L’autismo in età adulta: quadro clinico e inserimento sociale Roberto Keller Ambulatorio Disturbi Spettro Autistico in età adulta ASL 2 (Torino) cso Francia 73 Torino [email protected] 011-4336129 II disturbi disturbi pervasivi pervasivi dello dello sviluppo sviluppo oo disturbi disturbi dello dello spettro spettro autistico autistico sono sono disturbi disturbi neuroevolutivi neuroevolutivi su su base base genetica genetica ad ad insorgenza insorgenza precoce precoce che che tendono tendono aa permanere Vi permanere lifetime. lifetime. Vi èè un un ampia ampia articolazione articolazione clinica clinica da da forme forme aa basso basso funzionamento funzionamento (con (con disabilità disabilità intellettiva) intellettiva) aa forme forme ad ad alto alto funzionamento funzionamento (HFA (HFA ee Asperger). Asperger). 11 famiglia famiglia su su 55 che che ha ha un un figlio figlio autistico autistico ha ha un un altro altro figlio figlio autistico autistico .. Modello complesso con estrema variabilità individuale Cauda F, Geda E, Sacco K, D’Agata F, Duca S, Geminiani G, Keller R J Neurol Neurosurg Psychiatry (2011) SNLG SNLG 2011 2011 10/13:10000 10/13:10000 A A Quali Quali dati dati ?? 40/50:10000 40/50:10000 DPS DPS La La prevalenza prevalenza nella nella Regione Regione Piemonte Piemonte nella nella popolazione -18 nel popolazione 00-18 nel 2008 2008 èè di di 25/10000 25/10000 ee nel à diagnosticati ’età con un un’età nel 2012 2012 ii soggetti soggetti gi già diagnosticati con compresa compresa tra tra 18 18 ee 30 30 anni anni sono sono pari pari aa 16 16 /10000. /10000. dati dati NPI.net NPI.net ARESS ARESS Dati -150 Dati USA USA sino sino aa 1/88 1/88-150 Si scomparsa” delle Si assiste assiste alla: alla: ““scomparsa” delle diagnosi diagnosi di di autismo autismo nell ’adulto (spesso (spesso rivisti rivisti come come ritardo ritardo mentale) mentale) oo alla alla nell’adulto non (schizofrenia, disturbi disturbi di di non corretta corretta diagnosi diagnosi (schizofrenia, personalit à ,, DOC …) personalità DOC…) Quali sono i sistemi di riferimento diagnostici ? Dsm IV CATEGORIALE Dsm 5 DIMENSIONALE Disturbi Disturbi pervasivi pervasivi dello dello sviluppo: sviluppo: ilil DSM -IV TR DSM-IV TR :: categoriale categoriale Disturbo Disturbo autistico autistico Disturbo Disturbo di di Rett Rett Disturbo Disturbo disintegrativo disintegrativo della della infanzia infanzia Disturbo Disturbo di di Asperger Asperger Disturbo Disturbo pervasivo pervasivo dello dello sviluppo sviluppo Non Non Altrimenti Altrimenti Specificato Specificato F84.0 Disturbo Autistico [299.00] Compromissione qualitativa dell’interazione sociale - compromissione nell’uso di svariati comportamenti non verbali, come lo sguardo diretto, l’espressione mimica, le posture corporee, e i gesti che regolano l’interazione sociale - incapacità di sviluppare relazioni coi coetanei adeguate al livello di sviluppo - mancanza di ricerca spontanea della condivisione di gioie, interessi o obiettivi con altre persone (per es., non mostrare, portare, né richiamare l’attenzione su oggetti di proprio interesse) - mancanza di reciprocità sociale o emotiva compromissione qualitativa della comunicazione come manifestato da almeno 1 dei seguenti: compromissione qualitativa della comunicazione come manifestato da almeno 1 dei seguenti: compromissione qualitativa della comunicazione - ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalità alternative di comunicazione come gesti o mimica) - in soggetti con linguaggio adeguato, marcata compromissione della capacità di iniziare o sostenere una conversazione con altri - uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico - mancanza di giochi di simulazione vari e spontanei, o di giochi di imitazione sociale adeguati al livello di sviluppo; Modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati: - dedizione assorbente ad uno o più tipi di interessi ristretti e stereotipati anomali o per intensità o per focalizzazione - sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici - manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo, o complessi movimenti di tutto il corpo) - persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti Ritardi o funzionamento anomalo in almeno una delle seguenti aree, con esordio prima dei 3 anni di età: (1)interazione sociale, (2)linguaggio usato nella comunicazione sociale, o (3)gioco simbolico o di immaginazione. L’anomalia non è meglio attribuibile al Disturbo di Rett o al Disturbo Disintegrativo dell’Infanzia. F84.3 Disturbo Disintegrativo dell’Infanzia [299.10] Sviluppo apparentemente normale per almeno i primi 2 anni dopo la nascita, come manifestato dalla presenza di comunicazione verbale e non verbale, relazioni sociali, gioco e comportamento adattivo adeguati all’età. Perdita clinicamente significativa di capacità di prestazione già acquisite in precedenza (prima dei 10 anni) in almeno due delle seguenti aree: 1) espressione o ricezione del linguaggio 2) capacità sociali o comportamento adattivo 3) controllo della defecazione o della minzione 4) gioco 5) abilità motorie F84.9 Disturbo Pervasivo dello Sviluppo Non Altrimenti Specificato (incluso l’Autismo Atipico) [299.80] Grave e generalizzata compromissione dello sviluppo dell’interazione sociale reciproca associata con una compromissione delle capacità di comunicazione verbali o non verbali o con la presenza di comportamento, interessi o attività stereotipati, ma non risultano soddisfatti i criteri per uno specifico DPS, la Schizofrenia, il Disturbo Schizotipico di Personalità o il Disturbo di Evitamento di Personalità. Include l’“autismo atipico” - quadri che non soddisfano i criteri per il Disturbo Autistico per l’età tardiva di insorgenza, la sintomatologia atipica o subliminare, o per tutti questi motivi insieme. Disturbo Disturbo di di Asperger Asperger F84.5 F84.5 [299.80] [299.80] COMPROMISSIONE COMPROMISSIONE QUALITATIVA QUALITATIVA DELLA DELLA INTERAZIONE INTERAZIONE SOCIALE: SOCIALE: -- comportamenti comportamenti non non verbali verbali (sguardo (sguardo diretto, diretto, mimica, mimica, posture posture ee gesti gesti che che regolano regolano ll’interazione ’interazione sociale sociale -- incapacit à di incapacità di sviluppare sviluppare relazioni relazioni con con ii coetanei coetanei adeguate adeguate al al livello livello di di sviluppo sviluppo -- mancanza mancanza di di condivisione condivisione (interessi, (interessi, obiettivi,.. obiettivi,.. -- mancanza à sociale mancanza di di reciprocit reciprocità sociale oo emotiva emotiva Disturbo -IV TR) Disturbo di di Asperger Asperger (DSM (DSM-IV TR) COMPORTAMENTO, COMPORTAMENTO, INTERESSI INTERESSI ATTIVITA ATTIVITA’’ RISTRETTI, RISTRETTI, RIPETITIVI, RIPETITIVI, STEREOTIPATI STEREOTIPATI :: -- Dedizione à oo Dedizione anomala anomala per per intensit intensità focalizzazione focalizzazione -- Abitudini Abitudini oo rituali rituali rigidi rigidi --Manierismi Manierismi motori motori stereotipati stereotipati ee ripetitivi ripetitivi -- Persistente Persistente interesse interesse eccessivo eccessivo per per parti parti di di oggetti oggetti Disturbo -IV TR) Disturbo di di Asperger Asperger (DSM (DSM-IV TR) SINTOMI SINTOMI CAUSA CAUSA DI DI COMPROMISSIONE COMPROMISSIONE FUNZIONALE FUNZIONALE (SOCIALE, (SOCIALE, LAVORATIVO) LAVORATIVO) NON NON VI VI E E’’ RITARDO RITARDO DEL DEL LINGUAGGIO LINGUAGGIO CLINICAMENTE CLINICAMENTE SIGNIFICATIVO SIGNIFICATIVO NON NON VI VI E E’’ RITARDO RITARDO CLINICAMENTE CLINICAMENTE SIGNIFICATIVO SIGNIFICATIVO DELLO DELLO SVILUPPO SVILUPPO COGNITIVO, COGNITIVO, DI DI AUTOACCUDIMENTO AUTOACCUDIMENTO PER PER L ’ETA’, DI L’ETA’, DI ADATTAMENTO ADATTAMENTO E E DI DI CURIOSITA CURIOSITA’’ AMBIENTALE AMBIENTALE NELLA NELLA FANCIULLEZZA FANCIULLEZZA DSM 5 : Disturbi dello spettro autistico Un continuum dalle forme più gravi con ritardo mentale alle forme più ad alto funzionamento Non inclusa la sindrome di Rett; non nominata la sindrome di Asperger Criteri diagnostici DSM 5 Tre livelli di gravità Livello 1: richiede intervento; deficit in interazione sociale, comportamenti ripetitivi disfunzionali Livello 2: richiede intervento sostanziale; marcati deficit comunicativi sociali, iniziativa e risposta sociale limitata; distress nella modifica di routine Livello 3: richiede elevati livelli di assistenza; gravi deficit nella comunicazione sociale, iniziativa e risposta sociale molto limitata; comportamenti ripetitivi molto disfunzionali e poco modificabili Test di livello intellettivo WAIS-R Test Intelligenza breve Livello intellettivo stimato premorboso 109-90 medio 80-89 medio inferiore 70-79 limite Matrici di Raven visivo < 70 deficit Leiter Non verbale QI breve QI Ritardo mentale (DSM) 50-70 lieve 35-55 moderato 20-40 grave < 25 gravissimo Gravità non specificata Autismo Autismo ee comorbidità comorbidità medica: medica: tipico tipico nel nel funzionamento funzionamento più più basso basso Epilessia Epilessia Frequenti Frequenti disturbi disturbi gastrointestinali gastrointestinali (stipsi (stipsi cronica, cronica, diarrea, diarrea, reflusso, reflusso, celiachia); celiachia); >> asma, asma, allergie, allergie, cefalea cefalea Infrequeni Infrequeni comorbidità comorbidità neurologiche: neurologiche: sclerosi sclerosi tuberosa, tuberosa, anomalie anomalie cromosomiche, cromosomiche, paralisi paralisi cerebrale, cerebrale, alterazioni alterazioni sensoriali, sensoriali, neurofibromatosi, neurofibromatosi, rosolia rosolia congenita, congenita, sindrome sindrome Down Down Comordibità psicopatologica Sintomi e disturbi psicotici Disturbi dell’umore e ansia (Dep 50%, BD 8%, GAD,fobia Suicidalità sociale, panico, DOC) Disturbi Disturbi da uso attentivi e di di sostanze DCA iperattività, e di personalità > alcol Raja 2011, Lugnegard 2011, Hofvander 2009 Sindrome Sindrome di di Asperger Asperger Gillberg Gillberg ee Gillberg Gillberg --Compromissione Compromissione sociale: sociale: egocentrismo egocentrismo estremo estremo Incapace Incapace aa interagire interagire con con ii coetanei, coetanei, non non desidera desidera interagire interagire con con ii coetanei, coetanei, non non comprende comprende gli gli indizi indizi sociali, sociali, comportamento comportamento sociale sociale ee affettivo affettivo inadeguato inadeguato --Interessi Interessi limitati limitati Esclusione à, adesione Esclusione di di altre altre attivit attività, adesione pedissequa pedissequa ee ripetitiva, ripetitiva, memoria memoria meccanica meccanica ee non non comprensione comprensione del del significato significato globale globale Sindrome Sindrome di di Asperger Asperger Gillberg Gillberg ee Gillberg Gillberg --Routine Routine ripetitive ripetitive Su Su se se stesso stesso ee nei nei vari vari aspetti aspetti della della vita, vita, sugli sugli altri altri --Peculiarità Peculiarità dell ’eloquio ee del dell’eloquio del linguaggio linguaggio Ritardo Ritardo dello dello sviluppo, sviluppo, linguaggio linguaggio espressivo espressivo superficialmente superficialmente perfetto perfetto ma ma pedante pedante ee formale, formale, prosodia prosodia strana, strana, voce voce peculiare, peculiare, menomazione menomazione della della comprensione comprensione ee fraintende fraintende significati significati letterali letterali ee sottintesi sottintesi Sindrome Sindrome di di Asperger Asperger Gillberg Gillberg ee Gillberg Gillberg --Difficoltà Difficoltà di di comunicazione comunicazione non non verbale verbale Uso Uso limitato limitato di di gesti, gesti, linguaggio linguaggio del del corpo corpo goffo goffo ee impacciato, impacciato, mimica mimica facciale facciale limitata, limitata, espressione espressione inappropriata, inappropriata, sguardo sguardo fisso fisso ee peculiare peculiare --Goffaggine Goffaggine motoria motoria Sindrome Sindrome di di Asperger Asperger Szatmari Szatmari,, Bremner Bremner,, Nagy Nagy COMPROMISSIONE COMPROMISSIONE DELLA DELLA COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE NON NON VERBALE VERBALE Mimica à aa leggere Mimica facciale facciale limitata, limitata, difficolt difficoltà leggere ll’emozione ’emozione della della mimica mimica facciale, facciale, incapace incapace aa trasmettere trasmettere un un messaggio messaggio con con gli gli occhi, occhi, non non guarda guarda gli gli altri, altri, non non usa usa le le mani mani per per esprimersi, esprimersi, ii gesti gesti sono sono grossolani grossolani ee goffi, goffi, va va troppo troppo vicino vicino agli agli altri altri Sindrome Sindrome di di Asperger: Asperger: Tony Tony Attwood Attwood -- CARENZA CARENZA NELLE NELLE ABILITA ABILITA’’ SOCIALI SOCIALI --SCARSE SCARSE ABILITA ABILITA’’ A A AVVIARE AVVIARE UNA UNA CONVERSAZIONE CONVERSAZIONE RECIPROCA RECIPROCA --INTERESSE INTERESSE INTENSO INTENSO SU SU UN UN ARGOMENTO ARGOMENTO PARTICOLARE PARTICOLARE Presentazione Presentazione clinica clinica della della sindrome sindrome di di Asperger Asperger :: interessi interessi speciali speciali -- Lei … ?? Lei ha ha degli degli hobby, hobby, degli degli interessi interessi… --Sì, Sì, la la geografia geografia --In In che che senso senso ?? -- Conosco Conosco tutti tutti ii comuni comuni della della Lombardia Lombardia in in ordine ordine alfabetico alfabetico ee posso posso anche anche indicarne indicarne la la posizione posizione su su una una carta, carta, se se me me ne ne dice dice uno uno -- Oltre Oltre aa questo questo cosa cosa le le interessa interessa della della geografia geografia ?? -- Niente Niente INTERESSI INTERESSI SPECIALI SPECIALI Grandin Grandin SE SE IL IL MONDO MONDO FOSSE FOSSE RIMASTO RIMASTO IN IN MANO MANO ALLE ALLE PERSONE PERSONE NORMOTIPICHE NORMOTIPICHE SAREMMO SAREMMO RIMASTI RIMASTI ANCORA ANCORA NELLE NELLE CAVERNE CAVERNE A A CONTINUARE CONTINUARE A A PARLARCI PARLARCI Sindrome :: osservazioni cliniche Sindrome di di Asperger Asperger osservazioni cliniche Tony Attwood Tony Attwood CODICI CODICI DI DI CONDOTTA CONDOTTA Non Non èè consapevole consapevole delle delle regole regole non non scritte scritte di di condotta condotta sociale sociale ee senza senza volerlo volerlo potrebbe potrebbe dire dire oo fare fare cose cose che che offendono offendono altre altre persone. persone. Nel Nel mezzo mezzo di di una una conversazione conversazione può può commentare commentare aa voce voce alta alta quanto quanto siano siano storti storti ii denti ’altra persona. denti di di un un’altra persona. Quando Quando vengono vengono spiegati spiegati ii codici codici di di condotta condotta lili osserva osserva rigidamente: rigidamente: guarda guarda fisso fisso negli negli occhi, occhi, diventa diventa ilil poliziotto poliziotto della della classe classe attento attento aa chi chi viola viola le le regole. regole. Sindrome Sindrome di di Asperger Asperger Tony TonyAttwood Attwood Il Il ragazzo ragazzo èè in in coda coda al al supermercato supermercato con con la la mamma mamma ee commenta commenta aa alta alta voce voce la la persona persona davanti davanti aa loro: loro: Ma Ma quanto quanto èè grossa grossa !! La La mamma mamma lo lo riprende riprende ma ma lui lui ribatte: ribatte: Ma Ma èè davvero grossa !! davvero grossa Il é ii genitori Il ragazzo ragazzo èè confuso confuso perch perché genitori non non approvano approvano ilil suo suo commento commento quando quando non non èè che che una una descrizione descrizione fedele fedele delle delle dimensioni dimensioni della della signora. signora. Sindrome Sindrome di di Asperger: Asperger: Szatmari Szatmari,, Bremner Bremner,, Nagy Nagy SOLITUDINE SOLITUDINE Mancano Mancano amicizie amicizie strette, strette, evitamento evitamento degli degli altri, altri, nessun nessun interesse interesse aa creare creare nuove nuove amicizie, amicizie, tipo tipo solitario solitario COMPROMISSIONE ’INTERAZIONE COMPROMISSIONE DELL DELL’INTERAZIONE SOCIALE SOCIALE Gli Gli altri altri servono servono aa soddisfare soddisfare ii suoi suoi interessi, interessi, approccio approccio sociale sociale goffo, goffo, risposte risposte unidirezionali, unidirezionali, difficolt à aa percepire difficoltà percepire ee distaccato distaccato verso verso ii sentimenti sentimenti degli degli altri. altri. Sindrome Sindrome di di Asperger: Asperger: Szatmari Szatmari,, Bremner Bremner,, Nagy Nagy COMPROMISSIONE COMPROMISSIONE DELLA DELLA COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE NON NON VERBALE VERBALE Mimica à aa leggere Mimica facciale facciale limitata, limitata, difficolt difficoltà leggere ll’emozione ’emozione della della mimica mimica facciale, facciale, incapace incapace aa trasmettere trasmettere un un messaggio messaggio con con gli gli occhi, occhi, non non guarda guarda gli gli altri, altri, non non usa usa le le mani mani per per esprimersi, esprimersi, ii gesti gesti sono sono grossolani grossolani ee goffi, goffi, va va troppo troppo vicino vicino agli agli altri altri EVOLUZIONE IN ADOLESCENZA DELLE FORME A PIU’ ALTO FUNZIONAMENTO : HFA è partito basso e ha recuperato: ottimismo AS si è sempre sentito inadeguato e lo è ancora di più: depressione ; 1/10 non + dgn. Rispetto a maschi di pari gravità nei sintomi core nell’infanzia, le femmine sviluppano una abilità compensatoria sociocomunicativa. Camuffano il loro autismo clonando ad esempio una compagna di scuola brillante di cui imitano il vestire, il parlare, il modo di muoversi, nei minimi dettagli, anche se questo comporta una notevole fatica, stress e predispone a ansia e depressione. Anche gli interessi speciali sono meno bizzarri e insoliti rispetto ai maschi. D’altra parte, anche se mostrano meno il loro autismo, in realtà le ragazze sentono maggiormente in modo autistico, con probabilmente maggiori alterazioni nella percezione sensoriale. Possono mostrarsi con logorrea o graforrea (deficit della pragmatica del linguaggio) senza saper arrestare il loro discorso come mostrano difficoltà nello spostare l’attenzione (o parlano o messaggiano al cellulare ). Peraltro, nonostante la copiata apparenza normotipica, la ragazza con autismo ad alto funzionamento o sindrome di Asperger, mantiene una severa ingenuità sociale che la espone a rischio di abusi sessuali per la incapacità di riconoscere dei messaggi socialmente evidenti, in particolare non verbali , di inviti sessuali. RAPPORTO RAPPORTO MASCHI MASCHI /FEMMINE /FEMMINE 4:1 4:1 autismo autismo classico classico 2:1 2:1 in in presenza presenza anche anche di di ritardo ritardo mentale mentale 5:1 5:1 in in presenza presenza di di intelligenza intelligenza nella nella norma norma 11:1 11:1 sindrome sindrome di di Asperger Asperger Baron BaronCohen Cohen2011, 2011,Lai Lai2011 2011 II DISTURBI DISTURBI DELLO DELLO SPETTRO SPETTRO AUTSTICO AUTSTICO SONO SONO UNA UNA ESPRESSIONE ESPRESSIONE ESTREMA ESTREMA DEL DEL CERVELLO CERVELLO MASCHILE MASCHILE ?? ilil genere genere femminile femminile ha ha una una maggiore maggiore tendenza tendenza aa EMPATIZZARE identificare ii pensieri pensieri ee ii EMPATIZZARE:: identificare sentimenti ’altro ee rispondere sentimenti dell dell’altro rispondere aa questi questi in in modo modo emotivamente emotivamente adeguato adeguato ilil genere genere maschile maschile ha ha una una maggiore maggiore tendenza tendenza aa SISTEMATIZZARE SISTEMATIZZARE:: analizzare analizzare oo costruire costruire sistemi sistemi basati basati su su regole regole Extreme male brain theory Extreme Extreme male male brain brain theory theory Gli Gli interventi interventi territoriali territoriali nei nei disturbi disturbi dello dello spettro spettro autistico à adulta autistico in in et età adulta L ’ambulatorio si L’ambulatorio si pone pone come come ilil nodo nodo centrale centrale di di una una rete rete integrata integrata di di interventi interventi che che coordina coordina ee promuove promuove NPI NPI Psichiatria Psichiatria Centri Centri abilitativi abilitativi esterni esterni ,, scuola, scuola, percorsi percorsi lavoro, lavoro, Associazioni Associazioni fam. fam. Ambulatorio Ambulatorio DPS DPS adulti adulti ASL ASL To2 To2 Attivazione Attivazione percorso percorso sociale sociale (IC, (IC, UVH) UVH) tranne tranne in in funzionamenti funzionamenti molto molto alti alti Funzioni ’ambulatorio Funzioni dell dell’ambulatorio 1. 1. DIAGNOSI DIAGNOSI ee CONSULENZA CONSULENZA AI AI CSM/CPS CSM/CPS 2. 2. COLLABORAZIONE COLLABORAZIONE CON CON LE LE FAMIGLIE FAMIGLIE 3. 3. DEFINIZIONE DEFINIZIONE INDIVIDUALIZZATO INDIVIDUALIZZATO DEL DEL PROGETTO PROGETTO 4. 4. INTERVENTO INTERVENTO DI DI RETE RETE CONTINUO CONTINUO 5. 5. COLLABORAZIONE COLLABORAZIONE DISADATTIVI DISADATTIVI SUI SUI PROBLEMI PROBLEMI L’ L’ INTERVENTO INTERVENTO AMBULATORIALE AMBULATORIALE NELLA NELLA INCLUSIONE INCLUSIONE SOCIALE SOCIALE :: Progetto Progetto individualizzato individualizzato verso verso la la massima massima AUTONOMIA AUTONOMIA possibile possibile compatibilmente compatibilmente con con ilil livello livello di di funzionamento funzionamento Nelle Nelle forme forme ad ad alto alto funzionamento funzionamento l’obiettivo l’obiettivo èè l’inserimento l’inserimento lavorativo lavorativo LA LA FAMIGLIA FAMIGLIA Il Il COINVOLGIMENTO COINVOLGIMENTO DELLA DELLA FAMIGLIA FAMIGLIA SIA SIA NELLA NELLA FASE FASE DIAGNOSTICA DIAGNOSTICA MA MA ANCOR ANCOR PIU PIU’’ NELLA NELLA FORMULAZIONE FORMULAZIONE E E SOSTEGNO SOSTEGNO AL AL PROGETTO PROGETTO E E’’ UN UN PUNTO PUNTO NODALE NODALE E E CRITICO ’INTERVENTO ANCHE CRITICO DELL DELL’INTERVENTO ANCHE NELL ’ADULTO. NELL’ADULTO. Lavoro Lavoro in in rete rete con con le le Associazioni Associazioni dei dei familiari familiari ee dei dei volontari volontari Percorso ’inserimento Percorso di di preparazione preparazione all all’inserimento lavorativo lavorativo per per alto alto funzionamento funzionamento -- Asperger Asperger 1. 1. Diagnosi Diagnosi ee attivazione attivazione risorse risorse 2. 2. Percorso Percorso terapeutico terapeutico individuale individuale 3. 3. Percorso Percorso abilitativo abilitativo cognitivo cognitivo in in piccolo piccolo gruppo gruppo (abilitazione (abilitazione di di potenziamento potenziamento cognitivo cognitivo Feuerstein Feuerstein)) 4. 4. Percorso Percorso abilitativo abilitativo delle delle competenze competenze sociali sociali in in piccolo (social skill skill training) training) piccolo gruppo gruppo (social 5. 5. Attivazione Attivazione di di percorsi percorsi scolastici scolastici pre-lavorativi pre-lavorativi 6. 6. Frequenza Frequenza di di centri centri abilitativi abilitativi specifici specifici 7. 7. Incontri Incontri con con ii familiari familiari 8. 8. Incontri Incontri periodici periodici di di equipe equipe ee rete rete Percorso Percorso per per funzionamento funzionamento medio medio-basso basso 1. 1. Revisione Revisione attenta attenta del del quadro quadro organico organico ee metabolico metabolico 2. 2. Percorso Percorso IC IC ee UVH UVH 3. 3. Rivalutazione Rivalutazione del del profilo profilo di di funzionamento funzionamento cognitivo cognitivo 4. à 4. Esame Esame del del quadro quadro psichico psichico ee delle delle modalit modalità comunicative comunicative ee comportamentali comportamentali 5. 5. Individuazione Individuazione del del percorso percorso individuale individuale ,, delle delle risorse risorse esterne esterne ee del del livello livello di di stress stress tollerabile tollerabile 6. 6. Analisi Analisi ee gestione gestione dei dei comportamenti comportamenti problema problema 7. 7. Sostegno Sostegno ai ai genitori genitori 8. 8. Incontri Incontri periodici periodici di di equipe equipe ee rete rete DEFINIZIONE DI UN PROGETTO DI INTERVENTO CON L’OBIETTIVO: AUTONOMIA in funzione del potenziale individuale L ’intervento nell ’autismo nell ’adulto L’intervento nell’autismo nell’adulto 1. Riconoscimento del disturbo spesso diagnosticato come disturbo ossessivo, tic, fobia sociale, disturbo evitante di personalitò, disturbo depressivo, schizofrenia, disturbo schizotipico oppure ritardo mentale L ’intervento nell ’autismo nell L’intervento nell’autismo nell’’ adulto adulto 2. Individuazione e gestione di aspetti psicopatologici e di difficoltà personali Es. Depressione, ansia, regressioni o reazioni psicotiche, tic, ossessioni Interruzioni scolastiche, ritiro sociale, scoraggiamento, disoccupazione, alterazioni del comportamento L ’intervento nell ’autismo nell ’adulto L’intervento nell’autismo nell’adulto 3. Partire o ri-partire DALL’ISOLAMENTO Dare coraggio alla persona e alle famiglie Individuare i punti di competenza e forza e creare dei percorsi INDIVIDUALIZZATI atti a inserire nel contesto sociale la persona senza snaturare la sua natura autistica nè tentare di “normalizzarlo” L ’intervento nell ’autismo nell ’adulto L’intervento nell’autismo nell’adulto 4. Creare dei percorsi finalizzati quando possibile all’inserimento lavorativo retribuito e se non possibile a una attività occupazionale gratificante per l’individuo e fonte di definizione di un ruolo sociale . Evitare i parcheggi diurni. Organizzare il percorso prelavorativo e l’ambiente lavorativo tenendo conto del funzionamento della mente autistica coinvolgendo e preparando l’ambiente e i colleghi di lavoro AUT-OUT! … to WoRK Progetto per favorire l’inserimento lavorativo dei soggetti autistici Vi ringrazio per l’attenzione e ringrazio le collaboratrici: Angela Aresi Stefania Bari Francesca Bianco Caterina Finardi Loredana Notaro Romina Castaldo