II Prova in Itinere di Fisica IB – 24 giugno 2008 – Ore 14 – Indicare sul proprio elaborato NOME e COGNOME e NUMERO DI MATRICOLA 1) la prova è valida se affrontata individualmente; ogni tipo di comunicazione, verificata durante o dopo la prova, comporta l’invalidazione della stessa. Un telefono cellulare acceso comporta l’annullamento della prova 2) la prova va affrontata senza alcun ausilio di libri di testo e/o appunti; sul banco devono trovare posto solo testo della prova ed i fogli forniti, penna e calcolatrice numerica; zaini e borse devono essere depositati lungo i corridoi laterali. 3) nella soluzione dei problemi, sempre fornire prima il procedimento ed il risultato simbolico e successivamente il risultato numerico; il testo deve essere scritto a penna e in forma leggibile; non verranno considerate soluzioni che risultano ambigue a causa di disordine o scrittura poco leggibile del candidato. 4) ad ogni esercizio è accreditato di un punteggio in 30esimi; la media dei punteggi ottenuti nelle due prove in itinere (se superiore a 18) sarà il voto di ammissione all’esame orale. L’esame orale si terrà a luglio e includerà la discussione della prova scritta e domande di carattere teorico sul corso; la discussione sarà più approfondita nelle situazioni di limite per assestare la sufficienza o l’eccellenza e nei casi di dubbia paternità della prova. Il voto finale tiene conto del punteggio delle prove scritte e dell’orale. Le soluzioni e l’esito della prova saranno pubblicati anche sul sito http://www.unipv.it/fis/fisica1B. B Esercizio 1: Un tubo di sezione costante viene usato per rimuovere dell'acqua da un recipiente che non può essere capovolto come mostrato in figura. Sapendo che h1=1 m , h2=80 cm e che all'inizio h=h0=30 cm, che l'area della base del recipiente è Σ=2 m2 e che il raggio del tubo è r=1 cm, si calcoli: a) la velocità iniziale di fuoriuscita del liquido in C; b) la pressione iniziale del liquido nel punto più alto B; c) il tempo necessario perché il livello dell'acqua nel recipiente arrivi all'entrata del tubo in A. (9 punti) h1 h A h2 C Esercizio 2: Un tubo alto L=25 m ha l'estremità superiore chiusa, quella inferiore aperta e contiene aria inizialmente a pressione atmosferica. Il tubo viene spinto verticalmente nell'acqua di un lago fino a che l'acqua non riempie il tubo fino a metà altezza (come in figura). Qual'è la profondità h dell'estremità aperta del tubo? Si consideri l'aria un gas perfetto; le temperature iniziali e finali sono uguali. (5 punti) L/2 L/2 h Esercizio 3: Due moli di gas ideale monoatomico sono contenute in un recipiente alla temperatura TA = 300K. Al fine di dimezzare pressione e volume iniziali PA, VA, il gas viene sottoposto a due trasformazioni consecutive: una compressione isoterma reversibile AB, che ne dimezza il volume; una isocora irreversibile BC, realizzata ponendo il gas a contatto con una sorgente a temperatura TC, che ne porta la pressione a 1 P C = P A . Calcolare le quantità di calore scambiate con le sorgenti e la variazione di entropia 2 dell'universo. (5 punti) Esercizio 4: In un giorno d'estate la temperatura è di 35 °C mentre l'acqua di un pozzo profondo 20 m è alla temperatura di 15 °C. Mediante una macchina che operi fra queste due sorgenti si vogliono prelevare 50 l di acqua dal pozzo. a) Calcolare la minima quantità di calore che la macchina deve cedere all'acqua del pozzo. b) Se la macchina ha un rendimento del 30% di quello di una macchina reversibile, calcolare la variazione di entropia dell'universo e il lavoro sprecato durante il processo. (8 punti) Esercizio 5: Una mole di gas ideale monoatomico compie un ciclo costituito da un'espansione adiabatica da TA=600 K a TB=300 K, una compressione isoterma fino al volume iniziale VA ed una trasformazione isocora fino a che la temperatura ritorna al valore TA. Calcolare il rendimento e il lavoro fornito dalla macchina in un ciclo. (6 punti) Soluzioni: Esercizio 1: a) 1 m g h2h0 p atm = v C2 p atm ⇒ v C = 2 g h 0h 2 =4.65 2 s b) la sezione del tubo è costante, quindi la velocità dell'acqua in tutti i punti del tubo è uguale alla velocità di 1 2 2 uscita, quindi P B g h 1 v C = patm ⇒ P B= p atm− g h0h2h1 =0.8 atm=80700 Pa c) dV =r 2 v= r 2 2 g hh2 e dt T= h0h2 r 2 2g ∫ h2 dy = 2 y r dV dh = quindi dt dt h0 T dh =∫ dt ∫ hh 2 r 2 g 0 2 0 2 h h − h =443.8 s g 0 2 2 Esercizio 2: [ ] detta S la sezione del cilindro p atm S L= p atm g h− Esercizio 3: Nell'isoterma Nell'isocora L 2 S p L L ⇒ h= atm =22.83 m 2 g 2 VB =−3458 J : il calore viene ceduto. P B V B =P A V A ⇒ P B =2 P A VA T A TC T 3 Q BC =n RT C −T A =−5612 J : il calore viene ceduto. = ⇒T C = A 2 PB PC 4 Q AB=n RT A ln La prima trasformazione è reversibile, quindi la variazione dell'entropia dell'universo è nulla. Per la seconda S u= S gas S T =nc V ln C Esercizio 4: il lavoro che si deve compiere è dell'acqua che si vuole estrarre. T C Q BC J − =40.26 T A TC K W =Mgh=9810 J , dove h è la profondità del pozzo e 1 QC =W −Q A=W 1− a) il calore ceduto dalla macchina è Q Ap=−QC =W 1 −1 e quello assorbito dall'acqua del pozzo è che è tanto più piccolo quanto più è grande M la massa , cioè nel caso di ciclo reversibile T1 1 p , min −1 =141.2 kJ =0.065 . Quindi Q A =W R T2 −Q A Q C 1 1 1 W J − =W − − = R −=79.5 b) nel caso =0.3⋅ R si ha S U = ,e T2 T1 T 2 T 1 T 1 T 1 K il lavoro sprecato è W S =T 1⋅ S U =22.9 kJ (se si considera anche la variazione di entropia della massa di T2 J =14052 acqua estratta che si scalda si deve aggiungere S A=M c A ln alla variazione di entropia T1 K R=1− dell'universo, ma tale variazione di entropia non corrisponde ad un passaggio di calore dalla sorgente calda a quella fredda, quindi non deve comparire nel calcolo del lavoro sprecato) Esercizio 5: 1 V T −1 T A V =T B V ⇒ A = B VB TA V RTB T B 3 Q BC =R T B ln A = ln =−2594 J , Q CA = R T A−T A =3742 J 2 V B −1 T A W =0.307 W =Q BC Q CA=1148 J , = Q CA −1 A −1 B