Perché è giusto che lo Stato intervenga a rafforzare le banche I l ruolo pubblico. L'insegnamento dette crisi bancarie degli altri paesi mai stabilizzato (elevato svilup- di fragilità contagiosa. ritornare dinamico il mercato di Giuseppe Maria Pignataro podeicanaliinformaticietecnoimmobiliare in ogni settore (reAllo stato attuale pertanto la logici, bassa domanda di credito domanda cruciale che si pone è: sidenziale, commerciale, induper investimenti, un mercato come si esce da questa situazio- striale) con incisivi incentivi figiusto che lo Stato diventi immobiliare ipertrofico che de- ne? In proposito c'è un dato in- scali, e a facilitare in modo davil salvatore di ultima istanpotenzia il principale fattore di controvertibile di cui tenere vero efficace il recupero dei creza delle banche? garanzia dei prestiti). conto. Far fallire in modo disor- diti in sofferenza così come Per rispondere compiutadinato le banche può rivelarsi avviene nei paesi più evoluti. Possiamo allora affermare mente al quesito cerchiamo di molto più oneroso del costo di che il sistema bancario italiano Se si prescinde da questo lafissare in primo luogo alcuni un loro salvataggio, il loro denel suo complesso versa in uno voro collettivo nessun apporto principi chiave: lo Stato è il sogstato di grave difficoltà? La ri- fault può produrre infatti un efdi capitale potrà essere risolutigetto che in condizioni normali spostain questo caso nonpuò es- fetto valanga sul sistema econo- vo, trattandosi sostanzialmente ha maggiore capacità di raccosere univoca e semplicistica. In- mico-finanziario minando la di una copertura della somma gliere risorse sul mercato del defatti, non sono poche le banche stabilità di un paese. Peraltro dei risultati negativi rivenienti bito per assicurare lo sviluppo e che hanno retto egregiamente non bastano gli aumenti di capi- dal passato che non rimuove le la stabilità di un paese; la capaciall'onda d'urto violentissima tale, pubblici o privati che siano, sorgenti che li hanno generati. tà di un paese di produrre ricche ha colpito il nostropaese, ma per mettersi alle spalle tutti i In definitiva oggi, far diventachezza inmodo qualitativamennon sono nemmeno poche le problemi. re lo Stato il salvatore di ultima te sano e quantitativamente adebanche che sono in uno stato di Sulpiano aziendale è necessa- istanza aumentando il suo graguato è l'unica arma in grado di evidente affanno e che presenta- rio che ogni banca bisognosa di voso debito, così come previsto sostenere e di giustificare quel no persistenti difficoltà di risa- aiuti elabori prima un piano or- anche dalle nuove norme eurodebito. namento senza cospicui aiuti ganico di risanamento e di riepee sui salvataggi bancari, è la Su questa "virtù" giocano un esterni. quilibrio di medio termine, cre- peggiore delle soluzioni; fatta ruolo fondamentale tre fattori, determinanti e interdipendenti: A chi è attribuibile la respon- dibile e fondato su tre assi fonda- eccezione per tutte le altre. Mentre, in un contesto di crisi la solidità, il dinamismo, la posabilità di una situazione co- mentali: la revisione profonda bancarie diffuse e acute, la via tenza e l'etica del sistema finanmunque molto crìtica e compli- delmodello dibusinessbasatasu migliore è quella scelta da tutti i ziario; l'efficienza, il dinamismo cata? Verosimilmente nessuno unadiversificazionesufficientepiù grandi paesi dell'economie e la competitività del sistema degli attori in campo è esente da mente ampia della generazione avanzate (tranne,il nostro) subieconomico-produttivo; lacaparesponsabilità ed errori.nel con- dei ricavi; la capacità solida di to dopo le crisi del 2008 e del cità dell' apparato pubblico e istitempo è poco utile stilare una produrre attivi di elevata qualità 2010-2011: fare diventare lo Stato, e dibuonrendimento per evitare tuzionaleedelsistemapoliticodi graduatoria delle colpe, ma lo a determinate condizioni, il salcreare un ambiente sempre più scettro va senz'altro consegnato gli errori gestionali e le degenefavorevole ai primi due fattori. ad un padrone indiscutibile: la razioni del passato; la capacità di vatore di prima istanza. Ora, non può essere più discoseconda recessione del 2012- governare inmodo più efficiente In entrambi i casi è comunque nosciuto che da tempo c'è un 2013 con la sua potente carica di- ed elastico la struttura dei costi. necessario aggiungere una poproblema specifico nel nostro struttiva che non ha avuto ristilla: «Purché sia in grado di saSul piano pubblico la stretta paese cheriguardauno di questi scontri nelle economie avanza- interdipendenza funzionale tra per intervenire efficacemente fattori (la fragilità di alcune bante e che ha sconquassato il siste- sistema finanziario e sistema su quella "virtù" che giustifica il che) sul quale è necessario fare ma economico dell'Italia economico - produttivo richiedebito». chiarezza senzariserve. lasciando cumuli dimacerie nel- [email protected] Poniamoci quindi una prima l'economia reale per niente faci- tive di sostegno al superamento domanda: quali sono i problemi li da rimuovere. delle difficoltà diffuse di macro e che assillano il nostro sistema L'INTERDIPENDENZA In questo contesto, le regole di micro economia. bancario? Sono di tre tipi: uno rieuropee che hanno introdotto il Quelle di macro devono ten- Servono politiche guarda la qualità del credito che bail-insonoutiliarisolvereipro- dere a far ritrovare un tasso di economiche pro-attive di si traduce nell'eccessivo peso blemi del nostro sistema banca- crescita di vero spessore, senza sostegno al superamento dei prestiti deteriorati sul totale rio? Non lo sono affatto! Anzi, il quale nessun settore bancario deiprestitidamediaeuropeaèal nate per spezzare il legame tra in affanno al mondo può ritrova- delle difficoltà diffuse 5,5%,Fr ancia, Germania e Regno crisi bancarie e crisi dei debiti re pieno equilibrio e solidità, e a di macro e microeconomia Unito sono ampiamente sotto il sovrani (verificatosiinaltripae- contenere credibilmente la vul5% e l'Italia è al 18%); l'altro risi), all'atto pratico generano in- nerabilitàdelpaese (debito pubguarda la scarsissima propenstabilità e possono diventare blico). Quelle micro, in fasi di al- LA POSTILLA sione a produrre reddito (l'Italia una sciagura se inducono i ri- ta percezione del rischio, devo- A prescindere dai tempi è al terz'ultimo posto per Roe sparmiatori a trovare rifugio in no riuscire arendere più fluido il in cui avviene l'intervento nell'Ue); il terzo èrappresentato un numero ristretto di banche, motore del credito attraverso da un modello di sviluppo del lasciando tutte quelle meno at- idonee garanzie pubbliche con- statale deve agire business non più adeguato al trezzate in balia delle correnti cesse all'area nevralgica della efficacemente su quella nuovo scenario di mercato oremotive provocate dai sospetti nostra economia (le Pmi), a far «virtù» che giustifica il debito I \ E