regione lazio dipartimento dei servizi

REGIONE LAZIO
DIPARTIMENTO DEI SERVIZI
UNITA’ OPERATIVA FARMACIA OSPEDALIERA
PRONTUARIO TERAPEUTICO
OSPEDALIERO
2^ EDIZIONE
(Deliberazione del Direttore Generale n..94 del 6 febbraio 2004)
PTO 2003
INDICE GENERALE
Notizie generali
Pag. III
Regolamento CTO
Pag. IX
Antidoti
Pag. XIII
Temperature di conservazione 2°-8°C
Pag. XV
Commissione P.T.O.
Pag. XVIII
Codifica delle vie di somministrazione
Pag. XIX
Indice gruppi A.T.C.
Pag. XX
Molecole di importazione
Pag XXI
Fac-simile per la richiesta di introduzione di farmaci nel P.T.O.R.
Pag. XXII
Modulo per la richiesta di introduzione di farmaci nel P.T.O.
Pag. XXIII
Modulo per la richiesta personalizzata di farmaci extra P.T.O.
Pag. XXIV
Richieste personalizzate
Pag. XXV
Nota ASL VT “distribuzione siero ANTIBOTULINO”
Pag. XXVII
Nota M.S. “Misure prevenzione e controllo intossicazioni da
Pag. XXVIII
BOTULINO”
II
PTO 2003
NOTIZIE GENERALI
RICHIESTE PER USO ROUTINARIO
Si richiedono i farmaci inseriti nel Prontuario Terapeutico Ospedaliero Aziendale per uso
routinario di reparto e/o servizio e/o ambulatorio.
I moduli di richiesta devono riportare:
• La denominazione del reparto, servizio o ambulatorio richiedente:
• L’elenco dei farmaci
• La quantità richiesta, espressa in unità terapeutiche e non in numero di confezioni (quindi
la dicitura corretta è ad esempio 30 compresse e non 1 scatola)
• La data
• La firma leggibile del medico
Il farmacista annota eventuali variazioni di qualità e quantità dei farmaci richiesti e consegna i
farmaci nei tempi concordati, insieme ad una copia e trattenendo la copia originale.
Il/la caposala o altro personale responsabile, controlla la qualità e la quantità dei prodotti ricevuti,
segnalando per iscritto eventuali differenze entro le 24 ore successive. Trascorso tale periodo di
tempo i farmaci saranno definitivamente attribuiti ai reparti.
Le quantità ammesse per la richiesta sono quelle necessarie peri il reparto, servizio o ambulatorio
sino alla successiva distribuzione.
I farmaci sono consegnati agli addetti ai reparti ai trasporti interni.
Tutti i farmaci si intendono richiesti per le indicazioni registrate dal Ministero della Salute.
FARMACI CONCEDIBILI DAL SSN, NON COMPRESI NEL PTO, CHE SERVONO PER
LA CONTINUAZIONE DELLA TERAPIA DOMICILIARE O PER CASI DI
ECCEZIONALE NECESSITA’.
A tale scopo è stato predisposto apposito modello, da compilare in ogni sua parte.
I farmaci richiesti saranno acquistati presso il grossista, con cui esiste preventivo accordo
deliberato, o, per i casi urgentissimi, presso le farmacie comunali o municipalizzate dello stesso
Comune dell’Ospedale richiedente. I farmaci richiesti entro le ore 12 saranno disponibili il
pomeriggio del giorno stesso, eccettuato i giorni festivi e salvo diversa segnalazione della
farmacia.
III
PTO 2003
FARMACI URGENTI
La farmacia stabilisce i giorni e gli orari dedicati alla distribuzione dei farmaci in base alle
esigenze del singolo ospedale. Oltre tali giorni e tali orari le urgenze verranno evase
esclusivamente dietro presentazione di richiesta, attestante l’urgenza, e firmata dal medico del
reparto. Le richieste urgenti oltre l’orario di servizio e nei giorni festivi saranno spedite previo
accordo telefonico tra il medico di reparto e il farmacista in pronta disponibilità.
INTERVENTI DEL FARMACISTA SULLE RICHIESTE
Nel corso della evasione delle richieste dei farmaci il farmacista valuterà i casi secondo i seguenti
criteri:
• Nel caso di richiesta di specialità medicinale non presente in farmacia, ma contenente lo
stesso principio attivo e lo stesso dosaggio di una specialità presente nel PTO, il farmacista
spedisce la stessa forma farmaceutica della specialità presente in prontuario.
• Nel caso di richiesta di un farmaco non presente in PTO, ma appartenente alla stessa
categoria terapeutica di un farmaco presente, il farmacista non spedisce la richiesta e può
proporre l’uso del farmaco disponibile in prontuario.
• Nel caso di richiesta di un farmaco non in PTO e non sostituibile con un altro presente. Il
farmacista non spedisce la richiesta e indica sul modulo della richiesta “farmaco extra
prontuario terapeutico “ (EPTO).
RICHIESTE PERSONALIZZATE
Per alcuni principi attivi è necessario richiedere i farmaci utilizzando appositi moduli da compilare
in ogni loro parte, per consentire al Dipartimento farmaceutico di eseguire i necessari monitoraggi,
finalizzati non solamente alla spesa, ma anche allo studio epidemiologico del farmaco.
I farmaci da richiedere con apposita modulistica personalizzata sono : albumina, antibiotici come
imipenem, meropenem, teicoplanina, cefodizime e ceftriaxone, inibitori di pompa, antagonisti dei
recettori H2, e eritropietina .
IV
PTO 2003
FARMACI AD AZIONE STUPEFACENTE E PSICOTROPA
Si richiedono su modello ministeriale (D.P.R. 9 ottobre 1990, n.309, art.45, comma 6; modulistica
approvata con Decreto Ministeriale 15 febbraio 1996) i farmaci stupefacenti compresi nelle tabelle
I,II,III e IV della tab. 7 della Farmacopea Ufficiale.
I moduli vengono distribuiti dalla farmacia.
La richiesta di prelievo deve essere compilata tenendo presente che il dosaggio e le quantità
devono essere scritte in tutte lettere, firmata per esteso dal medico e dal dirigente medico del
presidio e redatta in triplice copia.
Il reparto invia in farmacia la seconda e la terza sezione, mentre la prima rimane in reparto e
costituisce documento giustificativo dell’entrata dello stupefacente.
La farmacia trattiene la seconda e terza sezione. La firma per ricevuta, apposta sulla prima sezione,
implica l’accettazione e la verifica della qualità e quantità dei prodotti ricevuti.
Il/la caposala è tenuto al carico immediato dello stupefacente ricevuto nell’apposito registro di
carico e scarico del reparto, approvato con decreto ministeriale 3 agosto 2001.
Il reparto, nella figura del responsabile del servizio infermieristico, è tenuto alla conservazione del
registro per due anni dalla data dell’ultima registrazione ed alla movimentazione regolare dei
documenti di entrata ed uscita degli stupefacenti. Il dirigente medico dell’U.O. è responsabile della
effettiva corrispondenza tra la giacenza contabile e quella reale delle sostanze stupefacenti.
IMPORTAZIONE FARMACI DALL’ESTERO
Per motivi particolari e limitatamente ad un periodo massimo di 30 giorni di terapia, il medico può
richiedere un farmaco autorizzato alla vendita all’estero, ma non in Italia. La richiesta deve essere
fatta utilizzando l’apposito modulo ministeriale (decreto 11/02/1997) tramite il quale il medico si
assume la responsabilità del trattamento previa acquisizione del consenso informato del paziente.
La richiesta deve essere convalidata dal primario del reparto. Esistono due tipi di moduli : il
modulo A per l’importazione di un farmaco destinato ad un paziente già identificato, e il modulo B
per l’acquisto di un farmaco destinato a scorta di reparto. Il modulo compilato deve essere inviato
al farmacista, che inizierà le procedure di importazione.
V
PTO 2003
MEDICINALI DI CUI ALLA LEGGE 648/96
La Legge citata prevede l’istituzione di un elenco di medicinali erogabili nei casi in cui non esista
una valida alternativa terapeutica utile per il trattamento di patologie che, per la loro gravità,
rivestono particolare rilevanza sociale. E’ consentita pertanto 1) la prescrizione di medicinali
innovativi autorizzati in altri Stati, ma non ancora in Italia; 2) di medicinali non ancora autorizzati,
ma sottoposti a sperimentazione clinica nonché 3) di medicinali impiegati per una indicazione
terapeutica diversa da quella autorizzata. I medicinali in questione sono inseriti in un elenco,
predisposto e periodicamente aggiornato dalla CUF, che può tra l’altro sospendere o prorogare
l’erogabilità di un certo farmaco, qualora permangano le esigenze di inserimento. I medicinali
presenti nell’elenco possono essere prescritti da strutture specializzate ospedaliere o universitarie
o da istituti di ricovero e cure a carattere scientifico oppure da strutture eventualmente indicate
nell’allegato di ogni singolo provvedimento, sulla base di un piano terapeutico predisposto dalle
stesse, previa acquisizione del consenso informato del paziente e previa dichiarazione di
assunzione di responsabilità del trattamento .
La dispensazione di questi medicinali può essere effettuata direttamente dal servizio farmaceutico
delle strutture prescrittrici o dal servizio farmaceutico della ASL di residenza del paziente . La
ASL che ha erogato i farmaci trasmette trimestralmente i dati di spesa sostenuta al Dipartimento
per la valutazione dei medicinali e per la farmacovigilanza, del Ministero della Salute.
FARMACOVIGILANZA
I medici sono tenuti a segnalare ogni presunta reazione avversa che si sospetti essere causata dalla
somministrazione di un farmaco. L’obbligo delle segnalazioni riguarda anche i farmaci in
sperimentazione clinica. La segnalazione deve essere fatta compilando l’apposito modulo
ministeriale, che dovrà essere inviato entro tre giorni in caso di reazione avversa grave ed entro sei
giorni in caso di reazione avversa non grave, al Direttore Sanitario o alla farmacia : questi
trasmetteranno la scheda in questione al referente per la farmacovigilanza della ASL di Viterbo del
Dipartimento Farmaceutico di Viterbo., Dr.ssa M.Teresa Vittori.
VI
PTO 2003
ISPEZIONI AI REPARTI
La farmacia visita periodicamente i reparti al fine di verificare l’adeguatezza delle scorte dei
farmaci, il loro corretto stato di conservazione e la tenuta dei registri dei farmaci stupefacenti.
L’occasione del controllo può essere anche l’occasione per rilevare e affrontare insieme eventuali
problemi nella gestione dei farmaci. Il farmacista redige apposito verbale di avvenuta ispezione e
ne invia copia al Primario del reparto e al Direttore sanitario.
FARMACI SCADUTI
I farmaci scaduti non devono essere gettati con gli altri rifiuti, ma devono essere riconsegnati alla
farmacia i primi tre giorni del mese successivo alla scadenza, accompagnati da un elenco che
indica la qualità e la quantità dei farmaci scaduti. Per gli stupefacenti scaduti la procedura è diversa
e regolamentata dal decreto ministeriale 15 febbraio 1996, che istituisce la modulistica per il
prelievo e per la restituzione dei farmaci stupefacenti: in pratica il/la caposala compila l’apposito
modulo di reso in ogni sua parte, e dopo l’apposizione delle firme del Primario e del Direttore
Sanitario, consegna alla farmacia lo stupefacente scaduto. Successivamente a questa operazione
potrà procedere a scaricare dal proprio registro di carico e scarico il farmaco scaduto, utilizzando
come documento giustificativo la prima sezione del modulo di reso.
CAMPIONI DI SPECIALITA’ MEDICINALI
Sono vietati l’uso e la detenzione negli armadi dei reparti di campioni medicinali. La farmacia non
detiene campioni medicinali ad eccezione dei farmaci per la sperimentazione clinica, approvata dal
Comitato Etico.
VII
PTO 2003
FARMACI CONSEGNATI DIRETTAMENTE AI PAZIENTI
Alcuni farmaci destinati a patologie particolari (fibrosi cistica; patologie previste dalla legge
648/96; dimissioni per “continuità terapeutica” e farmaci di cui all’allegato 2 del DM 22.12.2000,
così come stabilito con DGR Lazio n.34 del 15.1.02), sono consegnati direttamente ai pazienti non
ricoverati forniti di prescrizione medica.
INFORMAZIONI SUL FARMACO
La farmacia fornisce informazione sui farmaci registrati in Italia disponendo di schede tecniche dei
farmaci, di letteratura e di accesso a vari siti Internet di interesse farmacologico .
Periodicamente, in base alla rilevanza e/o all’interesse di alcuni temi particolari, il Dipartimento
farmaceutico invia una scheda di “Farmacoinformazione” trattante l’argomento scelto.
VIII
PTO 2003
REGIONE LAZIO
A.S.L. VT DIPARTIMENTO FARMACEUTICO
Segreteria della Commissione Terapeutica per il PTO
P.le Igea,1 - 01016 Tarquinia
e-mail: [email protected]
Tel.: 0766-846247
MODIFICA REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE TERAPEUTICA OSPEDALIERA
( Delibera del Direttore Generale n 1502 del 30.9.05 )
PREMESSA
Nel periodo precedente la costituzione di una unica Azienda Sanitaria Locale, erano operative in
ciascuna delle 5 Unità Sanitarie Locali della provincia di Viterbo le rispettive Commissioni
Terapeutiche per il Prontuario Terapeutico Ospedaliero.
La prima CTO della ASL di Viterbo viene istituita con delibera n 1361 del 15.04.95, che adotta per
tutti gli ospedali della ASL il PTO.
Con delibera n. 852 del 08.06.01 viene rinominata la CTO, con il compito di revisionare e
aggiornare il PTO, anche sulla scorta dell’ultima edizione del PTOR deliberata dal Presidente
della Giunta della Regione Lazio, con n.3309 del 14.06.99.
Durante questi anni l’attività della CTO è proseguita con regolarità in merito a problematiche
concernenti l’uso e la scelta di particolari farmaci e, con delibera n 1028 del 19.10.01, approva e
pubblica la nuova edizione del PTO della ASL Viterbo.
.
Ad oggi è operativa la CTO nominata dal Direttore Generale con Delibera n 1116 del 29.10.02 e
successivo aggiornamento n° 287 del 19 marzo2003.
.
L’attuale CTO ritiene di dover formalizzare i propri compiti e le procedure operative tramite il
presente Regolamento, che dovrà essere approvato dal Direttore Generale.
INTRODUZIONE
Il numero elevato di farmaci disponibili e le numerose problematiche connesse all’uso sicuro ed
efficace degli stessi rende indispensabile definire all’interno della ASL un programma di
razionalizzazione del loro impiego: la CTO si configura come organismo essenziale per
l’attivazione di questo programma.
OBIETTIVI
I principali obiettivi sono :
1. Sviluppo del corretto uso del farmaco.
IX
PTO 2003
La CTO predispone strategie relative alla valutazione, selezione ed impiego razionale dei farmaci
all’interno dell’Ospedale, secondo criteri basati sull’efficacia dimostrata, la sicurezza e
l’economicità .
L’ambito di competenza riguarda:
- farmaci registrati in Italia ;
- farmaci non registrati in Italia, ma presenti all’estero (importazione)
- farmaci registrati in Italia, ma con indicazioni non autorizzate ( Legge 648/96) e non presenti
nel PTO.
2. Formazione e aggiornamento.
La CTO promuove iniziative di formazione rivolte al personale sanitario dell’ospedale sul
corretto impiego dei farmaci.
COMPOSIZIONE
La CTO è nominata con delibera del Direttore Generale.
La Presidenza è affidata al Direttore Sanitario: in sua assenza o impedimento le funzioni vengono
svolte dal componente titolare presente più anziano.
La Segreteria è affidata al Servizio di Farmacia, con funzione di componente e con diritto di
voto, la cui presenza è valida ai fini del raggiungimento del numero legale.
Il componente non può di regola farsi sostituire, se non in casi del tutto eccezionali e per validi
motivi, dandone comunicazione tempestiva alla Segreteria ed indicando la persona delegata. : in
caso di assenze superiori ad 1/3 delle presenze nell’arco dell’anno , la nomina decade
automaticamente .
La durata in carica dei membri è di 4 anni, rinnovabile.
Le dimissioni motivate devono essere rassegnate per iscritto al Presidente che provvede a
chiedere la sostituzione del componente dimissionario.
La CTO decade quando cambia la nomina del Presidente e qualora il numero dei componenti
si riduce in misura superiore alla metà dei suoi membri iniziali , senza che l’Azienda abbia
provveduto a nominare i sostituti.
La CTO può avvalersi della consulenza di medici specialisti della ASL e dei rappresentanti della
FIMGE e del CIPE, convocati in base a specifiche esigenze.
Le singole organizzazioni della FIMGE e del CIPE nominano i propri rappresentanti e ne danno
comunicazione alla Segreteria della CTO
X
PTO 2003
FUNZIONI DELLA CTO
a) Redigere il Prontuario Terapeutico ospedaliero e provvedere al suo periodico aggiornamento.
b) Valutare le richieste di introduzione di farmaci in PTO ( i criteri per l’inclusione di un farmaco
sono l’efficacia documentata da studi clinici condotti con metodologia controllata, la sicurezza
e il costo).
c) Diffondere a tutti gli operatori sanitari le decisioni assunte.
d) Analizzare periodicamente i consumi dei farmaci.
e) Promuovere analisi di farmacoutilizzazione, valutarne i risultati e, sulla base di questi,
formulare raccomandazioni.
f) Promuovere attività di farmacovigilanza in ambito ospedaliero.
g) Promuovere e coordinare attività educazionali relative al farmaco.
h) Fornire raccomandazioni ai Servizi di Farmacia in merito alle procedure di controllo nella
consegna dei farmaci.
i) Proporre l’inserimento dei farmaci nel PTOR
j) Valutare le proposte di fornitura gratuita di farmaci non ancora inseriti in PTO da parte delle
Ditte produttrici.
k) Promuovere e supportare il Servizio di Farmacia nell’esecuzione di lavori e studi di
Farmacoeconomia.
ORGANIZZAZIONE ED OPERATIVITA’ DELLA CTO
1. La Commissione si riunisce di regola ogni tre mesi e comunque ogni qualvolta il Presidente ne
ravvisi la necessità. Ogni componente inoltre può proporre al presidente che sia convocata una
riunione straordinaria per l’esame di questioni urgenti.
Le riunioni si svolgeranno di norma nei locali della Direzione Generale della ASL
2.
La CTO è regolarmente costituita quando è presente la maggioranza dei suoi componenti, con
esclusione dei componenti decaduti e dimissionari .
3. Le richieste di inserimento di nuovi principi attivi e/o di nuove forme farmaceutiche dovranno
essere inoltrate al presidente della CTO e per conoscenza alla Segreteria Tecnica dal
Responsabile di U.O. ( corredate dalle valutazioni del Coordinatore del Dipartimento ove
sussista), allegando la relazione scientifica e farmacoeconomica, avuto riguardo anche alle
ripercussioni sul proprio Budget funzionale ; la CTO ne valuterà l’impatto sul Budget
Generale.
Le richieste dovranno pervenire non meno di due settimane prima della seduta della CTO.
4. La Segreteria istruisce le pratiche sulla base della documentazione inviata e di ogni altra
documentazione ritenuta utile ai fini della discussione.
5. La CTO è convocata dal Presidente almeno una settimana prima della seduta con
comunicazione contenente l’ordine del giorno inviata a tutti i componenti .
In questo periodo i componenti possono chiedere al Presidente, con atto scritto , che siano
inserite nell’ordine del giorno della riunione programmata questioni specifiche.
6. La CTO delibera con voto palese a maggioranza dei presenti alla riunione regolarmente
costituita.
XI
PTO 2003
In caso di parità il voto del Presidente, o in sua assenza del Vicepresidente, vale il doppio.
La CTO valuta le proposte di inserimento ed esprime i seguenti pareri:
• Inserimento
• Non inserimento ( che andrà motivato)
• Inserimento con restrizione( che andrà specificata)
• Consenso all’approvvigionamento temporaneo in attesa di acquisire ulteriori elementi di
valutazione ( andrà specificato il periodo consentito).
Al fine di rendere esecutive le decisioni prese dalla CTO, il verbale manoscritto verrà approvato e
controfirmato dai presenti, compresa la Segreteria .
In un secondo momento la Segreteria redige verbale di quanto deciso e discusso nel corso della
seduta e ne dà lettura, per l’apposizione delle firme dei verbalizzanti, all’inizio dell’incontro
successivo.
Le decisioni della CTO in merito alle proposte di inserimento in PTO vengono comunicate ai
richiedenti.
La Segreteria redige un foglio informativo che viene inviato a tutti i medici.
La Segreteria invia elenco delle molecole inserite all’ U.O. Acquisti, Ufficio Gare, per
l’espletamento dei provvedimenti amministrativi riguardanti l’acquisto dei farmaci da parte delle
Farmacie Ospedaliere.
Per l’inserimento indifferibile di medicamenti ad alto indice terapeutico ed ad alto costo, o in
ottemperanza a disposizioni nazionali e regionali, la CTO avrà cura di inoltrare
all’Amministrazione apposita relazione in considerazione delle ripercussioni sul Budget Generale
Aziendale.
La modifica del presente regolamento deve essere approvata dai 2/3 dei componenti.
LA SEGRETERIA della CTO
Dr.ssa M.Letizia Tosini
16 settembre 2005
XII
PTO 2003
ANTIDOTI
ANTIDOTO
Acetilcisteina fiale
Alcool etilico 70% fiale
Amile nitrito
Amido polvere
INDICAZIONE CLINICA
Intossicazione da paracetamolo, amanitine(amanita
phalloides)
e
solventi
epatotossici
(
1,2dicloropropano,tetracloruro di carbonio)
Avvelenamento da alcool metilico, glicole etilenico e
derivati (anticongelanti per auto)
Intossicazione da cianuri
Intossicazione da iodio per ingestione
Intossicazione da antiparassitari organofosforici,
carbamati, fisostigmina, funghi ad azione muscarinica
(Inocybe, Clitocybe)
Metaemoglobinemia da vari agenti tossici, quali : anilina,
Blu di metilene
nitriti inorganici, nitrobenzene, anestetici locali
(mepivacaina, bupivacaina) e fenoli
Intossicazioni da acido fluoridrico, fluoruri, fluoro;
Calcio cloruro 10 % fiale
intossicazioni da calcio-antagonisti
Intossicazioni da acido fluoridrico, fluoruri, fluoro;
Calcio gluconato 10 % fiale
intossicazioni da calcio-antagonisti
Sovradosaggio da antagonisti dell’acido folico e
Calcio levofolinato
riduzione degli effetti tossici indotti da farmaci citostatici
In caso di contatto cutaneo con acido fluoridrico
Calcio in gel
Carbone adsorbente attivato Utile per impedire l’assorbimento di gran parte delle
sostanze tossiche (ad es. amfetamine, barbiturici,
polvere
oppiacei)
Colestiramina cloridrato polvere Coadiuvante nelle intossicazioni da igitatici, curarina,
Amanita Phalloides, paracetamolo ed altre sostanze che si
legano alla colestiramina a livello gastrointestinale
Ipertermia maligna
Dantrolene
Intossicazione da ferro e alluminio
Deferossamina fiale
Atropina solfato 0,5 mg fiale
Disulfiram
Clorochina, convulsioni
Intossicazione da metalli e metalloidi (arsenico, oro,
mercurio, bismuto, nichel, ecc)
Antischiuma indicato per tutte le sostanze tensioattive
schiumogene ( detersivi, shampoo, ecc)
Nel trattamento dell’etilismo cronico
Dobutamina
Depressa contrattilità miocardica
Diazepam
Dimercaprolo (BAL) fiale
Dimeticone gtt
XIII
PTO 2003
Edetato sodico calcico (EDTA) Avvelenamento da piombo ed altri metalli pesanti
( cromo , cobalto, manganese, rame)
fiale
Fenitoina fiale
Intossicazione da digitalici
Fisostigmina o Eserina fiale
Idroxicobalamina fiale
Intossicazione da anticolinergici, antidepressivi triciclici,
fitomenadione, antiparkinsoniani, funghi (Amanita
Muscaria e Panterina)
Intossicazioe o sovradosaggio da benzodiazepine,
zolpidem e zopiclone
Intossicazione da ipoglicemizzanti, beta-bloccanti e
calcioantagonisti
Coadiuvante nelle intossicazioni da alcool etilico e da
alcuni gruppi di farmaci (chemioterapici antineoplastici,
antitubercolari,neurolettici, antidepressivi e paracetamolo
Avvelenamento da cianuri
Ipecacuana sciroppo
emetico
Naloxone fiale
Intossicazione da stupefacenti oppiacei
Flumazenil fiale
Glucagone fiale
Glutatione ridotto fiale
Neostigmina fiale
Olio di
liquida)
vaselina
Penicillamina
Potassio cloruro fiale
Sovradosaggio da tubocurarina o da altri bloccanti
neuromuscolari competitivi
(paraffina Usato in alternativa ai purganti salini in caso di
ingestione di idrocarburi, olii essenziali, solventi organici
alogenati e non ( trielina, carbonio tetracloruro, ecc)
Intoss .da rame,oro, mercurio, piombo, zinco
Intossicazione digitalica in pazienti con ipopotassiemia
Pralidossima fiale
Avvelenamento da antiparassitari organofosforici
Propanololo
Protamina solfato
Sovradosaggio di beta adrenergici
Iperdosaggio da eparina
Siero antibotulinico (c/o Regione) Intossicazione da cibi contaminati dall’esotossina
prodotta dal Clostridium Botulinum
Intossicazione da morso di vipere europee
Siero antiofidico
Sodio tiosolfato fiale
Avvelenamento da cianuri
Terra di Fuller
Vitamina C o acido ascorbico
Intoss. da paraquat, diquat
Avvelenamento da metaemoglobinezzanti, acidificante
delle urine
Intossicazione da anticoagulanti cumarinici ( es.Warfarin
e acenocumarolo)
Vitamina K o fitomenadione
XIV
PTO 2003
FARMACI DA CONSERVARE TRA 2° E 8°
Principio attivo :
Specialità® presenti :
Abciximab
Adalimumab
Adrenalina
Aldesleuchina
Algasidasi beta
Alprostadil
Amfotericina b
Amfotericina b liposomiale
Antitrombina III
Atosiban
Atracurio besilato
Bacillo Calmette Guerin
Basiliximab
Betametasone+cloramfenicolo collirio
Bevacizumab
Caspofungin
Cetuximab
Cisatracurio besilato
Clorambucile
Complesso protrombinico
Darbepoetina
Daunorubicina
Desmopressina
Diidrotachisterolo
Dinoprostone
Doxorubicina
Doxorubicina liposomiale
Doxorubicina liposomiale pegilata
Drotrecogin alfa
Enoximone
XV
Reopro
Humira
Adrenalina (galenico)
Proleukin
Fabrazyme
Prostin VR
Fungizone
Ambisome
Atenativ
Tractocile
Tracrium
Oncotice
Simulect
Betabioptal
Avastin
Cancidas
Erbitux
Nimbex
Leukeran
Feiba III; Protromplex Tim III
Nespo, Aranesp
Daunoxome
Minirin/DDAVP
Atiten
Prepidil
Adriblastina pronta
Myocet
Caelix
Xigris
Perfan
PTO 2003
Epirubicina pronta
Eptacog alfa attivato
Eptifibatide
Eritopoietina
Etanercept
Fattore VIII
Farmorubicina
Novoseven
Integrilin
Eprex ; Neorecormon
Enbrel
Ricombinate, Emoclot, Fanhdi,
Advate
Fibrinogeno
Fibrinogeno Tim 3
Filgrastim
Neupogen
Fitomenadione f
Konakion
Fotemustina
Muphoran
Fulvestran
Faslodex
Gemeprost
Cervidil
Glatiramer
Copaxone
Glucagone
Glucagen
Idarubicina
Zavedos
Immunoglobulina umana antitetanica
Igantet, Gammatet,Tetabulin
Immunoglobulina umana anti-d
Partobulin
Immunoglobulina umana epatitica b
ImmunoHbs, NeoHepatect
Immunoglobulina umana normale ev
IG vena
Infliximab
Remicade
Insulina aspart
Novorapid, Novomix 30
Insulina gl’argine
Lantus
Insulina lispro
Humalog,
Insulina solubile+insulina isolano
Actrphane
Insulina umana
Actrapid ; Humulin R
Insulina umana+insulina umana isolano Humulin 30/..
Insulina umana isofano
ProtaphanI; Humulin I
Insulina zinco umana hm sosp.
Monotard
Composta
Ins. Zinco umana hm sosp. Cristallina
Ultratard
Interferone alfa 2°
Roferon
Interferone alfa 2b
Intron
Interferone alfa n 1
Humoferon; Wellferon
Interferone beta 1°
Avonex; Rebif
Interferone beta 1b
Betaferon
Lorazepam fiale
Tavor
Melfalan cp
Alkeran
Molgramostim
Leucomax, Mielogen
Noradrenalina
Noradrenalina (galenico)
XVI
PTO 2003
Octreotide
Oxitocina
Pentostatina
Poractant alfa
Pegfilgrastim
Peginterferone alfa 2b
Peginterferone alfa 2°
Rasburicase
Rifamicina u.t.
Risperidone
Ritonavir
Rituximab
Rocuronio bromuro
Sermorelina
Siero antigangrenoso
Siero antivipera
Somatropina
Sulprostone
Suxametonio cloruro
Tetracosactide
Trastuzumab
Trimebutina
Tubercolina
Vaccini TUTTI
Vinblastina
Vincristina
Vindesina
Vinorelbina
Sandostatina; Longastatina
Syntocinon
Nipent
Curosurf
Neupopeg, Neulasta
Pegintron
Pegasys
Fasturtec
Rifocin
Risperdal
Norvir
Mabthera
Esmeron
Geref
Siero antigangrena
Siero antiofidico
Humatrope
Nalador
Midarine
Synacthen d.
Herceptin
Debridat
Biocine test PPD
Omissis
Velbe
Vincristina
Eldisine
Navelbina
N.B. accanto ad ogni principio attivo è indicato il nome della specialità aggiudicata alla data della
presente stesura.
XVII
PTO 2003
COMMISSIONE PRONTUARIO TERAPEUTICO OSPEDALIERO
ASL VITERBO
PRESIDENTE
Direttore Sanitario ASL Viterbo
Alessandro COMPAGNONI
COMPONENTI
Luigi AQUILANTI (Farmacista)
Orlando ARMIGNACCO (Infettivologo)
Franco LEPRI (Anestesista)
Marco MONTANARO (Ematologo)
Francesco STRANOROSSI (Chirurgo)
SEGRETARIO
M.Letizia TOSINI (Farmacista)
Segreteria : presso Farmacia Ospedale Tarquinia tel 0766/846247
La redazione del prontuario è stata curata da M.Letizia TOSINI
XVIII
PTO 2003
Codifica delle vie di somministrazione
aer.
clis.
endotrac.
epid.
fleb.
im
inal.
inf.
infil.top.
iniet.
intrad.
intrart.
intravesc.
iniet. intraoc.
ev
nas.
os
rett.
sottoc.
spin.
subl.
td.
top.
Aereosol
Clisma
Endotracheale
Epidurale
Fleboclisi
Intramuscolare
Inalatoria
Infusione
Infiltrazioni topiche
Iniettabile
Intradermica
Intrarticolare
Intravescicale
Iniettabile intraoculare
Endovena
Nasale
Orale (tutte le forme farmaceutiche somministrabili per tale via)
Rettale
Sottocutanea
Spinale
Sublinguale
Trans dermica
Topica (tutte le forme farmaceutiche somministrabili per tale via)
XIX
PTO 2003
INDICE GRUPPI A.T.C.
A.T.C. A
Apparato gastrointestinale
A.T.C B
Sangue ed organi emopoietici
A.T.C. C
Sistema cardiovascolare
A.T.C. D Dermatologici
A.T.C. G
Sistema genito – urinario ed ormoni sessuali
A.T.C. H
Preparati ormonali sistemici, esclusi gli ormoni sessuali
A.T.C. J
Antimicrobici per uso sistemico
A.T.C. L
Farmaci antineoplastici ed immunomodulatori
A.T.C. M Sistema muscolo – scheletrico
A.T.C. N
Sistema Nervoso
A.T.C. P
Farmaci antiparassitari, insetticidi e repellenti
A.T.C. R
Sistema respiratorio
A.T.C. S
Organi di senso
A.T.C. V
Vari
XX
PTO 2003
MOLECOLE DI IMPORTAZIONE
Molecola
Specialità richiesta dal richiedente
asparginase 10.000
bendamustina
Betaina anidra
carmustina
carmustina
chinino
droperidolo
fibrinogeno
Floxurideina
Fludrocortisone acetato
gonadorelina
ketamina
mescattamina
phenprocoumonum
pirimetamina
primachina
proterilina
siero antigangrena
siero antivipera esavalente
talidomide
Asparginase 10.000 Fiale
Ribomustin 100 mg
Cystadane polvere x os
Nitrumon o Bicnu Fiale
Nitrumon 100 mg f; Carmubris100 mg
Limptar N 80 tab
Droperidol
Fibrinogenum
Floxuridine 500 mg f
Florinef 0,1 mg cp
LH-RH 100 mcg
Ketanest S
Cystagon 150 mg cp
Marcoumar 3 mg cp
Daraprim 25 mg cp
Primaquine
TRH 200 mcg
Serum antigangreneux 2500 UI/ml
European viper venom antiserum
Thalidomid Durbin
XXI
PTO 2003
FAC-SIMILE PER LA RICHIESTA D’INTRODUZIONE DI
FARMACI NEL P.T.O.R. DELLA REGIONE LAZIO
Regione Lazio
Assessorato alla Sanità
Direzione Regionale Programmazione
Sanitaria Tutela della Salute
Segreteria P.T.O.R.
Via Cristoforo Colombo, 212
00144 ROMA
Richiedente:
Responsabile di Azienda Farmaceutica
Direttore Generale / Direttore Sanitario di:
• Azienda USL
XXII
PTO 2003
•
•
•
Azienda Ospedaliera
I.R.C.C.S.
Policlinici Universitari
Il responsabile di (Azienda Farmaceutica, Azienda USL, Azienda Ospedaliera, IRCCS, Policlinici
Universitari)
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
CHIEDE
l’inserimento nel Prontuario Terapeutico Ospedaliero Regionale della Regione Lazio del seguente
farmaco:
Principio attivo………………………………………………………………………………………
Forma farmaceutica/modalità di somministrazione……………...………………………………….
A.T.C………………………….Classe S.S.N……………..
Alla presente domanda si allega, in duplice copia, la Gazzetta Ufficiale di Autorizzazione di
Immissione in commercio (A.I.C.) della relativa specialità medicinale, scheda tecnica e letteratura
scientifica accreditata.
Data…………………
Timbro e firma del richiedente
RICHIESTA DI INTRODUZIONE DI FARMACI NEL P.T.O. DELLA ASL VITERBO
Alla Commissione Terapeutica del PTO
Segr. Comm. P.T.O. :
C/o
Farmacia Tarquinia
Tel 0766/846247
Richiedente:
cognome e nome………………………………………
ospedale/servizio………………………………………
qualifica………………………………………………
N.B.: La richiesta, se non formulata dal Primario, deve essere da questi convalidata
XXIII
PTO 2003
Oggetto: richiesta di inserimento farmaci nel P.T.O.del seguente farmaco:
Denominazione del farmaco………………………………………………………………………….
Molecola.……………………………………………………………………………………………..
Via di somministrazione e forma farmaceutica………………………………………………………
Indicazioni terapeutiche………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
Farmaco inserito in PTOR?
si
no
Farmaci equivalenti già inseriti in PTO ?
si
no
Se
si,
descrivere
gli
eventuali
vantaggi
rispetto
agli
equivalenti
inseriti
in
PTO……………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
Alla presente domanda, si allega scheda tecnica del farmaco e la seguente letteratura scientifica accreditata
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
……………………
Data………………….
Timbro e firma del richiedente
REGIONE LAZIO
AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO
MODULO PER LA RICHIESTA DI FARMACI NON INSERITI NEL
PRONTUARIO TERAPEUTICO OSPEDALIERO AZIENDALE
U.O. /Servizio________________________________________Data______________
Per il paziente ( N.__ ) ____________________________________________________________
Si richiede il farmaco______________________________________________________________
Forma farmaceutica_____________________
dose / die______________________________
Durata prevista del trattamento______________________________________________________
Indicare l’eventuale urgenza________________________________________________________
MOTIVAZIONE_________________________________________________________________
XXIV
PTO 2003
Esiste farmaco equivalente già inserito in PTO?
SI
NO
Se sì, indicare quale_____________________________________________________
Eventuali vantaggi rispetto al farmaco già inserito in PTO
Data……………………….
Il Primario…………………………………
Spazio riservato alla Farmacia
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Il Direttore Sanitario…………………………………
REGIONE LAZIO
A.S.L. VT
Al Servizio di Farmacia Interna
RICHIESTA DI APPROVIGIONAMENTO PERSONALIZZATO
REPARTO:_______________________________________
MEROPENEM
IMIPENEM
TEICOPLANINA
Per il paziente:___________________________________
Dosi die___________________durata prevista del trattamento(max 5 gg.)______________________
Farmaco salvavita ,ad alto costo, da utilizzare esclusivamente in presenza di antibiogramma che ne rilevi
una indicazione di non sostituibilità, oppure in grave sepsi, con relazione personalizzata attestante la gravità
del caso clinico e la ritenuta minor efficacia di altri trattamenti.
Eseguito antibiogramma:
si
no
in corso
Indicazioni:_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
XXV
PTO 2003
n.b. specificare per ciascuna molecola dose e forma farmaceutica
OMEPRAZOLO------------------------------- -------
ESOMEPRAZOLO:solo per d) -----------------------
PANTOPRAZOLO -----------------------------------
LANSOPRAZOLO-----------------------------------------
-RABEPRAZOLO ---------------------------- -------RANITIDINA ---------------------------------------------Per il paziente__________________________________________________________________________
Dosi die_________________durata del trattamento___________________ (max 5 gg) _______________
Indicazioni:
a) terapia eradicante dell’H. pYlori
d) malattia da reflusso gastro – esofageo
b) sindrome di Zollinger- Ellison
e) ulcera duodenale o gastrica
c) altro
CEFTRIAXONE
CEFODIZIME
Per il paziente:______________________________________________________________________
Dose die (N.B. :monosomministrazione)_______________________________________________
Durata del trattamento_______________________________________________________________
Indicazioni________________________________________________________________________
Data
…………………..
Il Responsabile……………………………
Spazio per il farmacista……………..………………………………………………………………….…
il Farmacista…………………………
REGIONE LAZIO
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE VITERBO
SEZIONE 3
-----------------------------------------------------------------------------------------Prot.
:1673/99
Servizio : Direzione Sanitaria
Oggetto : Circ. MINISTERO SANITA’n. 3
Del 12/2/99. Distribuzione del siero
Antibotulinico –
Trasferimento di competenze.
Viterbo 9 GIU. 1999
c.a. Sigg. Primari:
Servizio Pronto Soccorso
Div.ne Malattie Infettive
Div.ne Medicina generale
Div.ne Neurologia
Loro Sede
XXVI
PTO 2003
A parziale modifica di quanto in precedenza comunicato da questa Direzione sanitaria con nota
relativa all’approvvigionamento di siero antibotulinico, prot. N.2043 del 13/9/96 e successiva
integrazione prot. N. 1089 del 2/5/97, si informano le SS.LL., per opportuna conoscenza e norma,
sulle nuove procedure da seguire per l’approvvigionamento del siero polivalente ABE.
Nella notifica per i casi sospetti e conclamati, dovranno essere riportati i seguenti dati:
•
•
•
•
NOME E COGNOME DEL MALATO
PESO DEL MALATO
DATA DI NASCITA
INDAGINE SUGLI ALIMENTI ASSUNTI NELLE ULTIME ORE
Contattare telefonicamente ed inviare via fax al Dipartimento della prevenzione Ufficio III
Ministero della Sanità e p.c., stesso mezzo, al Magazzino Centrale del Materiale Profilattico, i cui
recapiti telefonici e di fax sono acclusi in copia alla presente, così come pervenuti dal Ministero
della Sanità.
IL DIRETTORE DI FARMACIA INTERNA
IL DIRETTORE SANITARIO
Dr Remo Fortini
Dr Franco Sileoni
Ministero della Sanità
DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE
UFFICIO III MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE
In riferimento alla Circolare n° 9 del 1 luglio 1996, avente come oggetto “Misure di prevenzione
e controllo delle intossicazioni da botulino”, ed in particolare al paragrafo Provvedimenti nei
confronti del malato, si comunica che, a partire dal 1 gennaio 1999, la distribuzione del siero
antibotulinico fa capo al Dipartimento di Prevenzione di questo Ministero.
Pertanto, in caso di necessità e previa notifica del caso, corredata di tutti gli elementi
identificativi indicati al paragrafo Misure di controllo sui malati e contatti della suindicata
Circolare, il siero polivalente ABE deve essere richiesto a :
XXVII
PTO 2003
Dipartimento della Prevenzione – Ufficio V
Telefono 06 – 59943905
Telefax 06 - 59943096
e per conoscenza a :
Magazzino Centrale del Materiale Profilattico
Telefono 06 – 59942550/51- h24
Telefax 06 – 59942561 - diurno
06 – 4076277 - notturno
(numeri telefono e fax verificati il 5.3.2007 dalla segreteria per il PTO Asl VT)
XXVIII