Gruppo 5 - Ottica - La Camera dei Deputati

Gruppo 5 - Ottica
996. L'ILLUMINAMENTO DI UNA SUPERFICIE:
A) E' INVERSAMENTE PROPORZIONALE AL
QUADRATO DELLA DISTANZA TRA LA
SORGENTE E LA SUPERFICIE
B) HA IL LUMEN COME SUA UNITA' DI MISURA
C) NON DIPENDE DALLA LUMINOSITA' DELLA
SORGENTE
D) E' LA QUANTITA' DI ENERGIA LUMINOSA CHE
ARRIVA SULLA SUPERFICIE IN UN SECONDO
997. PER ENERGIA RAGGIANTE SI INTENDE
L'ENERGIA:
A) EMESSA DA UNA SORGENTE O TRASPORTATA
PER IRRAGGIAMENTO
B) RIFLESSA DA UNA SUPERFICIE QUANDO E'
IRRAGGIATA
C) ASSOCIATA AI SOLI RAGGI SOLARI
D) EMESSA DALLE SOLE LAMPADE AD
INCANDESCENZA
998. LA LUCE EMESSA DA UNA SORGENTE
LUMINOSA SI PROPAGA:
A) IN UN MEZZO MATERIALE CON VELOCITA' CHE
DIPENDE DALL'INDICE DI RIFRAZIONE DEL
MEZZO
B) SOLO NEL VUOTO
C) SOLO SE C'E' UN MEZZO MATERIALE CHE LA
SOSTIENE
D) CON UNA VELOCITA' CRESCENTE CON LA
DENSITA' DEL MEZZO DI PROPAGAZIONE
999. SE "I" E' L'INTENSITA' DI RADIAZIONE
EMESSA DA UNA SORGENTE PUNTIFORME,
L'IRRAGGIAMENTO "E" DI UNA SUPERFICIE
POSTA ALLA DISTANZA "R" DALLA SORGENTE:
A) DIPENDE DALL'INTENSITA' "I", DALLA
DISTANZA "R" E DALL'ORIENTAMENTO DELLA
SUPERFICIE NELLO SPAZIO
B) NON DIPENDE DALL'ORIENTAMENTO DELLA
SUPERFICIE NELLO SPAZIO
C) NON DIPENDE DALLA DISTANZA "R"
D) NON DIPENDE DALL'INTENSITA' "I"
1000. QUALE TRA LE RISPOSTE COMPLETA,
RENDENDOLA FALSA, L'AFFERMAZIONE
SEGUENTE? NEL SISTEMA INTERNAZIONALE
"SI", L'UNITA' DI MISURA...
A) DELL'INTENSITA' LUMINOSA E' IL NIT
B) DEL FLUSSO LUMINOSO E' IL LUMEN
C) DELL'ILLUMINAMENTO E' IL LUX
D) DELL'ENERGIA RAGGIANTE E' IL JOULE
1001. QUALE TRA LE SEGUENTI
AFFERMAZIONI E' FALSA?
A) TUTTI I FRONTI D'ONDA HANNO LA STESSA
AMPIEZZA
B) LA DISTANZA TRA DUE FRONTI D'ONDA E' PARI
ALLA LUNGHEZZA D'ONDA
C) TUTTI I PUNTI DI UN MEDESIMO FRONTE
D'ONDA HANNO LA STESSA FASE
D) I RAGGI SONO SEMPRE PERPENDICOLARI AI
FRONTI D'ONDA
1002. IN BASE AL FENOMENO DELLA
DISPERSIONE, IL PASSAGGIO DI UN FASCIO DI
LUCE IN UN SISTEMA OTTICO PORTA:
A) A FORMARE IMMAGINI AFFETTE DA
ABERRAZIONI CROMATICHE
B) A FORMARE IMMAGINI PIU' NITIDE
C) A FORMARE IMMAGINI PIU' LUMINOSE
D) A REALIZZARE UNA SOVRAPPOSIZIONE
PERFETTA DELLE IMMAGINI
1003. LA LUCE PARASSITA CHE GIUNGE SU UN
PUNTO IMMAGINE SENZA PROVENIRE DAL
PUNTO OGGETTO CORRISPONDENTE:
A) PEGGIORA IL CONTRASTO
B) MIGLIORA IL CONTRASTO
C) LASCIA INVARIATO IL CONTRASTO
D) AUMENTA LA LUMINANZA PROPRIA
DELL'IMMAGINE E LASCIA INVARIATA QUELLA
DELLO SFONDO
1004. IN UNO SPECCHIO CONCAVO, OGNI
RAGGIO:
A) PARALLELO ALL'ASSE OTTICO DA' LUOGO PER
RIFLESSIONE AD UN RAGGIO PASSANTE PER IL
FUOCO
B) PASSANTE PER IL FUOCO DA' LUOGO PER
RIFLESSIONE AD UN RAGGIO PASSANTE PER IL
VERTICE
C) PASSANTE PER IL CENTRO DA' LUOGO PER
RIFLESSIONE AD UN RAGGIO PASSANTE PER IL
FUOCO
D) PASSANTE PER IL VERTICE VIENE RIFLESSO
NELLA STESSA DIREZIONE
90 Gruppo 5 - Ottica
1005. UN RAGGIO LUMINOSO CHE INCONTRA
LA SUPERFICIE DI SEPARAZIONE PIANA DI DUE
MEZZI TRASPARENTI:
A) IN PARTE E' RIFLESSO E IN PARTE E' RIFRATTO
B) DA' LUOGO AL FENOMENO
DELL'INTERFERENZA
C) SI POLARIZZA SEMPRE
D) DA' LUOGO AL FENOMENO DELLA
DIFFRAZIONE
1006. SE "R" E' IL RAGGIO DI CURVATURA DI
UNO SPECCHIO CONCAVO, LA DISTANZA
FOCALE E' UGUALE A:
A) R/2
B) R
C) 2R
D) R/4
1007. IN UNO SPECCHIO SFERICO CONVESSO
DI CENTRO "C", RAGGIO "R" E VERTICE "V", IL
FUOCO PRINCIPALE:
A) E' IL PUNTO MEDIO TRA IL CENTRO E IL
VERTICE
B) E' IL PUNTO DOVE CONVERGE L'ENERGIA
LUMINOSA ASSOCIATA AI RAGGI PARALLELI
ALL'ASSE OTTICO
C) E' IL PUNTO CONIUGATO DEL VERTICE
D) E' IL PUNTO ALL'INFINITO
1008. SI INDICHI QUALI DEI SEGUENTI
ELEMENTI NON E' CARATTERISTICO DI UNO
SPECCHIO SFERICO:
A) OCULARE
B) CENTRO DI CURVATURA
C) ASSE OTTICO PRINCIPALE
D) VERTICE
1009. UNA COPPIA DI PUNTI COSTITUITA DA
UN PUNTO OGGETTO E DAL CORRISPONDENTE
PUNTO IMMAGINE FORMA:
A) UN SISTEMA DI PUNTI CONIUGATI
B) UNA COPPIA DI FUOCHI
C) UNA CAUSTICA
D) UN DIOTTRO
1010. IL FUOCO DI UNO SPECCHIO CONVESSO
SFERICO:
A) E' IL PUNTO CONIUGATO DEL PUNTO
ALL'INFINITO
B) E' IL PUNTO CONIUGATO DEL VERTICE
C) E' IL PUNTO CONIUGATO DEL CENTRO
D) NON HA PUNTI CONIUGATI
1011. LE IMMAGINI DI UNO SPECCHIO SFERICO
POSSONO ESSERE:
A) VIRTUALI SE LO SPECCHIO E' CONVESSO,
QUALUNQUE SIA LA POSIZIONE
DELL'OGGETTO SULL'ASSE
B) SEMPRE REALI SE LO SPECCHIO E' CONVESSO
C) REALI SE LO SPECCHIO E' CONCAVO E
L'OGGETTO E' POSTO TRA IL FUOCO E IL
VERTICE
D) VIRTUALI SE LO SPECCHIO E' CONCAVO E
L'OGGETTO E' POSTO TRA IL CENTRO E
L'INFINITO
1012. QUALE AFFERMAZIONE, RELATIVA AD
UN SISTEMA OTTICO CENTRATO, E' ERRATA?
A) UN SISTEMA OTTICO NON AMMETTE
L'ESISTENZA DI PIANI PRINCIPALI
B) L'IMMAGINE DI OGNI PUNTO DI UNA FIGURA
PIANA DEVE ESSERE STIGMATICA
C) TUTTI I PUNTI DELL'IMMAGINE DEVONO
GIACERE SUL PIANO PERPENDICOLARE
ALL'ASSE DEL SISTEMA
D) LA DIMENSIONE DELL'IMMAGINE DEVE
ESSERE COSTANTE PER TUTTA LA SUA
ESTENSIONE
1013. UN SISTEMA OTTICO CENTRATO E'
COSTITUITO:
A) DA DUE O PIU' SUPERFICI SFERICHE CON I
CENTRI SU UNA STESSA RETTA
B) DA DUE O PIU' SUPERFICI SFERICHE CON I
CENTRI COINCIDENTI
C) DA UNA SOLA SUPERFICIE SFERICA CHE
SEPARA DUE MEZZI TRASPARENTI
D) SEMPRE E SOLO DA UN OBIETTIVO E DA UN
OCULARE
1014. SE "V" E' L'INGRANDIMENTO
TRASVERSALE, "W" QUELLO ANGOLARE E "U"
QUELLO LONGITUDINALE, QUALE, TRA LE
SEGUENTI AFFERMAZIONI, E' SBAGLIATA?
A) I PIANI PRINCIPALI SONO QUELLI PER I QUALI
"V" E' MAGGIORE DI 1
B) "V" CARATTERIZZA I SISTEMI OTTICI CHE
PROIETTANO SU UNO SCHERMO
C) "W" HA IMPORTANZA PER LO STUDIO DEGLI
OGGETTI LONTANI
D) "U" CARATTERIZZA IL CONTRASTO DELLE
IMMAGINI SULLO SCHERMO
1015. LO SCOPO PRINCIPALE DI UN SISTEMA
OTTICO E':
A) FORNIRE L'IMMAGINE DI UN OGGETTO PRIVA
DI DIFETTI E ABERRAZIONI
B) TRASFORMARE UN FASCIO PARASSIALE
OMOCENTRICO IN UN FASCIO ASTIGMATICO
C) DIMINUIRE SEMPRE L'INGRANDIMENTO
ANGOLARE
D) RENDERE IL PRODOTTO
DELL'INGRANDIMENTO ANGOLARE PER
QUELLO TRASVERSALE INDIPENDENTE DAGLI
INDICI DI RIFRAZIONE
1016. I PUNTI CARDINALI DI UN SISTEMA
OTTICO SONO L'INSIEME:
A) DEI DUE PUNTI FOCALI, DEI DUE PUNTI
PRINCIPALI E DEI DUE PUNTI NODALI
B) DEI SOLI DUE PUNTI FOCALI E DEI DUE PUNTI
PRINCIPALI
C) DEI SOLI DUE PUNTI FOCALI E DEI DUE PUNTI
NODALI
D) DEI SOLI DUE PUNTI PRINCIPALI E DEI DUE
PUNTI NODALI
Gruppo 5 - Ottica 91
1017. UN'IMMAGINE CAPOVOLTA VIENE
FORNITA DA:
A) UN CANNOCCHIALE ASTRONOMICO
B) UN CANNOCCHIALE TERRESTRE
C) UN CANNOCCHIALE DI GALILEO
D) UNA LENTE D'INGRANDIMENTO
1018. UN MICROSCOPIO COMPOSTO HA:
A) UN OCULARE DI DISTANZA FOCALE
RELATIVAMENTE LUNGA
B) UN INGRANDIMENTO ILLIMITATO
C) DUE LENTI DI UGUALE DISTANZA FOCALE
D) UN OBIETTIVO FORMATO DA UNA LENTE
DIVERGENTE
1019. UNA MOTIVAZIONE IMPORTANTE PER
L'UTILIZZO DI UN OBIETTIVO DI GRANDE
DIAMETRO IN UN TELESCOPIO ASTRONOMICO
E':
A) AUMENTARE LA RISOLUZIONE
B) AUMENTARE LA PROFONDITA' DI CAMPO
C) AUMENTARE L'INGRANDIMENTO
D) FORMARE UN'IMMAGINE VIRTUALE PIU'
FACILE DA VEDERE
1020. UNA LENTE D'INGRANDIMENTO
FORNISCE IMMAGINI:
A) INGRANDITE, VIRTUALI E DIRITTE
B) INGRANDITE, REALI E DIRITTE
C) A VOLTE REALI, A VOLTE VIRTUALI, MA
SEMPRE INGRANDITE E DIRITTE
D) REALI O VIRTUALI A SECONDA DEL VALORE
DELLA LUNGHEZZA FOCALE
1021. PER AUMENTARE L'INGRANDIMENTO DI
UN CANNOCCHIALE, SI PUO':
A) AUMENTARE LA SOLA LUNGHEZZA FOCALE
DELL'OBIETTIVO
B) AUMENTARE LA SOLA LUNGHEZZA FOCALE
DELL'OCULARE
C) DIMINUIRE LE LUNGHEZZE FOCALI
DELL'OBIETTIVO E DELL'OCULARE
D) AUMENTARE LE DISTANZE FOCALI
DELL'OBIETTIVO E DELL'OCULARE
1022. PER AUMENTARE L'INGRANDIMENTO DI
UN MICROSCOPIO, SI PUO':
A) DIMINUIRE LE LUNGHEZZE FOCALI
DELL'OBIETTIVO E DELL'OCULARE
B) AUMENTARE LE LUNGHEZZE FOCALI
DELL'OBIETTIVO E DELL'OCULARE
C) AUMENTARE LA SOLA LUNGHEZZA FOCALE
DELL'OBIETTIVO
D) AUMENTARE LA SOLA LUNGHEZZA FOCALE
DELL'OCULARE
1023. LA CONVERGENZA O POTERE DIOTTRICO
DI UNA LENTE:
A) E' IL RECIPROCO DELLA SUA DISTANZA
FOCALE
B) E' NEGATIVA PER LENTI CONVERGENTI
C) E' INDIPENDENTE DAI RAGGI DI CURVATURA
DEI DUE DIOTTRI CHE LA LIMITANO
D) SI ESPRIME IN DIOTTRIE SE LA DISTANZA
FOCALE E' ESPRESSA IN CENTIMETRI
1024. SI INDICHI QUALE TRA LE SEGUENTI
AFFERMAZIONI NON E' CORRETTA:
A) DUE LAMPADE, PURCHE' EMETTANO LUCE
CON LA STESSA FREQUENZA, PRODUCONO
INTERFERENZA
B) LE FRANGE DI UNA FIGURA DI DIFFRAZIONE
NON HANNO TUTTE LA STESSA INTENSITA'
C) LA RISOLUZIONE DI UNO STRUMENTO OTTICO
CRESCE CON IL DIAMETRO DEL SUO
OBIETTIVO
D) LA POLARIZZAZIONE DI UN'ONDA DIMOSTRA
LA SUA TRASVERSALITA'
1025. TRA LE SEGUENTI AFFERMAZIONI, SI
INDIVIDUI QUELLA SBAGLIATA:
A) L'INDICE DI RIFRAZIONE DIPENDE SOLO DAL
MATERIALE E NON DALLA FREQUENZA
B) LA LUCE VIENE DIFFUSA QUANDO INCIDE SU
UNA SUPERFICIE RUVIDA
C) NON PUO' AVVENIRE LA RIFLESSIONE TOTALE
QUANDO LA LUCE PASSA DALL'ARIA AL VETRO
D) L'ANGOLO LIMITE E' UN ANGOLO
D'INCIDENZA
1026. LA RIFLESSIONE DI UN RAGGIO DI LUCE
SU UNA SUPERFICIE PIANA SEGUE UNA DELLE
SEGUENTI LEGGI:
A) GLI ANGOLI D'INCIDENZA E DI RIFLESSIONE
SONO TRA LORO UGUALI
B) IL RAGGIO INCIDENTE, QUELLO RIFLESSO E
LA NORMALE ALLA SUPERFICIE DI
RIFLESSIONE NON SONO COMPLANARI
C) L'ANGOLO DI RIFLESSIONE E' MAGGIORE DI
QUELLO D'INCIDENZA
D) L'ANGOLO DI RIFLESSIONE E' MINORE DI
QUELLO D'INCIDENZA
1027. IN CORRISPONDENZA DELL'ANGOLO
LIMITE D'INCIDENZA:
A) IL RAGGIO RIFRATTO RISULTA PARALLELO
ALLA SUPERFICIE DI SEPARAZIONE
B) IL RAGGIO RIFRATTO RISULTA
PERPENDICOLARE ALLA SUPERFICIE DI
SEPARAZIONE
C) IL RAGGIO RIFLESSO NON ESISTE
D) IL RAGGIO RIFRATTO COINCIDE CON QUELLO
DI RIFLESSIONE
1028. UN CORPO HA IL COLORE DELLA LUCE
CHE:
A) RIFLETTE, SE OPACO
B) ASSORBE, SE OPACO
C) ASSORBE, SE TRASPARENTE
D) RIFLETTE, SE TRASPARENTE
92 Gruppo 5 - Ottica
1029. LA NATURA TRASVERSALE DELLE ONDE
LUMINOSE PUO' ESSERE EVIDENZIATA
MEDIANTE UN FENOMENO DI:
A) POLARIZZAZIONE
B) INTERFERENZA
C) RIFRAZIONE
D) RIFLESSIONE
1030. QUALE TRA LE RISPOSTE COMPLETA,
RENDENDOLA FALSA, L'AFFERMAZIONE
SEGUENTE? LA LUCE PUO' ESSERE
POLARIZZATA MEDIANTE...
A) INTERFERENZA
B) FILTRI NATURALI O ARTIFICIALI
C) RIFLESSIONE, SECONDO UN PARTICOLARE
ANGOLO D'INCIDENZA
D) DIFFUSIONE
1031. LA POLARIZZAZIONE PER RIFLESSIONE
SI HA QUANDO:
A) IL RAGGIO RIFLESSO E QUELLO RIFRATTO
FORMANO TRA LORO UN ANGOLO RETTO
B) L'ANGOLO D'INCIDENZA SUPERA L'ANGOLO DI
BREWSTER
C) L'ANGOLO D'INCIDENZA E' INFERIORE
ALL'ANGOLO DI BREWSTER
D) LA TANGENTE DELL'ANGOLO D'INCIDENZA E'
DIVERSA DALL'INDICE DI RIFRAZIONE
1032. I DUE RAGGI DI LUCE PRODOTTI DA UN
CRISTALLO BIRIFRANGENTE:
A) SONO POLARIZZATI LINEARMENTE IN
DIREZIONI TRA LORO PERPENDICOLARI
B) HANNO DIVERSA FREQUENZA
C) SONO POLARIZZATI LINEARMENTE NELLA
STESSA DIREZIONE
D) SONO POLARIZZATI IN MODO DIVERSO: IL
RAGGIO PRIMARIO LINEARMENTE, QUELLO
SECONDARIO ELLITTICAMENTE
1033. UNA SOSTANZA AVENTE LA CAPACITA'
DI RUOTARE LA DIREZIONE DI
POLARIZZAZIONE DELLA LUCE LINEARMENTE
POLARIZZATA E' DETTA:
A) OTTICAMENTE ATTIVA
B) BIRIFRANGENTE
C) DICROICA
D) CIRCOLARMENTE POLARIZZATA
1034. LA COLORAZIONE DI UNA MACCHIA
D'OLIO E' DATA DAI FENOMENI DI RIFLESSIONE
E DI:
A) INTERFERENZA
B) POLARIZZAZIONE
C) RIFRAZIONE
D) DIFFRAZIONE
1035. QUALE DEI SEGUENTI COLORI HA LA
LUNGHEZZA D'ONDA PIU' VICINA ALLA
GAMMA DELL'ULTRAVIOLETTO?
A) INDACO
B) VERDE
C) GIALLO
D) BLU
1036. QUALE DEI SEGUENTI COLORI HA LA
LUNGHEZZA D'ONDA PIU' VICINA ALLA
GAMMA DELL'INFRAROSSO?
A) GIALLO
B) BLU
C) VERDE
D) INDACO
1037. NELL'AMBITO DELLA VISIONE UMANA,
QUAL E' LA FUNZIONE DEI BASTONCELLI?
A) CONSENTIRE LA PERCEZIONE DEL COLORE E
DELL'INTENSITA' LUMINOSA
B) CONSENTIRE SOLO LA PERCEZIONE
DELL'INTENSITA' LUMINOSA
C) CONSENTIRE LA VISIONE PER BASSISSIMI
LIVELLI DI LUMINOSITA'
D) CONSENTIRE LA PERCEZIONE DI RAGGI
INFRAROSSI
1038. NELL'AMBITO DELLA VISIONE UMANA,
QUAL E' LA FUNZIONE DEI CONI?
A) CONSENTIRE LA VISIONE PER BASSISSIMI
LIVELLI DI LUMINOSITA'
B) CONSENTIRE LA PERCEZIONE DEL COLORE AD
ALTI LIVELLI DI LUMINOSITA'
C) CONSENTIRE LA PERCEZIONE DI RAGGI
ULTRAVIOLETTI
D) CONSENTIRE LA PERCEZIONE DELLE
COMPONENTI RGB
1039. NELL'AMBITO DELLA VISIONE UMANA,
QUALI SONO I COLORI FONDAMENTALI
ASSOCIATI AI DIVERSI TIPI DI CONI?
A) ROSSO, VERDE E BLU
B) ROSSO, GIALLO E BLU
C) ROSSO, VERDE E GIALLO
D) GIALLO, VERDE E BLU
1040. QUALI COLORI DEVONO ESSERE
COMBINATI PER OTTENERE IL BIANCO
MEDIANTE SINTESI ADDITIVA?
A) ROSSO, VERDE E BLU
B) GIALLO E MAGENTA
C) ROSSO E VERDE
D) CIANO, GIALLO E MAGENTA
1041. QUALI COLORI DEVONO ESSERE
COMBINATI PER OTTENERE IL NERO MEDIANTE
SINTESI SOTTRATTIVA?
A) CIANO, MAGENTA E GIALLO
B) ROSSO, VERDE E BLU
C) MAGENTA E GIALLO
D) VERDE E BLU
1042. IN QUALE DEI SEGUENTI AMBITI
VENGONO GENERATI COLORI SECONDARI
MEDIANTE SINTESI ADDITIVA?
A) TUBO CATODICO DI UN TELEVISORE A COLORI
B) STAMPA INKJET A COLORI
C) PITTURA SU TELA
D) LAVAGNA LUMINOSA
Gruppo 5 - Ottica 93
1043. IN QUALE DEI SEGUENTI AMBITI
VENGONO GENERATI COLORI SECONDARI
MEDIANTE SINTESI SOTTRATTIVA?
A) STAMPA LASER A COLORI
B) TUBO CATODICO DI UN TELEVISORE A COLORI
C) DISPLAY LCD
D) LAVAGNA LUMINOSA
1044. COME SI OTTIENE IL COLORE
COMPLEMENTARE AL ROSSO?
A) SOTTRAENDO ROSSO DAL BIANCO
B) SOTTRAENDO BLU E VERDE DAL BIANCO
C) SOMMANDO ROSSO AL NERO
D) SOMMANDO CIANO AL NERO
1045. QUALI SONO, NELL'ORDINE, I COLORI
COMPLEMENTARI DI ROSSO, VERDE E BLU?
A) CIANO, MAGENTA E GIALLO
B) MAGENTA, GIALLO E MARRONE
C) CIANO, MAGENTA E INDACO
D) CIANO, GIALLO E VIOLETTO
1046. CHE COSA E' UNO SPAZIO DI COLORE?
A) UN METODO PER RAPPRESENTARE I COLORI
CON TRE VALORI NUMERICI
B) UN SOTTOINSIEME DEI COLORI
FONDAMENTALI
C) UN SOTTOINSIEME DEI COLORI POSSIBILI
D) UN SISTEMA PER RAPPRESENTARE I COLORI
MEDIANTE PERCENTUALI DI CIANO,
MAGENTA, VERDE E NERO
1047. IN QUALE MODO E' POSSIBILE
DIMINUIRE LA SATURAZIONE DI UN
DETERMINATO COLORE?
A) SOMMANDO BIANCO
B) SOMMANDO NERO
C) SOTTRAENDO COMPONENTI RGB
D) SOTTRAENDO INDACO
1048. QUALI SONO LE COORDINATE DEL NERO
NELLO SPAZIO DI COLORE RGB?
A) 0, 0, 0
B) 1, 1, 1
C) 0, 0, 1
D) 1, 0, 0
1049. CHE COSA RAPPRESENTA LA
RISOLUZIONE DI LAVORO DI UN DISPOSITIVO
DI SCANSIONE DELLE IMMAGINI?
A) LA DENSITA' DEL RETICOLO IN CUI E'
SUDDIVISA L'IMMAGINE
B) IL NUMERO DI COLORI UTILIZZATI NELLA
RAPPRESENTAZIONE DIGITALE
C) IL MINIMO VALORE DI LUMINOSITA' RILEVATO
D) IL GRADO DI SATURAZIONE DELLA SCANSIONE
1050. NELL'AMBITO DELLA SCANSIONE DI
UN'IMMAGINE, IN QUALE INTERVALLO CADE IL
NUMERO DI PIXEL PER CENTIMETRO
CORRISPONDENTE A UNA RISOLUZIONE DI 200
dpi?
A) 500 - 1000
B) 100 - 400
C) 600 - 1200
D) 50 - 300
1051. QUALE DEI SEGUENTI ELEMENTI NON E'
PRESENTE IN UNO SCANNER OTTICO A COLORI?
A) CONVERTITORE D/A
B) CCD
C) MICROFILTRO RGB
D) CONVERTITORE A/D
1052. QUAL E' IL PRINCIPIO DI
FUNZIONAMENTO DI UNA FOTOCAMERA
DIGITALE?
A) UNA MATRICE RETTANGOLARE DI CCD E
MICROFILTRI RILEVA LE COMPONENTI RGB
DELL'IMMAGINE
B) UN CCD LINEARE DOTATO DI MICROFILTRI
SCANDISCE L'IMMAGINE
C) UN FASCIO DI ELETTRONI ANALIZZA LE
COMPONENTI RGB DELL'IMMAGINE E LE INVIA
A UN CONVERTITORE A/D
D) L'IMMAGINE VIENE MEMORIZZATA SU UNO
STRATO LCD E POI ELABORATA
1053. NELL'AMBITO DELLA VISIONE UMANA,
QUAL E' IL TEMPO TIPICO DI PERSISTENZA
DELL'IMMAGINE NELLA RETINA?
A) 50 ms
B) 0,1 s
C) 0,02 s
D) 20 ms
1054. NELL'AMBITO DELLA VISIONE DI
IMMAGINI IN MOVIMENTO GENERATE
ELETTRONICAMENTE, QUALE FENOMENO
VIENE DENOMINATO FLICKERING?
A) LA PERCEZIONE DEL BUIO TRA QUADRI
SUCCESSIVI
B) IL TREMOLIO DELL'IMMAGINE
C) L'IMPERFEZIONE DEI CONTORNI
D) LA DISTORSIONE NELLE ZONE CON
VARIAZIONI DI COLORE RAVVICINATE
1055. SE LA BASE DELLO SCHERMO DI UN
TELEVISORE 16/9 E' LUNGA 80 cm, QUAL E'
L'ALTEZZA DELLO SCHERMO?
A) 45 cm
B) 135 cm
C) 60 cm
D) 30 cm
1056. QUAL E' IL RAPPORTO TRA BASE E
ALTEZZA DEL QUADRO ADOTTATO IN CAMPO
CINEMATOGRAFICO?
A) 2,35 / 1
B) 16 / 9
C) 1 / 0,3
D) 2 / 1
94 Gruppo 5 - Ottica
1057. NELL'AMBITO DEI SISTEMI VIDEO, CHE
COSA E' IL PLUMBICON?
A) UN TUBO DA RIPRESA
B) UN TUBO A RAGGI CATODICI
C) UN DISPOSITIVO PER LA VISIONE A 100 Hz
D) UN CORRETTORE DI DISTORSIONE OTTICA
USATO NEI TELEVISORI 16/9
1058. QUALE DEI SEGUENTI DISPOSITIVI
UTILIZZA LA SCANSIONE INTERALLACCIATA?
A) TELEVISORE A 50 Hz
B) DISPLAY LCD PER PERSONAL COMPUTER
C) FOTOCAMERA DIGITALE
D) SCANNER OTTICO A COLORI
1059. QUALI SONO LE SPECIFICHE DEGLI
STANDARD EUROPEI DI SCANSIONE
INTERALLACCIATA?
A) 25 QUADRI AL SECONDO, REFRESH A 50 Hz
B) 30 QUADRI AL SECONDO, REFRESH A 60 Hz
C) 50 QUADRI AL SECONDO, REFRESH A 100 Hz
D) 50 QUADRI AL SECONDO, REFRESH A 50 Hz
1065. IN QUALE CASO SI PARLA DI CINESCOPIO
TRICROMICO A MASCHERA FESSURATA?
A) QUANDO I FORI DELLA MASCHERA SONO
RETTANGOLARI
B) QUANDO I FORI DELLA MASCHERA SONO
CIRCOLARI
C) QUANDO I FORI DELLA MASCHERA SONO
CONCENTRICI
D) QUANDO I FORI DELLA MASCHERA SONO
QUADRATI
1066. A QUALE GRANDEZZA FA RIFERIMENTO
IL NUMERO DI POLLICI DI UN MONITOR PER
PERSONAL COMPUTER?
A) ALL'AMPIEZZA DELLA DIAGONALE DELLO
SCHERMO
B) ALL'AMPIEZZA DELLA BASE DELLO SCHERMO
C) ALL'AREA DELLO SCHERMO
D) ALLA RADICE QUADRATA DELL'AREA DELLO
SCHERMO
1060. QUAL E' LA BANDA LORDA DI UN
SEGNALE TELEVISIVO ANALOGICO EUROPEO
IN BANDA VHF?
A) 7 MHz
B) 5 MHz
C) 3,5 MHz
D) 10 MHz
1067. CHE COSA RAPPRESENTA IL DOT PITCH
DI UN MONITOR CRT PER PERSONAL
COMPUTER?
A) LA DISTANZA TRA PUNTI DELLO SCHERMO
ADIACENTI DELLO STESSO COLORE
B) IL DIAMETRO DEI FORI DELLA MASCHERA
C) LA RISOLUZIONE MASSIMA DI LAVORO
D) LA FREQUENZA DI REFRESH MASSIMA ALLA
RISOLUZIONE STANDARD
1061. QUALE MODULAZIONE VIENE
UTILIZZATA PER IL SEGNALE AUDIO INCLUSO
IN UN SEGNALE VIDEO PAL?
A) FM
B) PM
C) AM-VSB
D) AM-SSB
1068. QUALE DEI SEGUENTI DISPOSITIVI
UTILIZZA UNA TECNOLOGIA DENOMINATA
TWISTED NEMATIC?
A) DISPLAY LCD
B) MONITOR CRT
C) TELEVISORE AL PLASMA
D) TELEVISORE A RETROPROIEZIONE
1062. UN SEGNALE VIDEO ANALOGICO A
COLORI A RADIOFREQUENZA COMPRENDE:
A) UN SEGNALE DI LUMINANZA E DUE DI
CROMINANZA
B) UN SEGNALE DI LUMINANZA E TRE DI
CROMINANZA
C) UN SEGNALE DI LUMINANZA E UNO DI
CROMINANZA
D) TRE SEGNALI DI CROMINANZA
1069. NELL'AMBITO DEI DISPLAY LCD, QUALE
VANTAGGIO E' STATO INTRODOTTO DALLA
TECNOLOGIA TFT RISPETTO ALLA PRECEDENTE
TECNOLOGIA DSNT?
A) MANTENIMENTO DEL COLORE FINO AL
SUCCESSIVO REFRESH
B) AUMENTO DELLA RISOLUZIONE
C) AUMENTO DELLA FREQUENZA DI REFHESH
D) AUMENTO DEL NUMERO DI PIXEL
1063. QUALI SONO LE SPECIFICHE DEL
FORMATO TELEVISIVO NTSC?
A) 525 RIGHE, 60 SEMIQUADRI AL SECONDO
B) 625 RIGHE, 60 QUADRI AL SECONDO
C) 425 RIGHE, 50 SEMIQUADRI AL SECONDO
D) 1050 RIGHE, 50 QUADRI AL SECONDO
1070. NELL'AMBITO DEI PERSONAL
COMPUTER, QUALE SVANTAGGIO PRESENTA
L'UTILIZZO DI UN DISPLAY TFT RISPETTO AD
UN MONITOR CRT?
A) AD ALCUNE RISOLUZIONI LA VISIONE E'
IMPERFETTA
B) MAGGIORE CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA
C) MAGGIORE EMISSIONE DI RADIAZIONI
ELETTROMAGNETICHE
D) NON E' POSSIBILE VARIARE LA RISOLUZIONE
1064. QUALI SONO LE SPECIFICHE DEL
FORMATO TELEVISIVO VHS PAL?
A) 240 RIGHE, 50 SEMIQUADRI AL SECONDO
B) 625 RIGHE, 60 QUADRI AL SECONDO
C) 400 RIGHE, 50 SEMIQUADRI AL SECONDO
D) 525 RIGHE, 60 QUADRI AL SECONDO
Gruppo 5 - Ottica 95
1071. CHE TIPO DI QUANTIZZAZIONE
CROMATICA VIENE UTILIZZATA NEL FORMATO
GRAFICO DIGITALE GIF?
A) A 256 COLORI CON MAPPA DEI COLORI
VARIABILE
B) A 65.536 COLORI CON MAPPA DEI COLORI
VARIABILE
C) A 8 BIT CON MAPPA DEI COLORI PREFISSATA
D) A 24 BIT CON MAPPA DEI COLORI PREFISSATA
1072. QUANTI BIT PER PIXEL UTILIZZA UN
FORMATO GRAFICO DIGITALE A 256 LIVELLI DI
GRIGIO?
A) 8
B) 16
C) 24
D) 12
1073. CHE TIPO DI QUANTIZZAZIONE
CROMATICA VIENE UTILIZZATA NEL FORMATO
GRAFICO DIGITALE JPEG?
A) A 24 BIT CON MAPPA DEI COLORI PREFISSATA
B) A 65.536 COLORI CON MAPPA DEI COLORI
VARIABILE
C) A 13 BIT PER COMPONENTE RGB CON MAPPA
DEI COLORI PREFISSATA
D) A 256 COLORI CON MAPPA DEI COLORI
VARIABILE
1074. QUALE DEI SEGUENTI FORMATI GRAFICI
DIGITALI REALIZZA IL MAGGIOR FATTORE DI
COMPRESSIONE SU UN'IMMAGINE IN CUI SONO
PRESENTI ESCLUSIVAMENTE QUATTRO AREE
RETTANGOLARI DI COLORE OMOGENEO?
A) GIF
B) JPEG
C) BMP
D) JFIF
1075. NELL'AMBITO DELLE TECNICHE DI
CODIFICA VIDEO MPEG, CHE COSA E' UN
FOTOGRAMMA INTERPOLATO?
A) UN'IMMAGINE COSTRUITA SULLA BASE DI
FOTOGRAMMI AD ESSA VICINI
B) UN'IMMAGINE SULLA QUALE VIENE ESEGUITA
UNA COMPRESSIONE JPEG CON FATTORE DI
COMPRESSIONE DEL 50%
C) UN'IMMAGINE MEMORIZZATA CON
RISOLUZIONE DIMEZZATA
D) UN'IMMAGINE PERSA RICOSTRUITA
DIGITALMENTE DAL PLAYER
1076. NELL'AMBITO DELLE TECNICHE DI
CODIFICA VIDEO MPEG, QUALE TIPO DI
FOTOGRAMMA VIENE UTILIZZATO IN
PRESENZA DI UN CAMBIAMENTO REPENTINO
DI SCENA?
A) INTRAFRAME
B) INTERPOLATO
C) FORWARD PREDICTED
D) BIDIRECTIONAL PREDICTED
1077. QUAL E' LA RISOLUZIONE MASSIMA DI
UN VIDEO DIGITALE CODIFICATO IN MPEG-1?
A) 352 x 288 PIXEL
B) 720 x 576 PIXEL
C) 640 x 480 PIXEL
D) 800 x 600 PIXEL
1078. QUALE MIGLIORAMENTO IN CAMPO
AUDIO E' STATO INTRODOTTO DAL FORMATO
VIDEO DIGITALE MPEG-2 RISPETTO AL
PRECEDENTE FORMATO MPEG-1?
A) CODIFICA MULTICANALE 5+1
B) CODIFICA STEREOFONICA
C) COMPRESSIONE DEL FLUSSO PCM
D) INCREMENTO DI BANDA
1079. QUAL E' LA RISOLUZIONE DEL PROFILO
MAIN DEL FORMATO VIDEO DIGITALE MPEG-2?
A) 720 x 576 PIXEL
B) 352 x 288 PIXEL
C) 640 x 480 PIXEL
D) 800 x 600 PIXEL
1080. QUAL E' IL BIT RATE MASSIMO
ASSOCIATO AL PROFILO MAIN DEL FORMATO
VIDEO DIGITALE MPEG-2?
A) 15 Mbit/s
B) 4 Mbit/s
C) 8 Mbit/s
D) 40 Mbit/s