$OLPHQWD]LRQH Una dieta ricca di flavonoidi, le molecole antiossidanti presenti nella frutta e nella verdura, può favorire la prevenzione cardiovascolare primi nella prevenzione cardiovascolare È quanto emerge da uno studio pubblicato sull’ American Journal of Clinical Nutrition che ha evidenziato come ad un elevato apporto di flavonoidi nella dieta corrisponda un minore rischio di gravi malattie cardiovascolari, una delle principali cause di mortalità nei paesi occidentali. In Italia, l’osservatorio nutrizionale Grana Padano ha condotto un’indagine su 7.645 individui - di cui 4.681 femmine e 2.964 maschi - di età superiore ai diciotto anni, finalizzata a valutare il consumo pro-capite di flavonoidi, evidenziando come gli italiani si alimentino assumendone quantità inadeguate. prevalenza donne (32% contro il 25,5%), mentre l’assunzione di vino rosso riguarda il 55% della popolazione, in particolare uomini (65%). La frutta, in particolare gli agrumi, viene consumata dal 60% della popolazione, ma in quantità inferiore rispetto alle porzioni consigliate per un’alimentazione corretta: il consumo medio pro capite è stimato in 250g contro i 400 necessari. L’apporto di verdura presenta valori ancora più critici: il consumo medio pro capite non supera i 175 g al giorno, con quantità di poco superiori nelle donne, contro i 200g consigliati a pasto per una corretta alimentazione. Educazione alimentare I vantaggi della dieta mediterranea Il consumo di caffé riguarda l’80% del campione, contro il 30% che consuma tè – bevanda con un maggiore contenuto di flavonoidi – in «E’ importante ribadire i capisaldi della dieta mediterranea, raccomandando il consumo di almeno una porzione di verdura a pasto e di tre frutti al giorno, preferendo sempre frutta e verdura crude, fresche e di stagione – ha sottolineato la dottoressa Michela Barichella, presidente di Brain Á Un adeguato apporto di flavonoidi nella dieta corrisponde a un rischio minore di manifestare malattie cardiovascolari, una tra le prime cause di mortalità in Occidente L’OSSERVATORIO NUTRIZIONALE L’osservatorio nutrizionale Grana Padano è nato nel 2004 in collaborazione con Fimp e Simg, le associazioni italiane dei medici pediatri e di medicina generale, con l’obiettivo di fotografare gli stili alimentari della popolazione. L’indagine viene svolta da pediatri, medici di base, dietisti e specialisti, che svolgono sui loro assistiti anamnesi alimentari a favore della loro salute e a scopo educativo. Le informazioni raccolte vengono elaborate in dati osservazionali epidemiologici per essere diffusi. Settembre 2012 7 $OLPHQWD]LRQH * La dieta mediterranea, grazie alla presenza di numerosi alimenti ricchi di flavonoidi, rappresenta un esempio di alimentazione corretta, finalizzata alla prevenzione dalle malattie cardiovascolari and Malnutrition Association e responsabile della struttura semplice di dietetica e nutrizione clinica Icp di Milano -. La dieta mediterranea favorisce infatti un adeguato apporto di flavonoidi, importanti per la prevenzione cardiovascolare». La scelta degli alimenti Gli alimenti più ricch ricchi di flavino rosvonoidi sono il tè, il vin gli so e la frutta, soprattutto soprattu agrumi, oltre alla vverdura, l’olio, in particolare di oliva, e il cioccolato. I medici e i nutrizionisti dell’osservatorio nutrizionale Grana Padano hanno messo a punto gli alimenti consigliati a garanzia di un adeguato apporto di flavonoidi nell’alimentazione quotidiana. I legumi andrebbero consumati due o tre volte a settimana, in alternativa a carne, salumi e latticini, se tollerati con la buccia, per la presenza di antiossidanti. Per completare e variare l’apporto di flavonoidi, ogni pasto dovrebbe comprendere almeno una porzione di verdura di diverso colore: verde scuro (spinaci, broccoli, bieta), bianco (aglio e cipolla), giallo e arancione (peperone, carota, zucca) e rosso (pomodoro), optando per verdure crude e fresche, evitando le alterazioni derivanti dalla conservazione o cottura. Un adeguato apporto di frutta comporterebbe un consumo quotidiano di almeno tre porzioni, lontano o prima dei pasti, scegliendo frutta fresca e di stagione. La frutta andrebbe consumata con la buccia dopo averla lavata, sempre alternando i colori: bianco (mela, pera), giallo e arancione (albicocca, pesca, agrumi), rosso (fragole, ciliegie, cocomero), viola (prugne, mirtilli). Sul fronte dei sapori risulta adeguato utilizzare oli vegetali crudi, soprattutto extra vergine d’oliva, al posto di grassi animali, utilizzando spezie ed erbe aromatiche per insaporire gli alimenti, limitando l’uso del sale e dei grassi e bere un bicchiere di vino al giorno, preferibilmente rosso e consumare moderatamente tè e caffé, preferendo il tè. Q MODALITÀ DI RACCOLTA DEI DATI MODA La raccolta dei de dati tramite un questionario elettronico valuta la frequenza di assunzione as settimanale o mensile degli alimenti selezionati: le dosi dichiarate vengono elaborate da un software dedicato che, calcolando calcoland la quantità di nutrienti contenuti nell’alimento, valuta l’apporto della dieta. Il software calcola lo scostamento, rispetto a valori stand standard dei fabbisogni giornalieri per età e sesso, fornendo suggerimenti suggerime sulle scelte alimentari da adottare per correggee permettendo al medico di consigliare comre l’errore nutrizionale nu portamenti personalizzati. p 8 Settembre 2012