L’INCHIOSTRO …E LE SUE CONSEGUENZE Cos’è l’inchiostro? L'inchiostro è un preparato di consistenza variabile, da liquida a pastosa, costituito da soluzioni di coloranti o sospensioni di pigmenti in un fluido disperdente e lavorato con petrolio. Ha la caratteristica di fissarsi su determinati materiali, come la carta o su altri supporti adatti per la scrittura, la stampa o per l'uso di un timbro. Le differenze di impiego e di struttura li fanno dividere in due categorie: inchiostri per scrivere ed inchiostri per la stampa. Cosa succede quando scriviamo sulla nostra pelle? Si assorbono tonnellate di cose attraverso la pelle e l'inchiostro non fa eccezione. Se ti scrivi sulla pelle abbastanza spesso, puoi in effetti avere dei problemi al fegato come conseguenza. Il tuo corpo scompone l'inchiostro che ha assorbito, e lo fa al livello fegato/reni. Molto pericolosi sono i tatuaggi che sono sempre più diffusi, ci sono rischi a cui si va incontro. Farsi tatuare ormai è una questione di poche ore, ma la facilità con cui al giorno d’oggi è possibile farsi fare un tatuaggio non dovrebbe impedire di riflettere bene sulla decisione di modificare il proprio corpo in modo permanente. I tatuaggi sono marchi o disegni permanenti realizzati nello strato superficiale della cute; di norma il tatuatore usa un’apparecchiatura manuale che funziona più o meno come una macchina da cucire, con uno o più aghi che pungono ripetutamente la pelle. Ad ogni puntura l’apparecchiatura inietta minuscole gocce d’inchiostro sottopelle; il processo del tatuaggio, che viene effettuato senza anestesia e può durare anche diverse ore per i tatuaggi più grandi, causa dolore. Il tatuaggio provoca una lesione della pelle, quindi possono verificarsi infezioni cutanee e altre complicazioni. Tra i rischi da valutare ricordiamo le reazioni allergiche della pelle, rossore, gonfiore, dolore e presenza di pus. Stop ai tatuaggi! l tatuaggio è una tecnica di decorazione pittorica corporale dell‘uomo. Tradizionalmente la decorazione è destinata a durare per molto tempo, ma recentemente sono state introdotte tecniche per realizzare tatuaggi temporanei. Nella sua forma più diffusa, la tecnica di questa modificazione corporea consiste nell'incidere la pelle ritardandone la cicatrizzazione con sostanze particolari o nell'eseguire punture con l'introduzione di sostanze coloranti nelle ferite. BLU ROSSO NERO… I PIU’ DANNOSI Inchiostro blu Inchiostro rosso L’inchiostro di colore blu contiene una quantità di rame molto elevata che può provocare seri problemi alla salute dell’essere umano. L’inchiostro di colore rosso per tatuaggi contiene sostanze cancerogene ed è assolutamente rischioso per la salute Rischi e malattie della pelle Cosa può succedere dopo un tatuaggio? Farsi un tatuaggio comporta l’insorgenza di problemi cutanei: infatti il tatuaggio provoca un ispessimento della pelle determinato dalla proliferazione del tessuto cicatriziale. Si tratta di un fenomeno che si manifesta intorno all’inchiostro del tatuaggio. Fra i rischi e le malattie legate ai tatuaggi vanno annoverate anche la trasmissione di patologie infettive, in particolare di quelle che si trasmettono attraverso il sangue, come il tetano, l’epatite B, l’epatite C e l’HIV, il virus che provoca l’AIDS. Questi casi si possono verificare quando l’attrezzatura usata per fare il tatuaggio è contaminata da sangue infetto. Fra i rischi di un tatuaggio c’è anche quello collegato al manifestarsi di reazioni allergiche. Queste ultime in genere sono determinate dagli inchiostri utilizzati per realizzare i disegni sulla pelle. Le reazioni allergiche si manifestano come delle eruzioni cutanee nella zona tatuata, con una forte sensazione di prurito. In certi casi le reazioni allergiche si possono manifestare anche molti anni dopo che ci si è fatti un tatuaggio. Le allergie cutanee L’allergia è una malattia del sistema immunitario in cui vi sono reazioni esagerate dovute ad alcuni anticorpi che si sviluppano per delle sostanze che potrebbero essere innocue per altri individui. Le allergie sono caratterizzate da infiammazioni che sono provocate dagli allergeni che penetrano all’interno dell’organismo. A seconda della parte colpita dall’allergia i sintomi sono i seguenti: NASO: starnuti continui e gonfiamento delle mucose nasali OCCHI: congiuntivite allergica VIE AEREE INFERIORI: attacchi d’asma, contrazione dei bronchi, irritazione; PELLE: dermatite atopica e determatite da contatto. La dermatite allergica è un’infiammazione della pelle. Dopo un’allergia spesso c’é un’infezione provocata dai batteri e alcune piccole lesioni della pelle causate dagli abiti o dal continuo grattarsi. Talvolta è la manifestazione sulla pelle di un’allergia alimentare. Le dermatiti si presentano con rossore, vescicole, bolle, abrasioni e croste. Tra le dermatitis troviamo l’orticaria, che è una patologia dermatologica caratterizzata da un’improvvisa eruzione cutanea che compare sulla pelle. Le lesioni possono colpire l’epidermide, ma c’è la possibilità che si estendano agli strati piu’ profondi della pelle causando una condizione che si chiama angioedema.