POSTURA IN CHIUSURA D’ANGOLO COXO-FEMORALE IN DECUBITO – PELVITROCANTERICI ( Rana in aria Pelvi) Ph. E. SOUCHARD La scelta di postura , indispensabile prima di ogni seduta di RPG, la linea n° 3 di chiusura di angolo coxo-femorale, braccia chiuse, è particolarmente significativa (Fig.1) Figure 1 E’ noto come la rana in aria-braccia chiuse sia la più completa ; la postura « seduta » sia particolarmente indicata per gli spinali e i problemi complessi del rachide (scoliosi); la ballerina sia molto efficace a livello di sistema integrato di coordinazione neuro muscolare postero inferiore, delle sacro iliache, delle lombari e, soprattutto, in caso di discopatie (Fig. 2, 3, 4, 5). Figures 2, 3, 4, 5 Ora, un gran numero di lesioni sacro iliache si accompagnano a dolori del muscolo piramidale (piriforme). In questi casi, e quando esistono delle lesioni in-flare (vedi Formazione Superiore sulle Lesioni Articolari), la « postura seduta pelvi », sembra indicata. Ma, questa postura, è molto impegnativa per il paziente a livello degli spinali, soprattutto quando si tratta di pazienti molto giovani o anziani. E’, pertanto, spesso problematico trovare una posizione di partenza di postura del trattamento che rispetti la verticalità della colonna vertebrale. In questo caso, si impone una nuova variante di posture in chiusura di angolo coxo-femorale braccia chiuse : si tratta della Rana in aria braccia chiuse pelvi. Essa è più dolce e progressiva. Essa può anche essere effettuata in modalità braccia aperte. Quando si tratta di scegliere una postura in chiusura di angolo coxo-femorale, il test di flessione anteriore in « ruota di bicicletta » è inevitabile (Fig. 6). Rétraction des spinaux Normal Figure 6 Esso permette una lettura eccellente della colonna vertebrale e, anche, una prima valutazione delle retrazioni postero inferiori. Esso deve essere completato in posizione seduta, per la messa in tensione specifica dei quattro gruppi muscolari principali della catena di coordinazione neuromuscolare postero-inferiore : soleo, gastrocnemio, ischiotibiale, pelvitrocanterici. Esso permette di identificare i muscoli più rigidi e, soprattutto in caso di dolore sacro iliaco o lombare, quello o quelli tra di loro in relazione con la sintomatologia. (Fig. 7, 8, 9, 10) . Test ischiojambiers Test gastrocnémiens Test soléaires Test pelvi Figures 7, 8, 9, 10 In funzione di questi tests che completano la prima lettura in « ruota di bicicletta », è possibile scegliere la postura più indicata in chiusura di angolo coxo-femorale e introdurre una intenzione terapeutica nell’evoluzione di questa postura (Fig. 11). Figure 11 A sinistra – estensione delle ginocchia per l’allungamento degli ischiotibiali e dei gastrocnemi. A destra– ritardo dell’estensione delle ginocchia per l’allungamento dei solei e dei pelvi. Quando la chiusura di angolo coxo femorale deve tener conto unicamente dei pelvitrocanterici e quando, per le ragioni sopra evocate, la postura seduta pelvi è impossibile, è opportuno utilizzare la rana in aria pelvi (Fig. 12, 13). Figure 12 – Postura seduta pelvi Figure 13 – Rana in aria pelvi Massima flessione d’angolo coxo-femorale, ginocchia chiuse, sforzo di separazione delle ginocchia in contrazione isometrica. In seguito, se necessario, la progressione in globalità può continuare, a condizione di evitare al massimo l’estensione coxo-femorale, che fa perdere di efficacia lo stiramento dei pelvi