DOSSIER - PITAGORA Comunicare la CQS anche sui social IL CREDITO AL CONSUMO È STATO PRESENTE ONLINE SOPRATTUTTO COI COMPARATORI. PITAGORA VUOLE ALLARGARE LA SUA PRESENZA CON UN PROGRAMMA DI AFFILIAZIONE E APRENDO IL DIALOGO COI POTENZIALI CLIENTI SUI SOCIAL NETWORK. PER PORTARLI POI A UNA RELAZIONE PERSONALE NELLE SUE FILIALI SUL TERRITORIO Sviluppare una strategia di marketing online per la Cessione del Quinto. Trovando un equilibrio tra contatto sul web e un modello commerciale basato sulla consulenza specialistica in filiali dislocate sul territorio. Pitagora, società del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, sta mettendo in pratica un piano di crescita web sviluppato lo scorso anno. «Nell’attività di affiliazione online – racconta Paolo Rossi, Direttore Partnership e Marketing di Pitagora – siamo partiti con un team di lavoro, all’interno della nostra Direzione, per le attività di SEO e di SEM. Il programma di affiliazione è stato avviato, dopo aver affrontato alcune sfide: la tecnologia sottostante aveva bisogno di una evoluzione e andavano implementate soluzioni per rispettare le regole della Vigilanza su attività di DEM con la nostra pubblicità su database di terzi. A luglio siamo partiti con un test su un canale specifico per valutare i risultati di questa prima esperienza e poterla poi allargare». Rinnovare la modalità di comunicazione La squadra che lavora al web marketing è composta di risorse interne supportate da consulenti. «Hanno anche il compito di migrare formalmente il sito web di Pitagora verso una logica responsive – conferma Rossi. Dal punto di vista dei contenuti, punteremo 44 AZIENDABANCA - ottobre 2016 Paolo Rossi, Direttore Partnership e Marketing di Pitagora su una comunicazione più orientata al segmento consumer, rinnovando una immagine online oggi decisamente istituzionale per parlare direttamente al cliente in ottica B2C». Partire dall’ascolto del cliente Una evoluzione che non può che basarsi sull’attività di ascolto della clientela e delle sue esigenze. «Soprattutto di quella senior, che pesa per oltre la metà della nostra produzione: il primo contatto avviene sul web con il 25% dei pensionati e pensiamo che ci siano spazi di azione anche sui social network – continua Rossi. Abbiamo quindi approfondito il tema con la nostra customer satisfaction, scoprendo che almeno il 20% circa dei nostri clienti senior utilizza regolarmente i social network. La grandissima maggioranza, ovviamente, accede a Facebook». Dall’online alla relazione di prossimità A oggi, dal web provengono soprattutto clienti dipendenti privati (59,1%), seguiti da di- DOSSIER - PITAGORA pendenti pubblici (24,1%) e solo in terza battuta da pensionati (16,8%). Una situazione inversa rispetto alla produzione complessiva di Pitagora: e se ci sono spazi di crescita, vanno conciliati con il nostro modello commerciale che si è sempre basato sulla gestione del cliente in prossimità, nelle 72 filiali presenti sul territorio e oltre 200 agenti in attività finanziaria. «Siamo convinti, e la tecnologia ci permette di verificarlo, che l’utilizzo dei social network da parte dei clienti, e soprattutto dei pensionati, creerà un primo contatto ma richiederà poi prossimità fisica, consulenza, insomma una persona – aggiunge Paolo Rossi. Potremo però imparare molto sulla fase di contatto con il cliente: verificando ad esempio quanti ci trovano utilizzando un PC desktop, uno smartphone o PITAGORA È ALLA RICERCA DI UNA FORMULA ORIGINALE PER IL WEB MARKETING LA TRASPARENZA? L’IMPONE GOOGLE Sono entrare in vigore lo scorso 1 luglio le nuove regole di Google per gli annunci pubblicitari relativi ai servizi finanziari sul suo circuito proprietario AdWords. Nel mirino gli annunci che promuovono prestiti personali, compresa ovviamente la Cessione del Quinto, che devono riportare ora una serie di informazioni per venire ritenuti validi. Tra questi il periodo minimo e massimo per il rimborso, il TAEG e un esempio rappresentativo del costo totale del prestito, comprese tutte le commissioni applicabili. Oltre a citare, come da normativa, l’ente erogante. «Restare nel mondo dei partenariati richiede un investimento importante – commenta Rossi – per avere il know how e le competenze necessari a restare in un mercato regolamentato non solo dalla Vigilanza, ma anche e soprattutto dai giganti del web che, in questo caso, si dimostrano ancora più stringenti». un altro strumento. Per studiare così la migliore interazione possibile con i nostri contenuti e il nostro sito web». Il credito al consumo torna a crescere Un lavoro di analisi di impression, redemption, lead e chiusura effettiva delle pratiche che consentirà, nel tempo, di affinare gli strumenti utilizzati e trovare una formula originale per il web marketing della Cessione del Quinto, viste le peculiarità del prodotto. «Il mercato del credito al consumo è tornato a crescere in modo importante – afferma Rossi – e con esso Pitagora, che nel canale bancario vede ormai oltre il 64,5% della produzione grazie al nostro tradizionale modello di business basato su partnership territoriali (appena di qualche settimana fa l’accordo più recente, con Volksbank, NdR). Bisogna continuare ad ascoltare il cliente per capire che cosa vuole e quali canali utilizza per le sue necessità: pensiamo al mobile, in cui la nostra proposizione tramite un sito responsive rappresenta già una novità nel mondo della Cessione del Quinto. È una clientela nuova da analizzare e scoprire». A.G. ottobre 2016 - AZIENDABANCA 45