FARMACI IN MEDICINA • ALLOPATIA (James Gregory, 1735-1821) salassi emetici purganti. • OMEOPATIA (Hahnemann, 1900) – Simili curano simili – L’attivita puo essere potenziata dalla diluizione • Primi farmaci introdotti nel 1920: inizio dell’industria farmaceutica moderna. FARMACO FARMACODINAMIA meccanismo d’azione effetti sui vari organi e apparati FARMACOCINESIA assorbimento distribuzione metabolismo escrezione EFFETTO TERAPEUTICO + EFFETTI COLLATERALI Eliminazione Distribuzione Assorbimento FARMACOCINETICA plasma legato tessuti libero libero metaboliti biotrasformazione escrezione legato Proteine come bersaglio dei farmaci • • L’azione dei farmaci deve essere intesa in termini di interazioni chimiche convenzionali tra farmaci e tessuti Paul Elrich: Corpora non agunt nisi fixata – – – – Enzimi Trasportatori Canali ionici recettori Farmaco recettore • Recettori legati a canali – ionotropici • Recettori accoppiati a proteine G – metabotropici • Recettori collegati a chinasi • Recettori che regolano la trascrizione genica – recettori nucleari Proteine G • Proteine messaggeri chiamate G a causa della loro interazione con i nucleotidi guaninici GTP e GDP • Formate da tre subunitá αβγ • Attivazione causa il reclutamento di GTP alla subunitá α e la dissociazione di βγ Bersagli delle proteine G • Sistema adenilato ciclasi/ cAMP • Il sistema fosfolipasi C/fosfoinositolo • La regolazione dei canali ionici Azione Farmacologica • Un farmaco é un composto chimico che influisce su una funzione fisiologica in modo specifico • La maggior parte dei farmaci é efficace perché si lega a particolari proteine bersaglio: – – – – Enzimi Trasportatori Canali ionici Recettori • La specificitá é reciproca: classi individuali di farmaci si legano soltanto a certi bersagli e bersagli individuali riconoscono solo certe classi di farmaci • Nessun farmaco é completamente specifico nella sua azione. In molti casi , l’aumento della dose di un farmaco provocherá l’interazione con altri bersagli diversi dal primario, e porterá alla comparsa di effetti collaterali. BERSAGLI MOLECOLARI DEI FARMACI 1. Recettori Molecola che lega in modo specifico, definito e con affinità precisa uno o più mediatori endogeni e che da questo legame subisce una trasformazione conformazionale capace di far scaturire l’effetto biologico. 2. Canali ionici 3. Enzimi 4. Trasportatori 1. Recettori Diretto apertura di un canale ionico L attivazione/inibizione di un enzima R modulazione di un canale ionico Meccanismo di trasduzione trascrizione del DNA 2. Canali ionici Bloccanti inibizione della permeazione Modulatori aumento o diminuzione della probabilità di apertura 3. Enzimi inibitore E falso substrato E pro-farmaco E inibizione reazione metaboliti anomali produzione farmaco attivo 4. Trasportatori normale inibitore blocco del trasporto Sistema nervoso Periferico Sistema autonomo Centrale Sistema somatico Parasimpatico Simpatico 13 Funzioni del sistema nervoso autonomo Il sistema nervoso autonomo svolge un ruolo di integrazione di importanza vitale per il benessere dell’organismo regolando funzioni non soggette al controllo volontario. In particolare, controlla: - Respirazione - Circolazione - Temperatura - Metabolismo - Sudorazione - Secrezione ghiandolare 14 Sistema nervoso parasimpatico Organizzato per inviare impulsi ben definiti e localizzati. Implicato nella conservazione dell’energia e della funzionalità degli organi nei periodi di bassa attività, pertanto: -rallenta la frequenza cardiaca -diminuisce la pressione arteriosa -Stimola motilità e secrezione gastrointestinale -Facilita l’assorbimento delle sostanze nutritive -Protegge la retina dalla luce eccessiva -Favorisce le funzioni della vescica 15 Sistema nervoso simpatico Organizzato in modo da inviare impulsi generalizzati. Interviene nell’adattamento all’ambiente e nelle situazioni di stress (pericolo, rabbia, paura…), pertanto: -aumenta la frequenza cardiaca -aumenta la pressione arteriosa -determina vasocostrizione cutanea e splancnica, e vasodilatazione muscolare -causa dilatazione della pupilla e dei bronchioli -Non è essenziale per la vita se il soggetto viene mantenuto in un ambiente controllato 16 Neurotrasmettitori •Acetilcolina •Noradrenalina •Adrenalina •Dopamina •Serotonina •Istamina •GABA •NO 17 midollo spinale cervello SNC nervi cervicali 1-8 nervi toracici 1-12 SNP nervi lombari 1-5 nervi sacrali 1-5 Fibre verso la periferia fibra motoria centro fibra viscerale fibra sensitiva periferia fibra motoria centro fibra viscerale periferia fibra sensitiva SISTEMA SOMATICO EFFERENTE SISTEMA NERVOSO PERIFERICO SISTEMA NERVOSO AUTONOMO PARASIMPATICO SIMPATICO ENTERICO SISTEMA SOMATICO AFFERENTE Acetilcolina E’ un neurotrasmettitore centrale e periferico. In periferia è il neurotrasmettitore primario nelle giunzioni neuromuscolari scheletriche, nel sistema nervoso parasimpatico e nel sistema simpatico pregangliare. I recettori colinergici sono di due tipi principali: Muscarinici (accoppiati a proteine G) Nicotinici (canali del cloro) 23 Noradrenalina (e adrenalina) E’ un neurotrasmettitore centrale e periferico. In periferia è il neurotrasmettitore primario nel sistema nervoso simpatico (postgangliare). I recettori adrenergici sono di due tipi principali: a (alfa; accoppiati a proteine G) b (beta; accoppiati a proteine G) 25 31