documento 15 maggio maturità5^C

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO ‘‘GALILEO GALILEI’’
LAMEZIA TERME [CZ]
Anno Scolastico 2014/2015
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2015
CLASSE V
1
sez. C
CONSIGLIO DI CLASSE: 5ª C
Documento del 15 maggio 2015
Disciplina
Cognome e nome
CLASSE 5°C
Firma
ITALIANO E LATINO
MILIONE ROSETTA
INGLESE
STRANGES GIULIANA
STORIA E FILOSOFIA
SCALISE GAETANO
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
BARBERINO ETTORE
MATEMATICA E FISICA
FABIANO FRANCESCO
SCIENZE
RIZZO GABRIELLA
EDUCAZIONE FISICA
ESPOSITO PIETRO
RELIGIONE
CARDAMONE SERAFINA
Coordinatore di classe:
Prof. Fabiano Francesco
Dirigente Scolastico:
Prof.ssa Caterina Calabrese
2
LA SCUOLA E IL TERRITORIO DI APPARTENENZA
IL TERRITORIO:
Lamezia Terme è un comune di circa 70.000 abitanti , il terzo comune della regione per popolazione e il
settimo per superficie, essa è una delle più giovani città italiane, fu costituita il 4 gennaio 1968 dall'unione
amministrativa dei comuni di Nicastro, Sambiase e Sant'Eufemia Lamezia. La città della piana ha una
notevole importanza dal punto di vista agricolo, commerciale, industriale e infrastrutturale per la sua
posizione centrale in Calabria e per
il suo territorio pianeggiante. Infatti,
è sede di un aeroporto
internazionale, il più importante della regione e vanta una rinomata coltivazione dell'olivo e della vite.
La città prende il nome dal fiume Amato, un tempo chiamato Lamato, che l'attraversa nella sua parte più
periferica., a cui è stato aggiunto Terme, per via delle terme di Caronte che si trovano nei pressi dell'ex
comune di Sambiase.
Il territorio comprende 8 km di costa, una parte della piana di Sant'Eufemia e una parte collinare e montuosa
che si estende fino al monte Mancuso. Il comune di Lamezia Terme è situato al centro della costa tirrenica
calabrese e si affaccia sul golfo di Sant'Eufemia.
La storia di Lamezia Terme comprende la storia dei tre comuni da cui è sorta, che hanno origini medievali,
ma il territorio era abitato anche molti secoli prima che questi centri sorgessero. Esistono reperti archeologici
che testimoniano la presenza nel suo territorio di comunità del periodo italico e del periodo Magno-Greco,
tanto che la maggior parte degli studiosi ritiene che l'antica città greca di Terina si trovasse nel territorio di
Lamezia Terme e precisamente nei pressi di Sant'Eufemia del Golfo, l'odierna Sant'Eufemia Vetere..
Nicastro, il quartiere più popoloso di Lamezia, sarebbe una delle città più antiche d'Italia fondata
da Askenaz, pronipote di Noè,. La città è stata identificata anche con l'antica Numistro o Numistra, per
questo motivo la via principale della città è stata chiamata Corso Numistrano.
IL LICEO SCIENTIFICO:
Il Liceo Scientifico ‘ Galileo Galilei’, è una scuola formativa di una certa rilevanza nel contesto cittadino.
Nasce come sezione del Liceo-Ginnasio ‘ Francesco Fiorentino’, il 1° ottobre 1960, e diventa autonomo il
1° ottobre 1969 ma, nel corso degli anni, alcune classi venivano dislocate in varie sedi con conseguenti
difficoltà e disagi.
Il 15 ottobre 2011 ha rappresentato una data memorabile per l’istituto in quanto, ha segnato l’inizio di una
svolta nella sua storia, infatti, è stato riunito , dopo molti anni, in un’unica struttura, con grande vantaggio
per tutti, alunni, docenti e personale ATA.
Il Liceo Scientifico ha licenziato nel corso degli anni, una fitta schiera di giovani con alti livelli di
preparazione e che hanno conseguito risultati lusinghieri presso le diverse facoltà universitarie.
E’ una scuola che favorisce nei giovani quella cultura che forma la persona umana e ne valorizza le
attitudini e i talenti, infatti, offre una cultura di base a carattere generale insieme ad un sapere
marcatamente scientifico che trova il suo naturale sbocco nelle facoltà universitarie di tipo tecnico nonché di
tipo umanistico.
Le materie scientifiche, con i loro linguaggi e i loro modelli, rappresentano strumenti di alto valore
formativo.
A sua volta l'area delle discipline umanistiche ha lo scopo di far acquisire gli strumenti essenziali per avere
una visione complessiva delle espressioni culturali e storiche delle società umane.
Esso, quindi, consente una scelta di studi universitari a 360°.
3
CORSO ORDINAMENTO
DISCIPLINE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA E CULTURA LATINA
LINGUA E CULTURA STRANERA
STORIA E GEOGRAFIA
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE NATURALI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA o attività integrative
TOTALE ORE
1° biennio
prima
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
27
seconda
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
27
2° biennio
terza
quarta
4
4
3
3
3
3
5° anno
quinta
4
3
3
2
3
4
3
3
2
2
1
30
2
3
4
3
3
2
2
1
30
2
3
4
3
3
2
2
1
30
MONTE ANNUALE
LICEO SCIENTIFICO
Corsi di
orientamento
Prime
Seconde
Terze
Quarte
quinte
Orario
settimanale
MONTE
ANNUALE
ORE
27
27
30
29
30
891
891
990
957
990
ORARIO
OBBLIGATORIO
¾ monte ore
annuale
668
668
742
717
742
Max ore
assenze
consentite
223
223
248
240
248
4
3
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5ªC ha modificato la sua struttura interna nel corso degli anni e più
precisamente:
 In terza (a.s. 2012/13) la classe,inizialmente, era formata da 28 allievi, di cui 18
maschi e 10 femmine e si presentava disomogenea in quanto formata da allievi
provenienti da sei classi diverse. Il gruppo più consistente era composto da 19 alunni
provenienti dalla ex 2C, altri 4 provenienti dalla 2°F e 2°A ed inoltre erano presenti 5
allievi ripetenti da tre terze diverse dell’istituto. Alla fine del terzo anno, un’alunna
non è stata ammessa alla classe successiva.
 In quarta (a.s. 2013/14) la classe risultava composta da 24 allievi 14 maschi e 10
femmine in quanto gli altri si sono trasferiti in parte in altre sezioni ed in parte in altri
istituti. Alla fine del quarto anno due allievi non sono stati ammessi alla classe
successiva.
 Attualmente (a.s. 2014/15) la classe risulta composta sempre da 24 alunni perché ai
due non ammessi alla classe successiva si sono aggiunti 2 allievi, uno proveniente da
altra quarta dell’istituto ed uno ripetente. Quindi 24 sono gli effettivi candidati
all’Esame di Stato.
Gli allievi della classe sono in parte residenti nel lametino ed in parte provengono dai
paesi limitrofi e molti hanno utilizzato i mezzi pubblici di linea per raggiungere
quotidianamente la scuola e spesso, il trasferimento ha comportato loro, disagi e sacrifici.
In generale, il percorso scolastico della classe 5^ C è stato, quindi, sofferto in quanto ci
sono stati negli anni sostanziali cambiamenti nel suo numero e nella sua fisionomia.
Alla fine del quinquennio, si può inoltre affermare che la classe ha continuato a mantenere
una certa differenziazione tra gli studenti realmente motivati all’apprendimento e quelli
invece più superficiali nell’impegno.
Anche nell’andamento culturale complessivo, la classe si presenta eterogenea in quanto
un gruppo di alunni, piccolo
in realtà, che si è impegnato
adeguatamente e
costantemente, ha evidenziato un crescente miglioramento ed ha raggiunto buoni risultati.
La maggior parte della classe, dotata di discrete capacità personali, nel corso dell’anno
scolastico ha cercato di migliorare gradatamente la qualità e l’intensità dell’impegno ed ha
conseguito un livello di preparazione soddisfacente che potrà consentire loro di proseguire
percorsi più rispondenti alle proprie attitudini.
Inoltre, persiste un esiguo numero di alunni che, a causa delle lacune pregresse e di un
impegno superficiale ed inadeguato sia in classe che a casa, continua ad avere incertezze
in alcune discipline ed è importante quindi che tali allievi, in questa fase finale dell’anno
scolastico, si impegnino per cercare di migliorare la propria posizione e raggiungere
risultati positivi e necessari per poter affrontare l’esame di stato.
5
Avvicendamento dei docenti nel corso del 2° biennio e 5° anno
III
Materia
Religione
Italiano
Inglese
Latino
Storia
Filosofia
Scienze
Matematica
Fisica
Ed. Fisica
Disegno
Cardamone
Milione
Stranges
Bartoletta
Maletta
Maletta
Rizzo
Fabiano
Pinna
Esposito
Barberino
IV
Cardamone
Milione
Stranges
Milione
Scalise
Scalise
Rizzo
Fabiano
Fabiano
Esposito
Barberino
V
Cardamone
Milione
Stranges
Milione
Scalise
Scalise
Rizzo
Fabiano
Fabiano
Esposito
Barberino
Elenco degli alunni
V°C
Provenienza
Liceo Scientifico
1) BERARDELLI GIANMARCO
2) BURGO VITTORIA
3) CAPPELLO ANDREA
4) CERCHIARO MORENA
5) CIANCIARUSO FRANCESCO
6) COSTANZO ANTONIO PIO
7) DE CARO FRANCESCO
8) DE LEO GIANLUCA
9) DE VITO NORMA
10) GALLO ANTONIO
11) GUADAGNOLO STEFANIA
12) LA CHIMEA ANTONIO
13) LIO CRISTINA
14) MANTUANO ALESSANDRO
15) MARUCA ROBERTA
16) MENDICINO ANTONELLA
17) MERCURI ROSSELLA
18) METE LAURA
19) MURACA MARCO
20) MURANO SARA
21) PAPUZZO GIANMARCO
22) PERRI FABRIZIO
23) PROVENZANO BRUNO
24) SCAPPATICCI EGIDIO
Tutti gli alunni provengono dalla classe
IV°C del Liceo Scientifico ad eccezione di
Perri Fabrizio (trasferito da altra classe
dell’istituto) e Provenzano Bruno
(ripetente).
6
Situazione di ingresso della classe:
N° studenti promossi con un numero di debiti  1 nel corso del IV anno
1 debito
3 debiti
4
1
Attività di recupero:
Al termine del primo quadrimestre, in base alle carenze presenti, è stato attivato un corso di
recupero pomeridiano di Matematica e attività di recupero in itinere per le altre discipline.
Iniziative complementari (viaggi di istruzione, visite guidate, orientamento)
-
Visita al secondo reggimento AVES Sirio.
-
Partecipazione alla visione del film ‘ il giovane favoloso ‘ a Vibo.
-
Convegno tenuto a scuola dal dipartimento di ingegneria civile.
-
Orientamento ‘ Orientamoci insieme ‘ (soltanto alcuni alunni ).
-
Orientamento all’Unical.
-
Visita per alunni meritevoli a cura dell’Amministrazione comunale di Lamezia Terme ( solo
un’alunna) al campo di concentramento di Auschwitz.
-
Partecipazione al progetto PON C1 ‘stage per migliorare le competenze linguistiche (lingua inglese)
svolto nel Regno Unito (Scozia) [soltanto un’alunna].
-
Seminario d’informatica tenuto dal prof. Calimeri dell’Unical di Cosenza, presso la nostra scuola.
-
Viaggio d’istruzione a Praga.
-
Partecipazione alla giornata dell’ Avis.
7
Il Consiglio di Classe a inizio di Anno si è prefissato di raggiungere, consolidare i seguenti
Obiettivi
Obiettivi formativi
 Elevare il livello di educazione, abituare al rispetto della propria persona, degli
altri, della collettività, dell’ambiente
 Capacità di cogliere i nessi all'interno della singola disciplina e tra le varie
discipline
 Acquisizione dei linguaggi specifici.
 Educare, attraverso la conoscenza, al rispetto del patrimonio storico-artistico.
 Esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione
interpersonale.
 Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione
degli infortuni
 Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diverse
 Favorire un atteggiamento razionale e critico, nell’affrontare problemi,
formulare opinioni e interpretazioni.
Obiettivi cognitivi
 acquisire la padronanza del mezzo linguistico come strumento di
comunicazione nei diversi ambiti disciplinari
 Educare il gusto e la sensibilità per l’espressione letteraria e artistica;
 favorire l’interesse alla lettura e alla ricerca
 saper analizzare complessità dei fenomeni storico-sociali
 favorire l’attitudine a problematizzare
 Educare alla consapevolezza della complessità del reale e fornire una chiave di
lettura della realtà naturale e tecnologica
 Promuovere i valori insiti nel metodo scientifico: dubbio, rigore,
collaborazione, creatività e verifica.
 sviluppare uno spirito critico in grado di interpretare, confrontare, collegare,
formalizzare idee e fenomeni.
8
Strategie attuate per il conseguimento degli obiettivi formativi e cognitivi
Pratiche didattiche, regole, comportamenti e strumenti
Le metodologie adottate sono state prevalentemente:
lezione frontale breve
lezione dialogata
metodo della ricerca
presentazioni multimediali
gli strumenti sono stati:
L.I.M.
computer
videoproiettore
videoregistratore
VERIFICA E VALUTAZIONE
Elementi di valutazione:
la partecipazione al dialogo;
l'attenzione;
l'impegno nello studio;
la capacità espositive;
le capacità di rielaborazione, di analisi e di sintesi.
Tali elementi, unitamente ai livelli di conoscenza e competenza, hanno contribuito all’assegnazione del voto in decimi.
I voti finali determinano la media e quindi la banda di oscillazione, altri parametri quali la
frequenza, la partecipazione, l’impegno ed i crediti formativi contribuiranno all’assegnazione del
credito scolastico secondo le tabelle ministeriali.
Strumenti di verifica
Nel monitorare il livello di raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati i seguenti strumenti
di verifica:
prove di ingresso, interrogazioni, questionari e test; compiti in classe; relazioni; presentazioni;
applicazioni; esercitazioni; osservazione sistematica del comportamento nel lavoro scolastico
(attenzione, partecipazione, interesse, disponibilità ad approfondire, atteggiamento propositivo),
e ogni altra tipologia di verifica utile a rilevare lo sviluppo del processo cognitivo.
Tempi e modalità di verifica
Le prove sono state programmate con regolarità.
E’ stato dato un preavviso delle prove scritte sul registro almeno 5 giorni prima.
Nelle materie in cui è prevista la prova scritta, queste sono state almeno 3 per ogni quadrimestre.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE del Consiglio di Classe
Conoscenze
Competenze
Capacità
Possiede conoscenze
approfondite e ben correlate;
utilizza in modo corretto e
sicuro il linguaggio specifico.
Possiede conoscenze
approfondite e ben correlate
Esegue compiti, risolve problemi,
applica procedimenti tecnici in
maniera accurata , precisa, creativa
e originale.
Esegue compiti, risolve problemi,
applica procedimenti tecnici in
maniera accurata, precisa, creativa
ed originale.
Esegue compiti, risolve problemi,
applica procedimenti tecnici in
maniera accurata, precisa, creativa
e, talora, originale.
Esegue compiti, risolve problemi,
applica procedimenti tecnici in
maniera ordinata e precisa.
Sa discernere, selezionare, integrare ed
organizzare le procedure acquisite, dimostrando
originalità e autonomia nella formulazione di
ipotesi, di interpretazioni di fatti e fenomeni.
Sa discernere, selezionare, integrare ed
organizzare le procedure acquisite, dimostrando
originalità e cognizione di causa.
Possiede conoscenze ampie
ed articolate
Possiede conoscenze
funzionali e coordinate.
Possiede conoscenze
essenziali
Possiede conoscenze incerte
e/o poco consolidate.
Possiede conoscenze
superficiali e disorganiche
Possiede conoscenze
scarsissime, molto
disorganiche e superficiali.
Esegue compiti, risolve problemi,
applica procedimenti tecnici in
maniera soddisfacente anche se
talora imprecisa
Esegue compiti, risolve problemi,
applica procedimenti tecnici in
maniera incerta ed imprecisa,
commettendo errori.
Esegue compiti, risolve problemi,
applica procedimenti tecnici in
maniera superficiale, disorganica e
spesso errata.
Esegue compiti in maniera
scorretta, errata e incompleta. Non
è in grado di risolvere problemi e/o
applicare procedimenti tecnici.
Sa discernere, selezionare, integrare ed
organizzare le procedure acquisite,
dimostrando capacità di analisi, sintesi e critiche.
Sa discernere, selezionare, integrare ed
organizzare le procedure acquisite,
dimostrando modeste capacità critiche ed
interpretative.
Sa individuare e organizzare gli elementi
essenziali delle conoscenze acquisite, dimostrando
di saper impiegare le tecniche operative.
Sa realizzare ed organizzare in modo parziale gli
elementi essenziali delle conoscenze, mostrandosi
incerto nell’applicazione do tecniche operative,
incoerente nelle argomentazioni.
Non è in grado di cogliere ed organizzare le
conoscenze, né di applicare le tecniche operative
in maniera adeguata.
Non è in grado di cogliere ed organizzare le
conoscenze, né di applicare le tecniche operative.
Per le griglie di misurazione disciplinari si vedano le voci specifiche all’interno dei
singoli piani di lavoro.
10
Voto:
n/10
10
9
8
7
6
5
3-4
1-2
SONO STATE EFFETTUATE: due simulazioni della seconda prova scritta ( inviata dal
Ministero ) e due simulazioni della terza prova scritta.
OBIETTIVI
 esercitare la capacità di sintetizzare, utilizzando il procedimento logico conforme alla
richiesta, la trattazione di un argomento specifico;
 esercitare la capacità di organizzare il lavoro nel tempo a disposizione;
 verificare il corretto utilizzo di linguaggi specifici;
 verificare la conoscenza di nozioni apprese con adeguato impegno nello studio.
Motivazioni della tipolo gia scelta per le simu la zioni della terza p ro va.
Per la simu lazio ne della t erza pro va il co nsig lio d i classe si è o r ient ato , anche
su lla base d elle esper ienze avut e nel co rso deg li ann i precedent i, su lla t ipo lo g ia B.
Tale t ipo lo g ia è r isu lt at a infat t i la p iù co nso na a t ut t e le d iscip line in qu ant o , è
quella che co nsent e allo st udent e d i espr imer si, al meg lio , su var ie quest io ni,
evidenziando o lt re alle co no scenze po ssedut e anche le co mp et enze e le capacit à d i
sint esi ed o rganizzat ive.
I testi delle si mu la zioni della terza p ro v a sono ripo rtate in a llegato.
Per quant o rig uarda la seco nda pro va scr it t a di Mat emat ica ( inv iat a dal Min ist ero ),
o cco rre dire che g li alu nni hanno t ro vat o d iffico lt à ed i r isu lt at i co nsegu it i,
part ico lar ment e nella seco nda simu lazio n e, so no st at i med ia ment e med io cr i sia per
la fo r mu lazio ne della t raccia sia per g li argo ment i pro po st i in q uant o in part e no n
erano st at i anco ra svo lt i, in p art e no n so no st at i t ratt at i (esemp io alcu ni qu es it i).
11
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI
ITALIANO
DANTE. PARADISO. Lettura e analisi dei seguenti canti : I ,III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII.
L’ETA’
DELLA
RESTAURAZIONE
E
DELLE
LOTTE
D’INDIPENDENZA:IL
ROMANTICISMO
Definizione, origine e motivi animatori. Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura.
L’immaginario romantico. Le poetiche del Romanticismo europeo. I caratteri del Romanticismo
italiano.
-GIACOMO LEOPARDI :vita, personalità e formazione culturale. Il “sistema” leopardiano e la
concezione della vita. Lo Zibaldone e i Pensieri. Le Canzoni. Gli Idilli. Le Operette morali. Il ciclo
di Aspasia. L’ultimo Leopardi: la Ginestra e il messaggio finale. Pessimismo storico e pessimismo
cosmico. Il titanismo. La poetica.
Testi
Epistolario: L’amicizia e la nera malinconia (30 aprile 1817). Al fratello Carlo da Roma (25
novembre 1822).
Operette morali: Il suicidio e la solidarietà (dal Dialogo di Plotino e Portfirio); Dialogo della Natura
e di un Islandese; dialogo di Tristano e di un amico; Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un
passeggere.
Canti: Ultimo canto di Saffo; L’infinito; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del
villaggio; Il passero solitario; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A se stesso. La
ginestra, o il fiore del deserto.
-ALESSANDRO MANZONI: vita e personalità. La formazione illuministica e il ritorno alla fede.
Gli Inni sacri. Le tragedie. Le Odi. Il Romanzo. La religiosità manzoniana. La concezione della
storia. La poetica.
Testi
Sul Romanticismo: “ L’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo”.
Dalla lettera a Chauvet: il rapporto fra poesia e storia.
Inni sacri: la Pentecoste.
Odi: Il cinque maggio.
Adelchi: coro atto III e atto IV.
I promessi sposi.
DAL LIBERALISMO ALL’IMPRESSIONISMO:NATURALISMO E SIMBOLISMO
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La situazione economico-politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, l’immaginario e
le ideologie, il pubblico e i generi letterari.
-LA SCAPIGLIATURA.
-POSITIVISMO E REALISMO.
Naturalismo francese e Verismo italiano.
-GIOVANNI VERGA : vita e personalità. Dalla produzione mondana alla “conversione”. Le
novelle. Il ciclo de I vinti. La poetica. L’arte e la lingua. Lo straniamento e l’artificio della
regressione.
Testi
Lettera a Salvatore Paolo Verdura.
Dedicatoria a Salvatore Farina.
Lettera a Capuana.
Novelle: Rosso Malpelo; La Lupa.
I Malavoglia.
Mastro don Gesualdo: La giornata di Gesualdo (Parte prima, cap. IV);La prima notte di nozze
(Parte prima , cap. VII ) ; La morte di Gesualdo (Parte quarta, cap. V ).
DECADENTISMO E SIMBOLISMO : genesi e caratteri, influenze letterarie straniere.
-GIOVANNI PASCOLI: Vita, personalità, mondo interiore. Svolgimento e motivi della poesia
pascoliana. La poetica.
Testi
Prose: Il fanciullino.
Primi poemetti: Da “ Italy” (canto II, cap. XX, vv. 10-32).
Myricae: Lavandare; L’assiuolo; X Agosto.
Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
GABRIELE D’ANNUNZIO : vita e personalità. Sensualismo ,estetismo e panismo .
Svolgimento e motivi della sua poesia. I romanzi .La poetica.
Testi
Alcyone : La sera fiesolana; La pioggia nel pineto.
Il piacere : Andrea Sperelli ( libro I, cap. II ).
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO : LE AVANGUARDIE .
La Grande Guerra e il dopoguerra; la piccola borghesia e la nascita del moderno ceto intellettuale;
la cultura, le ideologie, l’immaginario.
Il Futurismo italiano e la poesia . Tommaso MARINETTI.
13
-LUIGI PIRANDELLO: vita, personalità , ideologia, poetica. I temi esistenziali . L’attività di
romanziere e di drammaturgo ,la novità del teatro pirandelliano . Il teatro “nel teatro” .
Testi
L’umorismo : La forma e la vita; differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata.
Lettera alla sorella: la vita come “ enorme pupazzata” .
Il fu Mattia Pascal .
Cosi’ è ( se vi pare ) .
Sei personaggi in cerca d’autore .
-ITALO SVEVO : biografia, personalità e formazione culturale. Svevo interprete della crisi della
coscienza borghese.
Testi
Confessioni del vegliardo: La letteraturizzazione della vita.
La coscienza di Zeno.
L’ETA’ DEL FASCISMO , DELLA GUERRA E DELLA RICOSTRUZZIONE: DALLA
“POESIA PURA “ ALL’ERMETISMO . ANTINOVECENTISMO E NEOREALISMO . LE
RIVISTE, I MOVIMENTI LETTERARI, LE POETICHE.
-GIUSEPPE UNGARETTI:i luoghi e i tempi della sua vita. La formazione culturale. La poesia. I
motivi essenziali della sua poesia attraverso le raccolte fondamentali.
Testi
Sentimento del tempo : La madre .
Il dolore : Non gridate piu’.
L’allegria : San Martino del Carso ; Natale ; Veglia:Soldati ;Mattina.
-EUGENIO MONTALE. Vita e personalità. La concezione del mondo .La poetica. Gli sviluppi
della lirica montaliana , da Ossi di seppia all’ultimo Montale.
Testi
Ossi di seppia : Non chiederci la parola ; Spesso il male di vivere ho incontrato ; Meriggiare pallido
e assorto.
Le occasioni: la casa dei doganieri;
La bufera e altro : A mia madre.
Satura: Ho sceso , dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
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-LA NARRATIVA TRA NEOREALISMO E SIMBOLISMO .
-CESARE PAVESE: il mestiere di vivere. L’oggettivazione narrativa. La poetica del mito e del
ricordo.
Testi
Lavorare stanca.
Poesie del disamore : Verrà la morte e avrà i tuoi occhi .
La casa in collina .
P.P. PASOLINI :tra lo sperimentalismo e il rifiuto della poesia.
Testi
Ragazzi di vita.
Scritti corsari: Contro la televisione.
Metodologia
Per quanto attiene il metodo di lavoro sono state privilegiate le lezioni frontali per l’inquadramento
storico delle principali correnti letterari, le lezioni interattive per lo studio degli autori e dei testi,
scegliendo di volta in volta, per l’approccio agli autori, se partire dall’inquadramento storicoletterario oppure dalla lettura diretta dei testi. Per quanto attiene l’impostazione, l’incontro con gli
autori è stato mirato alla ricostruzione della loro weltanschauung attraverso i riferimenti alle
vicende biografiche, alla formazione intellettuale, alla visione della realtà, alle concezioni letterarie.
L’analisi delle opere, preceduta da essenziali dati informativi utili ad una corretta
contestualizzazione in ambito culturale e storico letterario, ha proceduto per rilievi tematici,
formali, culturali, estetici ed ideologici, mirati alla comprensione-interpretazione dei testi, alla
identificazione dei temi, nonchè alla attualizzazione degli stessi.
Testi e sussidi didattici
- Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese, La scrittura e l’interpretazione, vol. III, Palumbo.
- Dante, Paradiso (a cura di N. Spegno), La Nuova Italia, Firenze.
- Strumenti didattici audiovisivi: Proiezione film “L’Innocente” di D’Annunzio.
15
Prove di verifica (tipologia e criteri)
Gli strumenti della valutazione hanno accertato: la conoscenza degli argomenti, la capacità di
pianificare il testo e di organizzare coerentemente il discorso, la capacità di impiegare forme di
enunciazione funzionale alle occorrenze comunicative, il livello di approfondimento personale dei
contenuti, le capacità di analisi e di sintesi, l’originalità di elaborazione dei contenuti, la padronanza
delle strutture morfo-sintattiche della lingua italiana.
Essi sono stati costituiti da prove orali: commento di un testo, interrogazione-colloquio per
accertare la qualità delle conoscenze, la correttezza e la proprietà linguistica, la capacità di analisi e
di sintesi, la capacità di elaborare giudizi personali; prove scritte : temi tradizionali su argomenti di
letteratura e di attualità, redazione di elaborati del tipo “saggio breve” e “articolo di giornale”,
analisi guidata di un testo in prosa o in versi., quesiti a risposta singola e multipla.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti indicatori: pertinenza, competenza ideativa, coerenza
logico-argomentativa, proprietà linguistica, correttezza ortografica e grammaticale, capacità critiche
e originalità nei contenuti e nelle impostazioni.
Obiettivi raggiunti
La classe, ad eccezione di qualche caso, pur nella differenziazione dei livelli di apprendimento ed
acquisizione dei contenuti disciplinari, presenta tratti comuni: uso corretto ed adeguato dei mezzi
espressivi, capacità di comprensione del contenuto informativo di un testo, capacità di
contestualizzare un testo nella realtà storica in cui è stato scritto, rapportarlo all’autore e alle sue
vicende biografiche.
16
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI
LATINO
a) L’ETA’ IMPERIALE
Le lettere sotto l’assolutismo , da Tiberio a Claudio.
La favola e FEDRO.
La rinascita delle lettere, sotto Nerone.
SENECA . L’epica e LUCANO . la satira e PERSIO. Il romanzo e PETRONIO .
Il conformismo accademico dell’età dei Flavi.
PLINIO IL VECCHIO . MARZIALE. PLINIO IL GIOVANE. VALERIO FLACCO.
Il principato illuminato di Nerva e di Traiano.
GIOVENALE . TACITO.
L’età degli Antonini.
SVETONIO . APULEIO.
LA CRISI DEL III . SECOLO E L’INIZIO DELLA LETTERATURA LATINA CRISTIANA
L’apologetica e TERTULLIANO.
LA RINASCITA DELLA LETTERATURA DI TRADIZIONE PAGANA.
RUTILIO NAMAZIANO .
LA LETTERATURA CRISTIANA DEL IV E V SECOLO.
AMBROGIO. AGOSTINO.
b) Analisi e commento dei seguenti passi del De rerum natura di Lucrezio:
Inno a Venere ( I, 1-43 )
Elogio di Epicuro ( I, 62-101 )
Elogio della filosofia (II,1-61 )
Analisi e commento delle seguenti lettere dell’Epistolario di Cicerone:
Ad familiares, 14, 4 - Alla famiglia, andando verso l’esilio
Ad familiares, 6, 15 - A Basilo
Ad Atticum 9, 11 - A Cesare.
Metodologia
Lo studio della disciplina ha contemperato le esigenze specifiche di essa: trattazione attenta delle
tematiche letterarie e di autori portanti dell’età imperiale e cristiana, atta a favorire un arricchimento
delle conoscenze degli alunni, e una ripresa continua e sistematica dei costrutti morfo-sintattici della
lingua, attraverso l’analisi dei testi studiati.
17
Testi e sussidi didattici
M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Nuovo Genius Loci 3 Loescher..
Strumenti didattici audiovisivi: proiezione dei film “Quo vadis” e “Sant’Agostino”.
Prove di verifica
Come strumenti di verifica si sono adottate le prove scritte, consistenti in brani da interpretare, e le
interrogazioni, utili per appurare non solo le cognizioni letterarie, ma anche quelle linguistiche.
A fronte di conoscenze morfo-sintattiche non sempre puntuali, chiare e sicure, si è cercato di
compensare, al momento della valutazione, con l’individuazione delle competenze letterarie e della
conoscenza dei passi di classico.
Obiettivi raggiunti
La classe, nel corso del triennio, è riuscita a migliorare il suo livello di partenza ed a pervenire alla
individuazione chiara e sicura di costrutti sintattici ricorrenti e ad una capacità di comprensione
complessivamente corretta di brani a struttura sintattica non eccessivamente complessa. Ha
acquisito, inoltre, cognizioni letterarie certe e precise. Solo in qualche caso, a causa delle lacune
pregresse e di un impegno superficiale e inadeguato, si registrano risultati appena accettabili.
Si auspica che, in questa fase finale dell’anno scolastico, l’impegno e la serietà dell’applicazione ad
uno studio affrontato e condotto con effettivo convincimento possa portare a risultati positivi.
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
CLASSE V Sez. C
MATERIA:
a. s. 2014/2015
DOCENTE:
Inglese
Giuliana Stranges
TESTI ADOTTATI
Performer – Culture & Literature 1+2
Performer – Culture & Literarure 3
Autori : Spiazzi, Tavella, Layton.
Editore : Zanichelli
ALTRI STRUMENTI
Libri di testo. CDs. Fotocopie. Articoli di giornale. Video. LIM.
DIDATTICI
NUMERO
DI
SETTIMANALI
LEZIONE
ORE 3
DI
NUMERO
DI
ORE 90
ANNUALI SVOLTE
STRATEGIE
DI Lavori di gruppo. Composizioni guidate.
RECUPERO ADOTTATE
COMPETENZE DISCIPLINARI
Quasi tutti gli allievi hanno acquisito le conoscenze e le competenze prefissate nella
programmazione didattica; essi infatti sono , a vari livelli, in grado di comprendere messaggi
orali e scritti, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali. Sanno produrre testi
globalmente corretti ed appropriati al contesto, riuscendo a distinguere e ad utilizzare vari
registri e a riformulare, anche sotto forma di riassunto, testi precedentemente assimilati .Sono
in grado di commentare oralmente e per iscritto un testo letterario, parlare degli autori studiati,
inserendoli nel periodo storico-letterario in cui hanno operato. Sanno riferire oralmente su di
un brano letto o ascoltato oppure su un film visto.
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CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
ARGOMENTI
Specification 10 – Coming of age
THE VICTORIAN AGE. THE BUILDING OF
THE RAILWAYS. Life in the Victorian Town.
The birth of the high street. The question of
slavery.
The Victorian novel. Charles Dickens and
children. Oliver Twist. Film. Text : Oliver wants
some more.
Charles Dickens and the theme of education. Hard
Times. Text : The definition of a horse.
The role of the woman : angel or pioneer?
The British Empire. The mission of the colonizer.
Specification 11 - A two-faced reality
Rudyard Kipling : life and works.
Text : The White Man’s Burden.
Film : Goodbye Bafana
Nelson Mandela.
Aestheticism. Walter Pater and the Aesthetic
Movement. Oscar Wilde : the brilliant artist and
the dandy. The Picture of Dorian Gray.
Specification 13 - The drums of war
The Edwardian age. Securing the vote for women.
World war I. Remembrance day.
Modern Poetry : tradition and experimentation.
The war poets. Isaac Rosenberg. War in
Rosenberg and Ungaretti. August 1914. Veglia.
Specification 14 – The Great Watershed
Man at war. The age of total war.
Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern
man. The Waste Land. The burial of the dead.
Modernism. The modern novel. James Joyce : a
modernist writer.
Ulysses : The funeral.
20
Dubliners: Gabriel’s epiphany.
Specification 16 – A new World order
Britain between the wars. The British
Commonwealth of Nations. Wystan Hugh Auden.
Refugee Blues. World war II.
The dystopian novel. George Orwell and political
dystopia. Big Brother is watching you.
Specification 15. From Boom to Bust.
The Usa in the first decades of the 20th century. A
new generation of American writers. Francis Scott
Fitzgerald : The writer of the Jazz Age. The Great
Gatsby (questo capitolo verrà svolto in questa
ultima fase dell’anno scolastico).
METODI
a) Rapporto con La maggior parte di essi sono stati miei alunni sin dal primo anno, alcuni invece
gli alunni:
si sono trasferiti nel corso del triennio. Quasi tutti hanno dimostrato interesse per
la materia, si sono impegnati e hanno partecipato al dialogo educativo. Alcuni
invece hanno manifestato poco interesse, hanno partecipato occasionalmente alle
varie attività proposte e si sono impegnati in prossimità delle scadenze
quadrimestrali.
b) Metodologie
Adottate
Lezione frontale. Attività di ascolto. Lavori di gruppo. Dibattiti sulle principali
tematiche trattate.
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CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA
a) Criteri di valutazione
delle prove orali
Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto dei seguenti
parametri:
a) conoscenza dei contenuti
b) competenza raggiunta nelle quattro abilità
c) correttezza espressiva e uso del linguaggio settoriale
d) capacità di analisi e sintesi dei contenuti appresi
e) capacità di rielaborazione personale dei contenuti
f)partecipazione alle varie attività proposte
b) Criteri di valutazione
delle prove scritte
Correttezza grammaticale e ortografica, completezza e rielaborazione
personale dei contenuti.
Il Docente
Giuliana Stranges
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PROGRAMMA SVOLTO
Materia:
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
N.
CONTENUTI
Richiami di argomenti trattati nell’anno scolastico precedente:
Le proiezioni assonometriche
Concetti fondamentali dell’ assonometria
Assonometria obliqua monometrica
1
La prospettiva e la teoria delle ombre
Proiezioni prospettiche
Regole per ottenere una buona immagine prospettica
Teoria delle ombre applicata alle proiezioni assonometriche
Proiezioni prospettiche nel disegno a mano libera
TEMPI
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
La prospettiva intuitiva
La percezione e il colore
Percezione e leggi della configurazione
Teoria del colore
Gennaio
Tecniche grafiche nel disegno a mano libera e modalità d’impiego
Riproduzione in chiaro-scuro di particolari architettonici decorativi
Febbraio
Proiezioni prospettiche nel disegno architettonico
2
Prospettiva centrale di interni
Marzo
Il progetto architettonico
Aprile
Simbologie grafiche
Tipologie di strutture architettoniche
Rappresentazione del territorio e del progetto
Il rilevamento architettonico e le tecniche di misurazione
23
Maggio
PROGRAMMA SVOLTO
Materia:
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
N.
CONTENUTI
OBIETTIVI
Riconoscere attraverso
l’analisi formale di
Gian Lorenzo Bernini – Estasi di Santa Teresa, Apollo e alcune opere d’arte i
Dafne, La fontana dei quattro fiumi, colonnato e baldacchino di concetti fondamentali
San Pietro
dell’arte.
Esporre i periodi storicoCaravaggio:
la vocazione di San Matteo, la morte della Vergine, canestra di artistici inquadrandoli nel
frutta
tempo con una chiara
Francesco Borromini – San Carlo alle quattro fontane
visione personale.
STRUMENTI
TEMPI
IL SEICENTO
1
2
3
4
Individuare il contesto di
artisti ed opere.
IL NEOCLASSICISMO TRA SETTECENTO E
Riconoscere attraverso
OTTOCENTO
l’analisi formale di
Architetture neoclassiche
alcune opere d’arte i
Scultura: Antonio Canova - Il Monumento funebre di Maria
concetti fondamentali
Cristina d’Austria - Amore e Psiche, Paolina Borghese
dell’arte.
Pittura: Jacques-Louis David - il giuramento degli Orazi – la
Leggere ed analizzare le
morte di Marat
peculiarità tecniche e
Francisco Goia: le fucilazioni del 3 maggio 1808
contenutistiche
dell’opera d’arte.
Esporre i periodi storicoartistici inquadrandoli nel
L’OTTOCENTO FRA ROMANTICISMO E REALISMO
tempo con una chiara
Il romanticismo
visione personale;
La pittura
sapendone cogliere le
Caspar David Friedrich – viandante su un mare di nebbia
differenze e le analogie.
Il sublime
Esprimere un motivato e
Thèodore Gericault – la zattera della medusa
consapevole giudizio
Eugène Delacroix – la libertà che guida il popolo
personale sull’opera
Il realismo nella pittura francese
d’arte, imprescindibile
Gustave Courbet – funerali a Ornans
dalla comprensione del
Jean-Francois Millet – le spigolatrici, l’Angelus
suo valore estetico e
Hayez – il bacio
culturale.
L’IMPRESSIONISMO
Edouard Manet – colazione sull’erba, Olimpia
Claude Monet – impressione, sole nascente, la cattedrale di
Rouen
POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO
Paul Gauguin – il Cristo Giallo, la visione dopo il sermone
Vincent Van Gogh – i mangiatori di patate – la camera
dell’artista
I nabis – H. Rousseau
Il Simbolismo
E. Munch – il grido
L’ART NOUVEAU E I FAUVES
L’età delle avanguardie
I Fauves – H. Matisse – la tavola imbandita, la danza
G. Klimt – il bacio, Giurisprudenza
24
Leggere ed analizzare le
peculiarità tecniche e
contenutistiche
dell’opera d’arte
Individuare il contesto di
artisti ed opere
Comprensione critica
della realtà progettuale
integrata nel contesto
storico da cui trae
origine.
Comprendere ed
utilizzare in modo
appropriato la
terminologia artistica.
Libro di testo
Sussidi
Settembre
audiovisivi
Riviste
specializ.
Lezioni frontali
||
Ottobre
||
Ottobre
Novembre
||
Dicembre
Gennaio
5
6
LA
PITTURA
ITALIANA
NEL
SECONDO
OTTOCENTO
I macchiaioli
Giovanni Fattori
la rotonda di Palmieri – il campo italiano alla battaglia di
Magenta
Il divisionismo
Giuseppe Pellizza da Volpedo – il quarto stato
IL CUBISMO: Pablo Ricasso – Les demoiselles d’Avignon Guernica
L’ESPRESSIONISMO: Edvard Munch – il grido
ASTRATTISMO
Vasilij Kandinskj – il cavaliere azzurro, primo acquerello
astratto
De Stijl; Piet Mondrian
IL MOVIMENTO FUTURISTA
Umberto Boccioni – forme uniche della continuità nello
spazio, stati d’animo
G. Balla – A. Sant’Elia
LA PITTURA METAFISICA: Giorgio De Chirico – le
muse inquietanti
DADAISMO E SURREALISMO
Marcel Duchamp - fontana
Magritte – il tradimento delle immagini
Salvator Dalì - la persistenza della memoria
FUNZIONALISMO E RAZIONALISMO
Il Bauhaus - Walter Gropius - Le Corbusier
L’architettura organica
Frank Lloyd Wright - la casa sulla cascata
I LINGUAGGI DELL’ARTE CONTEMPORANEA
La pop art - Arte povera -Fotografia come arte
Gennaio
||
Libro di testo
Sussidi
audiovisivi
Riviste
Febbraio
specializ.
Lezioni frontali
Marzo
Aprile
||
||
Maggio
Libri di testo:
Disegno, Arte ed Architettura, Elementi di Disegno- autore A. Dominici - ed. Carlo Signorelli
Percorso della Storia dell’Arte vol.3 - autore Bona Castellotti- ed. Einaudi Scuola
25
RELAZIONE FINALE
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE CRITERI
DIDATTICI SEGUITI E METE EDUCATIVE RAGGIUNTE.
Classe 5° Sez. C A. S. 2014 – 15
Il programma, coerentemente svolto secondo gli indirizzi dettati dalla programmazione d’Istituto, ha tenuto
conto della realtà educativa della classe, nonché delle necessità, delle richieste e dei bisogni che gli allievi
hanno avanzato nel corso delle lezioni. Tutto ciò per favorire il gusto e l’interesse verso la scuola e lo studio
della disciplina. Si è mirato ad aiutare il giovane a sviluppare il senso critico, ad avere volontà, ad abituarlo
all’onestà, alla tolleranza, attraverso un continuo contributo di trasmissioni di valori e di comportamenti al
fine di formare sia l’uomo che il cittadino.
Gli argomenti che sono stati trattati nel corso dell’anno scolastico, per la storia dell’arte, abbracciano il
periodo storico-artistico che va dal Neoclassicismo all’arte del secondo dopoguerra. Relativamente ad ogni
periodo ne sono state evidenziate le caratteristiche storiche-culturali e sociali, attraverso lo studio degli artisti
più rappresentativi e l’analisi delle loro opere più significative. Per il disegno gli argomenti trattati
riguardano: la prospettiva ed il progetto architettonico.
Il programma, così come specificato nei contenuti della programmazione iniziale, è stato svolto con
continuità didattica, in tutti i suoi aspetti principali. Buono il coordinamento con le altre discipline, che ha
sollecitato l’interesse e la partecipazione degli allievi.
Nello studio della Storia dell’Arte è stata privilegiata l’omogeneità espressiva dei centri e delle correnti
culturali. Lo studio è stato quindi orientato verso la comprensione critica della realtà progettuale integrata nel
contesto storico da cui trae origine.
Rispetto alla ripartizione della disciplina in pittura, scultura, architettura si è privilegiata l’omogeneità
espressiva dei centri e delle correnti culturali, fornendone gli elementi di contestualizzazione storica e
culturale utili per la comprensione dei fenomeni artistici, curandone la capacità di impadronirsi di termini,
espressioni e concetti propri del linguaggio storico-artistico ed architettonico.
Nello svolgimento del programma e nelle varie fasi applicative è stato dato ampio spazio all’osservazione di
ciascun allievo, affinché questi, acquisisca la giusta terminologia tecnico-grafica e storico-artistica e sviluppi
le capacità per la comprensione del messaggio tecnico ed artistico.
Tutto ciò come contributo allo sviluppo sociale dell’allievo, educandolo al pluralismo, al confronto delle
idee, all’autocontrollo ed allo sviluppo delle sue capacità intuitive e logiche.
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PROFITTO MEDIO OTTENUTO E CRITERI DI VALUTAZIONE.
I criteri di valutazione sono stati eseguiti attraverso prove scritte, grafiche e verifiche orali, intervallate dal
dialogo interattivo e prima ancora, attraverso l’osservazione sistematica dell’interesse e della partecipazione
alla lezione. Nel complesso l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo sono stati sempre presenti.
La classe si presenta eterogenea; un piccolo gruppo si è applicato con impegno e ha raggiunto buoni risultati,
un altro gruppo mediamente impegnato nello studio della disciplina raggiunge valutazioni discrete, mentre
un altro ristretto numero di allievi , poco motivati , nonostante le continue sollecitazioni consegue risultati
accettabili. Il livello del profitto raggiunto e da considerarsi mediamente più che discreto.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
VERIFICHE SCRITTE: test di comprensione e conoscenza degli argomenti trattati, svolti con coerenza e
completezza.
VERIFICHE GRAFICHE: esercizi di varia tipologia, come applicazione di argomenti trattati nel programma
svolto.
L’elaborato grafico ha accertato:
- l’uso corretto degli strumenti e dei supporti del disegno tecnico
- l’applicazione di norme e convenzioni grafiche
- la corretta esecuzione dell’esercizio, ordine e pulizia
VERIFICHE ORALI: esposizione argomentata con caratteri di coerenza, contenuti e consistenza di
argomenti del programma svolto. Il colloquio ha accertato la padronanza complessiva della materia; la
capacità di sapersi orientare nel quadro della produzione artistica studiata; dando risposte puntuali su dati di
conoscenza, con l’uso di termini propri del linguaggio artistico.
VERIFICHE FORMATIVE: Senza voto, per valutare l’acquisizione di conoscenze e specifiche abilità, per
procedere ai successivi argomenti da trattare o per intervenire con azioni di recupero e/o di rinforzo.
VERIFICHE SOMMATIVE: Con voto, svolte a conclusione di ogni unità didattica trattata.
La valutazione ha tenuto conto:

Conoscenza dei dati, comprensione dell’argomento trattato;

Capacità di argomentazione e rielaborazione personale;

Capacità di organizzare il proprio lavoro secondo procedure sequenziali;

Capacità di orientarsi nella produzione artistica e sulle problematiche trattate;

Capacità di cogliere elementi essenziali, controllo della forma linguistica nella produzione orale e
scritta, partecipazione all’attività didattica (presenza), attenzione, interventi significativi;

Applicazione e costanza nello studio, puntualità nello svolgere i compiti assegnati;

Capacità di fare collegamenti intra ed interdisciplinari, capacità di analisi, critica e sintesi;

Il progresso raggiunto rispetto ai livelli di partenza;
La valutazione è stata accompagnata da un giudizio tecnico esplicativo precisando la natura dell’errore,
affinché la valutazione diventi auto-valutazione.
27
OBIETTIVI TRASVERSALI:

Favorire l’interesse per tutte le forme di arte applicata più diffuse nella regione.

Formazione culturale generale e educazione ai linguaggi artistici per le relazioni che questi hanno con i diversi
aspetti della vita sociale.

Contribuire allo sviluppo sociale dell’allievo, educandolo al pluralismo ed al confronto delle idee, all’autocontrollo
ed allo sviluppo delle capacità intuitive e logiche.

Aiutare il giovane a sviluppare il senso critico, ad avere volontà, abituarlo all’onestà, alla tolleranza; attraverso un
continuo contributo di trasmissioni di valori e di comportamenti, al fine di formare sia l’uomo che il cittadino.
DOCENTE: prof. Barberino Ettore
28
MATEMATICA
Le funzioni e le loro proprietà
le funzioni reali di variabile reale: definizione e classificazione delle funzioni; campo di esistenza di una funzione; le
proprietà delle funzioni e la loro composizione: funzione iniettiva, suriettiva, e biiettiva; funzione crescente, decrescente
e monotòna; funzione periodica; funzione pari e funzione dispari; funzione inversa; la funzione composta;
i limiti
la topologia della retta: gli intervalli; gli insiemi limitati ed illimitati; gli estremi di un insieme: estremo superiore ed
inferiore; gli intorni di un punto: intorno completo, intorno circolare, intorno destro, intorno sinistro, gli intorni di
infinito; i punti isolati; i punti di accumulazione; il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il
limite per eccesso ed il limite per difetto; il limite destro ed il limite sinistro; il limite infinito di una funzione per x che
tende ad un valore finito; il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; il limite infinito di una funzione per
x che tende all’infinito; teorema di unicità del limite; teorema della permanenza del segno; teorema del confronto;
le funzioni continue e il calcolo dei limiti
le funzioni continue: funzione continua in un punto; funzione continua in un intervallo; le operazioni sui limiti: il limite
della somma algebrica di due funzioni; il limite del prodotto di due funzioni; il limite della potenza n-esima di una
funzione; il limite della radice n-esima di una funzione; il limite del quoziente di due funzioni; il limite delle funzioni
composte; continuità della funzione inversa;calcolo di limiti e le forme indeterminate:forma indeterminata del tipo +∞ ∞; forma indeterminata del tipo 0 x ∞; forma indeterminata del tipo ∞/∞; forma indeterminata del tipo 0/0; i limiti
notevoli; gli infinitesimi: definizione, confronto, ordine, infinitesimi equivalenti, principio di sostituzione degli
infinitesimi; gli infiniti: definizione, confronto,ordine, infiniti equivalenti, principio di sostituzione degli infiniti,
gerarchia degli infiniti; gli asintoti di una funzione e la loro ricerca ( orizzontali, verticali ed obliqui); teoremi sulle
funzioni continue (enunciati): teorema di Weierstrass; teorema dei valori intermedi; teorema di esistenza degli zeri;
punti
di
discontinuità
di
una
funzione
di
prima,
seconda
e
terza
specie;
la derivata di una funzione
rapporto incrementale e derivata di una funzione: definizioni e interpretazioni geometriche; derivata sinistra e derivata
destra; teorema della continuità e della derivabilità; le derivate fondamentali; i teoremi sul calcolo delle derivate: la
derivata del prodotto di una costante per una funzione, la derivata della somma di funzioni, la derivata del prodotto di
funzioni, la derivata della potenza di una funzione, la derivata dl quoziente di due funzioni, la derivata di una funzione
composta, la derivata di [f(x)] g(x) , la derivata della funzione inversa, le derivate di ordine superiore al primo; il
differenziale di una funzione: definizione ed interpretazione geometrica; retta tangente al grafico di una funzione; i
punti stazionari; i punti a tangente parallela all’asse y e i punti angolosi; le applicazioni delle derivate alla fisica;
teoremi del calcolo differenziale
teorema di Rolle; teorema di Lagrange; teorema di Cauchy; funzioni crescenti, decrescenti e le derivate; teorema di de
L’Hopital : enunciato ed applicazioni;
i massimi, i minimi e i flessi
determinazione di massimi e minimi relativi e assoluti per una funzione; concavità verso l’alto e verso il basso; flessi e
loro classificazione; problemi di massimo e minimo;
studio completo del grafico di una funzione;
gli integrali indefiniti
l’integrale indefinito e le sue proprietà; integrali indefiniti immediati; integrazione per sostituzione; integrazione per
parti; l’integrazione di funzioni razionali fratte;
gli integrali definiti e le loro applicazioni
l’integrale definito e le sue proprietà; il teorema fondamentale del calcolo integrale; il calcolo dell’integrale definito; il
calcolo delle aree; il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione; la lunghezza di un arco di curva piana e l’area di una
superficie di rotazione; gli integrali impropri; applicazioni degli integrali alla fisica;
prof. Fabiano Francesco
29
FISICA
La carica elettrica e la legge di Coulomb
Elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. Elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. La
conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L’induzione
elettrostatica. Le forze elettriche e le forze gravitazionali. La polarizzazione degli isolanti.
Il campo elettrico
Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Le linee di campo. Campo elettrico di alcune
particolari distribuzioni di cariche. Campo elettrico di una sfera conduttrice carica. Il flusso di un campo
vettoriale attraverso una superficie. Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da
una distribuzione piana infinita di carica. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica. Il campo
elettrico di un condensatore. L’energia potenziale elettrica. Lavoro del campo elettrico uniforme e di una
carica puntiforme. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali.
La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. La capacità di un
conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in un
condensatore.
La corrente elettrica continua
La corrente elettrica. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. Le leggi di
Kirchhoff. I conduttori ohmici in serie e parallelo. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un
generatore di tensione.
La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. L’effetto Joule. La
dipendenza della resistività dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli
elettroni da un metallo. Effetto Volta. Effetto termoelettrico e la termocoppia.
Fenomeni magnetici fondamentali
Magneti naturali e artificiali. Le linee di campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e il campo
elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. La definizione di Ampere.
L’esperienza di Oersted e di Faraday. L’intensità del campo magnetico e la legge di Biot e Savart. La forza
esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo rettilineo
percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. L’amperometro e
il voltmetro.
Il campo magnetico
La Forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il selettore di velocità. L’effetto Hall. Moto di una carica in
un campo elettrico uniforme. Flusso e circuitazione di campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei
materiali. Ciclo di isteresi magnetica. L’elettromagnete.
prof. Fabiano Francesco
30
RELAZIONE FINALE di Matematica e Fisica
Prof. Fabiano Francesco
La classe, composta da 24 allievi, all’inizio dell’anno scolastico presentava un livello di preparazione
alquanto differenziato infatti, alcuni possedevano una preparazione adeguata mentre, un altro
gruppo, più consistente, aveva una preparazione appena sufficiente ed erano presenti, inoltre, degli
allievi con debito formativo in Matematica.
Con lo studio della matematica e della fisica ho cercato di concorrere alla formazione della personalità
dell’allievo e far acquisire loro la consapevolezza del valore di queste discipline, importante non solo per la
risoluzione di problemi, ma soprattutto per il contributo alla formazione generale della loro personalità.
Promuovendo:
 il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali;
 l’esercizio ad interpretare, descrivere o rappresentare ogni fenomeno studiato;
 la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
 l’abitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene conosciuto ed
appreso, avviandoli così ad affrontare con strumenti adeguati ed a risolvere consapevolmente i vari e
complessi problemi che la società di oggi pone.
Nelle lezioni sono stati affrontati e spiegati i vari argomenti svolgendo numerosi esercizi e citando esempi
pratici per stimolare l’interesse degli allievi ed il loro intervento con osservazioni tratte dall’esperienza
quotidiana. Sono state poste delle domande ed affrontate delle discussioni, in modo da verificare subito
quanto è stato percepito ed eliminare quindi eventuali dubbi.
Per la verifica del processo di apprendimento e di maturazione degli allievi mi sono avvalso di
interrogazioni, colloqui, prove scritte in classe, interventi dal posto.
La valutazione ha tenuto conto anche della partecipazione al dialogo educativo, dell’assimilazione dei
contenuti, della capacità di rielaborazione, della proprietà di linguaggio, della padronanza comunicativa,
della assiduità nella frequenza. Il tutto, però, tenendo conto dell’impegno che ciascun discente ha mostrato
sia in classe che a casa.
Nel complesso la classe si presenta eterogenea in quanto un gruppo di alunni, piccolo in realtà,
che si è impegnato adeguatamente e costantemente, ha evidenziato un crescente miglioramento ed
ha raggiunto buoni risultati. La maggior parte della classe ha conseguito un livello di
preparazione soddisfacente che potrà consentire loro di proseguire percorsi più rispondenti alle
proprie attitudini. Inoltre, persiste un esiguo numero di alunni che, a causa delle lacune pregresse
e di un impegno superficiale ed inadeguato sia in classe che a casa, continua ad avere una certa
insicurezza nelle applicazioni di quanto studiato ed ancora non ha raggiunto un sufficiente grado di
autonomia. E’ necessario quindi che tali allievi, in questa fase finale dell’anno scolastico, si
impegnino per cercare di migliorare la propria posizione e raggiungere risultati positivi e necessari
per poter affrontare le nuove questioni.
Libri di testo:
Matematica:
M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi -CORSO BASE BLU DI MATEMATICA 5
Fisica:
U. Amaldi- La fisica di Amaldi, idee ed esperimenti- Ed. Zanichelli
31
Ed. Zanichelli.
SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA E MICROBILOGIA
CLASSE V Sez.C a.s. 2014-2015
SCIENZE
NATURALI,
CHIMICA;
GEOGRAFIA E MICROBIOLOGIA
DOCENTE:
Prof.ssa Maria Gabriella Rizzo
Testo di Geografia generale:TERRA! Aut. Cristina Pignocchino Feyles;
Ed. SEI
TESTI ADOTTATI
Testo di Chimica:I temi della Chimica aut. Giampiero Lisi; Ed. Loffredo
Gli strumenti utilizzati sono stati : il libro in adozione, schemi,
presentazioni multimediali, esercitazioni in laboratorio .
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
NUMERO
DI
SETTIMANALI
LEZIONE
ORE 03 ore
DI
NUMERO
DI
ORE
ANNUALI SVOLTE
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1) Comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina.
2) Evidenziare le cause endogene ed esogene che lentamente e incessantemente modellano la crosta
terrestre.
3) Saper utilizzare le conoscenze disciplinari acquisite nell’ambito geologico per riuscire a rilevare i
danni ambientali apportati dall’uomo e a prendere coscienza sui rischi dei fenomeni sismici e vulcanici
nell’ambito del proprio territorio.
4) Conoscere i composti organici e riconoscere i gruppi funzionali
5) Distinguere i composti organici , argomentare e riconoscere le strutture molecolari e le loro funzioni
6) Acquisire un metodo di studio adeguato.
7) Maturare il senso di responsabilità e dell’autodisciplina.
L’itinerario didattico proposto è scaturito dalla convinzione che le varie tematiche che la disciplina
propone contribuiscono alla formazione educativa degli allievi nonchè al loro sviluppo culturale e
intellettuale. Tutti gli sforzi didattici-disciplinari sono stati mirati a potenziare le capacità di
osservazione, di analisi e sintesi. L’allievo è stato guidato a comprendere e valutare autonomamente i
fenomeni naturali e le varie interdipendenze fra di essi, evidenziando sempre i rapporti uomo-natura,
uomo-ambiente naturale e a conoscere le caratteristiche dei organici e le regole di orientazione
assegnando i nomi. Il lavoro svolto ha avuto come obiettivo a far acquisire agli allievi la
consapevolezza di dover conservare integri gli equilibri naturali e il concetto di tempo necessario a
ristabilirli, nonché a far maturare atteggiamenti responsabili per la salvaguardia dell’ambiente.
32
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
ARGOMENTI
Chimica organica
La chimica del Carbonio
L’atomo di Carbonio e le sue proprietà
Idrocarburi alifatici
Alcani- Alcheni- Alchini: struttura, formule,
nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche;
metodi di preparazione
Idrocarburi aromatici
Benzene: struttura, formule, nomenclatura,
proprietà fisiche e chimiche; metodi di
preparazione
Derivati ossigenati degli idrocarburi
Alcooli alifatici e aromatici- Aldeidi e ChetoniAcidi Carbossilici: struttura, formule,
nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche;
metodi di preparazione
le Biomolecole
Carboidrati- Lipidi – Proteine- Acidi nucleici
(caratteristiche generali)
Scienze della terra
I Minerali; Le Rocce Ignee o Magmatiche;
Vulcani; Rocce Sedimentarie e Metamorfiche.
Le rocce e i processi litogenetici
Geologia strutturale e i fenomeni sismici
La dinamica Terrestre
L’interno della terra
Crosta Continentale e
astenosfera e Mesosfera
Oceanica;
La dinamica della litosfera
Teoria della Deriva dei Continenti
Tettonica a placche e orogenesi
Un sistema in continua evoluzione
33
Litosfera,
METODI
Metodologie
Adottate
Per quanto riguarda il metodo, tenendo presente che esso è stato consono alla realtà
della classe, si è adottato:-metodo induttivo deduttivo che favorisce lo sviluppo ed il
rafforzamento delle capacità di astrazione e di sintesi;-metodo attivo-operativo, basato
sulla ricerca, sulla osservazione e sperimentazione in base alle quali gli allievi sono stati
orientati a fare oggetto di analisi avanzare ipotesi e confrontarle. Per l’esplicazione dei
contenuti si è utilizzata la LIM che ha consentito di utilizzare i sussidi didattici
dei libri in adozione, allo scopo di agevolare l’apprendimento e rendere possibile
anche una valutazione interattiva con esercitazioni ed approfondimenti .
Il lavo ro è stato o rgani zzato in mani era differen ziata a seconda dei
va ri mo menti e delle singo le necessità; si è fatto uso di lezioni
fronta li, discussioni guidate, lavo ri di gruppo e di ri cerca. Le lezi oni
si sono imp ostate in modo dia logico per permettere ag li a lli evi di
interveni re, poten ziando le lo ro capacit à esp ressive. Il lingua ggio
utili zzato è stato semp lice ma sp eci fico i n modo da esserci stata una
co rrezione interattiva in cui il do cente se necessa rio, si è
autoco rretto in base ai ri su ltati raggiun ti dagli a lliev i.
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sulla competenza recettiva e produttiva sono state continue ed
effettuate sia attraverso l’interazione insegnante – alunno, sia attraverso il
controllo della prestazione da parte dell’alunno stesso.
SCIENZE NATURALI Durante l’iter didattico, lo studente è stato guidato nel proprio lavoro,
condotto individualmente od in gruppo, in modo che egli stesso abbia
potuto controllare i risultati, correggerli, valutarli.
Le verifiche per la valutazione sono state periodiche e fatte attraverso
discussioni in seno a gruppi o col dialogo docente-discente oppure ancora
con test a risposta aperta o multipla.
c) Criteri di valutazione
delle prove orali di
Quanto detto ha avuto lo scopo di verificare se , alla fine di ogni unità
didattica, gli obiettivi fossero stati conseguiti. Nella valutazione si è tenuto
conto dei livelli di partenza, dell’impegno nello studio, della conoscenza
dei contenuti. Comprensione della domanda, della proprietà di linguaggio
specifico, capacità di analisi e sintesi dei contenuti appresi, delle capacità
comunicative, della conoscenza degli argomenti e dell’elaborazione
personale.
d) Criteri di valutazione
delle prove scritte
Vedi griglie allegate al Documento
Il Docente
Pof.ssa Maria Gabriella Rizzo
34
Liceo Scientifico Statale
GALILEI
Lamezia Terme
RELAZIONE FINALE
FILOSOFIA E STORIA
Classe 5C
14/15
La classe 5C è formata da n°24 alunni. Sin dall’inizio dell’anno scolastico, si è dimostrata alquanto
eterogenea, con alcuni elementi molto volenterosi e desiderosi di apprendere . Altri, invece, dotati di
poca volontà, non sempre hanno mantenuto un comportamento corretto, sia dal punto di vista
disciplinare che comportamentale.
Si è promossa un’educazione Storico – Filosofica mediante attento studio ed analisi approfondita nei suoi
vari aspetti culturali per giungere ad una comprensione piena e completa dei testi. Sono stati scelti, a tal
proposito, brani e periodi storici, atti ad offrire una panoramica storica, filosofica della produzione
italiana e straniera spaziando in un orizzonte ampio di cultura e civiltà.
I contenuti, organizzati in tante unità didattiche predisposte secondo schemi comprensibili agli allievi
sono state adattati alle varie esigenze della classe.
I tempi di attuazione sono stati in funzione alle difficoltà incontrate dai discenti.
A fine anno i discenti hanno dimostrato di aver raggiunto, in maniera quasi positiva, e nella maggior
parte dei casi, una certa maturità intellettuale e di aver acquisito, in gran parte, le conoscenza strutturali
delle discipline.
Ci si augura, che in questo ultimo periodo, attraverso un valido metodo di studio, possano affrontare
serenamente i prossimi esami di Stato.
Il metodo è scaturito dalla necessità di rispondere alle esigenze di ciascun discente, secondo le sue
capacità ed i suoi bisogni sviluppando le tendenze individuali.
Sono stati utilizzati libri di testo, dispense, strumenti di verifica e metodi di valutazione. Al temine di
ogni lezione sono state effettuate, nei limiti delle disponibilità temporali, verifiche scritte e orali atte ad
accettare il livello di apprendimento e di maturazione culturale.
35
Liceo Scientifico Statale
GALILEI
Lamezia Terme
Programmi
FILOSOFIA E STORIA
Classe 5C
Anno Scolastico 2013/14
FILOSOFIA
1
Immanuel Kant
Vita e opere
La Critica della Ragion Pura
La Critica della Ragion Pratica
La Critica del Giudizio
2
Il Romanticismo e l’Idealismo
3
Il Romanticismo
Idealismo tedesco
Johann Gottlieb FICHTE
4
Friedrich SCHELLING
5
Georg Wilhelm F. HEGEL
Vita e opere
Dialettica
Filosofia come sistema
Fenomenologia dello spirito
Le figure della Fenomenologia
Lo sviluppo storico dello Spirito
L’indagine sulla idea in se
Tesi, Antitesi, Sintesi
L’Idea fuori di se
Filosofia della Natura
Filosofia dello Spirito
Spirito soggettivo
Spirito oggettivo
Spirito Assoluto
Antitesi e sintesi dello Spirito assoluto
36
6
L’Eredità Hegeliana
7
Soren KIERKEGAARD
Artur SCHOPENAUER
Ludwig FEUERBACH
Il Materialismo e Marx
8
Il Materialismo e Marx
Linee generali
Vita e opere
Critica all’Idelogia
Critica a Hegel
Critica a Feuerbach
Materialismo storico
Struttura e sovrastruttura
La produzione dei mezzi di sussistenza
La coscienza come prodotto sociale
La lotta di classe
Borghesia e proletariato
L’alienazione del proletariato
Valore d’uso e scambio
Plusvalore e sfruttamento
La religione l’oppio dei popoli
Comunismo
Rivoluzione proletaria
Friedrich ENGELS
9
Vita e opere
Materialismo Dialettico
Il Positivismo
Linee generali
10 Auguste COMTE
Vita ed opere
La legge dei tre stadi
Stadio Teologico
Stadio Metafisico
Stadio Positivo
Classificazione delle Scienze
Sociologia
La Religione dell’Umanità
11 La Crisi del ‘900 e NIETZSCHE
37
Linee generali
12 Friedrich NIETZSCHE
Vita e opere
Cultura greca
La tragedia
Euripide e Socrate
Il Cristianesimo
Critica alla morale
Wagner e Schopenauer
Malattia storica
Morte di Dio
Nichilismo
Volontà di potenza
Eterno ritorno e amor fati
13 Sigmund FREUD
Vita e opere
Inconscio
FREUD e la Psicoanalisi
Linee generali
Es, Super Io, Io
Le fasi della Sessualità
Complesso di Edipo
Fase di latenza e genitale
Psicoanalisi
Interpretazioni dei sogni
Eros e Thanatos
38
Storia
1
L’Italia di Giolitti
La crisi di fine ‘800
Il governo Zanardelli - Giolitti
Lo sviluppo economico
L’Età giolittiana
La politica estera
I Socialisti
I cattolici
La crisi del sistema giolittiano
2
La Prima Guerra mondiale
Le premesse della guerra
Lo scoppio della guerra
Le fasi della guerra
La posizione dell’Italia
Le battaglie del 1915-16
I Socialisti
Risvolti sociali e politici
La svolta del 1917
Il 1018
L’immediato dopoguerra
La Rivoluzione Russa
Lo scoppio della Rivoluzione
Il governo dei bolscevichi
Il comunismo russo
39
La nuova politica economica
L’organizzazione politica
L’eredità della grande guerra
Gli effetti della grande guerra
L’Italia:- Il Dopoguerra e l’avvento del Fascismo
Il dopoguerra
I partiti politici
Lo scontento italiano a Versailles
Le agitazioni sociali
Il primo governo del dopoguerra
Il movimento operaio
Lo sviluppo del fascismo
Il Fascismo al potere
La crisi del 1929
Caratteri generali
L’Età dei totalitarismi
I totalitarismi
L’avvento del nazismo
Il Terzo Reich
La diffusione dei regimi autoritari
La guerra civile in Spagna
Il Fascismo
Il regime fascista
La fascistizzazione del Paese
Il Fascismo e l’economia
Il Fascismo e la grande crisi
40
L’imperialismo fascista
L’Antifascismo
Apogeo e declino del regime
La seconda guerra mondiale
Verso la guerra
Lo scoppio del conflitto
Le prime fasi della guerra
L’Italia entra in guerra
La guerra entra nel vivo
Il dominio nazista in Europa
La svolta della guerra
La caduta del Fascismo
La Repubblica Sociale Italiana
La Resistenza
La fine del Terzo Reich
L’epilogo del conflitto
Il nuovo modo di fare la guerra
Passi scelti da concordare con la Classe
41
Presentazione Ed. Fisica classe 5C
La classe si presenta eterogenea per quanto riguarda le capacità fisiche e tecniche, per quanto
concerne la partecipazione, tutti, si sono impegnati nelle esercitazioni. Il giudizio complessivo è
decisamente positivo, gli alunni hanno mostrato interesse per l'attività didattica migliorando
sempre più le loro capacità e conoscenze.
EDUCAZIONE FISICA
Argomenti svolti – Tempi
Il lavoro annuale ha previsto inizialmente il richiamo dei principali schemi motori degli anni
precedenti; è proseguito poi con i contenuti disciplinari propri dell’ultimo anno.
Nell’esplicitare l’articolazione dei contenuti è il caso di ricordare che ciascuna “unità didattica”,
secondo la metodologia adottata, può essere utile al conseguimento di obiettivi diversi:
1)
Attività ed esercizi a carico naturale;
2)
Attività ed esercizi di opposizione e resistenza;
3)
Attività ed esercizi di rilassamento e allungamento muscolare;
4)
Attività sportive individuali (tennistavolo);
5)
Attività sportive di squadra (Pallavolo, calcetto);
6)
Contrazione muscolare, fonti di energia, processo aerobico, processo anaerobico alattacido e
lattacido;
7)
Apparato cardio-circolatorio, grande e piccola circolazione;
8)
Generalità sul doping, autoemotrasfusione.
Tempi: tutte le attività sportive di squadra ed individuali sono state praticate per tutto l’anno
scolastico; agli argomenti di natura prettamente teorica abbiamo dedicato poche unità didattiche.
Metodologia
Il metodo di lavoro in questa disciplina è sempre in funzione del tipo di esercitazione e di volta in
volta ha previsto lezioni frontali con tutti gli allievi, lavori di piccoli gruppi, lavori individuali. Il
metodo prevalentemente utilizzato è stato quello “globale” e solo in alcuni casi si è ricorsi a quello
“analitico”.
Testi – Sussidi – Spazi utilizzati
IL testo adottato è servito come sostegno per una didattica aperta sia alla sistemazione concettuale
di insegnamenti appresi per via pratica, sia alla trattazione di argomenti di natura prettamente
teorica.
Le lezioni si sono svolte in palestra e sui campetti polivalenti esterni.
Prove di verifica (tipologia e criteri)
Il concetto di verifica, che fino a ieri era stato per lo più limitato alla rilevazione di prestazioni
motorie riferite alle diverse abilità pratiche, è ora esteso a comprendere l’accertamento delle
competenze teoriche minime relativo ad un argomento dato.
All’interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da
ogni allievo, pur tenendo conto che in alcuni casi il progresso è esattamente misurabile, in altri è
indicativo.
Conoscenza dei contenuti.
42
Obiettivi raggiunti
OBIETTIVI GENERALI:
1) Lo sviluppo dei ragazzi tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari;
2) L’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica
motoria come costume di vita;
3) La scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche
e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili campo lavorativo e del tempo
libero.
OBIETTIVI SPECIFICI:
1) Tollerare un carico di lavoro sub – massimale per un tempo prolungato;
2) Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale o da un carico addizionale di entità
adeguata;
3) Compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile;
4) Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio – temporali;
5) Conoscere e praticare almeno due discipline individuali e due sport di squadra.
Il giudizio complessivo sulla classe è decisamente positivo.
43
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” Lamezia Terme
Percorso formativo relativo allo svolgimento del programma di Religione Cattolica
Docente: prof. Cardamone Serafina
Libro di testo: Itinerari di I R C (volume unico)
Contenuti:
Persone e cittadini responsabili
I problemi etici oggi
Le etiche contemporanee
No al relativismo etico
L’etica religiosa
L’etica della responsabilità
La libertà responsabile
Il concetto cristiano di libertà
Una società fondata sui valori cristiani
Religione e valori
Valori da viveri
Viveri è incontrare l’altro,fermarsi e condividere
Il concetto di bene comune
Visione del documentario ‘’L’uomo che piantava gli alberi’’
La dottrina sociale della Chiesa e i diritti dell’uomo
Le origini e i fondamenti della dottrina sociale della Chiesa
Dottrina sociale e politica
I principi ordinatori della società
I cristiani e il senso dello stato
L’impegno socio-politico
Politica e moralità
Il senso cristiano del lavoro
Il lavoro come dimensione dell’esperienza umana
La giustizia e la carità
La sfida della povertà
L’economia solidale
Obiettivi
-Individuazione delle modalità di una scelta etica coniugate con i valori fondamentali del cristianesimo
-Utilizzazione delle conoscenze acquisite della lettura della realtà religiosa personale e sociale
-Costruzioni di modelli e valori di riferimento per orientare le proprie scelte,sapendo cogliere la specificità
dei messaggi presenti in ogni credo religioso
-Acquisizione di strutture di pensiero che hanno permesso agli alunni di accostarsi alla problematica
religiosa con modalità critica e con senso di rispetto della libertà propria e degli altri.
Relazione finale della classe VC
La classe VC formata da ventiquattro alunni ,tutti avvalentisi dell’insegnamento religioso ,pur nella sua
eterogeneità per quanto riguarda: comportamento, preparazione di base, partecipazione al dialogo educativo;
ha seguito nel corso dell’anno scolastico il normale svolgimento delle lezioni. Un piccolo gruppo, non molto
numeroso, partito con una buona preparazione di base, ha partecipato in modo attivo e costruttivo al dialogo
educativo e ha raggiunto apprezzabili risultati; un secondo dotato di buona volontà ha partecipato e si è
impegnato ,migliorando alla fine dell’anno la preparazione di base, e raggiungendo risultati positivi, un
terzo, più vivace nel comportamento e, non sempre costante nell’ attenzione ,ha sostanzialmente seguito le
lezioni ,alcune delle quali con maggiore interesse, e ha raggiunto una preparazione sufficiente.
Prof.ssa Cardamone Serafina
44
Griglia per la correzione della terza prova
INDICATORI
Risposta non data o trattazione gravemente insufficiente.
Trattazione parziale o disorganica.
Trattazione sufficiente.
Trattazione esauriente e corretta.
Trattazione completa e ben strutturata.
Punteggio
0–5
6–9
10
11 – 13
14 - 15
Terza prova
Data: 20/03/2015
*****************
Discipline : FILOSOFIA – SCIENZE – LATINO – INGLESE – DIS. STORIA DELL’ARTE
Tipologia: …………………… “B” a risposta singola (max 8 righe)
Numero di domande: ………. 10 in totale - 2 per ogni Disciplina
Tempo a disposizione: ……… 120 minuti
45
FILOSOFIA
Esponi in otto righe il significato di Criticismo in Kant e in filosofia.
Esponi in otto righe le tre critiche di Kant:- Critica della Ragion Pura, Critica della
Ragion Pratica, Critica del Giudizio
SCIENZE
Descrivi i criteri di classificazione delle rocce ignee.
Scrivere il prodotto e relativa nomenclatura delle seguenti reazioni spiegandone lo
svolgimento :
3-metil-2-pentene + HCl 
Propene + H2SO4+ H2O 
LATINO
Illustra in sintesi le caratteristiche strutturali e tematiche della favola fedriana
Cosa pensa Tacito del rapporto tra libertas e pax?
INGLESE
Write about the main aesthetic features in The Picture of Dorian Gray
( 8 lines)
Write an essay about the negative effects of the Industrial Revolution on Oliver Twist ( 8 lines) .
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Si indichino brevemente i caratteri della pittura di Paul Gauguin attraverso l’esame delle sue opere.
(max 8 righe)
Si illustrino, i temi portanti della poetica fattoriana e si specifichi in cosa consiste la pittura di
macchia. ( max. 8 righe )
46
Terza prova
Data: 8/5/2015
*****************
Discipline : STORIA – SCIENZE MOTORIE – FISICA – INGLESE – DIS. STORIA DELL’ARTE
Tipologia: …………………… “B” a risposta singola (max 8 righe)
Numero di domande: ………. 10 in totale - 2 per ogni Disciplina
Tempo a disposizione: ……… 120 minuti
STORIA
Cosa si intende per trasformismo in Giolitti e nei giorni nostri ?
Quali furono le cause che portarono alla prima guerra mondiale?
SCIENZE MOTORIE
Spiega in cosa consiste l’autotrasfusione.
Descrivi il meccanismo aerobico per la ricarica dell’ATP.
FISICA
Analogie e differenze tra la forza di gravità e la forza elettrica coulombiana
Dopo aver specificato quando viene utilizzata la regola della mano destra, applicarla alla
determinazione della forza agente su un filo conduttore percorso da corrente elettrica e immerso in
un campo magnetico.
INGLESE
Write about the greatest changes in fiction with the arrival of Modernism. Briefly comment on style
and technical devices. ( 8 lines)
Write an essay about the changes that took place in British society in the 1920s and 1930s.( 8 lines)
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Gli impressionisti usano il colore in maniera nuova e spregiudicata. Se ne descrivano i modi e le
tecniche.
Traccia un breve profilo dell'artista Gustave Courbet, caposcuola del Realismo francese, facendo
riferimento alle sue opere.
47
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Criteri di valutazione prima prova scritta
INDICATORI
LIVELLO
a) Attinenza alla modalità di scrittura e conoscenza
adeguata dell’argomento
b) Ricchezza dei contenuti, coerenza e organicità del
discorso
c) Capacità di analisi e di sintesi
d) Padronanza della lingua: ortografia, morfosintassi,
punteggiatura
e) Capacità critiche
Alto
Medio
Basso
3
2
1
2
1
1
1
3
1
2
0
1
1
0
0
Totale
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
ELABORATO DI MATEMATICA
CANDIDATO____ ______ ______ ______ _ _________ _____ CLASSE________ ___
INDICATORI
DESCRITTORI
Conoscen za co mp leta, appro fondit a
e amp liata
CONOSCENZA
DEI Conoscen za
comp leta
ma
non
DATI TEO RICI UTILI
approfondita
Conoscen za
p a rzi a le
e
fra mmenta ria
PUNTI
3
2
1
Appli ca zion e co rretta ed autono mi a
delle conoscen ze e selezion e de l
APPLICAZIONE
DI pro cedi mento mig lio re
PRINCIPI, REGO LE E Appli ca zion e delle cono scen ze co n
PROCEDURE
qualche erro re
Appli ca zion e
delle
cono scen ze
mini me con nu mero si erro ri
3
CORRETTEZZA
CALCO LI
DEI Assen za di erro ri nei ca lco li
Presen za di qua lche erro re nei
ca lco li
Presen za di g ravi erro ri nei ca lco li
3
2
Espo si zi one chi a ra e comp leta de l
pro cedi mento
CHIAREZZA
DELLE Espo si zi one
so stan zia lment e
ARGOMENTAZIONI
co rretta del p rocedi mento
Espo si zi one
poco
chia ra
de l
pro cedi mento
3
Piena
ri sponden za
rapp resenta zi one
g ra fica
pro cedi mento esegu ito
CONGRUENZA
TRA Qualche
i mp ressione
ELABORAZIONE
E rapp resenta zi one
g ra fica
RAPPRESENTAZIO NE pro cedi mento esegu ito
t ra
e
3
t ra
e
2
49
2
1
1
2
1
GRAFICA
Nessun
ri scont ro
rapp resenta zi one
g ra fica
pro cedi mento esegu ito
t ra
e
PUNTEGGIO
1
/15
INDICE
Consiglio di classe
Pag.
2
La scuola e il territorio di appartenenza
3
Quadro orario
4
Profilo della classe
5
Avvicendamento dei docenti nel corso del quinquennio- Elenco degli alunni
6
Situazione di ingresso della classe- Attività di recupero- Iniziative complementari
7
Obiettivi- metodi e strumenti
8
Strumenti di verifica- criteri per la valutazione
9
Griglia di valutazione del consiglio di classe
10
Tavole consuntive disciplinari
Italiano
Pag.
12
Latino
17
Inglese
19
Disegno e Storia dell’Arte
23
Matematica
29
Fisica
30
Scienze
32
Filosofia
36
Storia
39
Educazione Fisica
42
Religione
44
Griglia e simulazioni delle terza prova
45
Griglia di valutazione della prima prova
48
Griglia di valutazione della seconda prova
49
50
Scarica