Mappa d’Europa 1700 I SOVRANI D’EUROPA nel corso del 1700 ò RUSSIA: la zarina Caterina II, dopo aver preso il potere con un colpo di stato ai danni del marito lo zar Pietro III, governa nella seconda metà del Settecento e accoglie molti gesuiti cacciati dal resto dell’Europa e fece aprire loro molte scuole; amica di Voltaire, riforma l’amministrazione pubblica e la giustizia, ma la nobiltà le fu sempre contraria ò IMPERO AUSTRIACO: staccatosi dal Sacro Romano Impero Germanico ormai diviso, comprendeva Austria, Boemia, Serbia, Ungheria, Tirolo e dal 1714 la Lombardia e grazie prima all’imperatrice Maria Teresa poi al figlio Giuseppe II divenne uno stato efficiente, con funzionari capaci di far pagare le tasse in modo giusto a tutti: crearono un catasto delle proprietà; inoltre concessero libertà religiosa, resero obbligatoria la scuola elementare, abolirono la tortura e limitarono la pena di morte ò PRUSSIA: il re Federico II, abile comandante e re filosofo, rese forte il regno di Prussia, guidandolo dal 1740 al 1786; abolì la tortura, favorì la tolleranza religiosa, crea l’Accademia di Prussia per favorire la cultura e un efficiente burocrazia (funzionari); infine rafforzò l’esercito. ò FRANCIA: con Luigi XV, successore di Luigi XIV, non ci furono riforme, i ceti poveri e i borghesi pagavano tutte le tasse, mentre i nobili godevano di molti privilegi. Le condizioni economiche erano peggiorate. ò INGHILTERRA: continua ad essere nel Settecento una monarchia costituzionale con grandi libertà e sviluppo (vinse contro la Francia la guerra dei Sette anni 1756-63 per il controllo delle colonie americane, controllò il Canada e era ai primi posti nei commerci) L’ITALIA NEL SETTECENTO SITUAZIONE POLITICA: - Ducato di Milano passa ai sovrani Asburgo d’Austria - Granducato di Toscana viene assegnato ai Lorena, parenti degli Asburgo d’Austria - La Sardegna viene ceduta dagli Asburgo ai Savoia che creano il regno di Sardegna comprendente Sardegna e Piemonte - Stato della Chiesa è sempre più piccolo e lontano dalle idee illuministe - Regno di Napoli e Sicilia rimane in mano alla Spagna L’Italia e l’Illuminismo ò Pur divisa, in Italia le idee dell’Illuminismo si diffusero grazie ai tanti libri, ai giornali e alle cattedre universitarie: - A Milano nasce l’accademia dei Pugni, Cesare Beccaria, nonno di Manzoni, scrive nel 1764 Dei delitti e delle pene, in cui critica la pena di morte e la tortura; fonda poi una rivista Il caffè (titolo deriva dalla nuova bevanda di moda tra gli intellettuali); i sovrani Asburgo d’Austria puntano molto sulle riforme, tra cui l’istruzione e il catasto - A Firenze il granduca Pietro Leopoldo di Lorena fece molte riforme, tra cui il primo codice penale; migliorò le tecniche agricole per bonificare terreni - A Napoli Carlo III di Borbone avvia le riforme, ma la nobiltà meridionale ne impedì l’attuazione