Operazioni tra vettori Somma di vettori Metodo punta-coda b a c Consideriamo un punto materiale che si muove da A a B, e poi da B a C. Lo spostamento complessivo è rappresentato dal vettore che unisce A con C ed è considerato come la somma dei due vettori a e b . La somma di due vettori si può quindi effettuare con questo metodo chiamato metodo punta-coda. a b b a c =a b In generale dati due vettori a e b si può trovare la loro somma con il metodo punta-coda procedendo in questo modo: Si trasla uno dei vettori senza farlo ruotare facendo coincidere la sua coda con la punta dell' altro e si ottiene il vettore somma unendo la coda del primo vettore con la punta del secondo. Si noti già dalla figura che il modulo di c è diverso dalla somma dei moduli dei vettori a e b . Tuttavia questo si può verificare in un caso particolare. Se i vettori sono collineari, ossia giacciono sulla stessa retta (o su rette parallele) allora la somma di due vettori coincide con la somma dei loro moduli se hanno lo stesso verso; con la differenza dei loro moduli se hanno verso opposto. AB BC = AC AB BC = AC AB BC = AC AB− BC = AC Metodo del parallelogramma Un metodo per sommare due vettori del tutto equivalente al metodo punta-coda è il metodo del parallelogramma: a c =a b b In questo caso bisogna traslare i due vettori in modo che la coda del primo coincida con la coda del secondo ed il vettore somma è rappresentato dalla diagonale maggiore del parallelogramma avente per lati i due vettori addendi. Utilizzando questo metodo è molto utile conoscere gli angoli formati dai vettori per calcolare velocemente il modulo del vettore risultante. Dimostriamo dunque alcune formule utili nei problemi: c =a b a b Quando l' angolo formato dai due vettori è di 90° il parallelogramma diventa un rettangolo, quindi è possibile ottenere la sua diagonale semplicemente con il teorema di Pitagora: c = a b 2 2 c =a b a a b Quando l' angolo formato dai 2 vettori è di 30° si può effettuare questa costruzione. Prolunghiamo il vettore b e tracciamo su questo prolungamento la perpendicolare condotta dalla punta del vettore somma c . Osserviamo che gli angoli TŜH e CÂS sono congruenti perchè angoli corrispondenti formati dalle rette parallele AC ed ST Tagliate dalla trasversale AH. L' angolo TĤS è retto per costruzione e l' angolo SŤH misura 60° per somma interna. Quindi ST = a perchè 3 lati opposti di un parallelogramma; SH = a perchè si oppone all' 2 angolo di 60° (è possibile dimostrarlo con il teorema di Pitagora) e TH = a perchè si oppone all' angolo di 30°. Determinate queste 2 misure possiamo applicare il teorema di Pitagora al triangolo rettangolo BHT per calcolare il modulo di c . AT = AH 2 TH 2 3 AH =b a 2 TH = a 2 2 2 2 3 a c= b a 2 In modo analogo è possibile dimostrare il modulo di c quando l' angolo che i vettori formano è di 60°, anzi è un' esercizio che consiglio vivamente di fare. Differenza tra vettori Ricordo che in algebra la differenza tra a e b è una particolare somma tra a e l' opposto di b. a −b =a−b Quindi tra vettori questo significa che per calcolare il vettore differenza tra due vettori a e b, esso è dato dalla somma vettoriale tra a ed il vettore b cambiato di segno: a b a − b c =a − b a − b La differenza vettoriale può essere eseguita in modo del tutto equivalente con il metodo del parallelogramma. Infatti si può dimostrare che costruendo normalmente il parallelogramma la differenza dei due vettori è rappresentata dalla diagonale minore e che essa è uguale a quella trovata con il metodo punta-coda. c =a − b b a − b c =a − b Come si osserva dalla figura i due vettori c =a − b sono congruenti anche se uno è calcolato con il metodo punta-coda e l' altro è la diagonale minore del parallelogramma.