ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO ‘‘GALILEO GALILEI’’ LAMEZIA TERME [CZ] Anno Scolastico 2014/2015 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2015 CLASSE V 1 sez. C CONSIGLIO DI CLASSE: 5ª C Documento del 15 maggio 2015 Disciplina Cognome e nome CLASSE 5°C Firma ITALIANO E LATINO MILIONE ROSETTA INGLESE STRANGES GIULIANA STORIA E FILOSOFIA SCALISE GAETANO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE BARBERINO ETTORE MATEMATICA E FISICA FABIANO FRANCESCO SCIENZE RIZZO GABRIELLA EDUCAZIONE FISICA ESPOSITO PIETRO RELIGIONE CARDAMONE SERAFINA Coordinatore di classe: Prof. Fabiano Francesco Dirigente Scolastico: Prof.ssa Caterina Calabrese 2 LA SCUOLA E IL TERRITORIO DI APPARTENENZA IL TERRITORIO: Lamezia Terme è un comune di circa 70.000 abitanti , il terzo comune della regione per popolazione e il settimo per superficie, essa è una delle più giovani città italiane, fu costituita il 4 gennaio 1968 dall'unione amministrativa dei comuni di Nicastro, Sambiase e Sant'Eufemia Lamezia. La città della piana ha una notevole importanza dal punto di vista agricolo, commerciale, industriale e infrastrutturale per la sua posizione centrale in Calabria e per il suo territorio pianeggiante. Infatti, è sede di un aeroporto internazionale, il più importante della regione e vanta una rinomata coltivazione dell'olivo e della vite. La città prende il nome dal fiume Amato, un tempo chiamato Lamato, che l'attraversa nella sua parte più periferica., a cui è stato aggiunto Terme, per via delle terme di Caronte che si trovano nei pressi dell'ex comune di Sambiase. Il territorio comprende 8 km di costa, una parte della piana di Sant'Eufemia e una parte collinare e montuosa che si estende fino al monte Mancuso. Il comune di Lamezia Terme è situato al centro della costa tirrenica calabrese e si affaccia sul golfo di Sant'Eufemia. La storia di Lamezia Terme comprende la storia dei tre comuni da cui è sorta, che hanno origini medievali, ma il territorio era abitato anche molti secoli prima che questi centri sorgessero. Esistono reperti archeologici che testimoniano la presenza nel suo territorio di comunità del periodo italico e del periodo Magno-Greco, tanto che la maggior parte degli studiosi ritiene che l'antica città greca di Terina si trovasse nel territorio di Lamezia Terme e precisamente nei pressi di Sant'Eufemia del Golfo, l'odierna Sant'Eufemia Vetere.. Nicastro, il quartiere più popoloso di Lamezia, sarebbe una delle città più antiche d'Italia fondata da Askenaz, pronipote di Noè,. La città è stata identificata anche con l'antica Numistro o Numistra, per questo motivo la via principale della città è stata chiamata Corso Numistrano. IL LICEO SCIENTIFICO: Il Liceo Scientifico ‘ Galileo Galilei’, è una scuola formativa di una certa rilevanza nel contesto cittadino. Nasce come sezione del Liceo-Ginnasio ‘ Francesco Fiorentino’, il 1° ottobre 1960, e diventa autonomo il 1° ottobre 1969 ma, nel corso degli anni, alcune classi venivano dislocate in varie sedi con conseguenti difficoltà e disagi. Il 15 ottobre 2011 ha rappresentato una data memorabile per l’istituto in quanto, ha segnato l’inizio di una svolta nella sua storia, infatti, è stato riunito , dopo molti anni, in un’unica struttura, con grande vantaggio per tutti, alunni, docenti e personale ATA. Il Liceo Scientifico ha licenziato nel corso degli anni, una fitta schiera di giovani con alti livelli di preparazione e che hanno conseguito risultati lusinghieri presso le diverse facoltà universitarie. E’ una scuola che favorisce nei giovani quella cultura che forma la persona umana e ne valorizza le attitudini e i talenti, infatti, offre una cultura di base a carattere generale insieme ad un sapere marcatamente scientifico che trova il suo naturale sbocco nelle facoltà universitarie di tipo tecnico nonché di tipo umanistico. Le materie scientifiche, con i loro linguaggi e i loro modelli, rappresentano strumenti di alto valore formativo. A sua volta l'area delle discipline umanistiche ha lo scopo di far acquisire gli strumenti essenziali per avere una visione complessiva delle espressioni culturali e storiche delle società umane. Esso, quindi, consente una scelta di studi universitari a 360°. 3 CORSO ORDINAMENTO DISCIPLINE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA E CULTURA LATINA LINGUA E CULTURA STRANERA STORIA E GEOGRAFIA STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA o attività integrative TOTALE ORE 1° biennio prima 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 seconda 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 2° biennio terza quarta 4 4 3 3 3 3 5° anno quinta 4 3 3 2 3 4 3 3 2 2 1 30 2 3 4 3 3 2 2 1 30 2 3 4 3 3 2 2 1 30 MONTE ANNUALE LICEO SCIENTIFICO Corsi di orientamento Prime Seconde Terze Quarte quinte Orario settimanale MONTE ANNUALE ORE 27 27 30 29 30 891 891 990 957 990 ORARIO OBBLIGATORIO ¾ monte ore annuale 668 668 742 717 742 Max ore assenze consentite 223 223 248 240 248 4 3 PROFILO DELLA CLASSE La classe 5ªC ha modificato la sua struttura interna nel corso degli anni e più precisamente: In terza (a.s. 2012/13) la classe,inizialmente, era formata da 28 allievi, di cui 18 maschi e 10 femmine e si presentava disomogenea in quanto formata da allievi provenienti da sei classi diverse. Il gruppo più consistente era composto da 19 alunni provenienti dalla ex 2C, altri 4 provenienti dalla 2°F e 2°A ed inoltre erano presenti 5 allievi ripetenti da tre terze diverse dell’istituto. Alla fine del terzo anno, un’alunna non è stata ammessa alla classe successiva. In quarta (a.s. 2013/14) la classe risultava composta da 24 allievi 14 maschi e 10 femmine in quanto gli altri si sono trasferiti in parte in altre sezioni ed in parte in altri istituti. Alla fine del quarto anno due allievi non sono stati ammessi alla classe successiva. Attualmente (a.s. 2014/15) la classe risulta composta sempre da 24 alunni perché ai due non ammessi alla classe successiva si sono aggiunti 2 allievi, uno proveniente da altra quarta dell’istituto ed uno ripetente. Quindi 24 sono gli effettivi candidati all’Esame di Stato. Gli allievi della classe sono in parte residenti nel lametino ed in parte provengono dai paesi limitrofi e molti hanno utilizzato i mezzi pubblici di linea per raggiungere quotidianamente la scuola e spesso, il trasferimento ha comportato loro, disagi e sacrifici. In generale, il percorso scolastico della classe 5^ C è stato, quindi, sofferto in quanto ci sono stati negli anni sostanziali cambiamenti nel suo numero e nella sua fisionomia. Alla fine del quinquennio, si può inoltre affermare che la classe ha continuato a mantenere una certa differenziazione tra gli studenti realmente motivati all’apprendimento e quelli invece più superficiali nell’impegno. Anche nell’andamento culturale complessivo, la classe si presenta eterogenea in quanto un gruppo di alunni, piccolo in realtà, che si è impegnato adeguatamente e costantemente, ha evidenziato un crescente miglioramento ed ha raggiunto buoni risultati. La maggior parte della classe, dotata di discrete capacità personali, nel corso dell’anno scolastico ha cercato di migliorare gradatamente la qualità e l’intensità dell’impegno ed ha conseguito un livello di preparazione soddisfacente che potrà consentire loro di proseguire percorsi più rispondenti alle proprie attitudini. Inoltre, persiste un esiguo numero di alunni che, a causa delle lacune pregresse e di un impegno superficiale ed inadeguato sia in classe che a casa, continua ad avere incertezze in alcune discipline ed è importante quindi che tali allievi, in questa fase finale dell’anno scolastico, si impegnino per cercare di migliorare la propria posizione e raggiungere risultati positivi e necessari per poter affrontare l’esame di stato. 5 Avvicendamento dei docenti nel corso del 2° biennio e 5° anno III Materia Religione Italiano Inglese Latino Storia Filosofia Scienze Matematica Fisica Ed. Fisica Disegno Cardamone Milione Stranges Bartoletta Maletta Maletta Rizzo Fabiano Pinna Esposito Barberino IV Cardamone Milione Stranges Milione Scalise Scalise Rizzo Fabiano Fabiano Esposito Barberino V Cardamone Milione Stranges Milione Scalise Scalise Rizzo Fabiano Fabiano Esposito Barberino Elenco degli alunni V°C Provenienza Liceo Scientifico 1) BERARDELLI GIANMARCO 2) BURGO VITTORIA 3) CAPPELLO ANDREA 4) CERCHIARO MORENA 5) CIANCIARUSO FRANCESCO 6) COSTANZO ANTONIO PIO 7) DE CARO FRANCESCO 8) DE LEO GIANLUCA 9) DE VITO NORMA 10) GALLO ANTONIO 11) GUADAGNOLO STEFANIA 12) LA CHIMEA ANTONIO 13) LIO CRISTINA 14) MANTUANO ALESSANDRO 15) MARUCA ROBERTA 16) MENDICINO ANTONELLA 17) MERCURI ROSSELLA 18) METE LAURA 19) MURACA MARCO 20) MURANO SARA 21) PAPUZZO GIANMARCO 22) PERRI FABRIZIO 23) PROVENZANO BRUNO 24) SCAPPATICCI EGIDIO Tutti gli alunni provengono dalla classe IV°C del Liceo Scientifico ad eccezione di Perri Fabrizio (trasferito da altra classe dell’istituto) e Provenzano Bruno (ripetente). 6 Situazione di ingresso della classe: N° studenti promossi con un numero di debiti 1 nel corso del IV anno 1 debito 3 debiti 4 1 Attività di recupero: Al termine del primo quadrimestre, in base alle carenze presenti, è stato attivato un corso di recupero pomeridiano di Matematica e attività di recupero in itinere per le altre discipline. Iniziative complementari (viaggi di istruzione, visite guidate, orientamento) - Visita al secondo reggimento AVES Sirio. - Partecipazione alla visione del film ‘ il giovane favoloso ‘ a Vibo. - Convegno tenuto a scuola dal dipartimento di ingegneria civile. - Orientamento ‘ Orientamoci insieme ‘ (soltanto alcuni alunni ). - Orientamento all’Unical. - Visita per alunni meritevoli a cura dell’Amministrazione comunale di Lamezia Terme ( solo un’alunna) al campo di concentramento di Auschwitz. - Partecipazione al progetto PON C1 ‘stage per migliorare le competenze linguistiche (lingua inglese) svolto nel Regno Unito (Scozia) [soltanto un’alunna]. - Seminario d’informatica tenuto dal prof. Calimeri dell’Unical di Cosenza, presso la nostra scuola. - Viaggio d’istruzione a Praga. - Partecipazione alla giornata dell’ Avis. 7 Il Consiglio di Classe a inizio di Anno si è prefissato di raggiungere, consolidare i seguenti Obiettivi Obiettivi formativi Elevare il livello di educazione, abituare al rispetto della propria persona, degli altri, della collettività, dell’ambiente Capacità di cogliere i nessi all'interno della singola disciplina e tra le varie discipline Acquisizione dei linguaggi specifici. Educare, attraverso la conoscenza, al rispetto del patrimonio storico-artistico. Esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale. Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diverse Favorire un atteggiamento razionale e critico, nell’affrontare problemi, formulare opinioni e interpretazioni. Obiettivi cognitivi acquisire la padronanza del mezzo linguistico come strumento di comunicazione nei diversi ambiti disciplinari Educare il gusto e la sensibilità per l’espressione letteraria e artistica; favorire l’interesse alla lettura e alla ricerca saper analizzare complessità dei fenomeni storico-sociali favorire l’attitudine a problematizzare Educare alla consapevolezza della complessità del reale e fornire una chiave di lettura della realtà naturale e tecnologica Promuovere i valori insiti nel metodo scientifico: dubbio, rigore, collaborazione, creatività e verifica. sviluppare uno spirito critico in grado di interpretare, confrontare, collegare, formalizzare idee e fenomeni. 8 Strategie attuate per il conseguimento degli obiettivi formativi e cognitivi Pratiche didattiche, regole, comportamenti e strumenti Le metodologie adottate sono state prevalentemente: lezione frontale breve lezione dialogata metodo della ricerca presentazioni multimediali gli strumenti sono stati: L.I.M. computer videoproiettore videoregistratore VERIFICA E VALUTAZIONE Elementi di valutazione: la partecipazione al dialogo; l'attenzione; l'impegno nello studio; la capacità espositive; le capacità di rielaborazione, di analisi e di sintesi. Tali elementi, unitamente ai livelli di conoscenza e competenza, hanno contribuito all’assegnazione del voto in decimi. I voti finali determinano la media e quindi la banda di oscillazione, altri parametri quali la frequenza, la partecipazione, l’impegno ed i crediti formativi contribuiranno all’assegnazione del credito scolastico secondo le tabelle ministeriali. Strumenti di verifica Nel monitorare il livello di raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica: prove di ingresso, interrogazioni, questionari e test; compiti in classe; relazioni; presentazioni; applicazioni; esercitazioni; osservazione sistematica del comportamento nel lavoro scolastico (attenzione, partecipazione, interesse, disponibilità ad approfondire, atteggiamento propositivo), e ogni altra tipologia di verifica utile a rilevare lo sviluppo del processo cognitivo. Tempi e modalità di verifica Le prove sono state programmate con regolarità. E’ stato dato un preavviso delle prove scritte sul registro almeno 5 giorni prima. Nelle materie in cui è prevista la prova scritta, queste sono state almeno 3 per ogni quadrimestre. 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE del Consiglio di Classe Conoscenze Competenze Capacità Possiede conoscenze approfondite e ben correlate; utilizza in modo corretto e sicuro il linguaggio specifico. Possiede conoscenze approfondite e ben correlate Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera accurata , precisa, creativa e originale. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera accurata, precisa, creativa ed originale. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera accurata, precisa, creativa e, talora, originale. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera ordinata e precisa. Sa discernere, selezionare, integrare ed organizzare le procedure acquisite, dimostrando originalità e autonomia nella formulazione di ipotesi, di interpretazioni di fatti e fenomeni. Sa discernere, selezionare, integrare ed organizzare le procedure acquisite, dimostrando originalità e cognizione di causa. Possiede conoscenze ampie ed articolate Possiede conoscenze funzionali e coordinate. Possiede conoscenze essenziali Possiede conoscenze incerte e/o poco consolidate. Possiede conoscenze superficiali e disorganiche Possiede conoscenze scarsissime, molto disorganiche e superficiali. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera soddisfacente anche se talora imprecisa Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera incerta ed imprecisa, commettendo errori. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera superficiale, disorganica e spesso errata. Esegue compiti in maniera scorretta, errata e incompleta. Non è in grado di risolvere problemi e/o applicare procedimenti tecnici. Sa discernere, selezionare, integrare ed organizzare le procedure acquisite, dimostrando capacità di analisi, sintesi e critiche. Sa discernere, selezionare, integrare ed organizzare le procedure acquisite, dimostrando modeste capacità critiche ed interpretative. Sa individuare e organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite, dimostrando di saper impiegare le tecniche operative. Sa realizzare ed organizzare in modo parziale gli elementi essenziali delle conoscenze, mostrandosi incerto nell’applicazione do tecniche operative, incoerente nelle argomentazioni. Non è in grado di cogliere ed organizzare le conoscenze, né di applicare le tecniche operative in maniera adeguata. Non è in grado di cogliere ed organizzare le conoscenze, né di applicare le tecniche operative. Per le griglie di misurazione disciplinari si vedano le voci specifiche all’interno dei singoli piani di lavoro. 10 Voto: n/10 10 9 8 7 6 5 3-4 1-2 SONO STATE EFFETTUATE: due simulazioni della seconda prova scritta ( inviata dal Ministero ) e due simulazioni della terza prova scritta. OBIETTIVI esercitare la capacità di sintetizzare, utilizzando il procedimento logico conforme alla richiesta, la trattazione di un argomento specifico; esercitare la capacità di organizzare il lavoro nel tempo a disposizione; verificare il corretto utilizzo di linguaggi specifici; verificare la conoscenza di nozioni apprese con adeguato impegno nello studio. Motivazioni della tipolo gia scelta per le simu la zioni della terza p ro va. Per la simu lazio ne della t erza pro va il co nsig lio d i classe si è o r ient ato , anche su lla base d elle esper ienze avut e nel co rso deg li ann i precedent i, su lla t ipo lo g ia B. Tale t ipo lo g ia è r isu lt at a infat t i la p iù co nso na a t ut t e le d iscip line in qu ant o , è quella che co nsent e allo st udent e d i espr imer si, al meg lio , su var ie quest io ni, evidenziando o lt re alle co no scenze po ssedut e anche le co mp et enze e le capacit à d i sint esi ed o rganizzat ive. I testi delle si mu la zioni della terza p ro v a sono ripo rtate in a llegato. Per quant o rig uarda la seco nda pro va scr it t a di Mat emat ica ( inv iat a dal Min ist ero ), o cco rre dire che g li alu nni hanno t ro vat o d iffico lt à ed i r isu lt at i co nsegu it i, part ico lar ment e nella seco nda simu lazio n e, so no st at i med ia ment e med io cr i sia per la fo r mu lazio ne della t raccia sia per g li argo ment i pro po st i in q uant o in part e no n erano st at i anco ra svo lt i, in p art e no n so no st at i t ratt at i (esemp io alcu ni qu es it i). 11 PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI ITALIANO DANTE. PARADISO. Lettura e analisi dei seguenti canti : I ,III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII. L’ETA’ DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE D’INDIPENDENZA:IL ROMANTICISMO Definizione, origine e motivi animatori. Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura. L’immaginario romantico. Le poetiche del Romanticismo europeo. I caratteri del Romanticismo italiano. -GIACOMO LEOPARDI :vita, personalità e formazione culturale. Il “sistema” leopardiano e la concezione della vita. Lo Zibaldone e i Pensieri. Le Canzoni. Gli Idilli. Le Operette morali. Il ciclo di Aspasia. L’ultimo Leopardi: la Ginestra e il messaggio finale. Pessimismo storico e pessimismo cosmico. Il titanismo. La poetica. Testi Epistolario: L’amicizia e la nera malinconia (30 aprile 1817). Al fratello Carlo da Roma (25 novembre 1822). Operette morali: Il suicidio e la solidarietà (dal Dialogo di Plotino e Portfirio); Dialogo della Natura e di un Islandese; dialogo di Tristano e di un amico; Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere. Canti: Ultimo canto di Saffo; L’infinito; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Il passero solitario; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A se stesso. La ginestra, o il fiore del deserto. -ALESSANDRO MANZONI: vita e personalità. La formazione illuministica e il ritorno alla fede. Gli Inni sacri. Le tragedie. Le Odi. Il Romanzo. La religiosità manzoniana. La concezione della storia. La poetica. Testi Sul Romanticismo: “ L’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo”. Dalla lettera a Chauvet: il rapporto fra poesia e storia. Inni sacri: la Pentecoste. Odi: Il cinque maggio. Adelchi: coro atto III e atto IV. I promessi sposi. DAL LIBERALISMO ALL’IMPRESSIONISMO:NATURALISMO E SIMBOLISMO 12 La situazione economico-politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, l’immaginario e le ideologie, il pubblico e i generi letterari. -LA SCAPIGLIATURA. -POSITIVISMO E REALISMO. Naturalismo francese e Verismo italiano. -GIOVANNI VERGA : vita e personalità. Dalla produzione mondana alla “conversione”. Le novelle. Il ciclo de I vinti. La poetica. L’arte e la lingua. Lo straniamento e l’artificio della regressione. Testi Lettera a Salvatore Paolo Verdura. Dedicatoria a Salvatore Farina. Lettera a Capuana. Novelle: Rosso Malpelo; La Lupa. I Malavoglia. Mastro don Gesualdo: La giornata di Gesualdo (Parte prima, cap. IV);La prima notte di nozze (Parte prima , cap. VII ) ; La morte di Gesualdo (Parte quarta, cap. V ). DECADENTISMO E SIMBOLISMO : genesi e caratteri, influenze letterarie straniere. -GIOVANNI PASCOLI: Vita, personalità, mondo interiore. Svolgimento e motivi della poesia pascoliana. La poetica. Testi Prose: Il fanciullino. Primi poemetti: Da “ Italy” (canto II, cap. XX, vv. 10-32). Myricae: Lavandare; L’assiuolo; X Agosto. Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. GABRIELE D’ANNUNZIO : vita e personalità. Sensualismo ,estetismo e panismo . Svolgimento e motivi della sua poesia. I romanzi .La poetica. Testi Alcyone : La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. Il piacere : Andrea Sperelli ( libro I, cap. II ). L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO : LE AVANGUARDIE . La Grande Guerra e il dopoguerra; la piccola borghesia e la nascita del moderno ceto intellettuale; la cultura, le ideologie, l’immaginario. Il Futurismo italiano e la poesia . Tommaso MARINETTI. 13 -LUIGI PIRANDELLO: vita, personalità , ideologia, poetica. I temi esistenziali . L’attività di romanziere e di drammaturgo ,la novità del teatro pirandelliano . Il teatro “nel teatro” . Testi L’umorismo : La forma e la vita; differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata. Lettera alla sorella: la vita come “ enorme pupazzata” . Il fu Mattia Pascal . Cosi’ è ( se vi pare ) . Sei personaggi in cerca d’autore . -ITALO SVEVO : biografia, personalità e formazione culturale. Svevo interprete della crisi della coscienza borghese. Testi Confessioni del vegliardo: La letteraturizzazione della vita. La coscienza di Zeno. L’ETA’ DEL FASCISMO , DELLA GUERRA E DELLA RICOSTRUZZIONE: DALLA “POESIA PURA “ ALL’ERMETISMO . ANTINOVECENTISMO E NEOREALISMO . LE RIVISTE, I MOVIMENTI LETTERARI, LE POETICHE. -GIUSEPPE UNGARETTI:i luoghi e i tempi della sua vita. La formazione culturale. La poesia. I motivi essenziali della sua poesia attraverso le raccolte fondamentali. Testi Sentimento del tempo : La madre . Il dolore : Non gridate piu’. L’allegria : San Martino del Carso ; Natale ; Veglia:Soldati ;Mattina. -EUGENIO MONTALE. Vita e personalità. La concezione del mondo .La poetica. Gli sviluppi della lirica montaliana , da Ossi di seppia all’ultimo Montale. Testi Ossi di seppia : Non chiederci la parola ; Spesso il male di vivere ho incontrato ; Meriggiare pallido e assorto. Le occasioni: la casa dei doganieri; La bufera e altro : A mia madre. Satura: Ho sceso , dandoti il braccio, almeno un milione di scale. 14 -LA NARRATIVA TRA NEOREALISMO E SIMBOLISMO . -CESARE PAVESE: il mestiere di vivere. L’oggettivazione narrativa. La poetica del mito e del ricordo. Testi Lavorare stanca. Poesie del disamore : Verrà la morte e avrà i tuoi occhi . La casa in collina . P.P. PASOLINI :tra lo sperimentalismo e il rifiuto della poesia. Testi Ragazzi di vita. Scritti corsari: Contro la televisione. Metodologia Per quanto attiene il metodo di lavoro sono state privilegiate le lezioni frontali per l’inquadramento storico delle principali correnti letterari, le lezioni interattive per lo studio degli autori e dei testi, scegliendo di volta in volta, per l’approccio agli autori, se partire dall’inquadramento storicoletterario oppure dalla lettura diretta dei testi. Per quanto attiene l’impostazione, l’incontro con gli autori è stato mirato alla ricostruzione della loro weltanschauung attraverso i riferimenti alle vicende biografiche, alla formazione intellettuale, alla visione della realtà, alle concezioni letterarie. L’analisi delle opere, preceduta da essenziali dati informativi utili ad una corretta contestualizzazione in ambito culturale e storico letterario, ha proceduto per rilievi tematici, formali, culturali, estetici ed ideologici, mirati alla comprensione-interpretazione dei testi, alla identificazione dei temi, nonchè alla attualizzazione degli stessi. Testi e sussidi didattici - Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese, La scrittura e l’interpretazione, vol. III, Palumbo. - Dante, Paradiso (a cura di N. Spegno), La Nuova Italia, Firenze. - Strumenti didattici audiovisivi: Proiezione film “L’Innocente” di D’Annunzio. 15 Prove di verifica (tipologia e criteri) Gli strumenti della valutazione hanno accertato: la conoscenza degli argomenti, la capacità di pianificare il testo e di organizzare coerentemente il discorso, la capacità di impiegare forme di enunciazione funzionale alle occorrenze comunicative, il livello di approfondimento personale dei contenuti, le capacità di analisi e di sintesi, l’originalità di elaborazione dei contenuti, la padronanza delle strutture morfo-sintattiche della lingua italiana. Essi sono stati costituiti da prove orali: commento di un testo, interrogazione-colloquio per accertare la qualità delle conoscenze, la correttezza e la proprietà linguistica, la capacità di analisi e di sintesi, la capacità di elaborare giudizi personali; prove scritte : temi tradizionali su argomenti di letteratura e di attualità, redazione di elaborati del tipo “saggio breve” e “articolo di giornale”, analisi guidata di un testo in prosa o in versi., quesiti a risposta singola e multipla. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti indicatori: pertinenza, competenza ideativa, coerenza logico-argomentativa, proprietà linguistica, correttezza ortografica e grammaticale, capacità critiche e originalità nei contenuti e nelle impostazioni. Obiettivi raggiunti La classe, ad eccezione di qualche caso, pur nella differenziazione dei livelli di apprendimento ed acquisizione dei contenuti disciplinari, presenta tratti comuni: uso corretto ed adeguato dei mezzi espressivi, capacità di comprensione del contenuto informativo di un testo, capacità di contestualizzare un testo nella realtà storica in cui è stato scritto, rapportarlo all’autore e alle sue vicende biografiche. 16 PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI LATINO a) L’ETA’ IMPERIALE Le lettere sotto l’assolutismo , da Tiberio a Claudio. La favola e FEDRO. La rinascita delle lettere, sotto Nerone. SENECA . L’epica e LUCANO . la satira e PERSIO. Il romanzo e PETRONIO . Il conformismo accademico dell’età dei Flavi. PLINIO IL VECCHIO . MARZIALE. PLINIO IL GIOVANE. VALERIO FLACCO. Il principato illuminato di Nerva e di Traiano. GIOVENALE . TACITO. L’età degli Antonini. SVETONIO . APULEIO. LA CRISI DEL III . SECOLO E L’INIZIO DELLA LETTERATURA LATINA CRISTIANA L’apologetica e TERTULLIANO. LA RINASCITA DELLA LETTERATURA DI TRADIZIONE PAGANA. RUTILIO NAMAZIANO . LA LETTERATURA CRISTIANA DEL IV E V SECOLO. AMBROGIO. AGOSTINO. b) Analisi e commento dei seguenti passi del De rerum natura di Lucrezio: Inno a Venere ( I, 1-43 ) Elogio di Epicuro ( I, 62-101 ) Elogio della filosofia (II,1-61 ) Analisi e commento delle seguenti lettere dell’Epistolario di Cicerone: Ad familiares, 14, 4 - Alla famiglia, andando verso l’esilio Ad familiares, 6, 15 - A Basilo Ad Atticum 9, 11 - A Cesare. Metodologia Lo studio della disciplina ha contemperato le esigenze specifiche di essa: trattazione attenta delle tematiche letterarie e di autori portanti dell’età imperiale e cristiana, atta a favorire un arricchimento delle conoscenze degli alunni, e una ripresa continua e sistematica dei costrutti morfo-sintattici della lingua, attraverso l’analisi dei testi studiati. 17 Testi e sussidi didattici M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Nuovo Genius Loci 3 Loescher.. Strumenti didattici audiovisivi: proiezione dei film “Quo vadis” e “Sant’Agostino”. Prove di verifica Come strumenti di verifica si sono adottate le prove scritte, consistenti in brani da interpretare, e le interrogazioni, utili per appurare non solo le cognizioni letterarie, ma anche quelle linguistiche. A fronte di conoscenze morfo-sintattiche non sempre puntuali, chiare e sicure, si è cercato di compensare, al momento della valutazione, con l’individuazione delle competenze letterarie e della conoscenza dei passi di classico. Obiettivi raggiunti La classe, nel corso del triennio, è riuscita a migliorare il suo livello di partenza ed a pervenire alla individuazione chiara e sicura di costrutti sintattici ricorrenti e ad una capacità di comprensione complessivamente corretta di brani a struttura sintattica non eccessivamente complessa. Ha acquisito, inoltre, cognizioni letterarie certe e precise. Solo in qualche caso, a causa delle lacune pregresse e di un impegno superficiale e inadeguato, si registrano risultati appena accettabili. Si auspica che, in questa fase finale dell’anno scolastico, l’impegno e la serietà dell’applicazione ad uno studio affrontato e condotto con effettivo convincimento possa portare a risultati positivi. 18 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA CLASSE V Sez. C MATERIA: a. s. 2014/2015 DOCENTE: Inglese Giuliana Stranges TESTI ADOTTATI Performer – Culture & Literature 1+2 Performer – Culture & Literarure 3 Autori : Spiazzi, Tavella, Layton. Editore : Zanichelli ALTRI STRUMENTI Libri di testo. CDs. Fotocopie. Articoli di giornale. Video. LIM. DIDATTICI NUMERO DI SETTIMANALI LEZIONE ORE 3 DI NUMERO DI ORE 90 ANNUALI SVOLTE STRATEGIE DI Lavori di gruppo. Composizioni guidate. RECUPERO ADOTTATE COMPETENZE DISCIPLINARI Quasi tutti gli allievi hanno acquisito le conoscenze e le competenze prefissate nella programmazione didattica; essi infatti sono , a vari livelli, in grado di comprendere messaggi orali e scritti, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali. Sanno produrre testi globalmente corretti ed appropriati al contesto, riuscendo a distinguere e ad utilizzare vari registri e a riformulare, anche sotto forma di riassunto, testi precedentemente assimilati .Sono in grado di commentare oralmente e per iscritto un testo letterario, parlare degli autori studiati, inserendoli nel periodo storico-letterario in cui hanno operato. Sanno riferire oralmente su di un brano letto o ascoltato oppure su un film visto. 19 CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI Specification 10 – Coming of age THE VICTORIAN AGE. THE BUILDING OF THE RAILWAYS. Life in the Victorian Town. The birth of the high street. The question of slavery. The Victorian novel. Charles Dickens and children. Oliver Twist. Film. Text : Oliver wants some more. Charles Dickens and the theme of education. Hard Times. Text : The definition of a horse. The role of the woman : angel or pioneer? The British Empire. The mission of the colonizer. Specification 11 - A two-faced reality Rudyard Kipling : life and works. Text : The White Man’s Burden. Film : Goodbye Bafana Nelson Mandela. Aestheticism. Walter Pater and the Aesthetic Movement. Oscar Wilde : the brilliant artist and the dandy. The Picture of Dorian Gray. Specification 13 - The drums of war The Edwardian age. Securing the vote for women. World war I. Remembrance day. Modern Poetry : tradition and experimentation. The war poets. Isaac Rosenberg. War in Rosenberg and Ungaretti. August 1914. Veglia. Specification 14 – The Great Watershed Man at war. The age of total war. Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man. The Waste Land. The burial of the dead. Modernism. The modern novel. James Joyce : a modernist writer. Ulysses : The funeral. 20 Dubliners: Gabriel’s epiphany. Specification 16 – A new World order Britain between the wars. The British Commonwealth of Nations. Wystan Hugh Auden. Refugee Blues. World war II. The dystopian novel. George Orwell and political dystopia. Big Brother is watching you. Specification 15. From Boom to Bust. The Usa in the first decades of the 20th century. A new generation of American writers. Francis Scott Fitzgerald : The writer of the Jazz Age. The Great Gatsby (questo capitolo verrà svolto in questa ultima fase dell’anno scolastico). METODI a) Rapporto con La maggior parte di essi sono stati miei alunni sin dal primo anno, alcuni invece gli alunni: si sono trasferiti nel corso del triennio. Quasi tutti hanno dimostrato interesse per la materia, si sono impegnati e hanno partecipato al dialogo educativo. Alcuni invece hanno manifestato poco interesse, hanno partecipato occasionalmente alle varie attività proposte e si sono impegnati in prossimità delle scadenze quadrimestrali. b) Metodologie Adottate Lezione frontale. Attività di ascolto. Lavori di gruppo. Dibattiti sulle principali tematiche trattate. 21 CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA a) Criteri di valutazione delle prove orali Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto dei seguenti parametri: a) conoscenza dei contenuti b) competenza raggiunta nelle quattro abilità c) correttezza espressiva e uso del linguaggio settoriale d) capacità di analisi e sintesi dei contenuti appresi e) capacità di rielaborazione personale dei contenuti f)partecipazione alle varie attività proposte b) Criteri di valutazione delle prove scritte Correttezza grammaticale e ortografica, completezza e rielaborazione personale dei contenuti. Il Docente Giuliana Stranges 22 PROGRAMMA SVOLTO Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE N. CONTENUTI Richiami di argomenti trattati nell’anno scolastico precedente: Le proiezioni assonometriche Concetti fondamentali dell’ assonometria Assonometria obliqua monometrica 1 La prospettiva e la teoria delle ombre Proiezioni prospettiche Regole per ottenere una buona immagine prospettica Teoria delle ombre applicata alle proiezioni assonometriche Proiezioni prospettiche nel disegno a mano libera TEMPI Settembre Ottobre Novembre Dicembre La prospettiva intuitiva La percezione e il colore Percezione e leggi della configurazione Teoria del colore Gennaio Tecniche grafiche nel disegno a mano libera e modalità d’impiego Riproduzione in chiaro-scuro di particolari architettonici decorativi Febbraio Proiezioni prospettiche nel disegno architettonico 2 Prospettiva centrale di interni Marzo Il progetto architettonico Aprile Simbologie grafiche Tipologie di strutture architettoniche Rappresentazione del territorio e del progetto Il rilevamento architettonico e le tecniche di misurazione 23 Maggio PROGRAMMA SVOLTO Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE N. CONTENUTI OBIETTIVI Riconoscere attraverso l’analisi formale di Gian Lorenzo Bernini – Estasi di Santa Teresa, Apollo e alcune opere d’arte i Dafne, La fontana dei quattro fiumi, colonnato e baldacchino di concetti fondamentali San Pietro dell’arte. Esporre i periodi storicoCaravaggio: la vocazione di San Matteo, la morte della Vergine, canestra di artistici inquadrandoli nel frutta tempo con una chiara Francesco Borromini – San Carlo alle quattro fontane visione personale. STRUMENTI TEMPI IL SEICENTO 1 2 3 4 Individuare il contesto di artisti ed opere. IL NEOCLASSICISMO TRA SETTECENTO E Riconoscere attraverso OTTOCENTO l’analisi formale di Architetture neoclassiche alcune opere d’arte i Scultura: Antonio Canova - Il Monumento funebre di Maria concetti fondamentali Cristina d’Austria - Amore e Psiche, Paolina Borghese dell’arte. Pittura: Jacques-Louis David - il giuramento degli Orazi – la Leggere ed analizzare le morte di Marat peculiarità tecniche e Francisco Goia: le fucilazioni del 3 maggio 1808 contenutistiche dell’opera d’arte. Esporre i periodi storicoartistici inquadrandoli nel L’OTTOCENTO FRA ROMANTICISMO E REALISMO tempo con una chiara Il romanticismo visione personale; La pittura sapendone cogliere le Caspar David Friedrich – viandante su un mare di nebbia differenze e le analogie. Il sublime Esprimere un motivato e Thèodore Gericault – la zattera della medusa consapevole giudizio Eugène Delacroix – la libertà che guida il popolo personale sull’opera Il realismo nella pittura francese d’arte, imprescindibile Gustave Courbet – funerali a Ornans dalla comprensione del Jean-Francois Millet – le spigolatrici, l’Angelus suo valore estetico e Hayez – il bacio culturale. L’IMPRESSIONISMO Edouard Manet – colazione sull’erba, Olimpia Claude Monet – impressione, sole nascente, la cattedrale di Rouen POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO Paul Gauguin – il Cristo Giallo, la visione dopo il sermone Vincent Van Gogh – i mangiatori di patate – la camera dell’artista I nabis – H. Rousseau Il Simbolismo E. Munch – il grido L’ART NOUVEAU E I FAUVES L’età delle avanguardie I Fauves – H. Matisse – la tavola imbandita, la danza G. Klimt – il bacio, Giurisprudenza 24 Leggere ed analizzare le peculiarità tecniche e contenutistiche dell’opera d’arte Individuare il contesto di artisti ed opere Comprensione critica della realtà progettuale integrata nel contesto storico da cui trae origine. Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia artistica. Libro di testo Sussidi Settembre audiovisivi Riviste specializ. Lezioni frontali || Ottobre || Ottobre Novembre || Dicembre Gennaio 5 6 LA PITTURA ITALIANA NEL SECONDO OTTOCENTO I macchiaioli Giovanni Fattori la rotonda di Palmieri – il campo italiano alla battaglia di Magenta Il divisionismo Giuseppe Pellizza da Volpedo – il quarto stato IL CUBISMO: Pablo Ricasso – Les demoiselles d’Avignon Guernica L’ESPRESSIONISMO: Edvard Munch – il grido ASTRATTISMO Vasilij Kandinskj – il cavaliere azzurro, primo acquerello astratto De Stijl; Piet Mondrian IL MOVIMENTO FUTURISTA Umberto Boccioni – forme uniche della continuità nello spazio, stati d’animo G. Balla – A. Sant’Elia LA PITTURA METAFISICA: Giorgio De Chirico – le muse inquietanti DADAISMO E SURREALISMO Marcel Duchamp - fontana Magritte – il tradimento delle immagini Salvator Dalì - la persistenza della memoria FUNZIONALISMO E RAZIONALISMO Il Bauhaus - Walter Gropius - Le Corbusier L’architettura organica Frank Lloyd Wright - la casa sulla cascata I LINGUAGGI DELL’ARTE CONTEMPORANEA La pop art - Arte povera -Fotografia come arte Gennaio || Libro di testo Sussidi audiovisivi Riviste Febbraio specializ. Lezioni frontali Marzo Aprile || || Maggio Libri di testo: Disegno, Arte ed Architettura, Elementi di Disegno- autore A. Dominici - ed. Carlo Signorelli Percorso della Storia dell’Arte vol.3 - autore Bona Castellotti- ed. Einaudi Scuola 25 RELAZIONE FINALE SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE CRITERI DIDATTICI SEGUITI E METE EDUCATIVE RAGGIUNTE. Classe 5° Sez. C A. S. 2014 – 15 Il programma, coerentemente svolto secondo gli indirizzi dettati dalla programmazione d’Istituto, ha tenuto conto della realtà educativa della classe, nonché delle necessità, delle richieste e dei bisogni che gli allievi hanno avanzato nel corso delle lezioni. Tutto ciò per favorire il gusto e l’interesse verso la scuola e lo studio della disciplina. Si è mirato ad aiutare il giovane a sviluppare il senso critico, ad avere volontà, ad abituarlo all’onestà, alla tolleranza, attraverso un continuo contributo di trasmissioni di valori e di comportamenti al fine di formare sia l’uomo che il cittadino. Gli argomenti che sono stati trattati nel corso dell’anno scolastico, per la storia dell’arte, abbracciano il periodo storico-artistico che va dal Neoclassicismo all’arte del secondo dopoguerra. Relativamente ad ogni periodo ne sono state evidenziate le caratteristiche storiche-culturali e sociali, attraverso lo studio degli artisti più rappresentativi e l’analisi delle loro opere più significative. Per il disegno gli argomenti trattati riguardano: la prospettiva ed il progetto architettonico. Il programma, così come specificato nei contenuti della programmazione iniziale, è stato svolto con continuità didattica, in tutti i suoi aspetti principali. Buono il coordinamento con le altre discipline, che ha sollecitato l’interesse e la partecipazione degli allievi. Nello studio della Storia dell’Arte è stata privilegiata l’omogeneità espressiva dei centri e delle correnti culturali. Lo studio è stato quindi orientato verso la comprensione critica della realtà progettuale integrata nel contesto storico da cui trae origine. Rispetto alla ripartizione della disciplina in pittura, scultura, architettura si è privilegiata l’omogeneità espressiva dei centri e delle correnti culturali, fornendone gli elementi di contestualizzazione storica e culturale utili per la comprensione dei fenomeni artistici, curandone la capacità di impadronirsi di termini, espressioni e concetti propri del linguaggio storico-artistico ed architettonico. Nello svolgimento del programma e nelle varie fasi applicative è stato dato ampio spazio all’osservazione di ciascun allievo, affinché questi, acquisisca la giusta terminologia tecnico-grafica e storico-artistica e sviluppi le capacità per la comprensione del messaggio tecnico ed artistico. Tutto ciò come contributo allo sviluppo sociale dell’allievo, educandolo al pluralismo, al confronto delle idee, all’autocontrollo ed allo sviluppo delle sue capacità intuitive e logiche. 26 PROFITTO MEDIO OTTENUTO E CRITERI DI VALUTAZIONE. I criteri di valutazione sono stati eseguiti attraverso prove scritte, grafiche e verifiche orali, intervallate dal dialogo interattivo e prima ancora, attraverso l’osservazione sistematica dell’interesse e della partecipazione alla lezione. Nel complesso l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo sono stati sempre presenti. La classe si presenta eterogenea; un piccolo gruppo si è applicato con impegno e ha raggiunto buoni risultati, un altro gruppo mediamente impegnato nello studio della disciplina raggiunge valutazioni discrete, mentre un altro ristretto numero di allievi , poco motivati , nonostante le continue sollecitazioni consegue risultati accettabili. Il livello del profitto raggiunto e da considerarsi mediamente più che discreto. CRITERI DI VALUTAZIONE: VERIFICHE SCRITTE: test di comprensione e conoscenza degli argomenti trattati, svolti con coerenza e completezza. VERIFICHE GRAFICHE: esercizi di varia tipologia, come applicazione di argomenti trattati nel programma svolto. L’elaborato grafico ha accertato: - l’uso corretto degli strumenti e dei supporti del disegno tecnico - l’applicazione di norme e convenzioni grafiche - la corretta esecuzione dell’esercizio, ordine e pulizia VERIFICHE ORALI: esposizione argomentata con caratteri di coerenza, contenuti e consistenza di argomenti del programma svolto. Il colloquio ha accertato la padronanza complessiva della materia; la capacità di sapersi orientare nel quadro della produzione artistica studiata; dando risposte puntuali su dati di conoscenza, con l’uso di termini propri del linguaggio artistico. VERIFICHE FORMATIVE: Senza voto, per valutare l’acquisizione di conoscenze e specifiche abilità, per procedere ai successivi argomenti da trattare o per intervenire con azioni di recupero e/o di rinforzo. VERIFICHE SOMMATIVE: Con voto, svolte a conclusione di ogni unità didattica trattata. La valutazione ha tenuto conto: Conoscenza dei dati, comprensione dell’argomento trattato; Capacità di argomentazione e rielaborazione personale; Capacità di organizzare il proprio lavoro secondo procedure sequenziali; Capacità di orientarsi nella produzione artistica e sulle problematiche trattate; Capacità di cogliere elementi essenziali, controllo della forma linguistica nella produzione orale e scritta, partecipazione all’attività didattica (presenza), attenzione, interventi significativi; Applicazione e costanza nello studio, puntualità nello svolgere i compiti assegnati; Capacità di fare collegamenti intra ed interdisciplinari, capacità di analisi, critica e sintesi; Il progresso raggiunto rispetto ai livelli di partenza; La valutazione è stata accompagnata da un giudizio tecnico esplicativo precisando la natura dell’errore, affinché la valutazione diventi auto-valutazione. 27 OBIETTIVI TRASVERSALI: Favorire l’interesse per tutte le forme di arte applicata più diffuse nella regione. Formazione culturale generale e educazione ai linguaggi artistici per le relazioni che questi hanno con i diversi aspetti della vita sociale. Contribuire allo sviluppo sociale dell’allievo, educandolo al pluralismo ed al confronto delle idee, all’autocontrollo ed allo sviluppo delle capacità intuitive e logiche. Aiutare il giovane a sviluppare il senso critico, ad avere volontà, abituarlo all’onestà, alla tolleranza; attraverso un continuo contributo di trasmissioni di valori e di comportamenti, al fine di formare sia l’uomo che il cittadino. DOCENTE: prof. Barberino Ettore 28 MATEMATICA Le funzioni e le loro proprietà le funzioni reali di variabile reale: definizione e classificazione delle funzioni; campo di esistenza di una funzione; le proprietà delle funzioni e la loro composizione: funzione iniettiva, suriettiva, e biiettiva; funzione crescente, decrescente e monotòna; funzione periodica; funzione pari e funzione dispari; funzione inversa; la funzione composta; i limiti la topologia della retta: gli intervalli; gli insiemi limitati ed illimitati; gli estremi di un insieme: estremo superiore ed inferiore; gli intorni di un punto: intorno completo, intorno circolare, intorno destro, intorno sinistro, gli intorni di infinito; i punti isolati; i punti di accumulazione; il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il limite per eccesso ed il limite per difetto; il limite destro ed il limite sinistro; il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito; teorema di unicità del limite; teorema della permanenza del segno; teorema del confronto; le funzioni continue e il calcolo dei limiti le funzioni continue: funzione continua in un punto; funzione continua in un intervallo; le operazioni sui limiti: il limite della somma algebrica di due funzioni; il limite del prodotto di due funzioni; il limite della potenza n-esima di una funzione; il limite della radice n-esima di una funzione; il limite del quoziente di due funzioni; il limite delle funzioni composte; continuità della funzione inversa;calcolo di limiti e le forme indeterminate:forma indeterminata del tipo +∞ ∞; forma indeterminata del tipo 0 x ∞; forma indeterminata del tipo ∞/∞; forma indeterminata del tipo 0/0; i limiti notevoli; gli infinitesimi: definizione, confronto, ordine, infinitesimi equivalenti, principio di sostituzione degli infinitesimi; gli infiniti: definizione, confronto,ordine, infiniti equivalenti, principio di sostituzione degli infiniti, gerarchia degli infiniti; gli asintoti di una funzione e la loro ricerca ( orizzontali, verticali ed obliqui); teoremi sulle funzioni continue (enunciati): teorema di Weierstrass; teorema dei valori intermedi; teorema di esistenza degli zeri; punti di discontinuità di una funzione di prima, seconda e terza specie; la derivata di una funzione rapporto incrementale e derivata di una funzione: definizioni e interpretazioni geometriche; derivata sinistra e derivata destra; teorema della continuità e della derivabilità; le derivate fondamentali; i teoremi sul calcolo delle derivate: la derivata del prodotto di una costante per una funzione, la derivata della somma di funzioni, la derivata del prodotto di funzioni, la derivata della potenza di una funzione, la derivata dl quoziente di due funzioni, la derivata di una funzione composta, la derivata di [f(x)] g(x) , la derivata della funzione inversa, le derivate di ordine superiore al primo; il differenziale di una funzione: definizione ed interpretazione geometrica; retta tangente al grafico di una funzione; i punti stazionari; i punti a tangente parallela all’asse y e i punti angolosi; le applicazioni delle derivate alla fisica; teoremi del calcolo differenziale teorema di Rolle; teorema di Lagrange; teorema di Cauchy; funzioni crescenti, decrescenti e le derivate; teorema di de L’Hopital : enunciato ed applicazioni; i massimi, i minimi e i flessi determinazione di massimi e minimi relativi e assoluti per una funzione; concavità verso l’alto e verso il basso; flessi e loro classificazione; problemi di massimo e minimo; studio completo del grafico di una funzione; gli integrali indefiniti l’integrale indefinito e le sue proprietà; integrali indefiniti immediati; integrazione per sostituzione; integrazione per parti; l’integrazione di funzioni razionali fratte; gli integrali definiti e le loro applicazioni l’integrale definito e le sue proprietà; il teorema fondamentale del calcolo integrale; il calcolo dell’integrale definito; il calcolo delle aree; il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione; la lunghezza di un arco di curva piana e l’area di una superficie di rotazione; gli integrali impropri; applicazioni degli integrali alla fisica; prof. Fabiano Francesco 29 FISICA La carica elettrica e la legge di Coulomb Elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. Elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L’induzione elettrostatica. Le forze elettriche e le forze gravitazionali. La polarizzazione degli isolanti. Il campo elettrico Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Le linee di campo. Campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche. Campo elettrico di una sfera conduttrice carica. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica. Il campo elettrico di un condensatore. L’energia potenziale elettrica. Lavoro del campo elettrico uniforme e di una carica puntiforme. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. La capacità di un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. La corrente elettrica continua La corrente elettrica. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. Le leggi di Kirchhoff. I conduttori ohmici in serie e parallelo. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. L’effetto Joule. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo. Effetto Volta. Effetto termoelettrico e la termocoppia. Fenomeni magnetici fondamentali Magneti naturali e artificiali. Le linee di campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e il campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. La definizione di Ampere. L’esperienza di Oersted e di Faraday. L’intensità del campo magnetico e la legge di Biot e Savart. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro. Il campo magnetico La Forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il selettore di velocità. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Flusso e circuitazione di campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. Ciclo di isteresi magnetica. L’elettromagnete. prof. Fabiano Francesco 30 RELAZIONE FINALE di Matematica e Fisica Prof. Fabiano Francesco La classe, composta da 24 allievi, all’inizio dell’anno scolastico presentava un livello di preparazione alquanto differenziato infatti, alcuni possedevano una preparazione adeguata mentre, un altro gruppo, più consistente, aveva una preparazione appena sufficiente ed erano presenti, inoltre, degli allievi con debito formativo in Matematica. Con lo studio della matematica e della fisica ho cercato di concorrere alla formazione della personalità dell’allievo e far acquisire loro la consapevolezza del valore di queste discipline, importante non solo per la risoluzione di problemi, ma soprattutto per il contributo alla formazione generale della loro personalità. Promuovendo: il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali; l’esercizio ad interpretare, descrivere o rappresentare ogni fenomeno studiato; la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; l’abitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene conosciuto ed appreso, avviandoli così ad affrontare con strumenti adeguati ed a risolvere consapevolmente i vari e complessi problemi che la società di oggi pone. Nelle lezioni sono stati affrontati e spiegati i vari argomenti svolgendo numerosi esercizi e citando esempi pratici per stimolare l’interesse degli allievi ed il loro intervento con osservazioni tratte dall’esperienza quotidiana. Sono state poste delle domande ed affrontate delle discussioni, in modo da verificare subito quanto è stato percepito ed eliminare quindi eventuali dubbi. Per la verifica del processo di apprendimento e di maturazione degli allievi mi sono avvalso di interrogazioni, colloqui, prove scritte in classe, interventi dal posto. La valutazione ha tenuto conto anche della partecipazione al dialogo educativo, dell’assimilazione dei contenuti, della capacità di rielaborazione, della proprietà di linguaggio, della padronanza comunicativa, della assiduità nella frequenza. Il tutto, però, tenendo conto dell’impegno che ciascun discente ha mostrato sia in classe che a casa. Nel complesso la classe si presenta eterogenea in quanto un gruppo di alunni, piccolo in realtà, che si è impegnato adeguatamente e costantemente, ha evidenziato un crescente miglioramento ed ha raggiunto buoni risultati. La maggior parte della classe ha conseguito un livello di preparazione soddisfacente che potrà consentire loro di proseguire percorsi più rispondenti alle proprie attitudini. Inoltre, persiste un esiguo numero di alunni che, a causa delle lacune pregresse e di un impegno superficiale ed inadeguato sia in classe che a casa, continua ad avere una certa insicurezza nelle applicazioni di quanto studiato ed ancora non ha raggiunto un sufficiente grado di autonomia. E’ necessario quindi che tali allievi, in questa fase finale dell’anno scolastico, si impegnino per cercare di migliorare la propria posizione e raggiungere risultati positivi e necessari per poter affrontare le nuove questioni. Libri di testo: Matematica: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi -CORSO BASE BLU DI MATEMATICA 5 Fisica: U. Amaldi- La fisica di Amaldi, idee ed esperimenti- Ed. Zanichelli 31 Ed. Zanichelli. SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA E MICROBILOGIA CLASSE V Sez.C a.s. 2014-2015 SCIENZE NATURALI, CHIMICA; GEOGRAFIA E MICROBIOLOGIA DOCENTE: Prof.ssa Maria Gabriella Rizzo Testo di Geografia generale:TERRA! Aut. Cristina Pignocchino Feyles; Ed. SEI TESTI ADOTTATI Testo di Chimica:I temi della Chimica aut. Giampiero Lisi; Ed. Loffredo Gli strumenti utilizzati sono stati : il libro in adozione, schemi, presentazioni multimediali, esercitazioni in laboratorio . ALTRI STRUMENTI DIDATTICI NUMERO DI SETTIMANALI LEZIONE ORE 03 ore DI NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE OBIETTIVI DISCIPLINARI 1) Comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina. 2) Evidenziare le cause endogene ed esogene che lentamente e incessantemente modellano la crosta terrestre. 3) Saper utilizzare le conoscenze disciplinari acquisite nell’ambito geologico per riuscire a rilevare i danni ambientali apportati dall’uomo e a prendere coscienza sui rischi dei fenomeni sismici e vulcanici nell’ambito del proprio territorio. 4) Conoscere i composti organici e riconoscere i gruppi funzionali 5) Distinguere i composti organici , argomentare e riconoscere le strutture molecolari e le loro funzioni 6) Acquisire un metodo di studio adeguato. 7) Maturare il senso di responsabilità e dell’autodisciplina. L’itinerario didattico proposto è scaturito dalla convinzione che le varie tematiche che la disciplina propone contribuiscono alla formazione educativa degli allievi nonchè al loro sviluppo culturale e intellettuale. Tutti gli sforzi didattici-disciplinari sono stati mirati a potenziare le capacità di osservazione, di analisi e sintesi. L’allievo è stato guidato a comprendere e valutare autonomamente i fenomeni naturali e le varie interdipendenze fra di essi, evidenziando sempre i rapporti uomo-natura, uomo-ambiente naturale e a conoscere le caratteristiche dei organici e le regole di orientazione assegnando i nomi. Il lavoro svolto ha avuto come obiettivo a far acquisire agli allievi la consapevolezza di dover conservare integri gli equilibri naturali e il concetto di tempo necessario a ristabilirli, nonché a far maturare atteggiamenti responsabili per la salvaguardia dell’ambiente. 32 CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI Chimica organica La chimica del Carbonio L’atomo di Carbonio e le sue proprietà Idrocarburi alifatici Alcani- Alcheni- Alchini: struttura, formule, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche; metodi di preparazione Idrocarburi aromatici Benzene: struttura, formule, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche; metodi di preparazione Derivati ossigenati degli idrocarburi Alcooli alifatici e aromatici- Aldeidi e ChetoniAcidi Carbossilici: struttura, formule, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche; metodi di preparazione le Biomolecole Carboidrati- Lipidi – Proteine- Acidi nucleici (caratteristiche generali) Scienze della terra I Minerali; Le Rocce Ignee o Magmatiche; Vulcani; Rocce Sedimentarie e Metamorfiche. Le rocce e i processi litogenetici Geologia strutturale e i fenomeni sismici La dinamica Terrestre L’interno della terra Crosta Continentale e astenosfera e Mesosfera Oceanica; La dinamica della litosfera Teoria della Deriva dei Continenti Tettonica a placche e orogenesi Un sistema in continua evoluzione 33 Litosfera, METODI Metodologie Adottate Per quanto riguarda il metodo, tenendo presente che esso è stato consono alla realtà della classe, si è adottato:-metodo induttivo deduttivo che favorisce lo sviluppo ed il rafforzamento delle capacità di astrazione e di sintesi;-metodo attivo-operativo, basato sulla ricerca, sulla osservazione e sperimentazione in base alle quali gli allievi sono stati orientati a fare oggetto di analisi avanzare ipotesi e confrontarle. Per l’esplicazione dei contenuti si è utilizzata la LIM che ha consentito di utilizzare i sussidi didattici dei libri in adozione, allo scopo di agevolare l’apprendimento e rendere possibile anche una valutazione interattiva con esercitazioni ed approfondimenti . Il lavo ro è stato o rgani zzato in mani era differen ziata a seconda dei va ri mo menti e delle singo le necessità; si è fatto uso di lezioni fronta li, discussioni guidate, lavo ri di gruppo e di ri cerca. Le lezi oni si sono imp ostate in modo dia logico per permettere ag li a lli evi di interveni re, poten ziando le lo ro capacit à esp ressive. Il lingua ggio utili zzato è stato semp lice ma sp eci fico i n modo da esserci stata una co rrezione interattiva in cui il do cente se necessa rio, si è autoco rretto in base ai ri su ltati raggiun ti dagli a lliev i. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche sulla competenza recettiva e produttiva sono state continue ed effettuate sia attraverso l’interazione insegnante – alunno, sia attraverso il controllo della prestazione da parte dell’alunno stesso. SCIENZE NATURALI Durante l’iter didattico, lo studente è stato guidato nel proprio lavoro, condotto individualmente od in gruppo, in modo che egli stesso abbia potuto controllare i risultati, correggerli, valutarli. Le verifiche per la valutazione sono state periodiche e fatte attraverso discussioni in seno a gruppi o col dialogo docente-discente oppure ancora con test a risposta aperta o multipla. c) Criteri di valutazione delle prove orali di Quanto detto ha avuto lo scopo di verificare se , alla fine di ogni unità didattica, gli obiettivi fossero stati conseguiti. Nella valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno nello studio, della conoscenza dei contenuti. Comprensione della domanda, della proprietà di linguaggio specifico, capacità di analisi e sintesi dei contenuti appresi, delle capacità comunicative, della conoscenza degli argomenti e dell’elaborazione personale. d) Criteri di valutazione delle prove scritte Vedi griglie allegate al Documento Il Docente Pof.ssa Maria Gabriella Rizzo 34 Liceo Scientifico Statale GALILEI Lamezia Terme RELAZIONE FINALE FILOSOFIA E STORIA Classe 5C 14/15 La classe 5C è formata da n°24 alunni. Sin dall’inizio dell’anno scolastico, si è dimostrata alquanto eterogenea, con alcuni elementi molto volenterosi e desiderosi di apprendere . Altri, invece, dotati di poca volontà, non sempre hanno mantenuto un comportamento corretto, sia dal punto di vista disciplinare che comportamentale. Si è promossa un’educazione Storico – Filosofica mediante attento studio ed analisi approfondita nei suoi vari aspetti culturali per giungere ad una comprensione piena e completa dei testi. Sono stati scelti, a tal proposito, brani e periodi storici, atti ad offrire una panoramica storica, filosofica della produzione italiana e straniera spaziando in un orizzonte ampio di cultura e civiltà. I contenuti, organizzati in tante unità didattiche predisposte secondo schemi comprensibili agli allievi sono state adattati alle varie esigenze della classe. I tempi di attuazione sono stati in funzione alle difficoltà incontrate dai discenti. A fine anno i discenti hanno dimostrato di aver raggiunto, in maniera quasi positiva, e nella maggior parte dei casi, una certa maturità intellettuale e di aver acquisito, in gran parte, le conoscenza strutturali delle discipline. Ci si augura, che in questo ultimo periodo, attraverso un valido metodo di studio, possano affrontare serenamente i prossimi esami di Stato. Il metodo è scaturito dalla necessità di rispondere alle esigenze di ciascun discente, secondo le sue capacità ed i suoi bisogni sviluppando le tendenze individuali. Sono stati utilizzati libri di testo, dispense, strumenti di verifica e metodi di valutazione. Al temine di ogni lezione sono state effettuate, nei limiti delle disponibilità temporali, verifiche scritte e orali atte ad accettare il livello di apprendimento e di maturazione culturale. 35 Liceo Scientifico Statale GALILEI Lamezia Terme Programmi FILOSOFIA E STORIA Classe 5C Anno Scolastico 2013/14 FILOSOFIA 1 Immanuel Kant Vita e opere La Critica della Ragion Pura La Critica della Ragion Pratica La Critica del Giudizio 2 Il Romanticismo e l’Idealismo 3 Il Romanticismo Idealismo tedesco Johann Gottlieb FICHTE 4 Friedrich SCHELLING 5 Georg Wilhelm F. HEGEL Vita e opere Dialettica Filosofia come sistema Fenomenologia dello spirito Le figure della Fenomenologia Lo sviluppo storico dello Spirito L’indagine sulla idea in se Tesi, Antitesi, Sintesi L’Idea fuori di se Filosofia della Natura Filosofia dello Spirito Spirito soggettivo Spirito oggettivo Spirito Assoluto Antitesi e sintesi dello Spirito assoluto 36 6 L’Eredità Hegeliana 7 Soren KIERKEGAARD Artur SCHOPENAUER Ludwig FEUERBACH Il Materialismo e Marx 8 Il Materialismo e Marx Linee generali Vita e opere Critica all’Idelogia Critica a Hegel Critica a Feuerbach Materialismo storico Struttura e sovrastruttura La produzione dei mezzi di sussistenza La coscienza come prodotto sociale La lotta di classe Borghesia e proletariato L’alienazione del proletariato Valore d’uso e scambio Plusvalore e sfruttamento La religione l’oppio dei popoli Comunismo Rivoluzione proletaria Friedrich ENGELS 9 Vita e opere Materialismo Dialettico Il Positivismo Linee generali 10 Auguste COMTE Vita ed opere La legge dei tre stadi Stadio Teologico Stadio Metafisico Stadio Positivo Classificazione delle Scienze Sociologia La Religione dell’Umanità 11 La Crisi del ‘900 e NIETZSCHE 37 Linee generali 12 Friedrich NIETZSCHE Vita e opere Cultura greca La tragedia Euripide e Socrate Il Cristianesimo Critica alla morale Wagner e Schopenauer Malattia storica Morte di Dio Nichilismo Volontà di potenza Eterno ritorno e amor fati 13 Sigmund FREUD Vita e opere Inconscio FREUD e la Psicoanalisi Linee generali Es, Super Io, Io Le fasi della Sessualità Complesso di Edipo Fase di latenza e genitale Psicoanalisi Interpretazioni dei sogni Eros e Thanatos 38 Storia 1 L’Italia di Giolitti La crisi di fine ‘800 Il governo Zanardelli - Giolitti Lo sviluppo economico L’Età giolittiana La politica estera I Socialisti I cattolici La crisi del sistema giolittiano 2 La Prima Guerra mondiale Le premesse della guerra Lo scoppio della guerra Le fasi della guerra La posizione dell’Italia Le battaglie del 1915-16 I Socialisti Risvolti sociali e politici La svolta del 1917 Il 1018 L’immediato dopoguerra La Rivoluzione Russa Lo scoppio della Rivoluzione Il governo dei bolscevichi Il comunismo russo 39 La nuova politica economica L’organizzazione politica L’eredità della grande guerra Gli effetti della grande guerra L’Italia:- Il Dopoguerra e l’avvento del Fascismo Il dopoguerra I partiti politici Lo scontento italiano a Versailles Le agitazioni sociali Il primo governo del dopoguerra Il movimento operaio Lo sviluppo del fascismo Il Fascismo al potere La crisi del 1929 Caratteri generali L’Età dei totalitarismi I totalitarismi L’avvento del nazismo Il Terzo Reich La diffusione dei regimi autoritari La guerra civile in Spagna Il Fascismo Il regime fascista La fascistizzazione del Paese Il Fascismo e l’economia Il Fascismo e la grande crisi 40 L’imperialismo fascista L’Antifascismo Apogeo e declino del regime La seconda guerra mondiale Verso la guerra Lo scoppio del conflitto Le prime fasi della guerra L’Italia entra in guerra La guerra entra nel vivo Il dominio nazista in Europa La svolta della guerra La caduta del Fascismo La Repubblica Sociale Italiana La Resistenza La fine del Terzo Reich L’epilogo del conflitto Il nuovo modo di fare la guerra Passi scelti da concordare con la Classe 41 Presentazione Ed. Fisica classe 5C La classe si presenta eterogenea per quanto riguarda le capacità fisiche e tecniche, per quanto concerne la partecipazione, tutti, si sono impegnati nelle esercitazioni. Il giudizio complessivo è decisamente positivo, gli alunni hanno mostrato interesse per l'attività didattica migliorando sempre più le loro capacità e conoscenze. EDUCAZIONE FISICA Argomenti svolti – Tempi Il lavoro annuale ha previsto inizialmente il richiamo dei principali schemi motori degli anni precedenti; è proseguito poi con i contenuti disciplinari propri dell’ultimo anno. Nell’esplicitare l’articolazione dei contenuti è il caso di ricordare che ciascuna “unità didattica”, secondo la metodologia adottata, può essere utile al conseguimento di obiettivi diversi: 1) Attività ed esercizi a carico naturale; 2) Attività ed esercizi di opposizione e resistenza; 3) Attività ed esercizi di rilassamento e allungamento muscolare; 4) Attività sportive individuali (tennistavolo); 5) Attività sportive di squadra (Pallavolo, calcetto); 6) Contrazione muscolare, fonti di energia, processo aerobico, processo anaerobico alattacido e lattacido; 7) Apparato cardio-circolatorio, grande e piccola circolazione; 8) Generalità sul doping, autoemotrasfusione. Tempi: tutte le attività sportive di squadra ed individuali sono state praticate per tutto l’anno scolastico; agli argomenti di natura prettamente teorica abbiamo dedicato poche unità didattiche. Metodologia Il metodo di lavoro in questa disciplina è sempre in funzione del tipo di esercitazione e di volta in volta ha previsto lezioni frontali con tutti gli allievi, lavori di piccoli gruppi, lavori individuali. Il metodo prevalentemente utilizzato è stato quello “globale” e solo in alcuni casi si è ricorsi a quello “analitico”. Testi – Sussidi – Spazi utilizzati IL testo adottato è servito come sostegno per una didattica aperta sia alla sistemazione concettuale di insegnamenti appresi per via pratica, sia alla trattazione di argomenti di natura prettamente teorica. Le lezioni si sono svolte in palestra e sui campetti polivalenti esterni. Prove di verifica (tipologia e criteri) Il concetto di verifica, che fino a ieri era stato per lo più limitato alla rilevazione di prestazioni motorie riferite alle diverse abilità pratiche, è ora esteso a comprendere l’accertamento delle competenze teoriche minime relativo ad un argomento dato. All’interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni allievo, pur tenendo conto che in alcuni casi il progresso è esattamente misurabile, in altri è indicativo. Conoscenza dei contenuti. 42 Obiettivi raggiunti OBIETTIVI GENERALI: 1) Lo sviluppo dei ragazzi tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari; 2) L’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita; 3) La scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili campo lavorativo e del tempo libero. OBIETTIVI SPECIFICI: 1) Tollerare un carico di lavoro sub – massimale per un tempo prolungato; 2) Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale o da un carico addizionale di entità adeguata; 3) Compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile; 4) Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio – temporali; 5) Conoscere e praticare almeno due discipline individuali e due sport di squadra. Il giudizio complessivo sulla classe è decisamente positivo. 43 Liceo Scientifico “Galileo Galilei” Lamezia Terme Percorso formativo relativo allo svolgimento del programma di Religione Cattolica Docente: prof. Cardamone Serafina Libro di testo: Itinerari di I R C (volume unico) Contenuti: Persone e cittadini responsabili I problemi etici oggi Le etiche contemporanee No al relativismo etico L’etica religiosa L’etica della responsabilità La libertà responsabile Il concetto cristiano di libertà Una società fondata sui valori cristiani Religione e valori Valori da viveri Viveri è incontrare l’altro,fermarsi e condividere Il concetto di bene comune Visione del documentario ‘’L’uomo che piantava gli alberi’’ La dottrina sociale della Chiesa e i diritti dell’uomo Le origini e i fondamenti della dottrina sociale della Chiesa Dottrina sociale e politica I principi ordinatori della società I cristiani e il senso dello stato L’impegno socio-politico Politica e moralità Il senso cristiano del lavoro Il lavoro come dimensione dell’esperienza umana La giustizia e la carità La sfida della povertà L’economia solidale Obiettivi -Individuazione delle modalità di una scelta etica coniugate con i valori fondamentali del cristianesimo -Utilizzazione delle conoscenze acquisite della lettura della realtà religiosa personale e sociale -Costruzioni di modelli e valori di riferimento per orientare le proprie scelte,sapendo cogliere la specificità dei messaggi presenti in ogni credo religioso -Acquisizione di strutture di pensiero che hanno permesso agli alunni di accostarsi alla problematica religiosa con modalità critica e con senso di rispetto della libertà propria e degli altri. Relazione finale della classe VC La classe VC formata da ventiquattro alunni ,tutti avvalentisi dell’insegnamento religioso ,pur nella sua eterogeneità per quanto riguarda: comportamento, preparazione di base, partecipazione al dialogo educativo; ha seguito nel corso dell’anno scolastico il normale svolgimento delle lezioni. Un piccolo gruppo, non molto numeroso, partito con una buona preparazione di base, ha partecipato in modo attivo e costruttivo al dialogo educativo e ha raggiunto apprezzabili risultati; un secondo dotato di buona volontà ha partecipato e si è impegnato ,migliorando alla fine dell’anno la preparazione di base, e raggiungendo risultati positivi, un terzo, più vivace nel comportamento e, non sempre costante nell’ attenzione ,ha sostanzialmente seguito le lezioni ,alcune delle quali con maggiore interesse, e ha raggiunto una preparazione sufficiente. Prof.ssa Cardamone Serafina 44 Griglia per la correzione della terza prova INDICATORI Risposta non data o trattazione gravemente insufficiente. Trattazione parziale o disorganica. Trattazione sufficiente. Trattazione esauriente e corretta. Trattazione completa e ben strutturata. Punteggio 0–5 6–9 10 11 – 13 14 - 15 Terza prova Data: 20/03/2015 ***************** Discipline : FILOSOFIA – SCIENZE – LATINO – INGLESE – DIS. STORIA DELL’ARTE Tipologia: …………………… “B” a risposta singola (max 8 righe) Numero di domande: ………. 10 in totale - 2 per ogni Disciplina Tempo a disposizione: ……… 120 minuti 45 FILOSOFIA Esponi in otto righe il significato di Criticismo in Kant e in filosofia. Esponi in otto righe le tre critiche di Kant:- Critica della Ragion Pura, Critica della Ragion Pratica, Critica del Giudizio SCIENZE Descrivi i criteri di classificazione delle rocce ignee. Scrivere il prodotto e relativa nomenclatura delle seguenti reazioni spiegandone lo svolgimento : 3-metil-2-pentene + HCl Propene + H2SO4+ H2O LATINO Illustra in sintesi le caratteristiche strutturali e tematiche della favola fedriana Cosa pensa Tacito del rapporto tra libertas e pax? INGLESE Write about the main aesthetic features in The Picture of Dorian Gray ( 8 lines) Write an essay about the negative effects of the Industrial Revolution on Oliver Twist ( 8 lines) . DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Si indichino brevemente i caratteri della pittura di Paul Gauguin attraverso l’esame delle sue opere. (max 8 righe) Si illustrino, i temi portanti della poetica fattoriana e si specifichi in cosa consiste la pittura di macchia. ( max. 8 righe ) 46 Terza prova Data: 8/5/2015 ***************** Discipline : STORIA – SCIENZE MOTORIE – FISICA – INGLESE – DIS. STORIA DELL’ARTE Tipologia: …………………… “B” a risposta singola (max 8 righe) Numero di domande: ………. 10 in totale - 2 per ogni Disciplina Tempo a disposizione: ……… 120 minuti STORIA Cosa si intende per trasformismo in Giolitti e nei giorni nostri ? Quali furono le cause che portarono alla prima guerra mondiale? SCIENZE MOTORIE Spiega in cosa consiste l’autotrasfusione. Descrivi il meccanismo aerobico per la ricarica dell’ATP. FISICA Analogie e differenze tra la forza di gravità e la forza elettrica coulombiana Dopo aver specificato quando viene utilizzata la regola della mano destra, applicarla alla determinazione della forza agente su un filo conduttore percorso da corrente elettrica e immerso in un campo magnetico. INGLESE Write about the greatest changes in fiction with the arrival of Modernism. Briefly comment on style and technical devices. ( 8 lines) Write an essay about the changes that took place in British society in the 1920s and 1930s.( 8 lines) DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Gli impressionisti usano il colore in maniera nuova e spregiudicata. Se ne descrivano i modi e le tecniche. Traccia un breve profilo dell'artista Gustave Courbet, caposcuola del Realismo francese, facendo riferimento alle sue opere. 47 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Criteri di valutazione prima prova scritta INDICATORI LIVELLO a) Attinenza alla modalità di scrittura e conoscenza adeguata dell’argomento b) Ricchezza dei contenuti, coerenza e organicità del discorso c) Capacità di analisi e di sintesi d) Padronanza della lingua: ortografia, morfosintassi, punteggiatura e) Capacità critiche Alto Medio Basso 3 2 1 2 1 1 1 3 1 2 0 1 1 0 0 Totale 48 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ELABORATO DI MATEMATICA CANDIDATO____ ______ ______ ______ _ _________ _____ CLASSE________ ___ INDICATORI DESCRITTORI Conoscen za co mp leta, appro fondit a e amp liata CONOSCENZA DEI Conoscen za comp leta ma non DATI TEO RICI UTILI approfondita Conoscen za p a rzi a le e fra mmenta ria PUNTI 3 2 1 Appli ca zion e co rretta ed autono mi a delle conoscen ze e selezion e de l APPLICAZIONE DI pro cedi mento mig lio re PRINCIPI, REGO LE E Appli ca zion e delle cono scen ze co n PROCEDURE qualche erro re Appli ca zion e delle cono scen ze mini me con nu mero si erro ri 3 CORRETTEZZA CALCO LI DEI Assen za di erro ri nei ca lco li Presen za di qua lche erro re nei ca lco li Presen za di g ravi erro ri nei ca lco li 3 2 Espo si zi one chi a ra e comp leta de l pro cedi mento CHIAREZZA DELLE Espo si zi one so stan zia lment e ARGOMENTAZIONI co rretta del p rocedi mento Espo si zi one poco chia ra de l pro cedi mento 3 Piena ri sponden za rapp resenta zi one g ra fica pro cedi mento esegu ito CONGRUENZA TRA Qualche i mp ressione ELABORAZIONE E rapp resenta zi one g ra fica RAPPRESENTAZIO NE pro cedi mento esegu ito t ra e 3 t ra e 2 49 2 1 1 2 1 GRAFICA Nessun ri scont ro rapp resenta zi one g ra fica pro cedi mento esegu ito t ra e PUNTEGGIO 1 /15 INDICE Consiglio di classe Pag. 2 La scuola e il territorio di appartenenza 3 Quadro orario 4 Profilo della classe 5 Avvicendamento dei docenti nel corso del quinquennio- Elenco degli alunni 6 Situazione di ingresso della classe- Attività di recupero- Iniziative complementari 7 Obiettivi- metodi e strumenti 8 Strumenti di verifica- criteri per la valutazione 9 Griglia di valutazione del consiglio di classe 10 Tavole consuntive disciplinari Italiano Pag. 12 Latino 17 Inglese 19 Disegno e Storia dell’Arte 23 Matematica 29 Fisica 30 Scienze 32 Filosofia 36 Storia 39 Educazione Fisica 42 Religione 44 Griglia e simulazioni delle terza prova 45 Griglia di valutazione della prima prova 48 Griglia di valutazione della seconda prova 49 50