Cinematica del punto Consideriamo il moto di una particella, dove per particella si intende sia un corpo puntiforme (ad es. un elettrone), sia un qualunque corpo esteso che si muove come una particella, ovvero ogni sua parte si muove solidalmente nella stessa direzione e con la stessa velocità. La cinematica non si preoccupa del perché del moto e delle sue variazioni (accelerazione, cambio di direzione, decelerazione), ma semplicemte della descrizione dei parametri del moto in funzione del tempo. Inizialmente consideriamo moti rettilinei, cioé che seguono una linea retta → non abbiamo bisogno dei vettori. Spostamento Velocità Accelerazione A.A. 2004/05 } parametri della cinematica Fisica Generale I 1 Spostamento Fissiamo sulla retta lungo cui avviene il moto un punto che chiamiamo origine, automaticamente otteniamo due versi positivo (da sx a dx) e negativo (da dx a sx). O x negativo positivo Una particella che muovendosi passa dalla posizione x1 alla posizione x2 compie uno spostamento definito come ∆x = x2 − x1 Se ∆x è positivo il moto avviene in verso positivo, se ∆x è negativo il moto avviene in verso negativo. Lo spostamento dipende solo dal punto iniziale e dal punto finale (in tre dimensioni ci si rende conto che lo spostamento è una grandezza vettoriale). A.A. 2004/05 Fisica Generale I 2 Velocità Grafico della funzione x(t) Velocità vettoriale media v v= ∆x x2 − x1 = ∆t t2 − t1 L’unità di misura per la velocità è m/s A.A. 2004/05 Fisica Generale I 3 Equazione dimensionale per la velocità [v ] = [L ][T ]−1 La velocità rappresenta la pendenza media della curva x(t) nell’ intervallo determinato dai punti di coordinate (x1,t1) e (x2,t2). La velocità vettoriale media ha sempre lo stesso segno dello spostamento (∆t è sempre > 0). v= A.A. 2004/05 Fisica Generale I ∆x 6m m = =2 ∆t 3s s 4 Velocità scalare media u = ∆s ∆t u ∆s è il percorso effettivo La velocità scalare media è un numero sempre positivo e in generale è diversa dalla velocità vettoriale media. r Velocità vettoriale istantanea v Determina la velocità in un istante preciso r r r ∆x dx v = ?lim = t →0 ∆t dt La velocità vettoriale istantanea è la pendenza della retta tangente alla curva x(t) nel punto di ascissa t. Velocità scalare istantanea u La velocità scalare istantanea è il modulo della velocità vettoriale istantanea, in quanto al limite per ∆t → 0 ∆x e ∆s coincidono. A.A. 2004/05 Fisica Generale I 5 Accelerazione Accelerazione vettoriale media a a= ∆v v2 − v1 = ∆t t2 − t1 L’unità di misura dell’accelerazione è m/s2. L’equazione dimensionale è [a ] = [L][T ]−2 Accelerazione vettoriale istantanea r a r r r ∆v dv a = lim = ∆t →0 ∆t dt L’accelerazione vettoriale istantanea è la pendenza della curva v(t) nel punto di ascissa t. Essa rappresenta la rapidità di variazione del vettore velocità istantanea. r r r r dv d dx d 2 x a= = = dt dt dt dt 2 A.A. 2004/05 Fisica Generale I 6 A.A. 2004/05 Fisica Generale I 7 Moto rettilineo uniformemente accelerato a è costante, cioè non è funzione del tempo. Ricaviamo le funzioni v(t) e x(t). r r dv r r a= ⇒ dv = a dt dt Integrando si ottiene r r r r d v = a dt , d v ∫ ∫ ∫ = a ∫ dt r r v = at + C Per determinare la costante di integrazione C, scegliamo l’istante t = t0 in cui la velocità assume il valore v = v0. r r r r v0 = at0 + C ⇒ C = v0 − at0 Infine si ottiene A.A. 2004/05 r r r v = v0 + a (t − t0 ) Fisica Generale I (1) 8 Per lo spostamento si ha r r dx r r v= ⇒ dx = v dt dt r r ∫ dx = ∫ v dt r r r x = ∫ [v0 + a (t − t0 )]dt r r r x = v0 t + a ∫ (t − t0 )dt r r 1r 2 x = v0 t + a (t − t 0 ) + C ' 2 Prendendo x = x0 per t = t0 si ottiene r r r r x0 = v0t0 + C ' ⇒ C ' = x0 − v0t 0 Sostituendo si ottiene r r r 1r 2 x = x0 + v0 (t − t0 ) + a (t − t0 ) 2 Combinando le equazioni (1) e (2) si ricava v(x) v 2 = v02 + 2a ( x − x0 ) A.A. 2004/05 Fisica Generale I (2) (3) 9 Esercizio Un oggetto puntiforme viene lanciato verso l’alto con velocità iniziale v 0 = 98 m/s parallela e concorde con l’asse delle y. Il lancio avviene da un’altezza y0 = 100 m. Sapendo che l’accelerazione di gravità vale g = 9.8 m/s2 ed è antiparallela all’asse delle y, determinare: • il tempo tmax necessario a raggiungere l’apice della traiettoria, • la quota massima ymax , • il tempo tf necessario a percorrere l’intera traiettoria • e la velocità v f con cui l’oggetto tocca terra. y Dati v 0 = 98 j m/s ymax y0 = 100 m g = -9.8 j m/s 2 g Richieste tmax v0 ymax tf y0 vf vf O A.A. 2004/05 Fisica Generale I 10 Se y = ymax → t = tmax e vmax = 0. Infatti ogni volta che la velocità si annulla si ha una inversione nella direzione del moto. Utilizzando le formule appena ricavate si ha: r r r v = v0 + a (t − t0 ) e posto t0 = 0, si ottiene (equazione scalare) t= v − v0 a t max = vmax − v0 a Ricordando che vmax = 0 otteniamo t max = − v0 v0 = = 10 s a g quindi per ymax si ha ymax = y0 + v0 (t max − t0 ) + 1 2 a(tmax − t0 ) 2 1 2 ymax = y0 + v0tmax − gtmax = 590 m 2 A.A. 2004/05 Fisica Generale I 11 Abbiamo tf quando yf = 0 1 0 = 100 + 98t f − 9.8t 2f 2 t f1 = −0.96 s, t f 2 = 20.96 s tf1 corrisponde all’istante ipotetico in cui l’oggetto sarebbe dovuto partire se il moto avesse avuto inizio da y0 = 0. Vediamo ora la velocità di impatto al suolo v f = v0 − gt f = 98 − 9.8 ⋅ 20.96 = − 107.41 ms −1 Il modulo di vf risulta negativo perché il vettore velocità è rivolto verso il basso. Soluzione alternativa v 2 = v02 + 2a ( y − y0 ), ymax → vmax = 0 v02 − 2 g ( ymax − 100 ) = 0 ymax A.A. 2004/05 98 2 = 100 + = 100 + 490 = 590 m 2 ⋅ 9.8 Fisica Generale I 12 Vediamo ora vf v 2f = v02 − 2 g ( y f − y0 ), y f = 0 (v ) 2 1/ 2 f ( = 98 2 + 2 ⋅ 9.8 ⋅100 ) 1/ 2 = 107 .54 ms −1 Procedendo in questo modo perdiamo l’informazione sul verso della velocità finale. Scelta alternativa del sistema di riferimento Prendiamo ora y0 = 0 e yf = -100 m Per il calcolo di tmax non cambia nulla, invece per ymax abbiamo 1 ymax = 0 + 9.8 ⋅10 − 9.8 ⋅100 = 490 m 2 Vediamo adesso tf 1 2 gt f 2 1 − 100 = 0 + 98t f − 9.8t 2f 2 t f1 = −0. 96 s, t f2 = 20.96 s y f = y0 + v0t f − A.A. 2004/05 Fisica Generale I 13 Infine per vf otteniamo v 2f = v02 − 2 g ( y f − y 0 ) v 2f = 98 2 − 2 ⋅ 9.8(− 100 − 0 ) v f = 107 .54 ms −1 Nota sui tempi tcaduta = t f 2 − t max = 10.96 s = t max − t f1 = t salita Si osserva che il tempo necessario per andare da y = 0 a ymax è lo stesso necessario per andare da ymax a y = 0 le due parti del moto sono quindi simmetriche. A.A. 2004/05 Fisica Generale I 14