Mensile di: informazione, cultura, fitness, sport, salute, alimentazione a distribuzione gratuita Anno 3 Numero 5 - Maggio 2013 - Olimpiaeur Società Sportiva Dilettantistica a R.L. Piazzale Luigi Sturzo, 15 - ROMA EUR www.olimpiaeur.com Tempo di... trasformazioni INDICE: 5 Il governissimo, le consultazioni, la riforma politica, i finanziamenti ai partiti, la legge elettorale, i saggi.. Ma è davvero così difficile formare un governo e fare leggi? Papa Francesco ha impiegato pochi giorni del suo pontificato per infondere fiducia nella Chiesa da parte dei suoi fedeli. Il 13 marzo ha detto: “Buonasera”, dopo un mese ha nominato otto saggi (due in meno di Napolitano) per studiare un progetto di revisione della costituzione sulla curia romana e quindici giorni dopo è spuntato un supertestimone che ha detto di essersi deciso a confessare i particolari sul suo coinvolgimento nella sparizione di Emanuela Orlandi, avvenuta trent’anni fa, perché confida ‘nuovo clima’ in Vaticano dopo l’avvento del Papa argentino. Non sappiamo se porterà a termine l’ardua impresa nella quale si è cimentato ma respiriamo la fiducia e la speranza che sta infondendo nei fedeli di tutto il mondo. Perché questo non succede con il Governo italiano? Per adesso possiamo confidare nella giovane età del Presidente del Consiglio nominato per formare un nuovo governo che potrebbe creare quel “nuovo clima” di cui abbiamo bisogno. Enrico sarai il nostro Papa Francesco?? 5 Maggio 2013 Anno 3 Numero 5 - Maggio 2013 Edito da: Olimpiaeur Società Sportiva Dilettantistica a R.L. - Direttore responsabile: Andrea Corea Mensile di: informazione, cultura, fitness, sport, salute, alimentazione a distribuzione gratuita. Editoriale Giovanni Santodonato Movimento... elisir di lunga vita! olimpiaeur.com 3 E-cigarette 4 Stretchiamo la schiena 5 Allenamento spalle 6 La coppettazione 7 Rosso fragola 8 Batti le mani 9 Bioritmi 10 Runners 12 Piccoli maestri 13 Soldi finiti 14 A scuola di Cina 15 La carità politica E-cigarette: non puzzano, non fanno fumo ma............ FORMA SALUTE Liana Radici Ma «sulla sicurezza dell’assunzione per via inalatoria di molte di queste sostanze non abbiamo alcun dato», dice dell’Istituto Superiore di Sanità. Allerta medici Nel parere dell’Istituto Superiore di Sanità, inoltre, sta scritto: «Le sigarette elettroniche sollevano preoccupazioni per la salute pubblica e per il fatto che potrebbero rappresentare un rischio di iniziazione a sigarette convenzionali, sostituire le sigarette nei luoghi dove è vietato il fumo o rimpiazzare trattamenti efficaci per la cessazione del fumo». Ed è ancora più dura la European Respiratory Society, che ritiene che «questi prodotti pongano rischi significativi per la salute», anche legati alla possibilità che i liquidi usati contengano sostanze tossiche di vario tipo. infatti la stessa glicerina presente nei liquidi, alle temperature che si raggiungono in alcuni modelli, sviluppa acroleina, una sostanza tossica per il fegato e irritante per la mucosa gastrica. MEDICINA SALUTE E BENESSERE Con un’ordinanza firmata il 2 aprile, il Ministero della Salute innalza il divieto di vendita da 16 a 18 anni delle sigarette elettroniche contenenti nicotina L’ordinanza fa seguito al parere espresso pochi mesi fa dall’Istituto Superiore di Sanità e tiene conto anche della diffusione sempre più massiccia delle sigarette elettroniche, anche fra i giovanissimi. Un boom così, infatti, non si vedeva da anni, e per indicare la nuova tendenza, è stato persino inventato un verbo: “svapare”. Ovvero: inspirare ed espirare il vapore della sigaretta elettronica, nuovo oggetto del desiderio di chi è stanco del solito fumo, o vuole provare a smettere. Si può scegliere tra aromi diversi : vaniglia, gomma da masticare, brandy, liquirizia, caramello, cappuccino, whisky, champagne, caffè, cioccolato, sigaro…Se si vuole, si può persino fumare senza nicotina (ma solo il 3 per cento degli utilizzatori lo fa). Oppure se ne può ridurre progressivamente il contenuto, per cercare di svincolarsi dalla dipendenza da questa sostanza, pur mantenendo la gestualità alla quale i fumatori sono tanto affezionati. IN Inoltre, uno studio recente pubblicato sulla rivista Chest ha mostrato che “svapare” per 5 minuti soltanto altera alcuni parametri relativi alla respirazione. Uno di questi, in particolare, è indice di infiammazione». Quindi se in voi è veramente “scattata” la volontà di smettere di fumare, niente mezzi termini: smettete e basta! 3 Salute “Stretchiamo” la schiena Quante volte vi è capitato di alzarvi dal letto o dalla sedia lamentandovi per il mal di schiena? Sicuramente almeno una volta nella vostra vita, visto che il mal di schiena risulta essere la prima causa di assenteismo dal lavoro in Europa. La parte bassa della schiena è quella che ci da maggiori problemi, infatti la zona lombare della colonna vertebrale viene spesso caricata da chi passa molte ore seduto ad una scrivania o in macchina. Dedicare ogni giorno allo stretching anche soltanto solo 10 minuti, potrebbe aiutarvi ad allentare le tensioni muscolari ed alleviare il dolore: eccovi quindi i primi 4 esercizi di stretching consigliati: 1. Rotazione delle pelvi In posizione supina, piante dei piedi appoggiati a terra flettendo le ginocchia e le anche, braccia indietro aderenti alle orecchie. Stringere i glutei e contrarre gli addominali, appiattire la parte della schiena lombo-sacrale. A questo punto, cercando di tenere la schiena sempre attaccata al suolo, far ruotare lentamente prima da una parte poi dall’altra, il tratto lombare della colonna per circa due minuti. 2. Allungamento Posizione supini, raccogliere le ginocchia al petto afferrandole con le mani cercando di tenere la testa appoggiata al suolo; meglio sarebbe mettere uno spessore di 5-6 cm per non sovraccaricare il tratto cervicale della schiena, mento retratto ,spalle abbassate e in contatto con il pavimento Mantenere questa posizione per 20 secondi circa ripetendo l’esercizio di stretching per 3 volte. 3. Appiattimento Appoggiare la schiena contro una parete tenendo leggermente distanti i piedi dal muro. Contrarre glutei ed addome per appiattire la zona lombare della schiena contro il muro rimanendo in posizione qualche secondo. Ripetere l’esercizio di stretching diminuendo a poco a poco la distanza dei piedi della parete. 4. Appiattimento e flessione Appoggiare la schiena contro la parete tenendo i piedi distanti 50-60 cm. Mantenere i glutei ed addominali sempre in contrazione flettendo e ristendendo le ginocchia in modo da strisciare verso l’alto e verso il basso, la colonna lombare sul muro. Eseguire l’esercizio di stretching per 20 secondi circa. Salute 4 IN FORMA SALUTE NO ...”spallucce” ma belle spalle toniche le vostre spalle proprio non vi piacciono o volete semplicemente modificare la vostra sequenza di allenamento di questo importante distretto muscolare? IN FORMA ALLENAMENTO Un buon allenamento delle spalle deve “attaccare” tutti e tre i capi del deltoide. Osserviamo subito che molti hanno il capo anteriore del deltoide eccessivamente sviluppato rispetto agli altri capi, specialmente il deltoide posteriore. Infatti mentre il deltoide anteriore viene allenato anche durante le distensioni su panca, i rematori per i dorsali dovrebbero allenare quello posteriore ma in realtà non è sempre così, quindi iniziamo la nostra routine attaccando immediatamente i deltoidi posteriori. ANATOMIA La spalla è un’articolazione costituita da tre ossa (clavicola, scapola e omero) e da tutta una serie di muscoli e tendini che le uniscono. Tra i muscoli più importanti della spalla ricordiamo i seguenti: A tale scopo applichiamo la tecnica della pre-congestione. Assumiamo come primo esercizio le alzate laterali piegati in avanti e come secondo esercizio (in superserie) le distensioni sopra la testa. Nel primo esercizio i deltoidi posteriori vengono isolati al massimo. Il secondo, invece, coinvolge oltre ai deltoidi anche i tricipiti. Ma quando i tricipiti si stancano e state per cedere, i vostri deltoidi saranno già “congestionati” a causa del movimento d’isolamento eseguito prima. . Trapezio . Infraspinato . Pettorale . Deltoide. Ecco un esempio di routine: A.) Alzate laterali piegati in avanti 4×10 B.) Distensioni sopra la testa con bilanciere 4×10/8/8/8 C.) Alzate laterlali con manubri 4×10 D.) Alzate frontali con manubri 4×10 …ci rivediamo tra un mese! 5 Allenamento tutti più belli con la Coppettazione La coppettazione è una tecnica antichissima che determina una modificazione energetica e ristabilisce l’equilibrio funzionale corporeo. In pratica il massaggio endermologico riattiva e drena i tessuti ma al tempo stesso tonifica e scolla i tessuti. I risultati sono evidenti dalla prima seduta e duraturi nel tempo. Ogni persona può migliorare moltissimo il suo aspetto con delle piccole sane abitudini nella propria vita tenendo sempre presente 2 consigli fondamentali: il primo è che per ottenere ottimi risultati bisogna affidarsi ad una estetista esperta che utilizzi prodotti e strumenti certificati e che crei un percorso programmato nel tempo. Il secondo consiglio è di perseverare nell’utilizzo dei trattamenti, poichè la loro efficacia si dimostra solo con l’applicazione dei principi attivi per alcune settimane ed in certi casi per alcuni mesi. COME FUNZIONA: la tecnica consiste nel creare vacuo all’interno di un serbatoio appoggiato sulla pelle (coppette) creando in questo modo l’aspirazione del tessuto. L’aspirazione reattiva la circolazione e aiuta a drenare i ristagni di liquidi, riassorbendo il gonfiore, combattendo la cellulite e riossigenando il tessuto. A COSA SERVE: è consigliato nel caso di riduzione degli edemi, ipertensione, mal di testa, tonificazione e anticellulite. ecc. Acido Glicolico Prenota in segreteria il tuo trattamento di bellezza L’acido glicolico, detto anche acido idrossiacetico, è il più piccolo e più noto degli acidi alfaidrossi. Non ha colore né odore ed è altamente solubile in acqua. Anche se può essere creato da un certo tipo di reazione chimica, può essere classificato come un prodotto naturale perché è estratto da: canna da zucchero, ananas, barbabietole da zucchero, uva acerba e melone. L’acido glicolico contiene piccole molecole in grado di penetrare nella pelle. Inoltre, tra le funzioni dell’acido glicolico, c’è quella di allentare i legami che permettono alle cellule superficiali della pelle di stare insieme. Questo consente di far staccare la pelle morta, portando alla luce nuova pelle che ha un aspetto più fresco, più morbido, liscio e soprattutto sano. L’acido glicolico supporta anche la produzione di collagene ed elastina, rendendo le rughe della pelle meno evidente. L’acido glicolico è utilizzato nei prodotti per la cura della pelle per migliorare la consistenza e l’aspetto della pelle. Sarebbe opportuno per avere una pella sempre tonica e luminosa sottoporsi ad un peeling mensile con acido glicolico L’acido glicolico può quindi essere usato per: • Acne, cicatrici superficiali dell’acne, cisti dell’acne, punti neri, rughe sottili, pelle danneggiata dal sole, iperpigmentazione, irregolarità generiche della pelle, migliorare la struttura e l’aspetto generale della pelle. Wellness 6 Rosso fragola Giovanni Santodonato Le fragole sono state inserite tra i super cibi che “mantengono giovani” nella speciale classifica ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) stilata dall’USDA (il dipartimento dell’agricoltura statunitense), per il contenuto record in sostanze antiossidanti benefiche per la salute. Le fragole attivano il metabolismo, proteggono i denti, contrastano cellulite, ipertensione, invecchiamento. Aiutano il metabolismo Le fragole sono preziose perché sono fatte al 90% di acqua; per questo idratano le cellule dell’organismo senza appesantirlo con troppe calorie, Le fragole sono anche ricche di enzimi capaci di attivare il metabolismo. Le fragole sono anche ricche di fibre che aumentano il senso di sazietà, regolarizzano l’intestino e fanno assorbire meno grassi e meno zuccheri. Sono antirughe e anticellulite... Il contenuto di vitamina C delle fragole (cinque fragole contengono una quantità di vitamina C pari a quella di un’arancia) favorisce l’assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. Questa azione antiritenzione viene potenziata dal potassio, un minerale di cui le fragole sono ricche. Contenendo xilitolo inoltre, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell’alitosi sbiancano e prevengono le carie. Scegliamo quelle da comprare - Preferire un prodotto italiano e acquistare le fragole quando sono di stagione, in primavera. - Scegliere le fragole turgide con colore rosso vivo e uniforme, e con picciolo ben attaccato al frutto. - Se si acquistano le fragole in vaschetta, controllare che non vi siano frutti ammaccati o ammuffiti, perché nel giro di poco la muffa si può estendere a tutta la confezione. 7 Alimentazione Batti le mani e tutto passa………….. IN FORMA La mano è il primo strumento del genere umano; nell’Homo sapiens è anche un modo di espressione quando aiuta la parola o la sostituisce tramite il linguaggio dei segni. La mano rappresenta la porzione più distale dell’arto superiore. In essa si distinguono il polso, che media la continuità della mano con l’avambraccio, il metacarpo, che ne costituisce la porzione più ampia, e le dita, la cui flessione e opposizione sul metacarpo conferisce alla mano l’abilità prensile, tipica dei primati, ominidi compresi. Mani: curiosità Un modo piacevole per rigenerare l’umore e attivare il corpo in modo olistico è...battere le mani. Il gesto piace molto ai bambini, è difficile restare seri mentre lo si compie, sviluppa calore e aiuta a stimolare tutte le funzioni del corpo. Battete le mani almeno 8 volte in modo ritmico. Immaginate di star facendo un applauso a voi stessi per qualcosa di cui andate fieri. Non a caso, l’azione del battere è strettamente legata alla guarigione: pensate ai colpi sulla schiena o al fatto che da tempo immemorabile il battere dei tamburi è collegato all’inizio del processo di guarigione nelle civiltà tribali. Un’ottimo alleato delle mani è l’olio di argan. Si possono anche utilizzare creme e preparazioni erboristiche a base di olii essenziali che contengono fattori nutritivi importanti per la pelle come l’olio essenziale di limone. Nel caso di piccole bruciature, ustioni o ferite alle mani, l’olio essenziale di lavandaconsente di riportare la pelle velocemente allo stato precedente all’ulcerazione. Come avere sempre delle mani pulite? Un vecchio sistema della nonna consiste nel mettersi la crema sulle mani e poi infilarle in un paio di guanti che terrete tutta la notte. Potete anche fare un bagno nell’olio d’oliva tiepido una volta alla settimana. Per schiarire le mani: frizionatele con un limone tagliato in due. Da secoli non hanno trovato niente di meglio del limone per sbiancare le mani. Salute 8 IL CORPO ATTIVITA’ SPORTIVA E BIORITMI PRIMA PARTE IN FORMA SALUTE Quando è meglio andare in palestra? La mattina, il pomeriggio o la sera? E’ evidente che nella maggior parte dei casi la scelta è dettata da tutti gli altri impegni (in genere lavorativi) ai quali bisogna sottostare. Tuttavia, qualora si possa scegliere, quale sarebbe la soluzione più opportuna? La mattina, quando si ha lo stomaco leggero e si è riposati; il pomeriggio, quando si è rifornito l’organismo di un po’ d’energia alimentare e si è superato il torpore del dopo sonno; la sera, quando il desiderio di relax rende più gradevole l’esercizio fisico? In realtà ognuno di noi sceglie in un modo diverso, in funzione delle proprie caratteristiche e delle proprie sensazioni. Infatti, è, crediamo, un’osservazione usuale per ognuno quella di sentirsi meglio, più in forma, in certe ore del giorno piuttosto che in altre. Ci sono alcuni che carburano solo nel pomeriggio ed altri che invece hanno nel mattino il periodo più redditizio della giornata. Così come c’è chi preferisce dormire molto la mattina e far tardi la sera (i gufi) e chi si trova meglio con il comportamento contrario (le allodole). Anche nell’attività sportiva si sente l’influenza della variabilità dell’efficienza fisica e psichica così che, a parte chi non può scegliere altrimenti, alcuni preferiscono gareggiare o fare sport in certi momenti del giorno piuttosto che in altri. Queste particolari situazioni, che hanno una spiegazione scientifica. A dimostrazione della presenza nel nostro organismo di una specie d’orologio biologico, che quando è desincronizzato, quando cioè si crea una sfasatura tra questo e l’orologio esterno, è causa di una serie di notevoli problemi, basta ricordare il fenomeno del “Jet Lag”, che consiste nell’insieme di disturbi cui si va incontro quando ci si sposta dal proprio fuso verso gli altri fusi orari (andando in America, o in Giappone per esempio). E’ la cronobiologia la scienza che insegna che l’uomo non è soggetto solamente al periodismo sonno-veglia, ma che numerosissime sono le funzioni organiche che procedono durante la giornata con alti e bassi del tutto codificati e non casuali. 9 Salute OLIMPIAEUR Olimpia Runners Runners Quante gare in questa stagione primaveri le con pioggia, freddo/ pioggia , caldo/ caldo umido, ogni condizione atmosferica per una miriade di corse organizzate ovunque in giro: su strade importanti, tra antichità e bellezze di Roma, nei parchi, in quartieri periferici ma anche in provincia. Il comune denominatore per tutte le manifestazioni rimane comunque CORRERE! A noi di Olimpiaeur piacerebbe partecipare ad ogni gara, ma è umanamente impossibile, quindi bisogna saper scegliere. Orgogliosi dei nostri atleti, ecco alcune immagini delle corse alle quali gli “irriducibili” OlimpiaEur Runners” hanno preso parte in questo periodo. Monica Mellozzi, Giorgio Lorenzoni, FabioVellucci, Luisa Bargero... 1) Maratolice 4 Maggio 2013 Villa Panphili per la giornata contro l‘epilessia Partecipa alla “CORRI OLTRE” corsa non competitiva di 5 km 1 Giugno 2013 Piazza Elsa Morante APPIA RUN 28 Aprile Runners 10 Maratona di Roma 17 Marzo Granai Run 14 Aprile Un gruppetto ben nutrito di 17 persone inoltre, ha partecipato lo scorso 28 aprile, alla suggestiva “RocK & Roll Marathon “di Madrid, sfidando le inaspettate temperature invernali (3°). Una bella esperienza, quella vissuta insieme nella capitale spagnola, a dimostrazione di come la condivisione dello sport possa essere anche un momento di scambio e di socializzazione importanti. Ancora “carichi” della trasferta, ci stiamo già dando da fare nella consultazione dei calendari delle prossime corse all’Estero. 28 Aprile 11 Runners CULTURA Piccoli maestri, GRANDI SOGNI... Piccoli Maestri è una realtà positiva in un paese che spesso ignora la cultura. Un gruppo di scrittori che volontariamente si è aggregato intorno all’idea della scrittrice Elena Stancanelli che per il progetto si è ispirata all’idea portata avanti da Dave Eggers in America con l’esperienza di “826 valencia” e da Nick Hornby a Londra “Il ministero delle storie”. La sua idea era di fare una scuola di lettura dedicata ai ragazzi delle scuole medie superiori e portata avanti dagli scrittori, che avrebbero donato un poco del loro tempo e della loro passione. Dai primi incontri al centro MaTeMu, al quartiere Esquilino, è trascorso del tempo e Piccoli Maestri è cresciuta. Da semplice aggregazione di volontari, Piccoli Maestri si è strutturata in associazione, ha aderito all’Endas, e non è più una realtà solamente romana, ma diffusa in tutto il paese. In ogni angolo, purché ci sia un volontario appassionato di libri e di storie, lì respira Piccoli Maestri. Da tutta Italia piovono richieste, ed i Piccoli Maestri si prodigano per accontentare tutti. Per saperne di più: http://piccolimaestri.wordpress.com Cultura 12 SOCIALE Soldi finiti, ma allora? Mai come ora la parola crisi inquieta e destabilizza. Roma è una metropoli in cui le difficoltà si amplificano e dove il precariato lavorativo è acuito dai costi per la casa, i trasporti e l’istruzione. Sono sempre di più le famiglie che hanno difficoltà a sbarcare il lunario, senza che la pubblica amministrazione vada loro incontro, anzi aumentano gli sfratti e i pignoramenti anche nelle case di edilizia pubblica dove invece di rispettare i prezzi calmierati si applicano quelli di mercato. Riguardo i servizi poi la cantilena di politici e amministratori è sempre la stessa: “Non ci sono più i soldi” dicono, “per i servizi, l’assistenza, le scuole.” Sarà vero? A guardare il numero e le dimensioni dei manifesti elettorali, o le feste e le cene in giro per la città, pare che qualche soldo ci sia. Non solo anche a guardare i soldi sprecati in opere faraoniche, quali ad esempio la Città dello Sport di Tor Vergata, centinaia di milioni di euro ai soliti noti senza gara di appalto col pretesto dell’urgenza dei Mondiali di Nuoto del 2009, ma ancora oggi incompleta e inutile. Così come le Torri delle Finanze, il Velodromo, l’Acquario sul laghetto e la Nuvola di Fuksas all’Eur, per ultimare la quale i soldi ancora non bastano nonostante siano stati già accesi mutui e ipotecati i palazzi storici. Per non parlare poi dei lavori per la Metro C, anche questa appaltata ai soliti noti senza gara e al costo stratosferico di 300-500 milioni al km (record mondiale), mentre sulla via Laurentina si smontano i cantieri della filovia con i 45 bus della Menarini fermi nelle fabbriche dell’Est per la storiaccia delle tangenti confessate dagli imprenditori. Il tutto a fronte di 250 milioni di euro, somma sufficiente per realizzare una decina di chilometri di metropolitana (all’estero ovviamente). Ciò poi che nessuno dice nè scrive sul Filobus è che le Delibere comunali obbligavano il Consorzio edilizio Tor Pagnotta 2 a realizzare il ponte sul raccordo e a pagare il 10,8% prima del rilascio delle concessioni edilizie. Ma ciò è stato aggirato con una Convenzione che non rispetta le Delibere e il Piano regolatore. Così i cittadini rimangono ogni giorno bloccati nel traffico e che dovranno rimetterci bei soldoni visto che il 10,8% fu calcolato su soli 27 milioni contro i 250 dell’appalto. Stessa speculazione sul verde pubblico, a loro addebitato con gli oneri di esproprio e poi sottratto per essere lottizzato con orribili palazzoni bianchi a ridosso di una Torre medievale. Incombono i faccioni sui manifesti elettorali appesi persino sui bidoni con la spazzatura modello Napoli (non si riesce a cooordinare neanche il passaggio di camion e spazzatrice): sempre uguali, con le stesse promesse puntualmente disattese. Tanto che importa, volete mettere le scuole, l’università, la ricerca, la cultura, con le nuvole, gli acquari, i palazzi e i centri commerciali? Silvio Talarico Cantiere Nuvola di Fuksas Città dello sport Tor vergata Torri delle Finanze Eur 13 Sociale CULTURA A SCUOLA DI CINA! C’è una Cina anche a Roma, ma non ci riferiamo soltanto alla comunità cinese residente nella Capitale, ma a quell’opera di recente urbanizzazione al Torrino che negli anni ‘80 portò a dedicare l’intero nuovo quartiere, sorto attorno a piazza Cina, alla nazione più popolosa del mondo nella scelta della toponomastica e dei nomi delle scuole. Ed è nella Scuola Elementare Fiume Giallo, addobbata per l’occasione con bandierine e lanterne cinesi che, tra fine aprile ed inizio maggio, si è coronata con una speciale mostra un’iniziativa che ha finalmente dato un senso a questa dote del Torrino Sud. Aderendo al progetto “Piazza Cina” indetto dalla testata locale Dialogo, in questa scuola a partire dal novembre 2012, dopo alcuni incontri preparatori delle insegnanti con l’antropologo Silvio Marconi e Giovanni Carfì di UPTER Solidarietà, si sono realizzati dei laboratori con gli alunni delle classi terze e quarte, usando come stimolo proprio la denominazione della scuola e delle strade del Torrino. I laboratori vertevano innanzitutto sul ruolo del fiume Giallo come culla della cultura cinese, tanto che il nome dell’esperienza prescelto dalla scuola è stato proprio “La Cultura del Fiume Giallo”, che certo era emblematico per un’istituzione di cultura che ne porta lo stesso nome. Altri laboratori si sono tenuti sulle varie simbologie cinesi, dallo zodiaco ai draghi, dagli oroscopi tradizionali al significato dei colori, fino allo studio dei volti, dei costumi e delle acconciature tradizionali. Gli alunni si sono anche cimentati nell’intaglio tradizionale della carta, e hanno appreso che quella famosissima fiaba, da noi nota come Cenerentola, altro non è che una leggenda cinese del IX secolo dopo Cristo. Il 30 aprile, alla presenza del Sig. Wang Zhijiun dell’Ufficio Culturale della Repubblica Popolare Cinese a Roma, di Giovanni Carfì e del direttore di Dialogo, Lorenzo M. Sturlese, l’antropologo Silvio Marconi, con la partecipazione delle insegnanti coinvolte e del preside della scuola Franco Modestini, ha presentato i disegni, le ricerche e le decorazioni realizzate dagli alunni, davvero splendidi e superiori alle aspettative. La serata si è conclusa con la presentazione di un video sul Fiume Giallo offerto dall’Ufficio Culturale dell’ambasciata Cinese. Gli alunni hanno anche offerto al Sig. Wang Zhijun, che lo ha molto gradito, un piccolo omaggio costituito da alcuni lavori da loro realizzati. L’iniziativa è continuata il 2 maggio con i genitori di altre classi, e ha previsto la presentazione di un piccolo spettacolo organizzato dagli alunni. Silvio Marconi ha anche allestito una mostra di libri fotografici sulla Cina e di carte ritagliate tradizionali cinesi, che erano servite da modello per quelle realizzate dai bambini italiani di piazza Cina! Cultura 14 CULTURA “La carità politica” Discorsi agli uomini e alle donne impegnati nelle istituzioni civili di Benedetto XVI Qualche giorno fà, presso il Centro Culturale Elsa Morante abbiamo assistito alla presentazione di un libro di attualità. E’ risultato chiaro l’obiettivo del curatore Mons. Lorenzo Leuzzi, Cappellano del Parlamento, di stimolare, attraverso i discorsi di Benedetto XVI°, gli uomini e le donne impegnati nelle istituzioni a promuovere e sostenere la loro vocazione nell’impegno politico la cui vera anima è la carità. Inizialmente indifferenti e influenzati da una visione dell’azione politica, in cui l’uomo di governo è , parafrasando il Macchiavelli, il principe a cui l’uomo comune deve andare incontro con le cose a lui più care o che gli recano maggiormente diletto e, deve regalare “cavalli, arme, drappi d’oro, prete preziose e simili ornamenti, degni della grandezza di quelli..”, abbiamo scoperto durante la presentazione e, attraverso la successiva lettura del libro, contenuti sorprendenti ed affermazioni inaspettamente “laiche”. “Nessun uomo è padrone di un altro uomo”, “I buoni amano la libertà i reprobi amano la servitù”, “Concedi al tuo servo un cuore docile” - Se lo stato deve per essere al servizio della collettività tutelando i diritti, richiamando i doveri di tutti i cittadini può farlo solo con uomini che esercitino la virtù della giustizia con il cuore docile dell’umiltà, con politici che non cerchino il consenso ed il potere ma che siano “servi” disposti a dare prima che a ricevere Dall’assessore alla famiglia del Comune di Roma, uomo di governo, Luigi De Palo, presente all’incontro abbiamo raccolto la seguente riflessione sulla possibilità di fare politica nella carità: La politica non è “sporca” in sé, ma talvolta la sporca chi non la fa con spirito di servizio, chi vuole solo occupare una poltrona senza mettersi realmente al servizio; questo significa fare politica nella carità: lavorare per il Bene Comune, che non è la somma degli interessi particolari, ma essendo di tutti e di ciascuno è e rimane comune, e quindi soltanto insieme è possibile raggiungerlo, accrescerlo e custodirlo, anche in vista del futuro. Crediamo che mai come oggi sia necessario. Mai come oggi siamo chiamati a scegliere. Mai come oggi ci viene chiesto di non delegare, di prendere in mano le redini del futuro. In questa stagione molto difficile per la vita del Paese, crediamo che sia indispensabile un surplus di energia e di partecipazione. Il Bene Comune, infatti, riguarda ed interpella ciascuno di noi. Troppo a lungo abbiamo lasciato fare agli altri, magari persino ai disonesti; e così la politica è diventata una faccenda sporca, di affaristi. Vogliamo invece riaffermare il principio che è possibile occuparsi della cosa pubblica in modo trasparente ed onesto, e allo stesso tempo con competenza. Concludo citando Gorbaciov e Don Riboldi: “Una politica senz’anima è morta” “E una politica senz’ anima divenne così una corsa al potere, al vantaggio, al proprio interesse o all’interesse della propria parte, calpestando così i principi che il bene deve essere di tutti e per tutti e che governare è servire e non servirsi.” Con la collaborazione di G.Sciarra e F.Colarusso 15 Cultura 5 KM non competitiva 1 GIUGNO 2013 Ritrovo Pia zza Elsa Moran te ore 17.0 0 Partenza o re 18.00 Infoiscrizio ni: 065421080 1