teatro news dicembre 2014_teatro news 04.11.14 16:12 Pagina 1 Associazione Amici del Teatro di Locarno Via della Pace 5, 6600 Locarno Tel. 091 756 10 93 [email protected] www.teatrodilocarno.ch n. 3 novembre 2014 Con voi e per voi Guardiamo con molto interesse alla nuova stagione teatrale, la venticinquesima curata dalla nostra Associazione che il Comitato ha deciso di festeggiare con diverse iniziative. Ancora per pochi giorni in una ventina di negozi della città – i cui titolari ringrazio – saranno esposti diversi manifesti che ci hanno accompagnato dal 1990 a oggi. All’esposizione è pure abbinato un concorso con premi interessanti. Ricorderemo poi con un omaggio particolare quella cinquantina di persone che hanno rinnovato anno dopo anno la fiducia al nostro operare. Proseguirà il coinvolgimento delle scuole; oltre ad offrire agli studenti spettacoli gratuiti di qualità daremo loro la possibilità di recensire e di commentare gli spettacoli in programma. Agli amici e agli abbonati offriremo fuori programma il 16 aprile 2015 lo spettacolo “Gli innamorati” di Carlo Goldoni. Organizzeremo anche una serata conviviale per ricordare i promotori di questa bella avventura, come siamo ora e come vorremmo essere. Porteremo pure a termine il riordino dei nostri archivi. Locarno – pur con mezzi limitati – da sempre è in grado di proporre al suo affezionato pubblico spettacoli di valore. Venticinque anni per noi non sono una tappa d’arrivo, ma un punto di partenza per conseguire nuovi traguardi e nuovi successi. Lo faremo con voi e per voi. Diego Erba Presidente Amici del Teatro di Locarno H H Paolo Nani Gianf elice Imp arato c i d a l o P / e l S imo che ne Mi Cris lessio A / r e b ticchi a Alessandro H Bo ni/E nrico Ber lino /A to agnini ra Malik g a ian P /Sa brina Ferilli o i r / V e l a a l V e n o t t r i e na Sp Rob erlì o/Gioele Dix rtull Maur a u izio Micheli/Pino Q e l l Anna D a Rosa/Pa olo e Filippo do D Ma r a u zzarelli/Ed a/William Shakesp r e v a R eare t /Eric Lidia mit h E c m S m anuel Maltese/Carlo Goldoni/M Curzio olièr e ieu DeLaporte h t t a /Ale M lla Costa xan ière/Le dre De La Patell H H H A Natale regala un biglietto per gli spettacoli del Teatro di Locarno teatro news dicembre 2014_teatro news 04.11.14 16:12 Pagina 2 Martedì 2, mercoledì 3 dicembre 2014, ore 20.30 Michele Placido in Re Lear di William Shakespeare con Gigi Angelillo, Margherita Di Rauso, Federica Vincenti, Francesco Bonomo, Francesco Biscione, Marta Nuti, Giulio Forges Davanzati, Brenno Placido, Alessandro Parise, Peppe Bisogno, Giorgio Regali, Gerardo D’Angelo, Bernardo Bruno scene Carmelo Giammello musiche originali Luca D’Alberto costumi Daniele Gelsi disegno luci Giuseppe Filipponio regia Michele Placido e Francesco Manetti Durata: 2h 40 min. con intervallo “Re Lear” è una tragedia in cinque atti scritta nel 1605-1606 da William Shakespeare. È, come molti drammi shakespeariani, intrecciata di trame parallele, affluenti di una storia che viene incrementata e illimpidita come un fiume vitale. Comincia con la decisione di Re Lear di abdicare e dividere il suo regno fra le tre figlie Goneril, Regan e Cordelia. Le prime due già sposate, Cordelia con molti pretendenti, in parte perché la preferita dal padre. Re Lear propone una gara: ogni figlia riceverà una parte del regno proporzionale all'amore che a parole avrà saputo dimostrare a lui. Delle tre, solo Cordelia rifiuta l'adulazione, convinta che i veri sentimenti siano immiseriti da una prosternazione a proprio vantaggio. Sdegnato, Re Lear, divide i suoi territori fra Goneril e Regan, mettendo al bando Cordelia. Dopo aver abdicato Re Lear scopre che l’unica persona sincera era Cordelia, che le sue sorelle hanno agito per interesse e lo cacciano. Da qui un susseguirsi di tragiche battaglie, parricide e fratricide, le cui ultime parole sono: “Diciamo quello che sentiamo, non quello che conviene”. Il capolavoro di Shakespeare è stato adattato e personalizzato da Michele Placido che, insieme a Francesco Manetti ne è regista, offrendoci una versione peculiare del personaggio conosciuto sul palcoscenico o sullo schermo. Placido è un Re Lear in ciabatte, pigiama rosso che gli cade lasciandolo in mutande, un re stralunato e asciutto, elegante, con una chioma bianca bellissima, giovane nella Sabato 13 ore 20.30, domenica 14 dicembre 2014, ore 17.00 Simone Cristicchi in Magazzino 18 di Simone Cristicchi e Jan Bernas regia Antonio Calenda produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia - Promo Music interpreti Simone Cristicchi e con la partecipazione dei ragazzi del Coro Calicantus di Locarno diretto da Mario Fontana Durata: 1h 30 min. senza intervallo Lo spettacolo teatrale, scritto e interpretato da Simone Cristicchi sull’esodo degli italiani dell’Istria, Fiume e Dalmazia è un testamento di memoria per le nuove generazioni che racconta una storia italiana ancora poco conosciuta. A Cristicchi, tra i tanti meriti di questa iniziativa, va anche quello di essere l’unico artista che in 60 anni ha raccontato questa triste realtà italiana. Magazzino 18 è un musical ricco di storia in cui i protagonisti sono gli oggetti ancora accatastati nel capannone 18 del Porto Vecchio di Trieste, oggetti sua ricerca di sopravvivenza e nel suo assordante dolore di padre di una prole ingrata. Quasi a dire che chi ha fede nella procreazione, lo faccia gratuitamente, generosamente, senza attendere riscontro alcuno. Gli attori, tutti molto bravi, si muovono su una scenografia impressionista ed efficace, pennellate di colori cupi, accenni di rovine, bella la colonna sonora, alcuni passaggi nello stile dei rapper. Un Re Lear elisabettiano condito con elementi pop. Contaminazione di antico e moderno che scatena l’applauso prolungato degli spettatori più giovani. Mercoledì 3 dicembre 2014, ore 18.00 Incontro con gli attori Coordinato da Moira Bubola, giornalista RSI Rete2. Biblioteca cantonale Palazzo Morettini, Locarno. Seguirà aperitivo teatro news dicembre 2014_teatro news 04.11.14 16:12 Pagina 3 che appartenevano agli esuli che scappando via lasciarono tutto, compreso il senso di appartenenza, e portarono via con loro il senso dello sradicamento. Montagne di sedie aggrovigliate, armadi desolatamente vuoti, letti, lettere, fotografie, pagelle, diari, reti da pesca, pianoforti e scaffalature, questo è Magazzino 18. Magazzino 18 è l’esodo di quasi 350’000 persone costrette a lasciare le loro case e ad abbandonare un’intera regione in seguito al Trattato di pace del 10 febbraio 1947, che consegnò alla Jugoslavia di Tito quel pezzo d’Italia da sempre conteso che abbraccia il mare da Capodistria a Pola. A raccontare la storia all’interno del musical è “Virgilio” un archivista romano, inviato dal Ministero degli Interni a Trieste con il compito di fare un resoconto di quello che si trova all’interno del Magazzino 18. Virgilio al telefono con il “Dottore di Roma” racconta le sensazioni che prova davanti a tutti quegli oggetti marchiati da nomi e numeri. Cambiando registri vocali, costumi e atmosfere musicali, Simone Cristicchi si trasforma dando vita ad ogni singolo personaggio: l’esule da Pola, il bambino di un campo profughi, la donna “rimasta” che scelse di non partire, il monfalconese che decide di andare in Jugoslavia, il prigioniero del lager comunista di Goli Otok. Giovedì 15, venerdì 16 gennaio 2015, ore 20.30 Alessandro Haber Alessio Boni in Il visitatore di Éric-Emmanuel Schmitt con Nicoletta Robello Bracciforti e Alessandro Tedeschi musiche Arturo Annecchino scene Carlo De Marino costumi Sandra Cardini regia Valerio Binasco Goldenart Production Durata: 1h 40 min. senza intervallo La coppia Haber-Boni si cimenta in questa commovente, dolce ed esilarante pièce di Éric-Emmanuel Schmitt. Un testo coraggioso che non ha timore di portare in teatro temi di discussione importanti come la religione e il senso della vita. Aprile 1938. L’Austria è stata da poco annessa di forza al Terzo Reich, Vienna è occupata dai nazisti, gli ebrei vengono perseguitati ovunque. In Berggstrasse 19, Freud (Alessandro Haber) attende affranto notizie della figlia Anna, portata via da un ufficiale della Gestapo (Alessandro Tedeschi). Ma l’angosciata solitudine non dura molto: dalla finestra irrompe un inaspettato visitatore (Alessio Boni) che fin da subito appare ben intenzionato a intavolare con lo psicanalista una conversazione sui massimi sistemi. Il grande indagatore dell’inconscio è insieme infastidito e incuriosito. Chi è quell’importuno? Cosa vuole? Stupefatto, Freud si rende conto fin dai primi scambi di battute di avere di fronte nientemeno che Dio, lo stesso Dio del quale ha sempre negato l’esistenza. O è un pazzo che si crede Dio? Freud ci crede e non ci crede; Dio, del resto, non è disposto a dare dimostrazioni di se stesso come se fosse un mago o un prestigiatore. Sullo sfondo, la sanguinaria tragedia del nazismo che porta Freud a formulare la domanda fatale: se Dio esiste, perché permette tutto ciò? "Una commedia brillate, intelligentemente leggera, a tratti commovente, esilarante, che ci fa sorridere ponendoci quesiti seri, esistenziali, che riguar- dano tutti noi. Merito di due attori in grande empatia fra loro, di somma bravura, perfetti nei loro ruoli, immersi pienamente nell'umanità fragile dei loro personaggi". (Il Sole 24 ore) teatro news dicembre 2014_teatro news 04.11.14 16:12 Pagina 4 Concorso Marcello Mastroianni quale spettacolo interpretò a Locarno? E Toni Servillo poco prima di ricevere il Premio Oscar con quale spettacolo andò in scena al Teatro di Locarno? La risposta a queste domande si possono ricavare dai manifesti teatrali esposti in alcuni negozi di Locarno. Sono ventuno le vetrine dove si possono vedere i cartelloni degli spettacoli più significativi andati in scena nei venticinque anni di stagioni promosse dall’Associazione “Amici del Teatro di Locarno”. Con la stagione 2014/2015 il sodalizio locarnese celebra i suoi ininterrotti venticinque anni di proposte teatrali. A questo scopo sono state approntate alcune iniziative. Tra queste il concorso legato ai manifesti esposti. Presso l’esercizio che mette in mostra la locandina teatrale si potranno ritirare le cartoline di partecipazione al concorso. Scegliere una delle tre risposte suggerite e consegnare al negoziante. Tra le cartoline pervenute, come premio, saranno estratti abbonamenti e biglietti d’ingresso per gli spettacoli della stagione teatrale. L’esposizione e il concorso sono in vigore sino al 15 novembre. L’elenco degli esercizi aderenti è indicato sul sito www.teatrodilocarno.ch Anche per questa stagione l’Associazione Amici del Teatro di Locarno prosegue il progetto di educazione teatrale in collaborazione con le scuole del locarnese. Nei giorni 20 e 21 novembre, al Teatro di Locarno, andranno in scena tre repliche dello spettacolo “Hansel & Gretel dei fratelli Merendoni“ messinscena a cura della Fondazione Teatro ragazzi e giovani di Torino. Agli spettacoli parteciperanno 1329 alunni (scuola dell’infanzia, elementari e speciali). L’ Associazione Amici del Teatro di Locarno si propone di contribuire alla crescita culturale di ragazzi e giovani attraverso la realizzazione e la diffusione di progetti culturali organici e di manifestazioni di carattere interdisciplinare nel campo del teatro. In questo contesto con la stagione teatrale 2014/2015 prende forma “Teatro di Locarno in ascolto”, concorso di critica teatrale riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città. Lo scopo è di sollecitare nei giovani spettatori lo spirito di osservazione, la capacità di analisi e di racconto di una rappresentazione vista a teatro, stimolandoli così ad una partecipazione attiva. I concorrenti elaboreranno una o più recensioni relative a uno o più spettacoli della stagione teatrale 2014/2015 del Teatro di Locarno. Tra gli elaborati pervenuti, saranno scelte – da un’apposita giuria presieduta dal direttore artistico – le recensioni migliori alla quali saranno assegnati dei premi. Teatro Largo Zorzi 1, 6600 Locarno Tel. 091 759 76 60 Direzione Artistica: Paolo Crivellaro [email protected] www.teatrodilocarno.ch Biglietto d’ingresso: CHF 35.- a persona Giovani fino a 18 anni CHF 20.Prevendita: - Ente Turistico Lago Maggiore Largo Zorzi 1, 6600 Locarno Tel. 091 759 76 60 - Online: www.teatrodilocarno.ch Amici del Teatro di Locarno