Il moto degli spermatozoi Attenti ai fulmini

NEUROSCIENZE
Il suono
del silenzio
IN BREVE
Astronomia I ricercatori
dell’esperimento Cdms annunciano di aver rilevato possibili
particelle di materia oscura. La
probabilità che si tratti proprio
di materia oscura è del 23 per
cento, spiega Science. La materia oscura formerebbe l’85 per
cento di tutto l’universo.
Salute. Aidare i igli ai nonni
aumenta il rischio di obesità,
scrive l’International Journal of
obesity. Analizzando i dati di
12mila bambini di tre anni in
Gran Bretagna, si è visto che
avevano una probabilità del 34
per cento più alta di essere sovrappeso se i nonni li accudivano a tempo pieno.
1.6 miliardi
di adulti sopra i 15 anni
sono sovrappeso nel
mondo
400 milioni
oMS 2005
di adulti
sono obesi
20 milioni
di bambini sotto i 5 anni
sono sovrappeso
Il moto degli spermatozoi
NUkA GoDfREDSEN (NAtURE)
Nel cervello il silenzio non è
semplice assenza di suono. Alcuni canali speciici di comunicazione tra i neuroni trasportano il messaggio che un rumore
si è interrotto. finora si pensava
che fossero gli stessi neuroni
uditivi ad accendersi e spegnersi nel passaggio dal rumore al silenzio. Esistono invece due canali distinti che lavorano indipendentemente l’uno dall’altro.
Lo rivela uno studio dell’università dell’oregon condotto sui topi. “La capacità di percepire
quando un suono s’interrompe è
fondamentale per seguire una
conversazione e trovare il conine tra le parole e le sillabe”, spiegano gli autori su Neuron. Conoscere il modo in cui il cervello
processa le pause tra le parole
potrebbe essere utile per intervenire su alcuni disturbi dell’apprendimento come la dislessia.
Biologia
Cell, Stati Uniti
È stato scoperto il meccanismo che fa
attivare gli spermatozoi. Queste
cellule riescono a muovere la loro
lunga coda, detta lagello, e a
procedere dritte solo per un breve
periodo della loro vita, nel momento
della fecondazione della cellula uovo.
Se si attivano in anticipo, “bruciano
le loro energie” e perdono la
possibilità di svolgere il loro compito. Da tempo si sa che
per attivarsi lo spermatozoo deve modiicare il suo
interno, riducendo l’acidità e diventando più alcalino.
Adesso, scrive Cell, è stata individuata la proteina che
permette questa trasformazione della cellula. Hv1
funziona come un piccolo canale posto sulla membrana
cellulare. Una volta aperto da segnali esterni, lascia uscire
i protoni e in questo modo rende lo spermatozoo alcalino.
Proprio sulla membrana del lagello sono presenti
moltissime proteine Hv1, pronte ad aprirsi al segnale
giusto. Quali siano questi segnali esterni non è chiaro, ma
potrebbero avere un ruolo gli endocannabinoidi, sostanze
prodotte naturalmente dall’apparato riproduttivo
femminile. In questo modo si potrebbe spiegare anche
perché la marijuana può ridurre la fertilità nell’uomo:
probabilmente la sostanza fa attivare gli spermatozoi
troppo precocemente. La scoperta è interessante per le
possibili applicazioni nella cura della sterilità e nella
creazione di un contraccettivo maschile. u
IN BREVE
Antropologia È stato analizzato il dna di un uomo vissuto
quattromila anni fa in Groenlandia. È un eschimese del gruppo
Saqqaq (nel disegno), i cui capelli
sono stati trovati in un pettine di
osso di balena ben conservati
dal permafrost. Sembra che
questa popolazione, scrive Nature, sia emigrata dalla Siberia
all’America 5.500 anni fa, in modo indipendente dalla migrazione dei nativi americani e degli
inuit, che hanno poi colonizzato
la Groenlandia.
Genetica Molti tipi di balbuzie,
caratterizzati da ripetizioni, prolungamenti e sospensioni del
lusso del parlato, dipendono da
mutazioni genetiche, spiega il
New England Journal of Medicine. I geni coinvolti, chiamati
Gnptab, Gnptg e Nagpa, sono
coinvolti nel metabolismo dei lisosomi, organelli cellulari ricchi
di enzimi deputati alla degradazione delle sostanze di riiuto.
Davvero? Anahad O’Connor
Attenti ai fulmini
È pericoloso farsi la doccia
durante un temporale?
Suona come una leggenda metropolitana, ma non lo è. Se un
fulmine colpisce un ediicio,
può viaggiare attraverso l’impianto idraulico e colpire chi è
a contatto con un rubinetto.
Non solo i tubi metallici sono
ottimi conduttori, ma trasportano anche acqua carica di impurità che contribuiscono a
condurre la corrente elettrica.
Le probabilità di prendere la
scossa sono molto basse, ma
esistono. Ron Holle, ex meteorologo della National oceanic
and atmospheric administration statunitense, studia le ferite da fulmine e ha calcolato
che ogni anno negli Stati Uniti
vengono colpite tra le dieci e le
venti persone mentre fanno il
bagno, usano il rubinetto o un
elettrodomestico durante un
temporale. In un ediicio ben
isolato l’elettricità passa nella
struttura e si scarica a terra. Se
non si tocca niente che sia col-
legato all’impianto idraulico, a
quello elettrico o a un altro
conduttore non ci sono rischi.
Secondo Mary Ann Cooper,
del Lightning injury research
program, alcune persone sono
state colpite da un fulmine lavando i piatti, facendo il bucato o stando nella vasca. Nel sito struckbylightning.org c’è un
database degli incidenti.
Conclusioni. I fulmini possono
viaggiare negli impianti idraulici e colpire le persone.
The New York Times
Internazionale 834 | 19 febbraio 2010
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