IL MES
E
Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Parma n° 143
N
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€ 0,50
Salpiamo?
B3910311
Aprile in musica a Parma:
il 29 al Regio Vinicio
Capossela presenta
“Marinai, profeti e
balene”, il 14 Francesco
Guccini evergreen al
Palaraschi e... il 25 tutti
in piazza per il concerto
sotto le stelle
lirica
Dal 15 in scena
“Il barbiere di
Siviglia” con Luca
Salsi nei panni
del protagonista
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Al D’Azeglio e
all’Astra
una rassegna
dedicata a
Luchino Visconti
Teatro
Alessandro
Gassman al Due
e Paolo Rossi
al Nuovo di
Salsomaggiore
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Aprile in musica a Parma:
il 29 al Regio Vinicio
Capossela presenta
“Marinai, profeti e
balene”, il 14 Francesco
Guccini evergreen al
Palaraschi e... il 25 tutti
in piazza per il concerto
sotto le stelle
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Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Parma n° 143
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primopiano
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in sommario
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04
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08
Largo al factotum della città
In balia delle parole
Semplicemente Francesco Guccini
Le anime di Visconti
Hanno collaborato
Gian Marco Alessandrini,
Fiamma Bellini, Lorenzo Bises,
Davide Corbetta, William Fratti,
Monica Lanzi, Marina Leonardi,
Marco Pipitone, Vincenzo Pirillo,
Stefano Roffi, Gennaro Splenito,
Alessandro Trentadue, Cecilia
Vecchi, Andrea Vicari, Alberto
Zanetti
Per segnalazioni
Tel. 0521251848
Fax. 0521907857
[email protected]
Per la pubblicità
Luca Bilzi, Lina Carollo, Cristina
Cattani, Valentina Gasparini,
Maria Lombardi, Maria Carla
Magni
Tel. 0521 921755
Tiratura
12.000 copie
Distribuzione gratuita
14
15
20
21
Ligabue, storie di baci e di ruggiti
Dal ‘500 all’800. Opere restaurate alla Stuard
Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia
Uno scatto per lo sport
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cinema
pag 28 I migliori film in originale
eventi&letteratura
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pag 29 “Pensare la vita”, le domande
e le riflessioni dei filosofi
Alla biblioteca Alpi Country Focus
dedicato alla Grecia
Il mese parma magazine
lo trovi:
GRATUITAMENTE
IN CITTÀ PRESSO
Comune di Parma
(Informagiovani, IAT)
Provincia di Parma
(Info-point, Sede di P.le della Pilotta e
di V.le Martiri della Libertà)
Camera di Commercio
Fondazione Toscanini e Casa della
Musica
Teatri (Lenz, Regio, Due, Al Parco,
del Cerchio, Europa)
Cinema D’Essai
(Edison, D’Azeglio, Astra)
Biblioteche (Alpi, Palatina, Pavese,
Guanda)
Università degli Studi
(Biblioteca di Lettere, Biblioteca di
Economia)
I LINO’S COFFEE
Via N. Sauro
Via d’Azeglio, 60
Via Cavour
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DEGLI ESPOSITORI
“IL MESE POINT”
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COMUNE DI PARMA
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PARMA (Segreteria studenti
- Piazzale Barezzi, Facoltà di
Economia - Via D’Azeglio)
BIBLIOTECA CIVICA - Vicolo S. Maria
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via Torrente Termina 3/b
43100 PARMA
e-mail: [email protected]
www.edicta.net
pag
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IL
Redazione e coordinamento
Federica Bordone,
[email protected]
arte
Quello che le note dicono
Liszt, in musica e poesia
Quindi? Max Gazzè a Salsomaggiore
Ritratti e concerti: Nada a Controtempi
pag 22 Aprile sul palcoscenico
pag 24 Un posto per sognare
pag 25 Mistero buffo in stile pop
.
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
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teatro
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Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
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Supplemento di
Il Mese di Parma n.143
Aut. Tribunale di Parma n. 16
de 22.4.1999
Registrazione ISSN:
1827-5974
Numero 119 03.2009
m
m
a
musica
DISTRIBUTORE METANO
– Viale Milazzo
IN PROVINCIA PRESSO
Municipi, urp e Biblioteche dei
comuni di Fidenza, Fontevivo,
Fontanellato, Soragna,
Roccabianca, S. Secondo, Noceto,
Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile,
Felino, Langhirano, Neviano,
Montechiarugolo, Sala Baganza,
Collecchio, Montecchio
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LANGHIRANO
TRAVERSETOLO
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A PAGAMENTO IN EDICOLA
Disponibile in tutte le edicole di
Parma e provincia allegato ad “Il
Mese Magazine – Attualità” e “Fuori
Porta” al costo di soli 50 centesimi;
per avere gratuitamente la copia
delle tre riviste, basta ritagliare e
consegnare all’edicolante il coupon
sotto riportato.
di william fratti
locandina
Teatro Regio di Parma
venerdì 15 aprile 2011
ore 20.00 turno A
domenica 17 aprile 2011
ore 15.30 turno D
mercoledì 20 aprile 2011
ore 20.00 turno B
sabato 23 aprile 2011
ore 17.00 turno E
martedì 26 aprile 2011
ore 20.00 turno C
IL BARBIERE
DI SIVIGLIA
Dramma comico in due atti su
libretto di Cesare Sterbini
Musica GIOACHINO ROSSINI
Edizione Edwin F. Kalmus
Il Conte d’Almaviva
DMITRY KORCHAK
Bartolo
BRUNO PRATICÒ
Rosina
KETEVAN KEMOKLIDZE
Figaro
LUCA SALSI
VITTORIO PRATO (20, 23,
26)
Don Basilio GIOVANNI FURLANETTO
Fiorello
VITTORIO PRATO
GABRIELE BOLLETTA (20,
23, 26)
Ambrogio NORIS BORGOGELLI
Berta NATALIA ROMAN
Un ufficiale VITTORIO PRATO
GABRIELE BOLLETTA (20,
23, 26)
Maestro concertatore e
direttore
ANDREA BATTISTONI
Regia
STEFANO VIZIOLI
Scene
FRANCESCO CALCAGNINI
Costumi
ANNEMARIE HEINREICH
Luci
FRANCO MARRI
Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI
ORCHESTRA E CORO DEL
TEATRO REGIO DI PARMA
Allestimento del Teatro
Comunale di Ferrara - Ferrara
Musica
Spettacolo con sopratitoli
[04] - il mese aprile\2011
un po’ di storia
Sotto, Luca Salsi
La prima rappresentazione dell’opera buffa il
cui titolo originale era
“Almaviva, o sia l’inutile
precauzione“ ebbe luogo
il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina, a Roma,
e terminò fra i fischi. Sui
motivi di questo insuccesso di pubblico ci furono
molte congetture, non
ultima il fatto che Rossini
lavorò all’opera mentre
Paisiello, colui che la mise
in scena nel 1782, era
ancora vivo.
Il fiasco della prima fu
però riscattato immediatamente dal successo
delle repliche, e l’opera
di Rossini finì presto per
oscurare la precedente
versione di Paisiello.
La storia de “Il barbiere di
Siviglia”, terzo capolavoro
rossiniano dopo Tancredi
e L’Italiana in Algeri, e
sicuramente una delle
opere più popolari e conosciute al mondo, si sviluppa attorno al tema della
conquista di una donna:
la borghese Rosina di cui
si innamora l’aristocratico
Conte d’Almaviv. L’impresa vede il determinante
zampino dell’arguto poeta, musicista, barbiere
(il factotum della città,
appunto) Figaro.
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Largo al
factotum
della città
I
info
teatro regio di parma
Via Garibaldi, 16/A 43121 Parma
Tel. 0521 039399
Fax 0521 504224
[email protected]
www.teatroregioparma.org
l barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini conclude la Stagione Lirica 2011
con il brioso allestimento creato da
Stefano Vizioli per il Teatro Comunale di
Ferrara, con scene di Francesco Calcagnini, costumi di Annemarie Heinreich e
disegno luci di Franco Marri. Sul podio
dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma
è il giovanissimo Andrea Battistoni, che
torna dopo pochi mesi dal sensazionale
debutto al Festival Verdi 2010.
A vestire i panni del protagonista è
Luca Salsi, baritono concittadino, già
confermato stella della lirica internazionale sulle scene dei più grandi teatri del
mondo. “Sono molto felice di risalire sul
palcoscenico del Regio dopo cinque anni
di assenza. Canto in tutti i continenti,
ma tornare nella mia città, col pubblico
che mi ha visto crescere, con la gente
che tanto mi ama e che mi vuole sentir
cantare su quelle tavole, è un’emozione
enorme. Ricordo ancora la prima volta
sul quel palcoscenico: avevo 19 anni e
cantavo nel Coro. Ciò che mi ha colpito
subito e che ancora mi rimane ogni volta
è l’odore del legno, il profumo di quel pavimento, diverso da qualsiasi altro teatro
del mondo: è particolare, affascinante,
ricco e pieno di storia e tradizione; sento
davvero un grande rispetto e una sorta
di devozione per questo palco e quindi,
di conseguenza, molta responsabilità ogni
volta che lo calco”.
Già interprete di Figaro in numerose occasioni, per un totale di quasi cinquanta
recite, a Bologna, Cagliari, Garsington,
Genova e Tenerife, oltre a Belcore è una
delle pochissime parti brillanti che ha
tenuto in repertorio. “È un ruolo che amo
molto, che accetto ogni volta che posso,
perché accanto a molto Verdi, riportare
ogni tanto la voce in punta e leggera è
indispensabile per la salute delle corde
vocali; non che in Verdi non ci voglia, ma
in Rossini è fondamentale. Ho avuto la fortuna di cantare Figaro con Alberto Zedda,
Dal 15 al 26 aprile
al Teatro Regio va in
scena l’ultima opera
della stagione lirica
2011: “Il barbiere di
Siviglia”. Veste i panni
del protagonista Luca
Salsi: “Tornare nella
mia città è sempre
un’emozione enorme”
da cui ho imparato davvero tanto: molto
stile, diverse cose bellissime, soprattutto
nel carattere musicale che Rossini voleva
per quel che riguarda la coloratura e i
recitativi. È uno dei ruoli più difficili per
baritono, perché la cavatina è scritta molto acuta e soprattutto è conosciutissima,
pertanto non si può sbagliare! Mi diverto
molto in questo personaggio e sono felice
di tornare a Parma da protagonista e
da mattatore in un’opera per me molto
adatta. Sarò poi impegnato in un titolo
verdiano all’Opera di Roma, La battaglia
di Legnano, poi ne La Bohème a Roma
e Verona e di nuovo al Festival Verdi in
Falstaff, nel ruolo di Ford”.
Accanto a Luca Salsi si esibirà un cast
di giovani davvero stellare, con il mezzosoprano georgiano Ketevan Kemoklidze
nel ruolo di Rosina e l’applauditissimo
tenore russo Dmitry Korkchak già diretto da maestri del calibro di Domingo,
Maazel, Meehta, Muti, Tate, Temirkanov
e Zedda. I tre protagonisti della nuova
generazione saranno inoltre affiancati
dagli intramontabili Giovanni Furlanetto
nei panni di Don Basilio e Bruno Praticò
in quelli di Don Bartolo.
di cecilia vecchi
Vinicio Capossela torna
a Parma, al Teatro
Regio, venerdì 29, per
presentare il nuovo
atteso album: “Marinai,
profeti e balene”, opera
sul fato e il viaggio, con
un occhio di riguardo
alla letteratura
U
no tra i più dotati istrionici cantautori italiani della sua generazione, che
attinge dai blues aspri e deliranti di
Tom Waits o dalle chanson jazz di Paolo
Conte, arriva a Parma a grande richiesta. Surreale, dalle melodie fragorose di
matrice balcanica e le atmosfere circensi
e crepuscolari. Un artista randagio, errante, che ha percorso tutte le tappe di
una gavetta dura, da “emigrante”. Vinicio
Capossela nasce a Hannover nel 1965 da
genitori italiani, approda ventenne in Italia,
dove si divide tra il lavoro di parcheggiatore e gli studi al conservatorio, che però
lascia presto per trasferirsi a New York a
suonare nei pub e night-club. Tra humour,
poesia e sentimenti, arrivano poco a poco
gli album migliori della sua carriera da
“Modì”, a “Camera a Sud”, da “Il ballo di
San Vito”, a “Canzoni a manovella” fino
a “Ovunque Proteggi”. I suoi testi sono
contaminazioni tra swing, mambo, tango
e twist, marce e ballate, dai ritmi originali
In balia
delle parole
sempre stravolti e rielaborati. Capossela
è un cantore di storie di vita comune, di
giornate “senza pretese”, di giovani di
periferia, di racconti in bilico tra dramma
e ironia. Quello di Vinicio è un randagismo
musicale, che si nutre di visioni surreali
e di personaggi balzani, e l’artista, come
un acrobata, gioca a fare il saltimbanco,
il clown, il guitto, divertendosi anche a
piazzare qua e là le sue citazioni letterarie
preferite.
Di ritorno dal suo “20 years show” che
ha toccato oltre a Londra anche Parigi,
Zurigo e Colonia, Capossela annuncia
il suo nuovo inedito: “Marinai, profeti e
balene”, in uscita il 26 aprile, a tre anni
dal suo precedente lavoro “Da solo”. Ed è
subito in tour: partirà dal mare il nuovo
spettacolo fortemente caratterizzato dai
temi del disco. Primo approdo sarà infatti
a Genova, il 27 aprile. Il viaggio proseguirà
nei più prestigiosi teatri italiani e farà tappa il 29, alle ore 21, al Regio di Parma.
“Marinai, profeti e balene” è un’opera sul
fato, sul viaggio e il mare come metafora e
scenografia del destino umano. Da Omero
a Dante, da Melville a Conrad, è un disco
che trova ispirazione nella letteratura di
tutti i tempi e in cui risuonano il mito, le
voci di marinai, di profeti e balene.
IPSE DIXIT
« Abbiamo voluto registrare il pianoforte
e la voce nel Castello Aragonese perché
è un luogo di ascesi, in cui sperimentare
l’isolamento da altezza. Stare tra lo stridio
dei gabbiani e gli spettri del mare. Una
volta chiuso il ponte levatoio alle spalle, la
volta celeste ci ruota addosso attraverso
le occhiate delle rovine della cattedrale
aperte in alto. Ci si muove nel cielo rimanendo fermi, come in un planetario.
In sottofondo il rumore del mare, come
un basso continuo.
La letteratura di mare è quella che espone
di più l’uomo al contatto col suo destino,
un mare di carta in cui ritrovare indicazioni utili alla rotta della nostra vita. Così
è iniziato anche il nostro viaggio. Come
in un romanzo a tre gambe: un vecchio
pianoforte proveniente dalla mitteleuropa
e il suo accordatore, Egidio Galvan, un
ingegnere del suono e produttore, Taketo
Gohara, e un maestro orchestratore,
Stefano Nanni. Con questa piccola barchetta e questa compagnia “picciòla”, ha
avuto inizio la nostra navigazione che ci
condurrà fino a Creta sotto il monte Ida,
fino all’ecotrofio dei lamenti di Psarantonis, lo Zeus con la lira »
INFO
Prevendite
ARCI Parma
Via Testi, n. 4 - Parma
Music Mille Viale dei Mille n. 88 - Parma
Dj 70 Via Gramsci n. 24 - Fidenza (PR)
On line: www.ticketone.it
Per informazioni
ARCI Parma e CAOS Organizzazione
Spettacoli tel. 0521 706214
[06] - il mese aprile\2011
primopiano
Semplicemente
Francesco Guccini
Atteso concerto al Palaraschi il 14 aprile. Tra successi
di ieri e di oggi in un turbine di racconti in musica
prevendite
ARCI Parma
Music Mille Kolosseo c/o Palasport
Libreria Fiaccadori Dj 70 - Fidenza
Serendipità Traversetolo
Disco Più - Collecchio
on tutti i big vengono da lontano, ce ne sono alcuni nostrani attesi da
tantissimi affezionati fan. Francesco Guccini si esibirà al Palaraschi di
Parma il 14 aprile. La serata - organizzata da ARCI, CAOS Organizzazione
Spettacoli e associazione culturale Kolosseo, in collaborazione col Comune di
Parma Assessorato allo Sport - farà da cornice a un dipinto fatto di canzoni
ma anche di cabaret, invettive e monologhi legati all’attualità. Il tutto in totale
assenza di orpelli scenografici: il vero e unico effetto speciale è l’alchimia che
si instaura tra l’artista e il pubblico.
Il cantautore emiliano, che in tempi recenti ha spento settanta candeline, è nel
suo genere uno dei più colti in Italia: nei suoi testi troviamo riferimenti letterari
che vanno da Leopardi a Borges, senza dimenticare la cultura e tradizione
popolare. Nelle storie da lui cantate ognuno di noi - adolescente, adulto o
anziano che sia - può trovare uno spazio privato nel quale identificarsi, dalla
rabbia dell’Avvelenata all’amore sfiorato di Autogrill, passando per gli astratti
scorci cittadini di Via Paolo Fabbri e l’orgogliosa ricerca delle proprie radici
delle splendide “Piccola città”, “Il vecchio e il bambino”, “La locomotiva”.
Guccini, che oltre alla carriera musicale (ininterrotta da oltre quarant’anni) ne
vanta un’altra, parallela, di scrittore di successo, è stato spesso considerato,
a torto, il cantautore politicizzato per eccellenza. La politica fa certamente
parte della nostra vita, tanto come l’amore, le
emozioni e i fatti di cronaca, e il Maestrone ci
malastagione (ed. mondadori)
racconta tutto questo, con un linguaggio velaUn nuovo splentamente ironico e infarcito di “ma” e di “forse”
dido personaggio
frutto delle penche al lavaggio del cervello preferisce la libera e
ne di Francesco
personale interpretazione.
Guccini e LoriaSaranno i fedeli musicisti di sempre ad accompano Macchiavelli:
gnare “il Guccio” (come molti fan amano affettuoPoiana, agente
samente apostrofarlo) sul palco: Ellade Bandini
della Forestale
giovane quel tan(batteria e percussioni), Antonio Marangolo (sax
to che basta per
e percussioni), Vince Tempera (pianoforte e
credere ancora
tastiere), Pierluigi Mingotti (basso), Roberto
nella giustizia e per innamorarsi, antico
Manuzzi (sax, armonica, fisarmonica e tastiere)
quanto serve per conoscere davvero la
terra e i pericoli che corre per mano
e Juan Carlos “Flaco” Biondini (chitarre). Inizio
dell’uomo. Un altro avvincente giallo del
concerto alle ore 21. #Gennaro Splenito#
cantante scrittore.
Info tel. 0521 706214
primopiano
N
di davide corbetta
Le anime
di Visconti
Le due sale storiche cittadine, il D’Azeglio e
l’Astra, dedicano una retrospettiva al grande
cineasta autore di capolavori del neorealismo
italiano. Con un pensiero a Suso Cecchi D’Amico
N
eorealismo e decadentismo, famiglia aristocratica e ispirazione
marxista, critica al Risorgimento
e pratica antifascista. Le diverse anime
di Luchino Visconti, a trentacinque anni
dalla morte (il 17 marzo 1976, all’età
di 70 anni), si intrecciano lungo tutta la
sua produzione cinematografica: tra uno
spaccato dell’Italia postbellica e il romanzo
ottocentesco di nobiltà in rovina si intravedono i foschi connotati di una figura-chiave
del nostro Novecento, capace di battezzare il neorealismo cinematografico per poi
distaccarsene (forse) criticamente, alla
ricerca di altre forme espressive, dall’estetica alla narrazione storica. All’opera del
grande regista, con un pensiero anche
alla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico,
sua collaboratrice per molti anni e che ci
ha lasciato la scorsa estate, è dedicata la
rassegna voluta dal circolo cinematografico D’Azeglio con l’Assessorato alla Cultura
Senso
7 aprile ore 18.30 (D’Azeglio)
BELLISSIMA 1951, 113’
ore 21.15 SENSO 1954, 115’
11 aprile ore 18.30 (Astra)
LE NOTTI BIANCHE 1957, 107’
ore 21.15
ROCCO E I SUOI FRATELLI 1960, 170’
18 aprile ore 18.30 (Astra)
L’INNOCENTE 1976, 135’
ore 21.15
LA CADUTA DEGLI DEI 1969, 150’
28 aprile ore 18.30 (D’Azeglio)
VAGHE STELLE DELL’ORSA 1965, 100’
Ore 21.15 LO STRANIERO 1967, 110’
2 maggio ore 21.15 (Astra)
LUDWIG 1972, 184’
12 maggio ore 18.30 (D’Azeglio)
GRUPPO DI FAMIGLIA IN UN INTERNO
1974, 125’
Ore 21.15 MORTE A VENEZIA 1971, 135’
Ingresso gratuito
Info tel. 0521 281138-960554-031035
del Comune di Parma e Ufficio Cinema,
promossa dalla Fondazione Cariparma.
Da fine marzo a metà maggio riproporrà
[1954]
Scelti per voi
Con Alida Valli, Massimo Girotti, Farley
Granger, Heinz Moog, Rina Morelli
1866. Una rappresentazione del
Trovatore di Verdi al
teatro La Fenice di
Venezia causa una
manifestazione irredentista durante la
quale il marchese
patriota Ussoni sfida il tenente austriaco Franz Mahler. La contessa Livia
Serpieri, ardente patriota ma sposata
con un collaborazionista, per salvare
il cugino Ussoni, incontra Franz. Non
riesce ad evitare l’esilio per il cugino
ma s’innamora del tenente e per lui
tradirà i suoi ideali. Sullo sfondo la
battaglia di Custoza.
[08] - il mese aprile\2011
Rocco e i suoi fratelli
l’intera carriera cinematografica viscontiana. “Ossessione”, del 1943, è il suo
mirabile esordio, considerato il manifesto
e il simbolo del Neorealismo italiano, per
la cupezza dei sentimenti e la carnalità di
alcune scene: un’Italia cruda, una visione pessimistica che prende spunto dal
romanzo “Il postino suona sempre due
volte” di Cain e il cinema realista di Renoir;
alla sua proiezione, giovedì 31 marzo alle
18.30 al Cinema D’Azeglio, seguirà poi
“La terra trema” (1948), una libera rivisi-
[1960]
Con Alain Delon, Renato Salvatori, Annie
Girardot, Katina Panixou
Una famiglia si trasferisce a Milano
dalla Lucania con i
suoi quattro figli; il
suo quinto figlio, già
vive nella capitale
lombarda. All’inizio
ognuno si arrangia
come può: Simone è un boxeur, e Rocco
lavora in una lavanderia. Simone incontra una prostituta, Nadia, e con lei ha
una relazione burrascosa; quando Rocco torna dal servizio militare inizia una
storia con lei. Simone si lascia sempre
più andare dopo aver fallito come pugile,
e per far fronte ai suoi debiti diventa
amante di un ricco impresario.
La caduta degli dei
[1969]
Con Dirk Bogarde, Helmut Berger, Helmut
Griem, Renauld Verlay, Charlotte Rampling
L’industriale dell’acciaio Joachim Essenbeck nomina il
nipote Konstantin,
gradito ai nazisti, vicedirettore
dell’azienda. Il vecchio Joachim viene
assassinato e dell’omicidio è incolpato
Herbert, dissidente politico, costretto
a fuggire. Martin, nipote di Joachim,
figlio della vedova Sophie e maggiore
azionista, nomina Bruckman direttore
dell’azienda: Martin, tarato mentale e
deviato sessuale, è ricattato da Konstantin, che viene ucciso durante uno
sterminio delle SA.
primopiano
Associazione culturale
cenni biografici
Luchino Visconti nasce a Milano nel 1906
da un’antica famiglia aristocratica. Dopo
gli studi si trasferisce a Parigi, dove
compra una cinepresa e gira le sue prime pellicole amatoriali. La collaborazione
con il grande regista francese Renoir
lo influenzerà moltissimo, sia dal punto
di vista artistico che politico, tanto che
Visconti abbraccia il marxismo. Tornato in Italia nel 1943 dà alla luce il suo
primo film, “Ossessione”, considerato il
manifesto del Neorealismo. Imprigionato
e torturato durante la guerra per aver
partecipato attivamente alla Resistenza,
riesce fortunatamente a sopravvivere e,
tazione de “I Malavoglia” di Verga, sempre
dai toni realisti e con attori non professionisti. Un progressivo distaccamento
da questa corrente artistica si ha prima
con “Bellissima” e poi, soprattutto, con
“Senso” (entrambi il 7 aprile, al Cinema
D’Azeglio, a partire dalle 18.30) dove il
decadimento della morale aristocratica fa
da sfondo a una visione poco idealizzata
del periodo risorgimentale, caratterizzato
dalle divisioni sociali. Questa seconda fase
del regista prosegue con l’appuntamento
di lunedì 11 aprile, al Cinema Astra, con
“Le notti bianche”, in cui viene approfondito
lo studio dell’animo umano nel contesto
del crollo dei valori borghesi, e “Rocco e i
suoi fratelli”, una rivisitazione tutta italiana
de “L’idiota” di Doestoevskij. Negli anni
sessanta il grande regista firma due opere
che però non hanno avuto un grande riscontro di critica, forse perché caratteriz-
Lo straniero
[1967]
Con Marcello Mastroianni, Anna Karina,
Bernard Blier, Georges Wilson
Mersault, modesto
impiegato che vive
e lavora ad Algeri, riceve la notizia
della morte della
madre. Si reca a
vegliare la salma e
ad accompagnarla
al cimitero. Al ritorno, dopo i funerali,
incontra Marie, sua amica, e inizia
una relazione con lei. Un suo vicino di
stanza, Raymond, che si fa mantenere
dalle donne, gli offre la sua amicizia e
gli chiede aiuto per vendicarsi di una ragazza araba. Meursault, indifferente e
disponibile a tutto, acconsente e uccide
un arabo accanendosi sul cadavere.
due anni dopo, gira “La terra trema”, realizzato con pochissimi mezzi. Dopo alcuni
film nel 1954 è la volta del capolavoro
“Senso”, omaggio a Verdi e revisione poco
idealizzata del Risorgimento, che gli costa
molte critiche.
Il successo arriverà solo più tardi, con “Le
notti bianche”, Leone D’Oro a Venezia, e
nel 1963 con “Il gattopardo”, Palma D’Oro
a Cannes. Tra il ’69 e il ’73 realizza il
progetto di una “trilogia germanica”, una
sorta di testamento spirituale, durante il
quale viene colto dall’ictus che lo paralizza
parzialmente fino alla morte, avvenuta il 17
marzo 1976, all’età di settant’anni.
Favole, animazione feste per bambini,
corti teatrali, commedie,
in qualsiasi location abbiamo
tutto per farvi divertire!
zate da un’eccessiva ricercatezza tecnica
ed estetica: nel 1965 esce “Vaghe stelle
dell’orsa”, un tentativo non molto riuscito
di conciliare la tragedia di Sofocle “Elettra”
con la produzione dannunziana, che però
gli vale il Leone D’Oro a Venezia; del 1967
è invece la pellicola, tratta dall’omonimo
romanzo di Camus, “Lo straniero”. (Cinema D’Azeglio, giovedì 28 aprile).
A partire dal 1969 Visconti intraprende
quella che la critica ha definito la “trilogia
tedesca”, dove i protagonisti, che si abbattono sempre in clamorose sconfitte, sono
il simbolo delle contraddizioni che lacerano
la psicologia e la società teutonica del
tempo; alla prima pellicola, dal titolo “La
caduta degli dei”, (lunedì 18 aprile, Cinema
Astra), seguono “Ludwig” (2 maggio al
Cinema Astra) e “Morte a Venezia”, che
con il 12 maggio chiude la rassegna al
Cinema D’Azeglio.
Ludwig
[1973]
Con Helmut Berger, Romy Schneider,
Silvana Mangano, Umberto Orsini
Il giovane Ludwig,
re di Baviera, ha
un progetto ambizioso: essere, per i
suoi sudditi, un monarca illuminato sul
modello dei regnanti rinascimentali.
Ospita Richard Wagner, fa costruire un
teatro per rappresentare la sua musica, quel sogno di “opera d’arte totale”
del musicista ormai privo di scrupoli.
Ludwig, emarginato dal governo e
disilluso dal tradimento di Wagner, inizia un’esistenza da esteta decadente,
tossicodipendente innamorato del bello
e amante dei suoi camerieri.
Domenica 10 aprile ore 15,30
Collegio dei Nobili a Fontevivo
Nell’ambito di “Il Ponte dei sapori”
“Babbo Natale in vacanza con la Befana”
Domenica 24 aprile ore 16,30
Sala Don Bosco di Monchio delle Corti
“Babbo Natale in vacanza con la Befana”
Con merende, giocolieri e tante sorprese
Via Stradello Moneglia 24 - 43126 Parma
Tel: 3420207277
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www.lacompagniadeimenestrelli.it
>musica
di alessandro trentadue
Quello che le
note dicono
L
a stagione concertistica del Regio chiude con un grande omaggio a Franz Liszt.
Nell’anno in cui tutto il mondo musicale
celebra il “Bicentenario Lisztiano” (duecento
anni dalla nascita del pianista ungherese),
giovedì 21 il Teatro dedica un’intera serata
al celebre musicista.
In programma il Concerto per pianoforte
e orchestra n. 1 in Mi bemolle maggiore
(S. 124), la Rapsodia Ungherese n. 2 in
Re minore (S. 244/2) – trascrizione per
orchestra di Franz Liszt e Albert Franz
Doppler – e due poemi sinfonici: il n. 2
Tasso, lamento e trionfo (S. 96), e il n. 3
Les Préludes (S. 97). Ad eseguire questo
repertorio di brani scelti, l’Orchestra del
Teatro Regio diretta da Andrea Battistoni. Appena ventiquattro anni e nominato
quest’anno “Primo direttore ospite” del
Teatro Regio (incarico che porterà avanti
fino al Festival Verdi del 2013) Battistoni
è considerato da pubblico e critica uno
dei più promettenti tra i giovani direttori
d’orchestra. Al pianoforte (strumento di cui
Liszt era un virtuoso) si siede invece
Daniil Trifonov. Anche lui giovanissimo
(è nato nel 1991) ha ottenuto i primi
posti ottenuti in diverse competizioni
musicali. Tra di queste, a soli otto
anni, la Competizione “Artobolevskaya”
di Mosca per giovani pianisti, e a dodici
il Concorso internazionale in memoria di
Mendelssohn, solo per citarne un paio. Per
direttore e pianista, allora, la giovane età
non è segno di minor talento.
Coppia musicalmente più “adulta”, invece,
quella formata da Shlomo Mintz e Petr
Jirikovsky che si esibiranno al Regio domenica 3 aprile. Il primo, virtuoso violinista. Il
secondo, pianista ceco molto apprezzato
per l’esecuzione di musica da camera.
Insieme rendono omaggio a Beethoven con
un programma che presenta tre delle sue
Sonate: la n. 3 in Mi bemolle maggiore (op.
12 n. 3), la n. 5 in Fa maggiore (op. 24
detta la Primavera), e la n. 7 in Do minore
(op. 30 n. 2).
Il 3 aprile Shlom Montz
al violino e Petr Jirikovsky
al pianoforte leggono
pagine di Beethoven,
mentre giovedì 21 sarà
Andrea Battistoni a salire
sul podio di direzione
dell’Orchestra Teatro
Regio con Daniil Trifonov
al piano
Info tel. 0521 039399
Verso Traiettorie, un ciclo di
concerti cameristici
Fin dalla sua istituzione nel 2002, la produzione musicale è stata uno degli obiettivi che
la Casa della Musica si è posti tra quelli ai
quali rivolgere maggior attenzione e risorse.
Il ciclo di concerti raccolti in “Verso Traiettorie…” conferma la vicinanza della Casa della
Musica al complesso e articolato mondo della
musica contemporanea: il suo programma,
cameristico e particolarmente ricco, è stato
studiato per essere un invito rivolto a tutti
coloro che amano la musica e che vogliono
esplorare questo mondo affascinante ma
troppo spesso considerato di difficile comprensione, e rappresenta una sorta di “percorso d’avvicinamento” alla nuova edizione di
Traiettorie che come sempre si terrà tra settembre e ottobre prossimi. “Verso Traiettorie…”, realizzato dalla Casa della Musica e da Fondazione Prometeo - che ha sede proprio
nella Casa della Musica, di cui nell’àmbito del Label costituisce il partner privilegiato per
ciò che riguarda gli aspetti artistici dell’attività del laboratorio - darà spazio al repertorio
classico e contemporaneo, presentando anche alcune prime esecuzioni di brani elettronici
ed elettroacustici prodotti all’interno del Label. Saranno inoltre organizzati incontri a tema
nei quali i compositori verranno invitati a condividere con il pubblico i vari aspetti del loro
lavoro di creazione. In aprile il programma prevede questi due appuntamenti: lunedì 11,
Ensemble Prometeo con Mario Caroli / Claude Hauri / Alfonso Alberti, flauto, violoncello
e pianoforte; lunedì 25, Fabrizio Ottaviucci, pianoforte.
Info tel. 0521 708899 – 031128
[10] - il mese aprile\2011
Daniil Trifonov
Una noche flamenca
per il Festival Paganini
Una serata speciale dedicata al flamenco
è quella che chiude la tredicesima edizione
del Festival internazionale della chitarra Paganini il 16 aprile alle 21 all’Auditorium del
Carmine, “Noche flamenca”, protagonista
“La Lupi”, originaria di Malaga, accompagnata alla chitarra da Curro De Maria
e al canto da Manuel Chacon Carrasco.
è lo spettacolo più intimo della ballerina
malaghegna che, nel rispetto della tradizione degli antenati del flamenco, mette in
mostra l’arte del baile accompagnato da
canto e chitarra.
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell`Auditorium del Carmine da un’ora
prima dell’orario di inizio.
Info tel. 0521 992044 - 964803
Fondazione Toscanini, le melodie d’aprile
Costea e Cahanescu con Derevianko il 7, poi il 17 Ayyub Guliyev alla direzione
Due soliste della Filarmonica Toscanini insieme per l’ultimo appuntamento di “Tutti
per Uno”, la serie di concerti che questa
stagione ha visto esibirsi sul palco del
Paganini le prime parti dell’ensemble.
Giovedì 7 aprile suoneranno Mihaela
Costea al violino e Diana Cahanescu al
violoncello. È stata proprio la Costea a
inaugurare “Tutti per uno” il 6 febbraio.
Rumena, 35 anni, oltre alla Toscanini
collabora da dieci anni come primo violino “di spalla” con la London Philarmonic
Orchestra e la BBC Symphony Orchestra
di Londra. La sua connazionale Diana
Cahanescu, invece, è primo violoncello della Toscanini e ha
alle spalle anni di esperienza all’Orchestra Filarmonica d’Israele
sotto la guida di Zubin Mehta. Le accompagna al pianoforte
Viktor Derevianko, musicista molto apprezzato dalla critica
internazionale, già insegnante all’Università di Tel Aviv – dove
tra i suoi allievi figurava anche la Cahanescu – e alla Juillard
di New York. Derevianko conosce anche la Costea, con cui ha
registrato un progetto musicale di duo. In programma il Triplo
concerto in Re maggiore per pianoforte, violino, violoncello
e orchestra (op. 56) di Beethoven, e la Sinfonia n. 90 in Do
maggiore (Hob. I:90) di Haydn. Dirige
la Filarmonica e il trio Ignat Mihnea,
30 anni, rumeno che lo scorso ottobre
ha vinto il “Premio dell’Orchestra” nel
corso del IX Concorso Internazionale
Toscanini-Sinopoli.
Spetta invece al trionfatore dello stesso
concorso dirigere la Toscanini nella serata di domenica 17 aprile. Lui è Ayyub
Guliyev, direttore d’orchestra dell’Azerbaigian (in foto). Suo il podio e sua la
bacchetta con cui guiderà l’ensemble
sulle note dell’Idillio di Sigfrido di Wagner,
il Kammerkonzert per pianoforte, fiati,
percussioni, arpa, celesta e clavicembalo di Giuseppe Sinopoli,
e la Sinfonia n. 3 in Re maggiore (D. 200) di Schubert.
In chiusura del mese, il 29, è atteso John Axelrod. Nell’aprile
2009 è stato nominato direttore musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire. Come Primo Direttore Ospite della
Sinfonietta Cracovia dal 2000, John Axelrod ha diretto nelle più
prestigiose sale concertistiche europee. Nell’appuntamento al
Paganini dirigerà la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Malher.
#Alessandro Trentadue#
Info tel. 0521 391320 - www.fondazionetoscanini.it
Liszt, in musica e poesia
D
ulcis in fundo. Giunge a conclusione la
rassegna musicale alla Casa della Musica dedicata al grandissimo compositore
ungherese Franz Liszt, per il bicentenario
della nascita; gli ultimi due appuntamenti
si rivelano davvero interessanti. Venerdì
8 aprile salirà sul palco Andrea Padova,
pianista di fama internazionale, con il concerto dal titolo “Liszt, Wagner, Verdi tra
sacro e profano”, un confronto tra Verdi e
Wagner attraverso le Parafrasi composte
da Liszt di alcune tra le loro più celebri
opere. Andrea Padova nel 1995 si impone
all’attenzione della critica internazionale
con la vittoria allo J.S.Bach Internationaler
Klavierwettbewerb. Nel 1998 debutta alla
Carniegie Hall di New York, dove comincia
la sua carriera di respiro mondiale, che lo
porta a incidere diversi dischi. Del 2006
“Landscape in motion”, l’ultima fatica
musicale che lo vede nella doppia veste
di compositore e interprete di brani per
pianoforte solo, guadagnandosi elogi da
ogni angolo del pianeta. Grande curiosità
anche per mercoledì 27, quando il pianista
Roberto Plano dividerà il palcoscenico con
la famosissima attrice di teatro Lella Costa, per il concerto inedito e sicuramente
intrigante “Lizst e la poesia”. La Costa
reciterà tre composizioni estratte dal
Canzoniere di Petrarca, ai quali seguiranno i Tre Sonetti corrispondenti, scritti dal
grande maestro ungherese e interpretati
da Plano. Poi sarà la volta di Dante con la
lettura del celebre V Canto dell’Inferno che
precede l’esecuzione della composizione
lisztiana “Apres une lecture de Dante,
fantasia quasi sonata”. Sempre all’interno
dello stesso concerto poi verranno riproposti due suoi rari melologhi per voce e
pianoforte, “Il monaco triste” e “Lenore”.
Roberto Plano, classe 1978, è un pianista
di fama mondiale, grazie alle numerose
tournée negli Stati Uniti e in tutto il mondo. A Parma si è già reso protagonista
del concerto di grande successo “Liszt e
l’Italia” del 28 febbraio, sempre alla Casa
della Musica. Due serate di grandissime
emozioni dunque, che chiudono al meglio
la IX edizione dei “Concerti della Casa della
Musica”. #Davide Corbetta#
Info tel. 0521 031170
www.lacasadellamusica.it
musica
Chiude in bellezza la rassegna concertistica della Casa della
Musica: venerdì 8 Andrea Padova in “Liszt, Wagner, Verdi
tra sacro e profano”, poi il 27 Lella Costa e Roberto Plano
>musica
Al Fuori Orario, non solo per ballare
Tra le date da segnare: Nevruz, lo Student Party e gli MCR
Tra le “perle” di aprile al circolo Arci di Taneto di Gattatico si segnala l’arrivo di Nevruz. Sabato
9 è il momento dell’artista rivelazione dell’ultima edizione di «X Factor» su Raidue. Questo è
il suo primo vero e proprio tour e la scaletta include i brani del suo ep “Tra l’amore e il male”
(uscito a novembre su etichetta Rca Sony Music), fra cover e inediti, ma anche tantissime
sorprese. Sabato 16 tocca ad Alessandro Mannarino, originale cantautore romano, noto
come ospite musicale di Serena Dandini a “Parla con me” su Raitre, ora alle prese col suo
nuovissimo album “SuperSantos”. Mercoledì 20 il Fuori Orario dà spazio allo “Student Party”,
festa per i ragazzi delle scuole e per tutti, non solo giovani.
Lunedì 25 aprile il Fuori Orario si sposta a Casa Cervi di Gattatico per la Festa della Resistenza.
Gli eventi iniziano al mattino ed entrano nel vivo dalle 12 con l’intervento di Don Luigi Ciotti,
fondatore di Libera. Nel pomeriggio i concerti con i Fiati Sprecati, Le Balluche de la Saugrenue,
Cisco & Mondine di Novi, e altri ospiti in via di definizione.
Venerdì 29 il club di Taneto accoglie una band a cui è legatissimo: i Modena City Ramblers,
che nell’occasione festeggiano vent’anni di carriera presentando dal vivo il loro dodicesimo
album “Sul tetto del mondo”.
Info www.arcifuori.it - tel. 0522 671970
Quindi? Max Gazzè a Salsomaggiore
Il cantautore poeta sensibile e amatissimo sarà al Teatro Nuovo il 9 aprile con l’ultimo tour
S
alsomaggiore abbraccerà, il 9 aprile,
l’eclettico musicista e cantautore Max
Gazzè, con il suo “Quindi? Tour teatrale”, già
reduce dal tutto esaurito presso il teatro di
Ragazzola, lo scorso novembre. In un momento in cui il panorama musicale italiano
sembra volto, più che in altre circostanze,
alla riscoperta dell’intimità teatrale (nel nostro
precedente numero abbiamo, ad esempio,
parlato di Ligabue al Teatro Regio), il poliedrico artista - recenti i debutti in veste di attore,
cinematografico e teatrale - non si fa trovare
impreparato. Gazzè propone un concerto ben
strutturato, composto da una prima parte
acustica e da una seconda elettrica, e mai banale. Sul palco è
affiancato dai suoi compagni di scena: il chitarrista Giorgio Baldi,
il percussionista Luca Trolli e il tastierista Clemente Ferrari. Max
coglie l’occasione, attraverso la realizzazione di questo tour, per
creare un nuovo punto di contatto con il pubblico, cercando di andare oltre la semplice
esibizione musicale e svelarsi sotto l’aspetto
emotivo. L’anima di questo album, origine del
tour stesso, si coglie con l’ascolto attento
delle hit - a partire dal primo singolo, “Mentre
dormi”. Ci troviamo di fronte, dunque, ad
un’ulteriore prova della sua completa indipendenza creativa, caratteristica predominante
in ogni sua produzione, sin dagli esordi di
“Contro un’onda del mare”. Si conferma
uno dei principali anelli di congiunzione tra la
scena indipendente (da cui proviene, come
polistrumentista) e quella commerciale
delle grandi etichette (in cui si è ampiamente affermato, come
cantautore), in Italia. Nonché continuo generatore di curiosità,
ampiamente ripagata.#Andrea Vicari#
Info e prevendite tel. 0524 580211 / 059 237935
Un’opera popolare contro la crisi
“Uscire dalla Crisi si può! Forse ci vuole un gesto corale, che nasca
dal basso, qualcosa che spezzi la continuità con il passato: un
gesto creativo”. Da questa convinzione nasce il nuovo progetto
musicale del cantautore parmigiano Francesco Camattini. Il 14
e il 15 aprile prossimi al Teatro Due di Parma va in scena la sua
“Opera PoPolare interinale” per coro e Piccola Orchestra Precaria. In scena il viaggio di un individuo costretto ad una flessibilità
che ne sgretola l’identità, schiacciato dalle esigenze del Mercato
unico vero Dio idolatrato nella contemporaneità. La sola certezza
è quella di essere un consumatore, ma anche questo status,
con l’avvento della Crisi, vacilla. L’Opera Popolare Interinale è il
naturale prosieguo di “Crazy Crisi” (l’EP uscito a settembre 2010)
e del lavoro teatrale “Clava vs Clava”. La band è così composta: Francesco Camattini voce
& chitarra, Alessandro Sgobbio pianoforte & percussioni, Enrico Lazzarini contrabbasso,
Cristian Gladun (beat boxer) e Coro Precario: direttore interinale, Leonardo Morini.
Info www.francescocamattini.it
[12] - il mese aprile\2011
aspettando jovanotti
Giovedì 26 maggio al Palacassa farà
tappa a Parma, a grande richiesta, il tour
di LORENZO JOVANOTTI. In concomitanza
con l’uscita del video di “LE TASCHE PIENE
DI SASSI” - il nuovo singolo tratto dal disco
ORA - sono disponibili i biglietti presso ARCI
Parma - Via Testi, 4 e nelle abituali prevendite. Info tel. 0521 706214
Ritratti e concerti
Chorus ensemble di
verona al paganini
La rassegna Controtempi propone riflessioni e serate live, tra
cui gli incontri dedicati a George Harrison e Rino Gaetano, il
concerto di Nada con Rita Marcotulli e tanto altro...
ntra nel vivo il programma di Controtempi, rassegna coorganizzata dal Comune
di Parma, Assessorato alla Cultura, Cooperativa Lune Nuove e Associazione Culturale
Controtempi. Il 5 aprile (alla Casa della
Musica, alle 21) è previsto l’incontro “The
Concert for Bangla Desh: George Harrison”.
Venerdì 8 presso l’Auditorium Paganini alle
21 la collaudata formula live di “Duets” proporrà il doppio concerto aperto da Nada (in
la musica rock
Alva Noto & Blixa
Bargeld\album Mimikry\
canzone I Wish I Was A
Mole In The Ground
L’apocalisse potrebbe essere
vicina. S’intuisce ascoltando
Blixa Bargeld spalmare le
sue liriche raggelanti dentro
lo sciame elettronico evocato
da Alva Noto. Non è un disco
di canzoni, non è un concept.
Se andate cercando risposte,
sappiate che se c’è di mezzo Blixa, conviene non fare
domande, occorre soltanto
credere. Amen. 8/10
Il 30 aprile, presso l’Auditorium Paganini,
torneranno a esibirsi i Chorus Ensemble di
Verona, diretti da Carlo Bennati. Il concerto
è organizzato da L’Altramarea e Orizzonti
Nuovi, con il patrocinio del Comune di
Parma. Sessanta musicisti e coristi che
daranno sfoggio del loro grande repertorio,
tra canzoni rivisitate e composizioni inedite
che spaziano dalla musica etnica al gospel,
dalla musica leggera alle colonne sonore
di film e cartoni animati, fino alla musica
popolare di numerosi paesi sparsi in tutto
il mondo... il tutto rivisitato e rielaborato
attraverso gli stili musicali più diversi tra
loro: rock, soul, funk, musical, a cappella,
folk e tanto altro. Chorus è un coro ritmico
accompagnato da alcuni grandi musicisti:
al pianoforte Elena Bruk e Fabio Furlan, al
basso Lorenzo Sartori, alla batteria Roberto Maschi, alla chitarra Roberto Martinoni.
Gli arrangiamenti musicali sono invece a
cura del direttore Bennati. Appuntamento
dunque all’Auditorium Paganini, alle ore
21. La prevendita degli biglietti si effettua
presso L’Altramarea, in via D’Azeglio 54, e
il Music Mille di viale dei Mille 88.
Info tel. 0521 218889 / 331 4020583
Info tel. 0521 508048
secondo marco pipitone
The Strokes\album Angles\canzone Machu Picchu
Lo sanno tutti che un pollaio per funzionare ha bisogno di
un gallo soltanto. Così dopo aver ristabilito le gerarchie, gli
Strokes hanno ricominciato a fare le uova. Il disco è fecondo,
nonostante questo, rivela lo stato di forma di una band che
non vuole crescere.
Fate attenzione: le uova – sebbene di qualità – hanno tutte una
data di scadenza. 7,5/10
The Vaccines\album What did you expect from the
Vaccines?\canzone Wreckin’ bar (ra ra ra)
Da mesi non si parla che di questo quartetto londinese. L’NME
lo definisce addirittura l’esordio più caldo del 2011. I Vaccines
sono pronti a scardinare il mercato e le classifiche di mezzo
mondo, riaccendendo, di fatto, entusiasmi sopiti da tempi
oramai immemori. Che cosa mi aspetto dai Vaccines? Un
esordio alle stelle e una conferma alle stalle. 7/10
R.E.M.\album Collapse Into Now\
canzone Discoverer
È sbocciata l’ennesima primavera dei Rem. 15 album in studio
per regalarsi l’olimpo dei grandi del rock. Il disco però rivela che
le primavere di una volta non esistono più.
Le canzoni sono semplici deja-vu, vissuti nel ricordo della
giovinezza passata. Inutile girarci intorno, a Stipe serve la
badante. Ma non diteglielo, potrebbe arrabbiarsi. 4/10
musica
E
foto), accompagnata da Rita Marcotulli con
la quale ha dato vita di recente al progetto
“Terra e Anima” dedicato alla musica sacra.
Seguirà una performance di Gianni Coscia
e Gianluigi Trovesi. Il duo é una Orchestra
Sinfonica con tutti i colori della musica.
Martedì 19 aprile di nuovo un incontro con
proiezioni alla Casa della Musica (sempre
ore 21, con ingresso libero) “Nuntereggae
più: dedicato a Rino Gaetano”. Un omaggio,
a trent’anni dalla tragica scomparsa, a un
grande cantautore tuttora amatissimo.
Progetto speciale di questa decima edizione
di Controtempi sarà la produzione del nuovo
cd dei musicisti francesi “Le Balluche de la
Saugrenue” un’interessante realtà musicale
della Loira che mescola con originalità la
tradizione del bal musette e dello swing
manouche. Come ultimo appuntamento la
rassegna prevede una serata all’insegna del
divertimento con la “Notte di note e canzoni
storte” il nuovo spettacolo dei Bermuda
Acoustic Trio. Al Teatro al Parco sabato 14
maggio alle ore 21.
>arte di stefano roffi
Ligabue, storie
di baci e di ruggiti
Fino al 26 giugno,
presso la Fondazione
Magnani Rocca di
Mamiano, in mostra circa
centocinquanta opere,
un esemplare excursus
su tutte le diverse
anime dell’artista della
bassa reggiana, genio
tormentato dallo spirito
“ferino”
[14] - il mese aprile\2011
“S
ono un artista! Un giorno i miei
quadri saranno nei musei”. È
consapevole del proprio valore
Antonio Ligabue mentre tenta di convincere
la bramata ostessa Cesarina delle ragioni
della propria seduttività; le regala disegni
come fossero lettere d’amore, aspira a un
suo bacio come a un riconoscimento alla
carriera, ancor più della medaglia ricevuta
dallo Stato.
Indossa sottovesti, surrogato di quell’intimità
femminile che il suo aspetto non attraente
e i suoi modi non ortodossi gli negano, nella
speranza che la sua arte possa procacciargli
quel premio agognato.
Arte come fierezza identitaria, quindi, come
riscatto da una vita di negazione affettiva,
e insieme come luogo di confronto con la
verità e col terribile dramma intrinseco nella
vita, a lui tragicamente manifesto.
In alcuni dei dipinti più noti, infatti, rappre-
senta la violenza nella natura: il rapace
aggredisce la volpe che a sua volta trattiene
la preda appena catturata; la mostruosa
vedova nera inocula veleno di letale paralisi
nel dorso della tigre pronta a sferrare la
zampata mortale alla scimmia terrorizzata.
Un impressionante meccanismo di morte,
una vera catena di distruzione-rigenerazione
che non lascia scampo, in cui è possibile
invertire l’ordine dei soggetti coinvolti senza
che muti il risultato: la natura è ferocia,
ferocia assassina finalizzata a nutrire il
proprio orrido automatismo, dal quale tuttavia per un travaso di sangue rivivificante
sorgono nuove forme vitali, in una continua
confusione di morte-vita, come una lugubre
macchina scenica.
Ligabue contempla e non discute questo
ordine naturale; la sua acutissima sensibilità animale gli consente di cogliere quanto
agli altri umani è precluso, forse soltanto
“selvaggi” consueti al linguaggio della giungla o sciamani in allucinata auscultazione
cosmica possono competere col suo sentire
ferino, in sintonia col dettato oscuro quanto
ineluttabile di una volontà che se è forzato
e sconfortante definire divina è ugualmente
angosciante individuare come regola fisica
del rapporto fra viventi.
La sua lucidità estrema d’artista, malcelata
da atteggiamenti di “folle” padano, che si
autoemargina da forme di civiltà non congeniali, gli consente di afferrare la preda della
conoscenza nascosta e insospettabile, al di
là di ogni presunzione intellettuale, mistero
profondo e sgradevole che segna nel sangue
l’enigma della vita.
C’è una sorta di empito futurista in lui nel
cogliere nella lotta una forma di rinnovamento, nella velocità e nell’inafferrabilità
una forma di riscatto e di esaltazione: il
volo altissimo dell’aquila alla quale cerca di
somigliare affilando le proprie sembianze a
colpi di pietra, le moto con le quali sfreccia
per le campagne reggiane a esibire il quaANTONIO LIGABUE
La follia del genio
Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione
Magnani Rocca 4,
Mamiano di Traversetolo (Parma)
Fino al 26 giugno 2011
Aperto anche tutti i festivi
Orario: dal martedì al venerdì orario
continuato 10-18 / sabato, domenica e
festivi orario continuato 10-19
Lunedì chiuso
Informazioni e prenotazioni gruppi
tel. 0521 848327 / 848148
[email protected]
www.magnanirocca.it
dro appena ultimato legato sulla schiena, le
automobili anch’esse veicolo di libertà e di
considerazione.
La ricerca di un’affermazione identitaria
rispetto a un mondo nel quale non si riconosce, in ragione del suo essere creatura
aliena, lo porta a iterare ossessivamente la
raffigurazione del proprio volto, o meglio di
quanto egli vede di sé nello specchio, dove
scruta la personalità che altrove non riesce
a scorgere, fissando in ravvicinati fotogrammi esistenziali il proprio fluire, come per
catturare una realtà egotica da trasferire
agli “altri” e rimarcare una dignità di uomoartista in grado di sopravvivere alla legge di
anonimo annientamento nella natura, con
una tensione fisiognomica che avvicina i suoi
autoritratti a quelli di Van Gogh.
Dunque una personalità artistica forte, coinvolgente, quella di Ligabue, che affronta e
traduce in opere violentemente espressive la
propria difficoltà di relazione e di comunicazione, utilizzando l’arte per gridare la propria
identità e il proprio bisogno affettivo.
Ed è un incontro inedito e stimolante quello
che, fino al 26 giugno, viene proposto al
pubblico nella Villa dei Capolavori, sede della
Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di
Traversetolo, attraverso le centocinquanta
opere - fra dipinti, sculture e lavori grafici
- della mostra “Antonio Ligabue. La follia
del genio”, a cura di Augusto Agosta Tota
presidente del Centro Studi Antonio Ligabue di Parma; Fondazione Cariparma e
Cariparma Crédit Agricole sono i mecenati
dell’iniziativa.
Sbalordisce la narratività ferina dell’artista,
emoziona il suo struggente appello affettivo;
la pittura è la sua voce e la sua salvezza.
Dal ’500 all’800.
Opere restaurate
alla Pinacoteca Stuard
La Pinacoteca Stuard ha deciso di prorogare fino al 31 maggio 2011, visto il
grande interesse suscitato, la mostra
“Dal ‘500 all’800. Opere restaurate
alla Pinacoteca G. Stuard”, curata da
Francesco Barocelli, che vede esposte
all’interno del percorso museale alcune preziose opere, appartenenti alla
collezione civica e oggetto di recente
restauro.
I dipinti esposti abbracciano un ampio
arco cronologico che va dal ‘500
all’800 con dipinti di carattere religioso, quali ad esempio il Sant’Ignazio in
estasi di Giovan Battista Gaulli, noto
come il Baciccio, acclamato autore
del celeberrimo affresco della volta
della chiesa del Gesù a Roma; i due
ovali raffiguranti Santa Cecilia e Santa
Caterina di Alessandro Mari; le due
Scene di vita quotidiana nel golfo di
Napoli, ascrivibili a pittori della cerchia
della Scuola di Posillipo, e opere di
autori parmigiani ottocenteschi quali
l’Atelier del pittore di Enrico Barbieri
o Filippo Lippi e Lucrezia Buti di Emilio
Scherer. Tra le altre, il pubblico potrà
ammirare anche un’opera inedita,
una Scena Allegorica in monocromo,
ascrivibile al pittore milanese Giovanni
Mauro della Rovere.
L’esposizione promossa dal Comune di
Parma - Assessorato alla Cultura, con
ASP è aperta tutti i giorni, escluso il
martedì, dalle 9 alle 18.30.
La proroga di apertura della mostra,
la cui chiusura era precedentemente
fissata al 28 febbraio, risponde al vivo
interesse suscitato dalla città e consente il suo inserimento nel progetto
museale-didattico 2011 della Pinacoteca Stuard: “ ‘800 tra Risorgimento
e Rinascimento. Storia, Arte, Scienza
e Società” che nella fase primaverile
prevede diversi tour guidati, proprio al
percorso dell’esposizione.
Info tel. 0521 508184
[email protected]
arte
Nell’altra pagina,
Autoritratto sulla
moto, 1953, olio su
faesite cm 39 x 57
A sinistra, Gatto con
topo in bocca, 1958,
olio su compensato
cm 52 x 67
>calendario eventi
aprile
lunedì 4
Once upon a time in America
Gli USA raccontati dai giovani per i
giovani/ Incontro per i ragazzi dagli 11
ai 15 anni in lingua inglese
Biblioteca Ilaria Alpi, ore 16
tel. 0521 031984
1861-2011 La nostra Italia si
racconta
Incontro con Roberto Piumini
Teatro della Scuola Racagni ore 9
tel. 0521 945433
martedì 5
The king’s speech
Regia di Tom Hooper/ v.o. sott. ita.
“The original ones“
Cine D’Azeglio, ore 18,30 - 21,15
tel. 0521 281138
Intrigo internazionale
Regia di Alfred Hitchcock
“Legend Film Festival“
The Space Cinema, tel. 892111
The Concert for Bangla Desh:
George Harrison
Controtempi
Casa della Musica, ore 21
tel. 331 4020583
mercoledì 6
Misteri e segreti d’Italia
Mangia come scrivi: cena incontro con
Stefano Zurlo, Sara Di Antonio, Andrea
Villani, Lucio Nocentini
Hostaria Tre Ville, ore 21
tel. 0521 272524
Se mi guardi esisto
testo e regia Francesca Volchitza
Cabrini, Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Romeo e Giulietta
Teatro stabile di Verona
Teatro Verdi di Busseto, ore 21
tel. 0524 92487
Najma naima
di e con Luca Pollastri
Teatro Magnani di Fidenza, ore 21
tel. 0524 517 510
Memorie d’agosto. Letture delle
Barricate antifasciste di Parma
del 1922
William Gambetta presenta il suo libro
Sala Civica, Felino, ore 21
tel. 0521 335949
Jules not jude
MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543
DiscoInferno
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22,30 - tel. . 0522 671970
sabato 9
Angus McOs
Giovane Italia, ore 22
tel. 0521 230298
Il ponte dei sapori
Manifestazione dedicata al Parmigiano
Reggiano
Fontevivo, www.pontedeisapori.it
Cine_food_forum
Agriturismo Le Colline della luna, Miano
di Medesano, ore 21,30
tel. 328 9636693
Max Gazzè
“Quindi?” tour
Teatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 21
tel. 0524 580211
giovedì 7
Luchino Visconti. Il tempo
ritrovato
ore 18,30 Bellissima
ore 21,15 Senso
Cinema D’Azeglio
tel. 0521 281138 / 031035
Intrigo internazionale
Regia di Alfred Hitchcock
“Legend Film Festival“
The Space Cinema, tel. 892111
Tutti per uno
Mihaela Costea, violino
Diana cahanescu, violoncello
Viktor Derevianko, pianoforte
Musiche di Beethoven e Hydn
Auditorium Paganini, ore 20,30
tel. 0521 391320
venerdì 8
Duets: Nada e Rita Marcotulli
Controtempi
Auditorium Paganini, ore 21
tel. 331 4020583
I concerti della Casa della
Musica
Andrea Padova, pianoforte
“Liszt, Wagner, Verdi tra sacro e
profano”
Casa della Musica, ore 20,30
tel. 0521 031170
[16] - il mese aprile\2011
Nevruz
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22,30 - tel. . 0522 671970
Piccola Orkestra Karasciò
Giovane Italia, ore 22
tel. 0521 230298
Il gusto della cultura
Omaggio alle scrittrici da metà ‘800 a
inizio ‘900
Visita guidata al Castello, cena
Castello di Fontanellato, ore 20,30
tel. 0521 829055
Se mi guardi esisto
testo e regia Francesca Volchitza
Cabrini, Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Per un pezzo di luna
dai 4 anni in su, Teatro al Parco, ore 21
[email protected]
Lettere
Teatro di Fontanellato, 16,30 - 18,30
tel. 327 4089399
Giancarlo Onorato
MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543
Una storia di tango
Omaggio a Horacio Salgán
Agriturismo Le Colline della luna, Miano
di Medesano, ore 21,30
tel. 328 9636693
domenica 10
Il ponte dei sapori
Manifestazione dedicata al Parmigiano
Reggiano
Fontevivo, www.pontedeisapori.it
lunedì 11
Luchino Visconti. Il tempo
ritrovato
ore 18,30 Le notti bianche
ore 20,30 Rocco e i suoi fratelli
Cinema Astra
tel. 0521 960554 / 031035
Ensemble Prometeo – Trio
“Verso Traiettorie”
Musiche di Saariaho, Nieder, Villa-Lobos,
Mayuzumi, Debussy, Vassena
Casa della Musica, ore 20,30
tel. 0521 031170
martedì 12
venerdì 15
Il barbiere di Siviglia
Musica di Gioacchino Rossini
Andrea Battistoni, direttore
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
Opera PoPolare Interinale
Di e con Francesco Camattini
Teatro Due, ore 20,30
www.francescocamattini.it
è bello vivere liberi
con Marta Cuscunà
Teatro alla Corte di Giarola, ore 21,15
tel. 346 6716151
Syrma Antigones
Di e con Motus, Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 992044
Nadar Solo
MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543
Incendies
Regia di Deins Villeneuver/ v.o. sott. ita.
“The original ones“
Cine D’Azeglio, ore 18,30 - 21,15
tel. 0521 281138
Asilo Republic
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22,30 - tel. . 0522 671970
Marnie
Regia di Alfred Hitchcock
“Legend Film Festival“
The Space Cinema, tel. 892111
Premio Mario Tommasini
Assegnato a Marco Paolini
Casa della Musica, ore 12
tel. 0521 251848
www.mariotommasini.it
Angels in America
di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
mercoledì 13
Verdi, Monteverdi & friends
Orfeo tra noi. L’Opera barocca: gli dèi in
scena e la “voce regina”
Centro Culturale, Langhirano, ore 21
tel. 0521 351350 / 351352
Angels in America
di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
A cena con... “Chernobyl 25
anni dopo “
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 20,30 - tel. 0522 671970
Will be
performance, presentazione
libro+mostra, MateriaOff, ore 21,15
tel. 0521 287543
Giancarlo Frigieri
Giovane Italia, ore 22
tel. 0521 230298
giovedì 14
Marnie
Regia di Alfred Hitchcock
“Legend Film Festival“
The Space Cinema, tel. 892111
Francesco Guccini
Palaraschi, ore 21
tel. 0521 706214
Opera PoPolare Interinale
Di e con Francesco Camattini
Teatro Due, ore 20,30
www.francescocamattini.it
sabato 16
Noche flamenca
Festival Paganini
Auditorium del Carmine, ore 21
tel. 0521 992044 / 964803
Elisir d’amore
di Gaetano Donizzetti
Teatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 21
tel. 0524 580211
Fortuna che siamo salvi
Teatro Verdi di Busseto, ore 21
tel. 0524 92487
è bello vivere liberi
con Marta Cuscunà
Teatro di Ragazzola, ore 21,15
tel. 339 5612798
La nuova colonia
di Luigi Pirandello
Teatro del Cerchio, ore 21
tel. 335 490376
Santo Barbaro
MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543
Numero 6
Giovane Italia, ore 22
tel. 0521 230298
Alessandro Mannarino
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22,30 tel. 0522 671970
domenica 17
Festa di primavera
Mercato ed eventi
Quartiere San Leonardo
tel. 0521 251848
Il barbiere di Siviglia
Musica di Gioacchino Rossini
Andrea Battistoni, direttore
Teatro Regio, ore 15,30
tel. 0521 039399
Carpe diem?
Temporary Station!
La nuova stazione di Parma
Centostazioni S.p.a. è l’azienda nata dalla partnership tra Ferrovie
dello Stato e Archimede 1, compagine privata con capofila SAVE
S.p.a. La sua mission è quella di valorizzare e gestire 103 fabbricati
viaggiatori in Italia, tra cui la stazione di Parma
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attività promozionale e commerciale, anche temporanea, in una location dal layout innovativo
e funzionale. Un target ampio ed eterogeneo, costituito non solo dai viaggiatori ma anche da
frequentatori e cittadini
di novità e opportunità
Legendain
percerca
la consultazione
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
>calendario eventi
>calendario eventi
Nuove Atmosfere
Orchestra Toscanini
Musiche di Wagner, Sinopoli, Schubert
Auditorium Paganini, ore 20,30
tel. 0521 391320
Cabaret, moda e...
con Gino e Dino di “Striscia la notizia”
Palazzo dei Congressi, Salsomaggiore,
dalle 9 - tel. 0524 580211
Le fate (Favole)
di e con Paolo Poli
Teatro Magnani di Fidenza, ore 21
tel. 0524 517510
lunedì 18
Luchino Visconti. Il tempo
ritrovato
ore 18,30 L’innocente
ore 21,15 La caduta degli dei
Cinema Astra
tel. 0521 960554 / 031035
Una eredità senza testamento
di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
martedì 19
Love and other drugs
Regia di Edward Zwick/ v.o. sott. ita.
“The original ones“
Cine D’Azeglio, ore 18,30 - 21,15
tel. 0521 281138
Il padrino
Regia di Francis Ford Coppola
“Legend Film Festival“
The Space Cinema, tel. 892111
Una eredità senza testamento
di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Nuntereggae più: dedicato a
Rino Gaetano
Controtempi
Casa della Musica, ore 21
tel. 331 4020583
mercoledì 20
Il barbiere di Siviglia
Musica di Gioacchino Rossini
Andrea Battistoni, direttore
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
Nobraino
Giovane Italia, ore 22
tel. 0521 230298
Una eredità senza testamento
di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Euridice song
reading per djset, performance
MateriaOff, ore 21,15
tel. 0521 287543
Student party
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 20,30
tel. 0522 671970
Verdi, Monteverdi & friends
La caduta degli Dei. Eroi, amore e morte
nel melodramma borghese, da Pergolesi
a Giacomo Puccini
Centro Culturale, Langhirano, ore 21
tel. 0521 351350 / 351352
[18] - il mese aprile\2011
giovedì 21
Orchestra del Teatro Regio
Andrea Battistoni, direttore
Daniil Trifonov, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Teatro Regio, ore 20,30
tel. 0521 039399
Il padrino
Regia di Francis Ford Coppola
“Legend Film Festival“
The Space Cinema, tel. 892111
Una eredità senza testamento
di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
venerdì 22
Mistero buffo di Dario Fo
di e con Paolo Rossi
Teatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 21
tel. 0524 580211
Il beato pellegrino
di e con Mario Mascitelli
Teatro del Cerchio, ore 21
tel. 335 490376
Dieta mediterranea, biologica,
sostenibile a presidio della salute
Centro Culturale, Langhirano, ore 21
tel. 0521 351350 / 351352
Sinister barrier
MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543
Achtung babies
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22,30 - tel. 0522 671970
sabato 23
Il barbiere di Siviglia
Musica di Gioacchino Rossini
Andrea Battistoni, direttore
Teatro Regio, ore 17
tel. 0521 039399
Salso sposi
Stand con abiti sposi e da cerimonia
Palazzo dei Congressi, Salsomaggiore,
dalle 10 - tel. 0524 580211
Artisti per strada
pittori, ceramisti, hobbisti espongono le
proprie opere, Salsomaggiore, dalle 9
tel. 0524 580211
Nuju
Giovane Italia, ore 22, tel. 0521 230298
Joux Joux D’Antan
MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543
Noise Acustic Trio
Agriturismo Le Colline della luna, Miano
di Medesano, ore 21,30
tel. 328 9636693
Paolo Rossi
“Serata del disonore”
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22,30 - tel. 0522 671970
lunedì 25
Festa del 25 aprile
con Don Ciotti e concerti di Fiati
Sprecati, Le Balluche de la Saugrenue,
Cisco & Mondine di Novi
Casa Cervi, Gattatico, dalle 12
tel. 0522 671970
Fabrizio Ottaviucci
“Verso Traiettorie”
Musiche di Cage
Feldman
Casa della Musica
ore 20,30
tel. 0521 031170
Carlo Rosselli, il sogno di una
democrazia sociale moderna
Nicola Tranfaglia presenta il suo libro
Sala Civica
Felino, ore 21
tel. 0521 335949
martedì 26
Country Focus: Grecia
Alla scoperta della letteratura, cultura,
tradizioni e arti della Grecia
Biblioteca Ilaria Alpi
tel. 0521 031984
Il barbiere di Siviglia
Musica di Gioacchino Rossini
Andrea Battistoni, direttore
Teatro Regio
ore 20
tel. 0521 039399
Carlito’s way
Regia di Brian De Palma
“Legend Film Festival“
The Space Cinema
tel. 892111
Roman e il suo cucciolo
regia Alessandro Gassman
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
mercoledì 27
Country Focus: Grecia
Alla scoperta della letteratura, cultura,
tradizioni e arti della Grecia
Biblioteca Ilaria Alpi
tel. 0521 031984
I concerti della Casa della
Musica
lella Costa, voce
Roberto Plano, pianoforte
“Liszt e la poesia”
Casa della Musica
ore 20,30
tel. 0521 031170
Roman e il suo cucciolo
regia Alessandro Gassman
Teatro Due
ore 21, tel. 0521 230242
Sulle ali d’angelo
di e con Riccardo Joshua Moretti
Teatro Magnani di Fidenza
ore 21
tel. 0524 51751
giovedì 28
Country Focus: Grecia
Alla scoperta della letteratura, cultura,
tradizioni e arti della Grecia
Biblioteca Ilaria Alpi
tel. 0521 031984
Luchino Visconti. Il tempo
ritrovato
ore 18,30 Vaghe stelle dell’orsa
ore 21,15 Lo straniero
Cinema D’Azeglio
tel. 0521 281138 / 031035
Carlito’s way
Regia di Brian De Palma
“Legend Film Festival“
The Space Cinema, tel. 892111
Una eredità senza testamento
di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
venerdì 29
Country Focus: Grecia
Alla scoperta della letteratura, cultura,
tradizioni e arti della Grecia
Biblioteca Ilaria Alpi
tel. 0521 031984
Vinicio Capossela
“Marinai, profeti e balene”
Teatro Regio, ore 21
tel. 0521 706214
Nuove Atmosfere
Orchestra Toscanini
John Axelrod, direttore
Musiche di Mahler
Auditorium Paganini, ore 20,30
tel. 0521 391320
Una eredità senza testamento
di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Econuel
MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543
Concerto 150° dell’Unità d’Italia
con Orchestra e i finalsti del Concorso
Internazionale “Voci Verdiane” 2011
Teatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 21
tel. 0524 580211
Modena City Ramblers
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22,30 - tel. 0522 671970
sabato 30
Country Focus: Grecia
Alla scoperta della letteratura, cultura,
tradizioni e arti della Grecia
Biblioteca Ilaria Alpi
tel. 0521 031984
Una eredità senza testamento
di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Egokid
Giovane Italia, ore 22, tel. 0521 230298
Rocco Rosignoli
MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543
Merqury band
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22,30 - tel. 0522 671970
maggio
lunedì 2
Luchino Visconti. Il tempo
ritrovato
ore 20 Ludwig
Cinema Astra
tel. 0521 960554 / 031035
martedì 3
Quei bravi ragazzi
Regia di Martin Scorsese
“Legend Film Festival“
The Space Cinema, tel. 892111
098>+8/66+>9
#ITTgDEI-ERCATI
MERCATIALL´ANNO
ENEGOZIAPERTIANCHELADOMENICA
Domenica 17 aprile
-%2#!4)./
$%,,´!.4)15!2)!4/
)LFASCINODELL´!NTICO
Domenica 25 aprile
2/##!%.!452!
-OSTRA-ERCATODIPRODOTTINATURALI
EOPERED´INGEGNO
Venerdì 29, sabato 30 aprile
e domenica 1 maggio
-%2#!4/&2!.#%3%
)LTRIONFODEIPRODOTTITIPICID´/LTRALPE
Giovedì dalle 8 alle 13
attorno alla Rocca Sanvitale
Domenica dalle 8 alle 13 viale Roma
-%2#!4)3%44)-!.!,)
6GLOROKXGIUXZGVKXOIUTY[SGZUXO
(In occasione dei mercati domenicali negozi aperti)
Ufficio Informazioni Turistiche
tel. 0521 829055 fax 0521 824042
www.fontanellato.org - [email protected] - [email protected]
Ufficio Commercio tel. 0521.823218 - www.comune.fontanellato.pr.it
calendario eventi
Il software gratuito per visitare
il sito mobi lo scarichi da
http://gettag.mobi
>arte di fiamma bellini
claudio cesari e il “suo” taro
Dal 2 al 25 aprile la Corte di Giarola, a Collecchio, fa da cornice alla mostra
“Claudio Cesari. Taro: eterna suggestione”, curata da Tiziano Marcheselli
che nel testo critico del catalago racconta l’ispirazione delle opere in oggetto. “Fiume o torrente, dolce o violento, pozza d’acqua locale o pagina
di storia che si perde nei tempi e nelle leggende? Il Taro, dopo tanti studi
e ricerche, visite di esperti, istituzione di parchi scientifici, soggetto interessante di Italia Nostra, raccolta di sassi e radici scultoree, casuali da
ritoccare, tutto sommato è ancora un mistero. [...] il Taro rappresenta
la “colonna visiva”di tutta la vita d’artista di Claudio Cesari, ormai non
più soltanto pittore, ma inventore di immagini anche concrete, oltre che
cantore degli angoli più romantici e suggestivi del fiume. Se Glauco Lomardi
è stato definito “L’ultimo amante di Maria Luigia”, probabilmente Cesari
si potrebbe definire “L’ultimo innamorato del Taro”.
Orari sab dom e festivi oreb 10 -18
Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia
La mostra a Palazzo Bossi Bocchi è stata prolungata sino al 17 aprile
N
ell’anno che vede il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Fondazione Cariparma sta contribuendo a
tale importante appuntamento con
la realizzazione della mostra “1860:
prima e dopo. Gli artisti parmensi e
l’Unità d’Italia”: una esposizione che
ha riscosso un notevole riscontro in
termini di pubblico e recensioni anche
sulla stampa nazionale.
Alla luce di tale positivo riscontro,
l’apertura della mostra è stata prorogata sino al 17 aprile prossimo: una
decisione dedicata a quanti volessero
ancora approfittare di tale importante evento espositivo e, in
particolar modo, motivata anche dal desiderio di poter accogliere le molte richieste di visita didattica che ancora giungono
dalle scuole di Parma e provincia.
Tale prolungamento consentirà inoltre alla mostra di essere
inclusa all’interno delle iniziative locali previste dalla prossima
Settimana della Cultura, annuale evento a carattere nazionale
promosso dal Ministero per i Beni
Culturali.
“La mostra 1860: prima e dopo. Gli
artisti parmensi e l’Unità d’Italia” – ideata e curata da Gianfranco Fiaccadori
e Alessandro Malinverni (Università di
Milano) e Carlo Mambriani (Università di
Parma) – si racconta attraverso un ricco
panorama di opere, talvolta inedite, di
pittura, incisione, scultura, architettura,
fotografia, filatelia, numismatica e arti
decorative ed è in collaborazione con
Soprintendenza al Patrimonio Artistico,
Storico ed Etnoantropologico di Parma e
Piacenza, Collezioni d’arte del Palazzo del Quirinale, Fondazione
Museo “Glauco Lombardi”, IPSIA “Primo Levi”, Liceo d’arte “Paolo Toschi”, Provincia di Parma, Comune di Parma e Biblioteca
Palatina di Parma; l’iniziativa si fregia inoltre del logo ufficiale
delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
“Evocazioni” in Monastero
“Evocazioni” è il suggestivo titolo della mostra in corso dal 2 al 16 aprile al Monastero di San
Giovanni Evangelista, con opere degli artisti Fabio Iemmi e Luca Mazzieri. Il progetto artistico
ricerca la propria dimensione nella pelle del monachesimo benedettino, dipanandosi in un intreccio binario modellato idealmente dal saio e dalla morfologia dell’impianto monastico. Le opere di
Fabio Iemmi alludono al saio: nel loro insieme lo rievocano quale diaframma tra l’uomo e l’infinito.
Le rivisitazioni tradotte in mappe e suggestioni architettoniche benedettine sono il lavoro di Luca
Mazzieri e nel loro insieme riconducono allo scenario europeo dell’ordine monastico. L’ora et
labora, il lavoro come riscatto della dignità dell’uomo, è un segno costante in “Evocazioni”. La
mostra è corredata da un catalogo con presentazione a cura del padre abate Giacomo Basso
e i testi dell’architetto Luciano Serchia, Soprintendente ai Beni Architettonici e del Paesaggio
per le Province di Parma e Piacenza e dell’architetto Paolo Zermani, docente presso la Facoltà
di Architettura di Firenze. La mostra è realizzata dalla galleria Les Enfants Du Paradis di borgo
del Correggio 3/a – presso la quale è inoltre possibile visitare una sezione delle opere - con la
collaborazione di Bioearth International di Fornovo e Montanari Costruzioni di Fidenza. Orari:
dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15-18, la domenica dalle 15-18.
Info [email protected] - tel. 0521 1892684
[20] - il mese aprile\2011
Info tel. 0521 960554 / 031035
Orari martedì-domenica, 10.00-12.30 e 15.30-18.00
Nell’ambito dell’iniziativa “Parma città europea dello sport
2011” è aperto un concorso fotografico rivolto a tutti
È
giunto al quarto mese di svolgimento il concorso fotografico
“Cogli un attimo di sport” organizzato da Comune di Parma, Coni
ed Edicta Eventi in occasione di
Parma Città Europea dello Sport
2011. Rivolto a tutti gli appassionati di fotografia che partecipano
agli eventi sportivi in calendario
quest’anno, il concorso ha già dato
i suoi primi frutti. Mensilmente una
giuria composta dal giornalista Matteo Scipioni, dai fotografi Claudio Carra, Romano
Rosati, Luigi Vasini e dall’Art director di
Edicta Pietro Spagnulo ha stabilito le cin-
que migliori fotografie realizzate
nel mese precedente. Per i mesi
di gennaio e febbraio sono state
selezionate le opere di Davide Carmarino, Elisa Contini, Marco Finelli,
Rossano Morini, Francesco Olivetti
e Riccardo Trianni. Per avere una
visione d’insieme delle opere selezionate nei primi mesi dell’anno,
l’appuntamento è il 22 maggio
durante la Festa della Sport che
si terrà in via Repubblica. Sul sito www.
parmacityofsport2011.it è scaricabile il
regolamento e si possono visionare tutte le
immagini selezionate dall’inizio dell’anno.
Le star del Burlesque alle Colonne
‘The new burlesque’ è una personale di Cesare Cicardini, fotografo che
per l’agenzia Contrasto ha immortalato le star di mezzo mondo, e che nel
2009 ha ricevuto due menzioni d’onore al Prix de la Photographie di Parigi
e all’International Photography Award. Tutto ha inizio nel marzo del 2009,
quando Cicardini comincia a frequentare i camerini delle artiste internazionali
di Burlesque che passano da Milano per il loro show; inizia così a prendere
corpo il progetto sullo “spettacolo della seduzione, ovvero la sua interpretazione, dove il successo non è dettato dalla bellezza, ma dalla capacità di
affascinare, di creare il gioco, l’atmosfera, la sorpresa. Le ballerine di Burlesque si mettono in gioco in prima persona, nulla è seriale, finto o scontato,
tutto è originale e personale. I vestiti vintage, le musiche, il soggetto dello
striptease sono studiate ad hoc per la serata” come racconta il fotografo.
In mostra quindici fotografie quasi in scala 1:1 scattate solo pochi minuti
prima che le artiste salissero sul palco ad iniziare il loro spettacolo. Fino al
19 aprile alla Galleria delle Colonne presso Cinema Edison.
Orari dalle 20.30 alle 23 e su appuntamento tel 0521 964803
centro steccata
L’illusione dell’innocenza
Il titolo “L’illusione dell’innocenza” scelto dall’artista per
la mostra, che inaugura il 16 aprile alla Galleria Centro
Steccata, prende spunto dal fatto che nei plotoni di esecuzione una delle armi venisse caricata a salve; questo
comportava che nessun soldato avesse la certezza
che proprio il suo colpo sarebbe stato mortale. L’arte
è questo colpo a salve perché non fa compromettere
interamente l’artista con la società e con le responsabilità nei suoi confronti. Il percorso artistico di Antonella
Mazzoni è caratterizzato da un continuo confronto tra
la sua idea di pittura ed il mondo circostante, sin dalla
fine degli anni 80 ha sempre cercato un rapporto con il
linguaggio, con la storia dell’arte, con la poesia ed anche
con la cultura ricchissima della propria città, Parma.
Orari lun-sab 10,30 – 13 / 15,30 - 19,30
Info tel 0521 285118
in breve
Taccuini all’Europa
Fino al 16 aprile lo Spazio Piccolo del Teatro
Europa ospita l’installazione multimediale
“Taccuini”, nata dalla collaborazione fra
l’illustratore Mauro Vecchi e i musicisti
Maurizio Soliani e Michelangelo Flammia.
Info tel. 0521 243377
Variazioni
Collettiva proposta dal movimento artistico
EQUAL, composto dallo scultore Varo e
dai pittori Giuseppe Polizzi, Zolo, Will_Be,
Andrea Valenti. Dal 2 al 30 aprile presso
il Casinetto dei Boschi di Carrega in Via
Olma, 2 a Sala Baganza.
Info tel. 0521 836026
Lampi di memoria
Al Centro Culturale Villa Soragna di Collecchio dal 9 aprile in mostra circa cinquanta
opere, tutti dipinti a olio, di Anna Tonarelli
che racconta di sé e del suo quotidiano.
Info tel. 0521 836026
Mediterraneo Metropolitano
Una mostra di ricerca realizzata dagli
studenti che hanno partecipato al Workshop “Pensare per Fare”, nell’ambito del
corso universitario Storia e Teorie delle
Esposizioni e degli Allestimenti. La mostra
intende ricostruire il ruolo di Pino Pascali
quale creatore di campagne pubblicitarie.
Presso i Contrafforti della Pilotta fino al
14 aprile.
Info tel. 0521 243377
arte
Uno scatto per lo sport
>teatro
di davide corbetta
Aprile sul
palcoscenico
“S
e mi guardi, esisto”, in scena al
Teatro Due l’8 e il 9 aprile parla di
anoressia, una malattia silenziosa, segreta, che si avvinghia sul corpo e lo spirito
di Chiara, un’adolescente che ha deciso di
non crescere. La scena è spoglia, Chiara
si muove solitaria in mezzo a tre anonimi
personaggi, che incarneranno di volta in
volta gli spettri dei familiari, tra paure e
ricordi. Un viaggio oscuro nell’intimità di
un’esistenza torturata, sofferente, costellato di fantasie, angosce e frammenti
di vissuto. Regia di Francesca Volchitza
Cabrini, con Laura Formenti, Luz Beatriz
Lattanzi, Irina Nolandi e Sara Nomellini.
Dopo un grande successi di pubblico e
critica in scena anche a Parma “Angels
in America”, rielaborazione italiana della
prima parte di un grande
successo teatrale americano,
divenuto famoso poi anche
con la versione televisiva
diretta da Al Pacino. Sullo
sfondo di una New York intricata si sviluppa la storia
di due coppie molto diverse tra loro: la
relazione gay tra Prior Walter, malato di
AIDS, e Louis Ironson e il matrimonio fra
l’avvocato mormone Joe Pitt e Harper,
giovane moglie depressa. Le loro storie
s’intrecciano a quelle dell’avvocato Roy
Cohn, perverso faccendiere, e di Belize,
infermiere professionale ed ex travestito,
tutti rappresentanti del melting pot della
Grande Mela. Al centro, il tema dell’identità. Uno spettacolo a cura di Elio De Capitani e Ferdinando Bruni In Italia ha già vinto
molti premi, tra i quali il Premio Hystrio
2008 alla regia, “Miglior regia” e “Miglior
spettacolo di prosa” ai Premi Olimpici per
il Teatro 2008 e Premio ANCT (Associazione Nazionale Critici Teatrali).
Il 26 e il 27 aprile invece il Teatro Due ospita l’ultima regia di Alessandro Gassman
“Roman e il suo piccolo cucciolo”, dopo
il successo di “La parola ai giurati”. Il testo
è un adattamento di un grande spettacolo
teatrale che andò in scena a New York
negli anni ‘80, con protagonista Robert
De Niro. Nella versione italiana, la storia
racconta del rapporto tra un padre rume-
una eredità senza testamento
Speciale anteprima al Teatro Due per
“Una eredità senza testamento” di e con
Laura Cleri. È l’eccezionale storia di Laura
Seghettini, nata a Pontremoli nel 1922,
che nel ‘44 entra a far parte della 12°
Brigata Garibaldi, per combattere assieme
ai partigiani sull’Appennino Tosco-Emiliano.
Un anno passato tra le montagne, scandito
dalla fame, la paura, la morte e le imprese
di Laura, che viene eletta vice commissario
di brigata. Lo spettacolo è ambientato in
un’aula scolastica, dove la maestra racconta
l’incredibile storia di Laura. La regista/protagonista dell’opera teatrale, che è tratta
liberamente proprio dal libro “Al vento del
Nord. Una donna nella lotta di Liberazione”
[22] - il mese aprile\2011
di Laura Seghettini, confessa di essere rimasta
profondamente colpita da questa storia: “ il
racconto di quell’anno trascorso sui monti mi
è sembrato nella sua imprevedibile quotidianità
e concretezza, straordinario, privo di retorica,
disarmante”.
Lo spettacolo, che andrà in scena dal 18 al 21
e dal 28 al 30 di aprile, sempre alle 21.00, è
prodotto dalla Fondazione Teatro Due e vede
la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma, con
il sostegno della Provincia di Massa Carrara e
il Comune di Pontremoli.
Info tel. 0521 230242
www.teatrodue.org
“Se mi guardi, esisto”
una storia di anoressia,
un viaggio nell’intimità.
“Angels in America”
un grande successo
d’oltreoceano. Poi
Gassman in “Roman e il
suo cucciolo”
no, spacciatore di droga e nevrotico, e un
adolescente, apparentemente schiacciato
dall’autorità paterna. Tra emarginazione
e povertà riaffiora il volto crudo di un’immigrazione che ha cambiato i connotati
della nostra società. Uno sguardo privo
di retorica e fuori da schemi ideologici.
Ingresso spettacoli ore 21.
Info tel. 0521 230242
www.teatrodue.org
Pa r m a Da nz a 2011
Teatro Regio di Parma
martedì 3 maggio 2011, ore 20.00 turno A
mercoledì 4 maggio 2011, ore 20.00 turno B
Teatro Regio di Parma
sabato 28 maggio 2011, ore 20.00 turno A
domenica 29 maggio 2011, ore 15.30 turno B
Compañía
Nacional de Danza
Corpo di Ballo
del Teatro alla Scala
Direttore HERVÉ PALITO
Gnawa - O Domina Nostr a
White Darkness
Coreografia NACHO DUATO
Prima nazionale
Teatro Regio di Parma
sabato 7 maggio 2011, ore 20.00 turno A
domenica 8 maggio 2011, ore 15.30 turno B
Bill T. Jones/Arnie
Zane Dance Company
Direttore artistico BILL T. JONES
Fondly Do We Hope…
Fervently Do We Pr ay
Direzione e coreografia BILL T. JONES
Prima nazionale
Direttore MAKHAR VAZIEV
Jewels
Coreografia GEORGE BALANCHINE
ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Direttore PAUL CONNELLY
EVENTO SPECIALE
Teatro Regio di Parma
da mercoledì 11 maggio 2011
Recite in prelazione riservata agli abbonati a ParmaDanza:
giovedì 12 maggio 2011, ore 21.00
sabato 14 maggio 2011, ore 16.00
Notre Dame de Paris
2001/2011 10 th ANNIVERSARY
Musica RICCARDO COCCIANTE
Coreografie MARTINO MÜLLER
Teatro Regio di Parma
martedì 24 maggio 2011, ore 20.00 turno A
mercoledì 25 maggio 2011, ore 20.00 turno B
Les Ballets Trock adero
de Monte Carlo
Direttore artistico TORY DOBRIN
Il lago dei cigni (Atto II)
Coreografia da LEV IVANOV
Go for Barocco
Coreografia PETER ANASTOS
Paquita
Coreografia da MARIUS PETIPA
Biglietteria del Teatro Regio di Parma
Via Garibaldi, 16/A 43121 Parma
Tel. 0521 039399 - Fax 0521 504224
[email protected]
www.teatroregioparma.org
Orario di apertura
martedì - sabato ore 10 -14, 17-19 e un’ora e mezza precedente
lo spettacolo. Chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi.
In caso di spettacolo nei giorni di chiusura:
domenica ore 10 -12, 14 -16; lunedì ore 10 -12, 17-20.30
>teatro
Due spettacoli al Verdi di Busseto
“Romeo e Giulietta” l’8 e una serata per i piccoli il 16
“Gente di facili costumi”
del Teatro Nino Manfredi
Nel piccolo gioiellino della bassa, il Teatro Verdi di Busseto, anche questo mese,
propone in cartellone spettacoli di sicuro richiamo. Due rappresentazioni animeranno
il palcoscenico del teatro dedicato al Cigno.
Si inizia l’8, alle 21,15, con “Romeo e Giulietta” di Shakespeare per la regia di
Paolo Valerio con Alessandro di Nuzzi, Annalisa Esposito e Roberto Petruzzelli. Di
storie d’amore finite male, per i motivi più disparati sono piene le cronache. E con
il passare del tempo non interessano più a nessuno. Giulietta e Romeo sono invece
vivi e reali, il genio di Shakespeare ha conferito loro una sorta di tridimensionalità
tuttora indelebile e attuale. La Compagnia di Paolo Valerio ha deciso di mettere in
scena un Romeo e Giulietta che privilegi, accanto alle parole perfette dell’esperto
drammaturgo inglese, l’immagine e la musica con artisti che dipingono e suonano
dal vivo, traendo ispirazione dalla poesia e dalla freschezza di questo capolavoro.
Poi, per i più piccoli (dai 4 anni) e le loro famiglie, il 16 alle 21,15, gli attori del Teatro Orsa si esibiscono in “Fortuna che siamo salvi!” di Bernardino Bonzani e Monica
Morini. Un’antica nave sulla scena dello spettacolo trasporterà i piccoli protagonisti
in un viaggio per mare in compagnia dei più famosi naufraghi del mondo: Odisseo,
Simbad, Gulliver, Robinson. La sorte deciderà i compagni d’avventura che porteranno
a termine il viaggio. Dopo varie avversità si fermeranno su un’isola sperduta, fuori
dalle rotte. L’isola è piena di incanti, dove si possono fare gli incontri più strani.
Uno straordinario viaggio attraverso le grandi storie di avventura della letteratura
classica. Alcuni giovani spettatori diventeranno protagonisti nello spettacolo.Alla
fine, chi si salverà? #Cecilia Vecchi#
Un intellettuale
e una prostituta
assumono il ruolo emblematico
di rappresentanti di questa
mutevole società: I’intellettuale,
che presume di
appartenere ad
una casta detentrice del potere
culturale; e la prostituta, la peccatrice,
l’emarginata, che si esprime con l’antico,
anche se molto personale, linguaggio
della...verità. In una società dove tutto si
avvilisce e si corrompe, che valore hanno
ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei
più profondi valori umani? Viviamo in una
società in cui il bello, il buono e il vero
sono asserviti all’utile. Queste le riflessioni
sottese a “Gente di facili costumi” al Nuovo
Pezzani dal 6 all’8 maggio, un testo di Nino
Manfredi e Nino Marino, interpretato da
Pietro Longhi e Paola Tiziana Cruciani per
la regia di Silvio Giordani.
Info tel. 0524 92487
Info tel. 0521 200241
Un posto per sognare
Si comicia con un viaggio nel profondo dell’anima (“Najma
Naima”); poi Paolo Poli incanta in “Le fate”; infine
l’immaginazione corre a passi di danza. Al Magnani di Fidenza
A
ll’interno della stagione di prosa 20102011 del Teatro Magnani di Fidenza si
inserisce uno spettacolo dai sapori orientali intitolato “Najma Naima. Vecchi e nuovi
appunti di un viaggio in fondo all’anima”
in scena venerdì 8 aprile alle ore 21. La
regia di Francesco Sommo permette di cogliere varie sfumature artistiche, dall’uso
della fotografia alla danza coreografata da
Elena Novaresi invitando lo spettatore a
[24] - il mese aprile\2011
sentirsi coinvolto direttamente. Il titolo in
arabo significa “Dolce stella” ed è anche il
titolo di uno dei quindici brani suonati da
un pianoforte, composizioni musicali che
ripercorrono il viaggio che ognuno di noi
compie durante la propria vita attraverso
l’amore, l’amicizia ma anche le delusioni
e le disillusioni.
Il secondo appuntamento è previsto per
il 17 aprile alle 21 con lo spettacolo “Le
fate (favole)” basato sull’incantevole libro
di Collodi che dieci anni prima di scrivere
Pinocchio raccolse in un unico volume le
traduzioni di grandi fiabe francesi e inglesi.
L’attore Paolo Poli che si è occupato anche della regia, ricostruisce in due tempi
la fortuna di queste favole che hanno
attraversato i secoli affidandosi ad una
tradizione orale che ci permette tuttora di
assaporare il gusto per la fantasia, grande
capacità che ritroviamo soprattutto nei
bambini di tutte le epoche.
Dalla tradizione orale alla tradizione scritta,
ispirando così anche opere teatrali molto
famose e sonorità musicali illustri come
Ravel e Prokof’ev. Anche Giulietta e Romeo
trova le sue radici nell’intreccio fantastico
del destino amoroso raccontato da Bandello, fulcro letterario dello spettacolo.
Il mese di aprile si conclude il 27 alle 21
con “Sulle ali d’angelo” con Riccardo Joshua
Moretti al pianoforte che firma anche la
creazione e la regia, e con la straordinaria
collaborazione del danzatore Thierry Parmentier. è evidente l’intenzione specifica
dell’artista di coinvolgere attraverso la
musica lo spettatore creando suggestioni
che lo accompagnino in questo mondo
fantastico popolato da angeli e demoni, la
musica è la vera protagonista, è lei che
narra e fa sentire la voce degli angeli.
L’atmosfera riproposta toglierà il fiato allo
spettatore presente che assaporerà l’entusiasmo delle sonorità e la maestria della
danza. #Lorenzo Bises#
Info tel. 0524 522044
Mistero buffo
in stile pop
P
assaggio di testimone, dal maestro
all’allievo. Paolo Rossi dice di essersi
sempre sentito destinato a questo testo,
e finalmente lo (ri)porta in scena, sottolineando, con rispetto e ironia, che si tratta
di una “umile versione pop” del capolavoro
di Dario Fo, che con “Mistero buffo” ha
fatto il giro del mondo, aggiudicandosi
il Nobel per la letteratura. Giullarate
tra sacro e profano, cultura popolare e
vangeli apocrifi, racconti medioevali che
si affacciano sull’attualità: “Mistero buffo”
è un testo multiforme, fatto apposta per
essere costantemente aggiornato, modificato, rivisto, reintepretato...trainato da
una gestualità vorticosa e una non-lingua,
il celebre grammelot, miracolosa e impossibile, che straccia il lessico a brandelli
per scavare alla fonte dell’espressività
più istintiva.
Al centro sempre la figura di Cristo, il
suo rapporto diretto con il popolo, che lo
bestemmia ma poi se ne pente, e la gerarchia ecclesiastica, dall’alto di un’investitura
spirituale che si è autoconferita per
comandare sui simili, ma che viene
sempre smascherata da improbabili
interventi divini. Un popolo contadino
e nullatenente afflitto da fame e
miseria, umiliato dai sorprusi dei potenti,
ma che grazie al giullare può esorcizzare
le proprie sofferenze e inventarsi un universo allegorico per interpretare la realtà
in tutte le sue contraddizioni, dalla politica
alla religione.
Nella versione di Paolo Rossi il testo teatrale viene rispettato fedelmente ma al
tempo stesso arricchito di fugaci e garbati
riferimenti al nostro presente, come fece
all’epoca il maestro Fo; un’azione scenica
che ogni sera si trasforma, contaminata
dall’interazione con il pubblico e in dialettica costante con la struttura musicale
di Emanuele Dell’Aquila, suonata dal vivo.
Uno spettacolo da non perdere, in scena
venerdì 22 aprile al Teatro Nuovo di Salsomaggiore. #D.C.#
Paolo Rossi
Paolo Rossi porta in
scena una versione
cabarettistica del noto
testo di Dario Fo, in uno
zigzag di musica e parole.
Appuntamento venerdì
22 aprile al Teatro Nuovo
di Salsomaggiore
Info tel. 0524 580211 / 059 237935
Sulle tracce delle vicende di Antigone con i Motus
Il conflitto fra generazioni, Antigone che ci insegna la distanza
tra l’indignazione e l’azione, tra legge morale-divina e la (in)
giustizia politica-umana. Al Teatro del Parco salgono sul palco
venerdì 15 aprile i Motus con il loro progetto “Syrma Antigones”: due distinte rappresentazioni sbriciolate a loro volta in un
mosaico di eventi-performance, capaci di evocare e indagare il
presente attraverso i personaggi della tragedia di Sofocle. Alle
21 andrà in scena “Let the sunshine in - (Antigone) contest
#1”. Lo spettacolo ha due soli protagonisti, Silvia Calderoni
e Benno Steinegger, che a partire dall’eccesso di Antigone,
nel suo legame insopprimibile col fratello Polinice, risalgono
all’attuale, alla rivolta nel presente, inciampando nel nome di
un ragazzo quindicenne che, nella stessa patria dei due personaggi tragici, incontra la morte per mano dell’istituzione.
Alexis Grigoropoulos, ucciso dalla polizia da una “pallottola
vagante” durante le proteste ad Atene nel 2008, in bilico tra
pacifismo e terrorismo. Alle 22.30 prende vita la seconda
performance, dal titolo “Iovadovia – (antigone) contest#3”, che
accoglie l’ipotetico dialogo nel buio tra Antigone, espulsa dalla
società e rinchiusa dentro una caverna, e l’inascoltato oracolo
Tiresia, privato della vista. Al centro il terribile capovolgimento
dell’ordine naturale, dove i vivi brancolano nell’oscurità e i morti
sono condannati dal potere temporale alla luce del sole. I vivi
vengono costretti a non vedere, i morti a essere visti: è l’effetto
di un rapporto di supremazia, come l’ordine autoritario che il
capitalismo avanzato e gli stati totalitari impongono ai cittadini.
Come scrivono gli stessi autori, “è il momento di parlare di
questo ora: come reagire ai tanti cadaveri nascosti che calpestiamo ogni giorno e che tutti fingono di non vedere, […] o
che spostiamo da un punto all’altro per non avere fastidio”.
#Davide Corbetta#
Info tel. 0521 708899 – 031128
teatro
Al Teatro al Parco un mosaico di eventi e perfomance coinvolgenti, il 15 aprile
>teatro
di davide corbetta
Il bando Ermo Colle
Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla decima edizione del Palio
poetico musicale Ermo Colle, il cui tema guida sarà “Attraversando”.
Il Palio si svolgerà nei Comuni Montani della Provincia di Parma che
aderiscono al progetto, nelle date 10, 11, 12, e 13 agosto 2011 e si
rivolge ad artisti, esordienti e non, a gruppi già consolidati o di recente
formazione o costituitisi appositamente, che intendono dirigere la loro
ricerca nella creazione di un evento scenico/performativo - della durata
non superiore ai 30 minuti - improntato, nella regia, nella drammaturgia
e nella coreografia, al coinvolgimento delle arti: opere di poesia, testi
originali poetici e teatrali, percorsi coreografici e musicali. Le musiche,
con partiture anche appositamente composte, devono essere rigorosamente eseguite dal vivo. Coloro che intendono aderire al Palio dovranno
inviare entro il 30 aprile 2011 la propria domanda di partecipazione
all’attenzione di Silvana Piazza, Presidente dell’Associazione culturale
Ermo Colle e spediti a: [email protected]. Per il dvd spedire a: Silvana
Piazza Via Ferrari 2 43028 Tizzano Val Parma (PR).
Bando su www.ermocolle.eu
Doppia data per “è bello vivere liberi!”
Lo spettacolo Premio Scenario per Ustica 2009 alla Corte di Giarola il 15 e a Ragazzola il 16
D
oppia data per Marta Cuscunà nella
nostra rpovincia. Sarà con lo spettacolo “È bello vivere liberi!” venerdì 15
al Teatro alla Corte di Giarola e sabato
16 a Ragazzola. Il progetto teatrale si è
aggiudicato Premio Scenario per Ustica
2009, con le seguenti motivazioni: “È
bello vivere liberi restituisce il sapore di
una resistenza vissuta al di fuori di ogni
celebrazione o irrigidimento retorico.
Resistenza personale, segnata dai tempi
impetuosi di una giovinezza che è sfida,
scelta e messa in gioco personale. Spettacolo felicemente atipico, coniuga un
fresco ed efficace lavoro di narrazione, attento ai piccoli gesti del
quotidiano, a stupori di ragazza, con il mestiere del burattinaio”.
Un racconto della Resistenza ispirato alla biografia di Ondina
Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, che a soli 17 anni
si accese di un irrefrenabile bisogno di
libertà, scoprendosi incapace di restare
a guardare, cosciente e determinata ad
agire per cambiare il proprio Paese.
In prossimità della Festa della Liberazione, il Teatro alla Corte propone questo
progetto di teatro civile per un’attrice,
cinque burattini e un pupazzo: uno
spettacolo per liberare la Resistenza dal
grigiume della retorica, per riscoprire
l’atmosfera vitale di quel periodo della
nostra Storia in cui tutto sembrava possibile. Per questo È bello vivere liberi! è
dedicato a tutti quelli che l’antifascismo
l’hanno studiato solo sui libri di scuola, perché anche per loro
la Resistenza diventi “festa d’aprile!”.
Tra inquietudini e precariato
Pirandello e il pellegrinaggio
Al Teatro No il 16 aprile alle 21
va in scena “Last dance”, spettacolo che trae spunto da l testo
“L’ora grigia” di Agota Kristof,
pièce di onirica inquietudine in
cui si incontrano una prostituta
pagata da un ladro, un vecchio
cliente che dopo trent’ anni la va
a trovare solo per farsi raccontare sogni e ricordi, un misterioso
violinista... Il 30 invece sarà la
volta di “Working class Zero”,
spettacolo ironico e divertente, ma soprattutto vero, che ci invita a
riflettere su questa generazione che si è stufata di non rivendicare,
che ha lavori precari, conti in banca precari, tutele precarie.
Il Teatro del Cerchio, in via Pini,
prosegue e chiude in aprile la
sua stagione serale proponendo
due spettacoli. Il 16 è la volta
di Gaetano Tramontana con
“La nuova colonia”, il primo dei
“miti” pirandelliani – composto
nel 1928 – cui seguiranno
con Lazzaro il mito religioso e
con I giganti della montagna il
mito dell’arte. Il 22 sarà Mario
Mascitelli a chiudere il sipario
sulla stagione con “Il beato pellegrino”, spettacolo vincitore del
bando “I teatri del Sacro” edito dall’ETI, lavoro nato dal desiderio
di approfondire il tema del viaggio come metafora.
Info tel. 389 9690904 / 347 1832049
Info tel. 3274 089399
[26] - il mese aprile\2011
Info Teatro alla Corte di Giarola tel. 346 6716151
Teatro di Ragazzola tel. 339 5612798
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i
t
e
h
c
o
d
n
Il mo
>cinema
>cinema
I migliori film in originale
Riprende il fortunato ciclo che ripropone al D’Azeglio i titoli
della stagione, in versione originale. In aprile: “The king’s
speech”, “Incendies” e “Love and other drugs”
“T
he Original Ones”, la rassegna del
Cineclub D’Azeglio prevede tre
nuovi appuntamenti di aprile. Martedì 5
nella sala dell’Oltretorrente un film da non
perdere: “The King’s Speech” (in inglese
con sottotitoli in italiano), trionfatore della
notte degli Oscar 2011, con Colin Firth,
“miglior attore protagonista” per la sua
formidabile interpretazione del re balbuziente Giorgio VI, affiancato da un ottimo
Geoffrey Rush nei panni di un logopedista
australiano poco convenzionale, chiamato
alla corte dal sovrano per porre rimedio ai
suoi difetti di pronuncia. La pellicola di Tom
Hooper si è aggiudicata altre tre statuette,
“Miglior film”, “Migliore regia” e “Migliore
sceneggiatura originale”, un successo
strepitoso se si pensa che per girarlo
sono bastate “solo” 9 milioni di sterline.
La rassegna continua con il film canadese
“Incendies” (“La donna che canta” è il titolo
italiano), del regista Denis Villeneuve, in
lingua francese con sottotioli in italiano, in
proiezione martedì 12 aprile. È la storia di
una madre che, in punto di morte, lascia
una lettera ai due figli gemelli, che scoprono così di avere un altro fratello e un
padre mai conosciuti, entrambi residenti
a Beirut. Solo uno dei due gemelli decide
di partire alla ricerca degli ignoti parenti,
indagando nel passato della madre. Un
viaggio che lo porterà a contatto con la
guerra e le atrocità del Libano, assieme
alle sue radici, che scopre molto lontane
dal Quebec dove vive. In programma per il
19 aprile invece “Love and other Drugs”,
di Edward Zwick e la collaudata coppia del
grande schermo Jake Gyllenhall e Anne
Hathaway, dopo “Brockeback Mountain” di
Ang Lee. Un romance quello di Zwick che
riesce a toccare anche tematiche insolite
per una commedia: il parkinson della
Heathaway, il boom delle pillole di viagra
nell’America degli anni ’90. Il ritmo però
è leggero e abbastanza spensierato, non
discostandosi troppo quindi dalla tradizione
della commedia sentimentale statunitense.
In inglese sottotitolato in italiano. #D.C.#
Dall’alto, “The king’s speech”
“Love and other drugs”
Info tel. 0521 281138 - www.cinedazeglio.it
doppia proiezione 18,30 e 21,15
le prime nelle sale di Marina Leonardi
Offside
Regia: Jafar Panahi con S. Mobarak Shahi, S. Samandar, S. Irani
Gran premio della giuria a
Berlino nel 2006, questo film
di Jafar Panahi, il regista iraniano attualmente in carcere,
ci porta a Teheran dove si sta
consumando la partita decisiva per la qualificazione ai
mondiali di calcio. Lo stadio è
precluso alle donne in Iran ma
un gruppo di loro, sfidando la
polizia riesce ad entrare…
Habemus Papam
Regia: Nanni Moretti, con M.Buy, M.Piccoli, R.Nobile, N.Moretti
Il nuovo film di Nanni Moretti ci porta in Vaticano dove il neo eletto
Papa (Michel Piccoli) è in preda ai dubbi e alle ansie, talmente
depresso e timoroso di non essere in grado di assolvere al suo
compito da spingere il suo staff a interpellare uno psicanalista (Nanni Moretti) perché lo assista e lo aiuti a superare i problemi.
Route Irish
Regia: Ken Loach, con M. Womack, A. Lowe, J. Bishop, G. Bell
Partiamo dal presupposto che un film di Loach valga sempre la
spesa del biglietto. Il bravo regista inglese ci porta in Iraq, racconta
la storia di due guardie di sicurezza: una viene uccisa sulla Route
Irish, strada di collegamento con l’aeroporto di Baghdad e l’altro si
mette alla disperata ricerca della verità sulla morte del collega.
Poetry
Regia: Lee Chang-dong, con Da-wit Lee, Yong-taek Kim, Jeong-hee Yoon
Presentato a Cannes l’anno scorso il film del regista coreano è
imperniato sulla storia di Mija donna di 66 anni che vive col nipote in
una piccola città di provincia. Mija è eccentrica e piena di curiosità
ma deve fare i conti con una realtà dolorosa che non accetta, forse
l’Alzheimer, a cui si ribella con la ricerca della bellezza.
[28] - il mese aprile\2011
“Pensare la vita”, le domande
e le riflessioni dei filosofi
Giunge a conclusione l’interessante ciclo di incontri, che fino al
18 propone dibattiti sui temi fondamentali dell’essere umano. In
aprile: politica, tolleranza e la relazione corpo mente spiritualità
N
ella frenesia e nel caos della quotidianità di tutti i giorni, spesso può
capitare di fermarci un attimo per interrogarci sulla nostra esistenza.
“Pensare la vita - Le domande fondamentali della filosofia” è il titolo del
corso filosofico gratuito e aperto a tutti
organizzato dall’assessorato alla Cultura
del Comune di Parma con l’associazione
La Ginestra, e il Dipartimento di Lettere
e Filosofia di Parma.
L’iniziativa, avviata lo scorso 7 febbraio da
Gianni Vattimo, ha riscosso molto successo di pubblico, anche oltre le aspettative,
a testimonianza che le persone sentono il
bisogno intellettuale del confronto su temi
che coinvolgono tutti gli essere umani, in
relazione alle molteplici sfere del vievre.
I nove appuntamenti si sono snocciolati
nell’arco dei due mesi passati e stanno
per giungere a conclusione in aprile con
gli ulrimi tre incontri in programma.
Il 4 aprile focus su “comunità e politica” con Thomas Casadei, professore
universitario di Teoria e storia dei diritti
umani, molto attento alla politica, ambito
in cui si è impegnato personalmente.
Ha già all’attivo diverse pubblicazioni e
collaborazioni con prestigiose riviste.
L’incontro con il pubblico di Parma vede
la partecipazione in qualità di moderatore
di Chiara Tortore.
A ricevere il testimone l’11 aprile sarà
Marco Santambrogio che affronterà
il tema sempre attuale in ogni società
“Verità e tolleranza”. Docente presso la
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’università
degli Studi di Parma, è membro e socio
fondatore di diversi Comitati direttivi.
L’incontro sarà moderato da Roberto
Pettenati.
La rassegna chiude con Roberto Meschiari ricercatore in Filosofia morale presso la
Classe di Lettere e Filosofia della Scuola
Normale Superiore di Pisa. Parlerà della
complessa relazione “corpo mente spiritualità”, in una chiacchierata moderata da
Teresa Paciarello.
CALENDARIO
Appuntamenti al Cinema Astra
ore 18
4 aprile
Thomas Casadei
Comunità e politica
Chiara Tortora - moderatore
11 aprile
Marco Santambrogio
Verità e tolleranza
Roberto Pettenati - moderatore
18 aprile
Alberto Meschiari
Corpo mente spiritualità
Teresa Paciarello - moderatore
Info tel. 0521 218338
328 2854359
Martedì 26 aprile,
presso i locali della
Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, torna
l’appuntamento con
il “Country Focus” lo
spazio che ogni anno
la biblioteca Ilaria Alpi
dedica ad un paese
ospite per scoprirne
la letteratura, la cultura, la lingua, le tradizioni e le arti. La manifestazione del
2011 sarà interamente dedicata alla Grecia.
Cinque giorni di full immersion organizzati in collaborazione
con la Comunità Ellenica di Parma durante i quali si moltiplicheranno le occasioni di condivisione e di conoscenza di
questo paese patria di tanti cittadini parmigiani. Il programma dettagliato è consultabile sul sito della biblioteca www.
bibliotecaalpi.it .
Per Informazioni
Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi
v.lo delle Asse, 5 - Parma
tel. 0521 031984
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Alla biblioteca Alpi il “Country
Focus” 2011 è dedicato alla Grecia
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in breve >>>
Il ponte dei sapori
Fontevivo - 9 e 10 aprile
A lezione al “Libero Ateneo
di Langhirano”
Ad aprile parte un ciclo di conferenze su svariati temi di grande
attualità e interesse: musica, astronomia, tra chimica e
alchimia, alimentazione e prodotti bio, archeologia
All’ombra della storica Abbazia cistercense di Fontevivo si apre lo scrigno dei tesori
della gastronomia emiliana e, in prima fila il
re dei formaggi: il Parmigiano Reggiano. Il
programma prevede una Mostra mercato
dell’artigianato e il Mercato dei prodotti
tipici e bio, dimostrazioni in piazza, laboratori, intrattenimento musicale e giochi
per i più piccoli. Quest’anno, inoltre, la
Manifestazione trova il suo naturale completamento nella “Mostra provinciale della
bovina da latte”.
Info www.pontedeisapori.it
I luoghi di Tommasini
Casa della Musica - 16 aprile ore 11
La Fondazione Mario Tommasini allestisce
una mostra fotografica sul progetto della
Fattoria di Vigheffio e l’Ospedale Psichiatrico di Colorno nel cortile della Casa
della Musica. L’inaugurazione è fissata per
sabato 16 aprile alle 11, a seguire cerimonia di consegna del Premio Tommasini
a Marco Paolini.
Info [email protected]
Smania di vivere
Teatro Sanvitale Fontanellato - 16 aprile
Teatro Tanzi Felegara - 23 aprile
“Smania di vivere” è uno spettacolo di Teatro Danza che racconta i turbamenti, le
ansie e i timori di chi vive quotidianamente
la Sclerosi Multipla. Nasce da un’esperienza vissuta dalla protagonista affetta
da SM che, nonostante tutto, continua
la sua lotta contro la malattia non rinunciando alla sua grande passione: la danza.
Lo spettacolo si divide idealmente in tre
parti accompagnate da musica, danza,
videoproiezioni e brani recitati.
Info tel. 334 9186854
www.smaniadivivere.com
[30] - il mese aprile\2011
I
nteresse e conoscenza, passione e sapienza. Il
magico connubio si realizza attraverso il progetto
“Libero Ateneo di Langhirano”, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Langhirano. Il ciclo
di incontri è suddiviso in sette corsi di formazione.
“Frutta e buoi…dei paesi tuoi” inaugura questa
sessione ponendo l’accento su una tematica di forte
attualità legata all’agronomia e alla contrapposizione
o possibile integrazione fra agricoltura tradizionale,
biologica e biodinamica. Il corso si svilupperà in
quattro lezioni: 1, 15 e 28 aprile dalle ore 21 alle
22.30, 4 maggio dalle 21.15 alle 22.30. Il teatro
musicale dalla meraviglia barocca a Nixon in China sarà protagonista del corso “Verdi,
Monteverdi & Friends”, e si svolgerà il 13, 20 e 27 aprile dalle 21 alle 23. Un approccio
al mondo dell’archeologia calato sul territorio langhiranese sarà possibile frequentando
il corso “Incontri di archeologia globale e di storia locale”, che si svolgerà il 6, 14 e
21 aprile dalle ore 21 alle 22.15. Il 22 aprile dalle 21 alle 22.30 si parlerà di educazione alimentare: “Dieta mediterranea, biologica, sostenibile a presidio della salute”
indagherà in modo approfondito e con elevata competenza il rapporto fra prodotto di
qualità, salute e ambiente e i corretti comportamenti alimentari a scuola e in famiglia.
“Col cielo negli occhi” è il breve corso di astronomia, che porterà alla scoperta del cielo
visto con gli occhi di alcune grandi civiltà del passato. Gli incontri si terranno il 5, 12, 26
maggio dalle 21 alle 22.30. I fondamenti dello yoga per il benessere fisico, mentale e
spirituale verranno affrontati nel corso “Che cos’è lo yoga?” tenuto l’11 e il 18 maggio
dalle 21 alle 23. Nell’Anno Internazionale della Chimica proclamato dall’Onu, il Libero
Ateneo di Langhirano chiude questa edizione 2011 con “Percorsi nella chimica …con
un po’ di alchimia” il 19, 25 e 31 maggio. Le lezioni del Libero Ateneo sono gratuite
e si terranno nella sala conferenze del Centro culturale di Langhirano.
Info e proenotazioni tel. 0521 351352/350 - [email protected]
La Biblioteca di @alice racconta come
nasce una favola e come sentirsi italiani
Bastano quattro parole per dare inizio alle partenze più belle: “c’era una volta”. La Biblioteca
di @lice propone un viaggio nelle parole, nella
storia, con gli orizzonti della fantasia e i canoni
della tradizione per festeggiare un servizio
che promuove da un decennio la lettura per
i più piccoli e l’Italia che quest’anno fa 150
anni. Come nascono le storie? In fondo siamo
“italiani” anche perché abbiamo letto le stesse
favole, visto gli stessi film, assistito agli stessi
programmi televisivi e agli stessi spot. Le
narrazioni, come la poesia, l’arte e la musica,
possono apparire improduttive. I ragazzi delle
scuole primarie e medie accompagnati dalle
loro insegnanti incontreranno gli autori che
nel panorama della narrativa italiana rappresentano le firme d’eccellenza.
I prossimi due appuntamenti:
4 aprile ore 9 e ore 11
Roberto Piumini Teatro della Scuola Racagni
presenta “Mille fiabe d’Italia”
29 aprile Anna Vivarelli - Biblioteca di @lic
ore 9 presenta “Tre paia di occhi” “Preferirei
chiamarmi Mario” “Tutta colpa di un cane”
(scuole primarie); ore 11 Biblioteca di @lice
“I fratelli Wilson e la porta magica” “I fratelli
Wilson e il segreto di Penelope” ( scuole
secondarie di 1° grado).
Info 0521 945433 - [email protected]
Lo galleria d’arte Les Enfants
du Paradis prende il nome
dal celebre film di Marcel
Carné del 1945. Come "Amanti
Perduti", titolo italiano del film,
lo spazio espositivo propone
l’ispirazione
neoromantica
e mistica che ha permeato
l’arte europea e americana
del Novecento
Borgo del Correggio 3/a, Parma l 0521/1892684 | [email protected]
Orari apertura: dal lunedì al sabato 15.30-19.30
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