ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “E. FERMI” spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – TRASPORTI E LOGISTICA – MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI via capitano Di Castri, 144 – 72021 Francavilla Fontana (BR) Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.) sito web: www.itisff.it – email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 AET INDIRIZZO : ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA, articolazione ELETTROTECNICA (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323) A.S. 2014/2015 ELENCO DEGLI STUDENTI COGNOME E NOME 1 ABATEMATTEO SAVERIO 2 ARGENTIERI ROBERTO 3 BARDARO ANTONIO 4 CALIANDRO DANILO 5 CANDITA GIOVANNI 6 CHIRICO GABRIELE 7 CIRACI' ANTONIO 8 COMETA ALESSIO 9 D'ORIA COSIMO 10 DE GAETANI DANIELE 11 DI CESARIA COSIMO 12 IUNCO PIERGREGORY 13 LATERZA COSIMO MATTEO 14 MAGGI VALERIO 15 MARCIANTE ITALO 16 MASTROVITO KEVIN 17 MILONE FRANCESCO 18 PALUMBO CARLO 19 PICHIERRI DAVIDE 20 ROSELLA ANDREA 21 SANTORO PIETRO 22 ZANZARELLI NICHOLAS 23 ZITO PIERFRANCESCO CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA DISCIPLINA NUM. ORE SETTIMANALI DOCENTE ANNI DI CONTINUITA’ NEL TRIENNIO ITALIANO 4 ANTONUCCI MARIA ASSUNTA 3 STORIA 2 ANTONUCCI MARIA ASSUNTA 3 INGLESE 3 PALMA ANTONELLA 3 MATEMATICA 3 DELLI SANTI MIRELLA 3 RISI DANIELE 3 GRAVILI FEDELE 1 DE GAETANI LEONZIO 3 GRAVILI FEDELE 2 RIZZO FRANCESCO 3 ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA LAB. DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI LAB. DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI SISTEMI AUTOMATICI 6 (3) 3 6 (4) 4 5 (3) LAB. DI SISTEMI AUTOMATICI 3 LACIRIGNOLA ANIELLO 3 SCIENZE MOTORIE 2 SCIURTI VINCENZO 3 RELIGIONE 1 DI COSMO SILVANA 3 PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO/ARTICOLAZIONE/OPZIONE L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”, propone una formazione polivalente che unisce i principi, le tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla produzione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di segnali analogici e digitali, sia alla creazione di sistemi automatici. Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” sono in grado di operare in molte e diverse situazioni: organizzazione dei servizi ed esercizio di sistemi elettrici; sviluppo e utilizzazione di sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzazione di tecniche di controllo e di interfaccia basati su software dedicati; automazione industriale e controllo dei processi produttivi, processi di conversione dell’energia elettrica, anche da fonti alternative, e del loro controllo; mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale. La padronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti di apprendimento. L’acquisizione dei fondamenti concettuali e delle tecniche di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica, dell’automazione delle loro applicazioni si sviluppa principalmente nel primo biennio. La progettazione, lo studio dei processi produttivi ed il loro inquadramento nel sistema aziendale sono presenti in tutti e tre gli ultimi anni, ma specialmente nel quinto vengono condotte in modo sistematico su problemi e situazioni complesse. L’attenzione per i problemi sociali e organizzativi accompagna costantemente l’acquisizione della padronanza tecnica. In particolare sono studiati, anche con riferimento alle normative, i problemi della sicurezza sia ambientale sia lavorativa. L’articolazione di Elettrotecnica è dedicata ad approfondire le conoscenze e le pratiche di progettazione, realizzazione e gestione rispettivamente di impianti elettrici civili e industriali e di piccoli sistemi di controllo. Le competenze acquisite nella progettazione e nel disegno di impianti elettrici, sia per quanto riguarda l'uso dei materiali necessari, sia per quanto riguarda le apparecchiature elettriche ed elettroniche ed i relativi strumenti di regolazione, di misura e di controllo, e nel settore delle principali lavorazioni in campo elettrico e dei sistemi di collaudo in sicurezza dei circuiti elettrici e delle macchine a funzionamento elettrico, consentono l’inserimento, in qualità di tecnico-progettista, nel mondo del lavoro autonomo, oppure di diventare consulente - assistente tecnico ad installatori, addetto alla manutenzione e al mantenimento di impianti o di lavorare presso: Uffici Tecnici delle Pubbliche amministrazioni, Enti pubblici nell’ambito della sicurezza, oppure essere assunto con compiti inerenti alla progettazione presso Imprese Industriali, nonché accedere a qualsiasi facoltà universitaria. TRATTI IDENTIFICATIVI E STORIA DELLA CLASSE Alunni iscritti: 23 frequentanti: 23 FREQUENZA: La maggior parte degli alunni ha frequentato con regolarità; solo pochi alunni hanno effettuato saltuarie assenze. COMPORTAMENTO: Le lezioni si sono svolte in un clima sereno. La classe è ben affiatata ed educata. Nel corso dell’anno non si sono mai verificati episodi gravi di disciplina. Dati statistici della classe nel corso del triennio: A.S. classe 2012-2013 2013-2014 2014-2015 3AET 4AET 5AET N° alunni iscritti inizio a.s. 27 25 23 N° alunni fine a.s. N° alunni promossi / ammessi 27 25 23 17 10 N° alunni promossi con debito 5 13 N° alunni non promossi / non ammessi 5 2 La classe VAET è composta da 23 studenti quasi tutti provenienti dal biennio dell’Istituto. Il percorso degli studi è stato regolare e non si sono evidenziate particolari situazioni di disagio da parte degli allievi. Qualsiasi problematica, sorta durante l’a.s., inerente il processo educativo-didattico, è stata affrontata e risolta in maniera congiunta con il C.d.C. Il clima all’interno della classe ed il rapporto con i docenti è stato nel complesso sereno ed improntato al reciproco rispetto. Le indicazioni metodologiche e programmatiche, concordate per le singole discipline, si sono sviluppate tenendo in considerazione le attitudini, le abilità, l'interesse, l'impegno nello studio, nonché le difficoltà degli alunni. Gli obiettivi formativi e comportamentali sono stati finalizzati ad orientare gli alunni ad un atteggiamento consapevole e responsabile nei confronti di tutte le attività svolte durante il percorso scolastico; all'attenzione al dialogo ed alla trasparenza nelle valutazioni. Relativamente alle competenze, le stesse sono state raggiunte, quelle di base, dalla maggior parte della classe, mentre in alcuni casi le competenze acquisite si attestano su di un livello avanzato con una completa autonomia nello studio e sistematicità, partecipazione attenta all’attività didattica e capacità di interpretazione critica e di approfondimento delle tematiche trattate. Alcune carenze nell’impostazione metodologica e nell’apprendimento hanno ostacolato o limitato, per alcuni alunni, lo sviluppo delle capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite al fine dell’ottenimento di competenze di livello superiore. Tenendo conto dei diversi livelli di competenze acquisiti dalla classe, nel corso del triennio sono stati predisposti e attivati interventi per il recupero delle carenze attraverso attività in orario curricolare (es. pausa didattica) o in orario pomeridiano (es. studio assistito, sportello didattico, etc.). Nel contempo sono stati deliberati e attivati percorsi che mirano alla promozione dei profili di eccellenza (Stage estivi, partecipazione a convegni, ecc.). A tali attività la classe ha partecipato sempre, mostrando impegno e costanza. Gli alunni sono stati sottoposti regolarmente a verifiche rispettando la programmazione dell’inizio dell’A. S.. I contatti con le famiglie sono stati, seppur con qualche eccezione, regolari, mentre il singolo rappresentante dei genitori non è stato sempre presente nelle occasioni previste nel corso dell’Anno Scolastico. IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO MAPPA DELLE MACRO COMPETENZE CON LE DISCIPLINE INTERESSATE MACRO COMPETENZE Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Utilizzare gli strumenti ITALIANO STORIA INGLESE MATEM. ELETTROTECNICA T.P.S. ED ELETTRONICA R R R SISTEMI SCIENZE RELIG. AUTOMATICI MOTORIE culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente. Correlare la conoscenza storica agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Usare la lingua per scopi comunicativi ed in ambiti settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi contesti Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. R R R C C C R C C C R C C C Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. Analisi dei processi produttivi e gestione della sicurezza Scegliere le soluzioni tecniche con riferimento ai limiti e rischi e alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio Analisi dei processi produttivi e gestione della sicurezza Scegliere le soluzioni tecniche con riferimento ai limiti e rischi e alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Progettare e implementare sistemi automatici R C C R C R C C R C C R C C C R C C R C C R Maturare la consapevolezza di sé e delle proprie capacità espressive,comunicative e motorie attraverso la conoscenza del proprio corpo, il rispetto delle regole e l’osservanza di corretti stili di vita Promuovere la competenza della valutazione etica e fornire gli strumenti per un orientamento morale . R C R NOTE: R = Disciplina di riferimento; C= Disciplina concorrente PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE DISCIPLINA ITALIANO UDA Positivismo e naturalismo francese. Verismo e neorealismo: la narrazione della realtà La poesia italiana tra 800 e 900. La narrativa della crisi L’ultima tappa del viaggio di Dante La scrittura documentata La società di massa: dall’imperialismo alla grande guerra Il difficile dopoguerra STORIA Guerra fredda e distensione L’Italia repubblicana CONOSCENZE/SAPERI ESSENZIALI Il positivismo, il naturalismo francese. Il Verismo, il neorealismo. G. Verga, E. Vittorini. Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame. La Scapigliatura, Decadentismo, Simbolismo, Estetismo, Futurismo, Crepuscolarismo. D’Annunzio, Pascoli, Marinetti. Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame. Luigi Pirandello, vita, pensiero poetica e produzione letteraria. Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame. La Divina Commedia: Paradiso struttura e significato. Canti I, XXXIII. Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame. Tecniche riassuntive, tecniche argomentative, saggio breve. La società di massa, l’età Giolittiana, la prima guerra mondiale; mappe concettuali. La rivoluzione Russa, il primo dopoguerra, l’Italia fra le due guerre: il fascismo. La crisi del 1929, la Germania tra le due guerre: il nazismo, la seconda guerra mondiale; mappe concettuali. Le origini della guerra fredda, la decolonizzazione, la distensione, il mondo nel terzo dopoguerra Dalla ricostruzione agli anni di piombo, la crisi della prima repubblica INGLESE La globalizzazione L’economia mondiale dal dopoguerra alla globalizzazione. Lingua: Lifestyle Language focus: 1. Habitual behaviour; tend to; frequency adverbs; used to and would 2. be used to, get used to and used to Vocabulary : clothes; get: expressions and meanings Microlingua: Renewable and nonrenewable energy resources Electricity generation, transmission and distribution Lingua: High energy Language focus : 1. Indirect ways of asking questions Energy production – which way forward? 2. Gerunds and infinitives Vocabulary: music, sports Microlingua: Generators and motors The generation of current DC motors : types and applications, AC motors: types and applications Microlingua: Batteries Types of battery Fuel cells: The clean option Lingua: A change for the better? Language focus: Comparisons Vocabulary: Machines and devices Microlingua: Robotics and automation Robots FAQs about robots The Turing test, Asimov’s Three Laws of Robotics Microlingua: Programmable Logic Controller MATEMATICA Derivate e loro applicazioni Grafici di funzioni Funzioni reali di due variabili reali. Richard E. Morley’ Concetto di derivata di una funzione Teoremi sul calcolo delle derivate Proprietà locali e globali delle funzioni Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzioni esponenziali e logaritmiche Disequazioni in due incognite e sistemi di disequazioni in due incognite Domini di funzioni in due variabili Derivate parziali, massimi e minimi di una funzione in due variabili Integrale indefinito e integrale definito Integrazione definita e indefinita. Equazioni differenziali. Il calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi Teoremi del calcolo integrale Calcolo di integrali immediati Calcolo di integrali per sostituzione Calcolo di integrali per parti Calcolo di integrali delle funzioni razionali fratte Calcolo di aree delimitate da una o più curve Calcolo del volume di un solido di rotazione Equazioni differenziali del 1° ordine del tipo y’= f(x) Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali lineari del primo ordine Equazioni differenziali del primo ordine di Bernoulli Equazioni differenziali del secondo ordine del tipo y’’=f(x) Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee e non a coefficienti costanti. Risoluzione di problemi di Cauchy. Saper determinare le grandezze caratteristiche nei casi di trasformatori monofasi in parallelo; ELETTROTECNICA Trasformatori monofasi Conoscere le regole di funzionamento in parallelo dei trasformatori ED ELETTRONICA Conoscere il principio di funzionamento del trasformatore trifase; Conoscere i principali aspetti costruttivi del trasformatore trifase; Saper determinare le grandezze caratteristiche nei casi di trasformatori trifasi in parallelo; Conoscere i dati di targa ed il loro significato; Trasformatori trifasi Saper scegliere un trasformatore trifase in funzione del suo impiego limitatamente agli usi più comuni; Conoscere le regole di funzionamento in parallelo dei trasformatori; Saper risolvere semplici reti elettriche contenenti la macchina. Conoscere gli ambiti di applicazione dell’elettronica di potenza; Componenti elettronici per circuiti di Conoscere le principali caratteristiche dei componenti elettronici di potenza; potenza Saper associare i componenti ai relativi impieghi. Convertitori statici di potenza Conoscere le principali strutture circuitali e il funzionamento dei convertitori ac-dc, dc-dc e dc- ac; Conoscere in linea di principio le modalità di comando e di controllo dei vari convertitori; Saper associare i convertitori e l’impiego; Essere in gradi di calcolare , per alcuni casi semplici, le grandezze caratteristiche di convertitori. Conoscere le principali caratteristiche costruttive della macchina asincrona. Macchina asincrona Conoscere il principio di funzionamento; Conoscere il circuito equivalente di una macchina asincrona; Macchina asincrona trifase e monofase Conoscere i dati di targa ed il loro significato. Saper calcolare i parametri del circuito equivalente di un motore asincrono trifase; Saper determinare le caratteristiche di funzionamento del motore asincrono trifase in funzione del carico e dell’alimentazione. Conoscere i principali aspetti relativi all’avviamento e alla variazione di velocità anche in funzione della caratteristica del carico. Avviamento e regolazione della velocità Saper determinare le caratteristiche di funzionamento di una macchina asincrona in funzione del della macchina asincrona carico e dell’alimentazione; Conoscere ed interpretare le caratteristiche elettriche interne ed esterne. Aspetti costruttivi sincrona della macchina Conoscere le principali caratteristiche costruttive della macchina sincrona. Conoscere il principio di funzionamento; Conoscere il circuito equivalente di una macchina sincrona principalmente nel funzionamento come generatore; Saper calcolare i parametri del circuito equivalente della macchina sincrona; Macchina sincrona trifase Saper determinare le caratteristiche di funzionamento di una macchina sincrona in funzione del carico e dell’alimentazione e di eccitazione; Conoscere ed interpretare le caratteristiche elettriche interne ed esterne; Conoscere i principali aspetti relativi all’avviamento e alla variazione di velocità anche in funzione della caratteristica del carico. Conoscere i dati di targa ed il loro significato. Aspetti costruttivi della macchina in Conoscere le principali caratteristiche costruttive della macchina in corrente continua. corrente continua Generatore a corrente continua Conoscere il principio di funzionamento e il circuito equivalente di una macchina sincrona funzionamento; Saper calcolare i parametri del circuito equivalente della macchina in corrente continua; Conoscere i dati di targa ed il loro significato; Saper determinare le caratteristiche di funzionamento di una macchina sincrona in funzione del carico e dell’alimentazione e di eccitazione; Conoscere ed interpretare le caratteristiche elettriche interne ed esterne; Conoscere i principali aspetti relativi all’avviamento e alla variazione di velocità anche in funzione della caratteristica del carico. Saper progettare misure nel rispetto delle procedure previste dalle norme; Applicazione dei metodi di misura delle Descrivere i principi di funzionamento e le caratteristiche di impiego della strumentazione di grandezze. settore; Essere in grado di eseguire in laboratorio semplici simulazioni, utilizzando il software usato nel testo; Saper progettare le misure nel rispetto delle procedure previste dalle norme in funzione del collaudo delle macchine elettriche; Conoscere i principi e le caratteristiche d’impiego della strumentazione di laboratorio; Conoscere le tecniche di collaudo. Saper misurare alcune grandezze elettriche (tensione, corrente, potenza, resistenza); Misure elettriche: aspetti generali e Saper scegliere e utilizzare in modo appropriato gli strumenti di misura e collaudo; misura delle grandezze fondamentali Saper consultare i manuali d’istruzione; Saper utilizzare strumenti di misura virtuali; Conoscere i principi e le caratteristiche d’impiego della strumentazione di laboratorio; Conoscere ed interpretare i manuali di istruzione; Conoscere i software di simulazione a disposizione. Analisi dei risultati delle misure Saper valutare la precisione delle misure con riferimento alla propagazione degli errori; Saper interpretare i risultati delle misure. Redigere relazioni tecniche e documenti. Saper produrre fogli di calcoli elettronici; Saper produrre relazioni tecniche di laboratorio. Conoscere i metodi di rappresentazione e di documentazione tecnica – laboratoriale; Conoscere la simbologia e le norme di rappresentazione; Conoscere i software di videoscrittura, calcolo e disegno; Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese; Conoscere il lessico e terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. T.P.S. Il sistema di gestione della salute e della sicurezza La qualità totale, le tecniche economiche di analisi dei costi e le implicazioni di carattere ambientale in azienda Lavorare per progetti Il mercato del lavoro Richiami alla programmazione di base dei PLC Programmazione avanzata dei PLC Conoscere i contenuti di un sistema di gestione della salute e della sicurezza Conoscere i principi della qualità totale Essere in grado di utilizzare le principali tecniche di miglioramento continuo Conoscere le norme ISO 9000 e i sistemi di gestione per la qualità Sapere cos' è la certificazione di qualità del prodotto Conoscere le tipologie di costo, i costi legati alla qualità ed i costi ambientali Sapere in che cosa consiste un sistema di gestione ambientale e quali sono i criteri di priorità per la gestione dei rifiuti Conoscere le fasi e gli obiettivi di un progetto e il principio chiave per gestirlo Sapere come si configura l'organizzazione dei progetti, in termini di struttura, ruoli e flussi di comunicazione Essere in grado di utilizzare le principali tecniche di pianificazione e controllo di un progetto Sapere cosa si intende con il termine mercato del lavoro e in cosa consiste la strategia europea per l'occupazione Sapere quali sono le principali forme che possono assumere i rapporti di lavoro Conoscere e saper applicare le funzioni di base dei PLC Conoscere e saper applicare le funzioni avanzate del PLC Saper interfacciare al PLC le varie periferiche Saper eseguire l'indirizzamento delle variabili di un PLC Moduli analogici e speciali dei PLC Saper identificare le caratteristiche funzionali di un PLC e dei suoi moduli di interfaccia in funzione dell'impiego Applicazioni del PLC Saper utilizzare software applicativi per l'editazione, il monitoraggio e la gestione operativa del PLC Saper progettare semplici impianti automatici in logica programmabile Principali caratteristiche dei motori Conoscere le caratteristiche costruttive generali dei motori asincroni trifasi e la loro modalità di asincroni trifase servizio e connessione Avviamento diretto dei motori asincroni Conoscere le principali configurazioni per l'avviamento dei motori asincroni trifasi trifasi Saper redigere e interpretare gli schemi, funzionale e di potenza, della marcia arresto, dell'inversione di marcia, della commutazione di linea e della commutazione di più motori Avviamento controllato dei motori asincroni trifase Saper redigere e interpretare gli schemi dei principali tipi di regolazione della velocità dei motori asincroni trifase Applicazioni sui motori asincroni trifasi Saper progettare semplici impianti con l'impiego di motori elettrici in logica cablata e programmabile Aspetti generali della produzione di Conoscere gli aspetti generali, sia tecnici sia economici, della produzione dell'energia elettrica energia elettrica con metodi tradizionali e integrativi Sviluppare competenze, seppur iniziali e limitate, per orientarsi nella gestione dei contratti di fornitura dell'energia elettrica Tipi di centrali elettriche Conoscere il funzionamento e i principali componenti delle centrali elettriche di produzione Saper descrivere i processi che a partire dalle fonti primarie consentono di produrre energia elettrica, individuandone le potenzialità e i limiti Trasmissione e distribuzione Conoscere i vari aspetti della trasmissione e della distribuzione dell'energia elettrica e gli dell'energia elettrica sviluppi dei relativi sistemi Sovratensioni e relative protezioni Conoscere le cause che le determinano e le caratteristiche delle sovratensioni che possono verificarsi in un sistema di trasmissione e di distribuzione e i loro effetti sul funzionamento degli impianti Conoscere i sistemi di protezioni contro le sovratensioni Cabine elettriche MT/BT Conoscere la struttura e i componenti delle cabine elettriche MT/BT Saper eseguire il dimensionamento di massima di una cabina elettrica di media complessità e saperne disegnare lo schema unifilare Sistemi di distribuzione in media e Conoscere i principali metodi di distribuzione in media e bassa tensione bassa tensione Saper scegliere il sistema di distribuzione adatto per impianti BT di media complessità Saper eseguire il dimensionamento di massima di un sistema di distribuzione in media e bassa tensione di media complessità e saperne disegnare lo schema unifilare Rifasamento degli impianti elettrici Conoscere i sistemi per il rifasamento degli impianti elettrici di bassa tensione Saper dimensionare impianti di rifasamento in bassa tensione di media complessità Progetto di impianti elettrici utilizzatori Conoscere le fasi dello sviluppo di un progetto elettrico in bassa e media tensione Conoscere i principali elaborati che costituiscono la documentazione di progetto Saper definire, per progetti elettrici di media complessità, quali elaborati è necessario produrre Saper organizzare i vari elaborati in forma di relazioni, di schemi, di tabelle o altro, rispettando le finalità che gli stessi devono avere Saper applicare le competenze maturate durante il corso a casi concreti, tratti dalla pratica professionale Utilizzo dei manuali di istruzione Utilizzo dei manuali di istruzione SISTEMI AUTOMATICI Utilizzo del software per la scrittura di relazioni ed elaborazione grafica dei dati Manuali di istruzione Software Step 7 della Siemens Manuale di istruzione Melfa Basic 4 Manuale di istruzione Scilab Fogli di calcolo elettronici Relazioni tecniche di laboratorio Metodi di rappresentazione e di documentazione tecnica – laboratoriale Sistemi di controllo Trasformate di Laplace Sistemi lineari nel dominio del tempo Controllori a logica programmabile, plc Siemens Sistemi di controllo a logica cablata e a logica programmabile Sistemi di acquisizione dati Microcontrollori: utilizzo e programmazione dei dispositivi interni, Arduino Sensori, servomeccanismi e servomotori Criteri di stabilità dei sistemi Schemi a blocchi. Algebra degli schemi a blocchi. La funzione di trasferimento e il modello matematico di un sistema. Analisi di un sistema con gli schemi a blocchi Realizzazione di sistemi di controllo con porte logiche e simulazione del funzionamento con un programma applicativo di simulazione: Multisim La trasformata di Laplace. Proprietà e teoremi L’uso della trasformata di Laplace nello studio dei sistemi differenziali lineari nella risoluzione dei circuiti elettrici Risposta dei sistemi lineari nel dominio del tempo: segnali canonici, analisi della risposta per sistemi di ordine zero, del primo e del secondo ordine Sistemi con trasduttori ed attuatori in un sistema di controllo PLC- Campi di applicazione, Diagrammi Ladder, Programmazione ed applicazioni. Programmazione in Step 7 Temporizzatori, contatori, operatori aritmetici e comparatori. Esempi di automazione industriale gestiti da Plc Sistemi con trasduttori ed attuatori in un sistema di controllo Segnali analogici. Sistemi di acquisizioni dati tramite la scheda Arduino Caratteristiche principali della scheda Arduino. Elementi di programmazione in C++ Programmazione della scheda con semplici automatismi. Gestione ed automazione di processi industriali Caratteristiche principali dei sensori, dei servomeccanismi e servomotori in uso nel settore dell’automazione industriale Analisi della stazione di lavorazione MPS della Festo. Caratteristiche dei moduli e loro funzionalità Analisi della stabilità di un sistema di controllo: Criterio generale di stabilità, criterio di RouthHurwitz Verifica della stabilità dei sistemi, margine di fase e margine di guadagno. Criterio di Bode Utilizzo di Scilab per la rappresentazione grafica Immunità ai disturbi per un sistema a catena chiusa: disturbi parametrici e disturbi accidentali Sistemi di controllo di tipo proporzionale, integrativo e derivativo Criteri di scelta e di installazione dei sistemi di controllo automatico Domotica Building Automation Caratteristiche dei sistemi domotici e di Building Automation. Sistema di gestione alberghiera con chiamate dalle camere Sistemi di controllo sulle reti BT e MT Sistemi di controllo di velocità Sistemi di controllo sulle rete di media e bassa tensione. Sistemi di controllo temperatura dei trasformatori. Sistemi di controllo del fattore di potenza di un impianto Sistemi di automazione gestiti da robot. Simulazione programmazione con Cosimir Educational. Linguaggio di Programmazione Melfa Basic IV Sistemi di variazione e controllo della velocità di un motore gestito da un microcontrollore Conoscere e padroneggiare il proprio corpo e percezione sensoriale Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni Coordinazione, schemi motori, equilibrio, orientamento Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva, la teoria e la metodologia dell’allenamento Espressività corporea Conoscere e riconoscere la differenza fra il movimento funzionale ed espressivo <<esternointerno>> Robotica SCIENZE MOTORIE Caratteristiche statiche di un sistema a catena chiusa: tipi di sistemi di controllo (zero, uno, due, ecc...), errori di posizione, di velocità e di accelerazione; errore a regime per sistemi di tipo zero, uno e due Reti correttrici. Reti ritardatici, reti anticipatrici. Studio della stabilità con l’impiego di reti correttrici. I regolatori industriali Architettura e caratteristiche di un sistema di controllo: sistema di controllo e attuatori, sistema controllato e trasduttori, le variabili ed i disturbi all’interno di un processo; comando e regolazione; modi di impiego della regolazione automatica: a valore fisso, a valore programmato e a valore asservito; metodo di compensazione; architettura a catena aperta, a catena chiusa e a compensazione, architetture miste Conoscere possibili interazioni fra linguaggi espressivi ed altri ambiti (letterario, artistico) Gioco, gioco-sport e sport Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento e tecnica degli sport, la struttura e l’evoluzione dei giochi e degli sport affrontati, anche della tradizione locale, e l’aspetto educativo e sociale dello sport Sicurezza, prevenzione, primo soccorso Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in e salute (corretti stili di vita) palestra, a scuola e negli spazi aperti Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso. Procurati i mezzi sufficienti per vivere e I rapporti interpersonali. Verso un ’etica universale. Essere impegnati socialmente e qualsiasi cosa tu faccia falla bene politicamente. Di fronte a me stesso e ai miei valori. Sono responsabile? Decidi con l’intuito, usa Fedeltà, autenticità e onestà. Pseudo valori. Immagini e rappresentazioni sceniche di sé. Come l’immaginazione, accetta le tue trattare noi stessi e gli altri nelle relazioni (relazioni affettive di amicizia). Gli elementi emozioni, coltiva la compassione e rappresentativi il grande potere della trasformazione interiore: flessibilità, lealtà, memoria, l’autenticità gratitudine, servizio, gioia, rispetto, appartenenza, generosità e umiltà. RELIGIONE LIBRI DI TESTO ADOTTATI AUTORE P. Di Sacco G.Gentile-L. Ronga- A. Rossi Strambo, Linwood, Dorrity Assimo Bergamini-Anna Trifone-Graziella Barozzi G. Conte, M. Ceserani, E. Impallomeni Gaetano Conte, Maria Conte, Mirco Erbogasto, Giuliano Ortolani, Ezio Venturi Fabrizio Cerri, Giuliano Ortolani, Ezio Venturi P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli Simonetta Pasquali, Alessandro Panizzoli Piero Ferrucci Ortolani Giuliano, Venturi E. TITOLO Le basi della Letteratura plus 3 EDITORE Mondadori L’Erodoto – dal Novecento all’inizio del XXI secolo NEW ON CHARGE La Scuola Petrini Matematica.verde con Maths in English Zanichelli Corso di Elettrotecnica ed Elettronica (Art. Elettrotecnica) Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Corso di sistemi automatici - Vol. 3 ELETTROTECNICA Per l'articolazione ELETTROTECNICA degli Istituti Tecnici settore Tecnologico Sullo Sport Conoscenza, padronanza, rispetto del corpo Terzo millennio cristiano Hoepli Il potere della gentilezza MANUALE DI ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE Mondadori Hoepli Hoepli Hoepli Casa Editrice G. D’Anna Messina- Firenze La Scuola MANUALE CREMONESE DI ELETTROTECNICA Zanichelli LA VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE Sulla base del Piano di sviluppo delle competenze (vedi scheda A allegata alla programmazione del Consiglio di Classe), sono state accertate le conoscenze, le abilità e le competenze assegnate alle varie discipline attraverso prove di verifica mirate a rilevare i livelli raggiunti secondo la seguente tabella di corrispondenza: TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI 0 Livello Nullo o gravemente carente 1 Parziale 2 Base 3 Adeguato/Buono 4 Eccellente Descrizione della prestazione La prova è molto incompleta e incongruente La prova è incompleta, realizzata in modo meramente esecutivo, in assenza di consapevolezza dell’operato da parte dello studente La prova è completa ed efficace, realizzata in modo essenziale. Lo studente è consapevole dell’approccio utilizzato e delle ragioni delle scelte compiute La prova è completa ed efficace e realizzata in modo articolato. Lo studente mostra coerenza e consapevolezza dell’approccio utilizzato e delle scelte compiute La prova è completa ed efficace e realizzata in modo articolato e approfondito. Lo studente mostra prontezza di esecuzione, coerenza, sicurezza e piena consapevolezza dell’approccio utilizzato e delle scelte compiute Voto 1-3 4-5 6 7-8 9 - 10 In fase di valutazione finale, il Consiglio di Classe ha espresso il giudizio di padronanza della competenza sulla base di una scala a tre livelli di seguito riportata. LIVELLI DI COMPETENZA Livello Descrittore Lo studente è in grado di affrontare compiti semplici, in contesti noti, che porta a termine in modo autonomo e consapevole ponendo in atto procedure standard Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi per la cui soluzione pone in atto procedure appropriate ed efficaci che esegue in modo autonomo e consapevole Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi, anche in contesti poco noti, per la cui soluzione pone in atto procedure efficaci, innovative ed originali, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottesi Base Intermedio Avanzato PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO DISCIPLINA NUM PROVE TIPOLOGIA Italiano 3+3 Prova oggettiva, tipologia A,B,C,D Storia 1+1 Tipologia B, C Lingua inglese 3 Matematica 7 Prove di lingua strutturate e semistrutturate Tipologia B e C Elettrotecnica ed Elettronica 2 Prova scritta: problem solving Elettrotecnica ed Elettronica 2 Test a risposta aperta Lab. Elettrotecnica ed Elettronica 7 Prova pratica di laboratorio Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 10 Sistemi Automatici 6 Simulazione seconda prova, prove scritte: problem solving, prove pratiche di laboratorio Prova scritta: problem solving Simulazione terza prova. Esercitazioni di Laboratorio ATTIVITÀ PROGETTUALI STAGE E TIROCINI Stage estivo presso aziende del settore elettrico ed elettronico ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO Attività di recupero (sportello didattico e studio assistito) per la disciplina Elettrotecnica ed Elettronica Attività di recupero (sportello didattico e studio assistito) per la disciplina Matematica VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Visita guidata Centrale Idroelettrica di Trecchina (Pz) Visita guidata Centrale termoelettrica di Cerano (Br) Visita guidata Città del Libro- Campi Salentina (Le) Viaggio di istruzione a Londra ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI EFFETTUATE NEL TRIENNIO ATTIVITÀ Corso CAD Dimensionale Pon C1-FSE-2011-1145 Certificazioni in Lingua inglese (PET) Partecipazione Orientamento in ingresso Partecipazione al corso presso il Centro Ricerche Enea Brindisi “Formazione per il futuro : come l’idea innovativa diventa impresa” Progetto “Orientamento in ingresso” – Gennaio-Febbraio 2014 Progettazione di n.2 videolezioni sull’utilizzo del Software Cosimir Educational della Mitsubishi pubblicato su Youtube ALUNNI COINVOLTI A.S. MILONE FRANCESCO- MASTROVITO KEVIN 2012-2013 MASTROVITO KEVIN-DI CESARIA COSIMO-MILONE FRANCESCO DI CESARIA COSIMO-CANDITA GIOVANNI 2012-2013 MILONE FRANCESCO-MASTROVITO KEVIN 2013-2014 DI CESARIA COSIMO-CANDITA GIOVANNI-MILONE FRANCESCO-MASTROVITO KEVIN-BARDARO ANTONIO-LATERZA COSIMO 2013-2014 DI CESARIA COSIMO-COMETA ALESSIO- ZITO PIERFRANCESCO- D’ORIA COSIMO 2013-2014 2012-2013 Corso ECDL Partecipazione al Corso “Fill the gap” Partecipazione al progetto Start-Up Partecipazione al progetto Fixo “Servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro Partecipazione al progetto Pon C1-FSE 2014-307 : Make up your mind- Fill the gap Partecipazione al progetto Reach for First Partecipazione al Corso CAD Tridimensionale“Modellizzazione solida Autocad 3D” Partecipazione al Corso di formazione “Arduino” Partecipazione al progetto “Orientamento in Uscita” Partecipazione al progetto “Orientamento in ingresso” Partecipazione all’attività di orientamento per l’ingresso all’università degli studi di Bari Partecipazione al Seminario “Dall’idraulica alla robotica” Partecipazione al Seminario “Open data nella Pubblica Amministrazione” Partecipazione al workshop “Principi e strumenti di ciclo di vita LCA” Partecipazione al seminario “Dal benessere alla massima prestazione” Partecipazione al progetto “Press on Web” Partecipazione al Corso “Io sarò... Futuro prossimo” MILONE FRANCESCO-DI CESARIA COSIMO-MASTROVITO KEVIN-BARDARO ANTONIO-LATERZA COSIMOPICHIERRI DAVIDE MASTROVITO KEVIN 2013-2014 DI CESARIA COSIMO-MASTROVITO KEVIN-MILONE FRANCESCO ARGENTIERI ROBERTO -PALUMBO CARLO- COMETA ALESSIO- CALIANDRO DANILO - DE GAETANI DANIELE- DI CESARIA COSIMO - IUNCO PIERGREGORY- LATERZA COSIMO MATTEO MILONE FRANCESCO- MASTROVITO KEVIN MASTROVITO KEVIN 2014-2015 DI CESARIA COSIMO-MILONE FRANCESCO-PALUMBO CARLO- ZANZARELLI NICHOLAS MILONE FRANCESCO-MASTROVITO KEVIN-DI CESARIA COSIMO MARCIANTE ITALO-DI CESARIA COSIMO-D’ORIA COSIMO, COMETA ALESSIO, DI CESARIA COSIMO-MILONE FRANCESCO 2014-2015 2014-2015 2014-2015 2014-2015 2014-2015 2014-2015 2014-2015 MILONE FRANCESCO-COMETA ALESSIO-MASTROVITO KEVIN-DI CESARIA COSIMO Tutta la classe 2014-2015 Tutta la classe 2014-2015 MARCIANTE ITALO-DI CESARIA COSIMO-D’ORIA COSIMOPALUMBO CARLO-ZANZARELLI NICHOLAS-DI CESARIA COSIMO-MILONE FRANCESCO-MASTROVITO KEVIN 2014-2015 DI CESARIA COSIMO-MILONE FRANCESCO 2014-2015 MILONE FRANCESCO-DI CESARIA COSIMO 2014-2015 MASTROVITO KEVIN 2014-2015 2014-2015 2014-2015 LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE 24/04/2015 08/05/2015 TIPOLOGIA A, B, C, D A, B, C, D TEMPO ASSEGNATO 6 ore 6 ore SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE 28/04/2015 TIPOLOGIA Come da prova tipo del ministero TEMPO ASSEGNATO 6 ore SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE TEMPO ASSEGNATO 20/03/2015 N. 3 quesiti a risposta aperta Storia, Matematica, Inglese, Sistemi Automatici e Elettrotecnica-Elettronica 120 minuti 13/05/2015 MISTA N. 2 quesiti a risposta aperta N. 4 quesiti a risposta multipla Storia, Matematica, Inglese, Sistemi Automatici e Elettrotecnica-Elettronica 150 minuti ALLEGATI • • • • • • Testo delle simulazioni prima prova scritta Griglia di correzione della prima prova scritta Testo delle simulazioni seconda prova scritta Griglia di correzione della seconda prova scritta Testo delle simulazioni terza prova scritta Griglia di correzione della terza prova scritta ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO POF DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it) per tutto ciò che attiene alla presentazione dell’Istituto, alla presentazione e al quadro orario di ciascun indirizzo, per la definizione del profilo in uscita, per i criteri di attribuzione del credito formativo, per la descrizione dettagliata delle attività progettuali. PECUP DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it) PROGRAMMAZIONE DI CLASSE ED ALLEGATI PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI LINEE GUIDA 2010 PRIMO BIENNIO ISTITUTI TECNICI LINEE GUIDA 2012 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ISTITUTI TECNICI IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DEL 11 MAGGIO 2015. DOCENTE RIZZO FRANCESCO FIRMA (Coordinatore di Classe) ANTONUCCI MARIA ASSUNTA DELLI SANTI MIRELLA RISI DANIELE SCIURTI VINCENZO LACIRIGNOLA ANIELLO DE GAETANI LEONZIO DI COSMO SILVANA PALMA ANTONELLA GRAVILI FEDELE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE DI CESARIA COSIMO FIRMA COMETA ALESSIO Francavilla Fontana, 11 Maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Giovanni Semeraro) ALLEGATI 1a SIMULAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO G.PASCOLI, “Il Lampo” (da Mjricae 1894) TIPOLOGIA B – REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” 1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO ARGOMENTO: Culto della bellezza e contaminazione tra vita e arte nella letteratura europea tra Ottocento e Novecento 2. AMBITO SOCIO- ECONOMICO ARGOMENTO: Il mondo del lavoro oggi 3.AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Origine e sviluppi della cultura giovanile 4.AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: Il rapporto uomo-natura nell’età della tecnica TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE TEMPO ASSEGNATO: 8.00-14.00 2a SIMULAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO G. VERGA, “I Malavoglia”, brano tratto dal cap. XIII TIPOLOGIA B – REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” 1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO ARGOMENTO: La figura del padre nella letteratura 2. AMBITO SOCIO- ECONOMICO ARGOMENTO: Donna e uomo. Uguaglianza e differenza 3.AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica. Parlano i leaders 4.AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: Siamo soli? TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE TEMPO ASSEGNATO: 8.00-14.00 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Esame di Stato di Istituto Tecnico – Settore Tecnologico Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione “Elettrotecnica” (ITET) Seconda prova di Tecnologie Progettazione Sistemi Elettrici ed Elettronici Prima Parte In un capannone industriale delle dimensioni di 30x40 m, ubicato in un lotto recintato, sono presenti due reparti di lavorazione con utenze elettriche alimentate alla tensione di rete di 400/230 V – 50 Hz, un impianto di illuminazione generale della potenza di 10 kW, un impianto di illuminazione esterna della potenza di 6 kW e due cancelli motorizzati della potenza di 650 W cadauno, alimentati a 230 V. In ogni reparto di lavorazione sono presenti 10 macchine disposte su due file, tutte azionate da un motore asincrono trifase, le cui potenze nominali sono rispettivamente 3 macchine di 4 kW, 2 macchine di 2,2 kW. Il candidato, dopo aver ipotizzato una idonea disposizione degli utilizzatori e formulato le ipotesi aggiuntive che ritiene più opportune: - calcoli la potenza contrattuale impegnata; - disegni lo schema elettrico unifilare del quadro di distribuzione generale, giustificando i criteri seguiti per la scelta delle caratteristiche delle apparecchiature adoperate; - determini le caratteristiche dell’interruttore generale installato a valle del gruppo di misura e della montante che collega l’interruttore generale al quadro elettrico di distribuzione generale; - determini le caratteristiche dei sistemi da adottare per la protezione contro i contatti indiretti. - valuti gli accorgimenti tecnici per ottenere un adeguato risparmio energetico. Seconda Parte Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative e le motivazioni delle soluzioni prospettate. 1. In una cabina MT/BT sono installati due trasformatori aventi le seguenti caratteristiche: Sn=630 kVA, V1n=22 kV, V20=400 V, collegamento Dyn 11, Po=1650 W, Pcc=7800 W a 120°C, Vcc%=6% , Icc%=1,3%. Supponendo che l’impedenza della rete a monte riportata sul lato BT sia ZR=0,64 m Ω, con cosϕcc=0,25. Il candidato dimensioni ed individui i dispositivi di protezione da utilizzare, sia sul lato MT che sul lato BT, in funzione della configurazione che intende adottare. 2. Il candito ha ricevuto una commessa per il collaudo degli impianti elettrici di un centro di elaborazione dati. Tali impianti sono stati realizzati secondo un capitolato tecnico ed il rispetto delle normative e disposizioni legislative vigenti. Il candidato illustri le metodologie e le tecniche utilizzate per la gestione della commessa e del collaudo. 3. In un impianto elettrico industriale sono presenti i seguenti gruppi di carichi, tutti alimentati in corrente alternata trifase con Vn=400 V: - N.10 macchine utensili equipaggiate con motori asincroni trifase aventi i seguenti dati nominali : Pn=7,5 kW (potenza resa), fattore di potenza 0,74, rendimento 0,79, con funzionamento contemporaneo di 7 macchine su 10 alla piena potenza. Il candidato, dopo aver illustrato le diverse soluzioni circuitali previste per il rifasamento ad un valore non inferiore a 0,90 , scelga e dimensioni la tipologia di rifasamento ritenuta più idonea, giustificando la soluzione adottata. 4. Su una linea ferroviaria un passaggio a livello viene azionato secondo la seguente logica: quando il treno si trova due chilometri prima dell’attraversamento le barre devono scendere impedendo il transito alle automobili; dieci secondi dopo il passaggio del treno le barre si devono riaprire. Per la gestione dell’impianto è disponibile un sensore posto lungo i binari due chilometri prima del passaggio a livello e un sensore posto immediatamente dopo il passaggio a livello. Il candidato descriva la logica di funzionamento, rappresenti lo schema funzionale della movimentazione e la programmazione in PLC Direzione treno Sensore Sensore 2 Km. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Griglia per la valutazione delle competenze nella SECONDA prova scritta: T.P.S. CANDIDATO: ____________________________________________________________________________________________________________ PARAMETRI E PUNTEGGI DELLA 1a PARTE DELLA PROVA CRITERI Livello 1 Punti 0,2 C3: La rappresentazione del sistema proposto è incongruente Punti 1,0 Livello 2 Punti 0,5 poco funzionale Punti 1,5 Livello 3 Punti 0,6 Livello 4 Livello 5 Punti 0,8 funzionale Punti 1,0 funzionale ed esplicativa Punti 1,9 funzionale e dettagliata Punti 2,5 Punti 3,0 C2: La scelta dei dispositivi è non adeguata C5: La relazione sulle scelte operate e sugli standard tecnologici adottati è C3a: La scelta delle apparecchiature utilizzate è C5: La gestione della qualità e della sicurezza è Punti 0,7 Molto incompleta Punti 0,5 poco adeguata Punti 1,0 adeguata Punti 1,4 soddisfacente Punti 1,8 ottima Punti 2,0 Incompleta Abbastanza completa Buona Esaustiva Punti 1,0 Punti 1,4 Punti 1,8 Punti 2,0 molto limitata con errori Punti 0,5 incompleta Punti 1,0 quasi completa Punti 1,4 completa Punti 1,8 completa e dettagliata Punti 2,0 carente non adeguata Adeguata Buona ottima a CRITERI QUESITO n. 1 C3a: La redazione degli schemi elettrici unifilari in funzioni delle scelte effettuate è QUESITO n. 2 C5: La gestione dei progetti è: QUESITO n. 1 (alternativo) Livello 1 Punti 0,7 PARAMETRI E PUNTEGGI DELLA 2 PARTE DELLA PROVA (Quesiti) Livello 2 Livello 3 Livello 4 Punti 1,0 Punti 1,4 Punti 1,8 Livello 5 Punti 2,0 frammentaria Punti 0,7 limitata Punti 1,0 completa ma superficiale Punti 1,4 completa e adeguata Punti 1,8 completa e approfondita Punti 2,0 molto limitata con errori Punti 0,7 incompleta Punti 1,0 quasi completa Punti 1,4 completa Punti 1,8 completa e dettagliata Punti 2,0 frammentario Punti 0,7 incompleto Punti 1,0 pressoché completo Punti 1,4 adeguato Punti 1,8 esaustivo Punti 2,0 frammentario incompleto pressoché completo adeguato esaustivo QUESITO n. 2 (alternativo) In caso di punteggio intermedio fra due interi si esprime una votazione immediatamente superiore per eccesso. PUNTEGGIO TOTALE La Commissione VOTAZIONE Il Presidente Competenze: C1 Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. C2 Descrivere e comparare le diverse soluzioni tecniche adottate C3 C3a C4 C5 Individuare e utilizzare le tecniche di risoluzione dell'impiantistica elettrica per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Realizzare gli schemi elettrici unifilari in funzioni delle scelte effettuate Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza Livelli delle competenze: Livello Livello Livello Livello Livello 1 2 3 4 5 5/15: 7,5/15 10/15 13/15 15/15 Non possiede competenze adeguate a causa di gravi lacune nelle conoscenze e nelle capacità tecniche. Non possiede competenze adeguate a causa di conoscenze e capacità tecniche limitate. Possiede competenze adeguate alla risoluzione di semplici problemi tecnici. Possiede competenze che gli consentono di affrontare problemi tecnici articolati. Possiede competenze che gli consentono di affrontare autonomamente problemi tecnici molto complessi. ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “Enrico Fermi” Via Capitano Di Castri, 144 - 72021 FRANCAVILLA FONTANA (BR) Specializzazioni: MECCANICA E MECCATRONICA – ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI – TRASPORTI E LOGISTICA Tel. 0831/ 852132 (centr.) – 0831/ 852133 (pres.) Fax 0831/813187 - e-mail [email protected] Sito WEB: www.itisff.it 1a SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 20/03/2015 A.S.2014-2015 specializzazione: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe: 5a sez.AET Griglia di valutazione: DISCIPLINA ELETTROTECNICAELETTRONICA Punt. assegnato INGLESE QUESITO N°1 QUESITO N°2 QUESITO N°3 Punteggio RISPOSTA RISPOSTA RISPOSTA Massimo 0 1 0 1 0 1 3 Firma Docente ______________ Firma Docente Punt. assegnato ______________ MATEMATICA Firma Docente Punt. assegnato ______________ SISTEMI ELETTRICI Punt. assegnato STORIA Punt. assegnato Firma Docente ______________ Firma Docente ______________ Tempo assegnato: 120min. ELETTROTECNICA- ELETTRONICA (max sette righi) 1. Definire e spiegare il tempo di ripristino trr di un diodo raddrizzatore. ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ 2. Spiegare come si calcola la resistenza del reostato di avviamento rotorico per ottenere la coppia massima ad un dato valore della velocità di rotazione. ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ 3. Spiegare quali sono i passi necessari per ottenere, partendo dalle letture degli strumenti di misura per la prova di cortocircuito, i valori di Pccn% e Vccn%. ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________ ENGLISH 1. Explain the advantages of alternating current over direct current in max 7 lines. ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ 2. Talk about the applications , advantages and disadvantages of fuel cell technology . Do it in max 7 lines. ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ 3. Talk about renewable and non-renewable energy resources in max 7 lines. ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________ MATEMATICA 1. Determina gli eventuali punti di massimo e di minimo relativi della funzione a due variabili 2. Calcola il seguente integrale indefinito: 3. Determina la misura dell’area della parte di piano racchiusa tra i grafici delle funzioni di equazione: SISTEMI ELETTRICI 1. Un sistema che ha la seguente equazione caratteristica 2x5+2x4+2x3+2x2+2x+2=0, determinare la sua stabilità 2. Data la seguente funzione di trasferimento F(s)= s+1 __ S2(s-2)(s+3) Determinare i poli e gli zeri e l’antitrasformata di Laplace 3. In un impianto industriale il livello in un serbatoio è controllato tramite due sensori, uno di minima e uno di massima posti a breve distanza uno dall’altro al fine di tenere il più possibile costante la quantità di liquido contenuto. Progettare l’automazione tenendo conto che il serbatoio non dispone di chiusura superiore e, in giornate ventose, si inducono movimenti indesiderati nel livello del liquido, determinare le segnalazioni di avvenuto superamento del livello massimo ed un conteggio di tali eventi. Sensore di massimo Sensore di minimo Elettrovalv.l STORIA 1. Alla fine della 1° guerra mondiale si aprì a Parigi, il 18gennaio del 1919, la Conferenza per la pace. Delinearne le trattative. ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ 2. Come si giunse alla marcia su Roma del 28 ottobre del 1922 e al primo governo Mussolini? ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ 3. Delinea le fasi della politica estera di Mussolini. ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________ ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “Enrico Fermi” 2a SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 13/05/2015 A.S.2014-2015 specializzazione: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe: 5a sez.AET QUESITO N°1 QUESITO N°2 QUESITO N°3 QUESITO N°4 QUESITO N°5 QUESITO N°6 Punteggio RISPOSTA RISPOSTA RISPOSTA RISPOSTA RISPOSTA RISPOSTA Massimo 0 1 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 3 0 1 DISCIPLINA Griglia di valutazione: Firma Docente ELETTROTECNICAELETTRONICA ______________ Punt. assegnato INGLESE Firma Docente 0 1 0 1 0 1 ______________ Punt. assegnato Firma Docente MATEMATICA ______________ Punt. assegnato SISTEMI ELETTRICI Punt. assegnato STORIA Punt. assegnato Tempo assegnato: 150 min E’ consentito solo l’uso di calcolatrici non programmabili Firma Docente ______________ Firma Docente ______________ ELETTROTECNICA- ELETTRONICA (max sette righi) 1. Spiegare il funzionamento per il raddrizzatore a diodi con carico ohmico trifase a semionda ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ 2. Spiegare come si determina l’impedenza sincrona. ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ 3. Per un diodo raddrizzatore che cos’è la corrente diretta media? E’ il valore efficacie, calcolato nel periodo, della corrente diretta che il diodo è in grado di condurre. E’ il valore medio, calcolato nel periodo, della corrente diretta che il diodo è in grado di condurre. E’ il valore medio, calcolato nel semiperiodo, della corrente diretta che il diodo è in grado di condurre. E’ il valore medio, calcolato nel periodo, della corrente inversa che il diodo è in grado di condurre. 4. Un motore asincrono trifase a 4 poli, f=50Hz, ruota con velocità n=1455g/min. Quanto vale la frequenza rotorica? 1500 Hz 15 Hz 1,5 Hz 50 Hz 5. Come varia la c. d. t. percentuale di un trasformatore che alimenta un carico RL al variare della frazione di carico α? Sul suo valore non influisce quello di α. Aumenta al crescere di α. Diminuisce al crescere di α. Resta costante. 6. Sul lato AT di un trasformatore trifase è stata misurata la resistenza tra una coppia di morsetti uguale a 4,2Ω, valore già riportato alla temperatura di funzionamento. Se la corrente nominale del lato considerato è pari a 5,8A, quanto vale la potenza persa nel rame? 73,080W 141,288W 211,932W 423,864W ENGLISH 1. In which fields are robots used? Answer in max 7 lines. ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ 2. Explain the Turing Test in max 7 lines. ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ 3. Why are the scientists continuously searching for alternatives to fossil fuels? ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ MATEMATICA 1) Determina l’integrale particolare dell’equazione differenziale a variabili separabili soddisfacente la condizione 2) Calcola 3) Se nell’integrale utilizziamo il metodo sostituzione, ponendo t= 4) L’area della regione piana delimitata dal grafico di con x , otteniamo: e dall’asse x è data da: 5) Il volume del solido generato dalla rotazione completa attorno all’asse x del trapezoide individuato dal grafico della funzione nell’intervallo è 6) Data l’equazione differenziale , la funzione è il suo integrale generale è un integrale particolare non è un suo integrale occorre precisare delle condizioni per poter affermare che è un suo integrale SISTEMI ELETTRICI 1. Rappresentare i diagrammi di Bode (modulo e fase) della Funzione di trasferimento ad anello aperto: F(s)= 10 (1+s)/(s-10) 2. In un impianto di pallettizzazione un cilindro pneumatico (spintore) provvede all’instradamento di tre scatole di prodotto alla volta per il loro successivo imballaggio multiplo (confezione risparmio).Descrivere la logica di funzionamento e la programmazione in PLC Battuta Fotocellula Vassoio di pallettizzazione Finecorsa Valvola 3. Un sistema con retroazione unitaria negativa, rappresentato in figura è stabile per i seguenti valori di k: k<8 -2≤k≤8 -1<k<-8 -1≤k<8 4. La Funzione di trasferimento F(s) = ___5s+3___ s(s2+12s+32) a. ha 1 zero e 2 poli b. ha 1 zero e 3 poli c. ha 3 zeri ed 1 polo d. ha nessun zero e 3 poli 5. La funzione di risposta armonica avente un polo doppio nell’origine G( jω) = ( jω)−2 ha : Un modulo in dB di -60 log10ω (pendenza -60dB/decade) e fase 0 Un modulo in dB di -40 log10ω (pendenza -40dB/decade) e fase -π/2 Un modulo in dB di -40 log10ω (pendenza -40dB/decade) e fase - π Un modulo in dB di -60 log10ω (pendenza -60dB/decade) e fase – (3/2) π 6. Uno schema a blocchi ha due blocchi in serie aventi funzione G1(s) e G2(s) nella catena diretta ed una retroazione unitaria positiva, la funzione di trasferimento dei blocchi è : F(s)= (G1(s)*G2(s))/(1+G1(s)*G2(s)) F(s)= G1(s)*G2(s) F(s)= 1/(1-G1(s)*G2(s)) F(s)= (G1(s)*G2(s))/(1-G1(s)*G2(s)) STORIA 1) Nell’aprile 1917 si determina l’entrata in guerra degli Stati Uniti. Illustra gli eventi. ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ 2) In quale anno vennero introdotte in Germania le leggi razziali o leggi di Norimberga e che cosa prescrissero. ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________ 3) La Russia uscì dal primo conflitto mondiale: Nel 1917 firmando il trattato di Rapallo Nel 1917 firmando il trattato di Versailles Nel 1917 firmando il trattato di Brest-Litovsk Nel 1917 firmando il patto di Londra. 4) Il “biennio rosso” si verificò negli anni: 1917-1918 1918-1919 1919-1920 1020-1921 5) L’ordinamento corporativo dell’economia durante il ventennio fascista si basava: Sulla riproduzione del modello russo dei soviet; Sulla rigida separazione tra lo stato e lo svolgersi dei conflitti d’interessi tra lavoratori e imprenditori; Sull’attribuzione allo stato di un ruolo di tutela nei confronti degli interessi dei lavoratori; Sul principio per cui lavoratore e imprenditore dovevano trovare rappresentanza collaborativa nel medesimo settore economico, nell’interesse dello stato. 6) Il patto Molotov- Ribbentropp di non aggressione fu firmato da: Germania e Francia Germania e Austria Germania e Russia Germania e Polonia.