Farmaci antirigetto
Ciclosporina
inibisce lo sviluppo delle reazioni immunitarie
mediate da cellule e la produzione di anticorpi
prevenendo in tal modo il rigetto dei trapianti;
effetti collaterali: nefrotossicità, ipertensione,
alterazioni elettrolitiche, epatotossicità
Farmaci antirigetto
Azatioprina
Analogo alla mercaptopurina, viene utilizzata
come immunodepressore nella prevenzione del
rigetto di trapianto di rene
(quando la ciclosporina non è tollerata)
o nell’artrite reumatoide grave
e altre patologie autoimmuni
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Farmaci antirigetto
Tacrolimus e Sirolimus
Antibiotici macrolidi inibiscono l’attivazione e la
proliferazione dei linfociti T;
utilizzati nella prevenzione del rigetto di trapianto
o nella fase di rigetto;
potenzialmente nefrotossici
Farmaci antirigetto
Anticorpi monoclonali
muromonabCD3
antiantigene CD3 su linfociti T, per il rigetto
acuto di reni, cuore e fegato dopo il trapianto
daclizumab e basiliximab
antirecettori per la IL 2 nel rigetto acuto di reni
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Farmaci ematologici
Antianemici
acido folico, cianocobalamina (vitamina B12)
Sono essenziali per la sintesi del DNA,
soprattutto durante l’eritropoiesi;
la loro carenza determina anemia megaloblastica;
l’acido folico viene utilizzato in gravidanza anche
per la prevenzione della spina bifida fetale
Farmaci ematologici
Antianemici
ferro
Essenziale per la sintesi del gruppo eme
dell’emoglobina;
la carenza determina anemia microcitica
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Farmaci ematologici
Antiaggreganti
acido acetilsalicilico
inibisce la sintesi del tromboxano A2 , potente
induttore dell’aggregazione piastrinica
ticlopidina
inibisce le fasi di aggregazione piastrinica
indotte dall’ADP
Farmaci ematologici
Anticoagulanti eparinici
eparina, eparina calcio, enoxaparina, dalteparina
Accellerano il legame della antitrombina III con
la trombina, impedendo la formazione della
fibrina e quindi dei trombi; l’eparina viene
somministrata endovena, le altre sottocute
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Farmaci ematologici
Anticoagulanti eparinici
eparina, eparina calcio, enoxaparina, dalteparina
Utilizzate nel trattamento o profilassi delle
trombosi venose e della tromboembolia
polmonare, nella fase acuta dell’infarto del
miocardio e nella chirurgia cardiovascolare:
effetti collaterali: emorragie
Farmaci ematologici
Anticoagulanti orali
warfarin, acenocumarolo
Riducono la carbossilazione
vitamina K-dipendente
dei fattori coagulativi (II, VII, IX e X);
richiede 36-48 ore per divenire completo
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Farmaci ematologici
Anticoagulanti orali
warfarin, acenocumarolo
Utilizzati per le terapie croniche di profilassi della
trombosi venosa (ricordare anche la FA) e del
tromboembolismo, nei pazienti con sostituzione
valvolare di tipo meccanico;
effetti collaterali: emorragie, nausea, diarrea,
dolori addominali, dermatite
Farmaci ematologici
Fibrinolitici
streptochinasi, urochinasi, alteplase
Determinano la dissoluzione del trombo di
fibrina; utilizzati soprattutto per l’infarto acuto
del miocardio, l’embolia polmonare,
l’ictus tromboembolico non emorragico
e la trombosi arteriosa
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Farmaci ematologici
Fibrinolitici
streptochinasi, urochinasi, alteplase
Effetti collaterali: reazioni allergiche, emorragie,
ipotensione, agitazione, confusione,
alterazioni renali ed epatiche
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