Azione e voglia di positività con il desiderio di distinguersi

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LA PROVINCIA
MARTEDÌ 7 MAGGIO 2013
LA RISPOSTA DELLA GRAFOLOGA RISPOSTA N. 2617
Azione e voglia
di positività
con il desiderio
di distinguersi
Cara esperta,
Mi piacerebbe sapere cosa
emerge di me dalla mia
scrittura....
_ SUSANNA, 49 ANNI
ISTRUTTRICE SPORTIVA, DIPLOMA
ISEF
[email protected]
Risponde Paola Mascolo,
grafologa della Société Française
de Graphologie
Il filo grafico di Susanna
mette in evidenza una
rielaborazione originale della
forma scrittoria e un
movimento improntato alla
dinamicità. Il calibro è
piccolo e contenuto, si
distinguono delle maiuscole
più complicate, grandi ed
originali. Una scrittura che
dimostra un buon mix di
grazia e determinazione,
questo di primo acchito quel
che emerge di Susanna.
Ha tra le esigenze
fondamentali quella di agire.
Azione significa per Susanna
fare, inventare, creare,
intraprendere, ma per uno
spirito che tende a sviluppare
le proprie idee, come il suo,
PERITI
[email protected]
Risponde Guido Severico
RISPOSTA N. 2615
Manutenzioni
elettriche
nell’appartamento
Gentile esperto,
è vero che solo un elettricista
abilitato può cambiare una
presa di corrente o montare un
lampadario in casa? Ci sono da
rispettare particolari
normative, magari anche
riferite alla sicurezza? O
cos’altro?
Grazie per la cortese risposta.
_ LETTERA FIRMATA
gentile lettore,
la sostituzione di
un’apparecchiatura elettrica
può essere intesa come
manutenzione ordinaria, a
condizione che la stessa sia di
identica tipologia a quella
guasta.
L’intervento, tuttavia, su un
componente con poli attivi che
potrebbero risultare in
tensione dovrebbe essere
eseguito da un installatore
qualificato.
Lo stesso dicasi
dell’installazione di un
lampadario la cui installazione
dovrebbe essere realizzata a
seguito di una verifica dei
coordinamenti tra carico, linea
e protezione.
Per la precisione le segnalo che
azione significa anche trovare il
modo per fermarsi e riflettere,
avere il tempo di soffermarsi.
Susanna procede con ritmo,
corre il rischio di perdere un po’
di lungimiranza, è di indole
riflessiva e non impulsiva come
potrebbe sembrare. È molto
attenta agli altri, in modo sincero
e senza opportunismi, ma è
anche capace di chiudere i
rapporti e mettere distanza
senza tornare sui suoi passi.
Affabile, cortese e dotata di
savoir-faire, ama le cose semplici
e un po’ sofisticate. In questo
quadro di sostanziale positività
c’è l’ombra di un’insoddisfazione
latente, apparentemente
immotivata.
Ricerca spensieratezza e quando
non la trova Susanna si sottrae
ad impegni intensi, sulle sue
iniziative è tenace ed
instancabile, ma su quello che gli
altri potrebbero chiederle, lì
potrebbe assumere
atteggiamenti d’insofferenza.
I contrasti nella scrittura di
Susanna sono rappresentati da
un’inquietudine mai sedata che
è anche forza propulsiva di uno
spirito mobile, un po’ etereo e
spesso sopra le righe, non per
una sostituzione di un
componente guasto
(manutenzione ordinaria) non
necessita del rilascio da parte
dell’installatore della
Dichiarazione di conformità.
L’installazione di un
lampadario necessita invece del
rilascio del documento sopra
indicato. Tutto questo è
fondamentale per essere nel
pieno rispetto delle normative.
PIANTE
[email protected]
Risponde Roberto Ducoli
RISPOSTA N. 2616
Coltivare
un melo
in versione bonsai
Gentile esperto,
in occasione del mio
compleanno mi è stata
regalata una pianta da frutto
bonsai. Si tratta di un melo e io
ho un forte timore di non essere
in grado di farlo crescere e
mantenerlo in tutto il suo
attuale splendore. Insomma è
una pianta bellissima e temo di
non essere all’altezza.
Vorrei però fare del mio
meglio. Cosa mi consiglia? Un
anticipato grazie per la
risposta.
_ LETTERA FIRMATA
Cortese lettore,
la scelta del terriccio, un buon
assortimento di attrezzi e la
conoscenza di alcuni interventi
da effettuare sono la base di un
Grafia
Aai raggi X
1. All’epoca delle mail e del computer si è persa l’abitudine di scrivere
a mano, eppure la grafia può rivelare molti tratti del nostro carattere.
2. Il testo inviato da Susanna, 49
anni compiuti oggi
desiderio di protagonismo, ma
per voglia di evasione. Non si
pensi che sia un’idealista,
sebbene abbia una vena creativa
e fantasiosa, Susanna è concreta
e assapora con gusto i piaceri
della bella vita. Un po’ edonista,
un po’ suscettibile, talvolta
dall’autostima vacillante.
Affettuosa quanto basta, senza
mai sciogliersi in eccessive
sdolcinatezze. Ha uno spirito più
oppositivo che accomodante, è
tenace, a patto di avere
risultato soddisfacente nella
coltivazione dei bonsai.
Il contenitore dovrebbe essere
alto circa quanto la larghezza
della base del tronco. può però
succedere che alcune specie
soprattutto se giovani
richiedono contenitori
profondi per poter fruttificare.
Un buon substrato per bonsai
deve contenere un giusto grado
di scioltezza una giusta
bilanciatura e una buona
capacità idrica.
A causa della poca terra di
coltivazione i bonsai
necessitano di innaffiature in
genere quotidiane
assicurandosi che il terriccio si
è asciugato anche in profondità.
I fertilizzanti devono essere
somministrati in piccole
quantità, nei periodi e nei modi
indicati sulle singole confezioni.
La tecnica necessaria per
mantenere un bonsai nelle
giuste dimensioni e per
consentire ai suoi rami di
svilupparsi in modo corretto è
quello della potatura.
In primavera le specie a foglia
caduca danno vita a nuovi getti,
è tempo di potare quando ha
circa 10/12 foglie, lasciandone
dopo l’intervento circa 3/4.
Alla base di queste foglie
rimaste si formeranno nuove
gemme, quindi al posto di un
solo ramo si otterranno più
rametti, infoltendo la chioma.
Importante è sapere che
solitamente il melo si rinvasa a
marzo o ottobre, si potano i
rami in gennaio, si potano i
germogli in settembre o ottobre
e si concima in marzo/aprile e
settembre/ottobre.
l’approvazione degli altri.
Nella scrittura di Susanna c’è un
tratto affettivo verso la sua
infanzia, qualcosa che s’inserisce
tra la nostalgia verso il passato e
la malinconia per il tempo che
passa. Dal dinamismo che spesso
la porta a tralasciare qualcosa e a
non tener tutto sotto scacco, allo
squisito disincanto per un
particolare per molti
trascurabili: un colore, un
tessuto, un modo di disporre gli
oggetti, un fiorellino, Susanna
incarna queste due tendenze. Le
esprime con originalità, senza
nascondere che anche lei è
insicura, che dietro ad ogni
dolcezza c’è sempre una punta
amarognola per distinguere e
per distinguersi.
La sua scrittura trasmette segni
aggraziati accanto ad altri molto
più stilizzati, il che traduce
capacità di semplificazione, ma
anche forte bisogno di
differenziarsi. C’è un
compiacimento della propria
persona e della propria
fisicità che non solca mai il
confine dell’esibizionismo,
che esprime energia, vitalità,
desiderio di lasciare il segno,
come se ogni giorno fosse
un’occasione per poter essere
felice, un po’ epicurea
Susanna pare proprio esserlo
con il gusto per le cose ben
fatte, l’amore per la
perfezione naturale di ciò che
trova, ma anche il bisogno di
distinguersi dal mondo.