dell’orbitale. Esso assume i valori interi da l=0 a l=n-1. Ad l=0 corrisponde un orbitale di tipo s (sharp); ad l=1 un orbitale di tipo p (principal); ad l=2 un orbitale di tipo d (diffuse); ad l=3 un orbitale di tipo f (fundamental). Il terzo numero, m, fornisce le componenti del momento angolare ๐ฟ๐ฟ๏ฟฝโ rispetto all’asse z e caratterizza i livelli energetici solo quando l’atomo è immerso in un campo magnetico (effetto Zeeman), altrimenti si parla di “degenerazione quantistica”, poiché non si evidenzia, infatti, alcuna differenza di disposizione elettronica dovuta a tale numero quantico. In pratica, esso rappresenta l’orientamento nello spazio di un orbitale rispetto agli altri ed assume valori interi (zero incluso) da –l a +l, per cui: m=2l+1. Esso esprime, dunque, il numero di orbitali di una data forma. Il quarto numero, ๐๐๐๐ , reca informazioni circa il momento magnetico intrinseco dell’elettrone. Il termine intrinseco sta a significare che esso non è legato a nessun moto effettivo dell’elettrone, come si potrebbe intendere con riferimento alla realtà sensibile: tale parametro indica, piuttosto, che la “nube elettronica” è polarizzata o in una direzione o in quella opposta. Lo spin elettronico è, a livello fondamentale, la causa del magnetismo all’interno della materia, che si genera quando gli spin elettronici risultano tutti allineati. Il numero magnetico di spin rappresenta la componente lungo l’asse z dello spin ed assume convenzionalmente (per particelle materiali, quali gli elettroni) 1 1 due valori seminteri: − 2; 2. Vincenzo Ventriglia