FG1/P03/L01 (v13) Fisica Generale 1 Dinamica (del Punto Materiale) F.Bloisi studio delle cause e delle leggi che regolano il moto di un punto materiale o, più in generale, di un „sistema di punti materiali“ o di un „sistema rigido“ FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica La Natura delle Forze Esempi ed Applicazioni Lavoro / Energia / Potenza La Conservazione dell'Energia Meccanica Totale Sistemi di punti e Centro di Massa Urti e Conservazione della Quantità di Moto Sistemi rigidi, Traslazione e Rotazione Considerazioni di Statica Rotazioni e Conservazione del Momento Angolare F.Bloisi Fisica Generale 1 Dinamica del Punto Materiale Testo(FMLP): Cap. 4, par. 1,2,3,5 FG1/P03/L01 (v13) Dinamica del Punto Materiale F.Bloisi Le Leggi della Dinamica 1 Prima Legge della Dinamica 2 (o „Primo Principio della Dinamica“ o „Prima Legge di Newton“) 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 In un „sistema di riferimento inerziale“ un „punto materiale“ per cui il „risultante delle forze“ è nullo si muove di „moto rettilineo uniforme“. Seconda Legge della Dinamica (o „Secondo Principio della Dinamica“ o „Seconda Legge di Newton“) In un „sistema di riferimento inerziale“ esiste una „relazione di proporzionalità“ tra „accelerazione“ e „risultante delle forze“ applicate ad un „punto materiale“. Terza Legge della Dinamica (o „Terzo Principio della Dinamica“ o „Terza Legge di Newton“) L'interazione tra due punti materiali si esprime sempre tramite due „forze“ (una applicata ad uno e l'altra all'altro punto materiale) aventi lo stesso „modulo“ la medesima „direzione“, la medesima „retta d'azone“, ma „versi“ opposti. F.Bloisi 3 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Considerazioni preliminari 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Punto materiale ● Accelerazione ● Moto rettilineo uniforme Sistema di riferimento (?)Sistema di riferimento inerziale (?)Forza ● Modulo ● Direzione ● Verso ● Retta d'azione ● Risultante delle forze (?) (?)Massa F.Bloisi 1 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Definizioni 2 3 4 5 6 7 8 9 Punto materiale Un oggetto fisico può essere schematizzato con un punto materiale se - le sue dimensioni lineari sono piccole rispetto alla precisione con cui interessa conoscerne la posizione ed alle altre lunghezze presenti - è possibile trascurarne le rotazioni Accelerazione La funzione (vettore) accelerazione (istantanea) è la derivata rispetto al tempo della funzione (vettore) velocità (istantanea), ovvero la derivata seconda rispetto al tempo della funzione che dà il vettore posizione (legge oraria in forma vettoriale). 10 Moto rettilineo uniforme 11 12 Il moto rettilineo uniforme è un moto su traiettoria rettilinea in cui la velocità scalare è costante (non varia nel tempo). 13 Sistema di riferimento 14 Un sistema di riferimento è costituito da un sistema di coordinate ed un orologio, e ci mette in grado di fornire le coordinate spaziotemporali di un punto materiale e le componenti di qualunque grandezza vettoriale. 15 16 17 F.Bloisi 1 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Definizioni (cinematica) 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Modulo (di un vettore) Il „modulo“ di un vettore è la „lunghezza“ del „segmento orientato“ che utilizziamo per rappresentare graficamente il vettore ⃗v ≡( v ,ϑ v )pol ⇒ ∣⃗v∣=v 2 2 ⃗v =v x û x +v y û y ⇒ ∣⃗v∣= √ v x +v y Direzione (di un vettore) La „direzione“ di un vettore è quella di una qualunque retta parallela al segmento orientato che utilizziamo per rappresentare graficamente il vettore. Verso (di un vettore) Il „verso“ di un vettore è l'orientamento del segmento orientato che utilizziamo per rappresentare graficamente il vettore. Punto di applicazione (di un vettore applicato) Retta d'azione (di un vettore applicato) Si parla di „vettore applicato“ quando al vetttore si associa il suo „punto di applicazione“. In tal caso la „retta d'azione“ è la retta che ha la direzione del vettore e passa per il suo punto di applicazione. F.Bloisi 1 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Definizioni (grandezze vettoriali) 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Forza (considerazioni statiche) ◀ Definizione La „forza“ è la grandezza fisica vettoriale che, applicata ad un dinamometro (una molla elicoidale), ne causa la deformazione (allungamento o accorciamento). Se la deformazione non supera certi limiti (che dipendono dalle caratteristiche della molla utilizzata), la forza è proporzionale alla deformazione (la costante di proporzionalità dipende dalle unità di misura adottate e dalle caratteristiche della molla) ⃗ ≝k Δ ⃗l F Forza (considerazioni dinamiche) In un „sistema di riferimento inerziale“, una forza applicata ad un punto materiale libero (non soggetto a vincoli) ne modifica le caratteristiche del moto. La connessione tra forze e moto di un punto materiale costituiscono la base speimentale del primo e del secondo principio della dinamica. Risultante delle forze ◀ Definizione Il „risultante delle forze“ è la somma (vettoriale) di tutte le forze applicate ad un punto materiale o, più in generale, ad un oggetto. F.Bloisi 1 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Forza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Primo Principio della Dinamica ◀ Enunciato (Prima Legge di Newton / Prima Legge della Dinamica / Principio di Inerzia / Legge di Inerzia) FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Primo Principio della Dinamica In un „sistema di riferimento inerziale“ un punto materiale per cui il risultante delle forze sia nullo si muove con accelerazione nulla. Nota Il Primo Principio della Dinamica consente di definire in maniera operativa (anche se difficile da applicare) un „sistema di riferimento inerziaile“. 12 14 15 16 17 F.Bloisi 13 1 Dato il Primo Principio della Dinamica possiamo definire cosa è un 2 Sistema di Riferimento Inerziale ◀ Definizione 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Un sistema di riferimento è inerziale se in esso un punto materiale non soggetto a forze, o soggetto a forze la cui somma vettoriale è nulla, si muove con accelerazione nulla (se l'accelerazione è nulla il punto materiale si muove di moto rettilineo uniforme o, caso particolare, resta fermo). Note importanti: Esistono infiniti sistemi di riferimento inerziali Poiché in una trasformazione di Galileo (sistemi di riferimento in moto traslatorio uniforme), l'accelerazione rimane inalterata qualunque sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme rispetto ad un sistema di riferimento inerziale è anch'esso inerziale. Enuncieremo le leggi riferimento inerziali fisiche in sistemi di Un raginevole sistema di riferimento inerziale è uno solidale con le „stelle fisse“, ma in molte applicazioni considereremo inerziale un sistema di riferimento solidale con la Terra. F.Bloisi 3 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Sistema di Riferimento Inerziale 2 3 4 5 6 Secondo Principio della Dinamica ◀ Enunciato (Seconda Legge di Newton / Seconda Legge della Dinamica) In un „sistema di riferimento inerziale“ vi è una relazione di proporzionalità tra il risultante delle forze applicate ad un punto materiale e l'accelerazione del medesimo punto materiale. 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 ⃗ ⃗a ∝ F Nota Il Secondo Principio della Dinamica consente di definire in maniera operativa la „massa inerziale“. Se due vettori sono proporzionali lo sono anche i moduli, menttre il vice-versa non è necessariamente vero. F.Bloisi 1 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Secondo Principio della Dinamica 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Massa inerziale ◀ Definizione La „massa inerziale“ è una relazione di proporzionalità tra il risultante delle forze applicate ad un punto materiale e l'accelerazione del medesimo punto materiale. ∣F⃗∣ m≝ ∣⃗a∣ Nota La „massa“ è una grandezza scalare non negativa (positiva o nulla). Di fatto tutti gli ogggetti macroscopici hannno una massa positiva, anche se esistono alcune „particelle“ (ad esempio il „fotone“) che hanno „massa a riposo“ nulla. Qui abbiamo definito la „massa inerziale“ e nella legge di gravitazione universale definiremo la „massa gravitazionale“, tuttavia, poiché (per ragioni che esulano dalla meccanica classica) massa inerziale e massa gravitazionale sono sempre uguali, di solito si parla semplicemente di „massa“. F.Bloisi 1 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Massa (inerziale) 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Utilizzando le definizioni date qui o in cinematica possiamo esprimere il secondo principio della dinamica in vari modi equivalenti se la massa è costante ⃗a = ⃗ F m ⃗ =m d ⃗v F dt ⃗ =m ⃗ F a ⃗ d m ⃗v F= dt Se diamo anche la definizione di Quantità di moto ◀ Definizione La „quantità di moto“ di un punto materiale è data dal prodotto del vettore velocità per la massa (ed è quindi una grandezza vettoriale che ha la medesima direzione e verso della velocità) Possiamo scrivere anche ⃗ = d ⃗p F dt Questa espressione è valida anche se la massa NON è costante (un aereo, una serbatoio di acqua con una perdita, una particella „relativistica“, etc.). F.Bloisi 1 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Quantità di moto Testo(FMLP): par. 8.1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Terzo Principio della Dinamica ◀ Enunciato (Terza Legge di Newton / Terza Legge della Dinamica / Principio di Azione e Reazione) Una forza è sempre il risultato dell'interazione reciproca di due corpi per cui ciascuno dei due corpi esercita una forza sull'altro. le due forze, indipendentemente dalla natura, hanno lo stesso modulo, ⃗ F ⃗a ∝loro la stessa direzione, la stessa retta d'azione e versi opposti. Nota importante Nonostante storicamente sia noto come „Principio di Azione e Reazione“ è bene non usare le parole „azione“ e „reazione“ perché fuorvianti. Infatti: non è vero che una forza (azione) è la causa dell'altra (reazione) né il terzo principio ha nulla a che vedere con le „reazioni“ vincolari. Dopo aver studiato alcune „Leggi di Forza“ (o tipologie di forze) potremo chiarire meglio, con degli esempi concreti, il significato del terzo principio della dinamica. F.Bloisi 1 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Terzo Principio della Dinamica 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 I Principi della Dinamica e la Natura delle Forze Nei principi della dinamica si parla genericamente di forze, ma non si entra in dettaglio sulla „natura delle forze“ (ossia su quali sono le forze che si incontrano in natura e come si „generano“). In effetti la grande importanza che hano i principi della dinamica è anche dovuta al fatto che valgono per TUTTE le forze, anche per quelle la cui natura e la cui comprensione esula dalla meccanica (ad esempio forze di carattere elettromagnetico). Il secondo principio della dinamica afferma che se si conoscono le forze che agiscono su di un punto materiale di massa nota è possibile determinarne l'accelerazione (e, con un procedimento di integrazione, la legge oraria), però NON fornisce alcuna indicazione su come determinare le forze presenti. Tali informazioni ci sono fornite dalle „Leggi di Forza“ (ovvero le tipologie delle forze che incontriamo) che prenderemo in considerazione nelle prossime lezioni. F.Bloisi 1 FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica Considerazioni finali FG1/P03/L01 (v13) Le Leggi della Dinamica ? F.Bloisi ?