Prima prova in itinere di Fisica IB – 4 maggio 2009 Indicare sul proprio elaborato NOME e COGNOME e NUMERO DI MATRICOLA 1) la prova è valida se affrontata individualmente; ogni tipo di comunicazione, verificata durante o dopo la prova, comporta l’invalidazione della stessa. Se un telefono cellulare viene rinvenuto acceso la prova sarà annullata. 2) la prova va affrontata senza alcun ausilio di libri di testo e/o appunti; sul banco devono trovare posto solo testo della prova ed i fogli forniti, penna e calcolatrice numerica; zaini e borse devono essere depositati lungo i corridoi laterali. 3) le soluzioni dei problemi devono essere scritte a penna e in forma leggibile; non verranno considerate soluzioni che risultano ambigue a causa di disordine o scrittura poco leggibile del candidato. 4) ad ogni esercizio è accreditato di un punteggio in 30esimi per un totale di 33 punti. 5) Saranno ammessi alla seconda prova in itinere solo colore che otterranno un punteggio superiore a 12. Le soluzioni e l’esito della prova saranno pubblicati anche sul sito http://www.unipv.it/fis/fisica1B. Esercizio 1: Un secchio cillindrico di base Σ=0.05 m2 e massa M=2 kg, è sospeso su un pozzo alto H=20 m tramite un filo ideale che si avvolge su una puleggia di raggio R=50 cm. Questa è tenuta ferma da un un filo ideale avvolto su una puleggia di raggio r=20 cm, coassiale e rigidamente collegata alla precedente, il cui altro capo è fissato a terra da un chiodo capace di tenere una trazione massima T=55 N. Il momento di inerzia del sistema delle due pulegge rispetto al comune asse di rotazione vale I=6 kg m2 . A un certo punto comincia a piovere e nel secchio si depositano 20 mm di acqua ogni ora. Calcolare: a) dopo quanto tempo il chiodo si stacca; (3 punti) b) la velocità del secchio quando raggiunge il fondo del pozzo trascurando tutti gli attriti. (4 punti) M y C Esercizio 2: Un piatto ha forma di triangolo rettangolo ABC come in figura e cateti AC di lato H e AB di lato L. Il piatto ha densità superficiale variabile data da = 0 1 y H , dove si considera un sistema di riferimento con l'origine nel punto A, l'asse x rivolto lungo AB e l'asse y rivolto lungo AC. Dividendo il corpo in sezioni orizzontali infinitesime e ricordando le proprietà lineari dell'integrale, si calcolino: a) la massa del piatto (3 punti) b) la posizione del suo centro di massa (3 punti) c) il suo momento di inerzia per rotazioni intorno ad un asse ad esso perpendicolare e passante per il punto A. (2 punti) 10 m 3m T1 m M H A B L Esercizio 3: Una piattaforma omogenea di massa M=10 kg è tenuta sospesa da due funi ideali poste ciascuna a una distanza di cinque metri dal centro della piattaforma. Una massa m=5 kg è posta a T2 distanza d= 3 m dal suo centro. Si calcolino le tensioni delle due funi. (5 punti) x α T FA M α m Esercizio 4: Un asse omogeneo ha massa m=2 kg e lunghezza L= 2 m.Una sua estremità è imperniata a una parete e l'altra estremità è tenuta alla stessa parete per mezzo di una fune ideale. L'asse, la parete e la fune formano un triangolo equilatero. Sull'asse è appoggiato un cilindro di raggio R=40 cm e massa M= 5 kg. Si calcolino la tensione della corda, la reazione R del vincolo e la forza FA che la parete esercita sul cilindro trascurando tutti gli attriti. (7 punti) α R Esercizio 5: Un catamarano ha massa totale m= 150 Kg e appoggia su due scafi a forma di prisma triangolare. La lunghezza degli scafi è L=3 m e la sezione degli scafi è un triangolo equilatero di lato l=30 cm. Calcolare l'altezza h della parte immersi dei due scafi. (6 punti) h l d Soluzioni: Esercizio 1: sia h l'altezza di acqua all'interno del secchio per la quale il chiodo si stacca: T r = M A h g R⇒ h= T r −M g R =4.9 mm quindi il tempo necessario sono 873 secondi A g R Per la conservazione dell'energia meccanica si ha M A h g H = M A h g H 1 1 v2 2 M h v I 2⇒v= 2 =5.79 m/s A 2 2 R I M A h 2 R Esercizio 2: Si consideri l'elemento infinitesimale orizzontale di altezza dy posto ad altezza y. La sbarretta è dm= l dy= 0 L 1− y2 2 H suo momento di inerzie per rotazioni intorno ad A si può calcolare con il teorema di Steiner dI = 1 l2 dm l 2dm y 2 12 4 y CM = 1 L y 1 L2 H y2 1− dm= 1− ∫ ∫ M 2 H M 0 2 0 H2 1− y 5 dy= L H 16 H 1 1 y2 3 y dm= 0 L∫0 1− 2 y dy= H ∫ M M 8 H H c) I =∫ dI = 0 L ∫0 2 y 1− 2 H C . Quindi: M =∫ dm= l dy= 0 L∫0 b) x CM = 1 2 2 3 L24 H 2 l y dy= 0 L H 3 30 H dy y l md =1 m . Se chiamiamo M m x 1=6 m e r A Esercizio 3: Il centro di massa del sistema è in posizione x CM = y2 2 1− 2 dy = 0 L H 3 H H a) l H−y y = ⇒l= L 1− , ha massa L H H l L y y = 1− , y e il dy , il suo centro di massa è in posizione 2, 2 H omogenea, la sua lunghezza è data dalle similitudini tra triangoli B x 2=4 m le distanze delle funi dal centro di massa, { x2 =58.86 N T 1T 2= M m g ⇒ x 1 x 2 T 1 x 1=T 2 x 2 x1 T 2= M m g =88.29 N x1 x 2 T 1= M m g { α T Esercizio 4: Mg F B cos − =Mg ⇒ F B = =56.64 N , 2 sin F A =F B sin − =28.32 N , 2 F BR L 1 F B R tan m g sin =T L sin ⇒ T = mg =32.46 N , 2 L cos 2 R x =T sin −F B cos =−0.2 N , R y =−T cos M m g=52.44 N 3 l=d :l ⇒ d = 2 h , V =2 1 d h L= 2 h2 L , Esercizio 5: h : I 2 2 3 3 2 2 3m V I g =m g ⇒ h L =m⇒ h= =20.8 cm 2 L 3 FA α R M α FB mg m