RELAZIONE TECNICA relativa alla PROTEZIONE CONTRO I FULMINI di struttura adibita a Attività industriale. sita nel comune di LIVORNO (LI) Via Leonardo da Vinci , 35/A. Valutazione del rischio dovuto al fulmine e scelta delle misure di protezione 1. Generalità Questo documento è stato elaborato con riferimento alle seguenti norme : • • CEI EN 62305 - 1 "Protezione contro il fulmine - Parte 1: Principi generali". Febbraio 2013; CEI EN 62305 - 2 "Protezione contro il fulmine - Parte 2: Valutazione del rischio". Febbraio 2013; • CEI EN 62305 - 3 "Protezione contro il fulmine - Parte 3: Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone". Febbraio 2013; • CEI EN 62305 - 4 "Protezione contro il fulmine - Parte 4: Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture ". Febbraio 2013. • CEI 81-10 II ed. (valori perdita in tab. C.2 assegnati dal CEI). I calcoli per la valutazione del rischio sono stati elaborati con il programma FLASH edito dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) La presente relazione si riferisce ad una struttura adibita a Attività industriale. La struttura è sita nel comune di LI (LI) al seguente indirizzo: Via Leonardo da Vinci , 35/A. E’ stata eseguita la valutazione in base ai dati e indicazioni attuali fornite dal committente. I carichi d’incendio e gli affollamenti sono stati stati forniti dalla committenza. Il committente ha firmato una dichiarazione di NON volere considerare il rischio “R4” Perdite Economiche secondo la norma CEI - EN 62305 - Febbraio 2013. Per la struttura in questione sono state considerate le perdite indicate in Tabella1. Tab. 1 - Perdite considerate perdita di vite umane (L1) perdita di servizio pubblico (L2) perdita di patrimonio culturale insostituibile (L3) perdita economica (L4) SI' NO NO NO E' stato pertanto valutato il rischio R1 Per i suddetti rischi sono stati considerati i seguenti valori di rischio tollerabile (RT): - RT1 = 0,00001. 2. Caratteristiche della struttura I principali dati e caratteristiche della struttura sono specificati nella Tabella 2. Tab. 2 - Caratteristiche della struttura Parametro Dimensioni (m) Coefficiente di posizione LPS Schermatura della struttura Densità di fulmini al suolo Persone presenti nella struttura Commento Struttura monoblocco Non isolata (*) Non presente Non presente 1/km 2 /anno esterno ed interno Simbolo (L b ⋅W b ⋅ H b ) CD PB KS1 NG nt Valore 21,0x18,0x57,0 0,50 0,001 1,0 2,5 non considerate (*) Struttura circondata da oggetti di altezza uguale o inferiore Il valore dell'area di raccolta della struttura isolata vale Ad = 105579 [m2] Il valore dell'area di raccolta dei fulmini in prossimità della struttura vale Am=824398 [m²] 3. Caratteristiche delle linee entranti I principali dati e caratteristiche delle linee elettriche entranti nella struttura, nonché i valori calcolati delle aree di raccolta (A l e A i ) e del numero di eventi attesi pericolosi (N L e N I) sono specificati nelle seguenti Tabelle 3. Tab. 3.1 - Caratteristiche della linea entrante linea n.1 Parametro Descrizione Resistività del suolo (Ohm x m) Tensione nominale (V) Lunghezza (m) Altezza (m) Sezione schermo (mm 2 ) Commento Linea Chiller Simbolo Valore ro 500 230 100 Lc Linea interrata Linea non schermata Non presente Trasformatore AT/BT Coefficiente di posizione della linea Coefficiente ambientale della linea Connessione alla barra equipotenziale Area di raccolta dei fulmini sulla linea (m 2 ) Area di raccolta dei fulmini vicino alla linea (m 2 ) Frequenza di fulminazione diretta della linea Frequenza di fulminazione indiretta della linea Dimensioni della struttura adiacente (m) Frequenza di fulminazione della struttura adiacente Ct Cd Urbano Ce Schermo non collegato a barra apparecchiature Al Ai NL NI (L a · W a · H a ) NDj 1,0 0,01 equip. 4472,1 400000,0 0,00006 0,005 0,0 In considerazione del fatto che tutte le linee in partenza dalla sala quadri, avranno presumibilmente lo stesso percorso, è stata presa in esame la linea con sezione maggiore (l'alimentazione del Chiller). 4. Caratteristiche degli impianti interni I principali dati e caratteristiche degli impianti elettrici presenti all'interno della struttura sono specificati nelle seguenti Tabelle 4. Tab. 4.1 - Caratteristiche impianto interno impianto n.1 Parametro Descrizione Tensione nominale (V) Sezione schermo (mm 2 ) Precauzioni nel cablaggio interno Tensione di tenuta degli apparati U w Protezione con sistema coordinato di SPD Commento FM Simbolo Valore 230 Impianto non schermato Nessuna precauzione Uw=1500 V Non presente K S3 K S4 P SPD 1,0 0,66667 1,0 5. Suddivisione in zone della struttura La struttura è stata considerata come un'unica zona (Zona n.1) le cui caratteristiche sono riportate in Tabella 5.1 Tab. 5.1 - Caratteristiche della zona n.1 Parametro Descrizione Tipo di pavimento Rischio d'incendio Pericolo particolare (relativo a R1 ) Commento Simbolo Zona interna SKID linea 3 Biodiesel terreno agricolo, cemento rt Rischio di incendio elevato rf Panico ridotto h Protezione antincendio Schermo locale Impianti di energia interni presenti Impianti di segnale interni presenti Persone potenzialmente in pericolo Adottate (°) Nessuno Imp.1; rp K S2 Valore 0,01 0,1 2,0 0,5 1,0 0 (°) Estintori; 6. Numero annuo atteso di eventi pericolosi per la struttura Il numero annuo atteso di eventi pericolosi per la struttura è valutato secondo l'Allegato A della Norma EN 62305-2. I risultati ottenuti sono riportati nella Tabella 6. Tab. 6 - Numero annuo atteso di eventi pericolosi Simbolo ND NM Valore (1/anno) 0,11147 2,0385 7. Valutazione del rischio per la struttura non protetta 7.1 Valutazione del rischio di perdita di vite umane R1 I valori di probabilità P e delle perdite L sono riportati nelle Tabelle 7.1.1 e 7.1.2 per le diverse zone Tab. 7.1.1 - Rischio R 1 - Valori delle probabilità nelle diverse zone per la struttura non protetta Zona 1 PA PB P U (linea 1) P V (linea 1) 0,001 0,001 1,0 1,0 Tab. 7.1.2 - Rischio R 1 - Valori delle perdite nelle diverse zone per la struttura non protetta Zona 1 LA LB LU LV 0,0001 0,0002 0,0001 0,0002 I valori delle componenti di rischio per la struttura non protetta sono riportati nella Tabella 7.1.3 Tab. 7.1.3 - Rischio R 1 - Valori delle componenti di rischio nelle diverse zone per la struttura non protetta (valori x 10 -5 ) RA RB R U (linea 1) R V (linea 1) TOTALE Zona 1 Struttura 0,001 0,002 0,001 0,001 0,005 0,0011 0,0022 0,0006 0,0011 0,005 7.1.1 Conclusioni dal calcolo di R1 Vista la collocazione del nuovo "SKID linea 3 produzione Biodiesel", e visto il verbale di verifica n. 6375-A del 31-7-2012 (allegato al paragrafo 10), per la parte di impianto esistente, la presente valutazione è relativa al solo SKID di nuova costruzione. Poiché, per il rischio considerato, il rischio dovuto al fulmine (R1=0,005 x 10 -5 ) non è superiore al valore di rischio tollerato (Rt=1 x 10 -5 )non è superiore al valore di rischio tollerato, la protezione contro il fulmine della struttura non è necessaria. In definitiva, non è necessario realizzare alcun sistema di protezioni contro i fulmini per la struttura in questione in quanto il rischio dovuto al fulmine è già al di sotto del limite tollerato. In altre parole, la struttura è da considerarsi AUTOPROTETTA. In forza della legge 1/3/1968 n.186 che individua nelle Norme CEI la regola dell'arte, si può ritenere assolto ogni obbligo giuridico, anche specifico, che richieda la protezione contro le scariche atmosferiche. 8. Misure di protezione adottate Essendo la struttura AUTOPROTETTA non viene adottata nessuna misura di protezione 9. Valutazione del rischio per la struttura protetta 9.1 Valutazione del rischio di perdita di vite umane R1 I valori di probabilità P sono riportati nella Tabella 9.1.1 Tab. 9.1.1 - Rischio R 1 - Valori delle probabilità nelle diverse zone per la struttura protetta Zona 1 PA PB P U (linea 1) P V (linea 1) 0,001 0,001 1,0 1,0 I valori delle componenti di rischio per la struttura protetta sono riportati nella Tabella 9.1.2 Tab. 9.1.2 - Rischio R 1 - Valori delle componenti di rischio nelle diverse zone per la struttura protetta (valori x 10 -5 ) RA RB R U (linea 1) R V (linea 1) TOTALE Zona 1 Struttura 0,001 0,002 0,001 0,001 0,005 0,0011 0,0022 0,0006 0,0011 0,005 10.Allegati