RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE AL CONTO CONSUNTIVO DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2010 Le risultanze della gestione 2010 evidenziano un avanzo di amministrazione pari ad euro 203.012,30; in sede di approvazione del bilancio di previsione 2011 (delibera n. 3/2011), allo stesso è stato applicato un avanzo presunto di euro 65.000,00 che ha consentito di contenere l’aumento delle rette compatibilmente con gli impegni dell’Ente. Le rette approvate per l’anno 2011, grazie all’applicazione predetta, si attestano tra le più contenute tra le strutture della nostra A.ULSS, tenuto conto dei servizi erogati. Allo scopo di rendere sempre più trasparente la nostra attività, tutti questi dati sono stati inseriti nel sito dell’Ente in maniera molto chiara : foto stanze e alloggi con indicati in dettaglio i servizi erogati e la retta alberghiera applicata. Nel corso del 2010 sono state stabilite le cd. rette a libero mercato (delibera n. 5/2011) e ciò per le motivazioni che tutti conosciamo, vale a dire la possibilità che le persone hanno di “spendere” la quota sanitaria in qualsiasi struttura anche fuori ULSS o regione, senza nessuna garanzia per gli enti di avere assicurato un numero minimo di quote sanitarie come invece avveniva in passato. Questa politica, voluta dalla Regione Veneto, ci impone qualità dei servizi a costi contenuti, tenuto conto delle numerose strutture presenti nell’A.ULSS 17 e delle altre che saranno realizzate nell’immediato futuro. Questa sfida non è per noi motivo di preoccupazione: anzi, è di stimolo a ricercare sempre nuove soluzioni e opportunità. Anche nella determinazione delle rette a libero mercato abbiamo cercato, riuscendoci, di essere competitivi – rapporto qualità/prezzo - con le altre strutture presenti nel territorio. Questa nostra ottica ci ha fatto cogliere l’opportunità di concedere il nuovo 3^ piano al CSA di Monselice per alcuni dei loro Ospiti; la locazione ha permesso di arredare ed attrezzare i nuovi locali e di poter contare su entrate, per servizi correlati, che hanno contribuito in maniera determinante al risultato positivo dell’esercizio 2010. Questo fattore, assieme ad altri, ha visto la realizzazione della nuova lavanderia all’esterno del blocco centrale che ha consentito di rendere disponibili spazi interni con la messa a disposizione di una nuova sala bar, l’installazione di nuove Tv presso tutte le sale comuni dei reparti e in tutte le stanze da letto del reparto nord. Ciò, unitamente ad attrezzature di vario tipo per il servizio di diretta assistenza, contribuisce a migliorare l’aspetto qualitativo del servizio e a porre le basi per una positiva fase di rinnovo dell’autorizzazione al funzionamento e al successivo accreditamento istituzionale. A tale riguardo dovremo decidere sull’utilizzo di tale avanzo. Come più sopra, dovremo impegnarci nella realizzazione degli interventi necessari a superare l’ ”esame” che porterà la Casa di Riposo San Giorgio all’accreditamento: quindi risistemazione di almeno due villette per gli Ospiti autosufficienti, interventi interni per rendere possibile la creazione dei nuclei, costruzione di un giardino destinato agli Ospiti con particolari patologie, ecc.. . L’alienazione (2.3.2010) dell’immobile entrato nel patrimonio dell’Ente in seguito alla costituzione di una rendita vitalizia in favore di due Ospiti, ha reso possibile la provvista di fondi per la costruzione della nuova cucina i cui lavori, aggiudicati, saranno consegnati a breve. Il servizio assistenziale, nel corso del 2010, è stato rispettoso degli standard regionali come si desume dalle comunicazioni mensili trasmesse all’A.ULSS 17; in particolare, i servizi esternalizzati si sono dimostrati all’altezza dei compiti loro affidati oltre che economicamente convenienti. Le risultanze positive della gestione, dovute a maggiori entrate rispetto a quelle previste e ad economie di spesa create anche in base ad un’ottica di convenzionamento con altri enti per favorire economie di scala, hanno prodotto il risultato positivo di cui sopra, verificato nel dettaglio dal Collegio dei Revisori dei Conti e certificato il 27.5.2011. Mi ritengo pertanto soddisfatto di proporVi, per l’approvazione, il Conto Consuntivo per l’anno 2010, le cui risultanze sono il frutto di un lavoro che ci ha visto, tutti, lavorare in maniera lungimirante, slegati da logiche campanilistiche-partitiche-politiche pur con le diverse opinioni che hanno poi portato a scelte condivise; se questo nostro operare sarà così anche per il futuro, l’Ente potrà accrescere i servizi in favore della comunità: di fatto, la Casa di Riposo San Giorgio, pur non avendo ancora modificata la propria denominazione, già da anni è a tutti gli effetti Centro di Servizi e, se sapremo essere ancora propositivi e positivi, potremo rendere altri importanti servizi per la Comunità. Lì, 30 maggio 2011 IL PRESIDENTE Luciano Borin