il paziente politraumatizzato - Formazione In Emergenza Sanitaria

4-­‐12-­‐2009 IL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO TRAUMA CRANICO TRAUMA SPINALE TRAUMA TORACICO TRAUMA ADDOMINALE FRATTURE, EMORRAGIE, USTIONI DEFINIZIONE • È un ferito che presenta lesioni a carico di due o più distreE corporei con possibile compromissione della funzione respiratoria e/
o circolatoria • QUINDI PAZIENTE CRITICO!!!!! • Golden Period  traLamento salvavita, stabilizzazione per il trasporto e ospedalizzazione 1 4-­‐12-­‐2009 Sedi di lesione • Testa e Collo  50 – 60% dei casi • Torace  10 – 50% • Addome  5 – 25% • Colonna  5 – 25% • Bacini e Ar2  50 – 70% • I traumi alla testa e al collo sono le principali cause di morte nel paziente traumaVzzato GesVone del politraumaVzzato • Valutazione AMBIENTALE • COLPO D’OCCHIO • Valutazione PRIMARIA • TRATTAMENTO • TRASPORTO • Ospedalizzazione 2 4-­‐12-­‐2009 Presidi di immobilizzazione • COLLARE CERVICALE • TAVOLA SPINALE • CORSETTO ESTRICATORE (oregon) • BARELLA CUCCHIAIO • MATERASSINO A DEPRESSIONE L’EQUIPAGGIO IN AMBULANZA • AUTISTA • BARELLIERE ESPERTO • LEADER DI MANOVRA 3 4-­‐12-­‐2009 TRAUMA CRANICO E FACCIALE -­‐ OSSA CRANICHE:occipitale, parietale, frontale,temporale dx e sx -­‐ OSSA DELLA FACCIA:mascellare, mandibola, osso zigomaVco, osso palaVno -­‐ TESSUTO CEREBRALE: encefalo, midollo allungato, cervllLo, talamo, ipotalamo Classificazione lesioni • Lesioni CRANICHE – Trauma cranico CHIUSO – Trauma cranico APERTO • Lesioni CEREBRALI – DIRETTE – INDIRETTE • Lesioni FACCIALI – FraLure – Lesioni ai tessuV molli (cute, muscoli, etc) – Lesioni oculari 4 4-­‐12-­‐2009 Segni e sintomi del pz con TC • Alterazione dello stato mentale • Vomito violento e improvviso • Disturbi della memoria e della personalità • Disturbo dei sensi • Differenza tra i diametri pupillari • Alterazione della moVlità e/o della sensibilità TraLamento del pz con TC • VALUTAZIONE DELLA SCENA (ambiente sicuro, dinamica) • Valutazione con ABCDE (vie aeree, respiro, circolo, stato neurologico, esposizione) • Immobilizzazione (collare, barella spinale) • Trasporto in ospedale 5 4-­‐12-­‐2009 TRAUMA SPINALE • COLONNA VERTEBRALE: -­‐composta da 33 vertebre sovrapposte -­‐ sostegno del corpo umano -­‐ le vertebre sovrapposte formano un canale chiamato “canale midollare”, all’interno di esso si trova il midollo spinale Segni e sintomi di lesione spinale TRAUMI SENZA L’INTERESSAMENTO DEL MIDOLLO SPINALE • Dolore spontaneo o provocato • ContraLura muscolare di difesa • Deformità della colonna vertebrale • Limitazioni dei movimenV o impossibilità a muoversi TRAUMI CON INTERESSAMENTO DEL MIDOLLO SPINALE • Formicolio • Intorpidimento • Anestesia e paralisi 6 4-­‐12-­‐2009 TraLamento del pz con TS • Valutazione della scena (ambiente, dinamica dell’evento) • Valutazione di ABCDE e valutazione secondaria (nota bene: l’abuso di sostanze stupefacenV e alcol possono mascherare segni e sintomi importanV per idenVficare il TS) • Immobilizzazione (barella spinale-­‐collare; estricazione; oregon) • Trasporto in ospedale TRAUMA TORACICO • TORACE: forma cilindrica sostenuto da 12 paia di coste arVcolate anteriormente con lo sterno e posteriormente con la colonna • PLEURA: due membrane di cui una riveste la parete interna della cavità toracica(parietale) e l’altra riveste la superficie esterna del polmone. • POLMONI • MEDIASTINO:risiedono gli organi della cavità toracica 7 4-­‐12-­‐2009 Lesioni da trauma toracico • • • • • • • • • FRATTURE COSTALI VOLET COSTALE CONTUSIONE POLMONARE PNEUMOTORACE SEMPLICE PNEUMOTORACE APERTO PNEUMOTORACE IPERTESO EMOTORACE CONTUSIONE MIOCARDICA TAMPONAMENTO CARDIACO FRATTURE COSTALI E PNEUMOTORACE • VOLET COSTALE • PNEUMOTORACE SEMPLICE E APERTO 8 4-­‐12-­‐2009 • Pneumotorace iperteso • Emotorace Segni e sintomi del TT • Respiro superficiale • Tachipnea • Dolore toracico al movimento e alla respirazione • Senso di oppressione • Pallore • Cianosi • Asimmetria della parete toracica • Stato ansioso 9 4-­‐12-­‐2009 TraLamento del TT • Valutazione della scena (ambiente, dinamica) • Valutazione di ABCDE • Immobilizzazione se necessaria, traLamento della ferita da pnx, somministrazione di ossigeno ad alto flusso • Trasporto in ambulanza (ATTENZIONE AI PARAMERI VITALI) TRAUMA ADDOMINALE • L’addome è separato dal torace da un muscolo chiamato diaframma • La parte superiore dell’addome conVene tra i più importanV organi per il funzionamento dell’organismo: fegato, reni, milza, pancreas, stomaco e grossi vasi 10 4-­‐12-­‐2009 Trauma addominale • TRAUMA CHIUSO: lesioni compressive o da strappamento • TRAUMA PENETRANTE: trauma da corpo estraneo (arma bianca, arma da fuoco, infortuni su macchine industriali ecc.) EVISCERAZIONI Segni e sintomi del TA • Intenso dolore all’addome • Abrasioni-­‐ferite all’addome (ecchimosi tardiva) • Rigidità addominale, difesa o distensione • STATO DI SHOCK IPOVOLEMICO DA FONTE INSPIEGATA, quindi:  Pallore, sudorazione algida  Tachicardia  Ipotensione  Tachipnea 11 4-­‐12-­‐2009 TraLamento del TA • Valutazione scena (ambiente, dinamica) • Valutazione ABCDE (importante l’osservazione dell’addome e la palpazione) • Immobilizzazione e traLamento • Trasporto in ambulanza ( ATTENZIONE AI PARAMETRI VITALI!!!) TRAUMA DEGLI ARTI FRATTURE,LUSSAZONI E DISTORSIONI 12 4-­‐12-­‐2009 TRAUMA DEGLI ARTI FRATTURE,LUSSAZONI E DISTORSIONI Tipi di fraLure • CHIUSE,APERTE,ESPOSTE • MECANISMO LESIVO: Flessione Torsione Strappamento Compressione Lussazione (separazione di due ossa nel punto dell’arVcolazione, derivante dall’interruzione dei legamenV) 13 4-­‐12-­‐2009 TraLamento delle lesioni muscolo-­‐
scheletriche • Valutazione della scena (ambiente, dinamica) • Valutazione di primaria e secondaria valutare dolore e ipostenia dell’arto ricerca di tumefazioni, lacerazioni, abrasioni,ferite, colore dell’arto, deformità valutare polsi • Immobilizzazione e traLamento • Trasporto in ospedale CASO 1 • Siete l’equipaggio della RE 03, venite contaLata dalla centrale per un incidente stradale in viale Timavo, sembra ci sia un’auto contro albero con dinamica importante…inviaV con codice rosso. • Arrivate sul posto il pz nell’abitacolo senza cintura…
possibili lesioni???? • Appare confuso, non ricorda l’accaduto ha più abrasioni su viso e arV… • Bene respiro e polso…evidente alterazione della coscienza,non muove le gambe…immobilizzazione come???quali lesioni???? • Il pz si assopisce…potrebbe esserci altro? 14 4-­‐12-­‐2009 CASO 2 • Siete l’equipaggio della RE 07,vi chiamano per un incidente stradale pedone-­‐auto, la persona invesVta sappiamo per certo che è un’adulto, cosciente e respira…per ora…siete inviaV in codice rosso per dinamica maggiore • Il pz steso a terra ricorda l’accaduto, lo trovate che si sta lamentando per il dolore… quali lesioni???? • Lamenta forte dolore alla schiena e avverte intorpidimento agli arV inferiori…. • Il pz si assopisce….quale potrebbe essere la causa? EMORRAGIE E FERITE • ESTERNE • INTERNE • ESTERIORIZZATE • CAPILLARE • VENOSA • ARTERIOSA 15 4-­‐12-­‐2009 TraLamento dell’emorragie esterne • COMPRESSIONE DIRETTA SULLA FERITA • SOLLEVAMENTO DELL’ARTO • AZIONE SUL PUNTO DI COMPRESSIONE • UTILIZZO DI LACCIO FEMORALE TraLamento dell’emorragia interna • PRONTO RICONOSCIMENTO DEI SEGNI E SINTOMI: – dinamica dell’evento – Dolore – Tachicardia – lieve alterazione dello stato della coscienza – ipotensione SEGNI EVIDENTI DI SHOCK!!!!! 16 4-­‐12-­‐2009 TraLamento dell’emorragia endocavitaria o esteriorizzata • EPISTASSI • EMOTTISI • EMATEMESI • MELENA • EMATURIA • METRORRAGIA • OTORRAGIA TraLamento dell’amputazione • Compressione dell’arteria a monte dell’arto amputato • UVlizzo del laccio femorale (orario del posizionamento) RICORDA HAI DUE PZ DA SOCCORRERE!!!!!!! • • • • L’arto amputato seguirà il pz pulita per quanto possibile con soluzione fisiologica riporre l’arto in telo sterile e saccheLo porre il saccheLo nel ghiaccio 17 4-­‐12-­‐2009 TraLamento delle ferite • Pulizia con acqua fisiologica • UVlizzo di disinfeLante come betadine • Ghiaccio USTIONI • EPIDERMIDE • DERMA • STRATO SOTTOCUTANEO 18 4-­‐12-­‐2009 Classificazione delle usVoni • Primo grado: arrossamento • Secondo grado: formazione di fliLene • Terzo grado: carbonizzazione dei tessuV Valutazione dell’usVone • “Regola del 9” 19 4-­‐12-­‐2009 TraLamento dell’usVone • Classificazione dell’usVone • Valutazione dell’estensione dell’usVone • Rimuovere i vesVV • Lavare con acqua sterile la zona interessata e coprire con telo sterile o garze sterili imbevute d’acqua L’ECCEZIONE PER USTIONE DA AGENTI CHIMICI!!!! ATTENZIONE AD USARE ACQUA!!!! Considerazioni par-colari sull’us-one • UsVone chimiche: chiamata al 118 • UsVoni eleLriche:distruzione Vssutale e necrosi (pz politraumaVzzato) • Inalazione da fumi: parVcelle di fumo ricche di vapore acqueo, causano lesioni polmonari (SICUREZZA PER IL SOCCORRITORE) 20 4-­‐12-­‐2009 Per concludere • • • • Il politrauma2zzato è un pz cri2co Sicurezza della scena Valutazione che precede sempre un’azione Ricorda di portare più informazioni possibili alla Centrale o al Pronto Soccorso “Il des-no di un ferito risiede nelle mani di colui che esegue la prima medicazione” Nicolas Senn 21