MIGUEL DE UNAMUNO 1864-1936
IL SENTIMENTO TRAGICO DELLA VITA
M. DE UNAMUNO vive ed insegna in Spagna- nel 1902 scrive En torno al
casticismo in cui condanna l'intellettualismo spagnolo che nulla comprende
della vita reale della gente comuneSegue lo scritto Vita di don Chisciotte e di Sancio in ci delinea
la tesi che non è l'intelligenza a fare le cose buone del mondo
ma la propria volontà- dalla peste del buon senso si può guarire solo
con la sana follia che salva dalla presunzione di possedere
le verità delle cose e della vita- nulla si conosce che non lo si sia ardentemente voluto
Don Chisciotte non è poi tanto diverso da Ignazio di Loyola che
andò contro il mondo non badando all'opinione correnteesiste solo l'uomo concreto che si pone al di sopra di tutte le ragioniTutto ciò che è irrazionale è vitale, e tutto quello che è razionale
non è vitale- La vita non ha formule, bisogna seguire la ragione
del cuore come diceva Pascal, o la follia della fede come diceva
Kierkegaard, o la follia dei mistici come sono stati tutti i grandi profetiDe Unamuno disprezza la teologia tomistica di genere
razionalistico e dottrinario- il Dio vero non può che essere quello vivente
dei disperati, dei giusti, dei forti, degli umili....
L'atto di volontà fa quindi superare tutte le montagne, tutti gli
ostacoli, e rende l'uomo protagonista eroico del suo tempo