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Domenica 29 maggio 2016
PN
A VIGONOVO DI FONTANAFREDDA
Coro, banda ed elettronica sul sisma del ’76
FONTANAFREDDA - Il secondo appuntamento del progetto
“1976/2016 Il Friuli ringrazia e
non dimentica” è in calendario
per quest’oggi alle ore 18, nella
piazza presso il Municipio a
Vigonovo di Fontanafredda, all’interno delle commemorazioni per il quarantesimo anniversario del terremoto del Friuli.
Ideato e realizzato dalla Banda
Comunale di Azzano Decimo
“Filarmonica di Tiezzo 1901” e
dal circolo “Giuseppe Verdi” di
Fontanafredda, lo spettacolo
coinvolge ottanta musicisti, tra
allievi e docenti della Filarmonica e del circolo, nell’esecuzione
di musiche originali composte
da Arno Barzan ed Elena Buset
per l’occasione, per un organico
inedito, formato da banda, coro,
voci bianche e strumenti elettrici. I brani inediti sono momenti
centrali dello spettacolo e vogliono commemorare la memoria del sisma del 1976 attraverso l’interpretazione e l’espressività musicale: saranno accompagnati dalla proiezione di alcune immagini d’epoca e dalla
lettura di testimonianze, con
l’accompagnamento pianistico
di Arno Barzan.
XXV
A VILLA DOLFIN
Concerto aperitivo nel segno del pianoforte
PORCIA - Questa mattina
alle 22 concerti aperitivo organizzato dall’associazione
Amici della Musica “Salvador Gandino”, in collaborazione con la Cantina Principi di
Porcia. Il concerto, svolto in
collaborazione con il conservatorio Tartini di Trieste,
avrà luogo nel Salone della
Barchessa di Villa Correr Dolfin e vedrà protagonista il
giovane pianista albanese
Llambi Cano, che eseguirà
brani di J.S.Bach (Concerto
Italiano in fa maggiore), L.v.
Beethoven (Sonata op. 101),
Liszt-Wagner (Isolde Liebestod) e M. Ravel (Gaspard de
la nuit). L’ingresso è libero.
CULTURA
S
& PETTACOLI
Cd della Decca per il concerto commissionato a Coghi
IlComunaleviaggia
all’estero con Pasolini
Valentina Silvestrini
PORDENONE
Il Teatro Verdi di Pordenone vola
oltre confini con la musica e nel
nome di Pier Paolo Pasolini. Lo fa
con il disco pubblicato da Decca e
distribuito internazionalmente
da Universal. Si tratta della registrazione dal vivo del concerto
del 2 novembre 2015 con il programma firmato dal compositore
contemporaneo Azio Corghi. Contiene l'opera commissionata dal
Comunale per i 40 anni dalla
morte di Pasolini a Corghi "...tra
la Carne e il Cielo" del 2015,
drammaturgia poetica di Maddalena Mazzocut-Mis, per violoncello concertante (Silvia Chiesa, dedicataria della composizione), recitante maschile (Omero Antonutti), soprano (Valentina Coladonato), pianoforte (Maurizio Baglini)
e orchestra (la Filarmonica di
Torino diretta da Tito Ceccherini).Il disco propone anche la
prima registrazione della composizione di Corghi per piano e
orchestra "Filigrane Bachiane"
(del 2010, dedicata a Baglini), e
"D'apres cinq chansons d'élite",
suite di Corghi per violoncello e
pianoforte (del 2006 dedicata al
duo Baglini-Chiesa).
Una produzione che ha suscitato l'interesse del Ministero della
cultura francese, tanto che il 30
novembre il disco sarà presentato all'Istituto Italiano di Cultura
di Parigi. «Sarà un'occasione per
promuovere il Teatro e Pordenone - commenta Maurizio Baglini,
consulente musicale del Verdi in questo modo si chiude un ciclo,
mi erano state chieste relazioni e
idee. E questo progetto che vede
compositore e interpreti italiani,
è stato costruito da Pordenone e
qui ha avuto un suo unicum. Il
fatto che abbia interessato la
Decca è stato molto importante.
Non era affatto scontato, soprattutto perché si tratta della registrazione di una prima esecuzione che poteva anche non incontrare la soddisfazione del compositore. Inoltre la composizione è mol-
TRA LA CARNE E IL CIELO I protagonisti del concerto-omaggio a Pasolini
to complessa, tutte le parti sono
reali, significa che ciascuno dei
40 musicisti sul palco aveva una
sua parte come se fossimo stati
tutti solisti».
Altre presentazioni? «L’album
entra nel circuito promozionale
di Decca, inoltre c'è interesse per
delle repliche a Bologna, Roma e
Torino. È una risposta ai detrattori: se quanto facciamo sono cose
di nicchia, ebbene è la nicchia
che ci ha portato alla Decca, dove
solitamente arriva la Scala o il
Santa Cecilia di Roma. Inoltre i
(LdA)
diritti del disco rimarranno al
Verdi, un fatto importante non
per una questione di incassi ma
perché i dischi sopravvivono a
noi, e questo disco è un'eredita
del Teatro. È stato possibile grazie alla negoziazione di tre persone oltre a me: il direttore artistico
di Universal Italia Mirko Gratton
(friulano di origine seppur brianzolo di nascita, ndr), Giovanni
Lessio presidente del Teatro e
Marika Saccomani, impiegata del
Verdi».
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IL PROGETTO
Pordenone casa italiana della Mahler Jugendorchester
PORDENONE - (vs) Sarà di nuovo la
Gustav Mahler Jugendorchester ad aprire la stagione musicale del Teatro Verdi
di Pordenone in settembre, con un
programma mahleriano. Proprio l'orchestra fondata a Vienna nel 1986 da
Claudio Abbado potrebbe diventare una
delle presenze fisse per Pordenone.
L'ipotesi è di far diventare la città una
residenza dell'orchestra, ensemble sinfonico che fino alla morte di Abbado aveva
la propria «casa» italiana a Ferrara.
Pordenone potrebbe essere una presenza di riferimento non solo per i grandi
concerti, ma divenire anche sede di
laboratori estivi che coinvolgono centinaia di musicisti. Il programma della
stagione musicale del Verdi sarà confermato nei prossimi giorni e verrà presentato insieme al cartellone per la prosa a
fine giugno. Non mancheranno nomi
significativi della classica, e sarà dato
spazio alla cameristica, con una predilezione per il violino. Si rafforzerà anche il
rapporto la Universal per la co-produzione di alcune iniziative: Universal a cui
afferiscono le due più importanti etichette di musica classica Decca (che ha di
recente pubblicato la registrazione del
concerto dedicato a Pier Paolo Pasolini)
e Deutsche Grammophone. Approvata
per ora la data inaugurale con la Gustav
Mahler Jugendorchester, oggi considerata l'orchestra giovanile più importante
del mondo, premiata dalla Fondazione
Culturale Europea nel 2007. Gli interpreti vengono selezionati durante delle
audizioni a cui partecipano circa duemila candidati ogni anno. Il suo alto livello
artistico ha indotto i più blasonati musicisti e direttori d'orchestra a esibirsi con
un'orchestra che fra l'altro è ospite
regolare delle più prestigiose sale concerti e festival.
© riproduzione riservata
Ultimo appuntamento
con la musica antica
QUESTA SERA Appuntamento finale degli allievi di quindici scuole di musica
VALVASONE - Appuntamento con il quarto e
ultimo concerto della 43^ stagione concertistica di Musica Antica di Valvasone, che
vedrà protagonista un altro organista e clavicembalista allievo della scuola di Gustav
Leonhardt (di cui è l’ultimo allievo), Ton
Koopman e tanti altri musicisti: Léon Berben.
Eseguirà musiche di J. P. Sweelinck, Melchior. Schildt nel concerto intitolato: Ad
Amsterdam: alla scuola di Jan Pieterszoon
Sweelinck. Il concerto che si svolgerà come
sempre nel duomo di Valvasone inizierà alle
ore 16,00 e non alle 17.
PORDENONE - Questa sera alle ore
21.00 all’Auditorium Concordia di
Pordenone si concluderà l’anno di
studio degli allievi che hanno partecipato al progetto dell’Orchestra Cosmus. Il progetto Orchestra Cosmus
(Coordinamento delle Scuole di Musica), grazie al sostegno dell'amministrazione provinciale di Pordenone
ha lo scopo di offrire ai ragazzi allievi
di quindici scuole musicali della
Destra Tagliamento, del Trevigiano e
del Portogruarese, un’esperienza che
La Cosmus protagonista al Concordia
dia ulteriore senso e significato al
proprio percorso di formazione musicale: la partecipazione a un progetto
orchestrale, mette nelle condizioni di
poter finalizzare le proprie esperienze e conoscenze in un progetto condiviso, sempre nel rispetto delle regole
necessarie alla sua realizzazione,
quindi con una significativa valenza
educativa oltre a quella professionale. Vario il programma della serata
che vedrà i giovani impegnati in
musiche di Tchaikovsky (dalla suite
“Lo schiaccianoci”), Bernstein (dal
musical “West side story”), Rota, De
Andrè ed altri ancora, appositamente
adattate dal maestro Valter Poles, e
dirette dal maestro Sergio Lasaponara. L’ingresso è libero e l’invito va
particolarmente ai giovani e alle loro
famiglie, che potranno assistere ad
un entusiasmante spettacolo. Uno
spettacolo che potrebbe non ripetersi, data la necessità di reperire fondi
per garantire la continuità del progetto.
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