LA SECONDA GUERRA MONDIALE (1939-1945) LE ORIGINI DEL CONFLITTO ASPETTI NUOVI RISPETTO ALLA GRANDE GUERRA: - - - Coinvolgimento della popolazione civile (soprattutto a causa dei bombardamenti aerei sulle città, deportazioni, rastrellamenti e rappresaglie). Lo scontro ideologico: si opposero regimi totalitari che aspiravano al dominio dell’Europa e Paesi democratici che lottavano per riaffermare le ragioni della libertà e della civiltà. L’impiego di armi sempre più micidiali: missili tedeschi V1 e V2, carri armati, aerei da bombardamento, fino alla bomba atomica. La guerra sancì il declino economico dell’Europa e il suo definitivo ridimensionamento politico nello scenario internazionale dove agli USA si affiancò come potenza di rilevanza mondiale l’Unione Sovietica. CAUSE DEL CONFLITTO 1) L’assetto dato all’Europa dai trattati di pace 2) forte spirito di rivalsa (= trovare risarcimento di una perdita) diffuso in Germania dovuto alle dure condizioni imposte dal trattato di Versailles, la crisi del 1929, la debolezza della Società delle Nazioni incapace di far rispettare le clausole dei trattati. 3) i piani espansionistici di Hitler volti: - ad acquisire i territori di lingua tedesca con l’intento di costruire una “grande Germania”, un’unica nazione per i popoli di lingua tedesca e di razza ariana - alla conquista di uno “spazio vitale” a est a spese delle popolazioni slave. ANNO 1938 AVVENIMENTO H. iniziò la sua politica di espansione con l’ANNESSIONE DELL’AUSTRIA (ANSCHLUSS) Avanzò poi pretese territoriali sulla regione dei MONTI SUDETI IN CECOSLOVACCHIA, abitata da una minoranza di lingua tedesca. LE REAZIONI EUROPEE FRANCIA e GRAN BRETAGNA adottano la politica dell’appeasement (della pacificazione) per: - limitare le pretese di espansione di Hitler - evitare un conflitto aperto settembre CONFERENZA DI MONACO: a Hitler venne concesso di annetter i Sudeti a patto di non occupare altri territori. Hitler interpretò l’accordo come un segno di debolezza di Francia e Gran Bretagna quindi occupò i Monti Sudeti 1939 Invase la Cecoslovacchia marzo occupò la Boemia e la Moravia. La Slovacchia divenne uno “stato fantoccio” (= che appoggia la Germania nazista) L’INVASIONE DELLA POLONIA Con l’intento di invadere la Polonia, cominciò ad avanzare pretese sulla città libera di Danzica e sul cosiddetto “corridoio polacco” (separava la Germania dalla Prussia orientale) provocando continui incidenti lungo i confini. Estate Prima di attaccare, stipulò un PATTO DI NON AGGRESSIONE con l’URSS (patto Molotov-Ribbentrop): - ciascuno dei due Stati si impegnava a non attaccare l’altro in caso di guerra - prevedeva la spartizione della Polonia e dei Paesi Baltici tra Germania e URSS. Francia e Gran Bretagna abbandonarono la politica dell’appesement e appoggiarono la Polonia 1 LE TRUPPE TEDESCHE INVASERO LA POLONIA settembre Nel giro di poche settimane conquistarono la Polonia occidentale 1939 (“guerra lampo”: azione rapida e simultanea di forze corazzate, aviazione, fanteria che si occupava di eliminare le truppe nemiche rimaste isolate tra loro). L’URSS occupò le regioni orientali deportando migliaia di polacchi. 3 FRANCIA E GRAN BRETAGNA DICHIARARONO GUERRA ALLA settembre GERMANIA 1939 (era l’INIZIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE) LA PRIMA FASE DEL CONFLITTO (1939-1941/1942) 1940 10 giugno 1940 Settembre I Tedeschi occuparono la DANIMARCA, la NORVEGIA (vennero insediati governi collaborazionisti, cioè fedeli alle direttive degli invasori) L’URSS occupò i PAESI BALTICI E LA FINLANDIA (1939) INVASIONE DELLA FRANCIA: - -per aggirare la linea Maginot e invadere la Francia, Hitler violò la neutralità di Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo - il nord viene occupato e amministrato dai Tedeschi - a sud si instaura il governo collaborazionista di Petain GOVERNO di VICHY L’ITALIA Nonostante il Patto d’acciaio inizialmente non entrò in guerra: - -impreparazione dell’esercito - opposizione alla guerra della Chiesa e di molti gerarchi fascisti. - -insofferenza verso Hitler che aveva messo in atto i suoi piani senza consultare l’alleato italiano Di fronte alle vittorie tedesche, Mussolini si convince che la guerra sarebbe terminata presto e di poter sedersi al tavolo delle trattative come stato vincitore. L’ITALIA DICHIARO’ GUERRA A FRANCIA E GRAN BRETAGNA Anche il Giappone si alleò alla Germania attraverso il Estate 1940 Estate 1941 7 dicembre 1941 PATTO TRIPARTITO, formando così l’Asse Roma-Berlino-Tokyo. Esso prevedeva la spartizione del mondo in tre aree: - Europa continentale sotto l’egemonia Germania - Mediterraneo all’Italia - Asia e isole al Giappone OPERAZIONI DELL’ESERCITO ITALIANO: AFRICA ORIENTALE: - le TRUPPE INGLESI sconfissero ripetutamente l’esercito italiano in LIBIA - Hitler costretto a inviare l’Afrika Korps per riconquistare le posizioni perdute. - Eritrea, Somalia, Etiopia caddero in mano inglese. BALCANI: - Mussolini invase la GRECIA (“guerra parallela”) - I Greci resistono e ricacciano le truppe italiane in Albania (conquistata nel 1939) CONSEGUENZE: - Subordinazione dell’Italia nei confronti della Germania - Crescita del dissenso interno della popolazione e del governo verso le scelte di Mussolini LA GUERRA CONTRO LA GRAN BRETAGNA E L’ESTENSIONE DEL CONFLITTO OPERAZIONE LEONE MARINO: - prevedeva massicci bombardamenti sulle città e sugli impianti industriali inglesi, prima dell’invasione. - L’attacco aereo e marittimo alla G.B. fallì grazie alla resistenza opposta dall’aviazione militare britannica (RAF, uso del radar) - - i Tedeschi si ritirarono. OPERAZIONE BARBAROSSA (rientrava nell’obiettivo della conquista dello spazio vitale a est). - -Stalin fu colto di sorpresa (convinto che H. avrebbe attaccato solo dopo aver conquistato la G.B.) - Senza dichiarazioni di guerra 160 divisioni tedesche con 4 milioni di uomini (!!!!!!!!), 5000 carri armati, 3000 aerei penetrarono nel territorio sovietico travolgendo le difese. - I Tedeschi occuparono i Paesi Baltici, l’Ucraina, la Crimea fino a Leningrado (vicino a Mosca) - Partecipò alla spedizione anche l’ARMIR (Armata Italiana in Russia) 230.000 uomini. - Dopo sbandamento iniziale, l’esercito sovietico si riorganizzò, la popolazione civile costituì delle bande partigiane per ostacolare l’avanzata tedesca. - A causa del terribile inverno, le truppe dovettero però sospendere l’avanzata, limitandosi ad assediare le città Aerei nipponici attaccarono e affondarono gran parte della flotta statunitense ancorata nel porto di Pearl Harbour (Hawaii) 8 dicembre 1941 GLI USA DICHIARARONO GUERRA A GIAPPONE, GERMANIA E ITALIA. La guerra diventa mondiale. La discesa in campo degli USA impresse una svolta alle sorti del conflitto: a partire dalla seconda metà del 1942, le potenze dell’Asse e i loro alleati cominciarono a perdere terreno. LA SECONDA FASE DEL CONFLITTO (1942/1943-1945) Primavera 1942 IL FALLIMENTO DELL’OPERAZIONE BARBAROSSA Ripresero le ostilità sul fronte russo. I Tedeschi assediarono Stalingrado: - La città fu cinta d’assedio dai nazisti, ma i Russi si difesero strenuamente. - I nazisti dovettero affrontare per il secondo anno successivo l’inverno russo, stretti tra gli attacchi dell’Armata Rossa e i partigiani che ostacolavano o impedivano i rifornimenti alle truppe (la difesa della città divenne simbolo della lotta di liberazione di un intero popolo). - Nel dicembre 1942, anche le truppe italiane dell’ARMIR dovettero iniziare la ritirata, subendo perdite elevatissime e patendo indicibili sofferenze 1943 - I Tedeschi furono in gran parte uccisi o costretti a ritirarsi ed infine ad arrendersi nel gennaio 1943. 1943 Gli Alleati decisero di fiaccare Germania e Italia attraverso ripetuti bombardamenti. Furono bombardate città e centri industriali (Milano, Torino, Genova, Roma) Primavera FRONTE AFRICANO:gli Anglo-Americani, guidati dal generale 1943 Montgomery, sconfissero le truppe italo-tedesche a El Alamein (Egitto) costringendole alla resa. Conquistato il fronte nordafricano, possedevano ora una testa di ponte per il futuro sbarco in Sicilia. FRONTE DEL PACIFICO: la flotta giapponese viene annientata nella battaglia delle isole Midway. Nei mesi successivi furono sconfitti ripetutamente. Costretti quindi a una guerra di difesa (ultima fase della guerra uso dei Kamikaze (=piloti suicidi)) 1942-1943 Hitler decise di attuare la “soluzione finale” del problema ebraico che prevedeva l’eliminazione di massa di tutti gli Ebrei d’Europa. LA CADUTA DEL FASCISMO PREMESSA: gli insuccessi militari, l’incubo dei bombardamenti alleati, le difficoltà economiche, la prospettiva di uno sbarco alleato, minarono profondamente il consenso verso il regime fascista. 10 luglio Le truppe angloamericane sbarcarono in Sicilia. 1943 Da qui iniziarono la risalita verso Nord. 25 luglio La maggioranza del Gran Consiglio del Fascismo votò una 1943 mozione di sfiducia a Mussolini. Mussolini fu costretto alle dimissioni, arrestato e condotto in una località segreta (Gran Sasso in Abruzzo) Vittorio Emanuele III nominò un nuovo governo presieduto dal generale Badoglio. Fine del regime fascista. Badoglio iniziò a trattare segretamente con gli Anglo-Americani Hitler sospettoso cominciò a far affluire numerose divisioni verso le frontiere italiane. L’OCCUPAZIONE TEDESCA E LA REPUBBLICA DI SALO’ Badoglio firmò l’armistizio con gli Anglo-Americani 3 SETTEMBRE (fu reso pubblico l’8 settembre) 1943 L’Italia precipitò in una situazione disastrosa. I Nazisti occuparono i principali punti strategici dell’Italia centrale e settentrionale a partire da Roma (fino all’aprile 1945) Di fronte alle iniziative dei Nazisti, Vittorio Em. III e famiglia, Badoglio e tutto il governo abbandonarono la capitale e si rifugiarono a Brindisi. Il Paese fu lasciato allo sbando. L’esercito, privo di ordini, si trovò in balia dei Tedeschi, ex alleati, ora diventati nemici! Anche le truppe italiane in Grecia e Albania furono aggredite dai Nazisti: soldati disarmati e deportati in Germania (N.B.: Divisione Acqui nell’isola greca di Cefalonia) I Tedeschi liberarono Mussolini e, nel tentativo di mantenere il controllo sulla penisola, lo posero a capo di un nuovo stato fascista, la REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA (limitato alle regioni settentrionali e con capitale Salò) Mussolini punì severamente i membri del Gran Consiglio del Fascismo: vennero processati come traditori (processo di Verona), cinque di loro giustiziati (tra essi Galeazzo Ciano, marito di una delle figlie del duce, indicato come successore di M.) La R.S.I. fu uno Stato fantoccio cioè subordinato ai Tedeschi. Le sue milizie erano chiamate “repubblichine” in modo spregiativo, affiancarono le SS nelle azioni di rastrellamento della popolazione civile e dei partigiani. L’Italia era divisa in due: FINE CENTRO NORD: occupato dai Tedeschi e dai Fascisti RSI 1943 SUD: sotto il controllo degli Anglo-Americani. N.B.: in ottobre Badoglio aveva dichiarato guerra alla Germania. Le truppe Anglo-Americane, dopo essere state fermate lungo la linea Gustav nell’autunno 1943, ripresero l’avanzata verso 1944 nord. GENNAIO Sbarcarono ad Anzio (a sud di Roma) e nel giugno 1944 liberarono Roma. Le divisioni tedesche furono costrette a ripiegare. Nei mesi successivi il fronte si attestò lungo la linea gotica (linea difensiva che univa il mar Tirreno all’Adriatico da Forte dei Marmi a Rimini) LA RESISTENZA Una guerra Nei territori occupati dai Nazisti iniziò la RESISTENZA ARMATA civile contro i Nazisti e i Fascisti. Divenne presto una sanguinosa guerra civile tra italiani che combattevano su fronti opposti. Come in ogni guerra civile, si affermò in diverse occasioni la logica delle esecuzioni sommarie delle vendette private, della resa dei conti. I partigiani I partigiani erano: - soldati dell’ex esercito regio che abbandonati i loro reparti si rifugiarono sulle montagne. - militanti dei partiti antifascisti - cittadini e giovani che volevano lottare per liberare il Paese e sottrarsi al reclutamento forzato da parte delle SS o della RSI. Le basi Le brigate partigiane avevano le loro basi sulle montagne, dalle quali partivano per azioni di guerriglia e di sabotaggio ai danni dell’esercito tedesco e dei presidi fascisti. Il CLN Dopo le prime azioni isolate, si formò un Comitato di liberazione nazionale (CNL) che coordinava e rappresentava politicamente i gruppi partigiani. Esso era formato dai rappresentanti dei partiti antifascisti tra i quali il partito comunista, il partito socialista e la democrazia cristiana (che sostituì il partito popolare). I valori - la libertà e la democrazia contro ogni forma di oppressione e totalitarismo - la partecipazione diretta alla vita politica - la solidarietà tra le diverse forze politiche e sociali nel perseguire il bene comune. LE STRAGI NAZIFASCISTE I Nazisti reagirono con feroci rappresaglie contro i partigiani e la popolazione civile (vedi stragi di Boves (Cuneo), Fosse Ardeatine, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, assassinio dei sette fratelli Cervi) LA LIBERAZIONE DELL’ITALIA Estate 1944 Supportati dalle azioni dei partigiani, gli Anglo-Americani liberarono ROMA (giugno) e FIRENZE (agosto) Il CLN ordinò ufficialmente l’insurrezione generale. 25 APRILE Pochi giorni dopo le truppe angloamericane liberarono le città 1945 di Genova, Torino, Milano e molte altre città del nord Italia. Giorno della L’esercito tedesco firmò la resa. liberazione Mussolini cercò di fuggire in Svizzera, ma fu arrestato (lago di Como) e a fucilato. Il suo corpo fu poi esposto a Milano (Piazzale Loreto) LA FINE DELLA GUERRA LA LIBERAZIONE DELLA FRANCIA 6 GIUGNO ebbe inizio l’OPERAZIONE OVERLORD cioè lo sbarco delle 1944 truppe alleate sulle spiagge della Normandia (nord della Francia) D-DAY guidate dal generale Eisenhower. (Decision 6000 navi, 4000 mezzi da sbarco, 11.600 aerei Day) Nei giorni successivi trasportati in Francia 620.000 soldati, 95.000 mezzi corazzati. I Tedeschi si opposero inutilmente all’avanzata delle truppe AngloAmericane. AGOSTO Venne attuato un secondo sbarco in Provenza (Sud della Francia) 1944 guidato dal generale De Gaulle che all’estero aveva organizzato un esercito pronto ad intervenire in appoggio degli Alleati. Parigi insorse contro i Tedeschi e la città venne liberata (26 agosto). Liberato il Belgio, le truppe angloamericane si spinsero nel cuore della Germania. L’AVANZATA RUSSA SUL FRONTE ORIENTALE I Sovietici, liberato il loro territorio, raggiunsero i Paesi Baltici, la Romania, l’Ungheria e la Iugoslavia. L’opposizione al Nazismo interna alla Germania si convinse che la guerra fosse ormai perduta. In questo contesto maturò il fallito attentato a Hitler (Operazione Valchiria: il colonnello Von Stauffenberg e altri ufficiali dell’esercito tentarono di uccidere Hitler. Furono giustiziati insieme ad altre 5000 persone sospettate di aver partecipato al complotto o solo perché imparentate con i colpevoli). LA VITTORIA FINALE DEGLI ALLEATI 1945 CONFERENZA DI YALTA (Crimea): i capi di governo di USA, FEBBRAIO GRAN BRETAGNA, UNIONE SOVIETICA si riunirono per preparare il futuro assetto mondiale. Fu stabilito che: - a guerra finita, la Germania doveva essere divisa in quattro zone di occupazione controllate dalle potenze vincitrici. - I Paesi liberati avrebbero potuto scegliere democraticamente i propri governi. - Furono poste le basi per la nascita dell’ONU LA RESA DELLA GERMANIA Primi mesi Le truppe angloamericane e quelle sovietiche accerchiarono 1945 completamente la Germania, sulle cui città continuavano i bombardamenti aerei. 30 APRILE Verso la fine di aprile gli angloamericani e i sovietici 1945 sfondarono le difese tedesche e dilagarono in Germania. Hitler si suicidò nel bunker sotto la Cancelleria. Primi giorni La Germania firmò la resa incondizionata. Era l’atto finale della di maggio Seconda guerra mondiale 1945 LA GUERRA CONTINUA NEL PACIFICO Estate 1945 CONFERENZA DI POTSDAM: le potenze vincitrici lanciarono l’ultimatum al Giappone per la resa incondizionata e ribadirono le decisioni di Yalta Il Giappone era allo stremo. L’imperatore Hirohito espresse la sua disponibilità alla resa, a patto che il Giappone potesse mantenere la sua indipendenza. Il nuovo presidente USA, Harry Truman (salito dopo morte Roosevelt) non accettò le richieste di Hirohito e per piegare la resistenza giapponese decise di usare la bomba atomica. 6 AGOSTO Un ordigno nucleare fu sganciato sulla città di Hiroshima 1945 9 AGOSTO Una seconda bomba atomica fu fatta esplodere su Nagasaki. Le due città furono incenerite nel giro di pochi secondi. Decine di migliaia di persone morirono al momento dell’esplosione. Incalcolabile il numero di persone che morirono nei giorni, mesi, anni successivi a causa delle radiazioni disperse dall’espolsione. 2 SETTEMBRE L’imperatore Hirohito firmò la resa incondizionata del Giappone. 1945 Finiva così il conflitto più lungo e devastante della storia. La Seconda guerra mondiale (pp. 264-282) 1. 33. Quando iniziò e quando si concluse la Seconda guerra mondiale? Quali sono le due fasi in cui può essere divisa? 2. 34. Quali furono gli schieramenti in campo? Quale vinse? 3. 35. Quali furono le cause del conflitto? 4. 36. Quali furono le caratteristiche del conflitto? 5. 37. Quali erano i contenuti del patto Molotov-Ribbentrop tra Germania e URSS? 6. 38. Quale evento diede inizio alla guerra? 7. 39. Quali paesi vennero invasi dalla Germania tra 1939 e 1940? 8. 40. Cosa si intende con il termine “guerra lampo”? 9. 41. Quando e perché l’Italia entrò in guerra? Quali paesi furono attaccati dall’Italia? 10. 42. Chi era il primo ministro inglese durante la Seconda guerra mondiale? 11. 43. Che cos’era l’operazione “Leone marino”? Quale esito ebbe? 12. 44. Cos’era e cosa prevedeva il Patto Tripartito tra Germania, Italia e Giappone? 13. 45. Che cos’era l’operazione “Barbarossa”? Quale esito ebbe? 14. 46. Quando e perché entrarono in guerra gli Stati Uniti? 15. 47. Quali furono i principali avvenimenti bellici tra 1942 e 1943 sui fronti russo, del Nord Africa e del Pacifico? 16. 48. Quali popoli e quali gruppi sociali erano fatti oggetto delle persecuzioni e deportazioni naziste? 17. 49. Cosa si intende con il termine “soluzione finale”? Quando, come e da chi venne ideata e messa in atto? 18. 50. Che cosa si intende con il termine “Resistenza”? Quali furono i paesi in cui si realizzarono forme di resistenza al nazi-fascismo? 19. 51. Cosa accadde il 6 giugno 1944? 20. 52. Come si giunse alla resa della Germania? 21. 53. In che modo gli Stati Uniti posero fine alla guerra con il Giappone? 22. 54. Quali avvenimenti portarono alla caduta del regime mussoliniano in Italia nel luglio 1943? 23. 55. Quale fu la decisione più importante presa dal governo Badoglio appena insediato? 24. 56. Quali furono le conseguenze dell’armistizio tra Italia e alleati? 25. 57. Cos’era la Repubblica Sociale Italiana? 26. 58. Che cos’era il Comitato di Liberazione Nazionale? 27. 59. Quali furono i diversi orientamenti politici presenti nella Resistenza italiana? 28. 60. Quali avvenimenti portarono alla liberazione dell’Italia settentrionale e alla morte di Mussolini? 29. 61. Quali sono i principali valori della Resistenza?