Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Statistiche Appello di MACROECONOMIA 25 Giugno 2014 RISPONDETE A TUTTE LE DOMANDE DURATA 1 ORA E 30 BUON LAVORO TRACCIA SOLUZIONI Domanda 1 (3 punti) Cosa si intende per neutralità una politica economica nel medio periodo? La politica fiscale è neutrale nel medio periodo? E la politica monetaria? Soluzione: si intende che al termine dell’aggiustamento successivo allo shock le componenti della domanda aggregata non hanno subito variazioni rispetto alla situazione precedente lo shock. La politica monetaria è neutrale nel medio periodo, quella fiscale no. Domanda 2 (3 punti) Dite se la seguente affermazione è vera, falsa o incerta motivando la vostra risposta: “Se in un paese in cui vige un sistema di cambi flessibili viene intrapresa una politica monetaria espansiva allora con certezza il tasso di cambio si deprezzerà”. Soluzione: incerta. In linea di principio dovrebbe essere cosi’ perche’ se i scende i titoli nazionali sono meno convenienti. Tutti vendono titoli nazionali per comprare titoli esteri, cedono valuta nazionale e domandano valuta estera. Il prezzo della valuta nazionale scende, quello della valuta estera aumenta, quindi E si deprezza. Tuttavia, se per esempio le aspettative vanno nella direzione di un apprezzamento atteso del tasso di cambio potrebbe verificarsi la situazione opposta (nel grafico, se riportato, si verifica uno spostamento della LM verso il basso ed eventualmente uno spostamento della UIP verso il basso; anche la IS si sposta verso il basso). Domanda 3 (3 punti) In un modello di crescita di lungo periodo cosa si intende con il termine “leapfrogging”? Tale processo può essere accelerato o rallentato dall’evoluzione della tecnologia (ICT)? Pensate che intraprendere un percorso di questo tipo possa incrementare o ridurre il benessere effettivo (non solo in termini di PIL) delle economie emergenti? Soluzione: v. slides Prof. Galiègue (parte 1) Domanda 4 (7 punti) Ipotizzate che le Autorità di politica economica di un dato paese decidano di ridurre il salario minimo. a) Spiegate graficamente le conseguenze di tale fatto sull’equilibrio del mercato del lavoro. b) Utilizzando gli schemi IS-LM e AS-AD, analizzate gli effetti di questa politica sul reddito, i prezzi ed il tasso di interesse, distinguendo tra effetti di breve e medio periodo. Soluzione a) WS: PS: W = F (u , z ) Pe W 1 = P 1+ µ Se diminuisce il salario minimo usciranno dalla forza lavoro coloro che, data la presenza di un minimo salariale, si trovano con un salario di riserva più maggiore del nuovo minimo fissato. Tuttavia, questi saranno i lavoratori meno produttivi, che più facilmente erano parte della forza lavoro, ma disoccupati. Dunque il tasso naturale di disoccupazione si riduce in seguito alla manovra di politica economica. W/P PS W/P A B WS WS’ u n* un AS b) ASt’ AD P ASMP A Pt=Pet B P’t=Pet+1 A’ PMP=PeMP M Y i LMt’ LM LMMP A A A’ B M IS Y Yt=Yn Y’n BP: Questa politica comporta uno spostamento verso il basso della curva AS in ASt’. Il nuovo equilibrio di breve periodo, B, è caratterizzato da un livello inferiore dei prezzi e da un livello della produzione superiore rispetto a quello di partenza, ma inferiore rispetto al nuovo livello della produzione di pieno impiego. La riduzione dei prezzi (già nel breve periodo) comporta anche un aumento dei saldi monetari reali con conseguente spostamento della curva LM verso destra in LM’. Aggiustamento: nel periodo successivo allo shock i lavoratori rivedranno al ribasso le loro aspettative sui prezzi. La revisione delle aspettative sui prezzi comporta un progressivo spostamento della curva AS verso il basso. Fino a quando il livello di produzione è inferiore al novo livello di pieno impiego (naturale), i prezzi continueranno a ridursi e la produzione continuerà ad aumentare. La AS continuerà a spostarsi verso il basso, e così la LM. Quando il livello di produzione avrà raggiunto il livello naturale, l’economia tornerà in equilibrio (punto M). Domanda 5 (7 punti) Supponete che, in equilibrio, il sistema macroeconomico del paese B sia descritto dal modello IS-LM: a) Descrivete il processo di aggiustamento verso il nuovo equilibrio nel caso in cui il governo attui una politica fiscale espansiva e contemporaneamente l'autorità di politica monetaria implementi una politica volta a lasciare invariato il tasso di interesse. b) Considerate ora il paese C, identico al paese B tranne per il fatto di presentare una maggiore sensibilità della moneta al reddito (f1(C)>f1(B)). Se nel paese C fosse introdotta una politica fiscale di pari entità di quella ipotizzata al punto a), come cambierebbe l’effetto su Y e i di equilibrio? Confrontate i due scenari con l’ausilio di un grafico. Soluzione a) Una politica fiscale espansiva sposta la IS verso destra aumentando sia il reddito di equilibrio sia il tasso di interesse. Per contrastare questo effetto, la Banca centrale deve attuare una politica monetaria espansiva volta a lasciare invariato il tasso di interesse spostando la LM verso il basso. Il nuovo equilibrio si raggiunge in corrispondenza di un reddito più elevato. i LM LM' (P.M. espansiva) B’ i'B B B’’ iB=i’’B IS' (P.F. espansiva) IS Y YB Y’B Y’’B b) La curva LM del paese C è più inclinata, in quanto data una variazione del reddito, la variazione del tasso di interesse necessaria per mantenere l'equilibrio sul mercato della moneta è maggiore, essendo la domanda di moneta più sensibile al reddito. A seguito di una pari politica fiscale, nel paese C l’aumento di reddito che ne deriva genera un aumento del tasso di interesse maggiore che nel paese B e quindi un impatto finale sul reddito di equilibrio inferiore (la politica fiscale è meno efficace). i LM C C’ i’C iC C LM B B’ i’B IS' iB B IS − M P 1 f2 Y YC Y’C YB Y’B Domanda 6 (7 punti) Assumete che in un’economia aperta agli scambi internazionali esista solo il mercato dei beni. Il mercato dei beni è inizialmente in equilibrio e la bilancia commerciale è in surplus (NX>0). a) Spiegate in dettaglio (e fornite una rappresentazione grafica) dell’effetto di una riduzione delle imposte sulla produzione di equilibrio (Y), sulle importazioni (IM), sulle esportazioni (X) e sul saldo della bilancia commerciale (NX). b) Spiegate il significato della curva J. Se possibile fate riferimento ai fatti recenti di attualità relativamente alle previsioni auspicate in termini di effetto del possibile deprezzamento dell’Euro sull’andamento delle esportazioni nette nel breve periodo. Soluzione a) Partendo dal punto A (YA, NXA>0), una riduzione delle imposte induce un aumento del reddito disponibile e della spesa autonoma, quindi della domanda aggregata e del reddito di equilibrio. Le curve ZZ e DD si spostano in alto, il nuovo reddito di equilibrio sarà YB e il saldo della bilancia commerciale peggiorerà. (T↓⇒Y↑⇒ IM ↑⇒NX↓) Z DDB ZZB B DDA ZZA A 45° YA NX YB Y NXA NXB Y b) Curva J: v. appunti. Argomento di attualità: a discrezione dello/a studente/ssa (possibilmente legato alle argomentazioni trattate in aula circa gli interventi della BCE volti a ridurre il tasso di cambio nominale).