nuo
Roberta Morosillo
nata a Roma il 16-12-1981
residente a Sermoneta (Latina)
in via Murillo 24
[email protected]
roberta.morosillo
Mi chiamo Roberta, ho 30 anni e sono nata a Roma. Dopo aver
ottenuto il diploma di Liceo Classico, mi sono trasferita a Perugia per
frequentare la Facoltà di Scienze Politiche. Piccola città cosmopolita
del centro Italia e meta di molti giovani studenti europei, Perugia mi ha
permesso di intraprendere la mia prima “esperienza internazionale” tra i
banchi dell’Università. E’ in questa città, inoltre, che mi sono avvicinata per la prima volta al mondo
dell’associazionismo, cominciando a frequentare il gruppo giovani di Amnesty International.
Organizzazione di incontri, attività di educazione ai diritti umani nelle scuole e piccoli eventi di raccolta
fondi hanno accompagnato i miei anni universitari. Mi sono laureata nel 2006 e, dopo uno stage nel
Dipartimento Relazioni Internazionali della Regione Umbria, ho proseguito la mia formazione
partecipando ad un Master in Cooperazione nel Mediterraneo (sedi: Barcellona e Casablanca). Oltre
ad avermi formato nel campo della progettazione e gestione progetti, questa esperienza è stata per
me un vero viaggio di conoscenza tra le culture e i popoli che co-abitano le sponde del nostro mare.
L’interesse per la cooperazione mediterranea e la sensibilità che da sempre nutro per le questioni di
genere mi hanno permesso, nel biennio 2008/2009, di dedicarmi con passione all’attuazione di un
progetto di cooperazione decentrata finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e finalizzato alla
formazione professionali di giovani donne marocchine (sede di lavoro: Casablanca). Portato a termine
il progetto in Marocco, sono partita alla volta di Bruxelles dove l’attività di tirocinante al Parlamento
Europeo e la collaborazione avviata con la società di consulenza Thinkeurope Consulting mi hanno
permesso di approfondire la conoscenza delle vaste opportunità di finanziamento offerte dai
Programmi europei. Ora a Verona. Pronta per questa nuova esperienza.
Le mie più grandi passioni sono: la danza moderna e la cinematografia italiana.
•
Cosa ti ha spinto a scegliere di lavorare per ProgettoMondo Mlal?
•
Cosa ti aspetti da questa esperienza professionale?
•
Come ti proponi di contribuire al nostro ProgettoMondo Mlal?
Ho conosciuto ProgettoMondo Mlal nel 2008 quando lavoravo in Marocco. Una gita a Beni Mellal è
stata l’occasione per una piacevole chiacchierata con una cooperante e per una visita ad una
mediateca. L’approccio educativo informale e la particolare attenzione riservata alla formazione dei
giovani mi hanno immediatamente fatto sentire in sintonia con l’ONG. Nel 2011, poi, ho nuovamente
incontrato ProgettoMondo Mlal sulla mia strada ed ho avuto occasione di partecipare alle prime riunioni
che hanno avviato una riflessione interna alla ONG verso la nascita del “settore Italia”. Riflettere e
mettere in discussione il proprio lavoro non è in nessun caso semplice ma lo spirito con cui gli operatori
hanno intrapreso la sfida e le tematiche affrontate durante gli incontri hanno fatto crescere in me il
desiderio di lavorare con ProgettoMondo Mlal.
Mi aspetto di apprendere dagli altri, dai miei colleghi, le regole e le metodologie per scrivere buoni
progetti di cooperazione che rispondano a bisogni reali di comunità e persone.
Mi piacerebbe poter contribuire all’ampliamento delle attività di ProgettoMondo Mlal lavorando, in
particolare, alla costruzione e presentazione di progetti che abbiano quale target i giovani europei. Tra
i miei obiettivi quello di esplorare e valutare la partecipazione di ProgettoMondo Mlal a nuovi
programmi in ambito europeo al fine di creare ulteriori “servizi” ed opportunità di educazione nonformale per le giovani generazioni europee.