Relazione sulla gestione esercizio 2013 RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013 1. CRITERI GESTIONE GENERALI DI PREDISPOSIZIONE DELLA RELAZIONE SULLA La presente relazione sulla gestione, che correda il bilancio di esercizio 2013, è stata predisposta secondo le disposizioni del D. Lgs. 118/2011, quindi facendo riferimento al Codice Civile e ai Principi Contabili Nazionali (OIC), fatto salvo quanto difformemente previsto dallo stesso D. Lgs. 118/2011. Detta relazione sulla gestione, in particolare, contiene tutte le informazioni minimali richieste dal D. Lgs. 118/2011. Fornisce inoltre tutte le informazioni supplementari, anche se non specificamente richieste da disposizioni di legge, ritenute necessarie a dare una rappresentazione esaustiva della gestione sanitaria ed economico-finanziaria dell’esercizio 2013. 2. GENERALITÀ SUL TERRITORIO SERVITO, SULLA POPOLAZIONE ASSISTITA E SULL’ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA Per quel che riguarda l’assetto socio economico e demografico del territorio e del bacino di utenza afferenti all’Azienda Ulss n. 19, vanno in primo luogo sottolineate le caratteristiche di: • • • forte dispersione geografica della popolazione; particolare incidenza dei cittadini in età anziana; basso reddito pro-capite e crescita economica inferiore alla media regionale. 2.1 Il contesto orografico. L’Azienda Ulss n. 19 di Adria opera all’interno del territorio costituito dai 10 comuni del basso polesine: Adria, Ariano, Corbola, Loreo, Papozze, Pettorazza Grimani, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Taglio di Po. 1 Relazione sulla gestione esercizio 2013 I comuni del territorio dell’Azienda Ulss n.19 di Adria. Gran parte di quest’area geografica coincide con la foce del Po, che alimenta un delta che si protende a mare per circa 25 chilometri, su un arco meridiano di circa 90 chilometri, occupando una superficie di circa 400 chilometri quadrati. Nel delta il fiume si fraziona in sei rami principali, che, partendo da settentrione, sono: Po di Levante, Po di Maistra, Po di Pila, Po di Tolle, Po di Gnocca e Po di Goro. Questa morfologia fa sì che il territorio sia sostanzialmente costituito da un serie di isole (di Ariano, di Albarella, di Ca’ Venier, della Donzella, di Polesine Camerini). L’evoluzione del territorio del delta è stata determinata dalla successione e sovrapposizione di eventi ambientali cui va sommata l’azione modificatrice dell’uomo. La presenza di un fitto reticolo di canali, di numerose idrovore e di quote topografiche prossime allo zero testimoniano gli estesi interventi di bonifica, che hanno ridotto drasticamente l’estensione delle aree paludose. Queste trasformazioni, unitamente all’estrazione di acque metanifere, hanno accentuato gli abbassamenti dell’area, già per sua natura subsidente, per cui oggi la maggior parte del territorio si trova al di sotto del livello del mare. La morfologia del sistema del delta è essenzialmente costituita da una successione di lidi ed isolotti, formati dalla sabbia trasportata dai rami del fiume e sospinta dalle correnti marine. Essi si sviluppano, con andamento quasi rettilineo, dalla foce del Po della Pila generalmente lungo due direzioni: verso la foce del Po di Levante (Comune di Rosolina) e verso la foce di Po di Goro (Comune di Porto Tolle). Questi sistemi morfologici separano l’ambiente marino da quello lagunare retrostante («sacche»), nella cui parte interna («valli») sono condotte attività di venericoltura ed itticoltura. Complessivamente sono sette le lagune del delta: Caleri, Vallona, Barbamarco, Batteria, Burcio, Basson e Bonelli Levante, mentre due sono le sacche: Sacca Canarin e Sacca degli Scardovari. La vasta estensione territoriale e l’enorme ramificazione di canali e lagune rendono la viabilità particolarmente difficile. Se a queste caratteristiche si affianca la distanza tra i luoghi abitati, si possono comprendere le criticità sottese alla gestione dei servizi: basti pensare che il punto più lontano del territorio servito dall’Ulss n. 19 dista dall’Ospedale di Adria 51 chilometri, una distanza che con la viabilità stradale attuale è percorribile in più di un’ora. La morfologia del territorio si lega alle caratteristiche della popolazione, che mostra valori di densità tra i più bassi della 2 Relazione sulla gestione esercizio 2013 realtà nazionale. Gli elementi di confronto rispetto al dato medio provinciale, regionale e nazionale sono sintetizzati nella tabella seguente. Densità di Popolazione. Superficie (Kmq) Province Italia Regione Veneto Provincia di Rovigo Ulss n. 19 Adria *dato riferito al 31.12.2013 Abitanti Densità (ab/Kmq) 301.328,45 59.685.227 198,07 18.391,22 4.881.756 265,44 1.789,93 242.543 135,50 808,78 73.350 90,69 http://demo.istat.it/pop2013/index.html Esempio emblematico delle condizioni determinate dall’interagire dei fattori morfologici e socio-economici dell’Ulss 19, si può considerare la situazione del comune di Porto Tolle. Con una superficie di 227 chilometri quadrati, Porto Tolle figura tra i comuni d’Italia con maggiore estensione, a fronte di una popolazione di soli 9.964 residenti (dato al 31.12.2013), con una densità di 44 abitanti per chilometro quadrato, dato tra i più bassi dell’intero panorama nazionale. Il suo territorio è racchiuso tra i rami del Po di Maistra a nord-ovest e del Po di Gnocca o della Donzella a sud-est, ed è tagliato quasi a metà dal Po di Venezia. Questi rami determinano di fatto tre isole: isola di Cà Venier, isola della Donzella ed isola di Polesine Camerini, cui si aggiungono i comprensori minori dell’isola Bonelli Levante, dell’isola Buson e dell’isola Batteria. Un territorio vasto e caratterizzato da barriere naturali rende sicuramente più problematica l’erogazione dei servizi sanitari, sia per quel che riguarda l’attività di programmazione e distribuzione sul territorio, sia ovviamente dal punto di vista dell’acceso alle strutture da parte degli utenti. Nella tabella seguente si riporta la densità di popolazione dei Comuni del delta, dalla quale emerge la situazione del tutto peculiare del Comune di Porto Tolle. Densità di Popolazione per comune, anno 2013. Comuni Superficie (kmq) Popolazione al 31.12.2013 Densità (ab/Kmq) Adria 113,5 20.075 177 Ariano Polesine 80,91 4.427 55 Corbola 18,39 2.491 135 Loreo 39,59 3.558 90 3 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Papozze 21,81 1.590 73 Pettorazza 21,51 1.615 75 Porto Tolle 227,63 9.964 44 Porto Viro 133,37 14.661 110 Rosolina 73,07 6.511 89 Taglio di Po 79,01 8.458 107 808,79 73.350 91 Totale Ulss 19 Fonte: anagrafe comunale La vastità del territorio (circa il 50% della superficie complessiva della provincia), la scarsa densità di popolazione, la precarietà delle condizioni di viabilità, determinano una situazione di più elevata onerosità nell’allestimento dei servizi, a causa delle difficoltà di collegamento e della necessità di provvedere al mantenimento di punti di erogazione dispersi sul territorio. Ne è prova la richiesta da parte dei Medici di Medici Generale e Pediatri di Libera Scelta del Comune di Porto Tolle per il riconoscimento dell’indennità per zona disagiata, ai sensi dell’art. 59, lettera d, punto 2, dell’A.C.N., accolta per i Medici di Medicina Generale del Comune di Porto Tolle e della zona marina che dalla località Ca’ Vendramin arriva al mare con decorrenza 1/3/2009 (Decreto n. 54 del 28 gennaio 2009) e per i Pediatri di Libera Scelta con decorrenza 1/3/2011 (Decreto n. 118 del 24 febbraio 2011). 2.2 Il contesto demografico. L’Azienda Ulss 19 opera su un territorio che fa parte della provincia di Rovigo, con una popolazione assistita complessiva al 31/12/2013 di 72.866 abitanti (fonte dati anagrafe sanitaria Azienda Ulss 19), distribuiti in 10 comuni, con un distretto unico. La distribuzione della popolazione per fasce di età è la seguente: Fascia di età della popolazione assistita Maschi Femmine Totale Popolazione di età 0 - 13 3.745 3.480 7.225 Popolazione di età 14 - 64 23.941 23.602 47.543 Popolazione di età 65 - 74 4.040 4.401 8.441 Popolazione di età 75 anni ed oltre 3.722 5.935 9.657 4 Relazione sulla gestione esercizio 2013 TOTALE 35.448 37.418 72.866 Gli esenti ticket riferiti all’esercizio 2013, sono pari a 47.478 unità per età e reddito, 24.872 per altri motivi. L’Azienda Ulss n. 19 di Adria serve una popolazione di 73.350 residenti (al 31.12.2013), di cui 17.902 di età superiore a 65 anni. La percentuale di popolazione anziana ultra sessantacinquenne è in continua crescita. Popolazione residente e popolazione anziana ultra sessantacinquenne, anni 2008- 2013. 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Popolazione residente al 31/12 74.918 74.805 74.672 74.412 73.888 73.350 Pop. >= 65 anni 17.035 17.148 17.069 17.384 17.614 17.902 22,70% 22,90% 22,90% 23,40% 23,80% 24,23% % Pop. >= 65 anni Fonte: anagrafe comunale. Il dato relativo ai residenti ultra sessantacinquenni nei comuni dell’Azienda Ulss 19, pari al 20% nell’anno 1999, sale al 22,9% nel 2010 e raggiunge il 24,2% al termine del 2013, a confronto con un dato regionale Fonte ISTAT (al 01.01.2013) pari al 20,89%. Ne deriva un più elevato livello di domanda, con evidenti riflessi sulla quantità di prestazioni erogate e sui costi sostenuti dall’Azienda. Il termine di confronto più aggiornato rispetto alla popolazione delle altre province venete è disponibile al 01/01/2013 da Fonte ISTAT, ed è rappresentato nella tabella seguente. Popolazione ultra sessantacinquenne per Provincia, al 01/01/2013. Province Percentuale popolazione in età 65W Verona 20,39% Vicenza 19,65% Belluno 24,03% Treviso 19,85% Venezia 22,72% Padova 20,45% Rovigo 23,43% Veneto 20,88% Fonte ISTAT 5 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Il trend di progressivo invecchiamento dei residenti nell’Azienda Ulss di Adria, a confronto con il dato medio regionale e provinciale, è confermato in particolare dall’evoluzione dell’indice di vecchiaia (popolazione in età 65 e oltre/popolazione in età 0-14), che per l’Ulss n. 19 assume al 31/12/2013 un valore di 229 a fronte di una media regionale Fonte ISTAT al 01/01/2013 di 146,8. Il confronto con le realtà che presentano i valori più contenuti evidenzia scostamenti assolutamente rilevanti. Indice di vecchiaia per Provincia, dati al 01/01/2013. Province Indice di vecchiaia (Pop.65-W/Pop.014) x100 Verona 139,3 Vicenza 129,9 Belluno 190,9 Treviso 131,0 Venezia 171,7 Padova 145,1 Rovigo 203,2 Veneto 146,8 Ulss 19 228,98 Fonte ISTAT I dati Istat rendono disponibile l’informazione relativa alla speranza di vita alla nascita, con confronto tra la realtà provinciale, il dato veneto, del nord-est e la media nazionale. Si veda il grafico seguente. 6 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Speranza di vita alla nascita, anno 2012. Speranza di vita alla nascita 86 85,1 85,1 84,4 83,7 84 82 80,1 80,1 79,6 80 - maschi 78,7 - femmine 78 76 74 Prov RO Veneto Nord-Est Italia (fonte: I.Stat dell’ISTAT) L’aspettativa di vita alla nascita per la provincia di Rovigo risulta inferiore, per i maschi e per le femmine, sia rispetto al dato veneto, sia a confronto con la realtà del Nord-Est e con la media nazionale. La prospettiva non cambia considerando il dato della speranza di vita a 65 anni. Speranza di vita al 65 anni, anno 2012. Speranza di vita a 65 anni 25 22,3 21,5 20 17,6 18,6 22,3 18,6 21,8 18,3 15 - maschi - femmine 10 5 0 Prov RO Veneto Nord-Est 7 Italia Relazione sulla gestione esercizio 2013 In futuro l’andamento demografico sarà sempre più correlato al fenomeno dell’immigrazione, la cui dinamica a sua volta dipenderà dal grado di sviluppo economico e dalle occasioni occupazionali. Ad una prima analisi, il fenomeno immigratorio vede un più limitato coinvolgimento della provincia di Rovigo ed in generale del territorio bassopolesano rispetto all’andamento riscontrato in altre aree della Regione. Si veda in particolare la tavola seguente, che fornisce dati relativi all’anno 2009, confrontando la presenza di residenti stranieri nella province del Veneto. A fronte di una media regionale, sul totale dei residenti, del 9,8%, la provincia di Rovigo fa registrare una percentuale di stranieri del 6,9%, superiore solo a quella della provincia di Belluno. Residenti stranieri nelle provincie del Veneto, dati 2011. Provincia Stranieri residenti Popolazione totale % stranieri residenti Belluno 12.439 210.001 5,92% Padova 83.591 921.361 9,07% Rovigo 15.845 242.349 6,54% Treviso 94.227 876.790 10,75% Venezia 67.657 846.962 7,99% Verona 94.340 900.542 10,48% Vicenza 89.229 859.205 10,39% Veneto 457.328 4.857.210 9,42% Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat Per quel che riguarda in particolare la situazione del territorio bassopolesano, i dati più recenti disponibili confermano ovviamente questa prima indicazione, con percentuali di presenza ancora inferiori alla media provinciale. Il fenomeno tuttavia appare in netta evoluzione, con un aumento del numero dei residenti stranieri dal 2008 al 2009 pari, in media, all’8,7%, e punte massime di incremento superiori all’11%. Residenti stranieri nei Comuni dell’Ulss 19, dati 2009 e 2010. 2010 Stranieri residenti Adria 2009 Popolaz. % stranieri Stranieri residente residenti residenti 2010 vs 2009 Popolaz. % stranieri residente residenti Stranieri residenti 1.085 20.428 5,31% 995 20.488 4,90% 9,05% Ariano nel Polesine 236 4.656 5,07% 234 4.706 5,00% 0,85% Corbola 160 2.538 6,30% 159 2.575 6,20% 0,63% Loreo 239 3.733 6,40% 218 3.732 5,80% 9,63% Papozze 104 1.676 6,21% 84 1.680 5,00% 23,81% 8 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Pettorazza Grimani 75 1.701 4,41% 68 1.707 4,00% 10,29% Porto Tolle 125 10.131 1,23% 106 10.192 1,00% 17,92% Rosolina 250 6.511 3,84% 219 6.495 3,40% 14,16% Taglio di Po 305 8.537 3,57% 286 8.534 3,40% 6,64% Porto Viro 582 14.761 3,94% 539 14.700 3,70% 7,98% TOTALE 3.161 74.672 4,23% 2.908 74.809 3,90% 8,70% Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat e dati comuni Ulss 19 Per quanto riguarda la composizione delle famiglie, non si osservano specificità particolari, come illustrato nel grafico seguente. Numero medio componenti per famiglia, anno 2012. Numero medio componenti per famiglia 2,36 2,35 2,34 2,32 2,31 2,3 2,29 2,28 2,26 2,26 2,24 2,22 2,2 Prov. Rovigo Veneto Nord-Est Italia Fonte: http://dati.istat.it/# Il profilo demografico del territorio va completato con un cenno relativo alla presenza turistica, assumendo una dimensione assolutamente rilevante, soprattutto se valutata in rapporto alla popolazione residente. 9 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Presenza turistica nel Delta del Po, anni 2011/2013. 2011 Totale arrivi Totale presenze (gg) Presenza media Var. % 20122011 2012 Var % 20122013 2013 185.397 177.306 -4,40% 168.598 -4,91% 1.544.160 1.501.769 -2,70% 1.282.664 -14,59% 8,3 8,5 2,40% 7,6 -10,59% Fonte: sito della provincia di Rovigo “movimento clienti nelle strutture ricettive della provincia di Rovigo”. Un effetto dell’impatto della presenza turistica sulla rete dei servizi dell’Azienda è misurato dalla percentuale degli accessi ai pronto soccorso delle strutture ospedaliere di Adria e Porto Viro di utenti non residenti nell’Azienda Ulss, rispetto al totale, che nei mesi estivi subisce un incremento significativo, come mostrato dal grafico seguente con riferimento ai dati di attività 2013. Percentuale di accessi di utenti non residenti nell’Ulss n. 19 di Adria ai Pronto Soccorso dell’O.C. di Adria anno 2013. Percentuale di accessi al PS di Adria di residenti fuori ulss anno 2013 29% 28% 27% 26% 25% 24% 23% 22% 21% 20% 19% gen-13 feb-13 mar-13 apr-13 mag-13 giu-13 lug-13 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 dic-13 Va considerata inoltre la presenza dell’autodromo di Adria, le cui manifestazioni comportano la necessità del costante allertamento dei servizi di emergenza a fronte del rischio di incidenti in pista, con ricorso alle strutture sanitarie di questa 10 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Ulss. 2.3 Il contesto sociale ed economico. L’elevata prevalenza di popolazione anziana si combina ad una situazione di minor dinamicità del tessuto economico. Con l’obiettivo di illustrare in sintesi le caratteristiche principali del tessuto economico della provincia, a confronto con il dato medio regionale e nazionale, la tabella seguente riporta alcuni indicatori economici, desunti da fonti diverse. L’analisi permette di tracciare un quadro di sintesi della realtà produttiva ed economica, che, rispetto al dato medio della Regione, appare caratterizzata dai seguenti elementi: particolare orientamento del sistema produttivo verso le attività dell’agricoltura e del settore primario, con più limitato sviluppo nei servizi; maggior incidenza della piccola impresa; prodotto interno lordo, reddito disponibile e consumi delle famiglie inferiori al dato medio regionale; tasso di disoccupazione lievemente superiore al dato della Regione; più elevato ricorso all’istituto della cassa integrazione guadagni; dotazione infrastrutturale inferiore alla media provinciale e nazionale, con divari estremamente significativi per alcune realtà. Confronti territoriali di alcuni indicatori economici. Il livello di reddito inferiore e l’alta percentuale di ultra sessantacinquenni della popolazione polesana comportano un elevato ricorso all’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, diagnostica strumentale e di laboratorio. A testimonianza di questo elemento si consideri quanto emerge dalla tabella seguente, in cui i valori di compartecipazione alla spesa sanitaria rilevati dall’Ulss 19 sono posti a confronto con i dati delle Aziende Sanitarie di Rovigo e Feltre, che presentano un’analogia con l’Ulss di Adria rispettivamente per ambito territoriale e per dimensione. 11 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Importo ticket anni 2009-2011. Anno 2009 Importo Popolaz. Ulss 2 Feltre Ulss 18 Rovigo Ulss 19 Adria Anno 2010 Ticket pro capite Importo Popolaz. Ticket pro capite Diff. 20102009 Ticket pro capite Anno 2011 Importo Popolaz. Ticket pro capite Diff. 20112010 Ticket pro capite 2.804.000 84.815 33,06 2.766.000 84.843 32,6 -1,40% 2.969.000 84.843 35,0 7,34% 5.030.000 175.127 28,72 5.257.000 175.816 29,9 4,10% 4.866.000 175.816 27,7 -7,44% 1.590.000 74.809 21,25 1.773.000 74.685 23,74 11,70% 1.912.000 74.685 25,6 7,84% Fonte: DGRV n. 2553 del 29.12.2011 – Bilanci di esercizio 2010. Visto di congruità e DGRV n. 2984 del 28.12.2012 – Bilanci di esercizio 2011. Visto di congruità Ulteriore conseguenza del profilo socio-demografico ed economico della popolazione sono il basso ricorso alla libera professione ed il più elevato livello di accesso ai servizi, che costituisce ovviamente un dato strutturale, indipendente dalle iniziative della direzione aziendale, tale da condizionare pesantemente il risultato di esercizio per effetto del più frequente ricorso alle strutture sanitarie. Per la sua rilevanza, il tema della relazione esistente tra il profilo demografico della popolazione ed il grado di ricorso ai servizi socio-sanitari, che è da tempo oggetto di discussione e valutazione, merita un approfondimento. Riprendendo un modello di analisi proposto dalla Ragioneria Generale dello Stato, si è provveduto, per le attività di ricovero ospedaliero, specialistica ambulatoriale, farmaceutica territoriale e pronto soccorso, a calcolare la spesa media procapite, distinta per sesso, relativa alle diverse classi quinquennali di età, determinandone il rapporto rispetto alla spesa media procapite complessiva per livello di assistenza. Il risultato dell’analisi è rappresentato nelle tabelle seguenti. Il primo grafico illustra l’andamento della spesa per il complesso dei quattro settori di attività considerati (ricoveri ospedalieri, specialistica ambulatoriale, farmaceutica territoriale e pronto soccorso), determinata in base agli importi tariffari delle prestazioni. 12 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Spesa media pro capite, distinta per classe di età e sesso, in rapporto alla media complessiva (totale livelli di assistenza): anno 2011. Per le classi di età fino a 50-55, la spesa media procapite, per entrambi i sessi, risulta inferiore alla media complessiva per sesso (valori inferiori all’unità). Per le classi di età più anziane, la spesa media procapite cresce rispetto alla media complessiva, fino al massimo registrato per la classe 85-90, con un dato per i maschi pari a più di 3 volte la spesa media. Le classi di età terminali mostrano una lieve flessione, con valori comunque molto superiori al dato medio. L’andamento relativo all’attività ospedaliera, che costituisce la componente di costo più rilevante, mostra una dinamica più accentuata, con un livello di spesa, sempre per i maschi in classe di età 85-90, pari quasi a 4 volte la media complessiva. 13 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Spesa media pro capite, distinta per classe di età e sesso, in rapporto alla media complessiva (ospedale), anno 2011. Come dimostrato, l’andamento del consumo di prestazioni sanitarie appare, per tutte le principali linee di erogazione, fortemente correlato al profilo demografico della popolazione; ciò conferma la necessità di utilizzare il peso delle classi di popolazione anziana quale parametro fondamentale per la determinazione dei fabbisogni relativi all’erogazione dei livelli di assistenza da parte delle diverse Aziende Sanitarie. Dichiarazione sulla coerenza dei dati esposti con i modelli ministeriali di rilevazione flussi: MODELLO FLS 11 Anno 2012 MODELLO FLS 11 Anno 2012 I dati sulla popolazione assistita, e sulla sua scomposizione per fasce d’età, sono coerenti con quelli esposti nel QUADRO G del Modello FLS 11. I dati sulla popolazione esente da ticket sono coerenti con quelli esposti nel QUADRO H del Modello FLS 11. 3. GENERALITÀ SULLA STRUTTURA E SULL’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI 3.1 Assistenza Ospedaliera Nel territorio dell’Azienda Ulss n. 19 operano il Presidio ospedaliero pubblico “Santa Maria Regina degli Angeli” di Adria e la struttura privata accreditata, presidio di Ulss, “Casa di Cura Madonna della Salute” di Porto Viro. I posti letto direttamente gestiti sono pari a 203 unità, quelli convenzionati sono pari a 132 unità. 14 Relazione sulla gestione esercizio 2013 OSPEDALE DI ADRIA codice disciplina Casa di cura di Porto Viro Day hospital Day surgery degenze ordinarie Degenze ord. a pag. Day hospital Day surgery degenze ordinarie Degenze ord. a pag. cardiologia 08 0 0 9 2 chirurgia 09 0 3 19 1 0 4 18 2 medicina 26 1 0 55 1 0 0 14 0 oculistica 34 0 5 1 0 ortopedia 36 0 2 19 1 0 4 25 5 ostetricia 37 0 1 16 1 o.r.l. 38 0 5 5 1 pediatria 39 2 0 10 1 psichiatria 40 0 0 8 0 urologia 43 0 5 5 1 49 0 0 5 0 0 0 4 0 50 0 0 6 0 60 0 0 23 0 terapia intensiva unità coronarica lungodegenza 0 0 9 0 Riabilitazione 56 0 0 31 1 geriatria 21 0 0 14 3 Dichiarazione sulla coerenza dei dati esposti con i modelli ministeriali di rilevazione flussi: MODELLO HSP 11 Anno 2013 MODELLO HSP 12 Anno 2013 MODELLO HSP 13 Anno 2013 I dati sul numero di strutture a gestione diretta e convenzionate sono coerenti con quelli complessivamente desumibili dai modelli HSP 11 I dati relativi ai posti letto dei presidi a gestione diretta sono coerenti con quelli riportati nel Modello HSP 12 Tale modello non viene redatto in quanto non sono presenti Case di cura private Organizzazione. L’Ospedale di Adria ha adottato il modello organizzativo dipartimentale; il dipartimento aggrega unità operative omogenee, sotto il profilo delle attività o delle risorse umane e tecnologiche impiegate o delle procedure operative, per la gestione e l’utilizzo in comune delle stesse. La figura seguente riporta le Unità Operative dell’Ospedale attive alla data del 31 dicembre 2013 e la loro articolazione in dipartimenti (strutturali e funzionali). 15 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Articolazione dei Dipartimenti Ospedalieri dell’Azienda Ulss di Adria. Al pari delle altre strutture dell’Azienda, l’Ospedale risponde alla programmazione regionale e agli indirizzi posti dalla Direzione generale nel documento annuale “Direttive di Budget”, attraverso l’individuazione di obiettivi specifici per ciascuna Unità Operativa. Le attività ambulatoriali (visite per pazienti esterni e prestazioni strumentali per esterni e ricoverati) si svolgono presso: • il poliambulatorio per tutte le discipline che effettuano attività in regime di ricovero e per quella di neurologia. • l’area ambulatoriale cardiologica, situata nell’ala sud del 3° piano del monoblocco, sia per le attività ambulatoriali di cardiologia che di angiologia; l’area ambulatoriale oncologica, situata nell’ala sud del 4 piano del monoblocco. • il piano terra del monoblocco, nel tunnel di collegamento con l’Ospedale vecchio, per le attività strumentali ed ambulatoriali di medicina fisica e riabilitazione. 16 Relazione sulla gestione esercizio 2013 L’attività dell’anno 2013 Le attività erogate dall’Ospedale riflettono il mandato della programmazione regionale contenuta nella DGR n. 3223 del 2002. Il documento programmatorio regionale, oltre a fissare per ciascuna Azienda sanitaria la dotazione delle strutture, i posti letto per area e le apicalità, aveva posto indirizzi per un miglioramento dell’efficienza e un uso più razionale delle risorse, riaffermando il principio dell’appropriatezza come “razionale” strumento di governo clinico. In questo senso, si è operato ponendo particolare attenzione ad un uso appropriato dell’ospedale, favorendo per quanto possibile il ricorso a prestazioni ambulatoriali, limitando la permanenza in ospedale al tempo necessario per le attività per acuti, favorendo la dimissione protetta ed il passaggio in cura alla medicina territoriale. La costante collaborazione tra Ospedale e Distretto ha permesso di raggiungere nell’Ulss 19 una particolare integrazione tra i professionisti ed i medici di medicina generale, attraverso protocolli condivisi di diagnosi e cura, per una presa in carico globale del paziente ed una proficua continuità terapeutica. L’indicatore che più correttamente fotografa il bisogno di cure ospedaliere di un territorio è il tasso di ospedalizzazione, che considera tutti i ricoveri prodotti per i cittadini residenti, erogati sia da strutture della stessa Azienda Ulss di residenza, sia da presidi di altre aziende sanitarie del Veneto (mobilità intra-regionale) o di altre Regioni (mobilità extraregionale). L’andamento temporale del tasso di ospedalizzazione costituisce una sintetica valutazione del grado di raggiungimento dei principali obiettivi di programmazione sanitaria, nazionale e regionale. Ci si riferisce in particolare a quanto stabilito per l’obiettivo A1 (“Ottimizzazione del numero di ricoveri”) dalla DGR 3140/2010, con indicazioni in seguito confermate dalla DGR 1237/2013, che pone l’indicazione del mantenimento o riduzione del tasso di ospedalizzazione standardizzato al 140‰. L’evoluzione nel tempo del tasso di ospedalizzazione, dal 2008 ad oggi, dà evidenza dell’efficacia dei programmi di contenimento dei ricoveri attuati nell’Ulss 19. La stima del dato 2013, ottenuta considerando i valori di mobilità passiva dell’anno precedente (ricoveri prodotti da strutture di altre Aziende Ulss e Regioni) conducono ad un valore pienamente in linea con gli obiettivi posti dall’Amministrazione regionale. Numero di ricoveri, popolazione e tasso di ospedalizzazione standardizzato, anni 2008-2013 (stima). 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Numero ricoveri dei cittadini dell'ULSS19 14.299 13.562 13.177 12.104 11.183 10.605 Numero residenti 74.815 74.918 74.805 74.672 74.412 73.888 Tasso di Ospedalizzazione Standardizzato 175,92 166,05 160,51 147,82 136,64 134,68 (Fonte: tasso ospedalizzazione 2012 e 2013 da report indicatori D.G. Regione Veneto al 30/05/2014) Questo risultato è stato ottenuto, da un lato, con azioni che hanno coinvolto i medici prescrittori della medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti ospedalieri; dall’altro con interventi organizzativi e strutturali per aumentare la capacità di filtro presso il Pronto Soccorso, grazie anche al potenziamento dell’osservazione breve intensiva e alla collaborazione costante degli specialisti dei reparti ospedalieri, Un importante contributo alla riduzione del numero delle dimissioni ospedaliere è derivato inoltre dall’applicazione, a partire dalla seconda metà del 2011, per tutto il 2013, delle disposizioni della DGR n. 859/2011, che ha consentito 17 Relazione sulla gestione esercizio 2013 l’erogazione in regime ambulatoriale di molte prestazioni prima effettuate mediante ricovero, elemento quest’ultimo che va ovviamente considerato nella valutazione del trend del volume di attività ospedaliera, soprattutto per le specialità chirurgiche e dell’area materno infantile. Entrando nel merito dell’attività di ricovero prodotta dall’Ospedale di Adria, valutata nel complesso, indipendentemente dalla residenza dei pazienti, si osserva che il periodo 2008-2013 ha visto una progressiva e costante riduzione sia dei ricoveri ordinari sia di quelli diurni. Numero dimessi (residenti e non) dal Presidio Ospedaliero di Adria, anni 2008-2013. 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Ricoveri ordinari 6.741 6.528 6.036 5.404 4.989 4.853 Ricoveri diurni 1.972 1.875 1.834 1.637 1.237 1.332 Totali 8.713 8.403 7.870 7.041 6.226 6.185 I dati sintetici dell’attività di ricovero ordinario mostrano la diminuzione del numero di dimissioni, accompagnata dalla contrazione del numero di giornate di degenza e da un significativo incremento della complessità dei ricoveri, che testimoniano un più corretto uso dell’ospedale per casi mediamente più complessi; la degenza media tende ad alzarsi, a testimonianza sia della maggiore complessità, sia, probabilmente, del persistere, specie in area medica, di casi a sfondo sociale. A partire dal 2011 va tenuto conto inoltre dei ricoveri di pazienti oncologici in fase di scompenso farmacologico, che prima dell’attivazione del servizio di Oncologia presso la Ulss di Adria si rivolgevano altrove e la cui incidenza risulta in costante aumento in concomitanza con l’incremento del numero di pazienti presi in carico dal servizio di oncologia medica. Indicatori di attività ospedaliera – ricoveri ordinari, anni 2008-2013. 2008 Numero dimissioni 2009 2010 2011 2012 2013 6.741 6.528 6.036 5.404 4.989 4.853 57.863 55.032 56.564 51.875 48.438 48.996 8,6 8,4 9,4 9,6 9,7 10,1 € 2.399 € 2.467 € 2.607 € 2.777 € 2.927 € 2.935 Numero dimessi con DRG chirurgico 1.425 1.485 1.440 1.394 1.461 1.445 Numero dimessi con DRG medico 5.316 5.043 4.596 4.010 3.528 3.407 21,1% 22,7% 23,9% 25,8% 28,3% 29,7% Giornate di Degenza Degenza media Valorizzazione media DRG (euro) % DRG chirurgici La tabella seguente illustra la ripartizione dei ricoveri ordinari per specialità, documentando la progressiva trasformazione dell’area chirurgica, che, in applicazione delle direttive regionali, volte al potenziamento della chirurgia diurna (day 18 Relazione sulla gestione esercizio 2013 surgery) e della chirurgia ambulatoriale, ha visto una progressiva riduzione del numero delle dimissioni in regime ordinario. Considerato che la tendenza osservata è anche effetto del contenimento del numero dei ricoveri per DRG medici impropriamente presenti nei reparti chirurgici, ne deriva che, complessivamente, la percentuale di DRG di tipo chirurgico risulta in aumento, a testimonianza delle realizzazione di una migliore performance, in linea con quanto richiesto all’Ospedale per acuti. Si osserva infine che la contrazione del numero dei ricoveri caratterizza anche l’area medica. Ricoveri ordinari per reparto, anni 2008-2013. 2008 2009 2010 2011 2012 2013 CHIRURGIA GENERALE 903 771 808 764 538 415 LUNGODEGENZA 196 154 111 64 11 7 2.346 2.362 2.067 1.874 1.892 1.782 NIDO 455 471 460 459 416 399 OTORINOLARINGOIATRIA 319 326 313 248 272 266 OCULISTICA 12 9 5 10 3 6 ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 392 536 498 457 402 460 OSTETRICIA E GINECOLOGIA 982 956 856 798 772 785 PEDIATRIA 493 364 308 230 214 245 PSICHIATRIA 220 169 200 167 178 201 TERAPIA INTENSIVA 75 69 75 74 84 82 UNITA' CORONARICA 83 92 89 61 64 56 UROLOGIA 265 249 246 198 143 149 6.741 6.528 6.036 5.404 4.989 4.853 MEDICINA GENERALE TOTALE Come si è già precisato, la riduzione del numero dei ricoveri nei reparti chirurgici non deve essere assunta come indice di una diminuzione del volume delle attività prodotte; si deve infatti tener conto delle prestazioni che, prima erogate in regime di ricovero, vengono ora effettuate, alla luce delle nuove disposizioni regionali, a livello ambulatoriale e territoriale (ADI). La tabella seguente riporta il numero degli interventi chirurgici prodotti, indipendentemente dal regime di erogazione, che come si è detto è mutato nel tempo. Il passaggio dal 2012 al 2013 mostra un aumento delle attività nei reparti chirurgici per interventi in elezione. 19 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Attività chirurgica, anni 2012-2013. 2012 CHIRURGIA GENERALE O.R.L. Var % 20122013 2013 584 597 2% 413 398 -4% OCULISTICA 649 633 -2% ORTOPEDIA 584 587 1% OST. - GIN. 569 527 -7% UROLOGIA 410 425 4% Note: dimissioni in regime ordinario e diurno con DRG chirurgico più prestazioni trasferite a regime ambulatoriale. La successiva tabella illustra in particolare l’andamento delle attività operatorie per alcuni tipi di interventi maggiori, dando ulteriore evidenza del trend del volume di produzione. Va osservato che per gli interventi sulla colecisti si è fatto prevalentemente ricorso, negli ultimi anni, alla tecnica mini invasiva laparoscopica, consentendo, rispetto alla chirurgia tradizionale, una degenza più breve ed una minore insorgenza di sequele postoperatorie. Il numero di interventi per neoplasia del colon retto, invece, dopo un giustificato aumento dovuto all’avvio dello screening, che ha consentito la diagnosi precoce di neoplasie silenti, si è assestato su valori costanti. Dimissioni ordinarie e diurne per specifiche tipologie di intervento, anni 2008-2013. 2008 Colecistectomie (DRG 197, 198, 493, 494) 2009 2010 2011 2012 2013 125 101 89 116 119 123 Resezione colon per carcinoma (DRG 146, 147, 149, 569, 570) 43 75 76 71 68 52 Asportazione di tumori della mammella (DRG 257,258,259,260) 40 39 42 41 42 24 Interventi per protesi dell'anca (*) 11 28 62 73 102 126 (*) Fonte: SDO cod intervento 81.51-81.52-81.53 come int. Principale o secondaria Le innovazioni organizzative. Nel 2013 è stata attivata un’iniziativa per migliorare l’accesso alle prestazioni di diagnostica strumentale, che ha interessato l’u.o. di radiodiagnostica, e che ha comportato l’apertura di liste di prenotazione per prestazioni diagnostiche erogate dopo le ore 20.00 in orario notturno, in orario festivo e prefestivo; le prestazioni offerte in questo ambito sono state le risonanze magnetiche, le tac, le ecografie addominali e le mammografie; questa iniziativa si è rivelata molto utile nel ridurre complessivamente i tempi d’attesa per le prestazioni ambulatoriali; inoltre, sulla scorta della consistente domanda di prenotazioni nelle fascie orarie suddette, si può affermare che tale iniziativa è stata molto gradita dalla popolazione assistita. 20 Relazione sulla gestione esercizio 2013 A partire dall’autunno 2011 ha preso avvio nelle Unità Operative di Chirurgia, ORL e Urologia la sperimentazione di un modello assistenziale che sempre più si sta diffondendo nei presidi di nuova concezione: l’Ospedale per Intensità di cura. Il nuovo approccio muove dalla necessità di porre al centro dell’organizzazione il paziente ed i suoi bisogni, facendo sì che le risorse assistenziali siano gestite ed allocate in modo specifico e differenziato secondo le necessità e la gravità di ogni caso; nell’ospedale organizzato per intensità di cure la selezione del luogo in cui accogliere il paziente è fatta senza barriere di specializzazione, esclusivamente sulla base delle esigenze di cura. In applicazione di questo nuovo modello, all’Ospedale di Adria si è consolidata nel corso del 2013 una sezione di chirurgia diurna centralizzata, che ospita pazienti di Chirurgia, ORL, Urologia e Oculistica, che hanno in comune la dimissione entro le ore 20, ed una sezione di degenza comune differenziata in due aree: a media e moderata intensità. Tra le altre innovazioni rilevanti che hanno interessato l’Ospedale di Adria negli anni recenti, vanno ricordate due iniziative in ambito materno-infantile, che hanno meritato il riconoscimento alla nostra struttura di due bollini rosa1. L’attenzione al benessere della donna non è nuovo nella nostra Azienda, che già da tempo offre molte iniziative per la prevenzione del cancro mammario, del carcinoma della cervice, dell’osteoporosi, per l’assistenza delle donne extracomunitarie, ecc. La realizzazione del nuovo Gruppo Parto e la revisione del percorso nascita costituiscono un altro esempio di quell’accoglienza che caratterizza la nostra struttura. Nel corso del 2013 si è investito sulla sicurezza del percorso nascita, programmando e realizzando delle simulazioni di situazioni di urgenza ostetrica con relativa risposta organizzativa da parte dell’equipe del dipartimento materno infantile. Inoltre l’Azienda offre a tutte le donne in età fertile che intendono diventare madri e a quelle che sono già in gravidanza un percorso facilitato, che prende in carico la futura mamma e l’accompagna dal primo incontro con le strutture dell’Ulss fino alla nascita del bambino, guidando le prime fasi dell’allattamento e del puerperio e sostenendo la donna nella sua trasformazione. Altra iniziativa consolidata nel 2013 nell'area materno-infantile riguarda la cura dei piccoli pazienti: nell’Ospedale di Adria è attiva l'Area Pediatrica, cioè quella modalità di accoglienza che garantisce ad ogni bambino ricoverato in ospedale la possibilità di stare a contatto con le persone ed i luoghi a lui adeguati. Pertanto, anche in caso di intervento chirurgico, il piccolo paziente può essere ricoverato in pediatria e curato da pediatri, i quali hanno condiviso con il chirurgo il percorso di assistenza pre e post operatoria; come per il modello di ospedale per intensità di cura, si tratta di un’ulteriore applicazione del principio che pone al centro del percorso diagnostico-terapeutico il paziente, attorno al quale gravitano, secondo le necessità, gli specialisti e le risorse. Rischio clinico. La metodologia2 seguita dal Comitato Esecutivo per la Sicurezza del Paziente è stata quella di esaminare gli eventi più segnalati ai fini di una valutazione macroscopica dei rischi/criticità presenti in alcune realtà specifiche e peculiari di processi/ambiti aziendali. Le segnalazioni, giunte mediante le schede di Incident Reporting (I.R.), le segnalazioni URP, le denunce di sinistro, hanno permesso di individuare alcuni ambiti di interesse ed aspetti sui quali porre prioritariamente l’attenzione nell’analisi, nello studio, nel monitoraggio e nel miglioramento, in vista della promozione della sicurezza del paziente. Sono stati individuati i processi critici sui quali effettuare un’attenta analisi, in particolare l’Area gestione rischio farmacologico. 21 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Alle analisi sono seguite azioni mirate, sia di tipo formativo, per una migliore conoscenza dei processi, sia di intervento per la revisione dei comportamenti, seguendo la logica dell’imparare dall’errore ed adottando la spirale positiva del miglioramento continuo della qualità. Tra le principali azioni messe in atto si ricordano le seguenti: • da maggio 2011 presso il Dipartimento di Medicina e Cardiologia è in uso il “Protocollo per la gestione delle cadute del paziente in Ospedale”, con l’utilizzo della scala di Coonley per la valutazione del rischio di caduta del paziente. Tale Protocollo è stato aggiornato a seguito dell’emanazione della relativa Raccomandazione ministeriale, e dal mese di giugno 2012 esso è in uso presso tutte le Unità Operativa ospedaliere di degenza, presso la Radiologia ed il Poliambulatorio. In merito alle Raccomandazioni ministeriali nn. 7 e 12 relative alla “Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica e alla “Prevenzione degli errori in terapia con farmaci “lookalike/ sound-alike”, si è proceduto come segue: • analisi del modello organizzativo presente in Azienda per ciò che concerne la gestione del processo farmacologico, a cominciare dalla prescrizione, fino alla preparazione e alla somministrazione all’interno delle diverse Unità Operative; • raccolta di schede, presso l’Unità Operativa SPDC, di segnalazioni di azioni e comportamenti errati specifici del processo di gestione del farmaco; • costituzione di un gruppo di lavoro con il personale dell’Unità Operativa Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) per l’elaborazione di una scheda unica di terapia e di una procedura per la corretta implementazione delle raccomandazioni; da luglio ad ottobre 2011 l’Unità Operativa di Psichiatria, in qualità di struttura pilota, ha utilizzato la nuova scheda unica di terapia, testando le indicazioni riportate in procedura riferite alle azioni di miglioramento indicate dalle raccomandazioni ministeriali; dall’autunno del 2012 tutte le Unità Operative del Presidio adottano la scheda unica di terapia. Si segnala inoltre: • adesione al Progetto regionale Studio prevalenza Infezioni del sito chirurgico ( SER) e caricamento delle schede nel software regionale :rilevazione effettuata nel secondo trimestre 2012 (Aprile-maggio e giugno 2012) ed inserimento schede. • adesione allo studio di prevalenza europeo promosso dall’ ECDC- European Centre for Disease Prevention and Control - e recepito dalla Regione Veneto “Studio di prevalenza sulle Infezioni correlate all’assistenza e sull’uso degli antibiotici negli ospedali per acuti. Nel corso del 2013 sono state oggetto di revisione alcune procedure aziendali in scadenza - Prevenzione Infezioni Ospedaliere - : Cateterismo vescicale; Trattamento locale e stadiazione lesioni da decubito; Incannulamento venoso periferico ed eparinizzazione del sistema; Bagno/doccia preoperatoria e tricotomia; Gestione CVC e monitoraggio infezioni. Sono stati costituiti dei gruppi di lavoro prevedendo il coinvolgimento del personale infermieristico delle diverse aree assistenziali ospedaliere e del personale infermieristico dell’assistenza domiciliare. Il lavoro ha previsto sia la revisione della letteratura, sia la produzione del nuovo documento, e la fase successiva relativa al momento dell’implementazione (primo semestre 2014). Le procedure sono state presentate in plenaria da parte dei gruppi di lavoro (dicembre 2013). Nel corso del 2013 sono state consolidate le iniziative già avviate e attuate le azioni correttive a seguito dell’audit effettuato nel 2012 sull’applicazione delle LG Ministeriali (adesione al progetto Age.na.s - compilazione Questionario sul Monitoraggio Raccomandazioni Ministeriali ), in particolare sulla Raccomandazione n. 14 raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici, Raccomandazione n. 15 Morte o grave danno 22 Relazione sulla gestione esercizio 2013 conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella centrale operativa 118 e/o all’interno del pronto soccorso . Si è inoltre lavorato sull’ Obiettivo A3- Adeguamento della organizzazione ospedaliera agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR 2012-2016.DGRV 1085/2011 su Linee Guida per la promozione e il miglioramento della qualità, sicurezza e appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo, attraverso : 1-Definizione del Carta dei Servizi per il percorso nascita. 2- Sviluppo di L.G. nella gravidanza fisiologica 3- Sviluppo di PDTA sul percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo 4- Aggiornamento, implementazione e diffusione della Raccomandazione ministeriale per la prevenzione della mortalità materna 5-Attivazione,completamento e messa a regime del trasporto assistito materno (STAM). Infine, si riassumono le principali attività di formazione sul rischio clinico svolte in Azienda: • un progetto di formazione sul campo sulla sicurezza del paziente nel processo trasfusionale (da settembre 2011 a febbraio 2012); • due edizioni di due giornate ciascuna del corso su “Metodi di analisi per la gestione del rischio- Metodo FMEAFMECA”, destinato ai membri del Comitato esecutivo per la sicurezza del paziente, il 6 e 7 dicembre 2012 • Il 24 settembre 2012 iniziativa formativa “CONSENSO INFORMATO: PROCEDURA ED ASPETTI MEDICO LEGALI”. Per far acquisire competenze per l’analisi e la soluzione di problemi sul tema del consenso informato. • Il 3 ed il 31 ottobre 2012 (due edizioni) : corso aziendale “REVISIONE PROTOCOLLO ANTIBIOTICOPROFILASSI, sulla base delle Linee Guida nazionali del 2011. Problemi emergenti sul tema delle resistenze agli antibiotici in ospedale: • Aggiornamento e formazione sul piano di emergenza aziendale : formazione e consulenza sul Piano aziendale e formazione su "gestione delle maxi emergenze sanitarie" rivolto al Pronto soccorso e ai referenti dei reparti : 26/09; 16/10;30/10;13/11, due edizioni per ogni data. • La Gestione dei dispositivi intravascolari : 1-16-25-31 OTT/2013 ; 15-31 NOV/2013: n. 25 operatori per ogni edizione di 4 ore • La Gestione della documentazione clinica : 2 edizioni a giugno e settembre 2013, tutto Il personale Medico, Infermieristico, Tecnico sia Ospedaliero che del Territorio e del Dipartimento di Prevenzione • Infezioni ospedaliere in area materno infantile a tutto il personale infermieri/medici/ostetriche : iniziativa programmata nel 2013 ed effettuata a gennaio 2014 23 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Investimenti e fonti di finanziamento Di seguito si espongono gli investimenti 2013, suddivisi per tipologia del cespite e la relativa fonte di finanziamento: ASSISTENZA OSPEDALIERA Contributi in c/capitale da privati Mobili ed arredi Attrezzature Altri beni Automezzi Hardware Software Fabbricati strumentali Impianti e macchinari Altre immobilizzazioni materiali TOTALE 10.622,14 INVESTIMENTI EFFETTUATI Contr. Vinc. Fondo regionale per gli Destinati in parte al investimenti finanziamento dei beni immobili 62.589,26 308.275,58 318.897,72 Contributi aziendali in conto capitale 1.936,00 315.356,84 69.964,18 12.707,72 2.784,21 17.718,94 7.240,53 € 79.398,18 211.836,52 66.914,81 € 1.140.106,39 1.622.410,14 € 12.923,42 374.346,65 4.720,21 Il piano di completamento e riorganizzazione delle strutture. A partire dal 2008, la Direzione dell’Azienda ha posto al centro del proprio indirizzo strategico il tema dell’umanizzazione delle cure, con l’obiettivo di dare concreta attuazione ai principi di “presa in carico”, “accoglienza”, “accompagnamento” ed “ascolto” degli assistiti. Secondo l’approccio più accreditato, si tratta di agire lungo tre direzioni: • adeguare le strutture ai requisiti di ospitalità ed accoglienza; • reingegnerizzare i processi organizzativi secondo il principio della “centralità” della persona; • orientare la formazione degli operatori al concetto di rispetto e di “relazione empatica” con il paziente. Coerentemente con questa impostazione, il Progetto Accoglienza prende in considerazione tutte e tre le dimensioni indicate, coinvolgendo l’Azienda nella sua totalità. In primo luogo si è dato avvio ad un piano per la riorganizzazione ed il completamento delle strutture, avviando interventi che sono giunti tutti a compimento. Con riferimento all’ambito ospedaliero, gli interventi realizzati hanno riguardato: • la realizzazione del nuovo nido e nuovo blocco parto con casa parto integrata, dotata di vasca per parto in acqua, e relative sale travaglio, parto e sala chirurgica; • la realizzazione del nuovo Dipartimento di Salute Mentale, mediante ristrutturazione dell’edificio ex Ortopedia; • la costruzione di una nuova Palazzina dei Servizi, destinata ad accogliere le funzioni di poliambulatorio, dialisi, servizio trasfusionale, laboratorio di analisi ed anatomia patologica, edificio posto in collegamento sia con l’Ospedale, sia con gli uffici amministrativi; • la ristrutturazione del CUP/Cassa, collocato presso la sede degli uffici amministrativi (vecchio Ospedale); 24 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Nel corso del 2013 i suddetti interventi hanno trovato piena realizzazione sul piano organizzativo: infatti sono state trasferite ed attivate presso la palazzina dei servizi l’U.O. di emodialisi, il servizio trasfusionale ed il poliambulatorio. In tal modo è stato possibili assicurare una standard di alta qualità ai suddetti servizi, che in precedenza erano dislocati nella parte più datata della struttura ospedaliera e pertanto in situazione di precarietà per quanto attiene agli aspetti strutturali, alberghieri ed organizzativi più in generale. Gli indicatori di valutazione. Nel corso del documento si è dato evidenza, in relazione alle singole aree tematiche, dello stato di avanzamento delle iniziative poste in atto dall’Azienda per il conseguimento degli obiettivi di programmazione definiti dal livello nazionale e regionale. Si è fatto riferimento naturalmente alle DGR n. 3140/2010 , n. 2369/2011 e n.1237/2013 , che hanno esplicitato, in relazione ai diversi ambiti di gestione, gli obiettivi da conseguire per gli anni 2011, 2012 e 2013, specificando gli indicatori impiegati per la misurazione ed i valori-soglia attesi dalla programmazione regionale. La definizione degli interventi necessari al conseguimento di tali risultati ha costituito oggetto di due documenti di programmazione elaborati dall’Azienda, condivisi con gli uffici regionali. Si tratta del “Piano industriale di riorganizzazione ed ottimizzazione delle strutture, delle attività e dei costi e di conseguimento degli obiettivi definiti dalla DGR 3140/2010”, approvato con Decreto n. 1 del 13.1.2011 e del “Piano delle attività per il conseguimento degli obiettivi posti dalla DGR 2369/2011”, adottato dall’Azienda con Decreto n. 191 del 30.3.2012. L’elaborazione e l’implementazione delle misure programmate per il raggiungimento dei valori target posti dalla Regione ha costituito il nucleo essenziale dell’attività di indirizzo strategico dell’Azienda, ed è stata costantemente supportata dagli strumenti di monitoraggio e controllo secondo una logica di costante verifica dell’efficacia degli interventi pianificati e di eventuale ri-orientamento delle linee di azione. Si ritiene opportuno sintetizzare l’esito della complessa attività posta in essere, riportando la serie storica delle performance realizzate dall’Azienda per i principali indicatori previsti dai provvedimenti citati, a confronto con i valoriobiettivo posti. La sintesi riguarda parte degli indicatori previsti, selezionati in base alla loro rilevanza rispetto all’impatto dell’agire dell’Azienda sulla qualità, efficacia ed appropriatezza delle prestazioni rese alla popolazione assistita, nonché con riferimento al peso delle misure adottate per l’efficienza ed economicità di gestione. 25 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Indicatori di valutazione, anni 2010-2013. INDICATORE Tasso di ospedalizzazione standardizzato non superiore al 140 x 1000 percentuale di prestazioni erogate nei tempi di attesa previsti dalla DGR 863/2011: Classe A=90%; Classe B= 90% (80% nel 2011) Classe C= 100% Numero di prestazioni specialistiche erogate per abitante (tasso standardizzato, esclusa la diagnostica di laboratorio) Costo per l'assistenza farmaceutica convenzionata pro capite ottenuto sulla base della popolazione assistita pesata (2011 <=147, 2012 <=140, 2013 <=120) Tassi di adesione corretti delle attività di screening (60% citologico, 80% mammografico, 65% colonrettale) (*) copertura vaccinale >95% (ex obbligatorie) Percentuale di ultrasessantacinquenni con frattura del femore operati entro 2 giorni dal ricovero 2010 2011 2012 2013 160,51 147,82 136,64 134,68 61% 81% 91,4% 90,1% 92% 95% 93,6% 94,5% 100% 99% 99,7% 99,98% 5,19 4,7 4,14 4,13 157 142 125 122,3 63;1% 78,40% 62,10% 98% 62,70% 83,20% 65,50% 99% 69,6% 83,9% 61,1% 98% 68,2% 81,5% 70,8% 95,7% 71,6% 66,67% 62,50% 72,22% FONTE: Elaborazione relativa ai dati presenti nel Datawarehouse regionale il giorno 22 febbraio 2014 3.2 Assistenza Territoriale L’azienda opera mediante presidi a gestione diretta e strutture convenzionate. La tipologia di strutture e il tipo di assistenza erogata sono riassunte nelle seguenti tabelle: 26 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Per le strutture a gestione diretta (posti attivi): Tipo struttura Ambulatorio/Servizio Attività di consultorio familiare Assistenza Psichiatrica Assistenza per tossicodipendenti n.1 CSM autorizzazione regionale Decreto n. 65/2012 Struttura residenziale Struttura semi residenziale n.1 Centro Diurno per pazienti psichiatrici n. 20 posti autorizzazione Decreto n. 63/2012 n.1 Day Hospital Territoriale per pazienti psichiatrici n. 2 posti autorizzazione Decreto n. 27 Assistenza AIDS Assistenza agli Anziani Assistenza ai disabili fisici Assistenza ai disabili psichici Relazione sulla gestione esercizio 2013 64/2012 accreditamento n. 2 posti DGR 2708/2012 Altro tipo di struttura 28 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Per le strutture convenzionate Tipo struttura Attività di consultorio familiare Assistenza Psichiatrica Assistenza per Assistenza tossicodipendenti AIDS Assistenza agli Anziani Assistenza ai disabili fisici Ambulatorio/Servizio Struttura residenziale n. 1 Comunità Alloggio di tipo estensivo per pazienti psichiatrici – n. 8 p.l. gestione affidata alla RTI Decreto D.G. 558/2011 n. 1 Comunità Terapeutica di tipo A n. 8 posti autorizzazione Decreto n. 155/2011 Gestione Cooperativa “Delta Solidale” convenzione Decreto n. 579/2011 n. 6 Strutture: - CSA Adria n.147 p.l. non auto suff. convenzionata con decreto del D.G. n.61/2005 e n.192/2011 1° liv. 123 p.l. n. 1 Struttura a Porto Viro “Il Gabbiano” capacità ricettiva 20 p.l. convenzionata decreto del D.G.n. 189/2012 accreditamento DGR 493/2014 2° liv. 24 p.l. n. 1 Gruppo Appartamento Protetto n. 4 p.l. SVP 4 p.l. Autorizzazione decreto n. 339/2012 n. 1 Comunità Alloggio per disabili di Taglio - Villa Agopian Corbola n. 91 p.l. non di Po – n. 8 p.l. Decreto D.G. 558/2011 29 Assistenza ai disabili psichici Relazione sulla gestione esercizio 2013 autosuff. convenzionata con decreto del D.G. n.61/2005 e n. 192/2011 - “Madonna del Vaiolo” Taglio di Po n. 48 p.l. non autosuff. Convenzionata con decreto del D.G. n.61/2005 e n. 192/2011 Accreditamento DGR 669/2010 - “Villa Tamerici” Porto Viro n. 98 p.l. non autosuff. Convenzionata con decreto del D.G. n.333/2012 Accreditamento dgr n. 30 cessata il 14/07/2013 Relazione sulla gestione esercizio 2013 369/2012 - “Ing. Pedrelli” Ariano Polesine n. 37 p.l. non autosuff. di cui 32 accreditati e 5 solo autorizzati Convenzionata per 32 p.l.con decreto del D.G. n.192/2011 - Opera Pia “F.Bottoni” Papozze n. 60 p.l. non autosuff. Convenzionata con decreto del D.G. n.114/2013 Accreditata con DGR 114/2013 Struttura semi residenziale 31 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Altro tipo di struttura N. 2 Centri Educativi Occupazionali Diurni: n. 20 posti Taglio di Po; n. 22 posti Adria accreditamento DGR 1620/2012 Non insistono sul territorio dell’Azienda ULSS 19 Istituti o centri di riabilitazione ex art. 26 L. 833/78. Il numero delle impegnative di residenzialità a disposizione per l’anno 2013 è pari a 419 per anziani non autosufficienti e 20 per disabili. 32 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Assistenza Medica Medici Medicina Generale N° Pediatri di Libera Scelta N° Continuità Assistenziale N° Assistenza specialistica (Specialistiche) N° Medici di Medicina Turistica N° 2012 2013 57 57 7 7 20 20 29 24 12 14 Il totale degli assistiti dai MMG anno 2013 è pari a n. 66.651 Il totale degli assistiti dai PLS anno 2013 è pari a n. 6.223 La situazione relativa all’accreditamento delle strutture convenzionate è la seguente: Relativamente alla medicina generale, l’Azienda opera mediante 56 Medici di Base, che assistono complessivamente una popolazione pari a 67.015 unità, e 7 pediatri, che assistono complessivamente una popolazione pari a 6280 unità (dati rilevati al 15/12/2012) L’attività ambulatoriale. L’attività specialistica è erogata dal Poliambulatorio la cui MISSIONE è assicurare, in modo unitario ed integrato secondo le caratteristiche di qualità specificate nella programmazione regionale, l’erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale specialistica per esterni. Destinatari della sua attività sono le persone affette da condizioni patologiche mediche o chirurgiche, che possono essere assistite in modo efficace ed 33 Relazione sulla gestione esercizio 2013 appropriato nell’ambito dei servizi offerti per il territorio. La struttura Poliambulatoriale sovrintende all’organizzazione e al funzionamento dell’attività di specialistica ambulatoriale, assicurando l’accessibilità dei servizi secondo i requisiti di qualità ed i tempi di attesa definiti dalla normativa nazionale e regionale di riferimento. In tal senso, essa concorre a dimensionare correttamente il servizio di front-office per le prenotazioni, secondo l’evolversi del ricorso da parte dell’utenza ai differenti canali di accesso (prenotazione telefonica, via web, ecc.), e a definire le specifiche per il costante aggiornamento del sistema informatizzato di prenotazione, in linea con le disposizioni nazionali e regionali, anche in termini di integrazione su base sovra-aziendale e regionale. L’attività specialistica è erogata da specialisti ospedalieri, operanti all’interno delle Unità Operative di degenza e dei Servizi ospedalieri, dai medici specialisti ambulatoriali interni (SAI) e dai medici specialisti che operano come libero professionisti . Il personale infermieristico assegnato al Poliambulatorio assicura l’attività assistenziale connessa allo svolgimento degli ambulatori specialistici. L’efficacia delle azioni intraprese per il governo dei tempi di attesa è testimoniata dai dati della tabella seguente, dalla quale risulta per l’Azienda Ulss di Adria il rigoroso adempimento alle indicazioni sui tempi massimi di attesa, per classe di priorità, definiti dalla normativa di riferimento, con completo conseguimento dell’obiettivo A5 della DGR 2369/2011 (“Piena implementazione delle modalità organizzative ed erogative per il contenimento dei tempi d'attesa secondo la DGR 600/2007: Percentuale di prestazioni erogate nei tempi di attesa previsti dalla DGR 863/2011”), che pone i seguenti valori soglia: classe A 90%, classe B 90%, classe C 100%. Percentuale di prestazioni ambulatoriali soddisfatte entro i valori soglia previsti, anno 2013. classe di priorità I TRIM 2013 II TRIM 2013 III TRIM 2013 IV TRIM 2013 ANNO 2013 VALORE SOGLIA A (10 gg) 91,38% 88,07% 88,44% 90,06% 90,1% 90% B (30-60 gg) 94,37% 94,31% 94,36% 94,47% 94,5% 90% C (180gg) 99,82% 99,88% 99,89% 99,98% 99,98% 100% Le specialità presenti nel Poliambulatorio, indicate nella tabella seguente, vengono erogate dagli specialisti ospedalieri e dai medici specialisti ambulatoriali interni SAI e specialisti con incarico L.P. Specialità presenti nei Poliambulatori di Adria. Andrologia Medicina Patologia Osteoarticolare Cardiologia Medicina dello Sport Pediatria Chirurgia Nefrologia Pneumologia Chirurgia toraco-senologica Neurologia Reumatologia Dermatologia Oculistica Urologia 34 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Diabetologia Odontoiatria Terapia Fisica EEG Ortopedia Endocrinologia Fisiatria Ostetricia Ginecologia Allergologia Gastroenterologia Otorinolaringoiatria Si riportano di seguito dati di attività; la riduzione del numero di prestazioni che si osserva è in linea con gli obiettivi posti dalla Regione ai fini dell’ottimizzazione del numero di prestazioni per abitante. Prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate da strutture pubbliche dell’Ulss 19, anni 2009-2013. 2009 2010 2011 2012 2013 95.163 99.654 106.667 95.923 101.779 537.360 553.530 508.792 535.049 566.631 Riabilitazione 42.693 34.340 34.468 27.041 21.988 Radiologia 23.166 26.174 29.739 30.199 32.186 TOTALE 698.382 713.698 679.666 688.249 722.597 Branche a visita Laboratorio La valutazione degli obiettivi raggiunti in termini di maggiore appropriatezza dell’attività di specialistica ambulatoriale, in adempimento a quanto richiesto dalla Regione per l’obiettivo A6 (Ottimizzazione del numero di prestazioni specialistiche per abitante), è illustrato dalla tabella che segue, che mostra il numero di prestazioni per abitante (calcolato al netto del branca di laboratorio e della mobilità passiva interregionale) per gli anni 2009-2012. Si nota soprattutto a partire dal 2011 una significativa convergenza verso il valore soglia richiesto (4 prestazioni per residente). Il dato 2013 assume un valore pari 4,37 molto vicino all’obiettivo. Numero di prestazioni di specialistica ambulatoriale (al netto di laboratorio) erogate a residenti Ulss 19, anni 2009-2013. 2009 2010 2011 2012 308.481 309.806 284.724 250.765 259.951 Mobilità passiva intra-regionale 93.663 103.346 91.096 83.300 76.631 Popolazione residente al 1 gennaio 74.918 74.805 74.672 74.412 73.888 Numero prestazioni per abitante grezzo 5,37 5,52 5,03 4,49 4,56 Numero prestazioni per abitante standardizzato 5,04 5,19 4,72 4,14(*) 4,14(*) Prestazioni residenti ULSS 19 presso istituti Ulss 19 (Fonte: report indicatori D.G. Regione Veneto al 30/05/2014) 35 2013 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Va segnalato che da giugno 2013 il Poliambulatorio si è trasferito al piano terra del nuovo edificio – Palazzina dei Servizi - che raccoglie importanti funzioni aziendali ad accesso diurno. Il nuovo edificio sorge in una posizione strategica tra Ospedale vecchio e monoblocco, con i quali è collegato attraverso tunnel e corridoi: il pubblico accede alla palazzina dall’ingresso del vecchio ospedale e, percorrendo un corridoio a piano terra, può raggiungere la nuova struttura attraversando un collegamento a tunnel. Nella nuova sede si trovano tutti gli ambulatori. Va segnalata inoltre l’attivazione del Poliambulatorio di Rosolina, ospitato nei locali resi disponibili dall’Amministrazione comunale nella sede di Viale del Popolo n. 1, che ha conseguito autorizzazione all’esercizio con Decreto regionale n. 210 del 16 ottobre 2012 per le specialità di cardiologia, medicina fisica e riabilitazione e pediatria. DIPENDENZE Di seguito viene riportato il numero degli utenti seguiti dal Servizio per le Dipendenze (Comunità Terapeutica, Centro di socializzazione, Club Alcologici Territoriali, Ambulatorio per smettere di fumare, Gruppi azzardo) per le diverse tipologie. 2011 2012 2013 162 134 133 578 553 593 33 52 57 36 58 69 809 797 852 Droga Alcool Fumo Gioco Totale Utenti DISABILI – AREA DISABILITA’ ADULTA Servizio inserimento lavorativo, Centri Diurni, Comunità Alloggio, R.S.A. Il Gabbiano. N° utenti per struttura 2011 2012 2013 S.I.L. 81 94 125 39 39 46 COMUNITA’ ALLOGGIO // 8 8 R.S.A 19 19 20 Centro diurno 36 Relazione sulla gestione esercizio 2013 PROGETTI: ELICRISO 35 39 39 2011 2012 2013 UTENTI S.R.E.E. 903 956 939 di cui: - ASSISTENZA SCOLASTICA 244 256 275 6 8 8 2011 2012 2013 6 6 6 Non Auto Sufficienti N° posti letto 464 464 476 Auto Sufficienti letto 151 151 140 Assistenza Domiciliare N° utenti 1.590 1.982 2.189 Numero impegnative autorizzate dalla Regione 418 419 (DGR 2496 del 29.12.2011) 419 DISABILI – AREA ETA’ EVOLUTIVA Servizio Riabilitazione Età Evolutiva, Servizio Integrazione Scolastica. I.R.I.F.O.R ANZIANI Strutture Residenziali N° posti 37 Relazione sulla gestione esercizio 2013 AREA FAMIGLIA INFANZIA ADOLESCENZA, MINORI IN CONDIZIONI DI DISAGIO E GIOVANI (N° Utenti) 2011 2012 2013 Area Ostetrico Ginecologia Area procreazione 1056 929 886 Area Contraccezione 257 278 264 Area menopausa 226 208 187 Area IVG 49 45 39 2011 2012 2013 Problematiche minorili 88 83 83 Adozioni e affidi 37 41 108 Adolescenza 57 65 128 Difficoltà relazionali della famiglia 55 71 94 Separazioni 50 61 72 Area Psico-Sociale In riferimento a quanto riportato nella relazione tabellare si può affermare che le attività dell’anno 2012, espletate in riferimento agli obiettivi individuati dalle Unità Operativa del Distretto Socio-Sanitario, sono state tali da garantire un livello assistenziale adeguato sia numericamente che qualitativamente. Per il 2013 il parziale mantenimento delle attività espletate nell’anno precedente è considerato in positivo in quanto emerge un livello buono e costante delle attività assistenziale. Nell’anno in esame è stata mantenuta una buona offerta di prestazioni ambulatoriali, attraverso un attento utilizzo delle risorse a disposizione. 38 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Investimenti e fonti di finanziamento Di seguito si espongono gli investimenti 2013, suddivisi per tipologia del cespite e la relativa fonte di finanziamento: ASSISTENZA TERRITORIALE Contributi in c/capitale da privati Mobili ed arredi Attrezzature Altri beni Automezzi Hardware Software Fabbricati strumentali Impianti e macchinari Altre immobilizzazioni materiali TOTALE 3.3 INVESTIMENTI EFFETTUATI Contr. Vinc. Fondo regionale per gli Destinati in parte al investimenti finanziamento dei beni immobili € 2.488,80 Contributi aziendali in conto capitale € 98.624,64 € 22.017,31 € 1.089,00 € 30.885,25 € 199,65 € 8.179,60 1.089,00 30.885,25 € 132.691,09 143.359,49 120.841,60 Prevenzione Il Dipartimento di Prevenzione è la struttura sanitaria dell’Azienda ULSS che assicura le prestazioni volte al mantenimento ed alla promozione della salute della popolazione attraverso molteplici azioni, rivolte direttamente alla comunità e all'ambiente di vita e di lavoro. Tali funzioni sono svolte, sia in sede centrale sia in ambito territoriale, dai seguenti servizi ed articolazioni funzionali del Dipartimento: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Direzione del dipartimento di prevenzione Gruppo educazione e promozione alla salute (GEPS) Centro coordinamento screening Servizio di igiene e sanità pubblica (SISP) Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (SIAN) Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPISAL) Servizio veterinario, di sanità animale e di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche Servizio veterinario di igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione degli alimenti di origine animale e loro derivati SERVIZIO SEDE CENTRALE AMBULATORI SIAN Adria- P.zza degli Etruschi,9 -45011-2° piano -Vecchio N.1 Adria piano terra (Ospedale vecchio) 39 CENTRO SOCIOSANITARIO CENTRO TERRITORIALE VETERINARIO Relazione sulla gestione esercizio 2013 Ospedale SISP SPISAL N.2 Adria , di cui – entrambi al piano Adria- P.zza terra- ( 1 1. Porto Viro degli Etruschi,9 Ospedale vecchio) -45011-2° piano 2. Porto Tolle ( 1 Ospedale -Vecchio 3.Taglio di Po nuovo) e N 1 Ospedale Ariano nel Polesine Adria- P.zza degli Etruschi,9 N.1 - piano terra -45011-2° piano ( Ospedale nuovo ) -Vecchio Ospedale Adria- P.zza degli Etruschi,9 VETERINARIO -45011-2° piano AREA AC -Vecchio Ospedale N.1 -Taglio di Po Adria- P.zza degli Etruschi,9 VETERINARIO -45011-2° piano AREA B -Vecchio Ospedale 1- Adria 2. Taglio di Po 1- Adria 2. Taglio di Po L’attività del periodo Attività svolta dal SISP Prestazioni Consuntivo 2012 Budget 2013 Verificato al 31.12.2013 Numero pareri espressi/richiesti in materia di edilizia civile e commissioni di pubblico spettacolo n. pareri espressi/richiesti in materia di N.I.P. n. complessivo di pareri espressi pareri 22 cps 51 100% delle richieste pareri 7 CPS 47 275 100% delle richieste 227 100% 348 100% delle richieste 281 100% n. sopralluoghi a fini autorizzativi 18 100% delle richieste 0 n. interventi di vigilanza 207 100% 238 Nessuna richiesta pervenuta 100% 40 % raggiungimento obiettivo 100% Relazione sulla gestione esercizio 2013 n. interventi di polizia giudiziaria n. provvedimenti amministrativi Visite necroscopiche ed es. esterno cadavere, estumulazioni ed esumazioni Certificazioni e validazioni per cremazioni e trasporto fuori Comune 1 21 325 su richiesta su necessità 100% 5 52 305 100% 100% 100% 3 100% 0 Invalidi Civili L.104/92 L.68/99 Collegi medici 1230 966 75 3 100% 100% 100% 1382 1204 116 5 Visite fiscali 359 in relazione al numero di ore assegnate al medico fiscale 390 libretti sanitari 7 100% 3 Patenti di guida 2153 100% 1891 Patenti di guida di cui >= C 247 100% 222 Altri certificati compresa Medicina dello Sport Intradermoreazioni alla Mantoux 1801 100% 2501 130 90 Vaccinazioni antinfluenzali 16000 15072 Altre vaccinazioni 20533 19890 Ambulatorio immigrati 10 100% 12 Ambulatorio internazionale 110 100% 75 Nessuna richiesta pervenuta 100% 100% 100% 100% di quanto richiesto Utilizzato tutto il monte ore assegnato al medico competente con aumento delle prestazioni 100% di quanto richiesto 100% di quanto richiesto 100% di quanto richiesto 100% di quanto richiesto 100% di quanto richiesto 100% di quanto richiesto 100% di quanto richiesto 100% di quanto richiesto 100% di quanto richiesto Attività svolta dal SIAN Prestazioni Consuntivo 2012 Budget 2013 Verificato al 31.12.2013 n. campioni di acqua potabile 177 174 n. campioni di alimenti 133 150+eventuali emergenze e controlli a seguito di non conformità 133 41 127 % raggiungimento obiettivo 100% del programmato +controlli a non conformità In linea con quanto Relazione sulla gestione esercizio 2013 n. interventi di vigilanza programmato Leggero scostamento in funzione agli interventi richiesti Nessun richiesta 260 260 248 n. interventi di polizia giudiziaria 0 100% delle richieste 0 n. sopralluoghi per potabilità acqua 2 100% delle richieste 4 100% delle richieste n. pareri preventivi 5 100% delle richieste 9 n. registrazioni 376 100% delle richieste 500 100% delle richieste 100% n. provvedimenti amministrativi 104 secondo necessità 109 n. prime visite nutrizionali 88 100% delle richieste 94 n. visite di controllo nutrizionali 240 323 n. pareri su nuovi insediamenti produttivi 152 100% delle programmate 100% delle richieste 100% di quanto riscontrato 100% 100% del programmato 100% delle richieste 70 Prestazioni Veterinarie Area B Prestazioni n. procedimenti amm. per riconoscimenti n. procedimenti amm. per registrazioni n. attività di audit n. interventi di sorveglianza n. interventi di P.G. n. provvedimenti amministrativi/prescrittivi n. campioni alimenti di origine animale n. pareri N.I.P. Consuntivo 2012 22 100% delle richieste 19 118 100% delle richieste 125 10 10 997 500 (riduzione per mancanza di un Dirigente Veterinario) 4 100% delle richieste/in conformità alla normativa in conformità alla normativa 56 10902 99 Budget 2013 100% del programmato 100% delle richieste 42 Verificato al 31/12/2013 Scostamento 100% delle richieste 100% 4 Diminuzione per carenza personale 493 In linea con il programmato 3 53 100% delle richieste 100% di quanto riscontrato 9467 100% del piano regionale PRIC che può variare annualmente 49 100% delle richieste Relazione sulla gestione esercizio 2013 n. pareri preventivi (su richiesta dell'utenza) n.capi macellati 12 bovini 100% delle richieste 17.926 suini 9.556 4 100% delle richieste 19.937 100% delle richieste 9.610 100% delle richieste 100% delle richieste equini 157 57 100% delle richieste avicoli 13.300.052 6.988.618 100% delle richieste Prestazioni Veterinarie Area A/C Prestazioni Consuntivo 2012 Budget 2013 Verificato al 31/12/2013 Scostamento anagrafe (n. movimentazioni) anagrafe bovini suini ovicaprini anagrafe bovina anagrafe suina anagrafe ovicaprina totale 140.507 100% della movimentazione comunicata 236.430 anagrafe canina (n. movimentazioni) n. passaporti movimentazione cani passaporti 2252 100% della movimentazione comunicata 1704 n. certificazioni sanitarie n. procedimenti amministrativi n. incarichi professionali 2455 1920 n. interventi di sorveglianza /vigilanza (benessere animale, anagrafe, PNR-PNAA Piani di Sanità farmaco sorveglianza, bio condizionalità, altro) benessere animale PNR/farmacovigilanza PNAA/ Reg n183 biosicurezza anagrafe animale totale 253 100 % delle richieste/in conformità con la normativa come da richieste regionali pervenute durante l'anno, 100% programmato dati variabili nell’anno in funzione delle richieste degli utenti, 100% della movimentazione dati variabili nell’anno in funzione delle richieste degli utenti, 100% della movimentazione 100% delle richieste n. interventi di P.G. 0 7 100% delle richieste pervenute n. provvedimenti amministrativi/prescrittivi 54 100% delle richieste/in conformità con la normativa 100% come da necessità 46 100% delle richieste pervenute 43 255 100% dell’attività programmata Relazione sulla gestione esercizio 2013 n. campioni di origine animale/prove diagnostiche campioni PNR campioni PNAA prove diagnostiche totale 4688 100 % delle richieste/in conformità con la normativa 5618 n. pareri N.I.P. 99 per i 2 Servizi 49 n. pareri preventivi (su richiesta dell'utenza) 0 n. interventi controllo nascite colonie feline applicazione del d.lgvo 33/2013, applicazioni direttive del piano triennale della trasparenza n. attività di incontri con enti, associazioni ed utenti 278 100 % delle richieste in conformità con la normativa 100 % delle richieste in conformità con la normativa 200 200 n.v. come da pianificazione aziendale come da pianificazione aziendale 3 3 3 6 100% dell’attività programmata da Regione ed in parte dalle richieste degli utenti 100% delle richieste pervenute 100% delle richieste pervenute 100% del programmato In linea con la programmazione aziendale 100% del programmato Investimenti e fonti di finanziamento Di seguito si espongono gli investimenti 2013, suddivisi per tipologia del cespite e la relativa fonte di finanziamento: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Contributi in c/capitale da privati Mobili ed arredi Attrezzature Altri beni Automezzi Hardware Software Fabbricati strumentali Impianti e macchinari Altre immobilizzazioni materiali INVESTIMENTI EFFETTUATI Contr. Vinc. Fondo regionale per gli Destinati in parte investimenti al finanziamento dei beni immobili Contributi aziendali in conto capitale 3.897,61 2.039,00 TOTALE 2.039,00 0,00 44 44.230,36 44.230,36 3.897,61 Relazione sulla gestione esercizio 2013 OBIETTIVI DELL’ESERCIZIO Con D.G.R. n. 1237 del 16 luglio 2013 ad oggetto: “Determinazione degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona e l'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" - anno 2013”, venivano assegnati, per l'anno 2013, alle Aziende ULSS del Veneto, all'Azienda Ospedaliera di Padova, all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona e all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, di controllo, di equilibrio economico-finanziario aziendale, di programmazione dell'organizzazione degli uffici, di rispetto della normativa nazionale e regionale ed in relazione alla gestione delle liste di attesa e al rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel NSIS. Gli obiettivi sono stati raggruppati in gruppi omogenei: A) Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell’organizzazione degli uffici B) Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate C) Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi D) Equilibrio Economico E) Liste d'Attesa F) Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario Per ogni singolo obiettivo veniva indicata la descrizione, l’indicatore ed i punti previsti per il raggiungimento dell’obiettivo. Attualmente gli uffici regionali stanno terminando l’esame del raggiungimento degli obiettivi delle Aziende sanitarie, che in seguito verranno comunicati alle singole aziende. Al momento è disponibile la situazione parziale del raggiungimento degli obiettivi comunicata dalla Regione, che viene riportata nella seguente scheda riepilogativa: 45 Relazione sulla gestione esercizio 2013 AREA Nr. OBIETTIVO OBIETTIVO SOGLIA 2013 INDICATORE NOTE PUNTI ULSS A.1 Adeguamento della organizzazione distrettuale agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR 2012-2016 Conformità del modello distrettuale a quanto previsto dalle Linee guida regionali per la revisione degli Atti aziendali Sviluppo delle cure primarie attraverso l’implementazione diffusa del modello di medicina di gruppo integrata Conformità delle medicine di gruppo integrate e delle altre forme associative al Contratto di esercizio-tipo definito a livello regionale Sì IOV R 2,00 Sì 2,00 R 2,00 A.2 Totale A) Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell’organizzazione degli uffici A.3 AO 2,00 A.1 Totale A.2 R = Obiettivo Raggiunto NR = Non raggiunto DV = Da verificare Adeguamento della organizzazione ospedaliera agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR 2012-2016 Presenza di protocolli per la gestione dei percorsi dei pazienti nella rete Ictus Sì Presenza di protocolli per la gestione dei percorsi dei pazienti nella rete IMA Sì Presenza di protocolli per la gestione dei percorsi dei pazienti nella rete per il Parto Sì Presenza di Percorsi diagnostico terapeutici per almeno Tumore alla mammella, al polmone, melanoma, sarcomi, colon retto, rene, cerebrali Sì A.3 Totale Secondo le indicazioni regionali come da DGR 4550/07 ddr 125/09 ddr152/11; DGR 4198/08; DGR 1085/11 Secondo le indicazioni regionali come da DGR 4550/07 ddr 125/09 ddr152/11; DGR 4198/08; DGR 1085/11 Secondo le indicazioni regionali come da DGR 4550/07 ddr 125/09 ddr152/11; DGR 4198/08; DGR 1085/11 0,67 3,00 0,67 3,00 NR 0,67 9,00 2,00 46 3,00 9,00 9,00 Relazione sulla gestione esercizio 2013 A.4 Valutazione e monitoraggio dell’attuazione del Piano di Zona Presentazione della relazione valutativa annuale sul piano di zona, entro i Sì termini previsti, corredata dal monitoraggio annuale sui dati 2,00 A.4 Totale A) TOTALE B.1 Utilizzo del Prezzo unitario di riferimento Regionale (ove Riduzione prezzi di presente) nella acquisto all'interno determinazione delle soglie di prezzo della base d’asta di unitario di nuove gare riferimento finalizzate alla Regionale, come acquisizione di indicato dai “principi attivi” , documenti “dispositivi dell'Osservatorio medici”, nonché Prezzi (OPRVE) dei servizi di “lavanderia”, “pulizia”, “ristorazione” Sì B.1 Totale B) Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate B.2 R 2,00 Collaborazione con Sì le società di revisione per lo sviluppo della revisione di Bilancio 2012 secondo le tempistiche previste che verranno in seguito definite dal progetto regionale Sì Completamento efficace delle azioni pianificate nel Sviluppo del Sistema progetto PAC per il di Controllo Interno 2013, entro il 31 Revisione di Bilancio dicembre 2013 ed Procedere Sì Autoassicurazione all'analisi dei rischi ed alla valutazione del fondo per rischi sulla base delle indicazioni fornite dalla Regione Attuare le attività Sì di sviluppo del controllo interno per il governo dei rischi amministrativo contabili secondo le tempistiche definite dal progetto regionale B.2 Totale 47 8,00 9,00 9,00 3,00 3,00 3,00 3,00 0,50 3,00 0,50 3,00 0,50 0,50 0,50 0,50 R DV 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 2,00 2,00 2,00 Relazione sulla gestione esercizio 2013 B) TOTALE 5,00 C.1 Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" Difterite e Tetano Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" Epatite B Tasso di copertura vaccinale Copertura "aggiustato" - Polio Vaccinazioni già Obbligatorie e Copertura Screening Oncologici “corretta” per screening mammografico Copertura “corretta” per screening citologico Copertura “corretta” per colon-retto 95% 0,50 95% 0,50 95% 0,50 C) Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi C.2 Sicurezza sul Lavoro 0,50 60% 0,50 65% 0,50 0,00 3,00 0,00 ≥ 5% Copertura con interventi ispettivi (accesso SPISAL) di almeno il 5% delle Unità Locali (con almeno 1 dipendente o socio lavoratore) attive nel territorio di competenza, identificate come Posizioni Assicurative territoriali (PAT) INAIL. Tasso Mantenimento o Aziendale riduzione al 140 del del 2012 o, Tasso di se ospedalizzazione superiore, 140 Ottimizzazione del Tasso di ospedalizzazione Riduzione delle fughe per ricoveri di ortopedia 0,00 80% C.2 Totale C.3 5,00 DV C.1 Totale Copertura con interventi ispettivi delle Unità Locali attive nel territorio di competenza 5,00 5% C.3 Totale 48 Se il tasso di occupazione del posto letto del reparto di ortopedia dell’ULSS è superiore al’80% la soglia si ritiene comunque soddisfatta. Altrimenti si chiede una riduzione delle fughe del 5% rispetto all’anno precedente dei ricoveri classe C e D non urgenti di reparto dimissione ortopedia effettuati in strutture non appartenenti alla ULSS di residenza. 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 0,00 1,00 0,00 DV R 1,00 0,00 2,00 0,00 Relazione sulla gestione esercizio 2013 C.4 Aumento dell'appropriatezza dell'attività di Ricovero Percentuale di ricoveri in DH medico con finalità diagnostica Percentuale di ricoveri di area chirurgica diurni o ordinari 0-1 giorni senza intervento 0,00 ≤30% 1,00 0,00 ≤ 3% Sono esclusi i ricoveri di pazienti minori di 18 anni C.4 Totale Aumento ricoveri oncologia classi A e 20% in più B per pazienti del 2012 residenti nella Regione del Veneto C.5 Aumento Attività di Alta Specialità Riduzione dei ricoveri di Ortopedia, di classe C e D, programmati, per pazienti residenti nella Regione del Veneto 5% in meno del 2012 1,00 2,00 2,00 4,00 L'indicatore misura il riequilibrio dei ricoveri di ortopedia verso un setting assistenziale di complessità maggiore coerentemente con il ruolo delle aziende ospedaliere nell'offerta regionale. Ai pazienti sarà comunque assicurata l'assistenza, attraverso l'attività in regime ambulatoriale ed attraverso i Presidi Ospedalieri delle ULSS che dovrebbero, in coerenza con l'Obiettivo C.3, riassorbire questi ricoveri di minore complessità. 4,00 4,00 Adesione al Percorso di Monitoraggio degli Indicatori di Qualità dell'Assistenza Sanitaria Riduzione della distanza in termini relativi tra dato aziendale e standard per almeno il 50% degli indicatori Miglioramen to in almeno il 50% degli indicatori 2,00 C.6 Totale C.7 R 0,00 4,00 C.5 Totale C.6 2,00 - - 4,00 2,00 R 2,00 Sperimentazione Clinica ed Aumento delle segnalazioni ADR per farmaci e vaccini Numero di sperimentazioni rispetto all'anno precedente estratte dall'Osservatorio nazionale sulla sperimentazione clinica dei medicinali - AIFA Maggiore del 2012 Rilevazione tramite Osservatorio AIFA e relazioni predisposte dalle Aziende Sanitarie Numero di segnalazioni ADR sul totale dei ricoveri ≥ 0,005 dei ricoveri Criterio da letteratura: 10% dei pazienti ricoverati ha una reazione avversa e di questi almeno il 5% va segnalato Tasso di segnalazioni (numero di segnalazioni ADR per milione di ≥ 500 segnalazioni per milione di abitanti (farmaci + Valore medio raggiunto dalle 3 Aziende ULSS con la migliore performance negli ultimi 4 anni 49 1,00 2,00 3,00 DV 2,00 1,00 3,00 Relazione sulla gestione esercizio 2013 abitanti) vaccini) C.7 Totale C) TOTALE Valore Allegato A DGR 2864/2012 Rispetto del tetto Valore di costo: Allegato B Farmaceutica DGR Territoriale 2864/2012 Rispetto del tetto Valore di costo: Allegato C Farmaceutica DGR Ospedaliera 2864/2012 Valore Rispetto del tetto Allegato D di costo: DM DGR 2864/2012 Valore Rispetto del tetto Allegato E di costo: IDV DGR 2864/2012 Valore Rispetto del tetto Allegato F di costo: Assistenza DGR Integrativa 2864/2012 Valore Rispetto del tetto Allegato G di costo: Assistenza DGR Protesica 2864/2012 Rispetto del tetto di costo: Personale D.1 Rispetto dei Tetti ex DGR 2864/2012 D) Equilibrio Economico D.2 E.1 2,00 3,00 3,00 4,00 6,00 6,00 3,00 5,00 5,00 1,00 1,00 1,00 15,00 15,00 15,00 5,00 5,00 5,00 DV 0,50 Delta Risultato Economico effettivo rispetto Risultato Economico CR 154/2012 A parità di risorse per Valore CR finanziamento LEA 154/2012 ipotizzate nella CR parametrato n.154/2012 Delta 2013 - 2012 Costo della Produzione (+ Imposte e tasse) ≤ 0€ (riduzione rispetto al Costo 2012) NR D) TOTALE E) Liste d'Attesa 6,00 14,00 0,50 D.2 Totale Piena implementazione delle modalità organizzative ed erogative per il contenimento dei tempi d'attesa secondo le disposizioni della DGR 320/2013 4,00 14,00 4,00 D.1 Totale Equilibrio EconomicoFinanziario 2,00 12,00 10,00 10,00 10,00 15,00 30,00 15,00 30,00 15,00 30,00 Rispetto Tempi d'attesa classe A 90% Per le sole ULSS 16 e 20 il peso è di punti 3,00 Rispetto Tempi d'attesa classe B 90% Per le sole ULSS 16 e 20 il peso è di punti 2,00 Per le sole ULSS 16 e 20 il peso è di punti 2,00 Rispetto Tempi 100% d'attesa classe C Stipula di un accordo con la ULSS per il Rispetto Approvazion dell'Offerta "di e regionale Base" secondo la DGR 320/2013 50 L'indicatore concorre alla valutazione delle sole ULSS 16 e 20 per punti DV 4,00 4,00 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Inserimento delle prestazioni Sì concordate nel CUP in comune Sulle Agende Concordate, rispetto dei tempi Sì di Attesa per Classe di Priorità L'indicatore concorre alla valutazione delle sole ULSS 16 e 20 per punti E.1 Totale E.2 7,00 Ottimizzazione del Numero di Prestazioni per Abitante Mantenimento o Riduzione del Numero di prestazioni per Abitante al di sotto di 4 Concorso alla diminuzione al numero di prestazioni per abitante: rispetto dei volumi concordati con l'ULSS Tasso Aziendale del 2012 o, se superiore, N.4 prestazioni per abitante E.3 Sì Sì E.3 Totale F.1 4,00 11,00 11,00 3,00 3,00 3,00 3,00 2,00 R 2,00 E) TOTALE F) Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Informativo Sanitario 4,00 NR 3,00 Inserimento dei privati convenzionati nel CUP Aziendale secondo la programmazione aziendale 3,00 3,00 E.2 Totale Presentazione del progetto tecnicoorganizzativo di adeguamento ed aumento del N.prestazioni privati gestite a CUP aziendale / N. prestazioni privati totale (misurate dal flusso SPS) 3,00 Adempimenti Questionario LEA Implementazione delle attività finalizzate al raggiungimento del livello di totale Sì adempienza rispetto agli adempimenti previsti nel Questionario LEA Rispetto dei tempi previsti nello svolgimento delle attività e delle modalità di invio/controllo della qualità del dato fornito come previsto da Questionario LEA e documenti Sì 51 Sia per quanto concerne i processi direttamente (es. gestione diretta flusso art. 50) e indirettamente (es. trasmissione dati dei flussi gestiti a livello Regionale, recepimento delle prescrizioni) svolti dalle Aziende stesse e inerenti agli adempimenti previsti nel Questionario LEA 12,00 14,00 14,00 1,00 1,00 1,00 R 1,00 1,00 1,00 Relazione sulla gestione esercizio 2013 allegati/collegabili allo stesso F.1 Totale F.2 Implementazione del FSE (DGR 1671/2012) Implementazione secondo Programmazione Regionale: presentazione del progetto di adeguamento; adeguamento dei sistemi aziendali (collaudo); labelling dei servizi/applicazioni sviluppate; entrata in produzione % di lettere di dimissioni firmate rispetto al totale % di referti di Anatomia Patologica firmati rispetto al totale % di referti di Laboratorio firmati rispetto al totale % di referti di Microbiologia firmati rispetto al totale % di referti di Radiologia firmati rispetto al totale % di referti di Verbali Pronto Soccorso firmati rispetto al totale 2,00 2,00 2,00 Sì 1,00 1,00 1,00 90% 0,17 0,17 0,20 100% 0,17 0,17 0,20 100% 0,17 0,17 0,20 100% 0,17 0,17 0,20 100% 0,17 0,17 0,20 100% 0,17 0,17 2,00 2,00 2,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,20 0,20 0,20 DV F.2 Totale F.3 % di ricette dematerializzate Dematerializzazione (n. ricette della ricetta dematerializzate cartacea (Decreto dicembre anno MEF del 2 novembre corrente / n. 2011) ricette art.50 anno precedente) 60% F.3 Totale F.4 Corretta valorizzazione campi flusso DDF3 Qualità dei flussi (identificativo informativi relativi ai utente, comune di Beni Sanitari residenza) nel caso sia previsto il mantenimento dell'anonimato Sì 52 Come da note regionali prot. 305649 del 05/06/2009, prot. 232035 del 21/05/2012 e nota 561779 del 10/12/2012 R DV Relazione sulla gestione esercizio 2013 Flusso consumi DM: % dei DM codificati con RDM/BD rispetto ai ≥ 90% modelli CE (B.1.A.3.1.A + B.1.A.3.1.B + B.1.A.3.2) Flusso consumi DM: % dei IVD codificati con almeno la ≥ 93% prima lettera dalla categoria W rispetto ai modelli CE (B.1.A.3.3) Criterio: media ponderata delle 3 migliori performance a livello regionale 0,20 0,20 0,20 Criterio: media ponderata delle 3 migliori performance a livello regionale 0,20 0,20 0,20 Riduzione degli errori nella valorizzazione campi flusso DDF3 Riduzione (corrispondenza tra rispetto al tipo erogatore e 2012 tipo struttura erogante) e flusso FAROSP (tipo struttura) Valorizzazione campi come da note regionali prot. 305649 del 05/06/2009, prot. 232035 del 21/05/2012 e nota 561779 del 10/12/2012 e prot. 246781 del 04/05/2010 0,20 0,20 0,20 Numero di errori sostanziali segnalati dalla Regione alle Aziende Sanitarie Criterio: media ponderata delle 3 migliori performance a livello regionale 0,20 0,20 0,20 1,00 1,00 1,00 ≤ 500 errori F.4 Totale F.5 Adempimenti in materia di gestione informatica della residenzialità extraospedaliera (anziani e disabili) come da DGR 2961 e 2960 del 28 Dicembre 2012 e da comunicazione del Segretario del 7 Gennaio 2013 (prot. 6102 Cl E900). Rispetto delle scadenze e della qualità nell'invio del nuovo flusso informativo sulla residenzialità extraospedaliera Sì F.5 Totale F.6 R 1,00 Implementazione tempestiva del flusso informativo delle Cure Domiciliari secondo il tracciato della DGR 2372 Rispetto delle specifiche relative a tempi e qualità dei dati inviati Completezza e Tempestività del flusso SDO Percentuale di SDO inviate sul totale delle SDO chiuse Sì F.6 Totale F.7 1,00 1,00 0,00 0,00 NR 2,00 2,00 - 2,00 2,00 8,00 8,00 1,00 ≥ 95% F.7 Totale F) TOTALE 8,00 TOTALE GENERALE 75,00 80,00 80,00 53 Relazione sulla gestione esercizio 2013 4. LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’AZIENDA 4.1 Sintesi del bilancio e relazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi economicofinanziari Con nota prot.n.159125/C.101 dell’ 11 Aprile 2014 la Regione Veneto ha fornito le indicazioni per la redazione del Bilancio di Esercizio 2013, fornendo in particolare le disposizioni sui seguenti punti: - Finanziamento LEA 2013 - Mobilità sanitaria - Area contributi - Rettifiche contributi in conto esercizio per destinazione investimenti - Patrimonio netto: ulteriori riclassificazioni - Ripiano perdite anno 2012 - Ricalcolo ammortamenti - Redazione bilancio consolidato - Personale - Area di scambio - Accantonamenti fondi rischi e oneri - Accantonamenti per interessi di mora - Terreni su cui insistono fabbricati - Introiti per quota fissa - DGR 438/2014: prestazioni termali - Ospedale di comunità e Unità riabilitativa territoriale In seguito con deliberazione G.R.V. n. 2621 del 18 dicembre 2012 ad oggetto: “L. 7 agosto 2012, n. 135 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini" (c.d. spending review): ulteriori determinazioni per l'anno 2012 e seguenti.” venivano approvate ulteriori iniziative da porre in essere a decorrere dall'anno 2012 in vari ambiti della sanità regionale al fine di assicurare gli obiettivi di risparmio previsti nel D.L. 95/2012 e nella relativa legge di conversione, L. 135/2012. Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2624 del 18 dicembre 2012 ad oggetto “Rivisitazione dei limiti di costo individuati con DGR 715/2012, in applicazione del “Patto per la Salute” del 28 settembre 2006”, venivano aggiornati gli obiettivi di costo posti ai Direttori Generali delle Aziende ULSS ed Ospedaliere e dell'IRCCS "IOV", ai sensi dell'art. 52, c. 4, lettera d), della L. 289/2002, con l'obiettivo di mantenere l'equilibrio di bilancio per l'esercizio in corso, completando il processo di definizione dei limiti di costo - già rideterminati dalla DGR 1670/2012 in conseguenza del D.L: 95/2012 ("spending review") -, dopo in percorso di confronto e analisi tra la Segreteria regionale per la Sanità da una parte e le Aziende ULSS ed Ospedaliere e l'IRCCS "IOV" dall'altra. Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2864 del 28 dicembre 2012 ad oggetto “Direttive alle Aziende ULSS ed Ospedaliere e all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico Annuale 2013, ex art. 25 D.Lgs. 118/2011 e proroga dei termini previsti dall'art. 32 del medesimo D.Lgs.”, vengono fornite le direttive alle Aziende ULSS ed Ospedaliere e all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico Annuale 2013, ex art. 25 D.Lgs. 118/2011, suddivise per area di attività e di bilancio, e vengono prorogati i termini previsti dall'art. 32 D.Lgs. 118/2011, alla luce della nomina dei Direttori Generali delle Aziende ULSS ed Ospedaliere per il triennio 2013 - 2015, che avverrà entro il 31 dicembre 2012. Con deliberazione della Giunta Regionale N. 1237 del 16 luglio 2013 ad oggetto “Determinazione degli obiettivi di saluti e di funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, all'Azienda Ospedaliera di Padova, all'Azienda 54 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" – anno 2013, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 3−bis, c. 5, del D.Lgs. 502/1992 e all'art. 1, c. 5, del DPCM 502/1995” sono stati assegnati gli obiettivi alle Aziende Ulss. Gli obiettivi sono stati suddivisi in macro aree: A) Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell’organizzazione degli uffici B) Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate C) Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi D) Equilibrio Economico E) Liste d'Attesa F) Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario Si rimanda alla ‘Relazione illustrativa dello scostamento dagli obiettivi economici DGRV n. 1237/2013’ per l’analisi sugli scostamenti. 55 Relazione sulla gestione esercizio 2013 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLO SCOSTAMENTO DAGLI OBIETTIVI ECONOMICI DGRV N. 1237/2013 CONSUNTIVO ANNO 2013 56 Relazione sulla gestione esercizio 2013 OBIETTIVI D.1 – RISPETTO DEI TETTI ex DGRV 2864/2012 Obiettivo D.1.1 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: PERSONALE A Conto di CE (€) B Valore Soglia (€) BA2080 Costo del personale 34.366.000,00 C C-B (C-B)/B Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale (€) (€) (%) 34.288.414,61 - 77.585.39 Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo raggiunto. 57 -0,23% Relazione sulla gestione esercizio 2013 Obiettivo D.1.2 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: FARMACEUTICA TERRITORIALE A Conto di CE (€) BA0500 (B.2.A.2.1) – da convenzione B C C-B (C-B)/B Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale (€) (€) (€) (%) 9.902.003,00 9.941.131,30 39.128,30 0,40% Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo raggiunto. L’obiettivo regionale prevede una quota per assistito pesato di € 120: tale risultato è stato raggiunto (come poche altre Aziende Ulss venete) al secondo decimale 120,00. Lo scostamento percentuale dello 0,4% (39mila euro) è da considerare quindi fisiologico rispetto alla gestione di un budget di 10milioni di euro. 58 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Obiettivo D.1.3 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: FARMACEUTICA OSPEDALIERA A Conto di CE (€) B Valore Soglia (€) TOTALE C Valore Effettivo (€) 5.477.166 5.860.182,10 C-B Scostamento assoluto (€) (C-B)/B Scostamento percentuale (%) 383.016,10 6,99% Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo sostanzialmente raggiunto. Lo scostamento è dovuto totalmente: - all’incremento di attività dell’ambulatorio di oncologia che ha aumentato il numero dei pazienti trattati con cicli di chemioterapia e alla loro complessità essendo state estese le cure anche dell’oncoematologia. Il numero di prestazioni erogate nel 2012 è stato di 4.722 contro 5.690 nel 2013 (+20,5%). Si sottolinea che l’incremento del costo dei Medicinali con AIC utilizzati per l’ Attività oncologica tra il 2012 ed il 2013 è pari ad € 370.709. In particolare l’aumento di attività si è registrato su pazienti in giovane età che ha richiesto il trattamento con anticorpi monoclonali e più in particolare per il ca alla mammella con il conseguente aumento del consumo di farmaci ad alto costo (trastuzumab) con un incremento di circa 277.000 euro circa (da 80 cicli a 280 ca). L’aumento del numero di trattamenti effettuati presso l’azienda ha portato ad una diminuzione della numerosità dei pazienti trattati presso altri ospedali. In conseguenza ad una convenzione con l’Istituto Oncologico Veneto si sono adottati i protocolli in uso presso l’IRCSS regionale. Si consideri che al netto di suddetto incremento (evidentemente giustificato) lo scostamento rispetto al tetto è di soli 15.000 euro circa pari al 0,2% con una evidente riduzione del costo rispetto al costo sostenuto nel 2012. 59 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Obiettivo D.1.4 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: DISPOSITIVI MEDICI (NO IVD) A B C C-B Conto di CE (€) Valore Soglia (€) Valore Effettivo (€) Scostamento assoluto (€) TOTALE 2.708.182 Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia 60 2.993.440,40 285.258,40 (C-B)/B Scostamento percentuale (%) 10,53% Relazione sulla gestione esercizio 2013 Obiettivo sostanzialmente raggiunto. L’obiettivo prevedeva una riduzione del costo storico dell’anno 2012 di circa 300.000 euro pari al 10% del costo complessivo raggiunta invero al 3%. D’altro canto gli obiettivi regionali affidati prevedevano lo sviluppo dell’attività ortopedica e della riduzione delle liste di attesa per alcuni interventi ortopedici e chirurgici in particolare per via laparoscopica con il conseguente aumento del costo dei presidi. B.1.A.3.1.A) Dispositivi protesici impiantabili: lo scostamento deriva dall’aumento degli interventi di protesi d’anca e di ginocchio e dall’introduzione di interventi in artroscopia per spalla e ginocchio (+54 dimissioni chirurgiche complessive nel 2013 rispetto al 2012) con il conseguente risultato di una notevole riduzione dei tempi di attesa definiti tra gli obiettivi regionali (cl. priorità A da 96% a 99%, cl. priorità B da 89% a 98%, cl. priorità C da 97% a 100%, cl. priorità D da 100% a 100%). Tale attività ha inoltre consentito un recupero delle fughe ortopediche, ulteriore obiettivo affidato alle direzioni aziendali dalla Regione (20 dimissioni chirurgiche in meno rispetto al 2012 per un importo pari a € 142.638). B.1.A.3.1.B) Dispositivi medici altro: analogamente a quanto sopra per le protesi impiantabili (in questa azienda quasi esclusivamente ortopediche) lo sviluppo dell’attività laparoscopica ed endoscopica dei reparti di Chirurgia Generale (+47 interventi, da 432 nel 2012 a 479 nel 2013), Urologia (+9 interventi in endourologia, da 86 nel 2012 a 95 nel 2013) ed Endoscopia Digestiva (+324 prestazioni, da 1.975 nel 2002 a 2.299 nel 2013), conseguenza anche della forte attività di screening effettuata (obiettivo regionale) non ha consentito la riduzione dei costi prefissata a livello regionale. Ad evidenza di ciò si segnala in particolare la riduzione della mortalità del ca del colon retto. Si fa inoltre presente che nel 2013 si è ulteriormente sviluppata l’erogazione diretta dei dispositivi per diabetici che ha prodotto un risparmio sul conto AIR. 61 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Obiettivo D.1.5 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: IVD A B Conto di CE (€) Valore Soglia (€) TOTALE 667.208 C Valore Effettivo (€) 677.207,35 C-B Scostamento assoluto (€) 9.999,35 (C-B)/B Scostamento percentuale (%) 1,5% Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo sostanzialmente raggiunto. Si tratta di incrementi di costo fisiologico legato al recupero di attività di laboratorio analisi (circa 35.000 prestazioni) prima svolta prevalentemente dal privato convenzionato (10.000 prestazioni circa che da sole giustificano il superamento del budget – meno di un euro a prestazione) oltre che da mobilità sanitaria. 62 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Obiettivo D.1.6 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: ASSISTENZA INTEGRATIVA A B Conto di CE (€) Valore Soglia (€) C Valore Effettivo (€) 758.846 681.444,09 TOTALE Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo raggiunto. 63 C-B (C-B)/B Scostamento assoluto (€) Scostamento percentuale (%) -77.401,91 -10,20% Relazione sulla gestione esercizio 2013 Obiettivo D.1.7 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: ASSISTENZA PROTESICA A (€) Spesa totale assistenza protesica anno 2013 B C C-B (C-B)/B Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale (€) (€) (€) (%) 1.122.075 1.230.856,91 108.781,91 9,69% Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo sostanzialmente raggiunto. L’assistenza protesica è rivolta, nella nostra azienda, prevalentemente alla popolazione anziana. Si fa notare come l’obiettivo regionale sia invero calcolato senza tener conto di alcuna variabile/standardizzazione. Lo scostamento tra il valore effettivo ed il valore soglia (definito esclusivamente sul pro-capite non pesato) è dovuto, nel ns caso, alla mancata standardizzazione dell’obiettivo. La pesatura della popolazione anche solo sulla base dell’età porterebbe al rispetto dello standard. A titolo di esempio si evidenzia come l’età sul consumo farmaceutico territoriale incida in questa azienda (che rispetta l’obiettivo) oltre l’11%. 64 Relazione sulla gestione esercizio 2013 OBIETTIVI D.2 – EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO Obiettivo D.2.1 Delta Risultato economico effettivo rispetto al Risultato Economico CR 154/2012 PROTESICA La metodologia di valutazione dell’obiettivo Sarà valutato se il risultato economico dell'esercizio è coerente con il trend risultante dalla pianificazione dei risultati di esercizio 2013-2015 della CR 154/2012, tenuto conto anche delle eventuali variazioni del sistema di finanziamento 1. Calcolo del risultato economico di esercizio “rideterminato” Consuntivo 2013 (€) Voce Risultato economico consuntivo 2013 1.755,92 Ulteriore assegnazione “indistinta” rispetto alla CR 154/2012 0 Finanziamento Privati DGR 2095/2012 0 Finanziamento Privati DGR 2616/2012 1.000.000 Finanziamento Privati DGR 2620/2012 0 Maggiori costi per variazione aliquota IVA da 1° ottobre 2013 (ottobre-dicembre 2013) 65 20.559,71 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Nuovi Farmaci 2013 non finanziati (BOCEPREVIR E TELAPREVIR, DABIGATRAN, RIVAROXABAN E APIXABAN, IPILIMUMAB E VEMURAFENIB, BELIMUMAB, ABIRATERONE E PAZOPANIB) (A) RISULTATO ECONOMICO 2013 RIDETERMINATO (B) RISULTATO PROGRAMMATO 2013 DALLA CR 154/2012 (A)-(B) DELTA RISULTATO ECONOMICO 2013 RIDETERMINATO E RISULTATO PROGRAMMATO 2013 DALLA CR 154/2012 Relazione illustrativa mancato raggiungimento dell’obiettivo Obiettivo raggiunto. 66 5.377,39 1.027.693,02 0 1.027.693,02 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Obiettivo D.2.2 Delta Risultato economico effettivo rispetto al Risultato Economico CR 154/2012 Delta 2013 - 2012 Costo della Produzione (+ Imposte e tasse) La metodologia di valutazione dell’obiettivo L’obiettivo è raggiunto nei seguenti casi: 1 Costo produzione rettificato LEA 2013 <= Costo produzione rettificato LEA 2012 Costo produzione rettificato LEA 2013 > Costo produzione rettificato LEA 2012 e ∆ ricavi* >= ∆ Costo della produzione rettificato ∆ ricavi* è la variazione 2013 – 2012 della sommatoria dei seguenti conti di ricavo: • 2 A4A)Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a soggetti pubblici, con esclusione del conto (A.4.A.3.13) Altre prestazioni sanitarie a rilevanza sanitaria - Mobilità attiva Internazionale, mobilità attiva extraregionale e CONTRIBUTO FRAT RICEVUTO NEL 2012 DALLA NON CAPOFILA DIMT DALLE CAPOFILA DIMT • A4B) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate da privati v/residenti extraregione in compensazione • A4C) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a privati • A4D) ricavi per prestazioni sanitarie erogate in regime di intramoenia (escluso conto A4D5) • A5B2) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte della Regione • A5D3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte di altri soggetti pubblici • A5E) Concorsi, recuperi e rimborsi da privati • A6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (ticket) Costo produzione rettificato LEA 2013 > Costo produzione rettificato LEA 2012 e ∆ ricavi* < ∆ Costo della produzione rettificato 3 Solamente se correlata da adeguata ed esaustiva relazione che illustri l’incremento dei costi. In questo caso il raggiungimento dell’obiettivo è sottoposto ad approvazione regionale. 67 Relazione sulla gestione esercizio 2013 1. Valutazione dell’andamento del costo della produzione aziendale rettificato SEGNO CATEGORIA CODICE CONTO CONTO COGE BZ9999 Totale costi della produzione (B) + COSTO PRODUZIONE IMPOSTE TASSE YA0010 (Y.1) IRAP - POSTE R AA0120 (A.1.B.2.1) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o Prov. Aut. (extra fondo) vincolati - POSTE R AA0130 - POSTE R AA0720 - POSTE R AA0810 - POSTE R AA0820 - POSTE R AA0830 - RECUPERI RIMBORSI AA0780 + - - RECUPERI RIMBORSI RECUPERI RIMBORSI Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Delta 2013-2012 159.437.032,99 163.656.675,03 (A.1.B.2.2) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o Prov. Aut. (extra fondo) altro (A.4.D.5) Ricavi per prestazioni sanitarie intramoenia - Consulenze (ex art. 55 c.1 lett. c), d) ed ex art. 57-58) (Aziende sanitarie pubbliche della Regione) (A.5.C.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dipendente dell'azienda in posizione di comando presso Aziende sanitarie pubbliche della Regione - SANITARIO (A.5.C.2) Rimborsi per acquisto beni da parte di Aziende sanitarie pubbliche della Regione - SANITARIO (A.5.C.3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte di Aziende sanitarie pubbliche della Regione - ALTRI SERVIZI NON SANITARI (A.5.B.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dell’azienda in posizione di comando presso la Regione 4.219.642,04 2.517.314,36 2.482.358,86 - 0,00 5.118,50 5.118,50 0,00 0,00 - 0,00 1.606,80 1.606,80 19.837,74 19.573,61 0,00 8.104,84 8.104,84 2.758,80 42.927,00 40.168,20 0,00 0,00 - - 34.955,50 264,13 AA0850 (A.5.D.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dipendente dell’azienda in posizione di comando presso altri soggetti pubblici 0,00 0,00 - AA0860 (A.5.D.2) Rimborsi per acquisto beni da parte di altri soggetti pubblici 0,00 216.750,35 216.750,35 0,00 76.301,00 76.301,00 1.320.000,00 1.098.590,00 1.320.000,00 1.098.590,00 - Attività di medicina trasfusionale (compensazioni tra aziende) FRAT Extra contabile - 2012: SOLO PER CAPOFILA DIMT - 2013: TUTTE LE AZIENDE SE CI SONO STATE COMPENSAZIONI INFRA-DIMT CONTRIBUTI TERZI Extra contabile Funzione SUEM privati accreditati CONTRIBUTI TERZI Extra contabile Funzione Pronto Soccorso privati accreditati 68 Relazione sulla gestione esercizio 2013 - CONTRIBUTI TERZI CONTRIBUTI TERZI CONTRIBUTI TERZI CONTRIBUTI VINCOLATI CONTRIBUTI VINCOLATI CONTRIBUTI VINCOLATI CONTRIBUTI VINCOLATI CONTRIBUTI VINCOLATI CONTRIBUTI VINCOLATI CONTRIBUTI VINCOLATI CONTRIBUTI VINCOLATI - MOBILITA’ INTERNAZIOANALE - MOBILITA’ EXTRA - MOBILITA’ EXTRA - MOBILITA’ EXTRA MOBILITA’ EXTRA MOBILITA’ EXTRA MOBILITA’ EXTRA MOBILITA’ EXTRA MOBILITA’ EXTRA Extra contabile Contributi ex DGRV n. 2095/2012 Extra contabile Contributi ex DGRV n. 2616/2012 Extra contabile Contributi ex DGRV n. 2620/2012 AA0040 AA0070 AA0150 (A.1.A.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. regionale vincolato) (A.1.B.1.1) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) vincolati) (A.1.B.3.1) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) vincolati) 0,00 1.000.000,00 0,00 1.641.203,88 513.129,84 0,00 101.507,78 195.511,76 5.970,56 1.000.000,00 - 1.128.074,04 101.507,78 - 189.541,20 AA0170 (A.1.B.3.3) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) altro) 0,00 0,00 - AA0180 (A.1.C) Contributi c/esercizio per ricerca) 0,00 0,00 - AA0230 (A.1.D) Contributi c/esercizio da privati) 129.034,70 105.613,74 - 23.420,96 704.136,08 678.933,73 - 25.202,35 0,00 0,00 - 68.655,00 68.655,00 (A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti) Rettifiche di contributi in conto esercizio relative agli investimenti Extra contabile finanziati con i contributi vincolati AA0270 BA1540 (B.2.A.16.5) Costi per servizi sanitari - Mobilità internazionale passiva BA0090 (B.1.A.2.2) da pubblico (Aziende sanitarie pubbliche extra Regione) – Mobilità extraregionale) 0,00 0,00 - BA0480 (B.2.A.1.3) - da pubblico (Aziende sanitarie pubbliche Extraregione) Mobilità extraregionale) 22.316,08 23.929,00 1.612,92 BA0520 BA0560 BA0830 BA0990 BA1060 BA1120 (B.2.A.2.3) - da pubblico (Extraregione) (B.2.A.3.3) - da pubblico (Extraregione) (B.2.A.7.3) - da pubblico (Extraregione) (B.2.A.9.3) - da pubblico (Extraregione)) (B.2.A.10.3) - da pubblico (Extraregione)) (B.2.A.11.3) - da pubblico (Extraregione)) 17.319,10 516.274,47 3.352.249,09 422.474,47 52.408,60 28.254,87 59.111,00 493.491,00 3.719.284,00 326.293,00 45.937,00 41.370,00 41.791,90 22.783,47 367.034,91 96.181,47 6.471,60 13.115,13 69 - Relazione sulla gestione esercizio 2013 - = Nuovi Farmaci 2013 non finanziati (BOCEPREVIR E TELAPREVIR, DABIGATRAN, RIVAROXABAN E APIXABAN, ALTRE RETTIFICHE Extra contabile IPILIMUMAB E VEMURAFENIB, BELIMUMAB, ABIRATERONE E PAZOPANIB) Maggiori costi per variazione aliquota IVA da 1° ottobre 2013 ALTRE RETTIFICHE Extra contabile (ottobre-dicembre 2013) COSTO DELLA PRODUZIONE RETTIFICATO (1) 70 5.377,39 5.377,39 20.559,71 20.559,71 152.431.977,71 156.140.899,04 3.708.921,33 Relazione sulla gestione esercizio 2013 2. Valutazione dell’andamento dei ricavi Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Delta 2013-2012 SEGNO CATEGORIA CODICE CONTO + RICAVI PRESTAZIONI AA0330 (A.4.A) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a soggetti pubblici - FRAT Di cui del AA0433 (di cui) di (A.4.A.1.9.C) Altre prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a rilevanza sanitaria): CONTRIBUTO FRAT RICEVUTO NEL 2012 DALLA NON CAPOFILA DIMT DALLE CAPOFILA DIMT. - MOBILITA’ INTERNAZIONALE AA0600 (A.4.A.3.13) Altre prestazioni sanitarie a rilevanza sanitaria - Mobilità attiva Internazionale 0 + RICAVI PRESTAZIONI AA0610 AA0610 (A.4.B) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate da privati v/residenti Extraregione in compensazione (mobilità attiva) 0 + RICAVI PRESTAZIONI AA0660 (A.4.C) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a privati 688.319,25 671.843,31 -16.475,94 + RICAVI PRESTAZIONI AA0670 (A.4.D) Ricavi per prestazioni sanitarie erogate in regime di intramoenia 788.878,49 776.885,03 -11.993,46 - RICAVI PRESTAZIONI AA0720 (A.4.D.5) Ricavi per prestazioni sanitarie intramoenia - Consulenze (ex art. 55 c.1 lett. c), d) ed ex art. 57-58) (Aziende sanitarie pubbliche della Regione) 0 1.606,80 1.606,80 + RECUPERI RIMBORSI AA0790 (A.5.B.2) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte della Regione 0 + RECUPERI RIMBORSI AA0870 (A.5.D.3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte di altri soggetti pubblici 111.514,33 CONTO COGE 71 21.711.987,19 21.188.881,29 36.725,00 -523.105,90 -36.725,00 116.289,00 - 87.958,06 116.289,00 0,00 0,00 -23.556,27 Relazione sulla gestione esercizio 2013 + RECUPERI RIMBORSI AA0880 (A.5.E) Concorsi, recuperi e rimborsi da privati + TICKET AA0940 - MOBILITA’ EXTRA - 62.592,68 66.792,29 4.199,61 (A.6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie 3.059.774,20 2.491.164,64 -568.609,56 AA0460 (A.4.A.3.1) Prestazioni di ricovero) 3.272.196,57 3.261.394,00 -10.802,57 MOBILITA’ EXTRA AA0470 (A.4.A.3.2) Prestazioni ambulatoriali) 1.841.432,55 1.819.978,00 -21.454,55 - MOBILITA’ EXTRA AA0490 (A.4.A.3.4) Prestazioni di File F) 12.027,21 11.285,00 -742,21 - MOBILITA’ EXTRA AA0500 (A.4.A.3.5) Prestazioni servizi MMG, PLS, Contin. assistenziale Extraregione) 14.843,62 14.643,00 -200,62 - MOBILITA’ EXTRA AA0510 (A.4.A.3.6) Prestazioni servizi farmaceutica convenzionata Extraregione) 53.489,69 53.079,00 -410,69 - MOBILITA’ EXTRA AA0520 (A.4.A.3.7) Prestazioni termali Extraregione) - MOBILITA’ EXTRA AA0530 (A.4.A.3.8) Prestazioni trasporto ambulanze ed elisoccorso Extraregione) - MOBILITA’ EXTRA AA0550 (A.4.A.3.10) Ricavi per cessione di emocomponenti e cellule staminali Extraregione) = Delta RICAVI * (2) 0 14.172,01 0 21.178.179,49 72 14.012,00 19.991.237,82 0,00 -160,01 0,00 -1.186.941,67 Relazione sulla gestione esercizio 2013 3. Valutazione raggiungimento obiettivo 2012 COSTO DELLA PRODUZIONE RETTIFICATO (1) Delta RICAVI * (2) 152.431.977,71 1.178.179,49 2013 Delta 2013- 2012 56.140.899,04 3.708.921,33 9.991.237,82 - 1.186.941,67 Relazione illustrativa mancato raggiungimento dell’obiettivo Obiettivo raggiunto. Casa di Cura di Porto Viro Extra budget Per l’esercizio 2013 è stato applicato l’accordo con la Casa di Cura di Porto Viro che prevedeva l’acquisto da parte dell’Azienda Ulss di pacchetti di prestazioni specialistiche ambulatoriali di branca a visita e radiologia, per un valore complessivo al netto dello sconto del 30% pari ad € 560.000. Tale acquisto di prestazioni ha permesso da un lato di rispettare i tempi di attesa dell’erogazioni delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dall’altro di rispettare le disposizioni della DGR 320/2013 che prevede, tra l’altro, l’apertura serale, prefestiva e festiva delle strutture erogative, in particolar modo per le prestazioni di radiologia con utilizzo delle grandi attrezzature, al fine di rispettare i tempi d’attesa e per un maggior sfruttamento delle attrezzature ospedaliere, oltre che al fine dell’ampliamento delle fasce orarie di erogazione dei servizi. Nel contempo, soprattutto, l’accordo sottoscritto ha permesso di risolvere un pesante contenzioso relativo agli esercizi che vanno dal 2001 al 2012 in merito al riconoscimento di interessi passivi su ritardati pagamenti (per 8,412 mln di euro) e di contestazioni a prestazioni erogate nello stesso periodo (per 4,441 mln di euro) senza alcun onere economico a carico dell’azienda ulss 19 di Adria. Si segnala l’aumento del costo verificatosi nel 2013 dell’attività di assistenza ospedaliera svolta dalla struttura privata accreditata a favore degli stranieri comunitari, che passa da una spesa nel 2012 di € 5.989,62 ad una nel 2013 di € 67.822,76, con un incremento quindi di € 61.833,14. Un’altra motivazione dell’aumento della spesa per l’assistenza ospedaliera è relativa alla mancata determinazione nel 2013 di un tetto all’attività da svolgere a favore di utenti residenti in Emilia Romagna, come è avvenuto precedentemente fino all’anno 2012 compreso. Nel 2013, non essendo stato determinato da una deliberazione regionale un tetto economico all’attività da svolgere a favore di utenti residenti in Emilia Romagna da parte delle strutture pubbliche e private accreditate del Veneto, si è registrata una valorizzazione in aumento dell’attività di assistenza ospedaliera svolta dalla Casa di Cura di Porto Viro a favore di tali utenti, che è passata da € 1.921.057,66 nel 2012 ad € 2.466.012,25 nel 2013, con un incremento di spesa € 544.954,59, tale somma è stata 73 Relazione sulla gestione esercizio 2013 riconosciuta alla Casa di Cura, vista la mancanza di un tetto finanziario nel 2013 per l’attività di assistenza ospedaliera a favore di utenti residenti in Emilia Romagna. I dati di mobilità da inserire nel bilancio di esercizio sono obbligatoriamente quelli comunicati dalla Regione Veneto e non possono essere indicati i dati che risultano alle Aziende, A tal proposito si segnala che i dati di mobilità attiva extra regione, comunicati dalla Regione Veneto registrati nel bilancio di esercizio 2013, fanno riferimento all’anno 2011. I dati reali del 2013 sono migliorativi in quanto si passa da un importo per la mobilità attiva extra regione di € 5.174.391 ad € 5.651.173, con un maggior ricavo di € 477.322, +9%. Premi di assicurazione. Per il 2012 l’Azienda ha sostenuto un costo di € 507.589,04 per la copertura assicurativa RCT/O per il periodo 01/01/2012 al 30/06/2012 e dal 07/12/2012 al 31/12/2012. Mentre durante il periodo 01/07/2012-06/12/2012 l’Azienda si è trovata priva di copertura assicurativa, non sopportando il relativo costo a carico del 2012. A partire dal 07/12/2012 fino al 31/12/2013 l’Azienda Ulss ha provveduto a stipulare copertura assicurativa RCT/O (con franchigia assoluta di € 500.000,00), corrispondendo un premio annuo lordo pari ad € 870.000,00. Per i premi di assicurazione – Altri, l’incremento deriva da maggior premi per rct auto, immobili e Inail. Inoltre sono stati accantonati al conto B.16.A.4) Accantonamenti per copertura diretta dei rischi (autoassicurazione) nel 2013 € 981.024,80 a fronte di € 316.000 del 2012. Accantonamenti ad altri fondi E’ stata inserita una quota di € 3.500.000 relativa alle riserve presentate dalla soc. Siram nell'ambito dell'appalto di gestione energia area vasta VE/RO esplicitate per le gestioni 1/7/2010-30/6/2011 e 1/7/2011-30/6/2012 per € 3.656.153,67, per estrapolazione l'intero periodo 1/7/2010- 31/12/2013 comporterebbe una richiesta di circa € 7.000.000. L'accantonamento fa quindi riferimento ad una ricomposizione delle riserve presentate. L'appalto è a scadenza il 30/6/2017. Svalutazione dei crediti In applicazione alle indicazioni della Società di revisione ed alle indicazioni ricevute dalla Sezione Programmazione Risorse Finanziarie Ssr del 17/04/2014 di adottare delle percentuali di svalutazione più aderenti all’effettiva possibilità di recupero dei crediti, l’accantonamento 2013 di € 188.636, ha subito un incremento rispetto al 2012 di € 137.981. La completa applicazione del D.Lgs 118/2011, prevedendo nuove aliquote per l’ammortamento dei beni, ha portato, a parità di cespiti, ad un aumento delle quote di ammortamento che pesano sull’esercizio. 74 Relazione sulla gestione esercizio 2013 RIEPILOGO Riepilogando a fronte di un incremento del costo della produzione rettificato di € 4.204.163, e di una diminuzione dei ricavi di 676.076 l’Azienda ha iscritto un aumento dei costi giustificati per € 5.882.858, che sono di seguito riepilogati: Extra budget Stranieri comunitari Utenti residenti Emilia Premi di assicurazione Autoassicurazione Acc.to Siram Svalutazione crediti TOTALE 560.000 61.833 544.954 362.411 665.024 3.500.000 188.636 5.882.858 Come sopra evidenziato la maggior parte di essi sono indotti da scelte regionali o da adeguamenti conseguenti all’applicazione normativa del settore oltre che da scelte direzionali volte al perseguimento di contenimento dei costi in relazione a eventi generatisi in esercizi precedenti. Si ritiene pertanto che, seppur in presenza di un incremento dei costi di esercizio, ciò sia indipendente da scelte aziendali, e che la gestione della Direzione abbia permesso il contenimento dei costi e il raggiungimento anche di questo obiettivo, garantendo nel contempo elevati livelli di assistenza sanitaria agli utenti. 75 Relazione sulla gestione esercizio 2013 4.2 CONFRONTO CE PREVENTIVO/CONSUNTIVO E RELAZIONE SUGLI SCOSTAMENTI I dati del conto economico sono rappresentati per macro voci, raffrontati con i dati del consuntivo 2012 e del preventivo 2013. Consuntivo 2012 ZZ9999 AZ9999 AA0010 AA0240 AA0270 AA0320 AA0750 AA0940 AA0980 AA1050 AA1060 BZ9999 BA0010 BA0390 BA1910 BA1990 RISULTATO DI ESERCIZIO Totale valore della produzione (A) A.1) Contributi in c/esercizio A.2) Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti A.4) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria A.5) Concorsi, recuperi e rimborsi A.6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket) A.7) Quota contributi c/capitale imputata all'esercizio A.8) Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni A.9) Altri ricavi e proventi Totale costi della produzione (B) B.1) Acquisti di beni B.2) Acquisti di servizi B.3) Manutenzione e riparazione (ordinaria esternalizzata) B.4) Godimento di beni di terzi Area Sociale Area Sanitaria - - 5.531.064,74 2.828.582,40 Preventivo 2013 Area Totale Area Sociale Area Sanitaria - 5.531.064,74 - - 2.845.724,92 165.675.456,88 168.504.039,28 2.819.545,00 2.446.835,91 137.471.750,34 139.918.586,25 - - 1.961.719,58 203.866,21 Consuntivo 2013 Area Totale Area Sociale Area Sanitaria Area Totale - 2.845.724,92 - 1.755,92 1.755,92 161.706.701,70 164.526.246,70 2.776.531,64 161.624.094,21 164.400.625,85 2.485.108,45 131.986.567,29 134.471.675,74 2.323.592,44 134.884.503,76 137.208.096,20 - 1.961.719,58 - - 216.610,97 - 216.610,97 - - 2.157.776,90 - 2.157.776,90 704.136,08 908.002,29 - 612.695,91 612.695,91 205.095,33 678.933,73 884.029,06 - 23.189.184,93 23.189.184,93 - 22.543.746,87 22.543.746,87 - 22.637.609,63 22.637.609,63 157.479,44 385.763,21 543.242,65 334.436,55 220.944,33 555.380,88 226.905,47 446.770,95 673.676,42 - 3.059.774,20 3.059.774,20 - 3.129.140,05 3.129.140,05 - 2.491.164,64 2.491.164,64 20.399,20 2.595.160,65 2.615.559,85 - 3.202.798,77 3.202.798,77 18.178,40 2.393.802,32 2.411.980,72 - - - - - - - - - 1,64 231.407,05 231.408,69 - 227.419,45 227.419,45 2.760,00 249.086,08 251.846,08 2.755.965,36 159.437.032,99 162.192.998,35 2.742.337,02 161.198.991,98 163.941.329,00 2.693.011,44 163.656.675,03 166.349.686,47 16.841,44 10.176.312,35 10.193.153,79 15.200,00 10.187.499,55 10.202.699,55 13.053,28 10.453.054,21 10.466.107,49 1.398.590,56 104.797.740,83 106.196.331,39 1.564.256,54 105.698.271,15 107.262.527,69 1.477.758,29 105.589.022,17 107.066.780,46 7.670,80 1.670.557,26 1.678.228,06 7.500,00 1.501.844,55 1.509.344,55 8.934,83 1.601.344,46 1.610.279,29 1.367,15 471.977,28 473.344,43 1.500,00 573.646,34 575.146,34 733,42 554.884,24 555.617,66 76 Relazione sulla gestione esercizio 2013 BA2080 BA2500 BA2560 BA2630 BA2660 BA2690 CZ9999 DZ9999 EZ9999 YZ9999 Totale Costo del personale B.9) Oneri diversi di gestione Totale Ammortamenti B.14) Svalutazione delle immobilizzazioni e dei crediti B.15) Variazione delle rimanenze B.16) Accantonamenti dell’esercizio Totale proventi e oneri finanziari (C) Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) Totale proventi e oneri straordinari (E) Totale imposte e tasse 1.059.790,57 34.642.181,14 35.701.971,71 1.043.188,43 34.558.231,50 35.601.419,93 1.080.895,24 34.288.414,61 35.369.309,85 69.978,04 815.571,23 885.549,27 61.293,00 719.094,73 780.387,73 61.386,62 928.639,81 990.026,43 40.995,80 5.749.623,05 5.790.618,85 49.399,05 7.395.606,66 7.445.005,71 37.461,49 5.241.951,52 5.279.413,01 - 50.654,54 50.654,54 - 70.000,00 70.000,00 - 188.636,07 188.636,07 - - 74.928,69 - 74.928,69 - - - - - 185.806,90 - 185.806,90 160.731,00 1.137.344,00 1.298.075,00 - 494.797,50 494.797,50 12.788,27 4.996.534,84 5.009.323,11 1.014,00 - 1.324.824,49 - 1.323.810,49 - 200,00 - 638.468,74 - 638.668,74 - 9,72 - 13.581,69 - 13.591,41 - - 2.492,59 - 2.492,59 - - - - 255,71 255,71 - 76,70 - 7.875.732,87 - 7.875.809,57 - 2.650,98 - 84.472,34 - 87.123,32 - 10.140,75 4.581.408,08 4.571.267,33 73.554,34 2.566.438,68 2.639.993,02 74.357,00 2.630.493,56 2.704.850,56 73.369,73 2.533.745,36 2.607.115,09 77 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Il bilancio d’esercizio 2013 si caratterizza per essere il secondo bilancio con l’applicazione delle disposizioni del decreto legislativo 118/2011 e delle successive note di chiarimento inviate dagli uffici regionali. Tra le innovazioni introdotte dalla predetta normativa, si ritiene di segnalare le seguenti: 1. definizione di aliquote di ammortamento dei cespiti uniformi a livello nazionale, con superamento di quelle precedenti regionali; ciò comporta la necessità di rivedere, per alcune categorie di beni, il piano di ammortamento residuo, in quanto dal 1/1/2012 l'ammortamento dei cespiti prosegue con le nuove aliquote riportate nell'Allegato 3 del D. Lgs. n. 118/2011, senza rilevazioni di componenti straordinari; 2. previsioni di storni ai contributi in conto esercizio (indistinto e vincolato), finalizzate alla riallocazione delle relative risorse a copertura di investimenti (nelle specifiche voci del macro aggregato Finanziamenti per investimenti del Patrimonio netto), con successivo progressivo utilizzo del finanziamento per la sterilizzazione degli ammortamenti dei beni acquisiti con le predette disponibilità; diversamente da quanto statuito all'articolo 29 del D. Lgs. n. 118/2011, l'ammortamento dei beni acquisiti con contributi in conto esercizio va eseguito nel rispetto del principio di competenza economica ovvero secondo le ordinarie aliquote di cui all'Allegato 3; 3. individuazione di modalità di rilevazione delle plusvalenze differenziate (a conto economico o a patrimonio netto) a seconda della natura del cespite/fonte di finanziamento. 4. rilevazione a fondi spese delle quote di contributi di parte corrente finanziati con somme vincolate non utilizzate nel corso dell'esercizio; 5. attribuzione alla Regione, in sede di bilancio d'esercizio, della valutazione dell'adeguatezza degli accantonamenti per fondi rischi ed oneri; 6. rilevazione degli introiti per quota fissa di cui all'articolo 17, comma 6, del D.L. n. 98/2011 nella voce (A.6.A) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie - Ticket sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale. Consuntivo 2012 Preventivo 2013 Consuntivo 2013 Consuntivo 2013 vs Consuntivo 2012 Area Sanitaria ZZ9999 AZ9999 AA0010 AA0240 AA0270 AA0320 AA0750 AA0940 AA0980 RISULTATO DI ESERCIZIO Totale valore della produzione (A) A.1) Contributi in c/esercizio A.2) Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti A.4) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria A.5) Concorsi, recuperi e rimborsi A.6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket) A.7) Quota contributi c/capitale imputata all'esercizio Area Sanitaria % Consuntivo 2013 vs Preventivo 2013 % Area Sanitaria - 5.531.064,74 - 2.845.724,92 1.755,92 5.532.820,66 -100,0% 2.847.480,84 -100,1% 165.675.456,88 161.706.701,70 161.624.094,21 - 4.051.362,67 -2,4% - 82.607,49 -0,1% 137.471.750,34 131.986.567,29 134.884.503,76 - 2.587.246,58 -1,9% 2.897.936,47 2,2% - 1.961.719,58 - 216.610,97 - 2.157.776,90 - 196.057,32 10,0% - 1.941.165,93 896,2% 704.136,08 612.695,91 678.933,73 - 25.202,35 -3,6% 66.237,82 10,8% 23.189.184,93 22.543.746,87 22.637.609,63 - 551.575,30 -2,4% 93.862,76 0,4% 385.763,21 220.944,33 446.770,95 61.007,74 15,8% 225.826,62 102,2% 3.059.774,20 3.129.140,05 2.491.164,64 - 568.609,56 -18,6% - 637.975,41 -20,4% 2.595.160,65 3.202.798,77 2.393.802,32 - 201.358,33 -7,8% - 808.996,45 -25,3% 78 Relazione sulla gestione esercizio 2013 AA1050 A.8) Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni AA1060 A.9) Altri ricavi e proventi BZ9999 Totale costi della produzione (B) BA0010 B.1) Acquisti di beni BA0390 B.2) Acquisti di servizi BA1910 BA1990 BA2080 BA2500 BA2560 BA2630 BA2660 BA2690 CZ9999 B.3) Manutenzione e riparazione (ordinaria esternalizzata) B.4) Godimento di beni di terzi Totale Costo del personale B.9) Oneri diversi di gestione - - - 231.407,05 227.419,45 249.086,08 17.679,03 7,6% 21.666,63 9,5% 159.437.032,99 161.198.991,98 163.656.675,03 4.219.642,04 2,6% 2.457.683,05 1,5% - 10.176.312,35 10.187.499,55 10.453.054,21 276.741,86 2,7% 265.554,66 2,6% 104.797.740,83 105.698.271,15 105.589.022,17 791.281,34 0,8% - 109.248,98 -0,1% 1.670.557,26 1.501.844,55 1.601.344,46 - 69.212,80 -4,1% 99.499,91 6,6% 471.977,28 573.646,34 554.884,24 82.906,96 17,6% - 18.762,10 -3,3% 34.642.181,14 34.558.231,50 34.288.414,61 - 353.766,53 -1,0% - 269.816,89 -0,8% 815.571,23 719.094,73 928.639,81 113.068,58 13,9% 209.545,08 29,1% 5.749.623,05 7.395.606,66 5.241.951,52 - 507.671,53 -8,8% - 2.153.655,14 -29,1% 50.654,54 70.000,00 188.636,07 137.981,53 272,4% 118.636,07 169,5% - 74.928,69 - - 185.806,90 - 110.878,21 148,0% - 185.806,90 1.137.344,00 494.797,50 4.996.534,84 3.859.190,84 339,3% 4.501.737,34 909,8% - 1.324.824,49 - 638.468,74 - 13.581,69 -99,0% 624.887,05 -97,9% - 2.492,59 - 255,71 2.748,30 -110,3% 255,71 Totale Ammortamenti B.14) Svalutazione delle immobilizzazioni e dei crediti B.15) Variazione delle rimanenze B.16) Accantonamenti dell’esercizio Totale proventi e oneri finanziari (C) 1.311.242,80 DZ9999 Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) EZ9999 Totale proventi e oneri straordinari (E) - 7.875.732,87 - 84.472,34 4.581.408,08 12.457.140,95 -158,2% 4.665.880,42 -5523,6% YZ9999 Totale imposte e tasse 2.566.438,68 2.630.493,56 2.533.745,36 - 32.693,32 -1,3% - 96.748,20 -3,7% A) VALORE DELLA PRODUZIONE Il valore della produzione è diminuito nel 2013 a confronto del preventivo per € 82.607, -0,1%, e rispetto al consuntivo 2012 si è rilevata una notevole diminuzione di € 4.051.362, -2,4%. A.1) Contributi in conto esercizio Il dato inserito nel preventivo 2013 deriva dal provvedimento regionale DGR 154 CR del 24/12/2012 ad oggetto “Assegnazione provvisoria alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per gli esercizi 2013, 2014 e 2015. Richiesta di parere alla Commissione Consiliare a norma dell'art. 41, L.R. 5/2001”, nel quale era previsto sia il finanziamento 2013-2015 sia il risultato d’esercizio pianificato. All’importo previsto dalla DGR 154 di € 131.752.712, sono stati aggiunti € 76.301 del FRAT (Fondo regionale per le attività trasfusionali). A questo importo sono poi stati aggiunti altri finanziamenti come da tabella regionale sotto riportata: Contributi in conto esercizio dalla Regione a destinazione INDISTINTA SANITARIO - Anno 2013 – DGR nn. 2358 del 2013, DDR Sez. Prog. Ris. Fin. SSR n. 76/2013, Controlli e Gov. n. 230/2013 e Dip. Sociale n. 554/2013 e 557/2013 Riparto LEA 2013 ULSS ed Aziende ULSS n. 19 Adria allegato A colonna D DGR n. 2358 del 16/12/2013 131.829.013,00 fondo criticità finanziarie DGR n. 2358 del 16/12/2013 DDR Sez. ProgRisFinSSR n. 76/2013 Fondo Investimenti 2013 DDR Controlli e Gov. n. 230 del 31/12/2013 - 1.810.000,00 79 FRNA DDR Dip.Sociale n.554/2013 458.668,09 Miniquote DDR Dip.Sociale n.557/2013 55.482,25 TOTALE INDISTINTA 2013 134.153.163,34 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Pertanto il dato a consuntivo 2013 è in diminuzione di € 1.352.836, -1%, rispetto al consuntivo 2012 ed è invece in aumento rispetto al dato del preventivo 2013 di € 2.400.451, +2%. A.2) Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti. Comprende le rettifiche, ai sensi dell'art. 29, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n. 118/2011, da apportare ai contributi in conto esercizio, derivanti dal riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale, qualora tali contributi siano utilizzati per finanziare gli investimenti. La voce include rettifiche di segno opposto rispetto ai contributi in conto esercizio. Nel conto economico 2013 tale voce vale -€ 2.157.776, in leggero aumento rispetto al dato del consuntivo 2012. Il dato è formato dalle seguenti voci: quota del 20% del 2013, LEGGE 24 dicembre 2012 n. 228, relativamente ai beni del 2012 storno fondo investimenti 2013 storno 40 % indistinta 2013 beni non finanziati TOTALE 148.142,56 1.810.000,00 199.634,34 2.157.776,90 A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti. L’importo iscritto nel conto economico 2013 di € 678.933, è leggermente inferiore rispetto all’esercizio precedente che era di € 704.136. Rispetto al dato iscritto a preventivo è risultato in aumento per € 66.237. A.4) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria. Questa macro voce comprende la mobilità sanitaria attiva intra regione, extra regione e la libera professione. MOBILITA’ ATTIVA INTRA REGIONE CONFRONTO MOBILITA' ATTIVA INTRA REGIONE ANNO 2013/2012 2013 Ricoveri 2012 DIFF 10.865.383 11.413.020 -547.637 25.387 25.819 -432 Special. 4.316.143 4.283.296 32.847 Farmac. 285.603 328.082 -42.479 Somm. f. 217.576 90.481 127.095 Trasporti 21.866 33.897 -12.031 15.731.958 16.174.595 -442.637 Medicina TOTALI In queste tabelle emerge la diminuzione del 2,74% della mobilità attiva intraregionale tra il 2013-2012, il dato più significativo è quello relativo al flusso dei ricoveri dove si segnala una riduzione di euro 547.637. Di seguito è riportata una tabella di sintesi sul totale delle prestazioni erogate in regime di assistenza ospedaliera a pazienti residenti presso tutte le Aziende ULSS del Veneto, ordinate per numerosità di casi e distinte per reparto di dimissione. 80 Relazione sulla gestione esercizio 2013 MOBILITA’ ATTIVA INTRAREGIONALE CONFRONTO TRA ANNO 2013 / 2012 Reparto di dimissione Anno 2013 Anno 2012 casi casi Cardiologia 52 58 Chirurgia 394 450 Geriatria 20 21 Medicina 375 431 Nido 78 101 Oculistica 2 1 Ortopedia 923 1.064 Ostetricia 185 217 Orl 110 127 Pediatria 52 47 Psichiatria 11 13 Urologia 96 107 Terapia intensiva 42 47 Unita’ coronarica 12 20 Riabilitazione 320 296 Lungodegenza 6 9 Totale 2.678 3.009 Appare opportuno inserire anche due tabelle relative ai dati dell’Ospedale di Adria e alla Casa di Cura di Porto Viro per avere una visione dettagliata della mobilità attiva dei due anni a confronto. OSPEDALE SANTA MARIA REGINA DEGLI ANGELI ADRIA MOBILITA’ INTRAREGIONALE CONFRONTO TRA ANNO 2013 / 2012 REPARTO DIMISSIONE Dimissioni: Dimissioni: 2013 2012 Diff .ricoveri 2013_2012 Diff %: 2013_2012 Medicina generale 364 422 -58 -13,7% Ost. - gin. 182 216 -34 -15,7% Chirurgia generale 213 244 -31 -12,7% Nido 78 101 -23 -22,8% O.r.l. 110 127 -17 -13,4% Urologia 96 107 -11 -10,3% Unita' coronarica 12 20 -8 -40,0% Terapia intensiva 38 42 -4 -9,5% 0 2 -2 -100,0% Psichiatria 11 12 -1 -8,3% Oculistica 2 1 1 100,0% Lungodegenza 81 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Pediatria 51 47 4 8,5% Ortopedia 208 183 25 13,7% 1.365 1.524 -159 -10,4% Totali CASA DI CURA “MADONNA DELLA SALUTE” DI PORTO VIRO MOBILITA’ INTRAREGIONALE CONFRONTO TRA ANNO 2012 / 2013 REPARTO DIMISSIONE Dimissioni: 2013 Dimissioni: 2012 Diff . ricoveri: Diff %: 2013_2012 2013_2012 Ortopedia 715 881 -166 -18,8% Chirurgia generale 180 205 -25 -12,2% 52 58 -6 -10,3% Terapia intensiva 4 5 -1 -20,0% Lungodegenza 6 7 -1 -14,3% Geriatria 20 21 -1 -4,8% Medicina generale 11 9 2 22,2% 320 296 24 8,1% 1.308 1.482 -174 -11,7% Cardiologia Riabilitazione funzionale Totali Il calo sembra generalizzato sia sul fronte dell’attività che sul fronte del valore; si veda la seguente tabella, riferita alla mobilità attiva intraregione: SOGGETTO EROGATORE Dimissioni: 2012 Dimissioni: 2013Diff VA: 2013_2012 Diff %: 2013_2012 Importo: 2012 Importo: 2013 Diff VA: 2013_2012 Diff %: 2013_2012 3006 2674 -332 -11,0% € 11.410.801,93 € 10.867.568,00 -€ 543.233,93 CDC di Porto Viro 1482 1309 -173 -11,7% € 6.499.413,85 € 6.393.256,25 -€ 106.157,60 -4,8% -1,6% O.C. di Adria 1524 1365 -159 -10,4% € 4.911.388,08 € 4.474.311,75 -€ 437.076,33 -8,9% E’ chiaro che il calo più consistente l’ha patito il presidio ospedaliero di Adria (-437.076 euro), anche se è calata la quota della casa di cura di Porto Viro. Per quanto riguarda il solo presidio ospedaliero di Adria, un’analisi per residenza del paziente evidenzia come a calare maggiormente sia stata la mobilità attiva nei confronti dell’Ulss14 di Chioggia (-13,2%): 82 Relazione sulla gestione esercizio 2013 RESIDENZA_ASL_DESC U.L.S.S. N. 1 - BELLUNO Dimissioni: 2012 Dimissioni: 2013Diff VA: 2013_2012 Diff %: 2013_2012 Importo: 2012 Importo: 2013 Diff VA: 2013_2012 Diff %: 2013_2012 1524 1365 -159 -10,4% € 4.911.388,08 € 4.474.311,75 -€ 437.076,33 -8,9% 1 6 5 500,0% € 3.866,86 € 24.583,04 € 20.716,18 535,7% U.L.S.S. N. 2 - FELTRE 0 3 € 0,00 € 6.293,24 U.L.S.S. N. 3 - BASSANO 3 0 -3 -100,0% € 5.593,39 € 0,00 -€ 5.593,39 -100,0% U.L.S.S. N. 4 - THIENE 2 1 -1 -50,0% € 3.483,79 € 1.054,05 -€ 2.429,74 -69,7% U.L.S.S. N. 5 - ARZIGNANO 0 2 € 0,00 € 3.586,68 U.L.S.S. N. 6 - VICENZA 8 2 -6 -75,0% € 8.283,75 € 5.003,21 -€ 3.280,54 U.L.S.S. N. 7 - PIEVE DI SOLIGO 6 8 2 33,3% € 25.177,25 € 30.811,65 € 5.634,40 22,4% U.L.S.S. N. 8 - ASOLO 2 1 -1 -50,0% € 11.772,22 € 1.896,11 -€ 9.876,11 -83,9% U.L.S.S. N. 9 - TREVISO 3 4 1 33,3% € 6.897,98 € 15.010,95 € 8.112,97 117,6% U.L.S.S. N. 10 - S. DONA' DI PIAVE 1 2 1 100,0% € 200,00 € 2.352,06 € 2.152,06 1.076,0% U.L.S.S. N. 12 - VENEZIANA 8 17 9 112,5% € 45.351,08 € 73.739,04 € 28.387,96 62,6% U.L.S.S. N. 13 - MIRANO 7 5 -2 -28,6% € 23.330,38 € 18.009,92 -€ 5.320,46 -22,8% 896 778 -118 -13,2% € 2.898.761,53 € 2.487.635,25 -€ 411.126,28 -14,2% 4 0 -4 -100,0% € 7.149,02 € 0,00 -€ 7.149,02 -100,0% U.L.S.S. N. 14 - CHIOGGIA U.L.S.S. N. 15 - CITTADELLA 3 - 2 - € 6.293,24 - € 3.586,68 -39,6% U.L.S.S. N. 16 - PADOVA 50 47 -3 -6,0% € 184.421,38 € 168.433,44 -€ 15.987,94 -8,7% U.L.S.S. N. 17 - ESTE 66 44 -22 -33,3% € 282.479,53 € 243.460,01 -€ 39.019,52 -13,8% U.L.S.S. N. 18 - ROVIGO 463 442 -21 -4,5% € 1.397.169,03 € 1.375.687,71 -€ 21.481,32 -1,5% U.L.S.S. N. 20 - VERONA 3 1 -2 -66,7% € 5.080,87 € 1.623,01 -€ 3.457,86 -68,1% U.L.S.S. N. 21 - LEGNAGO 1 1 0 0,0% € 2.370,02 € 14.025,58 € 11.655,56 491,8% U.L.S.S. N. 22 - BUSSOLENGO 0 1 1 - € 0,00 € 1.106,80 € 1.106,80 - Considerando solo l’ULSS 14 di Chioggia il calo più vistoso si registra nei confronti dei dimessi dal reparto di Medicina, Chirurgia e Ostetricia: REPARTO_DIMISSIONE_DESC Dimissioni: 2012 Dimissioni: 2013 Diff VA: 2013_2012 Diff %: 2013_2012 896 778 -118 -13,17% OCULISTICA 1 1 0 0,00% PSICHIATRIA 4 4 0 0,00% TERAPIA INTENSIVA 4 10 6 150,00% UNITA' CORONARICA 10 11 1 10,00% PEDIATRIA 29 34 5 17,24% UROLOGIA 45 43 -2 -4,44% NIDO 61 42 -19 -31,15% O.R.L. 70 61 -9 -12,86% ORTOPEDIA 79 84 5 6,33% OST. - GIN. 118 87 -31 -26,27% CHIRURGIA GENERALE 144 109 -35 -24,31% MEDICINA GENERALE 331 292 -39 -11,78% Queste sono invece le dimissioni di pazienti residenti in altre Ulss della Regione effettuate dall’ospedale di Adria suddivise per reparto di dimissione: REPARTO_DIMISSIONE_DESC OCULISTICA LUNGODEGENZA Dimissioni: 2012 Dimissioni: 2013 Diff VA: 2013_2012 Diff %: 2013_2012 1524 1365 -159 -10,43% 1 2 1 100,00% -100,00% 2 0 -2 PSICHIATRIA 12 11 -1 -8,33% UNITA' CORONARICA 20 12 -8 -40,00% TERAPIA INTENSIVA 42 38 -4 -9,52% PEDIATRIA 47 51 4 8,51% NIDO 101 78 -23 -22,77% UROLOGIA 107 96 -11 -10,28% O.R.L. 127 110 -17 -13,39% ORTOPEDIA 183 208 25 13,66% OST. - GIN. 216 182 -34 -15,74% CHIRURGIA GENERALE 244 213 -31 -12,70% MEDICINA GENERALE 422 364 -58 -13,74% Dove si evidenzia anche qui una diminuzione soprattutto in medicina e in chirurgia. 83 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Anche in questo caso si può concludere l’analisi con una panoramica sull’indice di attrazione, riferito alla sola mobilità intraregione, che evidenzia una flessione dell’1,3%: SOGGETTO EROGATORE Reparto di dimissione Indice di attrazione: Anno 2012 Indice di attrazione: Anno 2013 Totale 31,5% 30,3% O.C. di Adria Totale 31,5% 30,3% O.C. di Adria CHIRURGIA GENERALE 33,2% 37,0% O.C. di Adria LUNGODEGENZA 18,2% 0,0% O.C. di Adria MEDICINA GENERALE 25,1% 23,4% O.C. di Adria NIDO 32,9% 30,1% O.C. di Adria O.R.L. 41,6% 46,0% O.C. di Adria OCULISTICA 18,8% 60,0% O.C. di Adria ORTOPEDIA 42,3% 40,3% O.C. di Adria OST. - GIN. 34,3% 29,2% O.C. di Adria PEDIATRIA 27,9% 30,5% O.C. di Adria PSICHIATRIA 10,1% 8,0% O.C. di Adria TERAPIA INTENSIVA 56,0% 50,0% O.C. di Adria UNITA' CORONARICA 34,4% 30,4% O.C. di Adria UROLOGIA 31,3% 27,0% MOBILITA’ ATTIVA EXTRA REGIONE I dati elencati nella tabella allegata si riferiscono ai valori di mobilità inviati dalla Regione Veneto e sono relativi ai costi standard (anno 2011) come previsto dalla Deliberazione del CIPE per il Riparto del Fondo Sanitario Nazionale. I dati di mobilità da inserire nel bilancio di esercizio sono obbligatoriamente quelli comunicati dalla Regione Veneto e non possono essere indicati i dati che risultano alle Aziende, A tal proposito si segnala che i dati di mobilità attiva extra regione, comunicati dalla Regione Veneto e registrati nel bilancio di esercizio 2013, fanno riferimento all’anno 2011. I dati reali del 2013 sono migliorativi in quanto si passa da un importo per la mobilità attiva extra regione di € 5.174.391 ad € 5.651.713, con un maggior ricavo di € 477.322, +9%. 2013 Ricoveri 2012 DIFFERENZA 3.261.394,00 3.272.196,57 -10.802,57 14.643,00 14.843,62 -200,62 Special. 1.819.978,00 1.841.432,55 -21.454,55 Farmac. 53.079,00 53.489,69 -410,69 Somm. f. 11.285,00 12.027,21 -742,21 Trasporti 14.012,00 14.172,01 -160,01 5.174.391,00 5.208.161,65 -33.770,65 Medicina DATI DI MOBILITA' ATTIVA EXTRA REGIONE ANNO 2013 IN BASE ALLA RIPARTIZIONE DEL FONDO SANITARIO 84 Relazione sulla gestione esercizio 2013 NAZIONALE E MOBILITA’ ATTIVA INTRA 2013 extra Ricoveri 2013 intra totali 3.261.394,00 10.865.383,00 14.126.777,00 14.643,00 25.387,00 40.030,00 Special. 1.819.978,00 4.316.143,00 6.136.121,00 Farmac. 53.079,00 285.603,00 338.682,00 Somm. f. 11.285,00 217.576,00 228.861,00 Trasporti 14.012,00 21.866,00 35.878,00 5.174.391,00 15.731.958,00 20.906.349,00 Medicina Nella tabella sottostante sono elencati i dati ricavati direttamente da questa Azienda utili per un’analisi dettagliata e precisa sulla provenienza e sulla specificità delle cure erogate ai pazienti extra regione. CONFRONTO MOBILITA' ATTIVA EXTRA REGIONE ANNO 2013 CON ANNO 2012 2013 Ricoveri 2012 DIFF 3.889.007,00 3.276.398,00 612.609,00 14.848,00 14.563,00 285,00 Special. 1.657.413,00 1.809.974,00 -152.561,00 Farmac. 45.625,00 52.788,00 -7.163,00 Somm. f. 33.927,00 11.223,00 22.704,00 Trasporti 10.893,00 13.936,00 -3.043,00 5.651.713,00 5.178.882,00 472.831,00 Medicina Il fenomeno della mobilità interregionale per l’Azienda ULSS 19 evidenzia una mobilità interregionale di breve distanza con l’Emilia Romagna e una mobilità stagionale legata alle ferie ed alle vacanze, dove le necessità di salute sono occasionali (o determinate dalla propria condizione di cronicità). Dal punto di vista finanziario, la mobilità attiva, raccogliendo le prestazioni effettuate nell’Azienda ULSS 19 a pazienti residenti in altre Regioni 85 Relazione sulla gestione esercizio 2013 rappresenta una voce di credito. Nella tabella sottostante si confrontano i dati del flusso ricoveri tra i due anni con indicati il numero dei ricoveri con il reparto di dimissione MOBILITA’ INTERREGIONALE CONFRONTO ANNO 2013/2012 Reparto di dimissione Anno 2013 Anno 2012 casi casi Cardiologia 36 38 Chirurgia 330 218 Geriatria 25 18 Medicina 60 58 Nido 42 35 Oculistica 3 2 Ortopedia 339 404 Ostetricia 84 78 Orl 107 74 Pediatria 25 15 Psichiatria 3 4 Urologia 69 66 Terapia intensiva 4 5 Unita’ coronarica 5 2 Riabilitazione 79 59 Lungodegenza 4 2 TOTALE 1.215 1.078 Nelle tabelle sottostanti sono elencati i ricoveri delle due strutture: Ospedale “Santa Maria Regina degli Angeli” di Adria e Casa di Cura “Madonna della Salute” di Porto Viro. Si segnala che il numero è maggiore rispetto alla tabella del totale del flusso dei ricoveri sopra descritta, in quanto sono presenti anche i ricoveri degli stranieri (es. STP) che non rientrano nella mobilità. MOBILITA’ ATTIVA EXTRA REGIONE OSPEDALE “SANTA MARIA REGINA DEGLI ANGELI” ADRIA CONFRONTO ANNO 2013/2012 REPARTO DIMISSIONE Ost. - gin. Dimissioni: 2013 Dimissioni: 2012 Diff ricoveri: Diff %: 2013_2012 2013_2012 90 93 -3 -3,2% 3 5 -2 -40,0% Ortopedia 36 38 -2 -5,3% Medicina generale 56 58 -2 -3,4% Psichiatria 5 6 -1 -16,7% Urologia 69 67 2 3,0% Oculistica 4 2 2 100,0% Unita' coronarica 5 2 3 150,0% Terapia intensiva 86 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Nido 42 36 6 16,7% Pediatria 28 17 11 64,7% Chirurgia generale 63 38 25 65,8% O.r.l. 110 76 34 44,7% Totali 511 438 73 16,7% MOBILITA’ EXTRA REGIONE CASA DI CURA “MADONNA DELLA SALUTE” DI PORTO VIRO CONFRONTO ANNO 2013/2012 REPARTO DIMISSIONE Dimissioni: 2013 Ortopedia Diff. ricoveri: 2013_2012 Dimissioni: 2012 Diff %: 2013_2012 310 377 -67 -17,8% Terapia intensiva 1 0 1 - Medicina generale 7 5 2 40,0% Lungodegenza 4 2 2 100,0% Cardiologia 41 38 3 7,9% Geriatria 27 19 8 42,1% Riabilitazione funzionale 80 59 21 35,6% Chirurgia generale 280 186 94 50,5% Totali 750 686 64 9,3% MOBILITA’ PASSIVA Per la mobilità passiva l’ analisi del dato mette in evidenza un aumento totale della mobilità rispetto all’anno 2012, nel flusso dei ricoveri e nella somministrazione farmaci, le Aziende ULSS che hanno avuto una maggiore attrattiva per i nostri utenti sono l’Azienda Ulss 7, 12 e 15 e l’Azienda Ospedaliera di Padova, mentre per le rimanenti Aziende Ulss la situazione è sostanzialmente invariata rispetto all’anno scorso. PASSIVA INTRA REGIONE DIFFERENZA TRA ANNI 2012 E 2013 2013 Ricoveri Medicina Special. 2012 DIFFERENZA 12.831.365,55 12.697.145,00 134.220,55 37.472,50 34.789,00 2.683,50 4.235.798,50 4.272.961,00 -37.162,50 87 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Farmac. 240.871,70 240.590,00 281,70 Termali 92.475,20 89.691,00 2.784,20 Somm. f. 2.320.087,50 2.049.332,00 270.752,50 Trasporti 46.807,50 51.210,00 -4.402,50 Riab. evol. 117.721,00 150.706,00 -32.985,00 Riab. adulta 58.112,00 50.331,00 7.781,00 Hospice 43.752,40 22.700,00 21.052,40 20.024.460,85 19.659.455,00 365.005,85 Totali intrareg. La tabella sotto descritta pone a confronto la mobilità passiva tra il 2011 e il 2013 con le relative differenze. Emerge un aumento della mobilità passiva nell’anno 2013 rispetto agli anni 2012 – 2011, appare opportuno comunque confrontare gli anni presi in considerazione per evidenziare una differenza maggiore tra la mobilità passiva anno 2012/2011 rispetto a quella tra il 2013/2012. CONFRONTO MOBILITA' PASSIVA INTRA REGIONALE ANNO 2012 € 19.659.455 ANNO 2013 € 20.024.460,85 ANNO 2011 € 19.186.163 ANNO 2012 € 19.659.455,00 € 473.292 DIFFERENZA € 365.005,85 DIFFERENZA Si descrivono infine in un’unica tabella tutti i dati degli anni 2013/2012 della mobilità passiva e attiva per avere una visione globale, sottolineando che il saldo rispetto all’anno 2012 è aumentato nella percentuale del 41% c.a. Si precisa che nella tabella relativa all’anno 2012 ci sono delle differenze con i dati descritti in tabelle precedenti, questo è dovuto a gestione di contestazioni, controdeduzioni effettuate nell’anno 2013. Totali a saldo anno Totali a saldo anno 2013 2012 Attive Totali intrareg. 15.731.958 Totali interreg. 5.174.391 TOT. GEN. 20.906.349 Passive Saldo Attive Passive Saldo 20.024.460,85 -4.292.502,85 16.149.772 19.655.954 -3.506.182,00 4.709415 464.976 5.183.425 4.384.301 799.124,00 24.873.875,85 - 3.827.526,85 21.333.197 24.040.255 -2.707.058 A.4.D) Ricavi per prestazioni sanitarie erogate in regime di intramoenia. A fronte di una previsione di ricavi per € 845.769, il ricavo effettivo 2013 è stato di € 776.885. Il dato riferito al 2012 presenta un importo di € 788.878. 88 Relazione sulla gestione esercizio 2013 A.5) Concorsi, recuperi e rimborsi. In tale voce la differenza principale deriva dal sotto conto A.5.D.2.A) Rimborsi per acquisto beni da parte di altri soggetti pubblici: emoderivati CRAT, nel quale viene registrato il ricavo derivante dalla cessione di emoderivati 2013 per € 216.559 (Fonte: CRAT (Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali) - Comunicazione prot. n. 151/2014/V del 14/02/2014). A.6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket). Nel consuntivo 2012 tale voce vale € 3.059.774, nel preventivo 2013 era stata prevista la somma di € 3.129.140 ed il dato a consuntivo 2013 risulta essere € 2.491.164. Il motivo di questa diminuzione risiede nelle indicazioni impartite dalla Regione, a seguito dell’applicazione dell’art. 17, comma 6, del D.L. 98/2011. In pratica il “Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti” ha fornito chiarimenti sulle modalità di contabilizzazione degli introiti di cui all’art. 17, comma 6, del D.L. 98/2011, precisando che gli acquisti di prestazioni di specialistica ambulatoriale da soggetti privati accreditati vanno rilevati al netto degli introiti per quota fissa. A.7) Quota contributi c/capitale imputata all’esercizio La voce contiene le sterilizzazioni effettuate sugli ammortamenti delle immobilizzazioni, se queste sono state acquisite con contributi in c/capitale provenienti dallo Stato, dalla Regione, per beni di prima dotazione, dei contributi in conto esercizio FSR destinati ad investimenti, di altre poste di patrimonio netto. Tale posta vale € 2.393.802 nel consuntivo 2013, € 3.202.798 nel preventivo 2013 a seguito dei dati previsti nel piano degli investimenti ed € 2.595.160 nel consuntivo 2012. B) TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE Il totale dei costi della produzione 2013 è pari ad € 163.656.675 con un incremento sia rispetto al consuntivo 2012 che riporta un costo di € 159.437.032, + € 4.219.642, che rispetto al preventivo 2013 con un importo di € 161.198.991, + € 2.457.683. Le principali voci di costo che hanno influenzato tale risultato sono le seguenti: B.1) Acquisti di beni Per quanto riguarda l’acquisto di beni la voce che ha subito il maggior incremento è B.1.A.1) Prodotti farmaceutici ed emoderivati, con un costo di € 5.860.182, + € 329.504 (+6%) rispetto al consuntivo 2012 e + € 297.376 (+5,3%) rispetto al preventivo 2013. Lo scostamento è dovuto totalmente all’incremento di attività dell’ambulatorio di oncologia che ha aumentato il numero dei pazienti trattati con cicli di chemioterapia e alla loro complessità essendo state estese le cure anche dell’oncoematologia. Il numero di prestazioni erogate nel 2012 è stato di 4.722 contro 5.690 nel 2013 (+20,5%). Si sottolinea che l’incremento del costo dei Medicinali con AIC utilizzati per l’ Attività oncologica tra il 2012 ed il 2013 è pari ad € 370.709. In particolare l’aumento di attività si è registrato su pazienti in giovane età che ha richiesto il trattamento con anticorpi monoclonali e più in particolare per il cancro alla mammella con il conseguente aumento del consumo di farmaci ad alto costo (trastuzumab) con un incremento di circa 277.000 euro circa (da 80 cicli a 280 ca). L’aumento del numero di trattamenti effettuati presso l’azienda ha portato ad una diminuzione della numerosità dei pazienti trattati presso altri ospedali. In conseguenza ad una convenzione con l’Istituto Oncologico Veneto si sono adottati i protocolli in uso presso l’IRCSS regionale. Si consideri che al netto di suddetto incremento (evidentemente giustificato) lo scostamento rispetto al tetto è di soli 15.000 euro circa pari al 0,2% con una evidente riduzione del costo rispetto al costo sostenuto nel 2012. Tra gli interventi di contenimento del costo si è provveduto nel corso dell’anno all’utilizzo dei farmaci con miglior rapporto di costo efficacia, a riformulare le condizioni di acquisto nel momento della genericazione di alcune molecole tra cui gli antipsicotici atipici ed in particolare incrementando l’utilizzo dei biosimilari come eritropoietine e filgrastim rispetto alle formulazioni originator. L’obiettivo sulla razionalizzazione della spesa farmaceutica per quanto riguarda l’area ospedaliera ha impegnato in particolare tutti i Direttori delle UOC, alcuni specialisti SAI, i nefrologi e l’oncologa, nell’utilizzo delle molecole a 89 Relazione sulla gestione esercizio 2013 brevetto scaduto, dei biosimilari, e alla condivisione degli indirizzi definiti per la continuità terapeutica tra ospedale e territorio, in particolare per le seguenti categorie di farmaci: antipertensivi tra cui ace inibitori e sartani; statine; antidepressivi; antipsicotici atipici; nuove insuline; spray antiasmatici; farmaci per osteoporosi. Ciò ha interessato anche i medici gli specialisti della casa di cura di Porto Viro. Si sono privilegiate azioni di erogazione diretta ai pazienti in dimissione e dopo visita specialistica, mantenendo operativa anche l’attività del CIM e dell’ambulatorio per l’Alzheimer. Informazione e collaborazione è stata richiesta ed ottenuta anche ai colleghi delle A. Ulss limitrofi in particolare Rovigo e Ferrara, e dalla casa di cura di Porto Viro. B.2) Acquisti di servizi L’importo per gli acquisti di servizi iscritto nel consuntivo 2013 è pari ad € 105.589.022, nel preventivo 2013 è pari ad € 105.698.271, con una diminuzione di € 109.248 (-0,1%) e ad € 104.797.740 nel consuntivo 2012, con un aumento di € 791.281, +0,8%. Le principali voci di costo che hanno influenzato questo aumento, ed in alcuni casi diminuzioni, sono le seguenti: B.2.A.1) Acquisti servizi sanitari per medicina di base. Il costo nell’esercizio 2013 è stato di € 9.294.972, a fronte di una previsione di € 9.133.700 e di un costo per il 2012 di € 9.076.240. Il maggior costo dell’anno 2013 pari ad Euro 218.731 tiene conto: - quota C dell’Accordo Aziendale, è stata quantificata per Euro 6 per assistito in carico ad ogni MMG, maggiorata di Euro 2,50 rispetto al 2012, per assistito in carico, Decreto del Direttore Generale n. 591 del 16.10.2013. - aumento di n. 23 ospiti presso la Casa di Riposo “Villa Tamerici” di Porto Viro dal 01.07.2013; - contributo per informatizzazione di euro 230,00 mensili + ENPAM (comprensivo dell’indennità informatica di € 77,47) da riconoscere a ciascun Medico come indicato nell’Allegato “A” della D.G.R.V. n. 953 del 18.06.2013. Vi è stato un minor costo di € 83.094,54 per: - rivisitazione UTAP Ariano nel Polesine e Corbola con rideterminazione dei compensi da € 13,00 ad € 10,10 annuali per assistito in carico per il periodo 01.01.2013 al 31.12.2013; ai Medici di Ariano e Corbola. - minor compenso corrisposto per n. 8 mesi al medico incaricato a tempo determinato a seguito cessazione di un titolare considerato che all’incaricato provvisorio vengono corrisposti minor voci stipendiali rispetto al titolare. - alla diminuzione degli assistiti in carico (n. 67.015 il 15.12.2012, n. 66.651 il 15.12.2013); B.2.A.2) Acquisti servizi sanitari per farmaceutica. Il costo a consuntivo risulta essere di € 10.241.114, in netta diminuzione rispetto al dato dello scorso esercizio che era di € 10.750.408, con una diminuzione di € 509.294 pari a -4,7%, ed anche rispetto al dato del preventivo di € 10.227.110, pari a -0,1%. Questo risultato è stato ottenuto grazie alle azioni programmate in collaborazione con la medicina di base e gli specialisti ospedalieri e coordinate attraverso il monitoraggio e l’analisi delle prescrizioni e delle riunioni svolte con consegna di reports ed indicazioni impartite ai prescrittori, unitamente alla distribuzione diretta e a quella per conto. Il risultato ottenuto ha permesso il rispetto dell’obiettivo regionale con una spesa pro capite per assistito pesato di € 120. Per quanto riguarda la distribuzione diretta si è consolidata l’attività riorganizzandola nella nuova sede, più razionale e congiunta alla Farmacia ospedaliera. Inoltre nel corso del 2013 è stato siglato un accordo con la struttura privata casa di cura di Porto Viro attivando dal mese di novembre l’erogazione in dimissione presso questo presidio. Per quanto riguarda la distribuzione per conto, è stato applicato il nuovo accordo regionale con migliori esiti rispetto all’organizzazione e con una sensibile riduzione dei costi di servizio. La gestione della distribuzione diretta AIR ha confermato la nostra posizione come azienda di riferimento regionale per minor spesa per assistito. Si registra una significativa riduzione di spesa di circa 98.000 euro dovuta alla riduzione dei prezzi di rimborso e alle nuove disposizioni regionali in materia di concedibilità. B.2.A.7) Acquisti servizi sanitari per assistenza ospedaliera. 90 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Il costo a consuntivo di € 39.711.690 è in aumento rispetto al consuntivo 2012 che era di 38.495.614, + € 1.216.076 pari a +3,2%, ed anche rispetto al preventivo di € 38.440.724, + € 1.270.966 pari a +3,3%. Il dato relativo alla mobilità passiva verrà esaminato in seguito, nell’apposito paragrafo. B.2.A.7.4.C) Servizi sanitari per assistenza ospedaliera da Case di Cura private In tale conto vengono registrati i compensi per l’attività di assistenza ospedaliera svolta dalla struttura privata accreditata “Madonna della Salute” di Porto Viro ed i pagamenti a favore della stessa per i finanziamenti a funzione previsti dalla normativa regionale per il Servizio di Pronto Soccorso, il Servizio di terapia Intensiva e il SUEM. L’aumento del costo verificatosi nel 2013 è spiegabile con l’aumentata attività di assistenza ospedaliera svolta dalla struttura privata accreditata a favore degli stranieri comunitari, si è passati infatti da una spesa nel 2012 di € 5.989,62 ad una nel 2013 di € 67.822,76, con un incremento quindi di € 61.833,14. Inoltre per gli stranieri extracomunitari temporaneamente soggiornanti (STP), per cui la normativa vigente riguardante l’assistenza sanitaria a tutela della maternità e dell’infanzia e per la prevenzione delle epidemie stabilisce che l’onere delle prestazioni sanitarie erogate deve essere a carico dell’azienda sanitaria locale che fornisce le stesse, si è registrato un costo per tali prestazioni nel 2013 di € 4.060,06 (nel 2012 non si era registrato in merito alcun costo). Un’altra motivazione dell’aumento della spesa per l’assistenza ospedaliera è relativa alla mancata determinazione nel 2013 di un tetto all’attività da svolgere a favore di utenti residenti in Emilia Romagna, come è avvenuto precedentemente fino all’anno 2012 compreso. Infatti già dal 2007 le Regioni del Veneto e dell’Emilia Romagna (tenuto conto dei criteri generali stabiliti dalle circolari del Ministero della Salute in merito alla compensazione della mobilità sanitaria interregionale sull’assistenza erogata ai cittadini in regioni diverse da quelle di residenza) hanno stipulato un accordo che ha per oggetto l’individuazione di tetti economici stabiliti per la reciproca mobilità passiva riguardanti le prestazioni sanitarie erogate, in regime di mobilità sanitaria interregionale, dai soggetti pubblici e privati accreditati limitatamente al ricovero ospedaliero (ricoveri ordinari e day hospital) ed alla specialistica ambulatoriale; tale accordo è stato deliberato dalla Regione Veneto con DGR n. 2908 del 18 settembre 2007, per il triennio 20072009, rinnovato con DGR n. 3582 del 24 novembre 2009, per il triennio 2010-2012. Con deliberazione della Giunta Regionale n. 1180 del 25 giugno 2012 sono stati definiti gli aspetti applicativi derivanti dall’accordo quadro tra la Regione Emilia Romagna e la Regione Veneto per gli scambi di prestazioni sanitarie sia di ricovero ospedaliero che di specialistica ambulatoriale per l’anno corrente. Tale deliberazione ha previsto nell’allegato A un tetto finanziario per l’attività di assistenza ospedaliera a favore di utenti residenti nella Regione Emilia Romagna per ognuna delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate del Veneto e nell’allegato B il tetto finanziario complessivo, quindi non suddiviso per macro aree, per quel che riguarda l’assistenza specialistica ambulatoriale, stabilito per ogni struttura sanitaria pubblica e privata accreditata del Veneto a favore di utenti residenti nella Regione Emilia Romagna. Per quel che riguarda l’assistenza ospedaliera a favore di residenti in Emilia Romagna il tetto, non superabile, stabilito per l’anno 2012 dall’allegato A della DGR n. 1180/2012 per la Casa di Cura di Porto Viro è stato di € 1.829.610, la valorizzazione dell’attività sanitaria effettuata dalla Casa di cura è stata in tale anno pari a € 1.921.057,66, con un superamento del tetto e conseguente integrale mancato riconoscimento alla struttura privata accreditata dell’importo eccedente tale tetto, pari a € 91.447,66. Nel 2013, non essendo stato determinato da una deliberazione regionale un tetto economico all’attività da svolgere a favore di utenti residenti in Emilia Romagna da parte delle strutture pubbliche e private accreditate del Veneto, si è registrata una valorizzazione in aumento dell’attività di assistenza ospedaliera svolta dalla Casa di Cura di Porto Viro a favore di tali utenti, che è passata da € 1.921.057,66 nel 2012 ad € 2.466.012,25 nel 2013, con un incremento di spesa € 544.954,59, tale somma è stata riconosciuta alla Casa di Cura, vista la mancanza di un tetto finanziario nel 2013 per l’attività di assistenza ospedaliera a favore di utenti residenti in Emilia Romagna. Il tetto finanziario (non superabile) per l’attività di ricovero della Casa di Cura a favore di utenti veneti è stato stabilito, con Decreto del Direttore Generale n. 549/2013, in un importo pari a € 17.037.924,00, la valorizzazione di tale attività registrata nello stesso anno è stata pari a € 17.411.381,64, il mancato riconoscimento 91 Relazione sulla gestione esercizio 2013 alla struttura privata accreditata quindi dell’importo eccedente il tetto è stato di € 373.457,64. Si deve far notare il fatto che, proprio perché si era previsto che per l’anno 2013 non sarebbe stato vigente alcun accordo fra la Regione del Veneto e la Regione Emilia Romagna in merito alla determinazione di tetti finanziari, non superabili, per le rispettive attività sanitarie a favore degli utenti residenti in queste due Regioni, era stata prevista nel Bilancio Economico Preventivo del 2013 una spesa sostanzialmente in linea con quello registrata a consuntivo, pari a € 23.164.974,80. Alla Casa di Cura sono stati inoltri corrisposti nel 2013, come già avvenuto nell’anno precedente, € 3.418.590,00 complessivi a titolo di finanziamento a funzione per il SUEM, il Pronto Soccorso e il reparto di Terapia Intensiva (in attuazione della DGRV n. 2038/2012 e della DGRV n. 2616/2012). B.2.A.14.5) Altri rimborsi, assegni e contributi. Il costo imputato nel 2013 è pari ad € 2.756.942, in aumento rispetto al costo 2012 che era di € 2.146.306, + € 340.636, +14,1%, dato che è in aumento anche rispetto al preventivo 2013 che presenta un importo di € 2.630.988. I motivi di questo incremento sono i seguenti: - Euro 55.482,25, importo assegnato con DDR n. 557 del 31 dicembre 2013 e DGR n. 319 del 11 marzo 2014 (Fondo per la Non Autosufficienza) come contributi straordinari per il rimborso delle maggiori quote di rilievo sanitario sostenute dagli ospiti non autosufficienti privi di impegnativa di residenzialità e accolti all’interno di un Centro di Servizio autorizzato all’esercizio ai sensi della L.R. n. 22/02. Tale importo dovrà essere ripartita tra gli ospiti effettivamente rilevati ed aventi titolo per l’anno 2013 (nota regionale prot. 153616 del 9 aprile 2014); - Euro 54.287,03, importo assegnato con DGR 319/2014 per interventi alternativi ai Centri Diurni per persone disabili ed utilizzate per l’apertura estiva dei centri, - Euro 67.953,46, importo assegnato con DGR n. 1338/13 e DDR n. 545 del 31 dicembre 2013 quota da ripartire ai comuni che non hanno delegato per l’Assistenza Domiciliare (ADI), ripartito nel modo seguente: Comune di Ariano Polesine Euro 43.859,61, Comune di Corbola Euro 24.093,85. - Euro 861.580,00 ICDb, Euro 878,800 ICDm, Euro 60.606,42 ICDa = Totale Euro 1.800.986,42 importo assegnato per le impegnative di cura domiciliare (ex “Assegno di Cura”) dalla Regione, per l’anno 2013, con DDGGRR n. 1338/13 e n. 164/14 da trasferire ai comuni per l’erogazione ai beneficiari aventi diritto. - Euro 104.630,38 ICDp, Euro 97.033,57 ICDf = Totale Euro 201.663,95 a fronte di un finanziamento totale assegnato con la DGR1 n. 1338/13 di Euro 251.441 - Euro 105.112, importo assegnato con DGR n. 1338/13 e completamente utilizzato come erogazione contributi “Sollievo” e per pagamento del progetto CIACC B.2.A.15) Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre prestazioni di lavoro sanitarie e sociosanitarie Il costo a consuntivo è di € 1.600.521, in netta diminuzione rispetto al dato del consuntivo 2012 che era di € 2.148.369, -25,5%, ed è in diminuzione anche rispetto al dato del preventivo che era di € 2.010.223, -20,4%. B.2.A.16.1) Altri servizi sanitari e sociosanitari a rilevanza sanitaria da pubblico - Aziende sanitarie pubbliche della Regione Il costo per questo conto è risultato di € 1.299.034, in aumento rispetto al dato del consuntivo 2012 che era di € 1.046.124, a seguito della corretta imputazione in questo conto delle prestazioni ricevute da altre Ulss del Veneto ed in particolare le convenzioni essere in con l’ULSS 18 di Rovigo relative all’effettuazione di coronarografie, angioplastica e di anatomia patologica dal 01/06/2013. Tale conto comprende il costo delle convenzioni per le seguenti prestazioni: ULSS 12 – dosimetria € 5.000 ULSS 12 – accertamento reati della strada € 12.563 ULSS 18 – raccolta cani randagi € 19,119,35 ULSS 18 – Anatomia Patologica € 58.541,18 spesa dal 01/6/2013 al 31/12/2013 ULSS 18 – Coronarografie e Angioplastica € 145.826,70 spesa dal 01/6/2013 al 31/12/2013 92 Relazione sulla gestione esercizio 2013 B.2.B) Acquisti di servizi non sanitari. Per questa voce di costo si registra un leggero aumento nel 2013 rispetto all’esercizio 2012. Il costo finale è pari ad € 7.590.373, mentre il dato a consuntivo 2012 è pari ad € 7.503.259, con un incremento di € 87.114, +1,2%; il dato del preventivo è di € 7.844.995 con una diminuzione di € 254.621, -3,2%. B.2.B.1) Servizi non sanitari. In questo sotto conto, che raggruppa più voci di costo, risulta un dato a consuntivo 2013 di € 7.124.137, in aumento rispetto al consuntivo 2012 che era di € 6.881.097, +3,5%, mentre è in diminuzione rispetto al preventivo 2013 con un importo di € 7.383.720, -3,5%. Le diminuzioni si rilevano principalmente nelle voci di costo relative alla lavanderia, pulizia e mensa, mentre gli incrementi si segnalano nei conti legati al riscaldamento ed elettricità nei quali vengono caricati i costi del contratto con la ditta Siram. B.2.B.1.11) Premi di assicurazione. Per il 2012 l’Azienda ha sostenuto un costo di € 507.589,04 per la copertura assicurativa RCT/O per il periodo 01/01/2012 al 30/06/2012 e dal 07/12/2012 al 31/12/2012. Mentre durante il periodo 01/07/2012-06/12/2012 l’Azienda si è trovata priva di copertura assicurativa, non sopportando il relativo costo a carico del 2012. A partire dal 07/12/2012 fino al 31/12/2013 l’Azienda Ulss ha provveduto a stipulare copertura assicurativa RCT/O (con franchigia assoluta di € 500.000,00), corrispondendo un premio annuo lordo pari ad € 870.000,00. Per i premi di assicurazione – Altri, l’incremento deriva da maggior premi per rct auto, immobili e Inail. B.2.B.2) Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre prestazioni di lavoro non sanitarie. Il costo riferito al 2013 è di € 343.379, rispetto al costo del 2012 di € 516.685, si è avuta una riduzione del 34,2%. La riduzione si è avuta nelle voci: B.2.B.2.3.A) Consulenze non sanitarie da privato, B.2.B.2.3.D) Lavoro interinale - area non sanitaria e B.2.B.2.3.E) Altre collaborazioni e prestazioni di lavoro - area non sanitaria. B.3) Manutenzione e riparazione (ordinaria esternalizzata). Il costo a consuntivo di € 1.601.344 è in diminuzione rispetto al consuntivo 2012 che presentava un importo di € 1.670.557, con - € 69.212 pari a – 4,1%, e in aumento rispetto al preventivo che presentava un importo di € 1.501.844, con un + € 99.499 pari a +6,6%. B.4) Godimento di beni di terzi. Il costo per godimento di beni di terzi del 2013 è pari ad € 554.884, rispetto al 2012 di € 471.997 ha subito un incremento di € 82.906, +17,6%. Tale costo riguarda essenzialmente i canoni di noleggio area sanitaria e non sanitaria. Per i canoni di noleggio area sanitaria la differenza tra il costo 2013 ed il costo 2012 si basa principalmente su: • nuovi canoni di manutenzione per procedure per cui era scaduta la garanzia post avviamento; • costi relativi a procedure in comune con l’ULSS 18 che nel 2012 venivano compensate tramite le poste R e che nel 2013 sono state fatturate direttamente da parte delle ditte fornitrici. Per i canoni di noleggio area sanitaria la differenza tra il costo 2013 ed il costo 2012 si basa principalmente su: • la nuova gara del noleggio fotocopiatrici prevede anche il noleggio di fax e stampanti e di conseguenza il canone è più alto. Si precisa inoltre che vi è stato di riflesso un risparmio sia per l’acquisto di stampati che sono stati riprodotti direttamente dalle fotocopiatrici e sia sull’acquisto di toner. Totale Costo del personale. Il costo del personale a consuntivo 2013 è pari ad € 34.288.414, con una diminuzione sia rispetto al consuntivo 2012 che presentava un costo di € 34.642.181 che rispetto al preventivo con un dato di costo previsto di € 34.558.231 93 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Tale diminuzione è dovuta ad economie di gestione verificatesi nel corso dell’esercizio per periodi di aspettative non retribuite o parzialmente retribuite, per assunzioni avvenute oltre il termine previsto e per cessazioni sopravvenute in corso d’anno. Consuntivo 2012 Preventivo 2013 Consuntivo 2013 vs 2012 Area Sanitaria Area Sanitaria % Consuntivo 2013 vs Preventivo 2013 Consuntivo 2013 % Area Sanitaria Totale Costo del personale 34.642.181,14 34.558.231,50 34.288.414,61 - 353.766,53 -1,0% - 269.816,89 -0,8% B.5) Personale del ruolo sanitario 27.542.084,55 27.585.020,06 27.338.919,70 - 203.164,85 -0,7% - 246.100,36 -0,9% 275.140,91 187.536,21 189.483,74 - 85.657,17 -31,1% 1.947,53 1,0% B.7) Personale del ruolo tecnico 3.467.473,57 3.470.984,47 3.471.901,16 4.427,59 0,1% 916,69 0,0% B.8) Personale del ruolo amministrativo 3.357.482,11 3.314.690,76 3.288.110,01 - 69.372,10 -2,1% - 26.580,75 -0,8% B.6) Personale del ruolo professionale Fondi contrattuali - L’importo complessivo dei fondi contrattuali di competenza dell’esercizio 2013, risulta pari ad euro 7.919.236,28 rispetto al consuntivo 2012 e alla previsione 2013 di euro 7.950.525,59 con un minor costo di euro 31.289,31 al netto degli oneri riflessi ed Irap. Ciò è dovuto alla rideterminazione annuale dei fondi ai sensi della L. 133/2008 ed all’ art. 9 c. 2bis L. 122/2010, secondo le indicazioni della circolare n. 12 Rag. Gen. dello Stato prot. 35219 del 15/4/2011 e circolare della Conferenza delle Regioni e prov. Aut. N. 13/018/CR/C1 del 7/2/2013; Ferie – Non sono stati effettuati accantonamenti per ferie maturate e non godute anche per l’anno 2013, in attuazione della disciplina in materia di ferie spettanti al personale dipendente introdotta dall’articolo 5, comma 8, Titolo I del D.L. 95/2012 come convertito dalla L. 135/2012 e delle disposizioni regionali; B.9) Oneri diversi di gestione. L’incremento dei costi rilevato in questa voce, rispetto all’esercizio 2012, è conseguente all’esecuzione del progetto finanziato dalla Regione Veneto sul fascicolo sanitario elettronico, per circa € 122.000 riconosciuti al Consorzio Arsenal.it. Totale Ammortamenti. Il valore degli ammortamenti in bilancio 2013 è pari ad € 5.5.241.951, con un decremento rispetto al valore del consuntivo 2012 che riportava € 5.749.623, - € 507.671, - 8,8%, ed una diminuzione rispetto al valore del preventivo che è di € 7.395.606, - € 2.153.655, - 29,1%. B.14) Svalutazione delle immobilizzazioni e dei crediti. In applicazione alle indicazioni della Società di revisione ed alle indicazioni ricevute dalla Sezione Programmazione Risorse Finanziarie S.s.r. del 17/04/2014, di adottare delle percentuali di svalutazione più aderenti all’effettiva possibilità di recupero dei crediti, la svalutazione dei crediti 2013 di € 188.636, ha subito un incremento rispetto al 2012 di € 137.981. B.15) Variazione delle rimanenze. Il valore delle rimanenze ha subito un incremento passando da € 74.928 del 2012 ad € 185.806 del 2013, aumento che si è rilevato in particolar modo nelle rimanenze sanitarie. B.16) Accantonamenti dell’esercizio. Questo costo ha subito un notevole incremento sia rispetto al consuntivo 2012 che rispetto al preventivo. Il dato dell’esercizio 2013 è pari ad € 4.996.534, rispetto al dato a consuntivo 2012 di € 1.137.344 ed al dato del preventivo di € 494.797. 94 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Sono stati accantonati al conto B.16.A.4) Accantonamenti per copertura diretta dei rischi (autoassicurazione) nel 2013 € 981.024,80 a fronte di € 316.000 del 2012 a seguito della gestione diretta dei sinistri RCT di cui alle DGR n. 573/2011 e DGR n. 1020/2011 Inoltre al conto B.16.D.7.C) Accantonamenti ad altri fondi è stata inserita una quota di € 3.500.000 relativa alle riserve presentate dalla soc. Siram nell'ambito dell'appalto di gestione energia area vasta VE/RO esplicitate per le gestioni 1/7/2010-30/6/2011 e 1/7/2011-30/6/2012 per € 3.656.153,67, l’estrapolazione dell'intero periodo 1/7/2010-31/12/2013 comporterebbe una richiesta di circa € 7.000.000. L'accantonamento fa quindi riferimento ad una ricomposizione delle riserve presentate. L'appalto scade il 30/6/2017. Totale proventi e oneri finanziari (C). All’interno di questa macro voce il dato complessivo di costo è pari ad € 13.581 del 2013 contro € 1.324.824 del 2012, a causa del ricevimento nello scorso esercizio di fatture per interessi per ritardato pagamento, principalmente relative alla Casa di Cura di Porto Viro. Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) Si è registrato nel 2013 un valore positivo per € 255 contro € 2.492 del 2012, relative ad una rivalutazione della partecipazione nel Consorzio Arsenal.it e ad una svalutazione della partecipazione nel Consorzio Veneto Formss di € 120. Totale proventi e oneri straordinari (E). Per questa macro voce il dato complessivo è positivo per € 4.581.408 nel 2013, a fronte di un dato negativo per € 7.875.732 riferito all’esercizio precedente, ed € 84.472 riferito al dato preventivato. L’importo del 2013 è influenzato principalmente dalle seguenti sotto voci: E.1.B.2.2.B) Sopravvenienze attive v/terzi relative al personale per € 1.184.371, conseguenti alle disposizioni contenute nella nota della Regione Veneto del 30/04/2014 n. 189257 ad oggetto “Bilancio d’esercizio 2013: integrazioni” con la quale si disponeva la chiusura dei debiti in essere al 31/12/2013 per ferie maturate e non godute verso dipendenti ed enti previdenziali. E.1.B.2.2.E) Sopravvenienze attive v/terzi relative all'acquisto prestaz. sanitarie da operatori accreditati per € 4.127.908 conseguenti all’accordo stipulato con la Casa di cura di Porto Viro, a seguito del quale sono state acquistate prestazioni aggiuntive extra budget per far fronte al rispetto dei tempi di attesa delle prestazioni specialistiche ottenendo uno sconto del 30% per gli anni 2013-2015; lo storno delle note di addebito di interessi passivi per € 8.412.597 suddiviso nei tre anni 2013-2015; il riconoscimento di quanto forma contenzioso in essere per € 4.441.431 suddiviso nei tre anni 2013-2015. E.1.B.2.2.F) Sopravvenienze attive v/terzi relative all'acquisto di beni e servizi per € 512.762 E.1.B.2.2.G) Altre sopravvenienze attive v/terzi per € 177.917 Per contro alla voce sopravvenienze passive l’importo più rilevante si rileva alla voce: E.2.B.3.2.F) Sopravvenienze passive v/terzi relative all'acquisto di beni e servizi per € 1.099.096 Totale imposte e tasse L’importo di questa voce è di € 2.533.745 è leggermente in diminuzione sia rispetto al consuntivo 2012 che al preventivo 2013. Risultato d’esercizio. Il risultato d’esercizio 2013 di € 1.755,92 è nettamente migliorativo sia rispetto al risultato in perdita del 2012 di € 5.531.064,74 che rispetto al risultato in perdita da preventivo 2013 di € 2.845.724,92. Partite debitorie e creditorie in contestazione. Come richiesto dalla circolare sul bilancio 2013 di riporta di seguito il dettaglio delle partite creditorie e debitorie in contestazione e ancora sussistenti, con le Aziende sanitarie della Regione. 95 Relazione sulla gestione esercizio 2013 AZIENDA ULSS 19 ADRIA ULSS 7 PIEVE DI SOLIGO ULSS 12 VENEZIANA ULSS 12 VENEZIANA ULSS 14 CHIOGGIA ULSS 18 ROVIGO ULSS 20 VERONA TOTALE NS. CREDITI NS. DEBITI DETTAGLIO PARTITE € 2.000,00 Richiesta del saldo del costo sostenuto per la realizzazione del convegno "La prevenzione del rischio nelle attivita' dei servizi veterinari" del 28/10/2005 € 2.000,00 Richiesta del saldo della progetto "Mamme libere dal fumo" (DGR 1872 del 15/11/2011) € 153,82 Rimborso contributi obbligatori su incarico da Direttore Dott. Botner del 2006 AZIONI INTRAPRESE Inviato tramite email la documentazione giustificativa del credito Inviato tramite email la documentazione giustificativa del credito Chiesto tramite email la documentazione giustificativa in quanto a noi non risulta tale debito € 3.334,75 Fattura dell'Ulss 14 n. V 409 del Chiesto emissione di nota di 26/05/2006 accredito con lettera prot. n. 18002 del 22/05/2009 con la quale si contesta l'addebito € 35.286,17 Rimborso spese inserimento presso Ns. lettera prot. n. 39709 del il Centro Diurno "Le Vele" 06/11/2011 con la quale si dell'assistita Frigato Valentina anno contesta l'addebito. 2011 € 11.982,23 Richiesta del saldo del progetto Chiesto tramite email la "Dislexia" (Deliberazione D.G. n.361 liquidazione del saldo del 21/06/2012 Azienda Ulss 20 Verona) € 15.982,23 € 38.774,74 96 Relazione sulla gestione esercizio 2013 SERVIZI SOCIALI Vengono di seguito riassunti i dati del conto economico 2013 – Area Sociale raffrontati con quelli del bilancio economico preventivo aggiornato e con il Conto Economico 2012: Consuntivo 2012 RISULTATO DI ESERCIZIO Totale valore della produzione (A) Totale costi della produzione (B) Preventivo 2013 Consuntivo 2013 2.828.582,40 2.755.965,36 2.819.545,00 2.742.337,02 2.776.531,64 2.693.011,44 1.014,00 - 200,00 - 9,72 - - - - 76,70 - 2.650,98 - 10.140,75 73.554,34 74.357,00 73.369,73 Totale proventi e oneri finanziari (C) Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) Totale proventi e oneri straordinari (E) Totale imposte e tasse VALORE DELLA PRODUZIONE Il totale Valore della Produzione dei Servizi Sociali ammonta ad € 2.776.531, in diminuzione sia rispetto al dato 2012 che era di € 2.828.582, sia rispetto al preventivo di € 2.819.545. A.1.A - A.1.B Contributi in conto esercizio da Regione I Contributi in conto esercizio da Regione ammontano complessivamente ad € 324.655 rispetto ad € 481.476,29 del bilancio 2012. A.1.B.3 - Contributi ricevuti da soggetti pubblici I Contributi ricevuti da soggetti pubblici ammontano ad € 1.998.936,92 e risultano in diminuzione rispetto alla previsione di € 2.164.263.45 poiché vi è una riduzione di spesa da parte dei Comuni, per il pagamento delle rette dei minori in difficoltà nelle strutture di accoglienza, in delega a questa Azienda ULSS. I contributi vincolati dei Comuni derivano principalmente dal finanziamento per le funzioni delegate per € 839.326,62. Questo finanziamento è destinato in parte all’affido familiare, per € 124.402.98 ed in parte all’inserimento in strutture dei minori in difficoltà di € 212.649,49. L’affido familiare viene interamente posto a carico dei Comuni finché la Regione non definisce gli importi che eroga a bilancio chiuso. Inoltre il finanziamento a destinazione indistinta di cui il finanziamento per l’ADI è di € 1.159.610,30. A.3 - Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti Sulla base dell’articolazione del nuovo piano dei conti di cui al D. Lgs. 118/2011 è stata introdotta una nuova modalità di contabilizzazione dei contributi vincolati per cui la quota dei trasferimenti che viene utilizzata nell’anno corrente trova collocazione in questo conto ed ammonta ad € 205.095,33 A.5 - Concorsi recuperi e rimborsi per attività tipiche I Concorsi recuperi e rimborsi per attività tipiche ammontano ad € 226.905,47; 97 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Questo importo è relativo al rimborso dal Settore Sanitario del costo del personale messo a disposizione dal Sociale per € 226.168,58, in diminuzione rispetto alla previsione, in quanto parte del personale del sociale che operava nel sanitario è stato impiegato in attività puramente sociali. Viene contabilizzato inoltre, in questa voce, il recupero di € 736,89 relativi alla mensa dipendenti. A.7 Quota contributi c/capitale imputata all'esercizio La quota imputata all’esercizio di altre poste di patrimonio netto in ottemperanza a quanto disposto dal D.lgs 118/2011 ammonta ad € 18.178,40. Tali costi riguardano la sterilizzazione della quota di ammortamento di un Pulmino acquistato con il finanziamento della Banca di Credito Cooperativo, ora BancAdria, di un altro pulmino acquistato con il finanziamento del Lions Club e la sterilizzazione della quota dei costi sostenuti col finanziamento della Regione Veneto. Tutti questi finanziamenti riguardano il progetto Ortoterapia. COSTI DELLA PRODUZIONE Il totale dei Costi della Produzione dei Servizi Sociali ammonta ad € 2.693.011,44; il costo delle Imposte e tasse ammonta ad € 73.369,73. B.1 - Acquisti di beni La voce Acquisto di beni vede una contabilizzazione di € 13.053,28 in diminuzione rispetto alla previsione per € 2.146,72. B.2 - Acquisto di servizi Il dato a consuntivo di questa macro voce evidenzia un importo complessivo di € 1.477.758,29 a fronte di un dato a preventivo di € 1.564.256,54 dove era prevista una spesa maggiore per i minori in difficoltà inseriti nelle strutture di recupero. B.2.A - Acquisti di servizi sanitari Il dato a consuntivo di € 1.422.826,79 è in diminuzione rispetto alla previsione per il minor costo sostenuto per il pagamento delle comunità di recupero dei minori in difficoltà. B.2.B - Acquisti di servizi non sanitari Il dato a consuntivo di € 54.931,50 registra un aumento rispetto al preventivo dovuto al costo sostenuto per le consulenze non sanitarie riferite al progetto di Integrazione sociale scolastica degli immigrati non comunitari. B.3 - Manutenzione e riparazione La manutenzione e riparazione è riferita agli automezzi ed ammonta ad € 8.934,83 , in leggero aumento rispetto alla previsione e al consuntivo 2012. B.4 - Godimento di beni di terzi. Nell’esercizio 2013 il dato complessivo di € 733,42 riguarda il pagamento del canone di noleggio fotocopiatrici. 98 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Totale costo del Personale. Il costo del personale di € 1.080.895,24 risulta in aumento rispetto alla previsione per il rientro a tempo pieno di un collaboratore a part-time. B.9 - Oneri diversi di gestione. L’importo complessivo delle voci comprese nel conto “Oneri diversi di gestione” è di € 61.386,62 in linea con la previsione. Totale Ammortamenti Il dato a consuntivo relativo agli ammortamenti di € 37.461,49 in decremento rispetto alla previsione per € 11.937,56 e di € 3.534,31 rispetto al consuntivo 2012. Accantonamenti per quote inutilizzate di contributi vincolati In questo conto confluiscono le quote di contributi registrati ma non utilizzati nel 2013, come da disposizioni regionali ed in applicazioni del D.Lgs 118/2011 ed ammontano ad € 12.788,27. C - Proventi e oneri finanziari. In questa voce vengono contabilizzati € 9,72 interessi passivi per il ricorso all’anticipazione di tesoreria. E - Proventi e oneri straordinari. Questa voce comprende la contabilizzazione dei ricavi al conto “Sopravvenienze attive” di € 2.722,74 dovuti allo storno costi imputati erroneamente. Gli oneri straordinari ammontano ad € 12.863,49 e sono costituiti da costi intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio. La differenza tra proventi ed oneri ammonta ad € 10.140,75. Y – Imposte e tasse Le imposte e tasse ammontano ad € 73.369,73 e sono costituite dal costo dell’IRAP relativa al personale dipendente e al personale assimilato a lavoro dipendente. Conclusioni. In conclusione il Bilancio d’esercizio dei Servizi Sociali 2013 chiude in pareggio. 99 Relazione sulla gestione esercizio 2013 4.3 RELAZIONE SUI COSTI PER LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA E RELAZIONE SUGLI SCOSTAMENTI INTRODUZIONE La fig.1 riportata negli Allegati rappresenta la “tavola di raccordo” tra il modello CE e il modello LA; tale tavola è lo strumento base per la definizione dei costi in base alla loro “natura” (Consumi e manutenzioni di esercizio sanitari, Consumi e manutenzioni di esercizio non sanitari, Costi per acquisti di servizi: prestazioni sanitarie, Costi per acquisti di servizi: servizi sanitari per erogazione di prestazioni, Costi per acquisti di servizi: servizi non sanitari, Personale del ruolo sanitario, Personale del ruolo professionale, Personale del ruolo tecnico, Personale del ruolo amministrativo, Ammortamenti, Sopravvenienze / insussistenze, Altri costi) e garantisce la quadratura del Modello LA con il Modello CE. Note Ministeriali e Regionali danno invece indicazioni rispetto ad una corretta attribuzione del costo per “livello di assistenza”, indicazioni che possono subire piccole variazioni di anno in anno. Analisi degli scostamenti 2013 vs 2012 per “natura” In termini assoluti, il costo complessivo per l’erogazione dei Livelli Assistenziali (escl. la Libera Professione) ha registrato una riduzione di 4.910.000 euro (da 172.035.000 nel 2012 a 167.125.000 nel 2013) registrando un decremento pari al 2,9%. Tale riduzione è dovuta principalmente ad uno scostamento negativo di 7.228.000 euro delle Prestazioni sanitarie (da 97.562.000 nel 2012 a 90.334.000 nel 2013), di 508.000 euro degli Ammortamenti (da 5.750.000 nel 2012 a 5.242.000 nel 2013) e di 415.000 euro del Personale (da 36.942.000 nel 2012 a 36.527.000 nel 2013). D’altro canto va anche registrato un incremento della voce Altri Costi pari a 2.767.000 (da 3.672.000 nel 2012 a 6.439.000 nel 2013). Tabella 1 Relativamente alle Prestazioni sanitarie la riduzione è principalmente spiegata dal conto “E.2.B.3.2.E) Sopravvenienze passive v/terzi relative all’acquisto di prestazioni sanitarie da operatori accreditati” che nel 2013 ha registrato un importo pari a € 24.000 (vedi Tabella 2) e che nel 2012 era pari a € 7.563.000 (si trattava di interessi di mora su prestazioni acquistate negli esercizi precedenti presso la Casa di Cura privata accreditata di Porto Viro). 100 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Tabella 2 Va comunque anche registrato un incremento del “B.2.A.7) Acquisti di servizi sanitari per assistenza ospedaliera” per un importo complessivo pari a € 1.216.000, distribuito per € 705.000 al “B.2.A.7.4.C) Servizi Sanitari per assistenza ospedaliera da Case di Cura Private”, per € 367.000 alla Mobilità Passiva Extraregionale (B.2.A.7.3) e per € 144.000 alla Mobilità Passiva Intraregionale (B.2.A.7.1), (vedi Tabella 3). Tabella 3 L’ultimo raggruppamento di costi che ha registrato una variazione molto importante nel 2013 è quello nominato nel modello LA, Altri costi (vedi Tabella 4). Esso vede un incremento di 2.767.000 euro dovuto principalmente a +3.500.000 di euro per “B.16.D.7) Altri accantonamenti” e +666.000 euro per “B.16.A) Accantonamenti per rischi” il cui dettaglio è riportato nella sezione della presente relazione dedicata al paragrafo 4.2 CONFRONTO CE PREVENTIVO/CONSUNTIVO E RELAZIONE SUGLI SCOSTAMENTI. D’altro canto la voce “C.3) Interessi Passivi” che per l’anno 2012 aveva visto un importo pari a 1.350.000, nel 2013 l’importo è di soli 22.000 euro. Tabella 4 101 Relazione sulla gestione esercizio 2013 ANALISI PER LIVELLO DI ASSISTENZA L’analisi per macro livello di assistenza (vedi Tabella 5) fa chiaramente emergere che la riduzione complessiva dei costi per l’anno 2013 si ripercuote su due livelli, Distrettuale e Ospedaliera, mentre si registra un lieve incremento dell’Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di lavoro, in linea con le politiche regionali che prevedono un maggior impiego di risorse a carico di tale livello. In particolare l’Assistenza Distrettuale vede un decremento di 2.135.000 euro (da 84.237.000 nel 2012 a 82.102.000 nel 2013) pari al 2,5% rispetto al 2012; la riduzione dei costi a carico dell’Assistenza Ospedaliera è del 3,7% per un valore assoluto di 3.000.000 euro (da 81.593 nel 2012 a 78.593 nel 2013). Tabella 5 Come si evince dalla Tabella 6, rimane sostanzialmente invariata rispetto al 2013 la distribuzione percentuale dei costi per macro livello di assistenza, che assegna all’Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e lavoro, costi per un valore percentuale pari al 4%, all’Assistenza Distrettuale il 49% e all’Assistenza Ospedaliera il 47%. Trattasi di valori che sostanzialmente si stanno allineando con quanto previsto dall’assegnazione 2012 dei finanziamenti regionali dei livelli di assistenza (5% per l’Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e lavoro, 51% per l’Assistenza Distrettuale e 44% per l’Assistenza Ospedaliera, ex DGR 2038 del 8/10/2012. Per l’esercizio 2013, la DGR 2358 del 16/12/2013 di assegnazione definitiva alle Aziende Sanitarie delle risorse ai fini dell’erogazione dei LEA, secondo quanto previsto dalla DGR 154/CR del 24/12/2012, non ha distinto i finanziamenti per Macro Livello di Assistenza). Tabella 6 Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e lavoro Come già anticipato, in termini assoluti, l’Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e lavoro ha registrato un incremento del costo assegnato pari a 225.000 euro (vedi ALLEGATI - FIG.2 e FIG.3); in particolare esso trova riscontro nell’imputazione dei costi dei servizi tecnico amministrativi del Servizio Manutenzione (principalmente trattasi di personale del ruolo Professionale) al livello della Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di lavoro, come indicato dalla Regione, e della quota parte di “B.16.D.7) Altri accantonamenti” imputata a tale livello in base al costo del personale. Trattasi di Accantonamenti ad altri fondi relativi alle riserve presentate dalla soc. Siram nell'ambito dell'appalto di gestione energia area vasta VE/RO. 102 Relazione sulla gestione esercizio 2013 Assistenza Distrettuale Il livello dell’Assistenza Distrettuale (vedi Tabella 7) che incide per il 49% sui costi complessivi, come già ricordato, vede un decremento pari a 2.135.000 euro; questo è il risultato di variazioni negative, rispetto al 2012, per quasi tutti i livelli, in particolar modo per quello dell’Assistenza Specialistica e Farmaceutica, e di variazioni positive per il livello dell’Assistenza Territoriale Ambulatoriale e Domiciliare e quello dell’Assistenza Territoriale Residenziale. Tabella 7 Assistenza specialistica La riduzione di 2.541.000 euro si riferisce principalmente (vedi ALLEGATI - FIG.4 e FIG.5): - al costo per acquisto di prestazioni sanitarie (∆ = - 2.940.000) spiegati per un valore pari a € 2.501.000, quindi quasi interamente, dalla quota delle “E.2.B.3.2.E) Sopravvenienze passive v/terzi relative all’acquisto di prestazioni sanitarie da operatori accreditati” allocate nel livello dell’assistenza specialistica; come già precisato precedentemente trattavasi di interessi di mora su prestazioni erogate dalla Casa di Cura privata accreditata di Porto Viro; - ad Altri costi (∆ = + 582.000) che è la quota parte di “B.16.D.7) Altri accantonamenti” imputata a tale livello in base al costo del personale. Assistenza Territoriale Ambulatoriale e Domiciliare L’incremento di 796.000 euro si riferisce principalmente: - al costo dei Servizi Sanitari per l’erogazione di prestazioni (∆ = + 524.000) per effetto di una diversa distribuzione di tali costi tra l’Assistenza riabilitativa ai disabili (da € 1.785.000 nel 2012 a € 459.000 nel 2013) e l’Assistenza agli anziani (da € 3.000 nel 2012 a € 1.848.000 nel 2013). In particolare, nel 2012, i costi relativi agli Assegni di Cura e agli Interventi per il Piano Locale della Disabilità sono stati interamente imputati al livello dell’Assistenza riabilitativa ai Disabili; nel 2013 invece, con l’avvento delle Impegnative delle Cure Domiciliari sono stati assegnati al livello dei disabili le impegnative ICD P e F (ex vita Indipendente, Aiuto personale, autonomia personale, ecc.) e al livello degli anziani le ICD B, A, M (ex assegni di cura); 103 Relazione sulla gestione esercizio 2013 - ad Altri costi (∆ = + 279.000) che è la quota parte di “B.16.D.7) Altri accantonamenti” imputata a tale livello in base al costo del personale. Assistenza Ospedaliera Il livello dell’Assistenza Ospedaliera registra un decremento di 3.000.000 euro dovuto principalmente (vedi ALLEGATI - FIG.6 e FIG.7): - al costo per acquisto di prestazioni sanitarie (∆ = - 3.822.000) spiegati per: ∆ = - 5.038.000 della quota esercizio 2012 delle “E.2.B.3.2.E) Sopravvenienze passive v/terzi relative all’acquisto di prestazioni sanitarie da operatori accreditati” allocate nel livello dell’assistenza ospedaliera; come già precisato precedentemente trattavasi di interessi di mora su prestazioni erogate dalla Casa di Cura privata accreditata di Porto Viro; ∆ = + 703.000 relativa alla Casa di Cura privata accreditata di Porto Viro; ∆ = + 367.000 relativa alla mobilità passiva extraregionale, dovuta per + 157.000 all’Assistenza ospedaliera (per acuti, lungodegenza e riabilitazione) e per + 210.000 al livello Trapianto Organi e Tessuti; ∆ = + 144.000 relativa alla mobilità passiva intraregionale, dovuta principalmente al livello Trapianto di Organi e Tessuti; - al costo degli ammortamenti (∆ = - 325.000); - al costo del personale sanitario (∆ = - 145.000); - al costo dei servizi sanitari per erogazione di prestazioni (∆ = - 131.000); - al costo del personale professionale (∆ = - 106.000); - ad Altri costi (∆ = + 1.556.000) che è la quota parte di “B.16.D.7) Altri accantonamenti” imputata a tale livello in base al costo del personale. 104 Relazione sulla gestione esercizio 2013 FIG.1) TAVOLA DI RACCORDO TRA IL MODELLO CE E IL MODELLO LA 2013 105 Relazione sulla gestione esercizio 2013 FIG.2) ASSISTENZA SANITARIA COLLETTIVA IN AMBIENTE DI VITA E LAVORO - MODELLO LA 2013 FIG.3) ASSISTENZA SANITARIA COLLETTIVA IN AMBIENTE DI VITA E LAVORO - MODELLO LA 2012 106 Relazione sulla gestione esercizio 2013 FIG.4) ASSISTENZA DISTRETTUALE - MODELLO LA 2013 107 Relazione sulla gestione esercizio 2013 FIG.5) ASSISTENZA DISTRETTUALE - MODELLO LA 2012 108 Relazione sulla gestione esercizio 2013 FIG.6) ASSISTENZA OSPEDALIERA - MODELLO LA 2013 FIG.7) ASSISTENZA OSPEDALIERA - MODELLO LA 2012 109 Relazione sulla gestione esercizio 2013 4.5 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Non vi è da segnalare alcun fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio. f.to IL DIRETTORE GENERALE DOTT. PIETRO GIRARDI 110