Relazione sulla gestione anno 2013

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Relazione sulla gestione esercizio 2013
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013
1. CRITERI
GESTIONE
GENERALI
DI
PREDISPOSIZIONE
DELLA
RELAZIONE
SULLA
La presente relazione sulla gestione, che correda il bilancio di esercizio 2013, è stata predisposta secondo le
disposizioni del D. Lgs. 118/2011, quindi facendo riferimento al Codice Civile e ai Principi Contabili Nazionali
(OIC), fatto salvo quanto difformemente previsto dallo stesso D. Lgs. 118/2011.
Detta relazione sulla gestione, in particolare, contiene tutte le informazioni minimali richieste dal D. Lgs. 118/2011.
Fornisce inoltre tutte le informazioni supplementari, anche se non specificamente richieste da disposizioni di legge,
ritenute necessarie a dare una rappresentazione esaustiva della gestione sanitaria ed economico-finanziaria dell’esercizio
2013.
2. GENERALITÀ SUL TERRITORIO SERVITO, SULLA POPOLAZIONE ASSISTITA E
SULL’ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA
Per quel che riguarda l’assetto socio economico e demografico del territorio e del bacino di utenza afferenti all’Azienda
Ulss n. 19, vanno in primo luogo sottolineate le caratteristiche di:
•
•
•
forte dispersione geografica della popolazione;
particolare incidenza dei cittadini in età anziana;
basso reddito pro-capite e crescita economica inferiore alla media regionale.
2.1 Il contesto orografico.
L’Azienda Ulss n. 19 di Adria opera all’interno del territorio costituito dai 10 comuni del basso polesine: Adria, Ariano,
Corbola, Loreo, Papozze, Pettorazza Grimani, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Taglio di Po.
1
Relazione sulla gestione esercizio 2013
I comuni del territorio dell’Azienda Ulss n.19 di Adria.
Gran parte di quest’area geografica coincide con la foce del Po, che alimenta un delta che si protende a mare per circa 25
chilometri, su un arco meridiano di circa 90 chilometri, occupando una superficie di circa 400 chilometri quadrati. Nel
delta il fiume si fraziona in sei rami principali, che, partendo da settentrione, sono: Po di Levante, Po di Maistra, Po di
Pila, Po di Tolle, Po di Gnocca e Po di Goro.
Questa morfologia fa sì che il territorio sia sostanzialmente costituito da un serie di isole (di Ariano, di Albarella, di Ca’
Venier, della Donzella, di Polesine Camerini).
L’evoluzione del territorio del delta è stata determinata dalla successione e sovrapposizione di eventi ambientali cui va
sommata l’azione modificatrice dell’uomo. La presenza di un fitto reticolo di canali, di numerose idrovore e di quote
topografiche prossime allo zero testimoniano gli estesi interventi di bonifica, che hanno ridotto drasticamente
l’estensione delle aree paludose. Queste trasformazioni, unitamente all’estrazione di acque metanifere, hanno accentuato
gli abbassamenti dell’area, già per sua natura subsidente, per cui oggi la maggior parte del territorio si trova al di sotto del
livello del mare.
La morfologia del sistema del delta è essenzialmente costituita da una successione di lidi ed isolotti, formati dalla sabbia
trasportata dai rami del fiume e sospinta dalle correnti marine. Essi si sviluppano, con andamento quasi rettilineo, dalla
foce del Po della Pila generalmente lungo due direzioni: verso la foce del Po di Levante (Comune di Rosolina) e verso la
foce di Po di Goro (Comune di Porto Tolle). Questi sistemi morfologici separano l’ambiente marino da quello lagunare
retrostante («sacche»), nella cui parte interna («valli») sono condotte attività di venericoltura ed itticoltura.
Complessivamente sono sette le lagune del delta: Caleri, Vallona, Barbamarco, Batteria, Burcio, Basson e Bonelli
Levante, mentre due sono le sacche: Sacca Canarin e Sacca degli Scardovari.
La vasta estensione territoriale e l’enorme ramificazione di canali e lagune rendono la viabilità particolarmente difficile.
Se a queste caratteristiche si affianca la distanza tra i luoghi abitati, si possono comprendere le criticità sottese alla
gestione dei servizi: basti pensare che il punto più lontano del territorio servito dall’Ulss n. 19 dista dall’Ospedale di
Adria 51 chilometri, una distanza che con la viabilità stradale attuale è percorribile in più di un’ora.
La morfologia del territorio si lega alle caratteristiche della popolazione, che mostra valori di densità tra i più bassi della
2
Relazione sulla gestione esercizio 2013
realtà nazionale.
Gli elementi di confronto rispetto al dato medio provinciale, regionale e nazionale sono sintetizzati nella tabella seguente.
Densità di Popolazione.
Superficie
(Kmq)
Province
Italia
Regione Veneto
Provincia di Rovigo
Ulss n. 19 Adria *dato
riferito al 31.12.2013
Abitanti
Densità
(ab/Kmq)
301.328,45
59.685.227
198,07
18.391,22
4.881.756
265,44
1.789,93
242.543
135,50
808,78
73.350
90,69
http://demo.istat.it/pop2013/index.html
Esempio emblematico delle condizioni determinate dall’interagire dei fattori morfologici e socio-economici dell’Ulss 19,
si può considerare la situazione del comune di Porto Tolle. Con una superficie di 227 chilometri quadrati, Porto Tolle
figura tra i comuni d’Italia con maggiore estensione, a fronte di una popolazione di soli 9.964 residenti (dato al
31.12.2013), con una densità di 44 abitanti per chilometro quadrato, dato tra i più bassi dell’intero panorama nazionale. Il
suo territorio è racchiuso tra i rami del Po di Maistra a nord-ovest e del Po di Gnocca o della Donzella a sud-est, ed è
tagliato quasi a metà dal Po di Venezia. Questi rami determinano di fatto tre isole: isola di Cà Venier, isola della Donzella
ed isola di Polesine Camerini, cui si aggiungono i comprensori minori dell’isola Bonelli Levante, dell’isola Buson e
dell’isola Batteria.
Un territorio vasto e caratterizzato da barriere naturali rende sicuramente più problematica l’erogazione dei servizi
sanitari, sia per quel che riguarda l’attività di programmazione e distribuzione sul territorio, sia ovviamente dal punto di
vista dell’acceso alle strutture da parte degli utenti.
Nella tabella seguente si riporta la densità di popolazione dei Comuni del delta, dalla quale emerge la situazione del tutto
peculiare del Comune di Porto Tolle.
Densità di Popolazione per comune, anno 2013.
Comuni
Superficie
(kmq)
Popolazione al
31.12.2013
Densità
(ab/Kmq)
Adria
113,5
20.075
177
Ariano Polesine
80,91
4.427
55
Corbola
18,39
2.491
135
Loreo
39,59
3.558
90
3
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Papozze
21,81
1.590
73
Pettorazza
21,51
1.615
75
Porto Tolle
227,63
9.964
44
Porto Viro
133,37
14.661
110
Rosolina
73,07
6.511
89
Taglio di Po
79,01
8.458
107
808,79
73.350
91
Totale Ulss 19
Fonte: anagrafe comunale
La vastità del territorio (circa il 50% della superficie complessiva della provincia), la scarsa densità di popolazione, la
precarietà delle condizioni di viabilità, determinano una situazione di più elevata onerosità nell’allestimento dei servizi, a
causa delle difficoltà di collegamento e della necessità di provvedere al mantenimento di punti di erogazione dispersi sul
territorio.
Ne è prova la richiesta da parte dei Medici di Medici Generale e Pediatri di Libera Scelta del Comune di Porto Tolle per
il riconoscimento dell’indennità per zona disagiata, ai sensi dell’art. 59, lettera d, punto 2, dell’A.C.N., accolta per i Medici
di Medicina Generale del Comune di Porto Tolle e della zona marina che dalla località Ca’ Vendramin arriva al mare con
decorrenza 1/3/2009 (Decreto n. 54 del 28 gennaio 2009) e per i Pediatri di Libera Scelta con decorrenza 1/3/2011
(Decreto n. 118 del 24 febbraio 2011).
2.2 Il contesto demografico.
L’Azienda Ulss 19 opera su un territorio che fa parte della provincia di Rovigo, con una popolazione assistita
complessiva al 31/12/2013 di 72.866 abitanti (fonte dati anagrafe sanitaria Azienda Ulss 19), distribuiti in 10 comuni,
con un distretto unico.
La distribuzione della popolazione per fasce di età è la seguente:
Fascia di età della popolazione assistita
Maschi
Femmine
Totale
Popolazione di età 0 - 13
3.745
3.480
7.225
Popolazione di età 14 - 64
23.941
23.602
47.543
Popolazione di età 65 - 74
4.040
4.401
8.441
Popolazione di età 75 anni ed oltre
3.722
5.935
9.657
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
TOTALE
35.448
37.418
72.866
Gli esenti ticket riferiti all’esercizio 2013, sono pari a 47.478 unità per età e reddito, 24.872 per altri motivi.
L’Azienda Ulss n. 19 di Adria serve una popolazione di 73.350 residenti (al 31.12.2013), di cui 17.902 di età superiore a
65 anni.
La percentuale di popolazione anziana ultra sessantacinquenne è in continua crescita.
Popolazione residente e popolazione anziana ultra sessantacinquenne, anni 2008- 2013.
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Popolazione residente al
31/12
74.918
74.805
74.672
74.412
73.888
73.350
Pop. >= 65 anni
17.035
17.148
17.069
17.384
17.614
17.902
22,70%
22,90%
22,90%
23,40%
23,80%
24,23%
% Pop. >= 65 anni
Fonte: anagrafe comunale.
Il dato relativo ai residenti ultra sessantacinquenni nei comuni dell’Azienda Ulss 19, pari al 20% nell’anno 1999, sale al
22,9% nel 2010 e raggiunge il 24,2% al termine del 2013, a confronto con un dato regionale Fonte ISTAT (al 01.01.2013)
pari al 20,89%. Ne deriva un più elevato livello di domanda, con evidenti riflessi sulla quantità di prestazioni erogate e sui
costi sostenuti dall’Azienda.
Il termine di confronto più aggiornato rispetto alla popolazione delle altre province venete è disponibile al 01/01/2013
da Fonte ISTAT, ed è rappresentato nella tabella seguente.
Popolazione ultra sessantacinquenne per Provincia, al 01/01/2013.
Province
Percentuale popolazione in età 65W
Verona
20,39%
Vicenza
19,65%
Belluno
24,03%
Treviso
19,85%
Venezia
22,72%
Padova
20,45%
Rovigo
23,43%
Veneto
20,88%
Fonte ISTAT
5
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Il trend di progressivo invecchiamento dei residenti nell’Azienda Ulss di Adria, a confronto con il dato medio regionale e
provinciale, è confermato in particolare dall’evoluzione dell’indice di vecchiaia (popolazione in età 65 e
oltre/popolazione in età 0-14), che per l’Ulss n. 19 assume al 31/12/2013 un valore di 229 a fronte di una media
regionale Fonte ISTAT al 01/01/2013 di 146,8. Il confronto con le realtà che presentano i valori più contenuti evidenzia
scostamenti assolutamente rilevanti.
Indice di vecchiaia per Provincia, dati al 01/01/2013.
Province
Indice di vecchiaia
(Pop.65-W/Pop.014) x100
Verona
139,3
Vicenza
129,9
Belluno
190,9
Treviso
131,0
Venezia
171,7
Padova
145,1
Rovigo
203,2
Veneto
146,8
Ulss 19
228,98
Fonte ISTAT
I dati Istat rendono disponibile l’informazione relativa alla speranza di vita alla nascita, con confronto tra la realtà
provinciale, il dato veneto, del nord-est e la media nazionale. Si veda il grafico seguente.
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
Speranza di vita alla nascita, anno 2012.
Speranza di vita alla nascita
86
85,1
85,1
84,4
83,7
84
82
80,1
80,1
79,6
80
- maschi
78,7
- femmine
78
76
74
Prov RO
Veneto
Nord-Est
Italia
(fonte: I.Stat dell’ISTAT)
L’aspettativa di vita alla nascita per la provincia di Rovigo risulta inferiore, per i maschi e per le femmine, sia rispetto al
dato veneto, sia a confronto con la realtà del Nord-Est e con la media nazionale. La prospettiva non cambia
considerando il dato della speranza di vita a 65 anni.
Speranza di vita al 65 anni, anno 2012.
Speranza di vita a 65 anni
25
22,3
21,5
20
17,6
18,6
22,3
18,6
21,8
18,3
15
- maschi
- femmine
10
5
0
Prov RO
Veneto
Nord-Est
7
Italia
Relazione sulla gestione esercizio 2013
In futuro l’andamento demografico sarà sempre più correlato al fenomeno dell’immigrazione, la cui dinamica a sua volta
dipenderà dal grado di sviluppo economico e dalle occasioni occupazionali.
Ad una prima analisi, il fenomeno immigratorio vede un più limitato coinvolgimento della provincia di Rovigo ed in
generale del territorio bassopolesano rispetto all’andamento riscontrato in altre aree della Regione. Si veda in particolare
la tavola seguente, che fornisce dati relativi all’anno 2009, confrontando la presenza di residenti stranieri nella province
del Veneto. A fronte di una media regionale, sul totale dei residenti, del 9,8%, la provincia di Rovigo fa registrare una
percentuale di stranieri del 6,9%, superiore solo a quella della provincia di Belluno.
Residenti stranieri nelle provincie del Veneto, dati 2011.
Provincia
Stranieri residenti
Popolazione totale
% stranieri residenti
Belluno
12.439
210.001
5,92%
Padova
83.591
921.361
9,07%
Rovigo
15.845
242.349
6,54%
Treviso
94.227
876.790
10,75%
Venezia
67.657
846.962
7,99%
Verona
94.340
900.542
10,48%
Vicenza
89.229
859.205
10,39%
Veneto
457.328
4.857.210
9,42%
Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat
Per quel che riguarda in particolare la situazione del territorio bassopolesano, i dati più recenti disponibili confermano
ovviamente questa prima indicazione, con percentuali di presenza ancora inferiori alla media provinciale. Il fenomeno
tuttavia appare in netta evoluzione, con un aumento del numero dei residenti stranieri dal 2008 al 2009 pari, in media,
all’8,7%, e punte massime di incremento superiori all’11%.
Residenti stranieri nei Comuni dell’Ulss 19, dati 2009 e 2010.
2010
Stranieri
residenti
Adria
2009
Popolaz. % stranieri Stranieri
residente residenti residenti
2010 vs 2009
Popolaz. % stranieri
residente residenti
Stranieri
residenti
1.085
20.428
5,31%
995
20.488
4,90%
9,05%
Ariano nel Polesine
236
4.656
5,07%
234
4.706
5,00%
0,85%
Corbola
160
2.538
6,30%
159
2.575
6,20%
0,63%
Loreo
239
3.733
6,40%
218
3.732
5,80%
9,63%
Papozze
104
1.676
6,21%
84
1.680
5,00%
23,81%
8
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Pettorazza Grimani
75
1.701
4,41%
68
1.707
4,00%
10,29%
Porto Tolle
125
10.131
1,23%
106
10.192
1,00%
17,92%
Rosolina
250
6.511
3,84%
219
6.495
3,40%
14,16%
Taglio di Po
305
8.537
3,57%
286
8.534
3,40%
6,64%
Porto Viro
582
14.761
3,94%
539
14.700
3,70%
7,98%
TOTALE
3.161
74.672
4,23%
2.908
74.809
3,90%
8,70%
Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat e dati comuni Ulss 19
Per quanto riguarda la composizione delle famiglie, non si osservano specificità particolari, come illustrato nel grafico
seguente.
Numero medio componenti per famiglia, anno 2012.
Numero medio componenti per famiglia
2,36
2,35
2,34
2,32
2,31
2,3
2,29
2,28
2,26
2,26
2,24
2,22
2,2
Prov. Rovigo
Veneto
Nord-Est
Italia
Fonte: http://dati.istat.it/#
Il profilo demografico del territorio va completato con un cenno relativo alla presenza turistica, assumendo una
dimensione assolutamente rilevante, soprattutto se valutata in rapporto alla popolazione residente.
9
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Presenza turistica nel Delta del Po, anni 2011/2013.
2011
Totale arrivi
Totale presenze (gg)
Presenza media
Var. % 20122011
2012
Var % 20122013
2013
185.397
177.306
-4,40%
168.598
-4,91%
1.544.160
1.501.769
-2,70%
1.282.664
-14,59%
8,3
8,5
2,40%
7,6
-10,59%
Fonte: sito della provincia di Rovigo “movimento clienti nelle strutture ricettive della provincia di Rovigo”.
Un effetto dell’impatto della presenza turistica sulla rete dei servizi dell’Azienda è misurato dalla percentuale degli accessi
ai pronto soccorso delle strutture ospedaliere di Adria e Porto Viro di utenti non residenti nell’Azienda Ulss, rispetto al
totale, che nei mesi estivi subisce un incremento significativo, come mostrato dal grafico seguente con riferimento ai dati
di attività 2013.
Percentuale di accessi di utenti non residenti nell’Ulss n. 19 di Adria ai Pronto Soccorso dell’O.C. di Adria
anno 2013.
Percentuale di accessi al PS di Adria di residenti fuori ulss anno 2013
29%
28%
27%
26%
25%
24%
23%
22%
21%
20%
19%
gen-13 feb-13 mar-13 apr-13 mag-13 giu-13 lug-13 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 dic-13
Va considerata inoltre la presenza dell’autodromo di Adria, le cui manifestazioni comportano la necessità del costante
allertamento dei servizi di emergenza a fronte del rischio di incidenti in pista, con ricorso alle strutture sanitarie di questa
10
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Ulss.
2.3 Il contesto sociale ed economico.
L’elevata prevalenza di popolazione anziana si combina ad una situazione di minor dinamicità del tessuto economico.
Con l’obiettivo di illustrare in sintesi le caratteristiche principali del tessuto economico della provincia, a confronto con il
dato medio regionale e nazionale, la tabella seguente riporta alcuni indicatori economici, desunti da fonti diverse.
L’analisi permette di tracciare un quadro di sintesi della realtà produttiva ed economica, che, rispetto al dato medio della
Regione, appare caratterizzata dai seguenti elementi: particolare orientamento del sistema produttivo verso le attività
dell’agricoltura e del settore primario, con più limitato sviluppo nei servizi; maggior incidenza della piccola impresa;
prodotto interno lordo, reddito disponibile e consumi delle famiglie inferiori al dato medio regionale; tasso di
disoccupazione lievemente superiore al dato della Regione; più elevato ricorso all’istituto della cassa integrazione
guadagni; dotazione infrastrutturale inferiore alla media provinciale e nazionale, con divari estremamente significativi per
alcune realtà.
Confronti territoriali di alcuni indicatori economici.
Il livello di reddito inferiore e l’alta percentuale di ultra sessantacinquenni della popolazione polesana comportano un
elevato ricorso all’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per le prestazioni di specialistica ambulatoriale,
diagnostica strumentale e di laboratorio. A testimonianza di questo elemento si consideri quanto emerge dalla tabella
seguente, in cui i valori di compartecipazione alla spesa sanitaria rilevati dall’Ulss 19 sono posti a confronto con i dati
delle Aziende Sanitarie di Rovigo e Feltre, che presentano un’analogia con l’Ulss di Adria rispettivamente per ambito
territoriale e per dimensione.
11
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Importo ticket anni 2009-2011.
Anno 2009
Importo Popolaz.
Ulss 2
Feltre
Ulss 18
Rovigo
Ulss 19
Adria
Anno 2010
Ticket
pro
capite
Importo Popolaz.
Ticket
pro
capite
Diff.
20102009
Ticket
pro
capite
Anno 2011
Importo Popolaz.
Ticket pro
capite
Diff.
20112010
Ticket
pro
capite
2.804.000
84.815
33,06 2.766.000
84.843
32,6
-1,40% 2.969.000
84.843
35,0
7,34%
5.030.000
175.127
28,72 5.257.000
175.816
29,9
4,10% 4.866.000
175.816
27,7
-7,44%
1.590.000
74.809
21,25 1.773.000
74.685
23,74
11,70% 1.912.000
74.685
25,6
7,84%
Fonte: DGRV n. 2553 del 29.12.2011 – Bilanci di esercizio 2010. Visto di congruità e DGRV n. 2984 del 28.12.2012 – Bilanci di esercizio 2011. Visto di congruità
Ulteriore conseguenza del profilo socio-demografico ed economico della popolazione sono il basso ricorso alla libera
professione ed il più elevato livello di accesso ai servizi, che costituisce ovviamente un dato strutturale, indipendente
dalle iniziative della direzione aziendale, tale da condizionare pesantemente il risultato di esercizio per effetto del più
frequente ricorso alle strutture sanitarie.
Per la sua rilevanza, il tema della relazione esistente tra il profilo demografico della popolazione ed il grado di ricorso ai
servizi socio-sanitari, che è da tempo oggetto di discussione e valutazione, merita un approfondimento. Riprendendo un
modello di analisi proposto dalla Ragioneria Generale dello Stato, si è provveduto, per le attività di ricovero ospedaliero,
specialistica ambulatoriale, farmaceutica territoriale e pronto soccorso, a calcolare la spesa media procapite, distinta per
sesso, relativa alle diverse classi quinquennali di età, determinandone il rapporto rispetto alla spesa media procapite
complessiva per livello di assistenza.
Il risultato dell’analisi è rappresentato nelle tabelle seguenti. Il primo grafico illustra l’andamento della spesa per il
complesso dei quattro settori di attività considerati (ricoveri ospedalieri, specialistica ambulatoriale, farmaceutica
territoriale e pronto soccorso), determinata in base agli importi tariffari delle prestazioni.
12
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Spesa media pro capite, distinta per classe di età e sesso, in rapporto alla media complessiva (totale livelli di
assistenza): anno 2011.
Per le classi di età fino a 50-55, la spesa media procapite, per entrambi i sessi, risulta inferiore alla media complessiva per
sesso (valori inferiori all’unità). Per le classi di età più anziane, la spesa media procapite cresce rispetto alla media
complessiva, fino al massimo registrato per la classe 85-90, con un dato per i maschi pari a più di 3 volte la spesa media.
Le classi di età terminali mostrano una lieve flessione, con valori comunque molto superiori al dato medio.
L’andamento relativo all’attività ospedaliera, che costituisce la componente di costo più rilevante, mostra una dinamica
più accentuata, con un livello di spesa, sempre per i maschi in classe di età 85-90, pari quasi a 4 volte la media
complessiva.
13
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Spesa media pro capite, distinta per classe di età e sesso, in rapporto alla media complessiva (ospedale), anno
2011.
Come dimostrato, l’andamento del consumo di prestazioni sanitarie appare, per tutte le principali linee di erogazione,
fortemente correlato al profilo demografico della popolazione; ciò conferma la necessità di utilizzare il peso delle classi di
popolazione anziana quale parametro fondamentale per la determinazione dei fabbisogni relativi all’erogazione dei livelli
di assistenza da parte delle diverse Aziende Sanitarie.
Dichiarazione sulla coerenza dei dati esposti con i modelli ministeriali di rilevazione flussi:
MODELLO
FLS 11
Anno 2012
MODELLO
FLS 11
Anno 2012
I dati sulla popolazione assistita, e sulla sua scomposizione per
fasce d’età, sono coerenti con quelli esposti nel QUADRO G del
Modello FLS 11.
I dati sulla popolazione esente da ticket sono coerenti con quelli
esposti nel QUADRO H del Modello FLS 11.
3. GENERALITÀ SULLA STRUTTURA E SULL’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
3.1 Assistenza Ospedaliera
Nel territorio dell’Azienda Ulss n. 19 operano il Presidio ospedaliero pubblico “Santa Maria Regina degli Angeli” di
Adria e la struttura privata accreditata, presidio di Ulss, “Casa di Cura Madonna della Salute” di Porto Viro.
I posti letto direttamente gestiti sono pari a 203 unità, quelli convenzionati sono pari a 132 unità.
14
Relazione sulla gestione esercizio 2013
OSPEDALE DI ADRIA
codice
disciplina
Casa di cura di Porto Viro
Day
hospital
Day
surgery
degenze
ordinarie
Degenze
ord. a
pag.
Day
hospital
Day
surgery
degenze
ordinarie
Degenze
ord. a
pag.
cardiologia
08
0
0
9
2
chirurgia
09
0
3
19
1
0
4
18
2
medicina
26
1
0
55
1
0
0
14
0
oculistica
34
0
5
1
0
ortopedia
36
0
2
19
1
0
4
25
5
ostetricia
37
0
1
16
1
o.r.l.
38
0
5
5
1
pediatria
39
2
0
10
1
psichiatria
40
0
0
8
0
urologia
43
0
5
5
1
49
0
0
5
0
0
0
4
0
50
0
0
6
0
60
0
0
23
0
terapia
intensiva
unità
coronarica
lungodegenza
0
0
9
0
Riabilitazione
56
0
0
31
1
geriatria
21
0
0
14
3
Dichiarazione sulla coerenza dei dati esposti con i modelli ministeriali di rilevazione flussi:
MODELLO
HSP 11
Anno 2013
MODELLO
HSP 12
Anno 2013
MODELLO
HSP 13
Anno 2013
I dati sul numero di strutture a gestione diretta e convenzionate
sono coerenti con quelli complessivamente desumibili dai modelli
HSP 11
I dati relativi ai posti letto dei presidi a gestione diretta sono coerenti
con quelli riportati nel Modello HSP 12
Tale modello non viene redatto in quanto non sono presenti Case di
cura private
Organizzazione.
L’Ospedale di Adria ha adottato il modello organizzativo dipartimentale; il dipartimento aggrega unità operative
omogenee, sotto il profilo delle attività o delle risorse umane e tecnologiche impiegate o delle procedure operative, per la
gestione e l’utilizzo in comune delle stesse.
La figura seguente riporta le Unità Operative dell’Ospedale attive alla data del 31 dicembre 2013 e la loro articolazione in
dipartimenti (strutturali e funzionali).
15
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Articolazione dei Dipartimenti Ospedalieri dell’Azienda Ulss di Adria.
Al pari delle altre strutture dell’Azienda, l’Ospedale risponde alla programmazione regionale e agli indirizzi posti dalla
Direzione generale nel documento annuale “Direttive di Budget”, attraverso l’individuazione di obiettivi specifici per
ciascuna Unità Operativa.
Le attività ambulatoriali (visite per pazienti esterni e prestazioni strumentali per esterni e ricoverati) si svolgono presso:
• il poliambulatorio per tutte le discipline che effettuano attività in regime di ricovero e per quella di neurologia.
• l’area ambulatoriale cardiologica, situata nell’ala sud del 3° piano del monoblocco, sia per le attività ambulatoriali di
cardiologia che di angiologia; l’area ambulatoriale oncologica, situata nell’ala sud del 4 piano del monoblocco.
• il piano terra del monoblocco, nel tunnel di collegamento con l’Ospedale vecchio, per le attività strumentali ed
ambulatoriali di medicina fisica e riabilitazione.
16
Relazione sulla gestione esercizio 2013
L’attività dell’anno 2013
Le attività erogate dall’Ospedale riflettono il mandato della programmazione regionale contenuta nella DGR n. 3223 del
2002.
Il documento programmatorio regionale, oltre a fissare per ciascuna Azienda sanitaria la dotazione delle strutture, i posti
letto per area e le apicalità, aveva posto indirizzi per un miglioramento dell’efficienza e un uso più razionale delle risorse,
riaffermando il principio dell’appropriatezza come “razionale” strumento di governo clinico. In questo senso, si è
operato ponendo particolare attenzione ad un uso appropriato dell’ospedale, favorendo per quanto possibile il ricorso a
prestazioni ambulatoriali, limitando la permanenza in ospedale al tempo necessario per le attività per acuti, favorendo la
dimissione protetta ed il passaggio in cura alla medicina territoriale.
La costante collaborazione tra Ospedale e Distretto ha permesso di raggiungere nell’Ulss 19 una particolare integrazione
tra i professionisti ed i medici di medicina generale, attraverso protocolli condivisi di diagnosi e cura, per una presa in
carico globale del paziente ed una proficua continuità terapeutica.
L’indicatore che più correttamente fotografa il bisogno di cure ospedaliere di un territorio è il tasso di ospedalizzazione,
che considera tutti i ricoveri prodotti per i cittadini residenti, erogati sia da strutture della stessa Azienda Ulss di
residenza, sia da presidi di altre aziende sanitarie del Veneto (mobilità intra-regionale) o di altre Regioni (mobilità extraregionale).
L’andamento temporale del tasso di ospedalizzazione costituisce una sintetica valutazione del grado di raggiungimento
dei principali obiettivi di programmazione sanitaria, nazionale e regionale. Ci si riferisce in particolare a quanto stabilito
per l’obiettivo A1 (“Ottimizzazione del numero di ricoveri”) dalla DGR 3140/2010, con indicazioni in seguito
confermate dalla DGR 1237/2013, che pone l’indicazione del mantenimento o riduzione del tasso di ospedalizzazione
standardizzato al 140‰.
L’evoluzione nel tempo del tasso di ospedalizzazione, dal 2008 ad oggi, dà evidenza dell’efficacia dei programmi di
contenimento dei ricoveri attuati nell’Ulss 19. La stima del dato 2013, ottenuta considerando i valori di mobilità passiva
dell’anno precedente (ricoveri prodotti da strutture di altre Aziende Ulss e Regioni) conducono ad un valore pienamente
in linea con gli obiettivi posti dall’Amministrazione regionale.
Numero di ricoveri, popolazione e tasso di ospedalizzazione standardizzato, anni 2008-2013 (stima).
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Numero ricoveri dei cittadini dell'ULSS19
14.299
13.562
13.177
12.104
11.183
10.605
Numero residenti
74.815
74.918
74.805
74.672
74.412
73.888
Tasso di Ospedalizzazione Standardizzato
175,92
166,05
160,51
147,82
136,64
134,68
(Fonte: tasso ospedalizzazione 2012 e 2013 da report indicatori D.G. Regione Veneto al 30/05/2014)
Questo risultato è stato ottenuto, da un lato, con azioni che hanno coinvolto i medici prescrittori della medicina generale,
i pediatri di libera scelta e gli specialisti ospedalieri; dall’altro con interventi organizzativi e strutturali per aumentare la
capacità di filtro presso il Pronto Soccorso, grazie anche al potenziamento dell’osservazione breve intensiva e alla
collaborazione costante degli specialisti dei reparti ospedalieri,
Un importante contributo alla riduzione del numero delle dimissioni ospedaliere è derivato inoltre dall’applicazione, a
partire dalla seconda metà del 2011, per tutto il 2013, delle disposizioni della DGR n. 859/2011, che ha consentito
17
Relazione sulla gestione esercizio 2013
l’erogazione in regime ambulatoriale di molte prestazioni prima effettuate mediante ricovero, elemento quest’ultimo che
va ovviamente considerato nella valutazione del trend del volume di attività ospedaliera, soprattutto per le specialità
chirurgiche e dell’area materno infantile.
Entrando nel merito dell’attività di ricovero prodotta dall’Ospedale di Adria, valutata nel complesso, indipendentemente
dalla residenza dei pazienti, si osserva che il periodo 2008-2013 ha visto una progressiva e costante riduzione sia dei
ricoveri ordinari sia di quelli diurni.
Numero dimessi (residenti e non) dal Presidio Ospedaliero di Adria, anni 2008-2013.
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Ricoveri ordinari
6.741
6.528
6.036
5.404
4.989
4.853
Ricoveri diurni
1.972
1.875
1.834
1.637
1.237
1.332
Totali
8.713
8.403
7.870
7.041
6.226
6.185
I dati sintetici dell’attività di ricovero ordinario mostrano la diminuzione del numero di dimissioni, accompagnata dalla
contrazione del numero di giornate di degenza e da un significativo incremento della complessità dei ricoveri, che
testimoniano un più corretto uso dell’ospedale per casi mediamente più complessi; la degenza media tende ad alzarsi, a
testimonianza sia della maggiore complessità, sia, probabilmente, del persistere, specie in area medica, di casi a sfondo
sociale. A partire dal 2011 va tenuto conto inoltre dei ricoveri di pazienti oncologici in fase di scompenso farmacologico,
che prima dell’attivazione del servizio di Oncologia presso la Ulss di Adria si rivolgevano altrove e la cui incidenza risulta
in costante aumento in concomitanza con l’incremento del numero di pazienti presi in carico dal servizio di oncologia
medica.
Indicatori di attività ospedaliera – ricoveri ordinari, anni 2008-2013.
2008
Numero dimissioni
2009
2010
2011
2012
2013
6.741
6.528
6.036
5.404
4.989
4.853
57.863
55.032
56.564
51.875
48.438
48.996
8,6
8,4
9,4
9,6
9,7
10,1
€ 2.399
€ 2.467
€ 2.607
€ 2.777
€ 2.927
€ 2.935
Numero dimessi con DRG
chirurgico
1.425
1.485
1.440
1.394
1.461
1.445
Numero dimessi con DRG medico
5.316
5.043
4.596
4.010
3.528
3.407
21,1%
22,7%
23,9%
25,8%
28,3%
29,7%
Giornate di Degenza
Degenza media
Valorizzazione media DRG (euro)
% DRG chirurgici
La tabella seguente illustra la ripartizione dei ricoveri ordinari per specialità, documentando la progressiva trasformazione
dell’area chirurgica, che, in applicazione delle direttive regionali, volte al potenziamento della chirurgia diurna (day
18
Relazione sulla gestione esercizio 2013
surgery) e della chirurgia ambulatoriale, ha visto una progressiva riduzione del numero delle dimissioni in regime
ordinario. Considerato che la tendenza osservata è anche effetto del contenimento del numero dei ricoveri per DRG
medici impropriamente presenti nei reparti chirurgici, ne deriva che, complessivamente, la percentuale di DRG di tipo
chirurgico risulta in aumento, a testimonianza delle realizzazione di una migliore performance, in linea con quanto
richiesto all’Ospedale per acuti. Si osserva infine che la contrazione del numero dei ricoveri caratterizza anche l’area
medica.
Ricoveri ordinari per reparto, anni 2008-2013.
2008
2009
2010
2011
2012
2013
CHIRURGIA GENERALE
903
771
808
764
538
415
LUNGODEGENZA
196
154
111
64
11
7
2.346
2.362
2.067
1.874
1.892
1.782
NIDO
455
471
460
459
416
399
OTORINOLARINGOIATRIA
319
326
313
248
272
266
OCULISTICA
12
9
5
10
3
6
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
392
536
498
457
402
460
OSTETRICIA E GINECOLOGIA
982
956
856
798
772
785
PEDIATRIA
493
364
308
230
214
245
PSICHIATRIA
220
169
200
167
178
201
TERAPIA INTENSIVA
75
69
75
74
84
82
UNITA' CORONARICA
83
92
89
61
64
56
UROLOGIA
265
249
246
198
143
149
6.741
6.528
6.036
5.404
4.989
4.853
MEDICINA GENERALE
TOTALE
Come si è già precisato, la riduzione del numero dei ricoveri nei reparti chirurgici non deve essere assunta come indice di
una diminuzione del volume delle attività prodotte; si deve infatti tener conto delle prestazioni che, prima erogate in
regime di ricovero, vengono ora effettuate, alla luce delle nuove disposizioni regionali, a livello ambulatoriale e
territoriale (ADI). La tabella seguente riporta il numero degli interventi chirurgici prodotti, indipendentemente dal regime
di erogazione, che come si è detto è mutato nel tempo. Il passaggio dal 2012 al 2013 mostra un aumento delle attività nei
reparti chirurgici per interventi in elezione.
19
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Attività chirurgica, anni 2012-2013.
2012
CHIRURGIA
GENERALE
O.R.L.
Var % 20122013
2013
584
597
2%
413
398
-4%
OCULISTICA
649
633
-2%
ORTOPEDIA
584
587
1%
OST. - GIN.
569
527
-7%
UROLOGIA
410
425
4%
Note: dimissioni in regime ordinario e diurno con DRG chirurgico più prestazioni trasferite a regime ambulatoriale.
La successiva tabella illustra in particolare l’andamento delle attività operatorie per alcuni tipi di interventi maggiori,
dando ulteriore evidenza del trend del volume di produzione. Va osservato che per gli interventi sulla colecisti si è fatto
prevalentemente ricorso, negli ultimi anni, alla tecnica mini invasiva laparoscopica, consentendo, rispetto alla chirurgia
tradizionale, una degenza più breve ed una minore insorgenza di sequele postoperatorie. Il numero di interventi per
neoplasia del colon retto, invece, dopo un giustificato aumento dovuto all’avvio dello screening, che ha consentito la
diagnosi precoce di neoplasie silenti, si è assestato su valori costanti.
Dimissioni ordinarie e diurne per specifiche tipologie di intervento, anni 2008-2013.
2008
Colecistectomie
(DRG 197, 198, 493, 494)
2009
2010
2011
2012
2013
125
101
89
116
119
123
Resezione colon per carcinoma
(DRG 146, 147, 149, 569, 570)
43
75
76
71
68
52
Asportazione di tumori della mammella
(DRG 257,258,259,260)
40
39
42
41
42
24
Interventi per protesi dell'anca (*)
11
28
62
73
102
126
(*) Fonte: SDO cod intervento 81.51-81.52-81.53 come int. Principale o secondaria
Le innovazioni organizzative.
Nel 2013 è stata attivata un’iniziativa per migliorare l’accesso alle prestazioni di diagnostica strumentale, che ha
interessato l’u.o. di radiodiagnostica, e che ha comportato l’apertura di liste di prenotazione per prestazioni diagnostiche
erogate dopo le ore 20.00 in orario notturno, in orario festivo e prefestivo; le prestazioni offerte in questo ambito sono
state le risonanze magnetiche, le tac, le ecografie addominali e le mammografie; questa iniziativa si è rivelata molto utile
nel ridurre complessivamente i tempi d’attesa per le prestazioni ambulatoriali; inoltre, sulla scorta della consistente
domanda di prenotazioni nelle fascie orarie suddette, si può affermare che tale iniziativa è stata molto gradita dalla
popolazione assistita.
20
Relazione sulla gestione esercizio 2013
A partire dall’autunno 2011 ha preso avvio nelle Unità Operative di Chirurgia, ORL e Urologia la sperimentazione di un
modello assistenziale che sempre più si sta diffondendo nei presidi di nuova concezione: l’Ospedale per Intensità di cura.
Il nuovo approccio muove dalla necessità di porre al centro dell’organizzazione il paziente ed i suoi bisogni, facendo sì
che le risorse assistenziali siano gestite ed allocate in modo specifico e differenziato secondo le necessità e la gravità di
ogni caso; nell’ospedale organizzato per intensità di cure la selezione del luogo in cui accogliere il paziente è fatta senza
barriere di specializzazione, esclusivamente sulla base delle esigenze di cura. In applicazione di questo nuovo modello,
all’Ospedale di Adria si è consolidata nel corso del 2013 una sezione di chirurgia diurna centralizzata, che ospita pazienti
di Chirurgia, ORL, Urologia e Oculistica, che hanno in comune la dimissione entro le ore 20, ed una sezione di degenza
comune differenziata in due aree: a media e moderata intensità.
Tra le altre innovazioni rilevanti che hanno interessato l’Ospedale di Adria negli anni recenti, vanno ricordate due
iniziative in ambito materno-infantile, che hanno meritato il riconoscimento alla nostra struttura di due bollini rosa1.
L’attenzione al benessere della donna non è nuovo nella nostra Azienda, che già da tempo offre molte iniziative per la
prevenzione del cancro mammario, del carcinoma della cervice, dell’osteoporosi, per l’assistenza delle donne
extracomunitarie, ecc. La realizzazione del nuovo Gruppo Parto e la revisione del percorso nascita costituiscono un altro
esempio di quell’accoglienza che caratterizza la nostra struttura. Nel corso del 2013 si è investito sulla sicurezza del
percorso nascita, programmando e realizzando delle simulazioni di situazioni di urgenza ostetrica con relativa risposta
organizzativa da parte dell’equipe del dipartimento materno infantile.
Inoltre l’Azienda offre a tutte le donne in età fertile che intendono diventare madri e a quelle che sono già in gravidanza
un percorso facilitato, che prende in carico la futura mamma e l’accompagna dal primo incontro con le strutture dell’Ulss
fino alla nascita del bambino, guidando le prime fasi dell’allattamento e del puerperio e sostenendo la donna nella sua
trasformazione.
Altra iniziativa consolidata nel 2013 nell'area materno-infantile riguarda la cura dei piccoli pazienti: nell’Ospedale di Adria
è attiva l'Area Pediatrica, cioè quella modalità di accoglienza che garantisce ad ogni bambino ricoverato in ospedale la
possibilità di stare a contatto con le persone ed i luoghi a lui adeguati. Pertanto, anche in caso di intervento chirurgico, il
piccolo paziente può essere ricoverato in pediatria e curato da pediatri, i quali hanno condiviso con il chirurgo il percorso
di assistenza pre e post operatoria; come per il modello di ospedale per intensità di cura, si tratta di un’ulteriore
applicazione del principio che pone al centro del percorso diagnostico-terapeutico il paziente, attorno al quale gravitano,
secondo le necessità, gli specialisti e le risorse.
Rischio clinico.
La metodologia2 seguita dal Comitato Esecutivo per la Sicurezza del Paziente è stata quella di esaminare gli eventi più
segnalati ai fini di una valutazione macroscopica dei rischi/criticità presenti in alcune realtà specifiche e peculiari di
processi/ambiti aziendali.
Le segnalazioni, giunte mediante le schede di Incident Reporting (I.R.), le segnalazioni URP, le denunce di sinistro,
hanno permesso di individuare alcuni ambiti di interesse ed aspetti sui quali porre prioritariamente l’attenzione
nell’analisi, nello studio, nel monitoraggio e nel miglioramento, in vista della promozione della sicurezza del paziente.
Sono stati individuati i processi critici sui quali effettuare un’attenta analisi, in particolare l’Area gestione rischio
farmacologico.
21
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Alle analisi sono seguite azioni mirate, sia di tipo formativo, per una migliore conoscenza dei processi, sia di intervento
per la revisione dei comportamenti, seguendo la logica dell’imparare dall’errore ed adottando la spirale positiva del
miglioramento continuo della qualità.
Tra le principali azioni messe in atto si ricordano le seguenti:
• da maggio 2011 presso il Dipartimento di Medicina e Cardiologia è in uso il “Protocollo per la gestione delle cadute
del paziente in Ospedale”, con l’utilizzo della scala di Coonley per la valutazione del rischio di caduta del paziente.
Tale Protocollo è stato aggiornato a seguito dell’emanazione della relativa Raccomandazione ministeriale, e dal mese
di giugno 2012 esso è in uso presso tutte le Unità Operativa ospedaliere di degenza, presso la Radiologia ed il
Poliambulatorio.
In merito alle Raccomandazioni ministeriali nn. 7 e 12 relative alla “Prevenzione della morte, coma o grave danno
derivati da errori in terapia farmacologica e alla “Prevenzione degli errori in terapia con farmaci “lookalike/ sound-alike”,
si è proceduto come segue:
• analisi del modello organizzativo presente in Azienda per ciò che concerne la gestione del processo farmacologico, a
cominciare dalla prescrizione, fino alla preparazione e alla somministrazione all’interno delle diverse Unità Operative;
• raccolta di schede, presso l’Unità Operativa SPDC, di segnalazioni di azioni e comportamenti errati specifici del
processo di gestione del farmaco;
• costituzione di un gruppo di lavoro con il personale dell’Unità Operativa Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura
(SPDC) per l’elaborazione di una scheda unica di terapia e di una procedura per la corretta implementazione delle
raccomandazioni; da luglio ad ottobre 2011 l’Unità Operativa di Psichiatria, in qualità di struttura pilota, ha utilizzato
la nuova scheda unica di terapia, testando le indicazioni riportate in procedura riferite alle azioni di miglioramento
indicate dalle raccomandazioni ministeriali; dall’autunno del 2012 tutte le Unità Operative del Presidio adottano la
scheda unica di terapia.
Si segnala inoltre:
• adesione al Progetto regionale Studio prevalenza Infezioni del sito chirurgico ( SER) e caricamento delle schede nel
software regionale :rilevazione effettuata nel secondo trimestre 2012 (Aprile-maggio e giugno 2012) ed inserimento
schede.
• adesione allo studio di prevalenza europeo promosso dall’ ECDC- European Centre for Disease Prevention and
Control - e recepito dalla Regione Veneto “Studio di prevalenza sulle Infezioni correlate all’assistenza e sull’uso degli
antibiotici negli ospedali per acuti.
Nel corso del 2013 sono state oggetto di revisione alcune procedure aziendali in scadenza - Prevenzione Infezioni
Ospedaliere - : Cateterismo vescicale; Trattamento locale e stadiazione lesioni da decubito; Incannulamento venoso
periferico ed eparinizzazione del sistema; Bagno/doccia preoperatoria e tricotomia; Gestione CVC e monitoraggio
infezioni.
Sono stati costituiti dei gruppi di lavoro prevedendo il coinvolgimento del personale infermieristico delle diverse aree
assistenziali ospedaliere e del personale infermieristico dell’assistenza domiciliare. Il lavoro ha previsto sia la revisione
della letteratura, sia la produzione del nuovo documento, e la fase successiva relativa al momento dell’implementazione
(primo semestre 2014). Le procedure sono state presentate in plenaria da parte dei gruppi di lavoro (dicembre 2013).
Nel corso del 2013 sono state consolidate le iniziative già avviate e attuate le azioni correttive a seguito dell’audit
effettuato nel 2012 sull’applicazione delle LG Ministeriali (adesione al progetto Age.na.s - compilazione Questionario
sul Monitoraggio Raccomandazioni Ministeriali ), in particolare sulla Raccomandazione n. 14 raccomandazione per la
prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici, Raccomandazione n. 15 Morte o grave danno
22
Relazione sulla gestione esercizio 2013
conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella centrale operativa 118 e/o all’interno del pronto soccorso
.
Si è inoltre lavorato sull’ Obiettivo A3- Adeguamento della organizzazione ospedaliera agli indirizzi previsti dalla LR
n.23/2012 PSSR 2012-2016.DGRV 1085/2011 su Linee Guida per la promozione e il miglioramento della qualità,
sicurezza e appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo,
attraverso :
1-Definizione del Carta dei Servizi per il percorso nascita.
2- Sviluppo di L.G. nella gravidanza fisiologica
3- Sviluppo di PDTA sul percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo
4- Aggiornamento, implementazione e diffusione della Raccomandazione ministeriale per la prevenzione della mortalità
materna
5-Attivazione,completamento e messa a regime del trasporto assistito materno (STAM).
Infine, si riassumono le principali attività di formazione sul rischio clinico svolte in Azienda:
• un progetto di formazione sul campo sulla sicurezza del paziente nel processo trasfusionale (da settembre 2011 a
febbraio 2012);
• due edizioni di due giornate ciascuna del corso su “Metodi di analisi per la gestione del rischio- Metodo FMEAFMECA”, destinato ai membri del Comitato esecutivo per la sicurezza del paziente, il 6 e 7 dicembre 2012
• Il 24 settembre 2012 iniziativa formativa “CONSENSO INFORMATO: PROCEDURA ED ASPETTI MEDICO
LEGALI”. Per far acquisire competenze per l’analisi e la soluzione di problemi sul tema del consenso informato.
• Il 3 ed il 31 ottobre 2012 (due edizioni) : corso aziendale “REVISIONE PROTOCOLLO ANTIBIOTICOPROFILASSI, sulla base delle Linee Guida nazionali del 2011. Problemi emergenti sul tema delle resistenze agli
antibiotici in ospedale:
• Aggiornamento e formazione sul piano di emergenza aziendale : formazione e consulenza sul Piano aziendale e
formazione su "gestione delle maxi emergenze sanitarie" rivolto al Pronto soccorso e ai referenti dei reparti : 26/09;
16/10;30/10;13/11, due edizioni per ogni data.
• La Gestione dei dispositivi intravascolari : 1-16-25-31 OTT/2013 ; 15-31 NOV/2013: n. 25 operatori per ogni
edizione di 4 ore
• La Gestione della documentazione clinica : 2 edizioni a giugno e settembre 2013, tutto Il personale Medico,
Infermieristico, Tecnico sia Ospedaliero che del Territorio e del Dipartimento di Prevenzione
• Infezioni ospedaliere in area materno infantile a tutto il personale infermieri/medici/ostetriche : iniziativa
programmata nel 2013 ed effettuata a gennaio 2014
23
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Investimenti e fonti di finanziamento
Di seguito si espongono gli investimenti 2013, suddivisi per tipologia del cespite e la relativa fonte di finanziamento:
ASSISTENZA OSPEDALIERA
Contributi in
c/capitale da
privati
Mobili ed arredi
Attrezzature
Altri beni
Automezzi
Hardware
Software
Fabbricati strumentali
Impianti e macchinari
Altre immobilizzazioni materiali
TOTALE
10.622,14
INVESTIMENTI EFFETTUATI
Contr. Vinc.
Fondo regionale per gli
Destinati in parte al
investimenti
finanziamento dei
beni immobili
62.589,26
308.275,58
318.897,72
Contributi
aziendali in
conto capitale
1.936,00
315.356,84
69.964,18
12.707,72
2.784,21
17.718,94
7.240,53
€ 79.398,18
211.836,52
66.914,81
€ 1.140.106,39
1.622.410,14
€ 12.923,42
374.346,65
4.720,21
Il piano di completamento e riorganizzazione delle strutture.
A partire dal 2008, la Direzione dell’Azienda ha posto al centro del proprio indirizzo strategico il tema
dell’umanizzazione delle cure, con l’obiettivo di dare concreta attuazione ai principi di “presa in carico”, “accoglienza”,
“accompagnamento” ed “ascolto” degli assistiti.
Secondo l’approccio più accreditato, si tratta di agire lungo tre direzioni:
• adeguare le strutture ai requisiti di ospitalità ed accoglienza;
• reingegnerizzare i processi organizzativi secondo il principio della “centralità” della persona;
• orientare la formazione degli operatori al concetto di rispetto e di “relazione empatica” con il paziente.
Coerentemente con questa impostazione, il Progetto Accoglienza prende in considerazione tutte e tre le dimensioni
indicate, coinvolgendo l’Azienda nella sua totalità.
In primo luogo si è dato avvio ad un piano per la riorganizzazione ed il completamento delle strutture, avviando
interventi che sono giunti tutti a compimento.
Con riferimento all’ambito ospedaliero, gli interventi realizzati hanno riguardato:
• la realizzazione del nuovo nido e nuovo blocco parto con casa parto integrata, dotata di vasca per parto in acqua, e
relative sale travaglio, parto e sala chirurgica;
• la realizzazione del nuovo Dipartimento di Salute Mentale, mediante ristrutturazione dell’edificio ex Ortopedia;
• la costruzione di una nuova Palazzina dei Servizi, destinata ad accogliere le funzioni di poliambulatorio, dialisi,
servizio trasfusionale, laboratorio di analisi ed anatomia patologica, edificio posto in collegamento sia con l’Ospedale,
sia con gli uffici amministrativi;
• la ristrutturazione del CUP/Cassa, collocato presso la sede degli uffici amministrativi (vecchio Ospedale);
24
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Nel corso del 2013 i suddetti interventi hanno trovato piena realizzazione sul piano organizzativo: infatti sono state
trasferite ed attivate presso la palazzina dei servizi l’U.O. di emodialisi, il servizio trasfusionale ed il poliambulatorio.
In tal modo è stato possibili assicurare una standard di alta qualità ai suddetti servizi, che in precedenza erano dislocati
nella parte più datata della struttura ospedaliera e pertanto in situazione di precarietà per quanto attiene agli aspetti
strutturali, alberghieri ed organizzativi più in generale.
Gli indicatori di valutazione.
Nel corso del documento si è dato evidenza, in relazione alle singole aree tematiche, dello stato di avanzamento delle
iniziative poste in atto dall’Azienda per il conseguimento degli obiettivi di programmazione definiti dal livello nazionale e
regionale.
Si è fatto riferimento naturalmente alle DGR n. 3140/2010 , n. 2369/2011 e n.1237/2013 , che hanno esplicitato, in
relazione ai diversi ambiti di gestione, gli obiettivi da conseguire per gli anni 2011, 2012 e 2013, specificando gli
indicatori impiegati per la misurazione ed i valori-soglia attesi dalla programmazione regionale.
La definizione degli interventi necessari al conseguimento di tali risultati ha costituito oggetto di due documenti di
programmazione elaborati dall’Azienda, condivisi con gli uffici regionali. Si tratta del “Piano industriale di riorganizzazione ed
ottimizzazione delle strutture, delle attività e dei costi e di conseguimento degli obiettivi definiti dalla DGR 3140/2010”, approvato con
Decreto n. 1 del 13.1.2011 e del “Piano delle attività per il conseguimento degli obiettivi posti dalla DGR 2369/2011”, adottato
dall’Azienda con Decreto n. 191 del 30.3.2012.
L’elaborazione e l’implementazione delle misure programmate per il raggiungimento dei valori target posti dalla Regione
ha costituito il nucleo essenziale dell’attività di indirizzo strategico dell’Azienda, ed è stata costantemente supportata dagli
strumenti di monitoraggio e controllo secondo una logica di costante verifica dell’efficacia degli interventi pianificati e di
eventuale ri-orientamento delle linee di azione.
Si ritiene opportuno sintetizzare l’esito della complessa attività posta in essere, riportando la serie storica delle
performance realizzate dall’Azienda per i principali indicatori previsti dai provvedimenti citati, a confronto con i valoriobiettivo posti.
La sintesi riguarda parte degli indicatori previsti, selezionati in base alla loro rilevanza rispetto all’impatto dell’agire
dell’Azienda sulla qualità, efficacia ed appropriatezza delle prestazioni rese alla popolazione assistita, nonché con
riferimento al peso delle misure adottate per l’efficienza ed economicità di gestione.
25
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Indicatori di valutazione, anni 2010-2013.
INDICATORE
Tasso di ospedalizzazione standardizzato
non superiore al 140 x 1000
percentuale di prestazioni erogate nei tempi
di attesa previsti dalla DGR 863/2011: Classe
A=90%; Classe B= 90% (80% nel 2011)
Classe C= 100%
Numero di prestazioni specialistiche erogate
per abitante (tasso standardizzato, esclusa la
diagnostica di laboratorio)
Costo per l'assistenza farmaceutica
convenzionata pro capite ottenuto sulla base
della popolazione assistita pesata (2011
<=147, 2012 <=140, 2013 <=120)
Tassi di adesione corretti delle attività di
screening (60% citologico, 80%
mammografico, 65% colonrettale) (*)
copertura vaccinale >95% (ex obbligatorie)
Percentuale di ultrasessantacinquenni con
frattura del femore operati entro 2 giorni dal
ricovero
2010
2011
2012
2013
160,51
147,82
136,64
134,68
61%
81%
91,4%
90,1%
92%
95%
93,6%
94,5%
100%
99%
99,7%
99,98%
5,19
4,7
4,14
4,13
157
142
125
122,3
63;1%
78,40%
62,10%
98%
62,70%
83,20%
65,50%
99%
69,6%
83,9%
61,1%
98%
68,2%
81,5%
70,8%
95,7%
71,6%
66,67%
62,50%
72,22%
FONTE: Elaborazione relativa ai dati presenti nel Datawarehouse regionale il giorno 22 febbraio 2014
3.2
Assistenza Territoriale
L’azienda opera mediante presidi a gestione diretta e strutture convenzionate. La tipologia di strutture e il tipo di
assistenza erogata sono riassunte nelle seguenti tabelle:
26
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Per le strutture a gestione diretta (posti attivi):
Tipo struttura
Ambulatorio/Servizio
Attività di
consultorio
familiare
Assistenza
Psichiatrica
Assistenza per
tossicodipendenti
n.1 CSM
autorizzazione
regionale Decreto n.
65/2012
Struttura
residenziale
Struttura semi
residenziale
n.1 Centro Diurno
per pazienti
psichiatrici n. 20
posti autorizzazione
Decreto n. 63/2012
n.1 Day Hospital
Territoriale per
pazienti psichiatrici
n. 2 posti
autorizzazione Decreto
n.
27
Assistenza
AIDS
Assistenza
agli Anziani
Assistenza ai
disabili fisici
Assistenza ai
disabili
psichici
Relazione sulla gestione esercizio 2013
64/2012 accreditamento
n. 2 posti DGR
2708/2012
Altro tipo di
struttura
28
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Per le strutture convenzionate
Tipo struttura
Attività di
consultorio
familiare
Assistenza
Psichiatrica
Assistenza per Assistenza
tossicodipendenti
AIDS
Assistenza agli
Anziani
Assistenza ai
disabili fisici
Ambulatorio/Servizio
Struttura
residenziale
n. 1 Comunità
Alloggio di tipo
estensivo per
pazienti
psichiatrici – n. 8
p.l. gestione
affidata alla RTI
Decreto D.G.
558/2011
n. 1 Comunità
Terapeutica di tipo
A n. 8 posti
autorizzazione
Decreto n. 155/2011
Gestione Cooperativa
“Delta Solidale”
convenzione Decreto
n. 579/2011
n. 6 Strutture:
- CSA Adria n.147
p.l. non auto suff.
convenzionata con
decreto del D.G.
n.61/2005 e
n.192/2011
1° liv. 123 p.l.
n. 1 Struttura a
Porto Viro “Il
Gabbiano”
capacità ricettiva 20
p.l. convenzionata
decreto del D.G.n.
189/2012
accreditamento DGR
493/2014
2° liv. 24 p.l.
n. 1 Gruppo
Appartamento
Protetto n. 4 p.l.
SVP 4 p.l.
Autorizzazione
decreto n. 339/2012
n. 1 Comunità
Alloggio per
disabili di Taglio
- Villa Agopian
Corbola n. 91 p.l. non di Po – n. 8 p.l.
Decreto D.G.
558/2011
29
Assistenza ai
disabili
psichici
Relazione sulla gestione esercizio 2013
autosuff.
convenzionata con
decreto del D.G.
n.61/2005 e n.
192/2011
- “Madonna del
Vaiolo” Taglio di Po
n. 48 p.l. non
autosuff.
Convenzionata con
decreto del D.G.
n.61/2005 e n.
192/2011
Accreditamento DGR
669/2010
- “Villa Tamerici”
Porto Viro n. 98 p.l.
non autosuff.
Convenzionata con
decreto del D.G.
n.333/2012
Accreditamento dgr n.
30
cessata il
14/07/2013
Relazione sulla gestione esercizio 2013
369/2012
- “Ing. Pedrelli”
Ariano Polesine n. 37
p.l. non autosuff. di
cui 32 accreditati e 5
solo autorizzati
Convenzionata per 32
p.l.con decreto del
D.G. n.192/2011
- Opera Pia
“F.Bottoni”
Papozze n. 60 p.l. non
autosuff.
Convenzionata con
decreto del D.G.
n.114/2013
Accreditata con DGR
114/2013
Struttura semi
residenziale
31
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Altro tipo di
struttura
N. 2 Centri
Educativi
Occupazionali
Diurni:
n. 20 posti
Taglio di Po;
n. 22 posti
Adria
accreditamento DGR
1620/2012
Non insistono sul territorio dell’Azienda ULSS 19 Istituti o centri di riabilitazione ex art. 26 L. 833/78.
Il numero delle impegnative di residenzialità a disposizione per l’anno 2013 è pari a 419 per anziani non autosufficienti e 20 per disabili.
32
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Assistenza Medica
Medici Medicina Generale N°
Pediatri di Libera Scelta
N°
Continuità Assistenziale
N°
Assistenza specialistica (Specialistiche) N°
Medici di Medicina Turistica N°
2012
2013
57
57
7
7
20
20
29
24
12
14
Il totale degli assistiti dai MMG anno 2013 è pari a n. 66.651
Il totale degli assistiti dai PLS anno 2013 è pari a n. 6.223
La situazione relativa all’accreditamento delle strutture convenzionate è la seguente:
Relativamente alla medicina generale, l’Azienda opera mediante 56 Medici di Base, che assistono complessivamente una
popolazione pari a 67.015 unità, e 7 pediatri, che assistono complessivamente una popolazione pari a 6280 unità (dati
rilevati al 15/12/2012)
L’attività ambulatoriale.
L’attività specialistica è erogata dal Poliambulatorio la cui MISSIONE è assicurare, in modo unitario ed integrato
secondo le caratteristiche di qualità specificate nella programmazione regionale, l’erogazione delle prestazioni
specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale specialistica per esterni. Destinatari della sua attività sono le
persone affette da condizioni patologiche mediche o chirurgiche, che possono essere assistite in modo efficace ed
33
Relazione sulla gestione esercizio 2013
appropriato nell’ambito dei servizi offerti per il territorio.
La struttura Poliambulatoriale sovrintende all’organizzazione e al funzionamento dell’attività di specialistica
ambulatoriale, assicurando l’accessibilità dei servizi secondo i requisiti di qualità ed i tempi di attesa definiti dalla
normativa nazionale e regionale di riferimento. In tal senso, essa concorre a dimensionare correttamente il servizio di
front-office per le prenotazioni, secondo l’evolversi del ricorso da parte dell’utenza ai differenti canali di accesso
(prenotazione telefonica, via web, ecc.), e a definire le specifiche per il costante aggiornamento del sistema
informatizzato di prenotazione, in linea con le disposizioni nazionali e regionali, anche in termini di integrazione su base
sovra-aziendale e regionale.
L’attività specialistica è erogata da specialisti ospedalieri, operanti all’interno delle Unità Operative di degenza e dei
Servizi ospedalieri, dai medici specialisti ambulatoriali interni (SAI) e dai medici specialisti che operano come libero
professionisti . Il personale infermieristico assegnato al Poliambulatorio assicura l’attività assistenziale connessa allo
svolgimento degli ambulatori specialistici.
L’efficacia delle azioni intraprese per il governo dei tempi di attesa è testimoniata dai dati della tabella seguente, dalla
quale risulta per l’Azienda Ulss di Adria il rigoroso adempimento alle indicazioni sui tempi massimi di attesa, per classe
di priorità, definiti dalla normativa di riferimento, con completo conseguimento dell’obiettivo A5 della DGR 2369/2011
(“Piena implementazione delle modalità organizzative ed erogative per il contenimento dei tempi d'attesa secondo la DGR 600/2007:
Percentuale di prestazioni erogate nei tempi di attesa previsti dalla DGR 863/2011”), che pone i seguenti valori soglia: classe A
90%, classe B 90%, classe C 100%.
Percentuale di prestazioni ambulatoriali soddisfatte entro i valori soglia previsti, anno 2013.
classe di
priorità
I TRIM
2013
II TRIM
2013
III TRIM
2013
IV TRIM
2013
ANNO
2013
VALORE
SOGLIA
A (10 gg)
91,38%
88,07%
88,44%
90,06%
90,1%
90%
B (30-60 gg)
94,37%
94,31%
94,36%
94,47%
94,5%
90%
C (180gg)
99,82%
99,88%
99,89%
99,98%
99,98%
100%
Le specialità presenti nel Poliambulatorio, indicate nella tabella seguente, vengono erogate dagli specialisti ospedalieri e
dai medici specialisti ambulatoriali interni SAI e specialisti con incarico L.P.
Specialità presenti nei Poliambulatori di Adria.
Andrologia
Medicina
Patologia Osteoarticolare
Cardiologia
Medicina dello Sport
Pediatria
Chirurgia
Nefrologia
Pneumologia
Chirurgia toraco-senologica
Neurologia
Reumatologia
Dermatologia
Oculistica
Urologia
34
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Diabetologia
Odontoiatria
Terapia Fisica
EEG
Ortopedia
Endocrinologia
Fisiatria
Ostetricia Ginecologia
Allergologia
Gastroenterologia
Otorinolaringoiatria
Si riportano di seguito dati di attività; la riduzione del numero di prestazioni che si osserva è in linea con gli obiettivi
posti dalla Regione ai fini dell’ottimizzazione del numero di prestazioni per abitante.
Prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate da strutture pubbliche dell’Ulss 19, anni 2009-2013.
2009
2010
2011
2012
2013
95.163
99.654
106.667
95.923
101.779
537.360
553.530
508.792
535.049
566.631
Riabilitazione
42.693
34.340
34.468
27.041
21.988
Radiologia
23.166
26.174
29.739
30.199
32.186
TOTALE
698.382
713.698
679.666
688.249
722.597
Branche a visita
Laboratorio
La valutazione degli obiettivi raggiunti in termini di maggiore appropriatezza dell’attività di specialistica ambulatoriale, in
adempimento a quanto richiesto dalla Regione per l’obiettivo A6 (Ottimizzazione del numero di prestazioni
specialistiche per abitante), è illustrato dalla tabella che segue, che mostra il numero di prestazioni per abitante (calcolato
al netto del branca di laboratorio e della mobilità passiva interregionale) per gli anni 2009-2012. Si nota soprattutto a
partire dal 2011 una significativa convergenza verso il valore soglia richiesto (4 prestazioni per residente). Il dato 2013
assume un valore pari 4,37 molto vicino all’obiettivo.
Numero di prestazioni di specialistica ambulatoriale (al netto di laboratorio) erogate a residenti Ulss 19, anni
2009-2013.
2009
2010
2011
2012
308.481
309.806
284.724
250.765
259.951
Mobilità passiva intra-regionale
93.663
103.346
91.096
83.300
76.631
Popolazione residente al 1 gennaio
74.918
74.805
74.672
74.412
73.888
Numero prestazioni per abitante grezzo
5,37
5,52
5,03
4,49
4,56
Numero prestazioni per abitante standardizzato
5,04
5,19
4,72
4,14(*)
4,14(*)
Prestazioni residenti ULSS 19 presso istituti Ulss 19
(Fonte: report indicatori D.G. Regione Veneto al 30/05/2014)
35
2013
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Va segnalato che da giugno 2013 il Poliambulatorio si è trasferito al piano terra del nuovo edificio – Palazzina dei
Servizi - che raccoglie importanti funzioni aziendali ad accesso diurno. Il nuovo edificio sorge in una posizione strategica
tra Ospedale vecchio e monoblocco, con i quali è collegato attraverso tunnel e corridoi: il pubblico accede alla palazzina
dall’ingresso del vecchio ospedale e, percorrendo un corridoio a piano terra, può raggiungere la nuova struttura
attraversando un collegamento a tunnel. Nella nuova sede si trovano tutti gli ambulatori.
Va segnalata inoltre l’attivazione del Poliambulatorio di Rosolina, ospitato nei locali resi disponibili dall’Amministrazione
comunale nella sede di Viale del Popolo n. 1, che ha conseguito autorizzazione all’esercizio con Decreto regionale n. 210
del 16 ottobre 2012 per le specialità di cardiologia, medicina fisica e riabilitazione e pediatria.
DIPENDENZE
Di seguito viene riportato il numero degli utenti seguiti dal Servizio per le Dipendenze (Comunità Terapeutica, Centro
di socializzazione, Club Alcologici Territoriali, Ambulatorio per smettere di fumare, Gruppi azzardo) per le diverse
tipologie.
2011
2012
2013
162
134
133
578
553
593
33
52
57
36
58
69
809
797
852
Droga
Alcool
Fumo
Gioco
Totale Utenti
DISABILI – AREA DISABILITA’ ADULTA
Servizio inserimento lavorativo, Centri Diurni, Comunità Alloggio, R.S.A. Il Gabbiano. N° utenti per struttura
2011
2012
2013
S.I.L.
81
94
125
39
39
46
COMUNITA’ ALLOGGIO
//
8
8
R.S.A
19
19
20
Centro diurno
36
Relazione sulla gestione esercizio 2013
PROGETTI: ELICRISO
35
39
39
2011
2012
2013
UTENTI S.R.E.E.
903
956
939
di cui:
- ASSISTENZA
SCOLASTICA
244
256
275
6
8
8
2011
2012
2013
6
6
6
Non Auto Sufficienti N° posti
letto
464
464
476
Auto Sufficienti
letto
151
151
140
Assistenza Domiciliare N°
utenti
1.590
1.982
2.189
Numero impegnative
autorizzate dalla Regione
418
419
(DGR 2496 del
29.12.2011)
419
DISABILI – AREA ETA’ EVOLUTIVA
Servizio Riabilitazione Età Evolutiva, Servizio Integrazione Scolastica.
I.R.I.F.O.R
ANZIANI
Strutture Residenziali
N° posti
37
Relazione sulla gestione esercizio 2013
AREA FAMIGLIA INFANZIA ADOLESCENZA, MINORI IN CONDIZIONI DI DISAGIO E GIOVANI (N°
Utenti)
2011
2012
2013
Area Ostetrico
Ginecologia
Area procreazione
1056
929
886
Area Contraccezione
257
278
264
Area menopausa
226
208
187
Area IVG
49
45
39
2011
2012
2013
Problematiche minorili
88
83
83
Adozioni e affidi
37
41
108
Adolescenza
57
65
128
Difficoltà relazionali della
famiglia
55
71
94
Separazioni
50
61
72
Area Psico-Sociale
In riferimento a quanto riportato nella relazione tabellare si può affermare che le attività dell’anno 2012, espletate in
riferimento agli obiettivi individuati dalle Unità Operativa del Distretto Socio-Sanitario, sono state tali da garantire un
livello assistenziale adeguato sia numericamente che qualitativamente.
Per il 2013 il parziale mantenimento delle attività espletate nell’anno precedente è considerato in positivo in quanto
emerge un livello buono e costante delle attività assistenziale. Nell’anno in esame è stata mantenuta una buona offerta di
prestazioni ambulatoriali, attraverso un attento utilizzo delle risorse a disposizione.
38
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Investimenti e fonti di finanziamento
Di seguito si espongono gli investimenti 2013, suddivisi per tipologia del cespite e la relativa fonte di finanziamento:
ASSISTENZA TERRITORIALE
Contributi in
c/capitale da
privati
Mobili ed arredi
Attrezzature
Altri beni
Automezzi
Hardware
Software
Fabbricati strumentali
Impianti e macchinari
Altre immobilizzazioni materiali
TOTALE
3.3
INVESTIMENTI EFFETTUATI
Contr. Vinc.
Fondo regionale per gli
Destinati in parte al
investimenti
finanziamento dei
beni immobili
€ 2.488,80
Contributi
aziendali in
conto capitale
€ 98.624,64
€ 22.017,31
€ 1.089,00
€ 30.885,25
€ 199,65
€ 8.179,60
1.089,00
30.885,25
€ 132.691,09
143.359,49
120.841,60
Prevenzione
Il Dipartimento di Prevenzione è la struttura sanitaria dell’Azienda ULSS che assicura le prestazioni volte al
mantenimento ed alla promozione della salute della popolazione attraverso molteplici azioni, rivolte direttamente alla
comunità e all'ambiente di vita e di lavoro. Tali funzioni sono svolte, sia in sede centrale sia in ambito territoriale, dai
seguenti servizi ed articolazioni funzionali del Dipartimento:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Direzione del dipartimento di prevenzione
Gruppo educazione e promozione alla salute (GEPS)
Centro coordinamento screening
Servizio di igiene e sanità pubblica (SISP)
Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (SIAN)
Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPISAL)
Servizio veterinario, di sanità animale e di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
Servizio veterinario di igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione degli
alimenti di origine animale e loro derivati
SERVIZIO
SEDE
CENTRALE
AMBULATORI
SIAN
Adria- P.zza
degli Etruschi,9
-45011-2° piano
-Vecchio
N.1
Adria piano terra (Ospedale
vecchio)
39
CENTRO
SOCIOSANITARIO
CENTRO
TERRITORIALE
VETERINARIO
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Ospedale
SISP
SPISAL
N.2 Adria , di cui –
entrambi al piano
Adria- P.zza
terra- ( 1
1. Porto Viro
degli Etruschi,9
Ospedale vecchio)
-45011-2° piano
2. Porto Tolle
( 1 Ospedale
-Vecchio
3.Taglio di Po
nuovo) e N 1
Ospedale
Ariano nel
Polesine
Adria- P.zza
degli Etruschi,9
N.1 - piano terra -45011-2° piano
( Ospedale nuovo )
-Vecchio
Ospedale
Adria- P.zza
degli Etruschi,9
VETERINARIO
-45011-2° piano
AREA AC
-Vecchio
Ospedale
N.1 -Taglio di Po
Adria- P.zza
degli Etruschi,9
VETERINARIO
-45011-2° piano
AREA B
-Vecchio
Ospedale
1- Adria
2. Taglio di Po
1- Adria
2. Taglio di Po
L’attività del periodo
Attività svolta dal SISP
Prestazioni
Consuntivo
2012
Budget 2013
Verificato al
31.12.2013
Numero pareri espressi/richiesti in
materia di edilizia civile e
commissioni di pubblico spettacolo
n. pareri espressi/richiesti in materia
di N.I.P.
n. complessivo di pareri espressi
pareri 22 cps
51
100% delle richieste
pareri 7
CPS 47
275
100% delle richieste
227
100%
348
100% delle richieste
281
100%
n. sopralluoghi a fini autorizzativi
18
100% delle richieste
0
n. interventi di vigilanza
207
100%
238
Nessuna
richiesta
pervenuta
100%
40
%
raggiungimento
obiettivo
100%
Relazione sulla gestione esercizio 2013
n. interventi di polizia giudiziaria
n. provvedimenti amministrativi
Visite necroscopiche ed es. esterno
cadavere, estumulazioni ed
esumazioni
Certificazioni e validazioni per
cremazioni e trasporto fuori Comune
1
21
325
su richiesta
su necessità
100%
5
52
305
100%
100%
100%
3
100%
0
Invalidi Civili
L.104/92
L.68/99
Collegi medici
1230
966
75
3
100%
100%
100%
1382
1204
116
5
Visite fiscali
359
in relazione al numero
di ore assegnate al
medico fiscale
390
libretti sanitari
7
100%
3
Patenti di guida
2153
100%
1891
Patenti di guida di cui >= C
247
100%
222
Altri certificati compresa Medicina
dello Sport
Intradermoreazioni alla Mantoux
1801
100%
2501
130
90
Vaccinazioni antinfluenzali
16000
15072
Altre vaccinazioni
20533
19890
Ambulatorio immigrati
10
100%
12
Ambulatorio internazionale
110
100%
75
Nessuna
richiesta
pervenuta
100%
100%
100%
100% di quanto
richiesto
Utilizzato tutto
il monte ore
assegnato al
medico
competente con
aumento delle
prestazioni
100% di quanto
richiesto
100% di quanto
richiesto
100% di quanto
richiesto
100% di quanto
richiesto
100% di quanto
richiesto
100% di quanto
richiesto
100% di quanto
richiesto
100% di quanto
richiesto
100% di quanto
richiesto
Attività svolta dal SIAN
Prestazioni
Consuntivo 2012
Budget 2013
Verificato al
31.12.2013
n. campioni di acqua potabile
177
174
n. campioni di alimenti
133
150+eventuali
emergenze e controlli
a seguito di non
conformità
133
41
127
%
raggiungimento
obiettivo
100% del
programmato
+controlli a non
conformità
In linea con
quanto
Relazione sulla gestione esercizio 2013
n. interventi di vigilanza
programmato
Leggero
scostamento in
funzione agli
interventi
richiesti
Nessun richiesta
260
260
248
n. interventi di polizia giudiziaria
0
100% delle richieste
0
n. sopralluoghi per potabilità acqua
2
100% delle richieste
4
100% delle
richieste
n. pareri preventivi
5
100% delle richieste
9
n. registrazioni
376
100% delle richieste
500
100% delle
richieste
100%
n. provvedimenti amministrativi
104
secondo necessità
109
n. prime visite nutrizionali
88
100% delle richieste
94
n. visite di controllo nutrizionali
240
323
n. pareri su nuovi insediamenti
produttivi
152
100% delle
programmate
100% delle richieste
100% di quanto
riscontrato
100%
100% del
programmato
100% delle
richieste
70
Prestazioni Veterinarie Area B
Prestazioni
n. procedimenti amm.
per riconoscimenti
n. procedimenti amm.
per registrazioni
n. attività di audit
n. interventi di
sorveglianza
n. interventi di P.G.
n. provvedimenti
amministrativi/prescrittivi
n. campioni alimenti di
origine animale
n. pareri N.I.P.
Consuntivo
2012
22
100% delle richieste
19
118
100% delle richieste
125
10
10
997
500 (riduzione per mancanza
di un Dirigente Veterinario)
4
100% delle richieste/in
conformità alla normativa
in conformità alla normativa
56
10902
99
Budget 2013
100% del programmato
100% delle richieste
42
Verificato al
31/12/2013
Scostamento
100% delle richieste
100%
4 Diminuzione per
carenza personale
493 In linea con il
programmato
3
53
100% delle richieste
100% di quanto
riscontrato
9467 100% del piano
regionale PRIC che
può variare
annualmente
49 100% delle richieste
Relazione sulla gestione esercizio 2013
n. pareri preventivi (su
richiesta dell'utenza)
n.capi macellati
12
bovini
100% delle richieste
17.926
suini
9.556
4
100% delle richieste
19.937
100% delle richieste
9.610
100% delle richieste
100% delle richieste
equini
157
57
100% delle richieste
avicoli
13.300.052
6.988.618
100% delle richieste
Prestazioni Veterinarie Area A/C
Prestazioni
Consuntivo 2012
Budget 2013
Verificato al
31/12/2013
Scostamento
anagrafe (n. movimentazioni)
anagrafe bovini
suini
ovicaprini
anagrafe bovina
anagrafe suina
anagrafe ovicaprina
totale 140.507
100% della
movimentazione
comunicata
236.430
anagrafe canina (n.
movimentazioni)
n. passaporti
movimentazione cani
passaporti 2252
100% della
movimentazione
comunicata
1704
n. certificazioni sanitarie
n. procedimenti amministrativi
n. incarichi professionali
2455
1920
n. interventi di sorveglianza
/vigilanza
(benessere animale, anagrafe,
PNR-PNAA Piani di Sanità
farmaco sorveglianza, bio
condizionalità, altro)
benessere animale
PNR/farmacovigilanza
PNAA/ Reg n183
biosicurezza
anagrafe animale
totale 253
100 % delle
richieste/in
conformità con
la normativa
come da
richieste
regionali
pervenute
durante l'anno,
100%
programmato
dati variabili
nell’anno in
funzione delle
richieste degli
utenti, 100%
della
movimentazione
dati variabili
nell’anno in
funzione delle
richieste degli
utenti, 100%
della
movimentazione
100% delle
richieste
n. interventi di P.G.
0
7
100% delle
richieste
pervenute
n. provvedimenti
amministrativi/prescrittivi
54
100% delle
richieste/in
conformità con
la normativa
100% come da
necessità
46
100% delle
richieste
pervenute
43
255
100%
dell’attività
programmata
Relazione sulla gestione esercizio 2013
n. campioni di origine
animale/prove diagnostiche
campioni PNR
campioni PNAA
prove diagnostiche
totale 4688
100 % delle
richieste/in
conformità con
la normativa
5618
n. pareri N.I.P.
99 per i 2 Servizi
49
n. pareri preventivi (su richiesta
dell'utenza)
0
n. interventi controllo nascite
colonie feline
applicazione del d.lgvo
33/2013, applicazioni direttive
del piano triennale della
trasparenza
n. attività di incontri con enti,
associazioni ed utenti
278
100 % delle
richieste in
conformità con
la normativa
100 % delle
richieste in
conformità con
la normativa
200
200
n.v.
come da
pianificazione
aziendale
come da
pianificazione
aziendale
3
3
3
6
100%
dell’attività
programmata da
Regione ed in
parte dalle
richieste degli
utenti
100% delle
richieste
pervenute
100% delle
richieste
pervenute
100% del
programmato
In linea con la
programmazione
aziendale
100% del
programmato
Investimenti e fonti di finanziamento
Di seguito si espongono gli investimenti 2013, suddivisi per tipologia del cespite e la relativa fonte di finanziamento:
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Contributi
in
c/capitale
da privati
Mobili ed arredi
Attrezzature
Altri beni
Automezzi
Hardware
Software
Fabbricati strumentali
Impianti e macchinari
Altre immobilizzazioni materiali
INVESTIMENTI EFFETTUATI
Contr. Vinc.
Fondo regionale per gli
Destinati in parte
investimenti
al finanziamento
dei beni immobili
Contributi
aziendali in
conto
capitale
3.897,61
2.039,00
TOTALE
2.039,00
0,00
44
44.230,36
44.230,36
3.897,61
Relazione sulla gestione esercizio 2013
OBIETTIVI DELL’ESERCIZIO
Con D.G.R. n. 1237 del 16 luglio 2013 ad oggetto: “Determinazione degli obiettivi di salute e di
funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Azienda
Ospedaliera Universitaria Integrata Verona e l'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" - anno 2013”, venivano
assegnati, per l'anno 2013, alle Aziende ULSS del Veneto, all'Azienda Ospedaliera di Padova, all'Azienda
Ospedaliera Universitaria Integrata Verona e all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" gli obiettivi di salute e di
funzionamento dei servizi, di controllo, di equilibrio economico-finanziario aziendale, di programmazione
dell'organizzazione degli uffici, di rispetto della normativa nazionale e regionale ed in relazione alla gestione
delle liste di attesa e al rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel NSIS.
Gli obiettivi sono stati raggruppati in gruppi omogenei:
A) Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell’organizzazione
degli uffici
B) Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate
C) Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi
D) Equilibrio Economico
E) Liste d'Attesa
F) Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo
Sanitario
Per ogni singolo obiettivo veniva indicata la descrizione, l’indicatore ed i punti previsti per il raggiungimento
dell’obiettivo. Attualmente gli uffici regionali stanno terminando l’esame del raggiungimento degli obiettivi
delle Aziende sanitarie, che in seguito verranno comunicati alle singole aziende.
Al momento è disponibile la situazione parziale del raggiungimento degli obiettivi comunicata dalla Regione,
che viene riportata nella seguente scheda riepilogativa:
45
Relazione sulla gestione esercizio 2013
AREA
Nr.
OBIETTIVO
OBIETTIVO
SOGLIA
2013
INDICATORE
NOTE
PUNTI
ULSS
A.1
Adeguamento della
organizzazione
distrettuale agli
indirizzi previsti
dalla LR n.23/2012
PSSR 2012-2016
Conformità del
modello
distrettuale a
quanto previsto
dalle Linee guida
regionali per la
revisione degli Atti
aziendali
Sviluppo delle cure
primarie attraverso
l’implementazione
diffusa del modello
di medicina di
gruppo integrata
Conformità delle
medicine di gruppo
integrate e delle
altre forme
associative al
Contratto di
esercizio-tipo
definito a livello
regionale
Sì
IOV
R
2,00
Sì
2,00
R
2,00
A.2 Totale
A) Osservanza
delle linee guida
ed indirizzi in
materia di
controllo e di
programmazione
dell’organizzazione
degli uffici
A.3
AO
2,00
A.1 Totale
A.2
R = Obiettivo
Raggiunto
NR = Non
raggiunto
DV = Da
verificare
Adeguamento della
organizzazione
ospedaliera agli
indirizzi previsti
dalla LR n.23/2012
PSSR 2012-2016
Presenza di
protocolli per la
gestione dei
percorsi dei
pazienti nella rete
Ictus
Sì
Presenza di
protocolli per la
gestione dei
percorsi dei
pazienti nella rete
IMA
Sì
Presenza di
protocolli per la
gestione dei
percorsi dei
pazienti nella rete
per il Parto
Sì
Presenza di
Percorsi
diagnostico
terapeutici per
almeno Tumore
alla mammella, al
polmone,
melanoma,
sarcomi, colon
retto, rene,
cerebrali
Sì
A.3 Totale
Secondo le
indicazioni regionali
come da DGR
4550/07 ddr 125/09
ddr152/11; DGR
4198/08; DGR
1085/11
Secondo le
indicazioni regionali
come da DGR
4550/07 ddr 125/09
ddr152/11; DGR
4198/08; DGR
1085/11
Secondo le
indicazioni regionali
come da DGR
4550/07 ddr 125/09
ddr152/11; DGR
4198/08; DGR
1085/11
0,67
3,00
0,67
3,00
NR
0,67
9,00
2,00
46
3,00
9,00
9,00
Relazione sulla gestione esercizio 2013
A.4
Valutazione e
monitoraggio
dell’attuazione del
Piano di Zona
Presentazione della
relazione valutativa
annuale sul piano
di zona, entro i
Sì
termini previsti,
corredata dal
monitoraggio
annuale sui dati
2,00
A.4 Totale
A) TOTALE
B.1
Utilizzo del Prezzo
unitario di
riferimento
Regionale (ove
Riduzione prezzi di
presente) nella
acquisto all'interno
determinazione
delle soglie di prezzo
della base d’asta di
unitario di
nuove gare
riferimento
finalizzate alla
Regionale, come
acquisizione di
indicato dai
“principi attivi” ,
documenti
“dispositivi
dell'Osservatorio
medici”, nonché
Prezzi (OPRVE)
dei servizi di
“lavanderia”,
“pulizia”,
“ristorazione”
Sì
B.1 Totale
B) Corretta ed
economica
gestione delle
risorse attribuite
ed introitate
B.2
R
2,00
Collaborazione con Sì
le società di
revisione per lo
sviluppo della
revisione di
Bilancio 2012
secondo le
tempistiche
previste che
verranno in seguito
definite dal
progetto regionale
Sì
Completamento
efficace delle azioni
pianificate nel
Sviluppo del Sistema progetto PAC per il
di Controllo Interno 2013, entro il 31
Revisione di Bilancio dicembre 2013
ed
Procedere
Sì
Autoassicurazione
all'analisi dei rischi
ed alla valutazione
del fondo per rischi
sulla base delle
indicazioni fornite
dalla Regione
Attuare le attività
Sì
di sviluppo del
controllo interno
per il governo dei
rischi
amministrativo
contabili secondo
le tempistiche
definite dal
progetto regionale
B.2 Totale
47
8,00
9,00
9,00
3,00
3,00
3,00
3,00
0,50
3,00
0,50
3,00
0,50
0,50
0,50
0,50
R
DV
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
0,50
2,00
2,00
2,00
Relazione sulla gestione esercizio 2013
B) TOTALE
5,00
C.1
Tasso di copertura
vaccinale
"aggiustato" Difterite e Tetano
Tasso di copertura
vaccinale
"aggiustato" Epatite B
Tasso di copertura
vaccinale
Copertura
"aggiustato" - Polio
Vaccinazioni già
Obbligatorie e
Copertura
Screening Oncologici “corretta” per
screening
mammografico
Copertura
“corretta” per
screening
citologico
Copertura
“corretta” per
colon-retto
95%
0,50
95%
0,50
95%
0,50
C) Obiettivi di
Salute e
funzionamento dei
servizi
C.2
Sicurezza sul Lavoro
0,50
60%
0,50
65%
0,50
0,00
3,00
0,00
≥ 5%
Copertura con
interventi ispettivi
(accesso SPISAL) di
almeno il 5% delle
Unità Locali (con
almeno 1 dipendente
o socio lavoratore)
attive nel territorio di
competenza,
identificate come
Posizioni Assicurative
territoriali (PAT)
INAIL.
Tasso
Mantenimento o
Aziendale
riduzione al 140 del del 2012 o,
Tasso di
se
ospedalizzazione
superiore,
140
Ottimizzazione del
Tasso di
ospedalizzazione
Riduzione delle
fughe per ricoveri
di ortopedia
0,00
80%
C.2 Totale
C.3
5,00
DV
C.1 Totale
Copertura con
interventi ispettivi
delle Unità Locali
attive nel territorio
di competenza
5,00
5%
C.3 Totale
48
Se il tasso di
occupazione del
posto letto del
reparto di ortopedia
dell’ULSS è superiore
al’80% la soglia si
ritiene comunque
soddisfatta.
Altrimenti si chiede
una riduzione delle
fughe del 5% rispetto
all’anno precedente
dei ricoveri classe C e
D non urgenti di
reparto dimissione
ortopedia effettuati
in strutture non
appartenenti alla
ULSS di residenza.
1,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1,00
0,00
1,00
0,00
DV
R
1,00
0,00
2,00
0,00
Relazione sulla gestione esercizio 2013
C.4
Aumento
dell'appropriatezza
dell'attività di
Ricovero
Percentuale di
ricoveri in DH
medico con finalità
diagnostica
Percentuale di
ricoveri di area
chirurgica diurni o
ordinari 0-1 giorni
senza intervento
0,00
≤30%
1,00
0,00
≤ 3%
Sono esclusi i ricoveri
di pazienti minori di
18 anni
C.4 Totale
Aumento ricoveri
oncologia classi A e
20% in più
B per pazienti
del 2012
residenti nella
Regione del Veneto
C.5
Aumento Attività di
Alta Specialità
Riduzione dei
ricoveri di
Ortopedia, di
classe C e D,
programmati, per
pazienti residenti
nella Regione del
Veneto
5% in meno
del 2012
1,00
2,00
2,00
4,00
L'indicatore misura il
riequilibrio dei
ricoveri di ortopedia
verso un setting
assistenziale di
complessità
maggiore
coerentemente con il
ruolo delle aziende
ospedaliere
nell'offerta regionale.
Ai pazienti sarà
comunque assicurata
l'assistenza,
attraverso l'attività in
regime ambulatoriale
ed attraverso i Presidi
Ospedalieri delle
ULSS che
dovrebbero, in
coerenza con
l'Obiettivo C.3,
riassorbire questi
ricoveri di minore
complessità.
4,00
4,00
Adesione al
Percorso di
Monitoraggio degli
Indicatori di Qualità
dell'Assistenza
Sanitaria
Riduzione della
distanza in termini
relativi tra dato
aziendale e
standard per
almeno il 50% degli
indicatori
Miglioramen
to in almeno
il 50% degli
indicatori
2,00
C.6 Totale
C.7
R
0,00
4,00
C.5 Totale
C.6
2,00
-
-
4,00
2,00
R
2,00
Sperimentazione
Clinica ed Aumento
delle segnalazioni
ADR per farmaci e
vaccini
Numero di
sperimentazioni
rispetto all'anno
precedente
estratte
dall'Osservatorio
nazionale sulla
sperimentazione
clinica dei
medicinali
- AIFA
Maggiore
del 2012
Rilevazione tramite
Osservatorio AIFA e
relazioni predisposte
dalle Aziende
Sanitarie
Numero di
segnalazioni ADR
sul totale dei
ricoveri
≥ 0,005 dei
ricoveri
Criterio da
letteratura: 10% dei
pazienti ricoverati ha
una reazione avversa
e di questi almeno il
5% va segnalato
Tasso di
segnalazioni
(numero di
segnalazioni ADR
per milione di
≥ 500
segnalazioni
per milione
di abitanti
(farmaci +
Valore medio
raggiunto dalle 3
Aziende ULSS con la
migliore performance
negli ultimi 4 anni
49
1,00
2,00
3,00
DV
2,00
1,00
3,00
Relazione sulla gestione esercizio 2013
abitanti)
vaccini)
C.7 Totale
C) TOTALE
Valore
Allegato A
DGR
2864/2012
Rispetto del tetto
Valore
di costo:
Allegato B
Farmaceutica
DGR
Territoriale
2864/2012
Rispetto del tetto
Valore
di costo:
Allegato C
Farmaceutica
DGR
Ospedaliera
2864/2012
Valore
Rispetto del tetto
Allegato D
di costo: DM
DGR
2864/2012
Valore
Rispetto del tetto
Allegato E
di costo: IDV
DGR
2864/2012
Valore
Rispetto del tetto
Allegato F
di costo: Assistenza
DGR
Integrativa
2864/2012
Valore
Rispetto del tetto
Allegato G
di costo: Assistenza
DGR
Protesica
2864/2012
Rispetto del tetto
di costo: Personale
D.1
Rispetto dei Tetti ex
DGR 2864/2012
D) Equilibrio
Economico
D.2
E.1
2,00
3,00
3,00
4,00
6,00
6,00
3,00
5,00
5,00
1,00
1,00
1,00
15,00
15,00
15,00
5,00
5,00
5,00
DV
0,50
Delta Risultato
Economico
effettivo rispetto
Risultato
Economico CR
154/2012
A parità di risorse per
Valore CR
finanziamento LEA
154/2012
ipotizzate nella CR
parametrato
n.154/2012
Delta 2013 - 2012
Costo della
Produzione (+
Imposte e tasse)
≤ 0€
(riduzione
rispetto al
Costo 2012)
NR
D) TOTALE
E) Liste d'Attesa
6,00
14,00
0,50
D.2 Totale
Piena
implementazione
delle modalità
organizzative ed
erogative per il
contenimento dei
tempi d'attesa
secondo le
disposizioni della
DGR 320/2013
4,00
14,00
4,00
D.1 Totale
Equilibrio
EconomicoFinanziario
2,00
12,00
10,00
10,00
10,00
15,00
30,00
15,00
30,00
15,00
30,00
Rispetto Tempi
d'attesa classe A
90%
Per le sole ULSS 16 e
20 il peso è di punti
3,00
Rispetto Tempi
d'attesa classe B
90%
Per le sole ULSS 16 e
20 il peso è di punti
2,00
Per le sole ULSS 16 e
20 il peso è di punti
2,00
Rispetto Tempi
100%
d'attesa classe C
Stipula di un
accordo con la
ULSS per il Rispetto Approvazion
dell'Offerta "di
e regionale
Base" secondo la
DGR 320/2013
50
L'indicatore concorre
alla valutazione delle
sole ULSS 16 e 20 per
punti
DV
4,00
4,00
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Inserimento delle
prestazioni
Sì
concordate nel
CUP in comune
Sulle Agende
Concordate,
rispetto dei tempi
Sì
di Attesa per Classe
di Priorità
L'indicatore concorre
alla valutazione delle
sole ULSS 16 e 20 per
punti
E.1 Totale
E.2
7,00
Ottimizzazione del
Numero di
Prestazioni per
Abitante
Mantenimento o
Riduzione del
Numero di
prestazioni per
Abitante al di sotto
di 4
Concorso alla
diminuzione al
numero di
prestazioni per
abitante: rispetto
dei volumi
concordati con
l'ULSS
Tasso
Aziendale
del 2012 o,
se
superiore,
N.4
prestazioni
per abitante
E.3
Sì
Sì
E.3 Totale
F.1
4,00
11,00
11,00
3,00
3,00
3,00
3,00
2,00
R
2,00
E) TOTALE
F) Rispetto dei
contenuti e delle
tempistiche dei
flussi informativi
ricompresi nel
Informativo
Sanitario
4,00
NR
3,00
Inserimento dei
privati
convenzionati nel
CUP Aziendale
secondo la
programmazione
aziendale
3,00
3,00
E.2 Totale
Presentazione del
progetto tecnicoorganizzativo di
adeguamento ed
aumento del
N.prestazioni
privati gestite a
CUP aziendale / N.
prestazioni privati
totale (misurate
dal flusso SPS)
3,00
Adempimenti
Questionario LEA
Implementazione
delle attività
finalizzate al
raggiungimento del
livello di totale
Sì
adempienza
rispetto agli
adempimenti
previsti nel
Questionario LEA
Rispetto dei tempi
previsti nello
svolgimento delle
attività e delle
modalità di
invio/controllo
della qualità del
dato fornito come
previsto da
Questionario LEA e
documenti
Sì
51
Sia per quanto
concerne i processi
direttamente (es.
gestione diretta
flusso art. 50) e
indirettamente (es.
trasmissione dati dei
flussi gestiti a livello
Regionale,
recepimento delle
prescrizioni) svolti
dalle Aziende stesse
e inerenti agli
adempimenti previsti
nel Questionario LEA
12,00
14,00
14,00
1,00
1,00
1,00
R
1,00
1,00
1,00
Relazione sulla gestione esercizio 2013
allegati/collegabili
allo stesso
F.1 Totale
F.2
Implementazione
del FSE (DGR
1671/2012)
Implementazione
secondo
Programmazione
Regionale:
presentazione del
progetto di
adeguamento;
adeguamento dei
sistemi aziendali
(collaudo);
labelling dei
servizi/applicazioni
sviluppate; entrata
in produzione
% di lettere di
dimissioni firmate
rispetto al totale
% di referti di
Anatomia
Patologica firmati
rispetto al totale
% di referti di
Laboratorio firmati
rispetto al totale
% di referti di
Microbiologia
firmati rispetto al
totale
% di referti di
Radiologia firmati
rispetto al totale
% di referti di
Verbali Pronto
Soccorso firmati
rispetto al totale
2,00
2,00
2,00
Sì
1,00
1,00
1,00
90%
0,17
0,17
0,20
100%
0,17
0,17
0,20
100%
0,17
0,17
0,20
100%
0,17
0,17
0,20
100%
0,17
0,17
0,20
100%
0,17
0,17
2,00
2,00
2,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
1,00
0,20
0,20
0,20
DV
F.2 Totale
F.3
% di ricette
dematerializzate
Dematerializzazione
(n. ricette
della ricetta
dematerializzate
cartacea (Decreto
dicembre anno
MEF del 2 novembre
corrente / n.
2011)
ricette art.50 anno
precedente)
60%
F.3 Totale
F.4
Corretta
valorizzazione
campi flusso DDF3
Qualità dei flussi
(identificativo
informativi relativi ai utente, comune di
Beni Sanitari
residenza) nel caso
sia previsto il
mantenimento
dell'anonimato
Sì
52
Come da note
regionali prot.
305649 del
05/06/2009, prot.
232035 del
21/05/2012 e nota
561779 del
10/12/2012
R
DV
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Flusso consumi
DM: % dei DM
codificati con
RDM/BD rispetto ai
≥ 90%
modelli CE
(B.1.A.3.1.A +
B.1.A.3.1.B +
B.1.A.3.2)
Flusso consumi
DM:
% dei IVD codificati
con almeno la
≥ 93%
prima lettera dalla
categoria W
rispetto ai modelli
CE (B.1.A.3.3)
Criterio: media
ponderata delle 3
migliori performance
a livello regionale
0,20
0,20
0,20
Criterio: media
ponderata delle 3
migliori performance
a livello regionale
0,20
0,20
0,20
Riduzione degli
errori nella
valorizzazione
campi flusso DDF3
Riduzione
(corrispondenza tra
rispetto al
tipo erogatore e
2012
tipo struttura
erogante) e flusso
FAROSP (tipo
struttura)
Valorizzazione campi
come da note
regionali prot.
305649 del
05/06/2009, prot.
232035 del
21/05/2012
e nota 561779 del
10/12/2012 e prot.
246781 del
04/05/2010
0,20
0,20
0,20
Numero di errori
sostanziali
segnalati dalla
Regione alle
Aziende Sanitarie
Criterio: media
ponderata delle 3
migliori performance
a livello regionale
0,20
0,20
0,20
1,00
1,00
1,00
≤ 500 errori
F.4 Totale
F.5
Adempimenti in
materia di gestione
informatica della
residenzialità
extraospedaliera
(anziani e disabili)
come da DGR 2961
e 2960 del 28
Dicembre 2012 e da
comunicazione del
Segretario del 7
Gennaio 2013 (prot.
6102 Cl E900).
Rispetto delle
scadenze e della
qualità nell'invio
del nuovo flusso
informativo sulla
residenzialità
extraospedaliera
Sì
F.5 Totale
F.6
R
1,00
Implementazione
tempestiva del
flusso informativo
delle Cure
Domiciliari secondo
il tracciato della
DGR 2372
Rispetto delle
specifiche relative
a tempi e qualità
dei dati inviati
Completezza e
Tempestività del
flusso SDO
Percentuale di SDO
inviate sul totale
delle SDO chiuse
Sì
F.6 Totale
F.7
1,00
1,00
0,00
0,00
NR
2,00
2,00
-
2,00
2,00
8,00
8,00
1,00
≥ 95%
F.7 Totale
F) TOTALE
8,00
TOTALE
GENERALE
75,00 80,00 80,00
53
Relazione sulla gestione esercizio 2013
4. LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’AZIENDA
4.1 Sintesi del bilancio e relazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi economicofinanziari
Con nota prot.n.159125/C.101 dell’ 11 Aprile 2014 la Regione Veneto ha fornito le indicazioni per la redazione del
Bilancio di Esercizio 2013, fornendo in particolare le disposizioni sui seguenti punti:
- Finanziamento LEA 2013
- Mobilità sanitaria
- Area contributi
- Rettifiche contributi in conto esercizio per destinazione investimenti
- Patrimonio netto: ulteriori riclassificazioni
- Ripiano perdite anno 2012
- Ricalcolo ammortamenti
- Redazione bilancio consolidato
- Personale
- Area di scambio
- Accantonamenti fondi rischi e oneri
- Accantonamenti per interessi di mora
- Terreni su cui insistono fabbricati
- Introiti per quota fissa
- DGR 438/2014: prestazioni termali
- Ospedale di comunità e Unità riabilitativa territoriale
In seguito con deliberazione G.R.V. n. 2621 del 18 dicembre 2012 ad oggetto: “L. 7 agosto 2012, n. 135 "Conversione in
legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini" (c.d. spending review): ulteriori determinazioni per l'anno 2012 e
seguenti.” venivano approvate ulteriori iniziative da porre in essere a decorrere dall'anno 2012 in vari ambiti della sanità
regionale al fine di assicurare gli obiettivi di risparmio previsti nel D.L. 95/2012 e nella relativa legge di conversione, L.
135/2012.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2624 del 18 dicembre 2012 ad oggetto “Rivisitazione dei limiti di costo
individuati con DGR 715/2012, in applicazione del “Patto per la Salute” del 28 settembre 2006”, venivano aggiornati gli
obiettivi di costo posti ai Direttori Generali delle Aziende ULSS ed Ospedaliere e dell'IRCCS "IOV", ai sensi dell'art. 52,
c. 4, lettera d), della L. 289/2002, con l'obiettivo di mantenere l'equilibrio di bilancio per l'esercizio in corso,
completando il processo di definizione dei limiti di costo - già rideterminati dalla DGR 1670/2012 in conseguenza del
D.L: 95/2012 ("spending review") -, dopo in percorso di confronto e analisi tra la Segreteria regionale per la Sanità da
una parte e le Aziende ULSS ed Ospedaliere e l'IRCCS "IOV" dall'altra.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2864 del 28 dicembre 2012 ad oggetto “Direttive alle Aziende ULSS ed
Ospedaliere e all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico
Annuale 2013, ex art. 25 D.Lgs. 118/2011 e proroga dei termini previsti dall'art. 32 del medesimo D.Lgs.”, vengono
fornite le direttive alle Aziende ULSS ed Ospedaliere e all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" per la predisposizione
del Bilancio Preventivo Economico Annuale 2013, ex art. 25 D.Lgs. 118/2011, suddivise per area di attività e di bilancio,
e vengono prorogati i termini previsti dall'art. 32 D.Lgs. 118/2011, alla luce della nomina dei Direttori Generali delle
Aziende ULSS ed Ospedaliere per il triennio 2013 - 2015, che avverrà entro il 31 dicembre 2012.
Con deliberazione della Giunta Regionale N. 1237 del 16 luglio 2013 ad oggetto “Determinazione degli obiettivi di saluti
e di funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, all'Azienda Ospedaliera di Padova, all'Azienda
54
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" – anno 2013, ai sensi e per gli
effetti di cui all'art. 3−bis, c. 5, del D.Lgs. 502/1992 e all'art. 1, c. 5, del DPCM 502/1995” sono stati assegnati gli
obiettivi alle Aziende Ulss.
Gli obiettivi sono stati suddivisi in macro aree:
A) Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell’organizzazione degli
uffici
B) Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate
C) Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi
D) Equilibrio Economico
E) Liste d'Attesa
F) Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo
Sanitario
Si rimanda alla ‘Relazione illustrativa dello scostamento dagli obiettivi economici DGRV n. 1237/2013’ per l’analisi sugli
scostamenti.
55
Relazione sulla gestione esercizio 2013
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLO SCOSTAMENTO DAGLI
OBIETTIVI ECONOMICI DGRV N. 1237/2013
CONSUNTIVO ANNO 2013
56
Relazione sulla gestione esercizio 2013
OBIETTIVI D.1 – RISPETTO DEI TETTI ex DGRV 2864/2012
Obiettivo D.1.1 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: PERSONALE
A
Conto di CE
(€)
B
Valore Soglia
(€)
BA2080 Costo del personale 34.366.000,00
C
C-B
(C-B)/B
Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale
(€)
(€)
(%)
34.288.414,61
- 77.585.39
Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia
Obiettivo raggiunto.
57
-0,23%
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Obiettivo D.1.2 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: FARMACEUTICA TERRITORIALE
A
Conto di CE
(€)
BA0500 (B.2.A.2.1) – da convenzione
B
C
C-B
(C-B)/B
Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale
(€)
(€)
(€)
(%)
9.902.003,00
9.941.131,30
39.128,30
0,40%
Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia
Obiettivo raggiunto.
L’obiettivo regionale prevede una quota per assistito pesato di € 120: tale risultato è stato raggiunto (come poche altre Aziende Ulss venete) al secondo decimale
120,00. Lo scostamento percentuale dello 0,4% (39mila euro) è da considerare quindi fisiologico rispetto alla gestione di un budget di 10milioni di euro.
58
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Obiettivo D.1.3 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: FARMACEUTICA OSPEDALIERA
A
Conto di CE
(€)
B
Valore Soglia
(€)
TOTALE
C
Valore Effettivo
(€)
5.477.166
5.860.182,10
C-B
Scostamento assoluto
(€)
(C-B)/B
Scostamento percentuale
(%)
383.016,10
6,99%
Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia
Obiettivo sostanzialmente raggiunto.
Lo scostamento è dovuto totalmente:
- all’incremento di attività dell’ambulatorio di oncologia che ha aumentato il numero dei pazienti trattati con cicli di chemioterapia e alla loro complessità
essendo state estese le cure anche dell’oncoematologia. Il numero di prestazioni erogate nel 2012 è stato di 4.722 contro 5.690 nel 2013 (+20,5%). Si
sottolinea che l’incremento del costo dei Medicinali con AIC utilizzati per l’ Attività oncologica tra il 2012 ed il 2013 è pari ad € 370.709. In particolare
l’aumento di attività si è registrato su pazienti in giovane età che ha richiesto il trattamento con anticorpi monoclonali e più in particolare per il ca alla
mammella con il conseguente aumento del consumo di farmaci ad alto costo (trastuzumab) con un incremento di circa 277.000 euro circa (da 80 cicli a 280
ca). L’aumento del numero di trattamenti effettuati presso l’azienda ha portato ad una diminuzione della numerosità dei pazienti trattati presso altri
ospedali. In conseguenza ad una convenzione con l’Istituto Oncologico Veneto si sono adottati i protocolli in uso presso l’IRCSS regionale.
Si consideri che al netto di suddetto incremento (evidentemente giustificato) lo scostamento rispetto al tetto è di soli 15.000 euro circa pari al 0,2% con una
evidente riduzione del costo rispetto al costo sostenuto nel 2012.
59
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Obiettivo D.1.4 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: DISPOSITIVI MEDICI (NO IVD)
A
B
C
C-B
Conto di CE
(€)
Valore Soglia
(€)
Valore Effettivo
(€)
Scostamento assoluto
(€)
TOTALE
2.708.182
Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia
60
2.993.440,40
285.258,40
(C-B)/B
Scostamento
percentuale
(%)
10,53%
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Obiettivo sostanzialmente raggiunto.
L’obiettivo prevedeva una riduzione del costo storico dell’anno 2012 di circa 300.000 euro pari al 10% del costo complessivo raggiunta invero al 3%.
D’altro canto gli obiettivi regionali affidati prevedevano lo sviluppo dell’attività ortopedica e della riduzione delle liste di attesa per alcuni interventi ortopedici e
chirurgici in particolare per via laparoscopica con il conseguente aumento del costo dei presidi.
B.1.A.3.1.A) Dispositivi protesici impiantabili: lo scostamento deriva dall’aumento degli interventi di protesi d’anca e di ginocchio e dall’introduzione di interventi
in artroscopia per spalla e ginocchio (+54 dimissioni chirurgiche complessive nel 2013 rispetto al 2012) con il conseguente risultato di una notevole riduzione dei
tempi di attesa definiti tra gli obiettivi regionali (cl. priorità A da 96% a 99%, cl. priorità B da 89% a 98%, cl. priorità C da 97% a 100%, cl. priorità D da 100% a
100%). Tale attività ha inoltre consentito un recupero delle fughe ortopediche, ulteriore obiettivo affidato alle direzioni aziendali dalla Regione (20 dimissioni
chirurgiche in meno rispetto al 2012 per un importo pari a € 142.638).
B.1.A.3.1.B) Dispositivi medici altro: analogamente a quanto sopra per le protesi impiantabili (in questa azienda quasi esclusivamente ortopediche) lo sviluppo
dell’attività laparoscopica ed endoscopica dei reparti di Chirurgia Generale (+47 interventi, da 432 nel 2012 a 479 nel 2013), Urologia (+9 interventi in
endourologia, da 86 nel 2012 a 95 nel 2013) ed Endoscopia Digestiva (+324 prestazioni, da 1.975 nel 2002 a 2.299 nel 2013), conseguenza anche della forte attività
di screening effettuata (obiettivo regionale) non ha consentito la riduzione dei costi prefissata a livello regionale. Ad evidenza di ciò si segnala in particolare la
riduzione della mortalità del ca del colon retto.
Si fa inoltre presente che nel 2013 si è ulteriormente sviluppata l’erogazione diretta dei dispositivi per diabetici che ha prodotto un risparmio sul conto AIR.
61
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Obiettivo D.1.5 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: IVD
A
B
Conto di CE
(€)
Valore Soglia
(€)
TOTALE
667.208
C
Valore
Effettivo
(€)
677.207,35
C-B
Scostamento assoluto
(€)
9.999,35
(C-B)/B
Scostamento
percentuale
(%)
1,5%
Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia
Obiettivo sostanzialmente raggiunto.
Si tratta di incrementi di costo fisiologico legato al recupero di attività di laboratorio analisi (circa 35.000 prestazioni) prima svolta prevalentemente dal privato
convenzionato (10.000 prestazioni circa che da sole giustificano il superamento del budget – meno di un euro a prestazione) oltre che da mobilità sanitaria.
62
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Obiettivo D.1.6 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: ASSISTENZA INTEGRATIVA
A
B
Conto di CE
(€)
Valore Soglia
(€)
C
Valore
Effettivo
(€)
758.846 681.444,09
TOTALE
Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia
Obiettivo raggiunto.
63
C-B
(C-B)/B
Scostamento assoluto
(€)
Scostamento percentuale
(%)
-77.401,91
-10,20%
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Obiettivo D.1.7 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: ASSISTENZA PROTESICA
A
(€)
Spesa totale assistenza protesica anno 2013
B
C
C-B
(C-B)/B
Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale
(€)
(€)
(€)
(%)
1.122.075
1.230.856,91
108.781,91
9,69%
Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia
Obiettivo sostanzialmente raggiunto.
L’assistenza protesica è rivolta, nella nostra azienda, prevalentemente alla popolazione anziana. Si fa notare come l’obiettivo regionale sia invero calcolato senza
tener conto di alcuna variabile/standardizzazione.
Lo scostamento tra il valore effettivo ed il valore soglia (definito esclusivamente sul pro-capite non pesato) è dovuto, nel ns caso, alla mancata standardizzazione
dell’obiettivo. La pesatura della popolazione anche solo sulla base dell’età porterebbe al rispetto dello standard. A titolo di esempio si evidenzia come l’età sul
consumo farmaceutico territoriale incida in questa azienda (che rispetta l’obiettivo) oltre l’11%.
64
Relazione sulla gestione esercizio 2013
OBIETTIVI D.2 – EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO
Obiettivo D.2.1 Delta Risultato economico effettivo rispetto al Risultato Economico CR 154/2012
PROTESICA
La metodologia di valutazione dell’obiettivo
Sarà valutato se il risultato economico dell'esercizio è coerente con il trend risultante dalla pianificazione dei risultati di esercizio 2013-2015 della CR 154/2012,
tenuto conto anche delle eventuali variazioni del sistema di finanziamento
1. Calcolo del risultato economico di esercizio “rideterminato”
Consuntivo
2013
(€)
Voce
Risultato economico consuntivo 2013
1.755,92
Ulteriore assegnazione “indistinta” rispetto alla CR 154/2012
0
Finanziamento Privati DGR 2095/2012
0
Finanziamento Privati DGR 2616/2012
1.000.000
Finanziamento Privati DGR 2620/2012
0
Maggiori costi per variazione aliquota IVA da 1° ottobre 2013
(ottobre-dicembre 2013)
65
20.559,71
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Nuovi Farmaci 2013 non finanziati (BOCEPREVIR E
TELAPREVIR, DABIGATRAN, RIVAROXABAN E
APIXABAN, IPILIMUMAB E VEMURAFENIB,
BELIMUMAB, ABIRATERONE E PAZOPANIB)
(A) RISULTATO ECONOMICO 2013
RIDETERMINATO
(B) RISULTATO PROGRAMMATO 2013 DALLA CR
154/2012
(A)-(B) DELTA RISULTATO ECONOMICO 2013
RIDETERMINATO E RISULTATO PROGRAMMATO
2013 DALLA CR 154/2012
Relazione illustrativa mancato raggiungimento dell’obiettivo
Obiettivo raggiunto.
66
5.377,39
1.027.693,02
0
1.027.693,02
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Obiettivo D.2.2 Delta Risultato economico effettivo rispetto al Risultato Economico CR 154/2012
Delta 2013 - 2012 Costo della Produzione (+ Imposte e tasse)
La metodologia di valutazione dell’obiettivo
L’obiettivo è raggiunto nei seguenti casi:
1
Costo produzione rettificato LEA 2013 <= Costo produzione rettificato LEA 2012
Costo produzione rettificato LEA 2013 > Costo produzione rettificato LEA 2012 e ∆ ricavi* >= ∆ Costo della produzione
rettificato
∆ ricavi* è la variazione 2013 – 2012 della sommatoria dei seguenti conti di ricavo:
•
2
A4A)Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a soggetti pubblici, con esclusione del conto (A.4.A.3.13) Altre prestazioni
sanitarie a rilevanza sanitaria - Mobilità attiva Internazionale, mobilità attiva extraregionale e CONTRIBUTO FRAT RICEVUTO NEL 2012
DALLA NON CAPOFILA DIMT DALLE CAPOFILA DIMT
• A4B) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate da privati v/residenti extraregione in compensazione
• A4C) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a privati
• A4D) ricavi per prestazioni sanitarie erogate in regime di intramoenia (escluso conto A4D5)
• A5B2) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte della Regione
• A5D3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte di altri soggetti pubblici
• A5E) Concorsi, recuperi e rimborsi da privati
• A6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (ticket)
Costo produzione rettificato LEA 2013 > Costo produzione rettificato LEA 2012 e ∆ ricavi* < ∆ Costo della produzione
rettificato
3
Solamente se correlata da adeguata ed esaustiva relazione che illustri l’incremento dei costi. In questo caso il raggiungimento
dell’obiettivo è sottoposto ad approvazione regionale.
67
Relazione sulla gestione esercizio 2013
1. Valutazione dell’andamento del costo della produzione aziendale rettificato
SEGNO
CATEGORIA
CODICE
CONTO
CONTO COGE
BZ9999
Totale costi della produzione (B)
+
COSTO
PRODUZIONE
IMPOSTE TASSE
YA0010
(Y.1) IRAP
-
POSTE R
AA0120
(A.1.B.2.1) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o
Prov. Aut. (extra fondo) vincolati
-
POSTE R
AA0130
-
POSTE R
AA0720
-
POSTE R
AA0810
-
POSTE R
AA0820
-
POSTE R
AA0830
-
RECUPERI
RIMBORSI
AA0780
+
-
-
RECUPERI
RIMBORSI
RECUPERI
RIMBORSI
Consuntivo
2012
Consuntivo
2013
Delta
2013-2012
159.437.032,99 163.656.675,03
(A.1.B.2.2) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o
Prov. Aut. (extra fondo) altro
(A.4.D.5) Ricavi per prestazioni sanitarie intramoenia - Consulenze (ex
art. 55 c.1 lett. c), d) ed ex art. 57-58) (Aziende sanitarie pubbliche
della Regione)
(A.5.C.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dipendente
dell'azienda in posizione di comando presso Aziende sanitarie
pubbliche della Regione - SANITARIO
(A.5.C.2) Rimborsi per acquisto beni da parte di Aziende sanitarie
pubbliche della Regione - SANITARIO
(A.5.C.3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte di Aziende
sanitarie pubbliche della Regione - ALTRI SERVIZI NON
SANITARI
(A.5.B.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dell’azienda in
posizione di comando presso la Regione
4.219.642,04
2.517.314,36
2.482.358,86
-
0,00
5.118,50
5.118,50
0,00
0,00
-
0,00
1.606,80
1.606,80
19.837,74
19.573,61
0,00
8.104,84
8.104,84
2.758,80
42.927,00
40.168,20
0,00
0,00
-
-
34.955,50
264,13
AA0850
(A.5.D.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dipendente
dell’azienda in posizione di comando presso altri soggetti pubblici
0,00
0,00
-
AA0860
(A.5.D.2) Rimborsi per acquisto beni da parte di altri soggetti pubblici
0,00
216.750,35
216.750,35
0,00
76.301,00
76.301,00
1.320.000,00
1.098.590,00
1.320.000,00
1.098.590,00
-
Attività di medicina trasfusionale (compensazioni tra aziende)
FRAT
Extra contabile - 2012: SOLO PER CAPOFILA DIMT
- 2013: TUTTE LE AZIENDE SE CI SONO STATE
COMPENSAZIONI INFRA-DIMT
CONTRIBUTI TERZI Extra contabile Funzione SUEM privati accreditati
CONTRIBUTI TERZI Extra contabile Funzione Pronto Soccorso privati accreditati
68
Relazione sulla gestione esercizio 2013
-
CONTRIBUTI TERZI
CONTRIBUTI TERZI
CONTRIBUTI TERZI
CONTRIBUTI
VINCOLATI
CONTRIBUTI
VINCOLATI
CONTRIBUTI
VINCOLATI
CONTRIBUTI
VINCOLATI
CONTRIBUTI
VINCOLATI
CONTRIBUTI
VINCOLATI
CONTRIBUTI
VINCOLATI
CONTRIBUTI
VINCOLATI
-
MOBILITA’
INTERNAZIOANALE
-
MOBILITA’ EXTRA
-
MOBILITA’ EXTRA
-
MOBILITA’ EXTRA
MOBILITA’ EXTRA
MOBILITA’ EXTRA
MOBILITA’ EXTRA
MOBILITA’ EXTRA
MOBILITA’ EXTRA
Extra contabile Contributi ex DGRV n. 2095/2012
Extra contabile Contributi ex DGRV n. 2616/2012
Extra contabile Contributi ex DGRV n. 2620/2012
AA0040
AA0070
AA0150
(A.1.A.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. regionale vincolato)
(A.1.B.1.1) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo)
vincolati)
(A.1.B.3.1) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo)
vincolati)
0,00
1.000.000,00
0,00
1.641.203,88
513.129,84
0,00
101.507,78
195.511,76
5.970,56
1.000.000,00
-
1.128.074,04
101.507,78
-
189.541,20
AA0170
(A.1.B.3.3) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) altro)
0,00
0,00
-
AA0180
(A.1.C) Contributi c/esercizio per ricerca)
0,00
0,00
-
AA0230
(A.1.D) Contributi c/esercizio da privati)
129.034,70
105.613,74
-
23.420,96
704.136,08
678.933,73
-
25.202,35
0,00
0,00
-
68.655,00
68.655,00
(A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di
esercizi precedenti)
Rettifiche di contributi in conto esercizio relative agli investimenti
Extra contabile
finanziati con i contributi vincolati
AA0270
BA1540
(B.2.A.16.5) Costi per servizi sanitari - Mobilità internazionale passiva
BA0090
(B.1.A.2.2) da pubblico (Aziende sanitarie pubbliche extra Regione) –
Mobilità extraregionale)
0,00
0,00
-
BA0480
(B.2.A.1.3) - da pubblico (Aziende sanitarie pubbliche Extraregione) Mobilità extraregionale)
22.316,08
23.929,00
1.612,92
BA0520
BA0560
BA0830
BA0990
BA1060
BA1120
(B.2.A.2.3) - da pubblico (Extraregione)
(B.2.A.3.3) - da pubblico (Extraregione)
(B.2.A.7.3) - da pubblico (Extraregione)
(B.2.A.9.3) - da pubblico (Extraregione))
(B.2.A.10.3) - da pubblico (Extraregione))
(B.2.A.11.3) - da pubblico (Extraregione))
17.319,10
516.274,47
3.352.249,09
422.474,47
52.408,60
28.254,87
59.111,00
493.491,00
3.719.284,00
326.293,00
45.937,00
41.370,00
41.791,90
22.783,47
367.034,91
96.181,47
6.471,60
13.115,13
69
-
Relazione sulla gestione esercizio 2013
-
=
Nuovi Farmaci 2013 non finanziati (BOCEPREVIR E
TELAPREVIR, DABIGATRAN, RIVAROXABAN E APIXABAN,
ALTRE RETTIFICHE Extra contabile
IPILIMUMAB E VEMURAFENIB, BELIMUMAB,
ABIRATERONE E PAZOPANIB)
Maggiori costi per variazione aliquota IVA da 1° ottobre 2013
ALTRE RETTIFICHE Extra contabile (ottobre-dicembre 2013)
COSTO DELLA PRODUZIONE RETTIFICATO (1)
70
5.377,39
5.377,39
20.559,71
20.559,71
152.431.977,71 156.140.899,04
3.708.921,33
Relazione sulla gestione esercizio 2013
2. Valutazione dell’andamento dei ricavi
Consuntivo
2012
Consuntivo
2013
Delta
2013-2012
SEGNO
CATEGORIA
CODICE
CONTO
+
RICAVI
PRESTAZIONI
AA0330
(A.4.A) Ricavi per prestazioni sanitarie e
sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a soggetti
pubblici
-
FRAT
Di cui del
AA0433
(di cui) di (A.4.A.1.9.C) Altre prestazioni sanitarie e
socio-sanitarie a rilevanza sanitaria): CONTRIBUTO
FRAT RICEVUTO NEL 2012 DALLA NON
CAPOFILA DIMT DALLE CAPOFILA DIMT.
-
MOBILITA’
INTERNAZIONALE
AA0600
(A.4.A.3.13) Altre prestazioni sanitarie a rilevanza
sanitaria - Mobilità attiva Internazionale
0
+
RICAVI
PRESTAZIONI
AA0610
AA0610 (A.4.B) Ricavi per prestazioni sanitarie e
sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate da privati
v/residenti Extraregione in compensazione (mobilità
attiva)
0
+
RICAVI
PRESTAZIONI
AA0660
(A.4.C) Ricavi per prestazioni sanitarie e
sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a privati
688.319,25
671.843,31
-16.475,94
+
RICAVI
PRESTAZIONI
AA0670
(A.4.D) Ricavi per prestazioni sanitarie erogate in
regime di intramoenia
788.878,49
776.885,03
-11.993,46
-
RICAVI
PRESTAZIONI
AA0720
(A.4.D.5) Ricavi per prestazioni sanitarie intramoenia
- Consulenze (ex art. 55 c.1 lett. c), d) ed ex art. 57-58)
(Aziende sanitarie pubbliche della Regione)
0
1.606,80
1.606,80
+
RECUPERI
RIMBORSI
AA0790
(A.5.B.2) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte
della Regione
0
+
RECUPERI
RIMBORSI
AA0870
(A.5.D.3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte
di altri soggetti pubblici
111.514,33
CONTO COGE
71
21.711.987,19
21.188.881,29
36.725,00
-523.105,90
-36.725,00
116.289,00
-
87.958,06
116.289,00
0,00
0,00
-23.556,27
Relazione sulla gestione esercizio 2013
+
RECUPERI
RIMBORSI
AA0880
(A.5.E) Concorsi, recuperi e rimborsi da privati
+
TICKET
AA0940
-
MOBILITA’ EXTRA
-
62.592,68
66.792,29
4.199,61
(A.6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni
sanitarie
3.059.774,20
2.491.164,64
-568.609,56
AA0460
(A.4.A.3.1) Prestazioni di ricovero)
3.272.196,57
3.261.394,00
-10.802,57
MOBILITA’ EXTRA
AA0470
(A.4.A.3.2) Prestazioni ambulatoriali)
1.841.432,55
1.819.978,00
-21.454,55
-
MOBILITA’ EXTRA
AA0490
(A.4.A.3.4) Prestazioni di File F)
12.027,21
11.285,00
-742,21
-
MOBILITA’ EXTRA
AA0500
(A.4.A.3.5) Prestazioni servizi MMG, PLS, Contin.
assistenziale Extraregione)
14.843,62
14.643,00
-200,62
-
MOBILITA’ EXTRA
AA0510
(A.4.A.3.6) Prestazioni servizi farmaceutica
convenzionata Extraregione)
53.489,69
53.079,00
-410,69
-
MOBILITA’ EXTRA
AA0520
(A.4.A.3.7) Prestazioni termali Extraregione)
-
MOBILITA’ EXTRA
AA0530
(A.4.A.3.8) Prestazioni trasporto ambulanze ed
elisoccorso Extraregione)
-
MOBILITA’ EXTRA
AA0550
(A.4.A.3.10) Ricavi per cessione di emocomponenti e
cellule staminali Extraregione)
=
Delta RICAVI * (2)
0
14.172,01
0
21.178.179,49
72
14.012,00
19.991.237,82
0,00
-160,01
0,00
-1.186.941,67
Relazione sulla gestione esercizio 2013
3. Valutazione raggiungimento obiettivo
2012
COSTO DELLA PRODUZIONE
RETTIFICATO (1)
Delta RICAVI * (2)
152.431.977,71
1.178.179,49
2013
Delta 2013- 2012
56.140.899,04
3.708.921,33
9.991.237,82 -
1.186.941,67
Relazione illustrativa mancato raggiungimento dell’obiettivo
Obiettivo raggiunto.
Casa di Cura di Porto Viro
Extra budget Per l’esercizio 2013 è stato applicato l’accordo con la Casa di Cura di Porto Viro che prevedeva l’acquisto da parte dell’Azienda Ulss di
pacchetti di prestazioni specialistiche ambulatoriali di branca a visita e radiologia, per un valore complessivo al netto dello sconto del 30% pari ad € 560.000.
Tale acquisto di prestazioni ha permesso da un lato di rispettare i tempi di attesa dell’erogazioni delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dall’altro di
rispettare le disposizioni della DGR 320/2013 che prevede, tra l’altro, l’apertura serale, prefestiva e festiva delle strutture erogative, in particolar modo per le
prestazioni di radiologia con utilizzo delle grandi attrezzature, al fine di rispettare i tempi d’attesa e per un maggior sfruttamento delle attrezzature
ospedaliere, oltre che al fine dell’ampliamento delle fasce orarie di erogazione dei servizi. Nel contempo, soprattutto, l’accordo sottoscritto ha permesso di
risolvere un pesante contenzioso relativo agli esercizi che vanno dal 2001 al 2012 in merito al riconoscimento di interessi passivi su ritardati pagamenti (per
8,412 mln di euro) e di contestazioni a prestazioni erogate nello stesso periodo (per 4,441 mln di euro) senza alcun onere economico a carico dell’azienda
ulss 19 di Adria.
Si segnala l’aumento del costo verificatosi nel 2013 dell’attività di assistenza ospedaliera svolta dalla struttura privata accreditata a favore degli stranieri
comunitari, che passa da una spesa nel 2012 di € 5.989,62 ad una nel 2013 di € 67.822,76, con un incremento quindi di € 61.833,14.
Un’altra motivazione dell’aumento della spesa per l’assistenza ospedaliera è relativa alla mancata determinazione nel 2013 di un tetto all’attività da svolgere a
favore di utenti residenti in Emilia Romagna, come è avvenuto precedentemente fino all’anno 2012 compreso. Nel 2013, non essendo stato determinato
da una deliberazione regionale un tetto economico all’attività da svolgere a favore di utenti residenti in Emilia Romagna da parte delle strutture pubbliche e
private accreditate del Veneto, si è registrata una valorizzazione in aumento dell’attività di assistenza ospedaliera svolta dalla Casa di Cura di Porto Viro a
favore di tali utenti, che è passata da € 1.921.057,66 nel 2012 ad € 2.466.012,25 nel 2013, con un incremento di spesa € 544.954,59, tale somma è stata
73
Relazione sulla gestione esercizio 2013
riconosciuta alla Casa di Cura, vista la mancanza di un tetto finanziario nel 2013 per l’attività di assistenza ospedaliera a favore di utenti residenti in Emilia
Romagna.
I dati di mobilità da inserire nel bilancio di esercizio sono obbligatoriamente quelli comunicati dalla Regione Veneto e non possono essere indicati i dati che
risultano alle Aziende, A tal proposito si segnala che i dati di mobilità attiva extra regione, comunicati dalla Regione Veneto registrati nel bilancio di esercizio
2013, fanno riferimento all’anno 2011. I dati reali del 2013 sono migliorativi in quanto si passa da un importo per la mobilità attiva extra regione di €
5.174.391 ad € 5.651.173, con un maggior ricavo di € 477.322, +9%.
Premi di assicurazione.
Per il 2012 l’Azienda ha sostenuto un costo di € 507.589,04 per la copertura assicurativa RCT/O per il periodo 01/01/2012 al 30/06/2012 e dal 07/12/2012
al 31/12/2012. Mentre durante il periodo 01/07/2012-06/12/2012 l’Azienda si è trovata priva di copertura assicurativa, non sopportando il relativo costo a
carico del 2012. A partire dal 07/12/2012 fino al 31/12/2013 l’Azienda Ulss ha provveduto a stipulare copertura assicurativa RCT/O (con franchigia
assoluta di € 500.000,00), corrispondendo un premio annuo lordo pari ad € 870.000,00. Per i premi di assicurazione – Altri, l’incremento deriva da maggior
premi per rct auto, immobili e Inail.
Inoltre sono stati accantonati al conto B.16.A.4) Accantonamenti per copertura diretta dei rischi (autoassicurazione) nel 2013 € 981.024,80 a fronte di €
316.000 del 2012.
Accantonamenti ad altri fondi
E’ stata inserita una quota di € 3.500.000 relativa alle riserve presentate dalla soc. Siram nell'ambito dell'appalto di gestione energia area vasta VE/RO
esplicitate per le gestioni 1/7/2010-30/6/2011 e 1/7/2011-30/6/2012 per € 3.656.153,67, per estrapolazione l'intero periodo 1/7/2010- 31/12/2013
comporterebbe una richiesta di circa € 7.000.000. L'accantonamento fa quindi riferimento ad una ricomposizione delle riserve presentate. L'appalto è a
scadenza il 30/6/2017.
Svalutazione dei crediti
In applicazione alle indicazioni della Società di revisione ed alle indicazioni ricevute dalla Sezione Programmazione Risorse Finanziarie Ssr del 17/04/2014 di
adottare delle percentuali di svalutazione più aderenti all’effettiva possibilità di recupero dei crediti, l’accantonamento 2013 di € 188.636, ha subito un
incremento rispetto al 2012 di € 137.981.
La completa applicazione del D.Lgs 118/2011, prevedendo nuove aliquote per l’ammortamento dei beni, ha portato, a parità di cespiti, ad un aumento delle
quote di ammortamento che pesano sull’esercizio.
74
Relazione sulla gestione esercizio 2013
RIEPILOGO
Riepilogando a fronte di un incremento del costo della produzione rettificato di € 4.204.163, e di una diminuzione dei ricavi di 676.076 l’Azienda ha iscritto
un aumento dei costi giustificati per € 5.882.858, che sono di seguito riepilogati:
Extra budget
Stranieri comunitari
Utenti residenti Emilia
Premi di assicurazione
Autoassicurazione
Acc.to Siram
Svalutazione crediti
TOTALE
560.000
61.833
544.954
362.411
665.024
3.500.000
188.636
5.882.858
Come sopra evidenziato la maggior parte di essi sono indotti da scelte regionali o da adeguamenti conseguenti all’applicazione normativa del settore oltre che
da scelte direzionali volte al perseguimento di contenimento dei costi in relazione a eventi generatisi in esercizi precedenti.
Si ritiene pertanto che, seppur in presenza di un incremento dei costi di esercizio, ciò sia indipendente da scelte aziendali, e che la gestione della Direzione
abbia permesso il contenimento dei costi e il raggiungimento anche di questo obiettivo, garantendo nel contempo elevati livelli di assistenza sanitaria agli
utenti.
75
Relazione sulla gestione esercizio 2013
4.2 CONFRONTO CE PREVENTIVO/CONSUNTIVO E RELAZIONE SUGLI SCOSTAMENTI
I dati del conto economico sono rappresentati per macro voci, raffrontati con i dati del consuntivo 2012 e del preventivo 2013.
Consuntivo 2012
ZZ9999
AZ9999
AA0010
AA0240
AA0270
AA0320
AA0750
AA0940
AA0980
AA1050
AA1060
BZ9999
BA0010
BA0390
BA1910
BA1990
RISULTATO DI ESERCIZIO
Totale valore della
produzione (A)
A.1) Contributi in c/esercizio
A.2) Rettifica contributi
c/esercizio per destinazione
ad investimenti
A.3) Utilizzo fondi per quote
inutilizzate contributi vincolati
di esercizi precedenti
A.4) Ricavi per prestazioni
sanitarie e sociosanitarie a
rilevanza sanitaria
A.5) Concorsi, recuperi e
rimborsi
A.6) Compartecipazione alla
spesa per prestazioni
sanitarie (Ticket)
A.7) Quota contributi
c/capitale imputata
all'esercizio
A.8) Incrementi delle
immobilizzazioni per lavori
interni
A.9) Altri ricavi e proventi
Totale costi della produzione
(B)
B.1) Acquisti di beni
B.2) Acquisti di servizi
B.3) Manutenzione e
riparazione (ordinaria
esternalizzata)
B.4) Godimento di beni di
terzi
Area Sociale
Area Sanitaria
-
- 5.531.064,74
2.828.582,40
Preventivo 2013
Area Totale
Area Sociale
Area Sanitaria
- 5.531.064,74
-
- 2.845.724,92
165.675.456,88
168.504.039,28
2.819.545,00
2.446.835,91
137.471.750,34
139.918.586,25
-
- 1.961.719,58
203.866,21
Consuntivo 2013
Area Totale
Area Sociale
Area Sanitaria
Area Totale
- 2.845.724,92
-
1.755,92
1.755,92
161.706.701,70
164.526.246,70
2.776.531,64
161.624.094,21
164.400.625,85
2.485.108,45
131.986.567,29
134.471.675,74
2.323.592,44
134.884.503,76
137.208.096,20
- 1.961.719,58
-
- 216.610,97
- 216.610,97
-
- 2.157.776,90
- 2.157.776,90
704.136,08
908.002,29
-
612.695,91
612.695,91
205.095,33
678.933,73
884.029,06
-
23.189.184,93
23.189.184,93
-
22.543.746,87
22.543.746,87
-
22.637.609,63
22.637.609,63
157.479,44
385.763,21
543.242,65
334.436,55
220.944,33
555.380,88
226.905,47
446.770,95
673.676,42
-
3.059.774,20
3.059.774,20
-
3.129.140,05
3.129.140,05
-
2.491.164,64
2.491.164,64
20.399,20
2.595.160,65
2.615.559,85
-
3.202.798,77
3.202.798,77
18.178,40
2.393.802,32
2.411.980,72
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1,64
231.407,05
231.408,69
-
227.419,45
227.419,45
2.760,00
249.086,08
251.846,08
2.755.965,36
159.437.032,99
162.192.998,35
2.742.337,02
161.198.991,98
163.941.329,00
2.693.011,44
163.656.675,03
166.349.686,47
16.841,44
10.176.312,35
10.193.153,79
15.200,00
10.187.499,55
10.202.699,55
13.053,28
10.453.054,21
10.466.107,49
1.398.590,56
104.797.740,83
106.196.331,39
1.564.256,54
105.698.271,15
107.262.527,69
1.477.758,29
105.589.022,17
107.066.780,46
7.670,80
1.670.557,26
1.678.228,06
7.500,00
1.501.844,55
1.509.344,55
8.934,83
1.601.344,46
1.610.279,29
1.367,15
471.977,28
473.344,43
1.500,00
573.646,34
575.146,34
733,42
554.884,24
555.617,66
76
Relazione sulla gestione esercizio 2013
BA2080
BA2500
BA2560
BA2630
BA2660
BA2690
CZ9999
DZ9999
EZ9999
YZ9999
Totale Costo del personale
B.9) Oneri diversi di
gestione
Totale Ammortamenti
B.14) Svalutazione delle
immobilizzazioni e dei crediti
B.15) Variazione delle
rimanenze
B.16) Accantonamenti
dell’esercizio
Totale proventi e oneri
finanziari (C)
Totale rettifiche di valore di
attività finanziarie (D)
Totale proventi e oneri
straordinari (E)
Totale imposte e tasse
1.059.790,57
34.642.181,14
35.701.971,71
1.043.188,43
34.558.231,50
35.601.419,93
1.080.895,24
34.288.414,61
35.369.309,85
69.978,04
815.571,23
885.549,27
61.293,00
719.094,73
780.387,73
61.386,62
928.639,81
990.026,43
40.995,80
5.749.623,05
5.790.618,85
49.399,05
7.395.606,66
7.445.005,71
37.461,49
5.241.951,52
5.279.413,01
-
50.654,54
50.654,54
-
70.000,00
70.000,00
-
188.636,07
188.636,07
-
- 74.928,69
- 74.928,69
-
-
-
-
- 185.806,90
- 185.806,90
160.731,00
1.137.344,00
1.298.075,00
-
494.797,50
494.797,50
12.788,27
4.996.534,84
5.009.323,11
1.014,00
- 1.324.824,49
- 1.323.810,49
- 200,00
- 638.468,74
- 638.668,74
- 9,72
- 13.581,69
- 13.591,41
-
- 2.492,59
- 2.492,59
-
-
-
-
255,71
255,71
- 76,70
- 7.875.732,87
- 7.875.809,57
- 2.650,98
- 84.472,34
- 87.123,32
- 10.140,75
4.581.408,08
4.571.267,33
73.554,34
2.566.438,68
2.639.993,02
74.357,00
2.630.493,56
2.704.850,56
73.369,73
2.533.745,36
2.607.115,09
77
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Il bilancio d’esercizio 2013 si caratterizza per essere il secondo bilancio con l’applicazione delle disposizioni del
decreto legislativo 118/2011 e delle successive note di chiarimento inviate dagli uffici regionali.
Tra le innovazioni introdotte dalla predetta normativa, si ritiene di segnalare le seguenti:
1. definizione di aliquote di ammortamento dei cespiti uniformi a livello nazionale, con superamento di quelle
precedenti regionali; ciò comporta la necessità di rivedere, per alcune categorie di beni, il piano di ammortamento
residuo, in quanto dal 1/1/2012 l'ammortamento dei cespiti prosegue con le nuove aliquote riportate
nell'Allegato 3 del D. Lgs. n. 118/2011, senza rilevazioni di componenti straordinari;
2. previsioni di storni ai contributi in conto esercizio (indistinto e vincolato), finalizzate alla riallocazione delle
relative risorse a copertura di investimenti (nelle specifiche voci del macro aggregato Finanziamenti per
investimenti del Patrimonio netto), con successivo progressivo utilizzo del finanziamento per la sterilizzazione
degli ammortamenti dei beni acquisiti con le predette disponibilità; diversamente da quanto statuito all'articolo 29
del D. Lgs. n. 118/2011, l'ammortamento dei beni acquisiti con contributi in conto esercizio va eseguito nel
rispetto del principio di competenza economica ovvero secondo le ordinarie aliquote di cui all'Allegato 3;
3. individuazione di modalità di rilevazione delle plusvalenze differenziate (a conto economico o a patrimonio
netto) a seconda della natura del cespite/fonte di finanziamento.
4. rilevazione a fondi spese delle quote di contributi di parte corrente finanziati con somme vincolate non
utilizzate nel corso dell'esercizio;
5. attribuzione alla Regione, in sede di bilancio d'esercizio, della valutazione dell'adeguatezza degli
accantonamenti per fondi rischi ed oneri;
6. rilevazione degli introiti per quota fissa di cui all'articolo 17, comma 6, del D.L. n. 98/2011 nella voce (A.6.A)
Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie - Ticket sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale.
Consuntivo
2012
Preventivo 2013
Consuntivo 2013
Consuntivo 2013
vs Consuntivo
2012
Area Sanitaria
ZZ9999
AZ9999
AA0010
AA0240
AA0270
AA0320
AA0750
AA0940
AA0980
RISULTATO DI
ESERCIZIO
Totale valore della
produzione (A)
A.1) Contributi in
c/esercizio
A.2) Rettifica contributi
c/esercizio per
destinazione ad
investimenti
A.3) Utilizzo fondi per
quote inutilizzate
contributi vincolati di
esercizi precedenti
A.4) Ricavi per
prestazioni sanitarie e
sociosanitarie a rilevanza
sanitaria
A.5) Concorsi, recuperi e
rimborsi
A.6) Compartecipazione
alla spesa per
prestazioni sanitarie
(Ticket)
A.7) Quota contributi
c/capitale imputata
all'esercizio
Area Sanitaria
%
Consuntivo 2013
vs Preventivo
2013
%
Area Sanitaria
- 5.531.064,74
- 2.845.724,92
1.755,92
5.532.820,66
-100,0%
2.847.480,84
-100,1%
165.675.456,88
161.706.701,70
161.624.094,21
- 4.051.362,67
-2,4%
- 82.607,49
-0,1%
137.471.750,34
131.986.567,29
134.884.503,76
- 2.587.246,58
-1,9%
2.897.936,47
2,2%
- 1.961.719,58
- 216.610,97
- 2.157.776,90
- 196.057,32
10,0%
- 1.941.165,93
896,2%
704.136,08
612.695,91
678.933,73
- 25.202,35
-3,6%
66.237,82
10,8%
23.189.184,93
22.543.746,87
22.637.609,63
- 551.575,30
-2,4%
93.862,76
0,4%
385.763,21
220.944,33
446.770,95
61.007,74
15,8%
225.826,62
102,2%
3.059.774,20
3.129.140,05
2.491.164,64
- 568.609,56
-18,6%
- 637.975,41
-20,4%
2.595.160,65
3.202.798,77
2.393.802,32
- 201.358,33
-7,8%
- 808.996,45
-25,3%
78
Relazione sulla gestione esercizio 2013
AA1050
A.8) Incrementi delle
immobilizzazioni per
lavori interni
AA1060
A.9) Altri ricavi e proventi
BZ9999
Totale costi della
produzione (B)
BA0010
B.1) Acquisti di beni
BA0390
B.2) Acquisti di servizi
BA1910
BA1990
BA2080
BA2500
BA2560
BA2630
BA2660
BA2690
CZ9999
B.3) Manutenzione e
riparazione (ordinaria
esternalizzata)
B.4) Godimento di beni
di terzi
Totale Costo del
personale
B.9) Oneri diversi di
gestione
-
-
-
231.407,05
227.419,45
249.086,08
17.679,03
7,6%
21.666,63
9,5%
159.437.032,99
161.198.991,98
163.656.675,03
4.219.642,04
2,6%
2.457.683,05
1,5%
-
10.176.312,35
10.187.499,55
10.453.054,21
276.741,86
2,7%
265.554,66
2,6%
104.797.740,83
105.698.271,15
105.589.022,17
791.281,34
0,8%
- 109.248,98
-0,1%
1.670.557,26
1.501.844,55
1.601.344,46
- 69.212,80
-4,1%
99.499,91
6,6%
471.977,28
573.646,34
554.884,24
82.906,96
17,6%
- 18.762,10
-3,3%
34.642.181,14
34.558.231,50
34.288.414,61
- 353.766,53
-1,0%
- 269.816,89
-0,8%
815.571,23
719.094,73
928.639,81
113.068,58
13,9%
209.545,08
29,1%
5.749.623,05
7.395.606,66
5.241.951,52
- 507.671,53
-8,8%
- 2.153.655,14
-29,1%
50.654,54
70.000,00
188.636,07
137.981,53
272,4%
118.636,07
169,5%
- 74.928,69
-
- 185.806,90
- 110.878,21
148,0%
- 185.806,90
1.137.344,00
494.797,50
4.996.534,84
3.859.190,84
339,3%
4.501.737,34
909,8%
- 1.324.824,49
- 638.468,74
- 13.581,69
-99,0%
624.887,05
-97,9%
- 2.492,59
-
255,71
2.748,30
-110,3%
255,71
Totale Ammortamenti
B.14) Svalutazione delle
immobilizzazioni e dei
crediti
B.15) Variazione delle
rimanenze
B.16) Accantonamenti
dell’esercizio
Totale proventi e oneri
finanziari (C)
1.311.242,80
DZ9999
Totale rettifiche di valore
di attività finanziarie (D)
EZ9999
Totale proventi e oneri
straordinari (E)
- 7.875.732,87
- 84.472,34
4.581.408,08
12.457.140,95
-158,2%
4.665.880,42
-5523,6%
YZ9999
Totale imposte e tasse
2.566.438,68
2.630.493,56
2.533.745,36
- 32.693,32
-1,3%
- 96.748,20
-3,7%
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
Il valore della produzione è diminuito nel 2013 a confronto del preventivo per € 82.607, -0,1%, e rispetto al
consuntivo 2012 si è rilevata una notevole diminuzione di € 4.051.362, -2,4%.
A.1) Contributi in conto esercizio
Il dato inserito nel preventivo 2013 deriva dal provvedimento regionale DGR 154 CR del 24/12/2012 ad
oggetto “Assegnazione provvisoria alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei
livelli essenziali di assistenza per gli esercizi 2013, 2014 e 2015. Richiesta di parere alla Commissione Consiliare a
norma dell'art. 41, L.R. 5/2001”, nel quale era previsto sia il finanziamento 2013-2015 sia il risultato d’esercizio
pianificato.
All’importo previsto dalla DGR 154 di € 131.752.712, sono stati aggiunti € 76.301 del FRAT (Fondo regionale
per le attività trasfusionali). A questo importo sono poi stati aggiunti altri finanziamenti come da tabella regionale
sotto riportata:
Contributi in conto esercizio dalla Regione a destinazione INDISTINTA SANITARIO - Anno 2013 –
DGR nn. 2358 del 2013,
DDR Sez. Prog. Ris. Fin. SSR n. 76/2013,
Controlli e Gov. n. 230/2013
e Dip. Sociale n. 554/2013 e 557/2013
Riparto LEA 2013
ULSS ed
Aziende
ULSS n.
19 Adria
allegato A
colonna D DGR
n. 2358 del
16/12/2013
131.829.013,00
fondo criticità
finanziarie DGR n.
2358 del 16/12/2013
DDR Sez.
ProgRisFinSSR n.
76/2013
Fondo
Investimenti
2013
DDR Controlli e
Gov. n. 230 del
31/12/2013
-
1.810.000,00
79
FRNA DDR
Dip.Sociale
n.554/2013
458.668,09
Miniquote
DDR
Dip.Sociale
n.557/2013
55.482,25
TOTALE
INDISTINTA
2013
134.153.163,34
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Pertanto il dato a consuntivo 2013 è in diminuzione di € 1.352.836, -1%, rispetto al consuntivo 2012 ed è invece
in aumento rispetto al dato del preventivo 2013 di € 2.400.451, +2%.
A.2) Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti.
Comprende le rettifiche, ai sensi dell'art. 29, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n. 118/2011, da apportare ai contributi
in conto esercizio, derivanti dal riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale, qualora
tali contributi siano utilizzati per finanziare gli investimenti. La voce include rettifiche di segno opposto rispetto
ai contributi in conto esercizio. Nel conto economico 2013 tale voce vale -€ 2.157.776, in leggero aumento
rispetto al dato del consuntivo 2012. Il dato è formato dalle seguenti voci:
quota del 20% del 2013, LEGGE 24 dicembre 2012 n. 228,
relativamente ai beni del 2012
storno fondo investimenti 2013
storno 40 % indistinta 2013 beni non finanziati
TOTALE
148.142,56
1.810.000,00
199.634,34
2.157.776,90
A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti.
L’importo iscritto nel conto economico 2013 di € 678.933, è leggermente inferiore rispetto all’esercizio precedente che era di
€ 704.136. Rispetto al dato iscritto a preventivo è risultato in aumento per € 66.237.
A.4) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria.
Questa macro voce comprende la mobilità sanitaria attiva intra regione, extra regione e la libera professione.
MOBILITA’ ATTIVA INTRA REGIONE
CONFRONTO MOBILITA' ATTIVA INTRA REGIONE ANNO
2013/2012
2013
Ricoveri
2012
DIFF
10.865.383
11.413.020
-547.637
25.387
25.819
-432
Special.
4.316.143
4.283.296
32.847
Farmac.
285.603
328.082
-42.479
Somm. f.
217.576
90.481
127.095
Trasporti
21.866
33.897
-12.031
15.731.958
16.174.595
-442.637
Medicina
TOTALI
In queste tabelle emerge la diminuzione del 2,74% della mobilità attiva intraregionale tra il 2013-2012, il dato
più significativo è quello relativo al flusso dei ricoveri dove si segnala una riduzione di euro 547.637.
Di seguito è riportata una tabella di sintesi sul totale delle prestazioni erogate in regime di assistenza ospedaliera a
pazienti residenti presso tutte le Aziende ULSS del Veneto, ordinate per numerosità di casi e distinte per reparto
di dimissione.
80
Relazione sulla gestione esercizio 2013
MOBILITA’ ATTIVA INTRAREGIONALE CONFRONTO TRA ANNO 2013 / 2012
Reparto di dimissione Anno 2013 Anno 2012
casi
casi
Cardiologia
52
58
Chirurgia
394
450
Geriatria
20
21
Medicina
375
431
Nido
78
101
Oculistica
2
1
Ortopedia
923
1.064
Ostetricia
185
217
Orl
110
127
Pediatria
52
47
Psichiatria
11
13
Urologia
96
107
Terapia intensiva
42
47
Unita’ coronarica
12
20
Riabilitazione
320
296
Lungodegenza
6
9
Totale
2.678
3.009
Appare opportuno inserire anche due tabelle relative ai dati dell’Ospedale di Adria e alla Casa di Cura di Porto
Viro per avere una visione dettagliata della mobilità attiva dei due anni a confronto.
OSPEDALE SANTA MARIA REGINA DEGLI ANGELI ADRIA
MOBILITA’ INTRAREGIONALE CONFRONTO TRA ANNO 2013 / 2012
REPARTO
DIMISSIONE
Dimissioni: Dimissioni:
2013
2012
Diff .ricoveri
2013_2012
Diff %:
2013_2012
Medicina generale
364
422
-58
-13,7%
Ost. - gin.
182
216
-34
-15,7%
Chirurgia generale
213
244
-31
-12,7%
Nido
78
101
-23
-22,8%
O.r.l.
110
127
-17
-13,4%
Urologia
96
107
-11
-10,3%
Unita' coronarica
12
20
-8
-40,0%
Terapia intensiva
38
42
-4
-9,5%
0
2
-2
-100,0%
Psichiatria
11
12
-1
-8,3%
Oculistica
2
1
1
100,0%
Lungodegenza
81
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Pediatria
51
47
4
8,5%
Ortopedia
208
183
25
13,7%
1.365
1.524
-159
-10,4%
Totali
CASA DI CURA “MADONNA DELLA SALUTE” DI PORTO VIRO
MOBILITA’ INTRAREGIONALE CONFRONTO TRA ANNO 2012 / 2013
REPARTO
DIMISSIONE
Dimissioni:
2013
Dimissioni:
2012
Diff . ricoveri: Diff %:
2013_2012
2013_2012
Ortopedia
715
881
-166
-18,8%
Chirurgia generale
180
205
-25
-12,2%
52
58
-6
-10,3%
Terapia intensiva
4
5
-1
-20,0%
Lungodegenza
6
7
-1
-14,3%
Geriatria
20
21
-1
-4,8%
Medicina generale
11
9
2
22,2%
320
296
24
8,1%
1.308
1.482
-174
-11,7%
Cardiologia
Riabilitazione funzionale
Totali
Il calo sembra generalizzato sia sul fronte dell’attività che sul fronte del valore; si veda la seguente tabella, riferita
alla mobilità attiva intraregione:
SOGGETTO EROGATORE
Dimissioni: 2012 Dimissioni: 2013Diff VA: 2013_2012
Diff %: 2013_2012
Importo: 2012
Importo: 2013
Diff VA: 2013_2012 Diff %: 2013_2012
3006
2674
-332
-11,0%
€ 11.410.801,93
€ 10.867.568,00
-€ 543.233,93
CDC di Porto Viro
1482
1309
-173
-11,7%
€ 6.499.413,85
€ 6.393.256,25
-€ 106.157,60
-4,8%
-1,6%
O.C. di Adria
1524
1365
-159
-10,4%
€ 4.911.388,08
€ 4.474.311,75
-€ 437.076,33
-8,9%
E’ chiaro che il calo più consistente l’ha patito il presidio ospedaliero di Adria (-437.076 euro), anche se è calata la
quota della casa di cura di Porto Viro.
Per quanto riguarda il solo presidio ospedaliero di Adria, un’analisi per residenza del paziente evidenzia come a
calare maggiormente sia stata la mobilità attiva nei confronti dell’Ulss14 di Chioggia (-13,2%):
82
Relazione sulla gestione esercizio 2013
RESIDENZA_ASL_DESC
U.L.S.S. N. 1 - BELLUNO
Dimissioni: 2012
Dimissioni: 2013Diff VA: 2013_2012
Diff %: 2013_2012
Importo: 2012
Importo: 2013
Diff VA: 2013_2012 Diff %: 2013_2012
1524
1365
-159
-10,4%
€ 4.911.388,08
€ 4.474.311,75
-€ 437.076,33
-8,9%
1
6
5
500,0%
€ 3.866,86
€ 24.583,04
€ 20.716,18
535,7%
U.L.S.S. N. 2 - FELTRE
0
3
€ 0,00
€ 6.293,24
U.L.S.S. N. 3 - BASSANO
3
0
-3
-100,0%
€ 5.593,39
€ 0,00
-€ 5.593,39
-100,0%
U.L.S.S. N. 4 - THIENE
2
1
-1
-50,0%
€ 3.483,79
€ 1.054,05
-€ 2.429,74
-69,7%
U.L.S.S. N. 5 - ARZIGNANO
0
2
€ 0,00
€ 3.586,68
U.L.S.S. N. 6 - VICENZA
8
2
-6
-75,0%
€ 8.283,75
€ 5.003,21
-€ 3.280,54
U.L.S.S. N. 7 - PIEVE DI SOLIGO
6
8
2
33,3%
€ 25.177,25
€ 30.811,65
€ 5.634,40
22,4%
U.L.S.S. N. 8 - ASOLO
2
1
-1
-50,0%
€ 11.772,22
€ 1.896,11
-€ 9.876,11
-83,9%
U.L.S.S. N. 9 - TREVISO
3
4
1
33,3%
€ 6.897,98
€ 15.010,95
€ 8.112,97
117,6%
U.L.S.S. N. 10 - S. DONA' DI PIAVE
1
2
1
100,0%
€ 200,00
€ 2.352,06
€ 2.152,06
1.076,0%
U.L.S.S. N. 12 - VENEZIANA
8
17
9
112,5%
€ 45.351,08
€ 73.739,04
€ 28.387,96
62,6%
U.L.S.S. N. 13 - MIRANO
7
5
-2
-28,6%
€ 23.330,38
€ 18.009,92
-€ 5.320,46
-22,8%
896
778
-118
-13,2%
€ 2.898.761,53
€ 2.487.635,25
-€ 411.126,28
-14,2%
4
0
-4
-100,0%
€ 7.149,02
€ 0,00
-€ 7.149,02
-100,0%
U.L.S.S. N. 14 - CHIOGGIA
U.L.S.S. N. 15 - CITTADELLA
3 -
2 -
€ 6.293,24 -
€ 3.586,68 -39,6%
U.L.S.S. N. 16 - PADOVA
50
47
-3
-6,0%
€ 184.421,38
€ 168.433,44
-€ 15.987,94
-8,7%
U.L.S.S. N. 17 - ESTE
66
44
-22
-33,3%
€ 282.479,53
€ 243.460,01
-€ 39.019,52
-13,8%
U.L.S.S. N. 18 - ROVIGO
463
442
-21
-4,5%
€ 1.397.169,03
€ 1.375.687,71
-€ 21.481,32
-1,5%
U.L.S.S. N. 20 - VERONA
3
1
-2
-66,7%
€ 5.080,87
€ 1.623,01
-€ 3.457,86
-68,1%
U.L.S.S. N. 21 - LEGNAGO
1
1
0
0,0%
€ 2.370,02
€ 14.025,58
€ 11.655,56
491,8%
U.L.S.S. N. 22 - BUSSOLENGO
0
1
1 -
€ 0,00
€ 1.106,80
€ 1.106,80 -
Considerando solo l’ULSS 14 di Chioggia il calo più vistoso si registra nei confronti dei dimessi dal reparto di
Medicina, Chirurgia e Ostetricia:
REPARTO_DIMISSIONE_DESC
Dimissioni: 2012 Dimissioni: 2013
Diff VA: 2013_2012
Diff %: 2013_2012
896
778
-118
-13,17%
OCULISTICA
1
1
0
0,00%
PSICHIATRIA
4
4
0
0,00%
TERAPIA INTENSIVA
4
10
6
150,00%
UNITA' CORONARICA
10
11
1
10,00%
PEDIATRIA
29
34
5
17,24%
UROLOGIA
45
43
-2
-4,44%
NIDO
61
42
-19
-31,15%
O.R.L.
70
61
-9
-12,86%
ORTOPEDIA
79
84
5
6,33%
OST. - GIN.
118
87
-31
-26,27%
CHIRURGIA GENERALE
144
109
-35
-24,31%
MEDICINA GENERALE
331
292
-39
-11,78%
Queste sono invece le dimissioni di pazienti residenti in altre Ulss della Regione effettuate dall’ospedale di Adria
suddivise per reparto di dimissione:
REPARTO_DIMISSIONE_DESC
OCULISTICA
LUNGODEGENZA
Dimissioni: 2012 Dimissioni: 2013
Diff VA: 2013_2012
Diff %: 2013_2012
1524
1365
-159
-10,43%
1
2
1
100,00%
-100,00%
2
0
-2
PSICHIATRIA
12
11
-1
-8,33%
UNITA' CORONARICA
20
12
-8
-40,00%
TERAPIA INTENSIVA
42
38
-4
-9,52%
PEDIATRIA
47
51
4
8,51%
NIDO
101
78
-23
-22,77%
UROLOGIA
107
96
-11
-10,28%
O.R.L.
127
110
-17
-13,39%
ORTOPEDIA
183
208
25
13,66%
OST. - GIN.
216
182
-34
-15,74%
CHIRURGIA GENERALE
244
213
-31
-12,70%
MEDICINA GENERALE
422
364
-58
-13,74%
Dove si evidenzia anche qui una diminuzione soprattutto in medicina e in chirurgia.
83
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Anche in questo caso si può concludere l’analisi con una panoramica sull’indice di attrazione, riferito alla sola
mobilità intraregione, che evidenzia una flessione dell’1,3%:
SOGGETTO EROGATORE
Reparto di dimissione
Indice di attrazione: Anno 2012 Indice di attrazione: Anno 2013
Totale
31,5%
30,3%
O.C. di Adria
Totale
31,5%
30,3%
O.C. di Adria
CHIRURGIA GENERALE
33,2%
37,0%
O.C. di Adria
LUNGODEGENZA
18,2%
0,0%
O.C. di Adria
MEDICINA GENERALE
25,1%
23,4%
O.C. di Adria
NIDO
32,9%
30,1%
O.C. di Adria
O.R.L.
41,6%
46,0%
O.C. di Adria
OCULISTICA
18,8%
60,0%
O.C. di Adria
ORTOPEDIA
42,3%
40,3%
O.C. di Adria
OST. - GIN.
34,3%
29,2%
O.C. di Adria
PEDIATRIA
27,9%
30,5%
O.C. di Adria
PSICHIATRIA
10,1%
8,0%
O.C. di Adria
TERAPIA INTENSIVA
56,0%
50,0%
O.C. di Adria
UNITA' CORONARICA
34,4%
30,4%
O.C. di Adria
UROLOGIA
31,3%
27,0%
MOBILITA’ ATTIVA EXTRA REGIONE
I dati elencati nella tabella allegata si riferiscono ai valori di mobilità inviati dalla Regione Veneto e sono relativi ai
costi standard (anno 2011) come previsto dalla Deliberazione del CIPE per il Riparto del Fondo Sanitario
Nazionale.
I dati di mobilità da inserire nel bilancio di esercizio sono obbligatoriamente quelli comunicati dalla Regione
Veneto e non possono essere indicati i dati che risultano alle Aziende, A tal proposito si segnala che i dati di
mobilità attiva extra regione, comunicati dalla Regione Veneto e registrati nel bilancio di esercizio 2013, fanno
riferimento all’anno 2011. I dati reali del 2013 sono migliorativi in quanto si passa da un importo per la mobilità
attiva extra regione di € 5.174.391 ad € 5.651.713, con un maggior ricavo di € 477.322, +9%.
2013
Ricoveri
2012
DIFFERENZA
3.261.394,00
3.272.196,57
-10.802,57
14.643,00
14.843,62
-200,62
Special.
1.819.978,00
1.841.432,55
-21.454,55
Farmac.
53.079,00
53.489,69
-410,69
Somm. f.
11.285,00
12.027,21
-742,21
Trasporti
14.012,00
14.172,01
-160,01
5.174.391,00
5.208.161,65
-33.770,65
Medicina
DATI DI MOBILITA' ATTIVA EXTRA REGIONE ANNO 2013 IN
BASE ALLA RIPARTIZIONE DEL FONDO SANITARIO
84
Relazione sulla gestione esercizio 2013
NAZIONALE E MOBILITA’ ATTIVA INTRA
2013 extra
Ricoveri
2013 intra
totali
3.261.394,00
10.865.383,00
14.126.777,00
14.643,00
25.387,00
40.030,00
Special.
1.819.978,00
4.316.143,00
6.136.121,00
Farmac.
53.079,00
285.603,00
338.682,00
Somm. f.
11.285,00
217.576,00
228.861,00
Trasporti
14.012,00
21.866,00
35.878,00
5.174.391,00
15.731.958,00
20.906.349,00
Medicina
Nella tabella sottostante sono elencati i dati ricavati direttamente da questa Azienda utili per un’analisi dettagliata
e precisa sulla provenienza e sulla specificità delle cure erogate ai pazienti extra regione.
CONFRONTO MOBILITA' ATTIVA EXTRA REGIONE ANNO 2013
CON ANNO 2012
2013
Ricoveri
2012
DIFF
3.889.007,00
3.276.398,00
612.609,00
14.848,00
14.563,00
285,00
Special.
1.657.413,00
1.809.974,00
-152.561,00
Farmac.
45.625,00
52.788,00
-7.163,00
Somm. f.
33.927,00
11.223,00
22.704,00
Trasporti
10.893,00
13.936,00
-3.043,00
5.651.713,00
5.178.882,00
472.831,00
Medicina
Il fenomeno della mobilità interregionale per l’Azienda ULSS 19 evidenzia una mobilità interregionale di breve
distanza con l’Emilia Romagna e una mobilità stagionale legata alle ferie ed alle vacanze, dove le necessità di
salute sono occasionali (o determinate dalla propria condizione di cronicità). Dal punto di vista finanziario, la
mobilità attiva, raccogliendo le prestazioni effettuate nell’Azienda ULSS 19 a pazienti residenti in altre Regioni
85
Relazione sulla gestione esercizio 2013
rappresenta una voce di credito.
Nella tabella sottostante si confrontano i dati del flusso ricoveri tra i due anni con indicati il numero dei ricoveri
con il reparto di dimissione
MOBILITA’ INTERREGIONALE CONFRONTO ANNO 2013/2012
Reparto di dimissione Anno 2013 Anno 2012
casi
casi
Cardiologia
36
38
Chirurgia
330
218
Geriatria
25
18
Medicina
60
58
Nido
42
35
Oculistica
3
2
Ortopedia
339
404
Ostetricia
84
78
Orl
107
74
Pediatria
25
15
Psichiatria
3
4
Urologia
69
66
Terapia intensiva
4
5
Unita’ coronarica
5
2
Riabilitazione
79
59
Lungodegenza
4
2
TOTALE
1.215
1.078
Nelle tabelle sottostanti sono elencati i ricoveri delle due strutture: Ospedale “Santa Maria Regina degli Angeli”
di Adria e Casa di Cura “Madonna della Salute” di Porto Viro. Si segnala che il numero è maggiore rispetto alla
tabella del totale del flusso dei ricoveri sopra descritta, in quanto sono presenti anche i ricoveri degli stranieri (es.
STP) che non rientrano nella mobilità.
MOBILITA’ ATTIVA EXTRA REGIONE OSPEDALE “SANTA MARIA REGINA DEGLI ANGELI”
ADRIA
CONFRONTO ANNO 2013/2012
REPARTO DIMISSIONE
Ost. - gin.
Dimissioni:
2013
Dimissioni:
2012
Diff ricoveri: Diff %:
2013_2012
2013_2012
90
93
-3
-3,2%
3
5
-2
-40,0%
Ortopedia
36
38
-2
-5,3%
Medicina generale
56
58
-2
-3,4%
Psichiatria
5
6
-1
-16,7%
Urologia
69
67
2
3,0%
Oculistica
4
2
2
100,0%
Unita' coronarica
5
2
3
150,0%
Terapia intensiva
86
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Nido
42
36
6
16,7%
Pediatria
28
17
11
64,7%
Chirurgia generale
63
38
25
65,8%
O.r.l.
110
76
34
44,7%
Totali
511
438
73
16,7%
MOBILITA’ EXTRA REGIONE CASA DI CURA “MADONNA DELLA SALUTE” DI PORTO VIRO
CONFRONTO ANNO 2013/2012
REPARTO DIMISSIONE
Dimissioni:
2013
Ortopedia
Diff.
ricoveri:
2013_2012
Dimissioni:
2012
Diff %:
2013_2012
310
377
-67
-17,8%
Terapia intensiva
1
0
1 -
Medicina generale
7
5
2
40,0%
Lungodegenza
4
2
2
100,0%
Cardiologia
41
38
3
7,9%
Geriatria
27
19
8
42,1%
Riabilitazione funzionale
80
59
21
35,6%
Chirurgia generale
280
186
94
50,5%
Totali
750
686
64
9,3%
MOBILITA’ PASSIVA
Per la mobilità passiva l’ analisi del dato mette in evidenza un aumento totale della mobilità rispetto all’anno
2012, nel flusso dei ricoveri e nella somministrazione farmaci, le Aziende ULSS che hanno avuto una maggiore
attrattiva per i nostri utenti sono l’Azienda Ulss 7, 12 e 15 e l’Azienda Ospedaliera di Padova, mentre per le
rimanenti Aziende Ulss la situazione è sostanzialmente invariata rispetto all’anno scorso.
PASSIVA INTRA REGIONE DIFFERENZA TRA ANNI 2012 E 2013
2013
Ricoveri
Medicina
Special.
2012
DIFFERENZA
12.831.365,55
12.697.145,00
134.220,55
37.472,50
34.789,00
2.683,50
4.235.798,50
4.272.961,00
-37.162,50
87
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Farmac.
240.871,70
240.590,00
281,70
Termali
92.475,20
89.691,00
2.784,20
Somm. f.
2.320.087,50
2.049.332,00
270.752,50
Trasporti
46.807,50
51.210,00
-4.402,50
Riab. evol.
117.721,00
150.706,00
-32.985,00
Riab. adulta
58.112,00
50.331,00
7.781,00
Hospice
43.752,40
22.700,00
21.052,40
20.024.460,85
19.659.455,00
365.005,85
Totali intrareg.
La tabella sotto descritta pone a confronto la mobilità passiva tra il 2011 e il 2013 con le relative differenze.
Emerge un aumento della mobilità passiva nell’anno 2013 rispetto agli anni 2012 – 2011, appare opportuno
comunque confrontare gli anni presi in considerazione per evidenziare una differenza maggiore tra la mobilità
passiva anno 2012/2011 rispetto a quella tra il 2013/2012.
CONFRONTO MOBILITA' PASSIVA INTRA REGIONALE
ANNO 2012
€ 19.659.455
ANNO 2013
€ 20.024.460,85
ANNO 2011
€ 19.186.163
ANNO 2012
€ 19.659.455,00
€ 473.292
DIFFERENZA
€ 365.005,85
DIFFERENZA
Si descrivono infine in un’unica tabella tutti i dati degli anni 2013/2012 della mobilità passiva e attiva per avere
una visione globale, sottolineando che il saldo rispetto all’anno 2012 è aumentato nella percentuale del 41% c.a.
Si precisa che nella tabella relativa all’anno 2012 ci sono delle differenze con i dati descritti in tabelle precedenti,
questo è dovuto a gestione di contestazioni, controdeduzioni effettuate nell’anno 2013.
Totali a saldo anno Totali a saldo anno
2013
2012
Attive
Totali
intrareg.
15.731.958
Totali
interreg.
5.174.391
TOT.
GEN.
20.906.349
Passive
Saldo
Attive
Passive
Saldo
20.024.460,85 -4.292.502,85 16.149.772 19.655.954 -3.506.182,00
4.709415
464.976
5.183.425
4.384.301
799.124,00
24.873.875,85 - 3.827.526,85 21.333.197 24.040.255
-2.707.058
A.4.D) Ricavi per prestazioni sanitarie erogate in regime di intramoenia. A fronte di una previsione di ricavi per
€ 845.769, il ricavo effettivo 2013 è stato di € 776.885. Il dato riferito al 2012 presenta un importo di € 788.878.
88
Relazione sulla gestione esercizio 2013
A.5) Concorsi, recuperi e rimborsi.
In tale voce la differenza principale deriva dal sotto conto A.5.D.2.A) Rimborsi per acquisto beni da parte di altri
soggetti pubblici: emoderivati CRAT, nel quale viene registrato il ricavo derivante dalla cessione di emoderivati
2013 per € 216.559 (Fonte: CRAT (Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali) - Comunicazione
prot. n. 151/2014/V del 14/02/2014).
A.6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket).
Nel consuntivo 2012 tale voce vale € 3.059.774, nel preventivo 2013 era stata prevista la somma di € 3.129.140
ed il dato a consuntivo 2013 risulta essere € 2.491.164. Il motivo di questa diminuzione risiede nelle indicazioni
impartite dalla Regione, a seguito dell’applicazione dell’art. 17, comma 6, del D.L. 98/2011. In pratica il “Tavolo
tecnico per la verifica degli adempimenti” ha fornito chiarimenti sulle modalità di contabilizzazione degli introiti
di cui all’art. 17, comma 6, del D.L. 98/2011, precisando che gli acquisti di prestazioni di specialistica
ambulatoriale da soggetti privati accreditati vanno rilevati al netto degli introiti per quota fissa.
A.7) Quota contributi c/capitale imputata all’esercizio
La voce contiene le sterilizzazioni effettuate sugli ammortamenti delle immobilizzazioni, se queste sono state
acquisite con contributi in c/capitale provenienti dallo Stato, dalla Regione, per beni di prima dotazione, dei
contributi in conto esercizio FSR destinati ad investimenti, di altre poste di patrimonio netto. Tale posta vale €
2.393.802 nel consuntivo 2013, € 3.202.798 nel preventivo 2013 a seguito dei dati previsti nel piano degli
investimenti ed € 2.595.160 nel consuntivo 2012.
B) TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
Il totale dei costi della produzione 2013 è pari ad € 163.656.675 con un incremento sia rispetto al consuntivo
2012 che riporta un costo di € 159.437.032, + € 4.219.642, che rispetto al preventivo 2013 con un importo di €
161.198.991, + € 2.457.683.
Le principali voci di costo che hanno influenzato tale risultato sono le seguenti:
B.1) Acquisti di beni
Per quanto riguarda l’acquisto di beni la voce che ha subito il maggior incremento è B.1.A.1) Prodotti
farmaceutici ed emoderivati, con un costo di € 5.860.182, + € 329.504 (+6%) rispetto al consuntivo 2012 e + €
297.376 (+5,3%) rispetto al preventivo 2013.
Lo scostamento è dovuto totalmente all’incremento di attività dell’ambulatorio di oncologia che ha aumentato il
numero dei pazienti trattati con cicli di chemioterapia e alla loro complessità essendo state estese le cure anche
dell’oncoematologia. Il numero di prestazioni erogate nel 2012 è stato di 4.722 contro 5.690 nel 2013 (+20,5%).
Si sottolinea che l’incremento del costo dei Medicinali con AIC utilizzati per l’ Attività oncologica tra il 2012 ed il
2013 è pari ad € 370.709. In particolare l’aumento di attività si è registrato su pazienti in giovane età che ha
richiesto il trattamento con anticorpi monoclonali e più in particolare per il cancro alla mammella con il
conseguente aumento del consumo di farmaci ad alto costo (trastuzumab) con un incremento di circa 277.000
euro circa (da 80 cicli a 280 ca). L’aumento del numero di trattamenti effettuati presso l’azienda ha portato ad
una diminuzione della numerosità dei pazienti trattati presso altri ospedali. In conseguenza ad una convenzione
con l’Istituto Oncologico Veneto si sono adottati i protocolli in uso presso l’IRCSS regionale.
Si consideri che al netto di suddetto incremento (evidentemente giustificato) lo scostamento rispetto al tetto è di
soli 15.000 euro circa pari al 0,2% con una evidente riduzione del costo rispetto al costo sostenuto nel 2012.
Tra gli interventi di contenimento del costo si è provveduto nel corso dell’anno all’utilizzo dei farmaci con
miglior rapporto di costo efficacia, a riformulare le condizioni di acquisto nel momento della genericazione di
alcune molecole tra cui gli antipsicotici atipici ed in particolare incrementando l’utilizzo dei biosimilari come
eritropoietine e filgrastim rispetto alle formulazioni originator.
L’obiettivo sulla razionalizzazione della spesa farmaceutica per quanto riguarda l’area ospedaliera ha impegnato in
particolare tutti i Direttori delle UOC, alcuni specialisti SAI, i nefrologi e l’oncologa, nell’utilizzo delle molecole a
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
brevetto scaduto, dei biosimilari, e alla condivisione degli indirizzi definiti per la continuità terapeutica tra
ospedale e territorio, in particolare per le seguenti categorie di farmaci: antipertensivi tra cui ace inibitori e sartani;
statine; antidepressivi; antipsicotici atipici; nuove insuline; spray antiasmatici; farmaci per osteoporosi. Ciò ha
interessato anche i medici gli specialisti della casa di cura di Porto Viro. Si sono privilegiate azioni di erogazione
diretta ai pazienti in dimissione e dopo visita specialistica, mantenendo operativa anche l’attività del CIM e
dell’ambulatorio per l’Alzheimer. Informazione e collaborazione è stata richiesta ed ottenuta anche ai colleghi
delle A. Ulss limitrofi in particolare Rovigo e Ferrara, e dalla casa di cura di Porto Viro.
B.2) Acquisti di servizi
L’importo per gli acquisti di servizi iscritto nel consuntivo 2013 è pari ad € 105.589.022, nel preventivo 2013 è
pari ad € 105.698.271, con una diminuzione di € 109.248 (-0,1%) e ad € 104.797.740 nel consuntivo 2012, con un
aumento di € 791.281, +0,8%.
Le principali voci di costo che hanno influenzato questo aumento, ed in alcuni casi diminuzioni, sono le seguenti:
B.2.A.1) Acquisti servizi sanitari per medicina di base.
Il costo nell’esercizio 2013 è stato di € 9.294.972, a fronte di una previsione di € 9.133.700 e di un costo per il
2012 di € 9.076.240.
Il maggior costo dell’anno 2013 pari ad Euro 218.731 tiene conto:
- quota C dell’Accordo Aziendale, è stata quantificata per Euro 6 per assistito in carico ad ogni MMG,
maggiorata di Euro 2,50 rispetto al 2012, per assistito in carico, Decreto del Direttore Generale n. 591 del
16.10.2013.
- aumento di n. 23 ospiti presso la Casa di Riposo “Villa Tamerici” di Porto Viro dal 01.07.2013;
- contributo per informatizzazione di euro 230,00 mensili + ENPAM (comprensivo dell’indennità informatica di
€ 77,47) da riconoscere a ciascun Medico come indicato nell’Allegato “A” della D.G.R.V. n. 953 del 18.06.2013.
Vi è stato un minor costo di € 83.094,54 per:
- rivisitazione UTAP Ariano nel Polesine e Corbola con rideterminazione dei compensi da € 13,00 ad € 10,10
annuali per assistito in carico per il periodo 01.01.2013 al 31.12.2013; ai Medici di Ariano e Corbola.
- minor compenso corrisposto per n. 8 mesi al medico incaricato a tempo determinato a seguito cessazione di un
titolare considerato che all’incaricato provvisorio vengono corrisposti minor voci stipendiali rispetto al titolare.
- alla diminuzione degli assistiti in carico (n. 67.015 il 15.12.2012, n. 66.651 il 15.12.2013);
B.2.A.2) Acquisti servizi sanitari per farmaceutica.
Il costo a consuntivo risulta essere di € 10.241.114, in netta diminuzione rispetto al dato dello scorso esercizio
che era di € 10.750.408, con una diminuzione di € 509.294 pari a -4,7%, ed anche rispetto al dato del preventivo
di € 10.227.110, pari a -0,1%. Questo risultato è stato ottenuto grazie alle azioni programmate in collaborazione
con la medicina di base e gli specialisti ospedalieri e coordinate attraverso il monitoraggio e l’analisi delle
prescrizioni e delle riunioni svolte con consegna di reports ed indicazioni impartite ai prescrittori, unitamente alla
distribuzione diretta e a quella per conto. Il risultato ottenuto ha permesso il rispetto dell’obiettivo regionale con
una spesa pro capite per assistito pesato di € 120.
Per quanto riguarda la distribuzione diretta si è consolidata l’attività riorganizzandola nella nuova sede, più
razionale e congiunta alla Farmacia ospedaliera. Inoltre nel corso del 2013 è stato siglato un accordo con la
struttura privata casa di cura di Porto Viro attivando dal mese di novembre l’erogazione in dimissione presso
questo presidio.
Per quanto riguarda la distribuzione per conto, è stato applicato il nuovo accordo regionale con migliori esiti
rispetto all’organizzazione e con una sensibile riduzione dei costi di servizio.
La gestione della distribuzione diretta AIR ha confermato la nostra posizione come azienda di riferimento
regionale per minor spesa per assistito. Si registra una significativa riduzione di spesa di circa 98.000 euro dovuta
alla riduzione dei prezzi di rimborso e alle nuove disposizioni regionali in materia di concedibilità.
B.2.A.7) Acquisti servizi sanitari per assistenza ospedaliera.
90
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Il costo a consuntivo di € 39.711.690 è in aumento rispetto al consuntivo 2012 che era di 38.495.614, + €
1.216.076 pari a +3,2%, ed anche rispetto al preventivo di € 38.440.724, + € 1.270.966 pari a +3,3%.
Il dato relativo alla mobilità passiva verrà esaminato in seguito, nell’apposito paragrafo.
B.2.A.7.4.C) Servizi sanitari per assistenza ospedaliera da Case di Cura private
In tale conto vengono registrati i compensi per l’attività di assistenza ospedaliera svolta dalla struttura privata
accreditata “Madonna della Salute” di Porto Viro ed i pagamenti a favore della stessa per i finanziamenti a
funzione previsti dalla normativa regionale per il Servizio di Pronto Soccorso, il Servizio di terapia Intensiva e il
SUEM.
L’aumento del costo verificatosi nel 2013 è spiegabile con l’aumentata attività di assistenza ospedaliera svolta
dalla struttura privata accreditata a favore degli stranieri comunitari, si è passati infatti da una spesa nel 2012 di €
5.989,62 ad una nel 2013 di € 67.822,76, con un incremento quindi di € 61.833,14.
Inoltre per gli stranieri extracomunitari temporaneamente soggiornanti (STP), per cui la normativa vigente
riguardante l’assistenza sanitaria a tutela della maternità e dell’infanzia e per la prevenzione delle epidemie
stabilisce che l’onere delle prestazioni sanitarie erogate deve essere a carico dell’azienda sanitaria locale che
fornisce le stesse, si è registrato un costo per tali prestazioni nel 2013 di € 4.060,06 (nel 2012 non si era registrato
in merito alcun costo).
Un’altra motivazione dell’aumento della spesa per l’assistenza ospedaliera è relativa alla mancata determinazione
nel 2013 di un tetto all’attività da svolgere a favore di utenti residenti in Emilia Romagna, come è avvenuto
precedentemente fino all’anno 2012 compreso.
Infatti già dal 2007 le Regioni del Veneto e dell’Emilia Romagna (tenuto conto dei criteri generali stabiliti dalle
circolari del Ministero della Salute in merito alla compensazione della mobilità sanitaria interregionale
sull’assistenza erogata ai cittadini in regioni diverse da quelle di residenza) hanno stipulato un accordo che ha per
oggetto l’individuazione di tetti economici stabiliti per la reciproca mobilità passiva riguardanti le prestazioni
sanitarie erogate, in regime di mobilità sanitaria interregionale, dai soggetti pubblici e privati accreditati
limitatamente al ricovero ospedaliero (ricoveri ordinari e day hospital) ed alla specialistica ambulatoriale; tale
accordo è stato deliberato dalla Regione Veneto con DGR n. 2908 del 18 settembre 2007, per il triennio 20072009, rinnovato con DGR n. 3582 del 24 novembre 2009, per il triennio 2010-2012.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 1180 del 25 giugno 2012 sono stati definiti gli aspetti applicativi
derivanti dall’accordo quadro tra la Regione Emilia Romagna e la Regione Veneto per gli scambi di prestazioni
sanitarie sia di ricovero ospedaliero che di specialistica ambulatoriale per l’anno corrente. Tale deliberazione ha
previsto nell’allegato A un tetto finanziario per l’attività di assistenza ospedaliera a favore di utenti residenti nella
Regione Emilia Romagna per ognuna delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate del Veneto e
nell’allegato B il tetto finanziario complessivo, quindi non suddiviso per macro aree, per quel che riguarda
l’assistenza specialistica ambulatoriale, stabilito per ogni struttura sanitaria pubblica e privata accreditata del
Veneto a favore di utenti residenti nella Regione Emilia Romagna.
Per quel che riguarda l’assistenza ospedaliera a favore di residenti in Emilia Romagna il tetto, non superabile,
stabilito per l’anno 2012 dall’allegato A della DGR n. 1180/2012 per la Casa di Cura di Porto Viro è stato di €
1.829.610, la valorizzazione dell’attività sanitaria effettuata dalla Casa di cura è stata in tale anno pari a €
1.921.057,66, con un superamento del tetto e conseguente integrale mancato riconoscimento alla struttura privata
accreditata dell’importo eccedente tale tetto, pari a € 91.447,66.
Nel 2013, non essendo stato determinato da una deliberazione regionale un tetto economico all’attività da
svolgere a favore di utenti residenti in Emilia Romagna da parte delle strutture pubbliche e private accreditate del
Veneto, si è registrata una valorizzazione in aumento dell’attività di assistenza ospedaliera svolta dalla Casa di
Cura di Porto Viro a favore di tali utenti, che è passata da € 1.921.057,66 nel 2012 ad € 2.466.012,25 nel 2013,
con un incremento di spesa € 544.954,59, tale somma è stata riconosciuta alla Casa di Cura, vista la mancanza di
un tetto finanziario nel 2013 per l’attività di assistenza ospedaliera a favore di utenti residenti in Emilia Romagna.
Il tetto finanziario (non superabile) per l’attività di ricovero della Casa di Cura a favore di utenti veneti è stato
stabilito, con Decreto del Direttore Generale n. 549/2013, in un importo pari a € 17.037.924,00, la
valorizzazione di tale attività registrata nello stesso anno è stata pari a € 17.411.381,64, il mancato riconoscimento
91
Relazione sulla gestione esercizio 2013
alla struttura privata accreditata quindi dell’importo eccedente il tetto è stato di € 373.457,64.
Si deve far notare il fatto che, proprio perché si era previsto che per l’anno 2013 non sarebbe stato vigente alcun
accordo fra la Regione del Veneto e la Regione Emilia Romagna in merito alla determinazione di tetti finanziari,
non superabili, per le rispettive attività sanitarie a favore degli utenti residenti in queste due Regioni, era stata
prevista nel Bilancio Economico Preventivo del 2013 una spesa sostanzialmente in linea con quello registrata a
consuntivo, pari a € 23.164.974,80.
Alla Casa di Cura sono stati inoltri corrisposti nel 2013, come già avvenuto nell’anno precedente, € 3.418.590,00
complessivi a titolo di finanziamento a funzione per il SUEM, il Pronto Soccorso e il reparto di Terapia Intensiva
(in attuazione della DGRV n. 2038/2012 e della DGRV n. 2616/2012).
B.2.A.14.5) Altri rimborsi, assegni e contributi.
Il costo imputato nel 2013 è pari ad € 2.756.942, in aumento rispetto al costo 2012 che era di € 2.146.306, + €
340.636, +14,1%, dato che è in aumento anche rispetto al preventivo 2013 che presenta un importo di €
2.630.988.
I motivi di questo incremento sono i seguenti:
- Euro 55.482,25, importo assegnato con DDR n. 557 del 31 dicembre 2013 e DGR n. 319 del 11 marzo
2014 (Fondo per la Non Autosufficienza) come contributi straordinari per il rimborso delle maggiori quote di
rilievo sanitario sostenute dagli ospiti non autosufficienti privi di impegnativa di residenzialità e accolti
all’interno di un Centro di Servizio autorizzato all’esercizio ai sensi della L.R. n. 22/02. Tale importo dovrà
essere ripartita tra gli ospiti effettivamente rilevati ed aventi titolo per l’anno 2013 (nota regionale prot. 153616
del 9 aprile 2014);
- Euro 54.287,03, importo assegnato con DGR 319/2014 per interventi alternativi ai Centri Diurni per
persone disabili ed utilizzate per l’apertura estiva dei centri,
- Euro 67.953,46, importo assegnato con DGR n. 1338/13 e DDR n. 545 del 31 dicembre 2013 quota da
ripartire ai comuni che non hanno delegato per l’Assistenza Domiciliare (ADI), ripartito nel modo seguente:
Comune di Ariano Polesine Euro 43.859,61, Comune di Corbola Euro 24.093,85.
- Euro 861.580,00 ICDb, Euro 878,800 ICDm, Euro 60.606,42 ICDa = Totale Euro 1.800.986,42 importo
assegnato per le impegnative di cura domiciliare (ex “Assegno di Cura”) dalla Regione, per l’anno 2013, con
DDGGRR n. 1338/13 e n. 164/14 da trasferire ai comuni per l’erogazione ai beneficiari aventi diritto.
- Euro 104.630,38 ICDp, Euro 97.033,57 ICDf = Totale Euro 201.663,95 a fronte di un finanziamento
totale assegnato con la DGR1 n. 1338/13 di Euro 251.441
- Euro 105.112, importo assegnato con DGR n. 1338/13 e completamente utilizzato come erogazione
contributi “Sollievo” e per pagamento del progetto CIACC
B.2.A.15) Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre prestazioni di lavoro sanitarie e sociosanitarie
Il costo a consuntivo è di € 1.600.521, in netta diminuzione rispetto al dato del consuntivo 2012 che era di €
2.148.369, -25,5%, ed è in diminuzione anche rispetto al dato del preventivo che era di € 2.010.223, -20,4%.
B.2.A.16.1) Altri servizi sanitari e sociosanitari a rilevanza sanitaria da pubblico - Aziende sanitarie pubbliche
della Regione
Il costo per questo conto è risultato di € 1.299.034, in aumento rispetto al dato del consuntivo 2012 che era di €
1.046.124, a seguito della corretta imputazione in questo conto delle prestazioni ricevute da altre Ulss del Veneto
ed in particolare le convenzioni essere in con l’ULSS 18 di Rovigo relative all’effettuazione di coronarografie,
angioplastica e di anatomia patologica dal 01/06/2013.
Tale conto comprende il costo delle convenzioni per le seguenti prestazioni:
ULSS 12 – dosimetria € 5.000
ULSS 12 – accertamento reati della strada € 12.563
ULSS 18 – raccolta cani randagi € 19,119,35
ULSS 18 – Anatomia Patologica € 58.541,18 spesa dal 01/6/2013 al 31/12/2013
ULSS 18 – Coronarografie e Angioplastica € 145.826,70 spesa dal 01/6/2013 al 31/12/2013
92
Relazione sulla gestione esercizio 2013
B.2.B) Acquisti di servizi non sanitari.
Per questa voce di costo si registra un leggero aumento nel 2013 rispetto all’esercizio 2012. Il costo finale è pari
ad € 7.590.373, mentre il dato a consuntivo 2012 è pari ad € 7.503.259, con un incremento di € 87.114, +1,2%; il
dato del preventivo è di € 7.844.995 con una diminuzione di € 254.621, -3,2%.
B.2.B.1) Servizi non sanitari. In questo sotto conto, che raggruppa più voci di costo, risulta un dato a consuntivo
2013 di € 7.124.137, in aumento rispetto al consuntivo 2012 che era di € 6.881.097, +3,5%, mentre è in
diminuzione rispetto al preventivo 2013 con un importo di € 7.383.720, -3,5%.
Le diminuzioni si rilevano principalmente nelle voci di costo relative alla lavanderia, pulizia e mensa, mentre gli
incrementi si segnalano nei conti legati al riscaldamento ed elettricità nei quali vengono caricati i costi del
contratto con la ditta Siram.
B.2.B.1.11) Premi di assicurazione. Per il 2012 l’Azienda ha sostenuto un costo di € 507.589,04 per la copertura
assicurativa RCT/O per il periodo 01/01/2012 al 30/06/2012 e dal 07/12/2012 al 31/12/2012. Mentre durante
il periodo 01/07/2012-06/12/2012 l’Azienda si è trovata priva di copertura assicurativa, non sopportando il
relativo costo a carico del 2012. A partire dal 07/12/2012 fino al 31/12/2013 l’Azienda Ulss ha provveduto a
stipulare copertura assicurativa RCT/O (con franchigia assoluta di € 500.000,00), corrispondendo un premio
annuo lordo pari ad € 870.000,00. Per i premi di assicurazione – Altri, l’incremento deriva da maggior premi per
rct auto, immobili e Inail.
B.2.B.2) Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre prestazioni di lavoro non sanitarie. Il costo riferito al 2013
è di € 343.379, rispetto al costo del 2012 di € 516.685, si è avuta una riduzione del 34,2%. La riduzione si è avuta
nelle voci: B.2.B.2.3.A) Consulenze non sanitarie da privato, B.2.B.2.3.D) Lavoro interinale - area non sanitaria e
B.2.B.2.3.E) Altre collaborazioni e prestazioni di lavoro - area non sanitaria.
B.3) Manutenzione e riparazione (ordinaria esternalizzata).
Il costo a consuntivo di € 1.601.344 è in diminuzione rispetto al consuntivo 2012 che presentava un importo di €
1.670.557, con - € 69.212 pari a – 4,1%, e in aumento rispetto al preventivo che presentava un importo di €
1.501.844, con un + € 99.499 pari a +6,6%.
B.4) Godimento di beni di terzi.
Il costo per godimento di beni di terzi del 2013 è pari ad € 554.884, rispetto al 2012 di € 471.997 ha subito un
incremento di € 82.906, +17,6%. Tale costo riguarda essenzialmente i canoni di noleggio area sanitaria e non
sanitaria. Per i canoni di noleggio area sanitaria la differenza tra il costo 2013 ed il costo 2012 si basa
principalmente su:
• nuovi canoni di manutenzione per procedure per cui era scaduta la garanzia post avviamento;
• costi relativi a procedure in comune con l’ULSS 18 che nel 2012 venivano compensate tramite le poste R
e che nel 2013 sono state fatturate direttamente da parte delle ditte fornitrici.
Per i canoni di noleggio area sanitaria la differenza tra il costo 2013 ed il costo 2012 si basa principalmente su:
• la nuova gara del noleggio fotocopiatrici prevede anche il noleggio di fax e stampanti e di conseguenza il
canone è più alto. Si precisa inoltre che vi è stato di riflesso un risparmio sia per l’acquisto di stampati
che sono stati riprodotti direttamente dalle fotocopiatrici e sia sull’acquisto di toner.
Totale Costo del personale.
Il costo del personale a consuntivo 2013 è pari ad € 34.288.414, con una diminuzione sia rispetto al consuntivo
2012 che presentava un costo di € 34.642.181 che rispetto al preventivo con un dato di costo previsto di €
34.558.231
93
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Tale diminuzione è dovuta ad economie di gestione verificatesi nel corso dell’esercizio per periodi di aspettative
non retribuite o parzialmente retribuite, per assunzioni avvenute oltre il termine previsto e per cessazioni
sopravvenute in corso d’anno.
Consuntivo 2012
Preventivo 2013
Consuntivo
2013 vs 2012
Area Sanitaria
Area Sanitaria
%
Consuntivo
2013 vs
Preventivo
2013
Consuntivo 2013
%
Area Sanitaria
Totale Costo del personale
34.642.181,14
34.558.231,50
34.288.414,61
- 353.766,53
-1,0%
- 269.816,89
-0,8%
B.5) Personale del ruolo sanitario
27.542.084,55
27.585.020,06
27.338.919,70
- 203.164,85
-0,7%
- 246.100,36
-0,9%
275.140,91
187.536,21
189.483,74
- 85.657,17
-31,1%
1.947,53
1,0%
B.7) Personale del ruolo tecnico
3.467.473,57
3.470.984,47
3.471.901,16
4.427,59
0,1%
916,69
0,0%
B.8) Personale del ruolo
amministrativo
3.357.482,11
3.314.690,76
3.288.110,01
- 69.372,10
-2,1%
- 26.580,75
-0,8%
B.6) Personale del ruolo
professionale
Fondi contrattuali - L’importo complessivo dei fondi contrattuali di competenza dell’esercizio 2013, risulta
pari ad euro 7.919.236,28 rispetto al consuntivo 2012 e alla previsione 2013 di euro 7.950.525,59 con un minor
costo di euro 31.289,31 al netto degli oneri riflessi ed Irap. Ciò è dovuto alla rideterminazione annuale dei fondi
ai sensi della L. 133/2008 ed all’ art. 9 c. 2bis L. 122/2010, secondo le indicazioni della circolare n. 12 Rag. Gen.
dello Stato prot. 35219 del 15/4/2011 e circolare della Conferenza delle Regioni e prov. Aut. N. 13/018/CR/C1
del 7/2/2013;
Ferie – Non sono stati effettuati accantonamenti per ferie maturate e non godute anche per l’anno 2013, in
attuazione della disciplina in materia di ferie spettanti al personale dipendente introdotta dall’articolo 5, comma 8,
Titolo I del D.L. 95/2012 come convertito dalla L. 135/2012 e delle disposizioni regionali;
B.9) Oneri diversi di gestione.
L’incremento dei costi rilevato in questa voce, rispetto all’esercizio 2012, è conseguente all’esecuzione del
progetto finanziato dalla Regione Veneto sul fascicolo sanitario elettronico, per circa € 122.000 riconosciuti al
Consorzio Arsenal.it.
Totale Ammortamenti.
Il valore degli ammortamenti in bilancio 2013 è pari ad € 5.5.241.951, con un decremento rispetto al valore del
consuntivo 2012 che riportava € 5.749.623, - € 507.671, - 8,8%, ed una diminuzione rispetto al valore del
preventivo che è di € 7.395.606, - € 2.153.655, - 29,1%.
B.14) Svalutazione delle immobilizzazioni e dei crediti.
In applicazione alle indicazioni della Società di revisione ed alle indicazioni ricevute dalla Sezione
Programmazione Risorse Finanziarie S.s.r. del 17/04/2014, di adottare delle percentuali di svalutazione più
aderenti all’effettiva possibilità di recupero dei crediti, la svalutazione dei crediti 2013 di € 188.636, ha subito un
incremento rispetto al 2012 di € 137.981.
B.15) Variazione delle rimanenze.
Il valore delle rimanenze ha subito un incremento passando da € 74.928 del 2012 ad € 185.806 del 2013, aumento
che si è rilevato in particolar modo nelle rimanenze sanitarie.
B.16) Accantonamenti dell’esercizio.
Questo costo ha subito un notevole incremento sia rispetto al consuntivo 2012 che rispetto al preventivo. Il dato
dell’esercizio 2013 è pari ad € 4.996.534, rispetto al dato a consuntivo 2012 di € 1.137.344 ed al dato del
preventivo di € 494.797.
94
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Sono stati accantonati al conto B.16.A.4) Accantonamenti per copertura diretta dei rischi (autoassicurazione) nel
2013 € 981.024,80 a fronte di € 316.000 del 2012 a seguito della gestione diretta dei sinistri RCT di cui alle DGR
n. 573/2011 e DGR n. 1020/2011
Inoltre al conto B.16.D.7.C) Accantonamenti ad altri fondi è stata inserita una quota di € 3.500.000 relativa alle
riserve presentate dalla soc. Siram nell'ambito dell'appalto di gestione energia area vasta VE/RO esplicitate per le
gestioni 1/7/2010-30/6/2011 e 1/7/2011-30/6/2012 per € 3.656.153,67, l’estrapolazione dell'intero periodo
1/7/2010-31/12/2013 comporterebbe una richiesta di circa € 7.000.000. L'accantonamento fa quindi riferimento
ad una ricomposizione delle riserve presentate. L'appalto scade il 30/6/2017.
Totale proventi e oneri finanziari (C).
All’interno di questa macro voce il dato complessivo di costo è pari ad € 13.581 del 2013 contro € 1.324.824 del
2012, a causa del ricevimento nello scorso esercizio di fatture per interessi per ritardato pagamento,
principalmente relative alla Casa di Cura di Porto Viro.
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D)
Si è registrato nel 2013 un valore positivo per € 255 contro € 2.492 del 2012, relative ad una rivalutazione della
partecipazione nel Consorzio Arsenal.it e ad una svalutazione della partecipazione nel Consorzio Veneto Formss
di € 120.
Totale proventi e oneri straordinari (E).
Per questa macro voce il dato complessivo è positivo per € 4.581.408 nel 2013, a fronte di un dato negativo per €
7.875.732 riferito all’esercizio precedente, ed € 84.472 riferito al dato preventivato.
L’importo del 2013 è influenzato principalmente dalle seguenti sotto voci:
E.1.B.2.2.B) Sopravvenienze attive v/terzi relative al personale per € 1.184.371, conseguenti alle
disposizioni contenute nella nota della Regione Veneto del 30/04/2014 n. 189257 ad oggetto “Bilancio
d’esercizio 2013: integrazioni” con la quale si disponeva la chiusura dei debiti in essere al 31/12/2013 per
ferie maturate e non godute verso dipendenti ed enti previdenziali.
E.1.B.2.2.E) Sopravvenienze attive v/terzi relative all'acquisto prestaz. sanitarie da operatori accreditati
per € 4.127.908 conseguenti all’accordo stipulato con la Casa di cura di Porto Viro, a seguito del quale
sono state acquistate prestazioni aggiuntive extra budget per far fronte al rispetto dei tempi di attesa delle
prestazioni specialistiche ottenendo uno sconto del 30% per gli anni 2013-2015; lo storno delle note di
addebito di interessi passivi per € 8.412.597 suddiviso nei tre anni 2013-2015; il riconoscimento di
quanto forma contenzioso in essere per € 4.441.431 suddiviso nei tre anni 2013-2015.
E.1.B.2.2.F) Sopravvenienze attive v/terzi relative all'acquisto di beni e servizi per € 512.762
E.1.B.2.2.G) Altre sopravvenienze attive v/terzi per € 177.917
Per contro alla voce sopravvenienze passive l’importo più rilevante si rileva alla voce:
E.2.B.3.2.F) Sopravvenienze passive v/terzi relative all'acquisto di beni e servizi per € 1.099.096
Totale imposte e tasse
L’importo di questa voce è di € 2.533.745 è leggermente in diminuzione sia rispetto al consuntivo 2012 che al
preventivo 2013.
Risultato d’esercizio.
Il risultato d’esercizio 2013 di € 1.755,92 è nettamente migliorativo sia rispetto al risultato in perdita del 2012 di €
5.531.064,74 che rispetto al risultato in perdita da preventivo 2013 di € 2.845.724,92.
Partite debitorie e creditorie in contestazione.
Come richiesto dalla circolare sul bilancio 2013 di riporta di seguito il dettaglio delle partite creditorie e debitorie
in contestazione e ancora sussistenti, con le Aziende sanitarie della Regione.
95
Relazione sulla gestione esercizio 2013
AZIENDA ULSS 19 ADRIA
ULSS 7 PIEVE DI SOLIGO
ULSS 12 VENEZIANA
ULSS 12 VENEZIANA
ULSS 14 CHIOGGIA
ULSS 18 ROVIGO
ULSS 20 VERONA
TOTALE
NS. CREDITI NS. DEBITI
DETTAGLIO PARTITE
€ 2.000,00
Richiesta del saldo del costo
sostenuto per la realizzazione del
convegno "La prevenzione del rischio
nelle attivita' dei servizi veterinari" del
28/10/2005
€ 2.000,00
Richiesta del saldo della progetto
"Mamme libere dal fumo" (DGR 1872
del 15/11/2011)
€
153,82 Rimborso contributi obbligatori su
incarico da Direttore Dott. Botner del
2006
AZIONI INTRAPRESE
Inviato tramite email la
documentazione giustificativa
del credito
Inviato tramite email la
documentazione giustificativa
del credito
Chiesto tramite email la
documentazione giustificativa
in quanto a noi non risulta tale
debito
€ 3.334,75 Fattura dell'Ulss 14 n. V 409 del
Chiesto emissione di nota di
26/05/2006
accredito con lettera prot. n.
18002 del 22/05/2009 con la
quale si contesta l'addebito
€ 35.286,17 Rimborso spese inserimento presso Ns. lettera prot. n. 39709 del
il Centro Diurno "Le Vele"
06/11/2011 con la quale si
dell'assistita Frigato Valentina anno contesta l'addebito.
2011
€ 11.982,23
Richiesta del saldo del progetto
Chiesto tramite email la
"Dislexia" (Deliberazione D.G. n.361 liquidazione del saldo
del 21/06/2012 Azienda Ulss 20
Verona)
€ 15.982,23 € 38.774,74
96
Relazione sulla gestione esercizio 2013
SERVIZI SOCIALI
Vengono di seguito riassunti i dati del conto economico 2013 – Area Sociale raffrontati con quelli del bilancio
economico preventivo aggiornato e con il Conto Economico 2012:
Consuntivo 2012
RISULTATO DI ESERCIZIO
Totale valore della produzione (A)
Totale costi della produzione (B)
Preventivo 2013
Consuntivo 2013
2.828.582,40
2.755.965,36
2.819.545,00
2.742.337,02
2.776.531,64
2.693.011,44
1.014,00
- 200,00
- 9,72
-
-
-
- 76,70
- 2.650,98
- 10.140,75
73.554,34
74.357,00
73.369,73
Totale proventi e oneri finanziari (C)
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D)
Totale proventi e oneri straordinari (E)
Totale imposte e tasse
VALORE DELLA PRODUZIONE
Il totale Valore della Produzione dei Servizi Sociali ammonta ad € 2.776.531, in diminuzione sia rispetto al dato
2012 che era di € 2.828.582, sia rispetto al preventivo di € 2.819.545.
A.1.A - A.1.B Contributi in conto esercizio da Regione
I Contributi in conto esercizio da Regione ammontano complessivamente ad € 324.655 rispetto ad € 481.476,29
del bilancio 2012.
A.1.B.3 - Contributi ricevuti da soggetti pubblici
I Contributi ricevuti da soggetti pubblici ammontano ad € 1.998.936,92 e risultano in diminuzione rispetto alla
previsione di € 2.164.263.45 poiché vi è una riduzione di spesa da parte dei Comuni, per il pagamento delle rette
dei minori in difficoltà nelle strutture di accoglienza, in delega a questa Azienda ULSS.
I contributi vincolati dei Comuni derivano principalmente dal finanziamento per le funzioni delegate per €
839.326,62. Questo finanziamento è destinato in parte all’affido familiare, per € 124.402.98 ed in parte
all’inserimento in strutture dei minori in difficoltà di € 212.649,49.
L’affido familiare viene interamente posto a carico dei Comuni finché la Regione non definisce gli importi che
eroga a bilancio chiuso.
Inoltre il finanziamento a destinazione indistinta di cui il finanziamento per l’ADI è di € 1.159.610,30.
A.3 - Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti
Sulla base dell’articolazione del nuovo piano dei conti di cui al D. Lgs. 118/2011 è stata introdotta una nuova
modalità di contabilizzazione dei contributi vincolati per cui la quota dei trasferimenti che viene utilizzata
nell’anno corrente trova collocazione in questo conto ed ammonta ad € 205.095,33
A.5 - Concorsi recuperi e rimborsi per attività tipiche
I Concorsi recuperi e rimborsi per attività tipiche ammontano ad € 226.905,47;
97
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Questo importo è relativo al rimborso dal Settore Sanitario del costo del personale messo a disposizione dal
Sociale per € 226.168,58, in diminuzione rispetto alla previsione, in quanto parte del personale del sociale che
operava nel sanitario è stato impiegato in attività puramente sociali.
Viene contabilizzato inoltre, in questa voce, il recupero di € 736,89 relativi alla mensa dipendenti.
A.7 Quota contributi c/capitale imputata all'esercizio
La quota imputata all’esercizio di altre poste di patrimonio netto in ottemperanza a quanto disposto dal D.lgs
118/2011 ammonta ad € 18.178,40.
Tali costi riguardano la sterilizzazione della quota di ammortamento di un Pulmino acquistato con il
finanziamento della Banca di Credito Cooperativo, ora BancAdria, di un altro pulmino acquistato con il
finanziamento del Lions Club e la sterilizzazione della quota dei costi sostenuti col finanziamento della Regione
Veneto. Tutti questi finanziamenti riguardano il progetto Ortoterapia.
COSTI DELLA PRODUZIONE
Il totale dei Costi della Produzione dei Servizi Sociali ammonta ad € 2.693.011,44; il costo delle Imposte e tasse
ammonta ad € 73.369,73.
B.1 - Acquisti di beni
La voce Acquisto di beni vede una contabilizzazione di € 13.053,28 in diminuzione rispetto alla previsione per €
2.146,72.
B.2 - Acquisto di servizi
Il dato a consuntivo di questa macro voce evidenzia un importo complessivo di € 1.477.758,29 a fronte di un
dato a preventivo di € 1.564.256,54 dove era prevista una spesa maggiore per i minori in difficoltà inseriti nelle
strutture di recupero.
B.2.A - Acquisti di servizi sanitari
Il dato a consuntivo di € 1.422.826,79 è in diminuzione rispetto alla previsione per il minor costo sostenuto per il
pagamento delle comunità di recupero dei minori in difficoltà.
B.2.B - Acquisti di servizi non sanitari
Il dato a consuntivo di € 54.931,50 registra un aumento rispetto al preventivo dovuto al costo sostenuto per le
consulenze non sanitarie riferite al progetto di Integrazione sociale scolastica degli immigrati non comunitari.
B.3 - Manutenzione e riparazione
La manutenzione e riparazione è riferita agli automezzi ed ammonta ad € 8.934,83 , in leggero aumento rispetto
alla previsione e al consuntivo 2012.
B.4 - Godimento di beni di terzi.
Nell’esercizio 2013 il dato complessivo di € 733,42 riguarda il pagamento del canone di noleggio fotocopiatrici.
98
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Totale costo del Personale.
Il costo del personale di € 1.080.895,24 risulta in aumento rispetto alla previsione per il rientro a tempo pieno di
un collaboratore a part-time.
B.9 - Oneri diversi di gestione.
L’importo complessivo delle voci comprese nel conto “Oneri diversi di gestione” è di € 61.386,62 in linea con la
previsione.
Totale Ammortamenti
Il dato a consuntivo relativo agli ammortamenti di € 37.461,49 in decremento rispetto alla previsione per €
11.937,56 e di € 3.534,31 rispetto al consuntivo 2012.
Accantonamenti per quote inutilizzate di contributi vincolati
In questo conto confluiscono le quote di contributi registrati ma non utilizzati nel 2013, come da disposizioni
regionali ed in applicazioni del D.Lgs 118/2011 ed ammontano ad € 12.788,27.
C - Proventi e oneri finanziari.
In questa voce vengono contabilizzati € 9,72 interessi passivi per il ricorso all’anticipazione di tesoreria.
E - Proventi e oneri straordinari.
Questa voce comprende la contabilizzazione dei ricavi al conto “Sopravvenienze attive” di € 2.722,74 dovuti allo
storno costi imputati erroneamente.
Gli oneri straordinari ammontano ad € 12.863,49 e sono costituiti da costi intervenuti dopo la chiusura
dell’esercizio.
La differenza tra proventi ed oneri ammonta ad € 10.140,75.
Y – Imposte e tasse
Le imposte e tasse ammontano ad € 73.369,73 e sono costituite dal costo dell’IRAP relativa al personale
dipendente e al personale assimilato a lavoro dipendente.
Conclusioni.
In conclusione il Bilancio d’esercizio dei Servizi Sociali 2013 chiude in pareggio.
99
Relazione sulla gestione esercizio 2013
4.3 RELAZIONE SUI COSTI PER LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA E
RELAZIONE SUGLI SCOSTAMENTI
INTRODUZIONE
La fig.1 riportata negli Allegati rappresenta la “tavola di raccordo” tra il modello CE e il modello LA; tale tavola è
lo strumento base per la definizione dei costi in base alla loro “natura” (Consumi e manutenzioni di esercizio sanitari,
Consumi e manutenzioni di esercizio non sanitari, Costi per acquisti di servizi: prestazioni sanitarie, Costi per acquisti di servizi:
servizi sanitari per erogazione di prestazioni, Costi per acquisti di servizi: servizi non sanitari, Personale del ruolo sanitario,
Personale del ruolo professionale, Personale del ruolo tecnico, Personale del ruolo amministrativo, Ammortamenti, Sopravvenienze /
insussistenze, Altri costi) e garantisce la quadratura del Modello LA con il Modello CE. Note Ministeriali e Regionali
danno invece indicazioni rispetto ad una corretta attribuzione del costo per “livello di assistenza”, indicazioni
che possono subire piccole variazioni di anno in anno.
Analisi degli scostamenti 2013 vs 2012 per “natura”
In termini assoluti, il costo complessivo per l’erogazione dei Livelli Assistenziali (escl. la Libera Professione) ha
registrato una riduzione di 4.910.000 euro (da 172.035.000 nel 2012 a 167.125.000 nel 2013) registrando un
decremento pari al 2,9%. Tale riduzione è dovuta principalmente ad uno scostamento negativo di 7.228.000 euro
delle Prestazioni sanitarie (da 97.562.000 nel 2012 a 90.334.000 nel 2013), di 508.000 euro degli
Ammortamenti (da 5.750.000 nel 2012 a 5.242.000 nel 2013) e di 415.000 euro del Personale (da 36.942.000
nel 2012 a 36.527.000 nel 2013).
D’altro canto va anche registrato un incremento della voce Altri Costi pari a 2.767.000 (da 3.672.000 nel 2012 a
6.439.000 nel 2013).
Tabella 1
Relativamente alle Prestazioni sanitarie la riduzione è principalmente spiegata dal conto “E.2.B.3.2.E)
Sopravvenienze passive v/terzi relative all’acquisto di prestazioni sanitarie da operatori accreditati” che nel 2013 ha registrato
un importo pari a € 24.000 (vedi Tabella 2) e che nel 2012 era pari a € 7.563.000 (si trattava di interessi di mora
su prestazioni acquistate negli esercizi precedenti presso la Casa di Cura privata accreditata di Porto Viro).
100
Relazione sulla gestione esercizio 2013
Tabella 2
Va comunque anche registrato un incremento del “B.2.A.7) Acquisti di servizi sanitari per assistenza ospedaliera” per
un importo complessivo pari a € 1.216.000, distribuito per € 705.000 al “B.2.A.7.4.C) Servizi Sanitari per assistenza
ospedaliera da Case di Cura Private”, per € 367.000 alla Mobilità Passiva Extraregionale (B.2.A.7.3) e per € 144.000
alla Mobilità Passiva Intraregionale (B.2.A.7.1), (vedi Tabella 3).
Tabella 3
L’ultimo raggruppamento di costi che ha registrato una variazione molto importante nel 2013 è quello nominato
nel modello LA, Altri costi (vedi Tabella 4). Esso vede un incremento di 2.767.000 euro dovuto principalmente a
+3.500.000 di euro per “B.16.D.7) Altri accantonamenti” e +666.000 euro per “B.16.A) Accantonamenti per rischi” il
cui dettaglio è riportato nella sezione della presente relazione dedicata al paragrafo 4.2 CONFRONTO CE
PREVENTIVO/CONSUNTIVO E RELAZIONE SUGLI SCOSTAMENTI. D’altro canto la voce “C.3)
Interessi Passivi” che per l’anno 2012 aveva visto un importo pari a 1.350.000, nel 2013 l’importo è di soli 22.000
euro.
Tabella 4
101
Relazione sulla gestione esercizio 2013
ANALISI PER LIVELLO DI ASSISTENZA
L’analisi per macro livello di assistenza (vedi Tabella 5) fa chiaramente emergere che la riduzione complessiva
dei costi per l’anno 2013 si ripercuote su due livelli, Distrettuale e Ospedaliera, mentre si registra un lieve
incremento dell’Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di lavoro, in linea con le politiche regionali che
prevedono un maggior impiego di risorse a carico di tale livello.
In particolare l’Assistenza Distrettuale vede un decremento di 2.135.000 euro (da 84.237.000 nel 2012 a
82.102.000 nel 2013) pari al 2,5% rispetto al 2012; la riduzione dei costi a carico dell’Assistenza Ospedaliera è del
3,7% per un valore assoluto di 3.000.000 euro (da 81.593 nel 2012 a 78.593 nel 2013).
Tabella 5
Come si evince dalla Tabella 6, rimane sostanzialmente invariata rispetto al 2013 la distribuzione percentuale dei
costi per macro livello di assistenza, che assegna all’Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e lavoro,
costi per un valore percentuale pari al 4%, all’Assistenza Distrettuale il 49% e all’Assistenza Ospedaliera il 47%.
Trattasi di valori che sostanzialmente si stanno allineando con quanto previsto dall’assegnazione 2012 dei
finanziamenti regionali dei livelli di assistenza (5% per l’Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e
lavoro, 51% per l’Assistenza Distrettuale e 44% per l’Assistenza Ospedaliera, ex DGR 2038 del 8/10/2012. Per
l’esercizio 2013, la DGR 2358 del 16/12/2013 di assegnazione definitiva alle Aziende Sanitarie delle risorse ai
fini dell’erogazione dei LEA, secondo quanto previsto dalla DGR 154/CR del 24/12/2012, non ha distinto i
finanziamenti per Macro Livello di Assistenza).
Tabella 6
Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e lavoro
Come già anticipato, in termini assoluti, l’Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e lavoro ha registrato
un incremento del costo assegnato pari a 225.000 euro (vedi ALLEGATI - FIG.2 e FIG.3); in particolare esso
trova riscontro nell’imputazione dei costi dei servizi tecnico amministrativi del Servizio Manutenzione
(principalmente trattasi di personale del ruolo Professionale) al livello della Prevenzione e Sicurezza degli
ambienti di lavoro, come indicato dalla Regione, e della quota parte di “B.16.D.7) Altri accantonamenti” imputata a
tale livello in base al costo del personale. Trattasi di Accantonamenti ad altri fondi relativi alle riserve presentate
dalla soc. Siram nell'ambito dell'appalto di gestione energia area vasta VE/RO.
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
Assistenza Distrettuale
Il livello dell’Assistenza Distrettuale (vedi Tabella 7) che incide per il 49% sui costi complessivi, come già
ricordato, vede un decremento pari a 2.135.000 euro; questo è il risultato di variazioni negative, rispetto al 2012,
per quasi tutti i livelli, in particolar modo per quello dell’Assistenza Specialistica e Farmaceutica, e di variazioni
positive per il livello dell’Assistenza Territoriale Ambulatoriale e Domiciliare e quello dell’Assistenza Territoriale
Residenziale.
Tabella 7
Assistenza specialistica
La riduzione di 2.541.000 euro si riferisce principalmente (vedi ALLEGATI - FIG.4 e FIG.5):
-
al costo per acquisto di prestazioni sanitarie (∆ = - 2.940.000) spiegati per un valore pari a € 2.501.000,
quindi quasi interamente, dalla quota delle “E.2.B.3.2.E) Sopravvenienze passive v/terzi relative all’acquisto di
prestazioni sanitarie da operatori accreditati” allocate nel livello dell’assistenza specialistica; come già precisato
precedentemente trattavasi di interessi di mora su prestazioni erogate dalla Casa di Cura privata
accreditata di Porto Viro;
-
ad Altri costi (∆ = + 582.000) che è la quota parte di “B.16.D.7) Altri accantonamenti” imputata a tale
livello in base al costo del personale.
Assistenza Territoriale Ambulatoriale e Domiciliare
L’incremento di 796.000 euro si riferisce principalmente:
-
al costo dei Servizi Sanitari per l’erogazione di prestazioni (∆ = + 524.000) per effetto di una diversa
distribuzione di tali costi tra l’Assistenza riabilitativa ai disabili (da € 1.785.000 nel 2012 a € 459.000 nel
2013) e l’Assistenza agli anziani (da € 3.000 nel 2012 a € 1.848.000 nel 2013). In particolare, nel 2012, i
costi relativi agli Assegni di Cura e agli Interventi per il Piano Locale della Disabilità sono stati
interamente imputati al livello dell’Assistenza riabilitativa ai Disabili; nel 2013 invece, con l’avvento delle
Impegnative delle Cure Domiciliari sono stati assegnati al livello dei disabili le impegnative ICD P e F
(ex vita Indipendente, Aiuto personale, autonomia personale, ecc.) e al livello degli anziani le ICD B, A,
M (ex assegni di cura);
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
-
ad Altri costi (∆ = + 279.000) che è la quota parte di “B.16.D.7) Altri accantonamenti” imputata a tale
livello in base al costo del personale.
Assistenza Ospedaliera
Il livello dell’Assistenza Ospedaliera registra un decremento di 3.000.000 euro dovuto principalmente (vedi
ALLEGATI - FIG.6 e FIG.7):
-
al costo per acquisto di prestazioni sanitarie (∆ = - 3.822.000) spiegati per:
∆ = - 5.038.000 della quota esercizio 2012 delle “E.2.B.3.2.E) Sopravvenienze passive v/terzi relative
all’acquisto di prestazioni sanitarie da operatori accreditati” allocate nel livello dell’assistenza
ospedaliera; come già precisato precedentemente trattavasi di interessi di mora su prestazioni
erogate dalla Casa di Cura privata accreditata di Porto Viro;
∆ = + 703.000 relativa alla Casa di Cura privata accreditata di Porto Viro;
∆ = + 367.000 relativa alla mobilità passiva extraregionale, dovuta per + 157.000 all’Assistenza
ospedaliera (per acuti, lungodegenza e riabilitazione) e per + 210.000 al livello Trapianto Organi e
Tessuti;
∆ = + 144.000 relativa alla mobilità passiva intraregionale, dovuta principalmente al livello
Trapianto di Organi e Tessuti;
-
al costo degli ammortamenti (∆ = - 325.000);
-
al costo del personale sanitario (∆ = - 145.000);
-
al costo dei servizi sanitari per erogazione di prestazioni (∆ = - 131.000);
-
al costo del personale professionale (∆ = - 106.000);
-
ad Altri costi (∆ = + 1.556.000) che è la quota parte di “B.16.D.7) Altri accantonamenti” imputata a tale
livello in base al costo del personale.
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
FIG.1) TAVOLA DI RACCORDO TRA IL MODELLO CE E IL MODELLO LA 2013
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
FIG.2) ASSISTENZA SANITARIA COLLETTIVA IN AMBIENTE DI VITA E LAVORO - MODELLO LA 2013
FIG.3) ASSISTENZA SANITARIA COLLETTIVA IN AMBIENTE DI VITA E LAVORO - MODELLO LA 2012
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
FIG.4) ASSISTENZA DISTRETTUALE - MODELLO LA 2013
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
FIG.5) ASSISTENZA DISTRETTUALE - MODELLO LA 2012
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
FIG.6) ASSISTENZA OSPEDALIERA - MODELLO LA 2013
FIG.7) ASSISTENZA OSPEDALIERA - MODELLO LA 2012
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Relazione sulla gestione esercizio 2013
4.5 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Non vi è da segnalare alcun fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio.
f.to IL DIRETTORE GENERALE
DOTT. PIETRO GIRARDI
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