Molecole Magnetiche Dante Gatteschi ([email protected]) & Roberta Sessoli ([email protected]) Tel:055-457 3268 1 Chimica Fisica Magnetismo molecolare Biologia / Medicina Scienza dei Materiali 2 Mercato dei Magneti Film per registrazione Calamite metaliche (duri) Ferriti duri Particelle per registrazione Ferrite Alta frequenza (dolce) Altre applicazione Aciaio elettrico (dolce) Materiali molecolari 3 Cenni Storici sul Magnetismo 800 a.c.: Le prime testimonianze scritte sul magnetismo della magnetite (FeO-Fe2O3) In Cina l’uso di un compasso sembra risalire ad un periodo molto anteriore (2000 a.c.) L’origine del nome è incerta: dalla provincia greca dove era stata trovata la roccia o dal nome del pastore le cui scarpe chiodate furono attratte dalla roccia magnetizzata (Plinio) La prima individuazione dei poli magnetici risale al 1269 (Peregrinus) Oersted e Ampere • 1820 Oersted scopre che una corrente elettrica influenza l’ago di una bussola • Ampere suggerisce che correnti elettriche interne sono responsabili del ferromagnetismo e che queste correnti fluiscono perpendicolari all’asse del magnete. Le correnti devono essere molecolari piuttosto che macroscopiche 5 La Meccanica Quantistica • Hamiltoniano di scambio di Heisenberg, Dirac, van Vleck • Magnetismo come fenomeno cooperativo • Antiferromagnetismo (Néel 1932) • Teoria del ferromagnetismo (Slater 1937) • Superscambio (Anderson 1951) 6 •Diamagnetismo •Paramagnetismo •Ferromagnetismo •Antiferromagnetismo ORDINE A LUNGO RAGGIO •Ferrimagnetismo 7 dimensionalità dello spin Dimensionalità dello spin =3 modello di Heisenberg Dimensionalità dello spin =2 modello XY o PLANARE Dimensionalità dello spin =1 modello di Ising 8 dimensionalità del reticolo (interazione magnetica) 3d 2d 1d 9 Ordine magnetico, dimensionalità dello spin e dimensionalità del reticolo Dimension. dello Spin Dimensionalità del reticolo 2 1 1 NO 3 ORDINE ORDINE 2 A LUNGO A LUNGO RAGGIO 3 per T≠ ≠0 RAGGIO T≠ ≠0 10 Perchè studiare i materiali magnetici Molecolari ? • Nuovi fenomeni non osservabili in magneti tradizionali • Sistemi modello • Sistemi tunabili (‘magnets by design’) • Bassa densità • Bio-compatibilità • Trasparenza November 2000 11 Un primo risultato O il primo (1991) O N N O N Tc= 0.6 K O F S F N. C S N F N Quello con Tc più elevata F Tc=36 K 12 La Magnetizzazione dei Ferromagneti Ms magnetizzazione di saturazione Mr magnetizzazione rimanente Hc campo coercitivo Hc→0 Magneti dolci (soft) Hc ≠0 Magneti duri (hard) 13 Isteresi e struttura a domini Per un ferromagnete l’energia si minimizza se si formano domini: zone di spazio all’interno delle quali i 14 magneti elementari sono tutti paralleli tra di loro L’anisotropia magnetica • La magnetizzazione di un ferromagnete tende a giacere lungo certi assi cristallografici, detti assi facili • L’energia di anisotropia è il lavoro che si deve fare per orientare la magnetizzazione lungo un certo asse partendo dall’asse facile 15 Le pareti di Bloch La parete è tanto più grande quanto più grande è l’interazione di scambio e quanto è più piccola l’anisotropia. Cosa succede quando le dimensioni del sistema sono confrontabili con quelle di una parte di Bloch ? 16 Nanotecnologie • Sistemi basati su oggetti di dimensioni di 100-102 nanometri in almeno una direzione • Sviluppi resi possibili dall’introduzione di nuove tecniche tra cui le microscopie a scansione di sonda AFM, STM, SPM ecc. 17 Alcuni effetti importanti sono puramente legati alle dimensioni • Il rapporto atomi superficiali/interni aumenta al diminuire delle dimensioni della particella N Est Int %int 1 2 3 4 .. 8 1 6 12 18 ... 42 0 1 7 19 ... 127 0 14 37 51 .. 75 superficiale interno 18 There’s plenty of room at the bottom Un invito a entrare in un nuovo campo della Fisica 19 Che cosa sono le nanotecnologie? • Nanotecnologie vuol dire immaginare, progettare e costruire strutture complesse con controllo su tutte le scale, da quella atomica a quella macroscopica • Le dimensioni nanometriche sono quelle giuste per avere complessità sufficiente a introdurre proprietà diverse • Sviluppi rivoluzionari si possono attendere se si fa molto lavoro di base • Nell’attesa degli sviluppi rivoluzionari si può puntare a sviluppi incrementali 20 Nobel per la Fisica 2007 Per la scoperta della Magneto Resistenza Gigante, GMR A: Fert, Orsay P. Gruenberg, Julich 21 Anisotropic magneto resistance • “I found that iron, when subjected to a magnetic force, acquires an increase of resistance to the conduction of electricity along, and a diminution of resistance to the conduction of electricity across, the lines of magnetization”. • W. Thomson, “On the Electro-Dynamic Qualities of Metals: Effects of Magnetization on the Electric Conductivity of Nickel and of Iron”, Proceedings of the Royal Society of London, 8, pp. 546–550 (1856– 1857). 22 Magneto Resistenza, MR • Gli elettroni hanno carica elettrica e momento magnetico (spin) • In un conduttore magnetico lo spin dell’elettrone può essere parallelo o antiparallelo alla magnetizzazione (effetto quantistico) • Gli elettroni con spin parallelo alla magnetizzazione vengono diffusi in modo diverso dagli altri • La variazione di R è comunque al massimo di qualche percento 23 Magneto Resistenza Gigante, GMR • Sistema a tre strati: 1 e 3 sono conduttori magnetici (Fe), 2 è paramagnetico (Cr, Cu) • Magnetizzazione di 1 parallela a quella di 3 • Strati spessi alcuni nm • Resistenza bassa 24 Magneto Resistenza Gigante, GMR2 • Magnetizzazione di 3 antiparallela a quella di 1 • Nessun elettrone si muove bene attraverso i tre strati: • Resistenza alta 25 GMR per disco rigido • 1988 la scoperta della GMR • 1996 IBM lancia le testine a GMR • Elevata sensibilità consente di leggere elementi di memoria molto piccoli 26 Evoluzione della densità di immagazzinamento di informazioni in supporti magnetici 27 MAGNETIZATION REVERSAL macroscopic permanent magnets S = 10 micron particles 20 10 10 10 nanoscopic nanoparticles 8 10 6 10 clusters 5 10 multi - domain single - domain nucleation, propagation and annihilation of domain walls uniform rotation curling 1 4 molecular clusters 3 10 10 2 Individual spins 10 1 magnetic moment quantum tunneling, quantum interference 1 1 S S S M/M M/M M/M Fe8 0 0 0.7K 0 1K -1 -40 -1 -20 0 20 µ 0H(mT) 40 0.1K -1 -100 0 µ 0H(mT) 100 -1 0 µ 0H(T) 28 1 Il ruolo delle dimensioni nel processo di inversione della magnetizzazione Se l’inversione avviene attraverso la suddivisione in domini l’energia in gioco nel processo è ∝ R2 (n°di spin che non minimizzano l’energia di scambio) 29 Il ruolo delle dimensioni nel processo di inversione della magnetizzazione Se l’inversione avviene attraverso la rotazione coerente l’energia in gioco nel processo è ∝ all’anisotropia magnetica K x il numero di spin coinvolti E∝ ∝KV (E∝KR3 → il processo collettivo è favorito per piccole dimensoni) 30 A bassa temperatura (T<<∆E/kB) diventa competitivo il meccanismo di tunnel per l’inversione della magnetizzazione Energy ∆E=KV θ θ 31 Tunneling nella dinamica della magnetizzazione Prime evidenze in particelle di dimensioni nanometriche (problemi legati alle dimensioni non omogenee) 0 3 nm Ferridrite confinata all’interno della ferritina (proteina responsabile dell’immagazzinamento del ferro nei mammiferi) (problemi legati al non omogeneo carico di ferro) 32 Nano Magneti Molecolari isteresi = memoria in assenza di ordine a lungo raggio Anche i sistemi 1d possono mostrare isteresi magnetica Metallico Molecolare Caneschi et al. P. Gambardella et al. Nature 2002 Angew. Chem. 2001 1.8 K 3K 4K 5K 0.10 Mtotal (emu) 0.05 0.00 -0.05 -0.10 -40 -30 -20 -10 0 10 H (kOe) 20 30 40 34 [Mn12O12(CH3COO)16(H2O)4].2CH3COOH.4H20 Mn(III) Mn(IV) Oxygen Carbon S=10 35 Mn12ac: il primo magnete a singola molecola (SMM) τ= tempo caratteristico per l’inversione della magnetizzazione 25 τ=τ0exp(∆/kT) -7 τ0=2x10 s;∆/k=62 K log(τ) 15 1y 5 1h 1s -5 2.5 5.0 T(K) 7.5 10.0 36 Mn12ac: il primo magnete a singola molecola (SMM) ciclo di isteresi MAGNETIZATION (µB ) 20 T=2.1K 10 0 -10 -20 -3 -2 -1 0 1 2 3 MAGNETIC FIELD (T) 37 Dalle nanoparticelle ai magneti a singola molecola • Il continuo di livelli all’interno del doppio pozzo si riduce a livelli discreti e diventano dominanti gli effetti quantistici. 38 N N S S S N N S SN S N SN S N SN S N N N S S S N S N N Rilassamento della magnetizzazione: effetto classico τ= τ0 exp(∆/kT) N N NN N S S S S S S S N SSS N NNN NN S S Rilassamento della magnetizzazione: effetto quantistico Magneti a Singola Molecola: una scuola di fisica Programma I parte • Introduzione • Struttura elettronica degli ioni dei metalli di transizione (6 ore): – – – – ioni liberi e legati repulsione elettronica accoppiamento spin orbita campo dei leganti e cenni di simmetria (teoria dei gruppi) • Hamiltoniano di spin (4 ore): – – – – Formalismo termini di Zeeman zero field splitting interazione spin elettronico spin nucleare • Spettroscopia di Risonanza Paramagnetica Elettronica Struttura elettronica degli ioni dei metalli di transizione (2-4 ore): – Principi – Determinazione dei parametri del Hamiltoniano di spin – Strumentazione ed esercitazione di registrazione e lettura di spettri EPR 41 • Interazione spin spin (4 ore) – hamiltoniano di spin per coppie – relazioni tra parametri dell’ hamiltoniano di spin • Operatori tensoriali irriducibili (2 ore) • Hamiltoniano di spin per n ioni (2 ore) • Tecniche di caratterizzazione delle proprietà magnetiche (4 ore): – – – – Metodi di forza Metodi induttivi Misure di momento torcente Strumentazioni ed esercitazioni • Modelli orbitali dell’interazione di scambio (2 ore) 42 Magnetic quantities & units / 1 magnetic moment Quantity name alias magnetic dipole moment or electromagnetic moment Quantity symbol m ampere metre squared (or J/T) emu (or erg/G) A m2 Unit name Unit symbols τ = B × m × sinθ Quantity symbol Magnetic flux density, alias Magnetic induction B Unit name Tesla - gauss Unit symbol T -G Quantity name kg Base units s-2 B = µ0 ( H + M) A-1 43 Magnetic quantities & units / 2 Quantity name magnetic field strength alias magnetic field intensity Quantity symbol H Unit name Ampere per metre / Oe Unit symbols A m-1 / Oe So it seems that H describes the way magnetism is generated by moving electric charge (which is what a current is), while B is to do with the ability to be detected 44 by moving charges. (Volume) Magnetization is defined as The sum of the magnetic moments in the unit of volume M = m / V (A m-1 o emu/cm3 ) (Volume) Susceptibility is defined as: χ = ∂M/ ∂H = dimensionless ( o emu/cm3 ) Permeability is defined as: µ = B/H = (H m-1 o dimensionless) Conversion Table Magnetization and Susceptibility can be expressed as unit per mass and therefore the above units are multiplied by m3kg-1 (cm3g-1) or 45 per mole and the units are multiplied by m3mol-1 (cm3mol-1) Magnetic Term Symbol SI unit CGS unit conversion factor magnetic induction B Tesla (T) Gauss (G) 1 T = 104 G magnetic field H A/m Oersted (Oe) 1 A/m =4p/103 Oe magnetization M A/m emu/cm3 1 A/m = 10-3 emu/cm3 mass magnetization s Am2/kg emu/g 1 Am2/kg = 1 emu/g magnetic moment m Am2 emu 1 Am2 = 103emu volume susceptibility k dimensionless dimensionless 4π (SI) = 1 (cgs) mass susceptibility c m3/kg emu/Oe·g 1 m3/kg = 103/4π emu /Oe·g permeability of free space µ0 H/m dimensionless 4πx10-7 H/m = 1 (cgs) A= Ampere cm= centimeter emu= electromagnetic unit g= gram kg= kilogram m= meter H= Henry 46 47 48 momenti angolari In meccanica classica si definisce il momento angolare come Proprietà di commutazione degli operatori quantistici Inoltre, dati due vettori e (sempre corrispondenti ad operatori quantistici), si può costruire l'operatore ``prodotto scalare'' Con le proprietà di commutazione: ed in particolare: 49 Momenti angolari Da un punto di vista formale si può definire momento angolare un operatore vettoriale che sia hermitiano e che soddisfi l'algebra di commutazione [ J x , J y ] = iℏJ z [ J y , J z ] = iℏJ x [ J z , J x ] = iℏJ y Che garantisce: E’ importante ricordare come operano gli operatori momento angolare: J z J , M = ℏm J , M Dove –j ≤ m J 2 J , M = ℏ 2 ( j ( j + 1)) J , M J + J , M = ℏ j ( j + 1) − m(m + 1) J , M + 1 ≤ j per intervalli interi J − J , M = ℏ j ( j + 1) − m( m − 1) J , M − 1 dove: J + = J x + iJ y J − = J x − iJ y 1 (J+ + J− ) 2 i J y = − (J+ − J− ) 2 Jx = 50 Composizione di Momenti Angolari Questo porta a un numero di stati = Definiamo un nuovo operatore somma con (2 j1 + 1)(2 j2 + 1) J = J1 + J 2 | J 1 − J 2 |≤ J ≤ J 1 + J 2 Se c’è accoppiamento e per ogni J −J ≤ M J ≤ +J H = kJ 1 ⋅ J 2 Per calcolare gli elementi di matrice dell’interazione possiamo sfruttare: J 2 = ( J 1 + J 2 ) 2 = J 12 + J 2 2 + 2 J 1 ⋅ J 2 , J1 ⋅ J 2 = Ricordiamo che questa volta è 1 2 ( J − J 12 + J 2 2 ) 2 J z = ( J 1, z + J 2, z ) ad essere conservato e non le singole componenti 51