IL CONGO Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Repubblica del Congo (nome ufficiale République du Congo), stato dell’Africa centroccidentale, affacciato a sud-ovest sull’oceano Atlantico. Confina a nord con il Camerun e la Repubblica Centrafricana, a sud-ovest con l’Angola e a ovest con il Gabon. Il paese ha una superficie totale di 342.000 km² con capitale è Brazzaville. Territorio Il territorio è formato da una fascia costiera lungo l’oceano Atlantico, bassa e sabbiosa, e ricoperta da foreste e attraversata da corsi d’acqua, come il Kouilou. A est della dorsale si trova la fertile vallata del fiume Niari, principale zona agricola del paese; a nord si estende la regione centrale dell’altopiano Batéké, attraversato dai numerosi affluenti dei fiumi Congo e Ubangi. , occupa gran parte dei territori nordorientali e verso nord digrada in un bassopiano paludoso. Clima Il clima è tropicale, con temperature elevate e un alto grado di umidità; nonostante la fredda corrente di Benguela abbia un effetto mitigante sulla zona costiera, la temperatura media è intorno ai 23,9 °C. In quasi tutto il paese si hanno due stagioni secche e due piovose. Flora e Fauna Nelle zone meno piovose (altopiani e regioni a nord-est) la vegetazione è quella tipica della savana, mentre nelle zone con abbondanti precipitazioni sono diffuse fitte foreste pluviali; queste ricoprono il 66% del territorio e costituiscono la più grande risorsa naturale del paese, fornendo legnami commercialmente importanti come l’okoumé. La fauna è molto diversificata e abbondante: tra i mammiferi, l’antilope, la giraffa, il ghepardo; diversi rettili, tra cui il coccodrillo, oltre a numerose specie di uccelli. La popolazione Nel 2007 la popolazione era di 3.800.610 abitanti, con una densità media di 11 abitanti per km². La lingua ufficiale è il francese; sono tuttavia diffusi numerosi idiomi locali, come il lingala e il kikongo, appartenenti al ceppo bantu . Le religioni principali sono quella cattolica e quella animista; circa il 10% della popolazione è protestante, e il 3% musulmano. L’istruzione scolastica è gratuita e obbligatoria dai 6 ai 16 anni d’età. Economia L’economia più sviluppata e quella agricola e quella estrattiva perche il la repubblica democratica del Congo e ricca di materie prime (minerarie). Il paese esporta soprattutto petrolio e, in misura minore, prodotti agricoli e legname; le importazioni riguardano macchinari, attrezzature e generi alimentari. LA LIBIA La Libia è uno stato dell’Africa settentrionale, comprendente, oltre alla regione del Fezzan, le ex colonie italiane di Tripolitania e Cirenaica. È delimitato a nord dal mar Mediterraneo, a nord-est dalla Tunisia, a est dall’Egitto, a sud-est dal Sudan, a sud dal Ciad e dalla Nigeria e infine, a ovest, dall’Algeria. Essa ricopre una superficie di 1.757.000 km², la Libia è uno dei paesi più vasti dell’Africa; l’estensione costiera è di 1.770 km. Con capitale Tripoli. Territorio Il territorio libico, situato nella regione centrale dell’Africa settentrionale, presenta una linea costiera uniforme caratterizzata dall’ampia rientranza formata dal golfo della Sirte; stretta e arida, la fascia costiera presenta. Immediatamente a sud si apre la vasta regione del deserto libico, che occupa circa il 95% del territorio, alternando alle distese sabbiose tratti di deserto pietroso. Clima Il clima, generalmente torrido nelle aree desertiche soggette a marcate escursioni termiche, non subisce variazioni sostanziali nemmeno lungo la costa. Le precipitazioni, ovunque molto scarse, nelle regioni desertiche non raggiungono i 50 mm annui, mentre sulla costa si attestano sui 380 mm. A Tripoli la media delle temperature è di 15 °C a gennaio e di 32 °C a luglio. Flora e Fauna Gran parte della Libia è pressoché priva di vegetazione. Nelle oasi crescono palme da dattero, olivi e aranci. Ginepri e lentischi si trovano invece sulle alture. La fauna comprende alcuni roditori del deserto, oltre alla iena, alla gazzella e alla lince. Sono inoltre comuni gli uccelli rapaci, tra cui l’aquila, il falco e l’avvoltoio. La popolazione La popolazione, distribuita in modo assai irregolare e concentrata per due terzi nelle aree costiere, è di 6.036.914 abitanti, con una densità media di 3,4 unità per km². Elevata la quota di popolazione urbanizzata: l’87%. L’arabo è la lingua ufficiale e più diffusa, mentre gli idiomi berberi sono sempre meno utilizzati; l’inglese e l’italiano rappresentano invece le lingue commerciali. Il 97% della popolazione è di religione musulmana sunnita, che è dottrina di stato; esistono inoltre alcune minoranze di religione cattolica. Economia La Libia, per quanto povera di aree coltivabili, fu a lungo un paese a economia agricola fino a quando, nei tardi anni Cinquanta, la scoperta di ingenti depositi di petrolio ne mutò radicalmente l’assetto economico, dando luogo a un periodo di prosperità. Solo alla fine degli anni Ottanta, con la riduzione delle entrate garantite dal petrolio, il paese incontrò una fase di recessione che provocò il rallentamento dei programmi di sviluppo e ridusse del 25% il reddito pro capite. Storia La Libia deve il suo nome a una popolazione della Cirenaica, che nel XII secolo a.C. attaccò l’Egitto insieme con i garamanti del Fezzan. I sovrani della XXI dinastia egiziana furono probabilmente di origini libiche, così come i primi della XXII dinastia, tra cui Sheshonq, che invase la Palestina intorno al 930 a.C. Durante il periodo della colonizzazione da parte del Europa di fine 1800 e inizio 1900 l’itali conquisto come colonia la Libia e nel 1942 il paese passò sotto il controllo della Gran Bretagna e solo pochi anni dopo venne proclamata indipendente. Nel ultimo periodo (2011) e stata fatta una rivolta contro il dittatore Muamar Gheddafi con la sua uccisione il giorno 20 ottobre 2011. FINE