Progetto di ricerca sulla metacognizione e le strategie di studio di Marta Ferranti, Iolanda Sileo e Chiara Rolando Premessa Da quasi cinquant'anni si è sviluppato un interesse, all'interno della psicologia cognitiva applicata all'educazione, per il tema della metacognizione. Questa comprende sia la consapevolezza del soggetto rispetto ai propri processi cognitivi sia l’attività di controllo esercitata su questi stessi processi. In questo progetto si vuole esplorare se, in alunni che hanno appena iniziato il primo anno della scuola secondaria di primo grado, questa sia presente; si prenderà in considerazione l'ambito delle strategie di studio poiché è' stato dimostrato che, durante il processo di apprendimento, la variabile metacognitiva può avere una grande importanza e può facilitare il lavoro dello studente, soprattutto nello svolgimento dei compiti più difficili. Campione Classi prime della scuola secondaria di primo grado provenienti da tre istituti. Obiettivo Comprendere se all'interno del campione vengono utilizzate delle strategie di studio e se gli studenti ne hanno una conoscenza metacognitiva. Nello specifico ci si chiede: • gli studenti sanno distinguere tra le strategie funzionali e disfunzionali allo studio? • gli studenti utilizzano le strategie che ritengono funzionali allo studio? • gli studenti sono in grado di monitorare l’utilizzo di tali strategie? Un'altra domanda a cui si cercherà di dare risposta è se esiste una correlazione tra l'obiettivo di apprendimento e l'utilizzo di strategie di studio. Modello teorico di riferimento Il modello teorico a cui si ispira la ricerca è quello sviluppato da Cesare Cornoldi e dal gruppo MT di Padova che considera la metacognizione come uno stato di conoscenza sul funzionamento mentale. Essa è composta da due parti, la conoscenza metacognitiva ovvero le conoscenze dell'individuo sui propri processi mentali come la memoria o in questo caso lo studio, e dai processi metacognitivi di controllo che si riferiscono alla capacità di valutare qualità e correttezza di un compito che si sta eseguendo ed eventualmente cambiare strategia. Metodologia Verranno utilizzati tre test self report della batteria AMOS 8-15 di Cornoldi, De Beni, Zamperlin e Meneghetti (2005). I questionari scelti sono quelli sull'utilità e l'uso delle Strategie di Studio (QS1 e QS2) e il questionario sugli obiettivi di apprendimento (QC3O). Attività e fasi Presentazione del progetto ai dirigenti e ai collegi docenti delle scuole per stabilire una collaborazione ed eventuale presentazione del progetto ai genitori degli alunni tramite una comunicazione scritta. Fase di somministrazione, per ogni classe verranno impiegate due ore all'interno delle quali verrà fatta una breve attività introduttiva per spiegare ai ragazzi l'argomento del progetto e poi verranno somministrati i test. Infine, dopo la raccolta e l'analisi dei dati, verrà fatta una relazione e una restituzione scritta su quanto emerso agli istituti che hanno partecipato; inoltre sarà previsto un breve intervento di restituzione anche all'interno delle classi che hanno preso parte alla ricerca. Spazi e tempi Le attività si svolgeranno presso i locali delle scuole con cui sono stati presi accordi. Per ogni classe partecipante è previsto un incontro di due ore all'interno dell'orario scolastico. Risorse 3 psicologhe. Costi Non ci sarà un costo per gli Istituti in quanto il progetto rientra nel tirocinio del Master in Psicologia Scolastica.