IL MES E Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Parma n° 143 N POI T € 0,50 Salpiamo? B3910311 Aprile in musica a Parma: il 29 al Regio Vinicio Capossela presenta “Marinai, profeti e balene”, il 14 Francesco Guccini evergreen al Palaraschi e... il 25 tutti in piazza per il concerto sotto le stelle lirica Dal 15 in scena “Il barbiere di Siviglia” con Luca Salsi nei panni del protagonista cinema Al D’Azeglio e all’Astra una rassegna dedicata a Luchino Visconti Teatro Alessandro Gassman al Due e Paolo Rossi al Nuovo di Salsomaggiore € 0,50 SALPIAMO? ce cr es ici TEATRO Alessandro Gassman al Due e Paolo Rossi al Nuovo di Salsomaggiore Se gu si Al D’Azeglio e all’Astra una rassegna dedicata a Luchino Visconti a un e Spe ultu lita un tan tta ra ico to col m altr i ag o az in e.. . CINEMA in rin es il m Dal 15 in scena “Il barbiere di Siviglia” con Luca Salsi nei panni del protagonista no At va C tu e ed gi o ag m LIRICA a m ar Aprile in musica a Parma: il 29 al Regio Vinicio Capossela presenta “Marinai, profeti e balene”, il 14 Francesco Guccini evergreen al Palaraschi e... il 25 tutti in piazza per il concerto sotto le stelle ip vo l tia m o pa gi n a! B3910311 da IL MES E Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Parma n° 143 N POI T o i primopiano r in sommario pag pag pag pag 04 06 07 08 Largo al factotum della città In balia delle parole Semplicemente Francesco Guccini Le anime di Visconti Hanno collaborato Gian Marco Alessandrini, Fiamma Bellini, Lorenzo Bises, Davide Corbetta, William Fratti, Monica Lanzi, Marina Leonardi, Marco Pipitone, Vincenzo Pirillo, Stefano Roffi, Gennaro Splenito, Alessandro Trentadue, Cecilia Vecchi, Andrea Vicari, Alberto Zanetti Per segnalazioni Tel. 0521251848 Fax. 0521907857 [email protected] Per la pubblicità Luca Bilzi, Lina Carollo, Cristina Cattani, Valentina Gasparini, Maria Lombardi, Maria Carla Magni Tel. 0521 921755 Tiratura 12.000 copie Distribuzione gratuita 14 15 20 21 Ligabue, storie di baci e di ruggiti Dal ‘500 all’800. Opere restaurate alla Stuard Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia Uno scatto per lo sport o s cinema pag 28 I migliori film in originale eventi&letteratura ni a giova e cerc n a io it z v a d tra re ati alla mica La nos tori interess econo ra ciale, o o b s a , ll a o c litic i ale, po vincia: se se ienza di cultur sper e pro ’e a n u m r e a ia e di P mpier ’editor to a co po dell m a c motiva l e zione n , chiama lo forma o uo nalism o manda il t r io g l de et 8 4 .n a 8 t 1 ic 25 se@ed 0521/ a ilme m lu u ic curr pag 29 “Pensare la vita”, le domande e le riflessioni dei filosofi Alla biblioteca Alpi Country Focus dedicato alla Grecia Il mese parma magazine lo trovi: GRATUITAMENTE IN CITTÀ PRESSO Comune di Parma (Informagiovani, IAT) Provincia di Parma (Info-point, Sede di P.le della Pilotta e di V.le Martiri della Libertà) Camera di Commercio Fondazione Toscanini e Casa della Musica Teatri (Lenz, Regio, Due, Al Parco, del Cerchio, Europa) Cinema D’Essai (Edison, D’Azeglio, Astra) Biblioteche (Alpi, Palatina, Pavese, Guanda) Università degli Studi (Biblioteca di Lettere, Biblioteca di Economia) I LINO’S COFFEE Via N. Sauro Via d’Azeglio, 60 Via Cavour c/o Centro Comm. EUROTORRI c/o Centro Comm. CENTROTORRI; SE POI ALL’INTERNO ME DEGLI ESPOSITORI “IL MESE POINT” PRESSO COMUNE DI PARMA (Sede di P.za Garibaldi, Duc) IKEA Largo Benito Jacovitti, 11/A – Strada Burla - Ugozzolo CENTRO TORRI c/o Supermercato Ipercoop EURO TORRI c/o Libreria Mondadori TEMPORARY STATION – Piazzale Dalla Chiesa BARILLA CENTER c/o Supermercato UNES FOOD STORE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA (Segreteria studenti - Piazzale Barezzi, Facoltà di Economia - Via D’Azeglio) BIBLIOTECA CIVICA - Vicolo S. Maria SUPERMERCATO CONAD - Viale Piacenza SUPERMERCATO COOP – Via Gramsci SUPERMERCATO COOP – Via Montanara NT Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA e-mail: [email protected] www.edicta.net pag pag pag pag IL Redazione e coordinamento Federica Bordone, [email protected] arte Quello che le note dicono Liszt, in musica e poesia Quindi? Max Gazzè a Salsomaggiore Ritratti e concerti: Nada a Controtempi pag 22 Aprile sul palcoscenico pag 24 Un posto per sognare pag 25 Mistero buffo in stile pop . Art director Pietro Spagnulo, [email protected] 10 11 12 13 teatro n Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] pag pag pag pag i Supplemento di Il Mese di Parma n.143 Aut. Tribunale di Parma n. 16 de 22.4.1999 Registrazione ISSN: 1827-5974 Numero 119 03.2009 m m a musica DISTRIBUTORE METANO – Viale Milazzo IN PROVINCIA PRESSO Municipi, urp e Biblioteche dei comuni di Fidenza, Fontevivo, Fontanellato, Soragna, Roccabianca, S. Secondo, Noceto, Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile, Felino, Langhirano, Neviano, Montechiarugolo, Sala Baganza, Collecchio, Montecchio I LINO’S COFFEE LANGHIRANO TRAVERSETOLO SORBOLO A PAGAMENTO IN EDICOLA Disponibile in tutte le edicole di Parma e provincia allegato ad “Il Mese Magazine – Attualità” e “Fuori Porta” al costo di soli 50 centesimi; per avere gratuitamente la copia delle tre riviste, basta ritagliare e consegnare all’edicolante il coupon sotto riportato. di william fratti locandina Teatro Regio di Parma venerdì 15 aprile 2011 ore 20.00 turno A domenica 17 aprile 2011 ore 15.30 turno D mercoledì 20 aprile 2011 ore 20.00 turno B sabato 23 aprile 2011 ore 17.00 turno E martedì 26 aprile 2011 ore 20.00 turno C IL BARBIERE DI SIVIGLIA Dramma comico in due atti su libretto di Cesare Sterbini Musica GIOACHINO ROSSINI Edizione Edwin F. Kalmus Il Conte d’Almaviva DMITRY KORCHAK Bartolo BRUNO PRATICÒ Rosina KETEVAN KEMOKLIDZE Figaro LUCA SALSI VITTORIO PRATO (20, 23, 26) Don Basilio GIOVANNI FURLANETTO Fiorello VITTORIO PRATO GABRIELE BOLLETTA (20, 23, 26) Ambrogio NORIS BORGOGELLI Berta NATALIA ROMAN Un ufficiale VITTORIO PRATO GABRIELE BOLLETTA (20, 23, 26) Maestro concertatore e direttore ANDREA BATTISTONI Regia STEFANO VIZIOLI Scene FRANCESCO CALCAGNINI Costumi ANNEMARIE HEINREICH Luci FRANCO MARRI Maestro del coro MARTINO FAGGIANI ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA Allestimento del Teatro Comunale di Ferrara - Ferrara Musica Spettacolo con sopratitoli [04] - il mese aprile\2011 un po’ di storia Sotto, Luca Salsi La prima rappresentazione dell’opera buffa il cui titolo originale era “Almaviva, o sia l’inutile precauzione“ ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina, a Roma, e terminò fra i fischi. Sui motivi di questo insuccesso di pubblico ci furono molte congetture, non ultima il fatto che Rossini lavorò all’opera mentre Paisiello, colui che la mise in scena nel 1782, era ancora vivo. Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche, e l’opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di Paisiello. La storia de “Il barbiere di Siviglia”, terzo capolavoro rossiniano dopo Tancredi e L’Italiana in Algeri, e sicuramente una delle opere più popolari e conosciute al mondo, si sviluppa attorno al tema della conquista di una donna: la borghese Rosina di cui si innamora l’aristocratico Conte d’Almaviv. L’impresa vede il determinante zampino dell’arguto poeta, musicista, barbiere (il factotum della città, appunto) Figaro. p r i m o p i a n o Largo al factotum della città I info teatro regio di parma Via Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. 0521 039399 Fax 0521 504224 [email protected] www.teatroregioparma.org l barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini conclude la Stagione Lirica 2011 con il brioso allestimento creato da Stefano Vizioli per il Teatro Comunale di Ferrara, con scene di Francesco Calcagnini, costumi di Annemarie Heinreich e disegno luci di Franco Marri. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma è il giovanissimo Andrea Battistoni, che torna dopo pochi mesi dal sensazionale debutto al Festival Verdi 2010. A vestire i panni del protagonista è Luca Salsi, baritono concittadino, già confermato stella della lirica internazionale sulle scene dei più grandi teatri del mondo. “Sono molto felice di risalire sul palcoscenico del Regio dopo cinque anni di assenza. Canto in tutti i continenti, ma tornare nella mia città, col pubblico che mi ha visto crescere, con la gente che tanto mi ama e che mi vuole sentir cantare su quelle tavole, è un’emozione enorme. Ricordo ancora la prima volta sul quel palcoscenico: avevo 19 anni e cantavo nel Coro. Ciò che mi ha colpito subito e che ancora mi rimane ogni volta è l’odore del legno, il profumo di quel pavimento, diverso da qualsiasi altro teatro del mondo: è particolare, affascinante, ricco e pieno di storia e tradizione; sento davvero un grande rispetto e una sorta di devozione per questo palco e quindi, di conseguenza, molta responsabilità ogni volta che lo calco”. Già interprete di Figaro in numerose occasioni, per un totale di quasi cinquanta recite, a Bologna, Cagliari, Garsington, Genova e Tenerife, oltre a Belcore è una delle pochissime parti brillanti che ha tenuto in repertorio. “È un ruolo che amo molto, che accetto ogni volta che posso, perché accanto a molto Verdi, riportare ogni tanto la voce in punta e leggera è indispensabile per la salute delle corde vocali; non che in Verdi non ci voglia, ma in Rossini è fondamentale. Ho avuto la fortuna di cantare Figaro con Alberto Zedda, Dal 15 al 26 aprile al Teatro Regio va in scena l’ultima opera della stagione lirica 2011: “Il barbiere di Siviglia”. Veste i panni del protagonista Luca Salsi: “Tornare nella mia città è sempre un’emozione enorme” da cui ho imparato davvero tanto: molto stile, diverse cose bellissime, soprattutto nel carattere musicale che Rossini voleva per quel che riguarda la coloratura e i recitativi. È uno dei ruoli più difficili per baritono, perché la cavatina è scritta molto acuta e soprattutto è conosciutissima, pertanto non si può sbagliare! Mi diverto molto in questo personaggio e sono felice di tornare a Parma da protagonista e da mattatore in un’opera per me molto adatta. Sarò poi impegnato in un titolo verdiano all’Opera di Roma, La battaglia di Legnano, poi ne La Bohème a Roma e Verona e di nuovo al Festival Verdi in Falstaff, nel ruolo di Ford”. Accanto a Luca Salsi si esibirà un cast di giovani davvero stellare, con il mezzosoprano georgiano Ketevan Kemoklidze nel ruolo di Rosina e l’applauditissimo tenore russo Dmitry Korkchak già diretto da maestri del calibro di Domingo, Maazel, Meehta, Muti, Tate, Temirkanov e Zedda. I tre protagonisti della nuova generazione saranno inoltre affiancati dagli intramontabili Giovanni Furlanetto nei panni di Don Basilio e Bruno Praticò in quelli di Don Bartolo. di cecilia vecchi Vinicio Capossela torna a Parma, al Teatro Regio, venerdì 29, per presentare il nuovo atteso album: “Marinai, profeti e balene”, opera sul fato e il viaggio, con un occhio di riguardo alla letteratura U no tra i più dotati istrionici cantautori italiani della sua generazione, che attinge dai blues aspri e deliranti di Tom Waits o dalle chanson jazz di Paolo Conte, arriva a Parma a grande richiesta. Surreale, dalle melodie fragorose di matrice balcanica e le atmosfere circensi e crepuscolari. Un artista randagio, errante, che ha percorso tutte le tappe di una gavetta dura, da “emigrante”. Vinicio Capossela nasce a Hannover nel 1965 da genitori italiani, approda ventenne in Italia, dove si divide tra il lavoro di parcheggiatore e gli studi al conservatorio, che però lascia presto per trasferirsi a New York a suonare nei pub e night-club. Tra humour, poesia e sentimenti, arrivano poco a poco gli album migliori della sua carriera da “Modì”, a “Camera a Sud”, da “Il ballo di San Vito”, a “Canzoni a manovella” fino a “Ovunque Proteggi”. I suoi testi sono contaminazioni tra swing, mambo, tango e twist, marce e ballate, dai ritmi originali In balia delle parole sempre stravolti e rielaborati. Capossela è un cantore di storie di vita comune, di giornate “senza pretese”, di giovani di periferia, di racconti in bilico tra dramma e ironia. Quello di Vinicio è un randagismo musicale, che si nutre di visioni surreali e di personaggi balzani, e l’artista, come un acrobata, gioca a fare il saltimbanco, il clown, il guitto, divertendosi anche a piazzare qua e là le sue citazioni letterarie preferite. Di ritorno dal suo “20 years show” che ha toccato oltre a Londra anche Parigi, Zurigo e Colonia, Capossela annuncia il suo nuovo inedito: “Marinai, profeti e balene”, in uscita il 26 aprile, a tre anni dal suo precedente lavoro “Da solo”. Ed è subito in tour: partirà dal mare il nuovo spettacolo fortemente caratterizzato dai temi del disco. Primo approdo sarà infatti a Genova, il 27 aprile. Il viaggio proseguirà nei più prestigiosi teatri italiani e farà tappa il 29, alle ore 21, al Regio di Parma. “Marinai, profeti e balene” è un’opera sul fato, sul viaggio e il mare come metafora e scenografia del destino umano. Da Omero a Dante, da Melville a Conrad, è un disco che trova ispirazione nella letteratura di tutti i tempi e in cui risuonano il mito, le voci di marinai, di profeti e balene. IPSE DIXIT « Abbiamo voluto registrare il pianoforte e la voce nel Castello Aragonese perché è un luogo di ascesi, in cui sperimentare l’isolamento da altezza. Stare tra lo stridio dei gabbiani e gli spettri del mare. Una volta chiuso il ponte levatoio alle spalle, la volta celeste ci ruota addosso attraverso le occhiate delle rovine della cattedrale aperte in alto. Ci si muove nel cielo rimanendo fermi, come in un planetario. In sottofondo il rumore del mare, come un basso continuo. La letteratura di mare è quella che espone di più l’uomo al contatto col suo destino, un mare di carta in cui ritrovare indicazioni utili alla rotta della nostra vita. Così è iniziato anche il nostro viaggio. Come in un romanzo a tre gambe: un vecchio pianoforte proveniente dalla mitteleuropa e il suo accordatore, Egidio Galvan, un ingegnere del suono e produttore, Taketo Gohara, e un maestro orchestratore, Stefano Nanni. Con questa piccola barchetta e questa compagnia “picciòla”, ha avuto inizio la nostra navigazione che ci condurrà fino a Creta sotto il monte Ida, fino all’ecotrofio dei lamenti di Psarantonis, lo Zeus con la lira » INFO Prevendite ARCI Parma Via Testi, n. 4 - Parma Music Mille Viale dei Mille n. 88 - Parma Dj 70 Via Gramsci n. 24 - Fidenza (PR) On line: www.ticketone.it Per informazioni ARCI Parma e CAOS Organizzazione Spettacoli tel. 0521 706214 [06] - il mese aprile\2011 primopiano Semplicemente Francesco Guccini Atteso concerto al Palaraschi il 14 aprile. Tra successi di ieri e di oggi in un turbine di racconti in musica prevendite ARCI Parma Music Mille Kolosseo c/o Palasport Libreria Fiaccadori Dj 70 - Fidenza Serendipità Traversetolo Disco Più - Collecchio on tutti i big vengono da lontano, ce ne sono alcuni nostrani attesi da tantissimi affezionati fan. Francesco Guccini si esibirà al Palaraschi di Parma il 14 aprile. La serata - organizzata da ARCI, CAOS Organizzazione Spettacoli e associazione culturale Kolosseo, in collaborazione col Comune di Parma Assessorato allo Sport - farà da cornice a un dipinto fatto di canzoni ma anche di cabaret, invettive e monologhi legati all’attualità. Il tutto in totale assenza di orpelli scenografici: il vero e unico effetto speciale è l’alchimia che si instaura tra l’artista e il pubblico. Il cantautore emiliano, che in tempi recenti ha spento settanta candeline, è nel suo genere uno dei più colti in Italia: nei suoi testi troviamo riferimenti letterari che vanno da Leopardi a Borges, senza dimenticare la cultura e tradizione popolare. Nelle storie da lui cantate ognuno di noi - adolescente, adulto o anziano che sia - può trovare uno spazio privato nel quale identificarsi, dalla rabbia dell’Avvelenata all’amore sfiorato di Autogrill, passando per gli astratti scorci cittadini di Via Paolo Fabbri e l’orgogliosa ricerca delle proprie radici delle splendide “Piccola città”, “Il vecchio e il bambino”, “La locomotiva”. Guccini, che oltre alla carriera musicale (ininterrotta da oltre quarant’anni) ne vanta un’altra, parallela, di scrittore di successo, è stato spesso considerato, a torto, il cantautore politicizzato per eccellenza. La politica fa certamente parte della nostra vita, tanto come l’amore, le emozioni e i fatti di cronaca, e il Maestrone ci malastagione (ed. mondadori) racconta tutto questo, con un linguaggio velaUn nuovo splentamente ironico e infarcito di “ma” e di “forse” dido personaggio frutto delle penche al lavaggio del cervello preferisce la libera e ne di Francesco personale interpretazione. Guccini e LoriaSaranno i fedeli musicisti di sempre ad accompano Macchiavelli: gnare “il Guccio” (come molti fan amano affettuoPoiana, agente samente apostrofarlo) sul palco: Ellade Bandini della Forestale giovane quel tan(batteria e percussioni), Antonio Marangolo (sax to che basta per e percussioni), Vince Tempera (pianoforte e credere ancora tastiere), Pierluigi Mingotti (basso), Roberto nella giustizia e per innamorarsi, antico Manuzzi (sax, armonica, fisarmonica e tastiere) quanto serve per conoscere davvero la terra e i pericoli che corre per mano e Juan Carlos “Flaco” Biondini (chitarre). Inizio dell’uomo. Un altro avvincente giallo del concerto alle ore 21. #Gennaro Splenito# cantante scrittore. Info tel. 0521 706214 primopiano N di davide corbetta Le anime di Visconti Le due sale storiche cittadine, il D’Azeglio e l’Astra, dedicano una retrospettiva al grande cineasta autore di capolavori del neorealismo italiano. Con un pensiero a Suso Cecchi D’Amico N eorealismo e decadentismo, famiglia aristocratica e ispirazione marxista, critica al Risorgimento e pratica antifascista. Le diverse anime di Luchino Visconti, a trentacinque anni dalla morte (il 17 marzo 1976, all’età di 70 anni), si intrecciano lungo tutta la sua produzione cinematografica: tra uno spaccato dell’Italia postbellica e il romanzo ottocentesco di nobiltà in rovina si intravedono i foschi connotati di una figura-chiave del nostro Novecento, capace di battezzare il neorealismo cinematografico per poi distaccarsene (forse) criticamente, alla ricerca di altre forme espressive, dall’estetica alla narrazione storica. All’opera del grande regista, con un pensiero anche alla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico, sua collaboratrice per molti anni e che ci ha lasciato la scorsa estate, è dedicata la rassegna voluta dal circolo cinematografico D’Azeglio con l’Assessorato alla Cultura Senso 7 aprile ore 18.30 (D’Azeglio) BELLISSIMA 1951, 113’ ore 21.15 SENSO 1954, 115’ 11 aprile ore 18.30 (Astra) LE NOTTI BIANCHE 1957, 107’ ore 21.15 ROCCO E I SUOI FRATELLI 1960, 170’ 18 aprile ore 18.30 (Astra) L’INNOCENTE 1976, 135’ ore 21.15 LA CADUTA DEGLI DEI 1969, 150’ 28 aprile ore 18.30 (D’Azeglio) VAGHE STELLE DELL’ORSA 1965, 100’ Ore 21.15 LO STRANIERO 1967, 110’ 2 maggio ore 21.15 (Astra) LUDWIG 1972, 184’ 12 maggio ore 18.30 (D’Azeglio) GRUPPO DI FAMIGLIA IN UN INTERNO 1974, 125’ Ore 21.15 MORTE A VENEZIA 1971, 135’ Ingresso gratuito Info tel. 0521 281138-960554-031035 del Comune di Parma e Ufficio Cinema, promossa dalla Fondazione Cariparma. Da fine marzo a metà maggio riproporrà [1954] Scelti per voi Con Alida Valli, Massimo Girotti, Farley Granger, Heinz Moog, Rina Morelli 1866. Una rappresentazione del Trovatore di Verdi al teatro La Fenice di Venezia causa una manifestazione irredentista durante la quale il marchese patriota Ussoni sfida il tenente austriaco Franz Mahler. La contessa Livia Serpieri, ardente patriota ma sposata con un collaborazionista, per salvare il cugino Ussoni, incontra Franz. Non riesce ad evitare l’esilio per il cugino ma s’innamora del tenente e per lui tradirà i suoi ideali. Sullo sfondo la battaglia di Custoza. [08] - il mese aprile\2011 Rocco e i suoi fratelli l’intera carriera cinematografica viscontiana. “Ossessione”, del 1943, è il suo mirabile esordio, considerato il manifesto e il simbolo del Neorealismo italiano, per la cupezza dei sentimenti e la carnalità di alcune scene: un’Italia cruda, una visione pessimistica che prende spunto dal romanzo “Il postino suona sempre due volte” di Cain e il cinema realista di Renoir; alla sua proiezione, giovedì 31 marzo alle 18.30 al Cinema D’Azeglio, seguirà poi “La terra trema” (1948), una libera rivisi- [1960] Con Alain Delon, Renato Salvatori, Annie Girardot, Katina Panixou Una famiglia si trasferisce a Milano dalla Lucania con i suoi quattro figli; il suo quinto figlio, già vive nella capitale lombarda. All’inizio ognuno si arrangia come può: Simone è un boxeur, e Rocco lavora in una lavanderia. Simone incontra una prostituta, Nadia, e con lei ha una relazione burrascosa; quando Rocco torna dal servizio militare inizia una storia con lei. Simone si lascia sempre più andare dopo aver fallito come pugile, e per far fronte ai suoi debiti diventa amante di un ricco impresario. La caduta degli dei [1969] Con Dirk Bogarde, Helmut Berger, Helmut Griem, Renauld Verlay, Charlotte Rampling L’industriale dell’acciaio Joachim Essenbeck nomina il nipote Konstantin, gradito ai nazisti, vicedirettore dell’azienda. Il vecchio Joachim viene assassinato e dell’omicidio è incolpato Herbert, dissidente politico, costretto a fuggire. Martin, nipote di Joachim, figlio della vedova Sophie e maggiore azionista, nomina Bruckman direttore dell’azienda: Martin, tarato mentale e deviato sessuale, è ricattato da Konstantin, che viene ucciso durante uno sterminio delle SA. primopiano Associazione culturale cenni biografici Luchino Visconti nasce a Milano nel 1906 da un’antica famiglia aristocratica. Dopo gli studi si trasferisce a Parigi, dove compra una cinepresa e gira le sue prime pellicole amatoriali. La collaborazione con il grande regista francese Renoir lo influenzerà moltissimo, sia dal punto di vista artistico che politico, tanto che Visconti abbraccia il marxismo. Tornato in Italia nel 1943 dà alla luce il suo primo film, “Ossessione”, considerato il manifesto del Neorealismo. Imprigionato e torturato durante la guerra per aver partecipato attivamente alla Resistenza, riesce fortunatamente a sopravvivere e, tazione de “I Malavoglia” di Verga, sempre dai toni realisti e con attori non professionisti. Un progressivo distaccamento da questa corrente artistica si ha prima con “Bellissima” e poi, soprattutto, con “Senso” (entrambi il 7 aprile, al Cinema D’Azeglio, a partire dalle 18.30) dove il decadimento della morale aristocratica fa da sfondo a una visione poco idealizzata del periodo risorgimentale, caratterizzato dalle divisioni sociali. Questa seconda fase del regista prosegue con l’appuntamento di lunedì 11 aprile, al Cinema Astra, con “Le notti bianche”, in cui viene approfondito lo studio dell’animo umano nel contesto del crollo dei valori borghesi, e “Rocco e i suoi fratelli”, una rivisitazione tutta italiana de “L’idiota” di Doestoevskij. Negli anni sessanta il grande regista firma due opere che però non hanno avuto un grande riscontro di critica, forse perché caratteriz- Lo straniero [1967] Con Marcello Mastroianni, Anna Karina, Bernard Blier, Georges Wilson Mersault, modesto impiegato che vive e lavora ad Algeri, riceve la notizia della morte della madre. Si reca a vegliare la salma e ad accompagnarla al cimitero. Al ritorno, dopo i funerali, incontra Marie, sua amica, e inizia una relazione con lei. Un suo vicino di stanza, Raymond, che si fa mantenere dalle donne, gli offre la sua amicizia e gli chiede aiuto per vendicarsi di una ragazza araba. Meursault, indifferente e disponibile a tutto, acconsente e uccide un arabo accanendosi sul cadavere. due anni dopo, gira “La terra trema”, realizzato con pochissimi mezzi. Dopo alcuni film nel 1954 è la volta del capolavoro “Senso”, omaggio a Verdi e revisione poco idealizzata del Risorgimento, che gli costa molte critiche. Il successo arriverà solo più tardi, con “Le notti bianche”, Leone D’Oro a Venezia, e nel 1963 con “Il gattopardo”, Palma D’Oro a Cannes. Tra il ’69 e il ’73 realizza il progetto di una “trilogia germanica”, una sorta di testamento spirituale, durante il quale viene colto dall’ictus che lo paralizza parzialmente fino alla morte, avvenuta il 17 marzo 1976, all’età di settant’anni. Favole, animazione feste per bambini, corti teatrali, commedie, in qualsiasi location abbiamo tutto per farvi divertire! zate da un’eccessiva ricercatezza tecnica ed estetica: nel 1965 esce “Vaghe stelle dell’orsa”, un tentativo non molto riuscito di conciliare la tragedia di Sofocle “Elettra” con la produzione dannunziana, che però gli vale il Leone D’Oro a Venezia; del 1967 è invece la pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Camus, “Lo straniero”. (Cinema D’Azeglio, giovedì 28 aprile). A partire dal 1969 Visconti intraprende quella che la critica ha definito la “trilogia tedesca”, dove i protagonisti, che si abbattono sempre in clamorose sconfitte, sono il simbolo delle contraddizioni che lacerano la psicologia e la società teutonica del tempo; alla prima pellicola, dal titolo “La caduta degli dei”, (lunedì 18 aprile, Cinema Astra), seguono “Ludwig” (2 maggio al Cinema Astra) e “Morte a Venezia”, che con il 12 maggio chiude la rassegna al Cinema D’Azeglio. Ludwig [1973] Con Helmut Berger, Romy Schneider, Silvana Mangano, Umberto Orsini Il giovane Ludwig, re di Baviera, ha un progetto ambizioso: essere, per i suoi sudditi, un monarca illuminato sul modello dei regnanti rinascimentali. Ospita Richard Wagner, fa costruire un teatro per rappresentare la sua musica, quel sogno di “opera d’arte totale” del musicista ormai privo di scrupoli. Ludwig, emarginato dal governo e disilluso dal tradimento di Wagner, inizia un’esistenza da esteta decadente, tossicodipendente innamorato del bello e amante dei suoi camerieri. Domenica 10 aprile ore 15,30 Collegio dei Nobili a Fontevivo Nell’ambito di “Il Ponte dei sapori” “Babbo Natale in vacanza con la Befana” Domenica 24 aprile ore 16,30 Sala Don Bosco di Monchio delle Corti “Babbo Natale in vacanza con la Befana” Con merende, giocolieri e tante sorprese Via Stradello Moneglia 24 - 43126 Parma Tel: 3420207277 [email protected] www.lacompagniadeimenestrelli.it >musica di alessandro trentadue Quello che le note dicono L a stagione concertistica del Regio chiude con un grande omaggio a Franz Liszt. Nell’anno in cui tutto il mondo musicale celebra il “Bicentenario Lisztiano” (duecento anni dalla nascita del pianista ungherese), giovedì 21 il Teatro dedica un’intera serata al celebre musicista. In programma il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in Mi bemolle maggiore (S. 124), la Rapsodia Ungherese n. 2 in Re minore (S. 244/2) – trascrizione per orchestra di Franz Liszt e Albert Franz Doppler – e due poemi sinfonici: il n. 2 Tasso, lamento e trionfo (S. 96), e il n. 3 Les Préludes (S. 97). Ad eseguire questo repertorio di brani scelti, l’Orchestra del Teatro Regio diretta da Andrea Battistoni. Appena ventiquattro anni e nominato quest’anno “Primo direttore ospite” del Teatro Regio (incarico che porterà avanti fino al Festival Verdi del 2013) Battistoni è considerato da pubblico e critica uno dei più promettenti tra i giovani direttori d’orchestra. Al pianoforte (strumento di cui Liszt era un virtuoso) si siede invece Daniil Trifonov. Anche lui giovanissimo (è nato nel 1991) ha ottenuto i primi posti ottenuti in diverse competizioni musicali. Tra di queste, a soli otto anni, la Competizione “Artobolevskaya” di Mosca per giovani pianisti, e a dodici il Concorso internazionale in memoria di Mendelssohn, solo per citarne un paio. Per direttore e pianista, allora, la giovane età non è segno di minor talento. Coppia musicalmente più “adulta”, invece, quella formata da Shlomo Mintz e Petr Jirikovsky che si esibiranno al Regio domenica 3 aprile. Il primo, virtuoso violinista. Il secondo, pianista ceco molto apprezzato per l’esecuzione di musica da camera. Insieme rendono omaggio a Beethoven con un programma che presenta tre delle sue Sonate: la n. 3 in Mi bemolle maggiore (op. 12 n. 3), la n. 5 in Fa maggiore (op. 24 detta la Primavera), e la n. 7 in Do minore (op. 30 n. 2). Il 3 aprile Shlom Montz al violino e Petr Jirikovsky al pianoforte leggono pagine di Beethoven, mentre giovedì 21 sarà Andrea Battistoni a salire sul podio di direzione dell’Orchestra Teatro Regio con Daniil Trifonov al piano Info tel. 0521 039399 Verso Traiettorie, un ciclo di concerti cameristici Fin dalla sua istituzione nel 2002, la produzione musicale è stata uno degli obiettivi che la Casa della Musica si è posti tra quelli ai quali rivolgere maggior attenzione e risorse. Il ciclo di concerti raccolti in “Verso Traiettorie…” conferma la vicinanza della Casa della Musica al complesso e articolato mondo della musica contemporanea: il suo programma, cameristico e particolarmente ricco, è stato studiato per essere un invito rivolto a tutti coloro che amano la musica e che vogliono esplorare questo mondo affascinante ma troppo spesso considerato di difficile comprensione, e rappresenta una sorta di “percorso d’avvicinamento” alla nuova edizione di Traiettorie che come sempre si terrà tra settembre e ottobre prossimi. “Verso Traiettorie…”, realizzato dalla Casa della Musica e da Fondazione Prometeo - che ha sede proprio nella Casa della Musica, di cui nell’àmbito del Label costituisce il partner privilegiato per ciò che riguarda gli aspetti artistici dell’attività del laboratorio - darà spazio al repertorio classico e contemporaneo, presentando anche alcune prime esecuzioni di brani elettronici ed elettroacustici prodotti all’interno del Label. Saranno inoltre organizzati incontri a tema nei quali i compositori verranno invitati a condividere con il pubblico i vari aspetti del loro lavoro di creazione. In aprile il programma prevede questi due appuntamenti: lunedì 11, Ensemble Prometeo con Mario Caroli / Claude Hauri / Alfonso Alberti, flauto, violoncello e pianoforte; lunedì 25, Fabrizio Ottaviucci, pianoforte. Info tel. 0521 708899 – 031128 [10] - il mese aprile\2011 Daniil Trifonov Una noche flamenca per il Festival Paganini Una serata speciale dedicata al flamenco è quella che chiude la tredicesima edizione del Festival internazionale della chitarra Paganini il 16 aprile alle 21 all’Auditorium del Carmine, “Noche flamenca”, protagonista “La Lupi”, originaria di Malaga, accompagnata alla chitarra da Curro De Maria e al canto da Manuel Chacon Carrasco. è lo spettacolo più intimo della ballerina malaghegna che, nel rispetto della tradizione degli antenati del flamenco, mette in mostra l’arte del baile accompagnato da canto e chitarra. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell`Auditorium del Carmine da un’ora prima dell’orario di inizio. Info tel. 0521 992044 - 964803 Fondazione Toscanini, le melodie d’aprile Costea e Cahanescu con Derevianko il 7, poi il 17 Ayyub Guliyev alla direzione Due soliste della Filarmonica Toscanini insieme per l’ultimo appuntamento di “Tutti per Uno”, la serie di concerti che questa stagione ha visto esibirsi sul palco del Paganini le prime parti dell’ensemble. Giovedì 7 aprile suoneranno Mihaela Costea al violino e Diana Cahanescu al violoncello. È stata proprio la Costea a inaugurare “Tutti per uno” il 6 febbraio. Rumena, 35 anni, oltre alla Toscanini collabora da dieci anni come primo violino “di spalla” con la London Philarmonic Orchestra e la BBC Symphony Orchestra di Londra. La sua connazionale Diana Cahanescu, invece, è primo violoncello della Toscanini e ha alle spalle anni di esperienza all’Orchestra Filarmonica d’Israele sotto la guida di Zubin Mehta. Le accompagna al pianoforte Viktor Derevianko, musicista molto apprezzato dalla critica internazionale, già insegnante all’Università di Tel Aviv – dove tra i suoi allievi figurava anche la Cahanescu – e alla Juillard di New York. Derevianko conosce anche la Costea, con cui ha registrato un progetto musicale di duo. In programma il Triplo concerto in Re maggiore per pianoforte, violino, violoncello e orchestra (op. 56) di Beethoven, e la Sinfonia n. 90 in Do maggiore (Hob. I:90) di Haydn. Dirige la Filarmonica e il trio Ignat Mihnea, 30 anni, rumeno che lo scorso ottobre ha vinto il “Premio dell’Orchestra” nel corso del IX Concorso Internazionale Toscanini-Sinopoli. Spetta invece al trionfatore dello stesso concorso dirigere la Toscanini nella serata di domenica 17 aprile. Lui è Ayyub Guliyev, direttore d’orchestra dell’Azerbaigian (in foto). Suo il podio e sua la bacchetta con cui guiderà l’ensemble sulle note dell’Idillio di Sigfrido di Wagner, il Kammerkonzert per pianoforte, fiati, percussioni, arpa, celesta e clavicembalo di Giuseppe Sinopoli, e la Sinfonia n. 3 in Re maggiore (D. 200) di Schubert. In chiusura del mese, il 29, è atteso John Axelrod. Nell’aprile 2009 è stato nominato direttore musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire. Come Primo Direttore Ospite della Sinfonietta Cracovia dal 2000, John Axelrod ha diretto nelle più prestigiose sale concertistiche europee. Nell’appuntamento al Paganini dirigerà la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Malher. #Alessandro Trentadue# Info tel. 0521 391320 - www.fondazionetoscanini.it Liszt, in musica e poesia D ulcis in fundo. Giunge a conclusione la rassegna musicale alla Casa della Musica dedicata al grandissimo compositore ungherese Franz Liszt, per il bicentenario della nascita; gli ultimi due appuntamenti si rivelano davvero interessanti. Venerdì 8 aprile salirà sul palco Andrea Padova, pianista di fama internazionale, con il concerto dal titolo “Liszt, Wagner, Verdi tra sacro e profano”, un confronto tra Verdi e Wagner attraverso le Parafrasi composte da Liszt di alcune tra le loro più celebri opere. Andrea Padova nel 1995 si impone all’attenzione della critica internazionale con la vittoria allo J.S.Bach Internationaler Klavierwettbewerb. Nel 1998 debutta alla Carniegie Hall di New York, dove comincia la sua carriera di respiro mondiale, che lo porta a incidere diversi dischi. Del 2006 “Landscape in motion”, l’ultima fatica musicale che lo vede nella doppia veste di compositore e interprete di brani per pianoforte solo, guadagnandosi elogi da ogni angolo del pianeta. Grande curiosità anche per mercoledì 27, quando il pianista Roberto Plano dividerà il palcoscenico con la famosissima attrice di teatro Lella Costa, per il concerto inedito e sicuramente intrigante “Lizst e la poesia”. La Costa reciterà tre composizioni estratte dal Canzoniere di Petrarca, ai quali seguiranno i Tre Sonetti corrispondenti, scritti dal grande maestro ungherese e interpretati da Plano. Poi sarà la volta di Dante con la lettura del celebre V Canto dell’Inferno che precede l’esecuzione della composizione lisztiana “Apres une lecture de Dante, fantasia quasi sonata”. Sempre all’interno dello stesso concerto poi verranno riproposti due suoi rari melologhi per voce e pianoforte, “Il monaco triste” e “Lenore”. Roberto Plano, classe 1978, è un pianista di fama mondiale, grazie alle numerose tournée negli Stati Uniti e in tutto il mondo. A Parma si è già reso protagonista del concerto di grande successo “Liszt e l’Italia” del 28 febbraio, sempre alla Casa della Musica. Due serate di grandissime emozioni dunque, che chiudono al meglio la IX edizione dei “Concerti della Casa della Musica”. #Davide Corbetta# Info tel. 0521 031170 www.lacasadellamusica.it musica Chiude in bellezza la rassegna concertistica della Casa della Musica: venerdì 8 Andrea Padova in “Liszt, Wagner, Verdi tra sacro e profano”, poi il 27 Lella Costa e Roberto Plano >musica Al Fuori Orario, non solo per ballare Tra le date da segnare: Nevruz, lo Student Party e gli MCR Tra le “perle” di aprile al circolo Arci di Taneto di Gattatico si segnala l’arrivo di Nevruz. Sabato 9 è il momento dell’artista rivelazione dell’ultima edizione di «X Factor» su Raidue. Questo è il suo primo vero e proprio tour e la scaletta include i brani del suo ep “Tra l’amore e il male” (uscito a novembre su etichetta Rca Sony Music), fra cover e inediti, ma anche tantissime sorprese. Sabato 16 tocca ad Alessandro Mannarino, originale cantautore romano, noto come ospite musicale di Serena Dandini a “Parla con me” su Raitre, ora alle prese col suo nuovissimo album “SuperSantos”. Mercoledì 20 il Fuori Orario dà spazio allo “Student Party”, festa per i ragazzi delle scuole e per tutti, non solo giovani. Lunedì 25 aprile il Fuori Orario si sposta a Casa Cervi di Gattatico per la Festa della Resistenza. Gli eventi iniziano al mattino ed entrano nel vivo dalle 12 con l’intervento di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. Nel pomeriggio i concerti con i Fiati Sprecati, Le Balluche de la Saugrenue, Cisco & Mondine di Novi, e altri ospiti in via di definizione. Venerdì 29 il club di Taneto accoglie una band a cui è legatissimo: i Modena City Ramblers, che nell’occasione festeggiano vent’anni di carriera presentando dal vivo il loro dodicesimo album “Sul tetto del mondo”. Info www.arcifuori.it - tel. 0522 671970 Quindi? Max Gazzè a Salsomaggiore Il cantautore poeta sensibile e amatissimo sarà al Teatro Nuovo il 9 aprile con l’ultimo tour S alsomaggiore abbraccerà, il 9 aprile, l’eclettico musicista e cantautore Max Gazzè, con il suo “Quindi? Tour teatrale”, già reduce dal tutto esaurito presso il teatro di Ragazzola, lo scorso novembre. In un momento in cui il panorama musicale italiano sembra volto, più che in altre circostanze, alla riscoperta dell’intimità teatrale (nel nostro precedente numero abbiamo, ad esempio, parlato di Ligabue al Teatro Regio), il poliedrico artista - recenti i debutti in veste di attore, cinematografico e teatrale - non si fa trovare impreparato. Gazzè propone un concerto ben strutturato, composto da una prima parte acustica e da una seconda elettrica, e mai banale. Sul palco è affiancato dai suoi compagni di scena: il chitarrista Giorgio Baldi, il percussionista Luca Trolli e il tastierista Clemente Ferrari. Max coglie l’occasione, attraverso la realizzazione di questo tour, per creare un nuovo punto di contatto con il pubblico, cercando di andare oltre la semplice esibizione musicale e svelarsi sotto l’aspetto emotivo. L’anima di questo album, origine del tour stesso, si coglie con l’ascolto attento delle hit - a partire dal primo singolo, “Mentre dormi”. Ci troviamo di fronte, dunque, ad un’ulteriore prova della sua completa indipendenza creativa, caratteristica predominante in ogni sua produzione, sin dagli esordi di “Contro un’onda del mare”. Si conferma uno dei principali anelli di congiunzione tra la scena indipendente (da cui proviene, come polistrumentista) e quella commerciale delle grandi etichette (in cui si è ampiamente affermato, come cantautore), in Italia. Nonché continuo generatore di curiosità, ampiamente ripagata.#Andrea Vicari# Info e prevendite tel. 0524 580211 / 059 237935 Un’opera popolare contro la crisi “Uscire dalla Crisi si può! Forse ci vuole un gesto corale, che nasca dal basso, qualcosa che spezzi la continuità con il passato: un gesto creativo”. Da questa convinzione nasce il nuovo progetto musicale del cantautore parmigiano Francesco Camattini. Il 14 e il 15 aprile prossimi al Teatro Due di Parma va in scena la sua “Opera PoPolare interinale” per coro e Piccola Orchestra Precaria. In scena il viaggio di un individuo costretto ad una flessibilità che ne sgretola l’identità, schiacciato dalle esigenze del Mercato unico vero Dio idolatrato nella contemporaneità. La sola certezza è quella di essere un consumatore, ma anche questo status, con l’avvento della Crisi, vacilla. L’Opera Popolare Interinale è il naturale prosieguo di “Crazy Crisi” (l’EP uscito a settembre 2010) e del lavoro teatrale “Clava vs Clava”. La band è così composta: Francesco Camattini voce & chitarra, Alessandro Sgobbio pianoforte & percussioni, Enrico Lazzarini contrabbasso, Cristian Gladun (beat boxer) e Coro Precario: direttore interinale, Leonardo Morini. Info www.francescocamattini.it [12] - il mese aprile\2011 aspettando jovanotti Giovedì 26 maggio al Palacassa farà tappa a Parma, a grande richiesta, il tour di LORENZO JOVANOTTI. In concomitanza con l’uscita del video di “LE TASCHE PIENE DI SASSI” - il nuovo singolo tratto dal disco ORA - sono disponibili i biglietti presso ARCI Parma - Via Testi, 4 e nelle abituali prevendite. Info tel. 0521 706214 Ritratti e concerti Chorus ensemble di verona al paganini La rassegna Controtempi propone riflessioni e serate live, tra cui gli incontri dedicati a George Harrison e Rino Gaetano, il concerto di Nada con Rita Marcotulli e tanto altro... ntra nel vivo il programma di Controtempi, rassegna coorganizzata dal Comune di Parma, Assessorato alla Cultura, Cooperativa Lune Nuove e Associazione Culturale Controtempi. Il 5 aprile (alla Casa della Musica, alle 21) è previsto l’incontro “The Concert for Bangla Desh: George Harrison”. Venerdì 8 presso l’Auditorium Paganini alle 21 la collaudata formula live di “Duets” proporrà il doppio concerto aperto da Nada (in la musica rock Alva Noto & Blixa Bargeld\album Mimikry\ canzone I Wish I Was A Mole In The Ground L’apocalisse potrebbe essere vicina. S’intuisce ascoltando Blixa Bargeld spalmare le sue liriche raggelanti dentro lo sciame elettronico evocato da Alva Noto. Non è un disco di canzoni, non è un concept. Se andate cercando risposte, sappiate che se c’è di mezzo Blixa, conviene non fare domande, occorre soltanto credere. Amen. 8/10 Il 30 aprile, presso l’Auditorium Paganini, torneranno a esibirsi i Chorus Ensemble di Verona, diretti da Carlo Bennati. Il concerto è organizzato da L’Altramarea e Orizzonti Nuovi, con il patrocinio del Comune di Parma. Sessanta musicisti e coristi che daranno sfoggio del loro grande repertorio, tra canzoni rivisitate e composizioni inedite che spaziano dalla musica etnica al gospel, dalla musica leggera alle colonne sonore di film e cartoni animati, fino alla musica popolare di numerosi paesi sparsi in tutto il mondo... il tutto rivisitato e rielaborato attraverso gli stili musicali più diversi tra loro: rock, soul, funk, musical, a cappella, folk e tanto altro. Chorus è un coro ritmico accompagnato da alcuni grandi musicisti: al pianoforte Elena Bruk e Fabio Furlan, al basso Lorenzo Sartori, alla batteria Roberto Maschi, alla chitarra Roberto Martinoni. Gli arrangiamenti musicali sono invece a cura del direttore Bennati. Appuntamento dunque all’Auditorium Paganini, alle ore 21. La prevendita degli biglietti si effettua presso L’Altramarea, in via D’Azeglio 54, e il Music Mille di viale dei Mille 88. Info tel. 0521 218889 / 331 4020583 Info tel. 0521 508048 secondo marco pipitone The Strokes\album Angles\canzone Machu Picchu Lo sanno tutti che un pollaio per funzionare ha bisogno di un gallo soltanto. Così dopo aver ristabilito le gerarchie, gli Strokes hanno ricominciato a fare le uova. Il disco è fecondo, nonostante questo, rivela lo stato di forma di una band che non vuole crescere. Fate attenzione: le uova – sebbene di qualità – hanno tutte una data di scadenza. 7,5/10 The Vaccines\album What did you expect from the Vaccines?\canzone Wreckin’ bar (ra ra ra) Da mesi non si parla che di questo quartetto londinese. L’NME lo definisce addirittura l’esordio più caldo del 2011. I Vaccines sono pronti a scardinare il mercato e le classifiche di mezzo mondo, riaccendendo, di fatto, entusiasmi sopiti da tempi oramai immemori. Che cosa mi aspetto dai Vaccines? Un esordio alle stelle e una conferma alle stalle. 7/10 R.E.M.\album Collapse Into Now\ canzone Discoverer È sbocciata l’ennesima primavera dei Rem. 15 album in studio per regalarsi l’olimpo dei grandi del rock. Il disco però rivela che le primavere di una volta non esistono più. Le canzoni sono semplici deja-vu, vissuti nel ricordo della giovinezza passata. Inutile girarci intorno, a Stipe serve la badante. Ma non diteglielo, potrebbe arrabbiarsi. 4/10 musica E foto), accompagnata da Rita Marcotulli con la quale ha dato vita di recente al progetto “Terra e Anima” dedicato alla musica sacra. Seguirà una performance di Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi. Il duo é una Orchestra Sinfonica con tutti i colori della musica. Martedì 19 aprile di nuovo un incontro con proiezioni alla Casa della Musica (sempre ore 21, con ingresso libero) “Nuntereggae più: dedicato a Rino Gaetano”. Un omaggio, a trent’anni dalla tragica scomparsa, a un grande cantautore tuttora amatissimo. Progetto speciale di questa decima edizione di Controtempi sarà la produzione del nuovo cd dei musicisti francesi “Le Balluche de la Saugrenue” un’interessante realtà musicale della Loira che mescola con originalità la tradizione del bal musette e dello swing manouche. Come ultimo appuntamento la rassegna prevede una serata all’insegna del divertimento con la “Notte di note e canzoni storte” il nuovo spettacolo dei Bermuda Acoustic Trio. Al Teatro al Parco sabato 14 maggio alle ore 21. >arte di stefano roffi Ligabue, storie di baci e di ruggiti Fino al 26 giugno, presso la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano, in mostra circa centocinquanta opere, un esemplare excursus su tutte le diverse anime dell’artista della bassa reggiana, genio tormentato dallo spirito “ferino” [14] - il mese aprile\2011 “S ono un artista! Un giorno i miei quadri saranno nei musei”. È consapevole del proprio valore Antonio Ligabue mentre tenta di convincere la bramata ostessa Cesarina delle ragioni della propria seduttività; le regala disegni come fossero lettere d’amore, aspira a un suo bacio come a un riconoscimento alla carriera, ancor più della medaglia ricevuta dallo Stato. Indossa sottovesti, surrogato di quell’intimità femminile che il suo aspetto non attraente e i suoi modi non ortodossi gli negano, nella speranza che la sua arte possa procacciargli quel premio agognato. Arte come fierezza identitaria, quindi, come riscatto da una vita di negazione affettiva, e insieme come luogo di confronto con la verità e col terribile dramma intrinseco nella vita, a lui tragicamente manifesto. In alcuni dei dipinti più noti, infatti, rappre- senta la violenza nella natura: il rapace aggredisce la volpe che a sua volta trattiene la preda appena catturata; la mostruosa vedova nera inocula veleno di letale paralisi nel dorso della tigre pronta a sferrare la zampata mortale alla scimmia terrorizzata. Un impressionante meccanismo di morte, una vera catena di distruzione-rigenerazione che non lascia scampo, in cui è possibile invertire l’ordine dei soggetti coinvolti senza che muti il risultato: la natura è ferocia, ferocia assassina finalizzata a nutrire il proprio orrido automatismo, dal quale tuttavia per un travaso di sangue rivivificante sorgono nuove forme vitali, in una continua confusione di morte-vita, come una lugubre macchina scenica. Ligabue contempla e non discute questo ordine naturale; la sua acutissima sensibilità animale gli consente di cogliere quanto agli altri umani è precluso, forse soltanto “selvaggi” consueti al linguaggio della giungla o sciamani in allucinata auscultazione cosmica possono competere col suo sentire ferino, in sintonia col dettato oscuro quanto ineluttabile di una volontà che se è forzato e sconfortante definire divina è ugualmente angosciante individuare come regola fisica del rapporto fra viventi. La sua lucidità estrema d’artista, malcelata da atteggiamenti di “folle” padano, che si autoemargina da forme di civiltà non congeniali, gli consente di afferrare la preda della conoscenza nascosta e insospettabile, al di là di ogni presunzione intellettuale, mistero profondo e sgradevole che segna nel sangue l’enigma della vita. C’è una sorta di empito futurista in lui nel cogliere nella lotta una forma di rinnovamento, nella velocità e nell’inafferrabilità una forma di riscatto e di esaltazione: il volo altissimo dell’aquila alla quale cerca di somigliare affilando le proprie sembianze a colpi di pietra, le moto con le quali sfreccia per le campagne reggiane a esibire il quaANTONIO LIGABUE La follia del genio Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma) Fino al 26 giugno 2011 Aperto anche tutti i festivi Orario: dal martedì al venerdì orario continuato 10-18 / sabato, domenica e festivi orario continuato 10-19 Lunedì chiuso Informazioni e prenotazioni gruppi tel. 0521 848327 / 848148 [email protected] www.magnanirocca.it dro appena ultimato legato sulla schiena, le automobili anch’esse veicolo di libertà e di considerazione. La ricerca di un’affermazione identitaria rispetto a un mondo nel quale non si riconosce, in ragione del suo essere creatura aliena, lo porta a iterare ossessivamente la raffigurazione del proprio volto, o meglio di quanto egli vede di sé nello specchio, dove scruta la personalità che altrove non riesce a scorgere, fissando in ravvicinati fotogrammi esistenziali il proprio fluire, come per catturare una realtà egotica da trasferire agli “altri” e rimarcare una dignità di uomoartista in grado di sopravvivere alla legge di anonimo annientamento nella natura, con una tensione fisiognomica che avvicina i suoi autoritratti a quelli di Van Gogh. Dunque una personalità artistica forte, coinvolgente, quella di Ligabue, che affronta e traduce in opere violentemente espressive la propria difficoltà di relazione e di comunicazione, utilizzando l’arte per gridare la propria identità e il proprio bisogno affettivo. Ed è un incontro inedito e stimolante quello che, fino al 26 giugno, viene proposto al pubblico nella Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, attraverso le centocinquanta opere - fra dipinti, sculture e lavori grafici - della mostra “Antonio Ligabue. La follia del genio”, a cura di Augusto Agosta Tota presidente del Centro Studi Antonio Ligabue di Parma; Fondazione Cariparma e Cariparma Crédit Agricole sono i mecenati dell’iniziativa. Sbalordisce la narratività ferina dell’artista, emoziona il suo struggente appello affettivo; la pittura è la sua voce e la sua salvezza. Dal ’500 all’800. Opere restaurate alla Pinacoteca Stuard La Pinacoteca Stuard ha deciso di prorogare fino al 31 maggio 2011, visto il grande interesse suscitato, la mostra “Dal ‘500 all’800. Opere restaurate alla Pinacoteca G. Stuard”, curata da Francesco Barocelli, che vede esposte all’interno del percorso museale alcune preziose opere, appartenenti alla collezione civica e oggetto di recente restauro. I dipinti esposti abbracciano un ampio arco cronologico che va dal ‘500 all’800 con dipinti di carattere religioso, quali ad esempio il Sant’Ignazio in estasi di Giovan Battista Gaulli, noto come il Baciccio, acclamato autore del celeberrimo affresco della volta della chiesa del Gesù a Roma; i due ovali raffiguranti Santa Cecilia e Santa Caterina di Alessandro Mari; le due Scene di vita quotidiana nel golfo di Napoli, ascrivibili a pittori della cerchia della Scuola di Posillipo, e opere di autori parmigiani ottocenteschi quali l’Atelier del pittore di Enrico Barbieri o Filippo Lippi e Lucrezia Buti di Emilio Scherer. Tra le altre, il pubblico potrà ammirare anche un’opera inedita, una Scena Allegorica in monocromo, ascrivibile al pittore milanese Giovanni Mauro della Rovere. L’esposizione promossa dal Comune di Parma - Assessorato alla Cultura, con ASP è aperta tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 9 alle 18.30. La proroga di apertura della mostra, la cui chiusura era precedentemente fissata al 28 febbraio, risponde al vivo interesse suscitato dalla città e consente il suo inserimento nel progetto museale-didattico 2011 della Pinacoteca Stuard: “ ‘800 tra Risorgimento e Rinascimento. Storia, Arte, Scienza e Società” che nella fase primaverile prevede diversi tour guidati, proprio al percorso dell’esposizione. Info tel. 0521 508184 [email protected] arte Nell’altra pagina, Autoritratto sulla moto, 1953, olio su faesite cm 39 x 57 A sinistra, Gatto con topo in bocca, 1958, olio su compensato cm 52 x 67 >calendario eventi aprile lunedì 4 Once upon a time in America Gli USA raccontati dai giovani per i giovani/ Incontro per i ragazzi dagli 11 ai 15 anni in lingua inglese Biblioteca Ilaria Alpi, ore 16 tel. 0521 031984 1861-2011 La nostra Italia si racconta Incontro con Roberto Piumini Teatro della Scuola Racagni ore 9 tel. 0521 945433 martedì 5 The king’s speech Regia di Tom Hooper/ v.o. sott. ita. “The original ones“ Cine D’Azeglio, ore 18,30 - 21,15 tel. 0521 281138 Intrigo internazionale Regia di Alfred Hitchcock “Legend Film Festival“ The Space Cinema, tel. 892111 The Concert for Bangla Desh: George Harrison Controtempi Casa della Musica, ore 21 tel. 331 4020583 mercoledì 6 Misteri e segreti d’Italia Mangia come scrivi: cena incontro con Stefano Zurlo, Sara Di Antonio, Andrea Villani, Lucio Nocentini Hostaria Tre Ville, ore 21 tel. 0521 272524 Se mi guardi esisto testo e regia Francesca Volchitza Cabrini, Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Romeo e Giulietta Teatro stabile di Verona Teatro Verdi di Busseto, ore 21 tel. 0524 92487 Najma naima di e con Luca Pollastri Teatro Magnani di Fidenza, ore 21 tel. 0524 517 510 Memorie d’agosto. Letture delle Barricate antifasciste di Parma del 1922 William Gambetta presenta il suo libro Sala Civica, Felino, ore 21 tel. 0521 335949 Jules not jude MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543 DiscoInferno Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22,30 - tel. . 0522 671970 sabato 9 Angus McOs Giovane Italia, ore 22 tel. 0521 230298 Il ponte dei sapori Manifestazione dedicata al Parmigiano Reggiano Fontevivo, www.pontedeisapori.it Cine_food_forum Agriturismo Le Colline della luna, Miano di Medesano, ore 21,30 tel. 328 9636693 Max Gazzè “Quindi?” tour Teatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 21 tel. 0524 580211 giovedì 7 Luchino Visconti. Il tempo ritrovato ore 18,30 Bellissima ore 21,15 Senso Cinema D’Azeglio tel. 0521 281138 / 031035 Intrigo internazionale Regia di Alfred Hitchcock “Legend Film Festival“ The Space Cinema, tel. 892111 Tutti per uno Mihaela Costea, violino Diana cahanescu, violoncello Viktor Derevianko, pianoforte Musiche di Beethoven e Hydn Auditorium Paganini, ore 20,30 tel. 0521 391320 venerdì 8 Duets: Nada e Rita Marcotulli Controtempi Auditorium Paganini, ore 21 tel. 331 4020583 I concerti della Casa della Musica Andrea Padova, pianoforte “Liszt, Wagner, Verdi tra sacro e profano” Casa della Musica, ore 20,30 tel. 0521 031170 [16] - il mese aprile\2011 Nevruz Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22,30 - tel. . 0522 671970 Piccola Orkestra Karasciò Giovane Italia, ore 22 tel. 0521 230298 Il gusto della cultura Omaggio alle scrittrici da metà ‘800 a inizio ‘900 Visita guidata al Castello, cena Castello di Fontanellato, ore 20,30 tel. 0521 829055 Se mi guardi esisto testo e regia Francesca Volchitza Cabrini, Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Per un pezzo di luna dai 4 anni in su, Teatro al Parco, ore 21 [email protected] Lettere Teatro di Fontanellato, 16,30 - 18,30 tel. 327 4089399 Giancarlo Onorato MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543 Una storia di tango Omaggio a Horacio Salgán Agriturismo Le Colline della luna, Miano di Medesano, ore 21,30 tel. 328 9636693 domenica 10 Il ponte dei sapori Manifestazione dedicata al Parmigiano Reggiano Fontevivo, www.pontedeisapori.it lunedì 11 Luchino Visconti. Il tempo ritrovato ore 18,30 Le notti bianche ore 20,30 Rocco e i suoi fratelli Cinema Astra tel. 0521 960554 / 031035 Ensemble Prometeo – Trio “Verso Traiettorie” Musiche di Saariaho, Nieder, Villa-Lobos, Mayuzumi, Debussy, Vassena Casa della Musica, ore 20,30 tel. 0521 031170 martedì 12 venerdì 15 Il barbiere di Siviglia Musica di Gioacchino Rossini Andrea Battistoni, direttore Teatro Regio, ore 20 tel. 0521 039399 Opera PoPolare Interinale Di e con Francesco Camattini Teatro Due, ore 20,30 www.francescocamattini.it è bello vivere liberi con Marta Cuscunà Teatro alla Corte di Giarola, ore 21,15 tel. 346 6716151 Syrma Antigones Di e con Motus, Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 992044 Nadar Solo MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543 Incendies Regia di Deins Villeneuver/ v.o. sott. ita. “The original ones“ Cine D’Azeglio, ore 18,30 - 21,15 tel. 0521 281138 Asilo Republic Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22,30 - tel. . 0522 671970 Marnie Regia di Alfred Hitchcock “Legend Film Festival“ The Space Cinema, tel. 892111 Premio Mario Tommasini Assegnato a Marco Paolini Casa della Musica, ore 12 tel. 0521 251848 www.mariotommasini.it Angels in America di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 mercoledì 13 Verdi, Monteverdi & friends Orfeo tra noi. L’Opera barocca: gli dèi in scena e la “voce regina” Centro Culturale, Langhirano, ore 21 tel. 0521 351350 / 351352 Angels in America di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 A cena con... “Chernobyl 25 anni dopo “ Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 20,30 - tel. 0522 671970 Will be performance, presentazione libro+mostra, MateriaOff, ore 21,15 tel. 0521 287543 Giancarlo Frigieri Giovane Italia, ore 22 tel. 0521 230298 giovedì 14 Marnie Regia di Alfred Hitchcock “Legend Film Festival“ The Space Cinema, tel. 892111 Francesco Guccini Palaraschi, ore 21 tel. 0521 706214 Opera PoPolare Interinale Di e con Francesco Camattini Teatro Due, ore 20,30 www.francescocamattini.it sabato 16 Noche flamenca Festival Paganini Auditorium del Carmine, ore 21 tel. 0521 992044 / 964803 Elisir d’amore di Gaetano Donizzetti Teatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 21 tel. 0524 580211 Fortuna che siamo salvi Teatro Verdi di Busseto, ore 21 tel. 0524 92487 è bello vivere liberi con Marta Cuscunà Teatro di Ragazzola, ore 21,15 tel. 339 5612798 La nuova colonia di Luigi Pirandello Teatro del Cerchio, ore 21 tel. 335 490376 Santo Barbaro MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543 Numero 6 Giovane Italia, ore 22 tel. 0521 230298 Alessandro Mannarino Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22,30 tel. 0522 671970 domenica 17 Festa di primavera Mercato ed eventi Quartiere San Leonardo tel. 0521 251848 Il barbiere di Siviglia Musica di Gioacchino Rossini Andrea Battistoni, direttore Teatro Regio, ore 15,30 tel. 0521 039399 Carpe diem? Temporary Station! La nuova stazione di Parma Centostazioni S.p.a. è l’azienda nata dalla partnership tra Ferrovie dello Stato e Archimede 1, compagine privata con capofila SAVE S.p.a. La sua mission è quella di valorizzare e gestire 103 fabbricati viaggiatori in Italia, tra cui la stazione di Parma www.centostazioni.it [email protected] calendario eventi uno spazio moderno e flessibile da dedicare al business agli eventi e al tempo libero ' 2 5 0 0 / & % 2 2 /6 ) % $ % , ,/ 3 4!4/ I nuovi spazi della stazione di Parma rappresentano una grande occasione per sviluppare la propria attività promozionale e commerciale, anche temporanea, in una location dal layout innovativo e funzionale. Un target ampio ed eterogeneo, costituito non solo dai viaggiatori ma anche da frequentatori e cittadini di novità e opportunità Legendain percerca la consultazione Cinema Incontri Musica Teatro >calendario eventi >calendario eventi Nuove Atmosfere Orchestra Toscanini Musiche di Wagner, Sinopoli, Schubert Auditorium Paganini, ore 20,30 tel. 0521 391320 Cabaret, moda e... con Gino e Dino di “Striscia la notizia” Palazzo dei Congressi, Salsomaggiore, dalle 9 - tel. 0524 580211 Le fate (Favole) di e con Paolo Poli Teatro Magnani di Fidenza, ore 21 tel. 0524 517510 lunedì 18 Luchino Visconti. Il tempo ritrovato ore 18,30 L’innocente ore 21,15 La caduta degli dei Cinema Astra tel. 0521 960554 / 031035 Una eredità senza testamento di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 martedì 19 Love and other drugs Regia di Edward Zwick/ v.o. sott. ita. “The original ones“ Cine D’Azeglio, ore 18,30 - 21,15 tel. 0521 281138 Il padrino Regia di Francis Ford Coppola “Legend Film Festival“ The Space Cinema, tel. 892111 Una eredità senza testamento di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Nuntereggae più: dedicato a Rino Gaetano Controtempi Casa della Musica, ore 21 tel. 331 4020583 mercoledì 20 Il barbiere di Siviglia Musica di Gioacchino Rossini Andrea Battistoni, direttore Teatro Regio, ore 20 tel. 0521 039399 Nobraino Giovane Italia, ore 22 tel. 0521 230298 Una eredità senza testamento di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Euridice song reading per djset, performance MateriaOff, ore 21,15 tel. 0521 287543 Student party Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 20,30 tel. 0522 671970 Verdi, Monteverdi & friends La caduta degli Dei. Eroi, amore e morte nel melodramma borghese, da Pergolesi a Giacomo Puccini Centro Culturale, Langhirano, ore 21 tel. 0521 351350 / 351352 [18] - il mese aprile\2011 giovedì 21 Orchestra del Teatro Regio Andrea Battistoni, direttore Daniil Trifonov, pianoforte Musiche di Franz Liszt Teatro Regio, ore 20,30 tel. 0521 039399 Il padrino Regia di Francis Ford Coppola “Legend Film Festival“ The Space Cinema, tel. 892111 Una eredità senza testamento di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 venerdì 22 Mistero buffo di Dario Fo di e con Paolo Rossi Teatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 21 tel. 0524 580211 Il beato pellegrino di e con Mario Mascitelli Teatro del Cerchio, ore 21 tel. 335 490376 Dieta mediterranea, biologica, sostenibile a presidio della salute Centro Culturale, Langhirano, ore 21 tel. 0521 351350 / 351352 Sinister barrier MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543 Achtung babies Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22,30 - tel. 0522 671970 sabato 23 Il barbiere di Siviglia Musica di Gioacchino Rossini Andrea Battistoni, direttore Teatro Regio, ore 17 tel. 0521 039399 Salso sposi Stand con abiti sposi e da cerimonia Palazzo dei Congressi, Salsomaggiore, dalle 10 - tel. 0524 580211 Artisti per strada pittori, ceramisti, hobbisti espongono le proprie opere, Salsomaggiore, dalle 9 tel. 0524 580211 Nuju Giovane Italia, ore 22, tel. 0521 230298 Joux Joux D’Antan MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543 Noise Acustic Trio Agriturismo Le Colline della luna, Miano di Medesano, ore 21,30 tel. 328 9636693 Paolo Rossi “Serata del disonore” Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22,30 - tel. 0522 671970 lunedì 25 Festa del 25 aprile con Don Ciotti e concerti di Fiati Sprecati, Le Balluche de la Saugrenue, Cisco & Mondine di Novi Casa Cervi, Gattatico, dalle 12 tel. 0522 671970 Fabrizio Ottaviucci “Verso Traiettorie” Musiche di Cage Feldman Casa della Musica ore 20,30 tel. 0521 031170 Carlo Rosselli, il sogno di una democrazia sociale moderna Nicola Tranfaglia presenta il suo libro Sala Civica Felino, ore 21 tel. 0521 335949 martedì 26 Country Focus: Grecia Alla scoperta della letteratura, cultura, tradizioni e arti della Grecia Biblioteca Ilaria Alpi tel. 0521 031984 Il barbiere di Siviglia Musica di Gioacchino Rossini Andrea Battistoni, direttore Teatro Regio ore 20 tel. 0521 039399 Carlito’s way Regia di Brian De Palma “Legend Film Festival“ The Space Cinema tel. 892111 Roman e il suo cucciolo regia Alessandro Gassman Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 mercoledì 27 Country Focus: Grecia Alla scoperta della letteratura, cultura, tradizioni e arti della Grecia Biblioteca Ilaria Alpi tel. 0521 031984 I concerti della Casa della Musica lella Costa, voce Roberto Plano, pianoforte “Liszt e la poesia” Casa della Musica ore 20,30 tel. 0521 031170 Roman e il suo cucciolo regia Alessandro Gassman Teatro Due ore 21, tel. 0521 230242 Sulle ali d’angelo di e con Riccardo Joshua Moretti Teatro Magnani di Fidenza ore 21 tel. 0524 51751 giovedì 28 Country Focus: Grecia Alla scoperta della letteratura, cultura, tradizioni e arti della Grecia Biblioteca Ilaria Alpi tel. 0521 031984 Luchino Visconti. Il tempo ritrovato ore 18,30 Vaghe stelle dell’orsa ore 21,15 Lo straniero Cinema D’Azeglio tel. 0521 281138 / 031035 Carlito’s way Regia di Brian De Palma “Legend Film Festival“ The Space Cinema, tel. 892111 Una eredità senza testamento di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 venerdì 29 Country Focus: Grecia Alla scoperta della letteratura, cultura, tradizioni e arti della Grecia Biblioteca Ilaria Alpi tel. 0521 031984 Vinicio Capossela “Marinai, profeti e balene” Teatro Regio, ore 21 tel. 0521 706214 Nuove Atmosfere Orchestra Toscanini John Axelrod, direttore Musiche di Mahler Auditorium Paganini, ore 20,30 tel. 0521 391320 Una eredità senza testamento di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Econuel MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543 Concerto 150° dell’Unità d’Italia con Orchestra e i finalsti del Concorso Internazionale “Voci Verdiane” 2011 Teatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 21 tel. 0524 580211 Modena City Ramblers Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22,30 - tel. 0522 671970 sabato 30 Country Focus: Grecia Alla scoperta della letteratura, cultura, tradizioni e arti della Grecia Biblioteca Ilaria Alpi tel. 0521 031984 Una eredità senza testamento di e con Laura Cleri, Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Egokid Giovane Italia, ore 22, tel. 0521 230298 Rocco Rosignoli MateriaOff, ore 22 - tel. 0521 287543 Merqury band Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22,30 - tel. 0522 671970 maggio lunedì 2 Luchino Visconti. Il tempo ritrovato ore 20 Ludwig Cinema Astra tel. 0521 960554 / 031035 martedì 3 Quei bravi ragazzi Regia di Martin Scorsese “Legend Film Festival“ The Space Cinema, tel. 892111 098>+8/66+>9 #ITTgDEI-ERCATI MERCATIALL´ANNO ENEGOZIAPERTIANCHELADOMENICA Domenica 17 aprile -%2#!4)./ $%,,´!.4)15!2)!4/ )LFASCINODELL´!NTICO Domenica 25 aprile 2/##!%.!452! -OSTRA-ERCATODIPRODOTTINATURALI EOPERED´INGEGNO Venerdì 29, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio -%2#!4/&2!.#%3% )LTRIONFODEIPRODOTTITIPICID´/LTRALPE Giovedì dalle 8 alle 13 attorno alla Rocca Sanvitale Domenica dalle 8 alle 13 viale Roma -%2#!4)3%44)-!.!,) 6GLOROKXGIUXZGVKXOIUTY[SGZUXO (In occasione dei mercati domenicali negozi aperti) Ufficio Informazioni Turistiche tel. 0521 829055 fax 0521 824042 www.fontanellato.org - [email protected] - [email protected] Ufficio Commercio tel. 0521.823218 - www.comune.fontanellato.pr.it calendario eventi Il software gratuito per visitare il sito mobi lo scarichi da http://gettag.mobi >arte di fiamma bellini claudio cesari e il “suo” taro Dal 2 al 25 aprile la Corte di Giarola, a Collecchio, fa da cornice alla mostra “Claudio Cesari. Taro: eterna suggestione”, curata da Tiziano Marcheselli che nel testo critico del catalago racconta l’ispirazione delle opere in oggetto. “Fiume o torrente, dolce o violento, pozza d’acqua locale o pagina di storia che si perde nei tempi e nelle leggende? Il Taro, dopo tanti studi e ricerche, visite di esperti, istituzione di parchi scientifici, soggetto interessante di Italia Nostra, raccolta di sassi e radici scultoree, casuali da ritoccare, tutto sommato è ancora un mistero. [...] il Taro rappresenta la “colonna visiva”di tutta la vita d’artista di Claudio Cesari, ormai non più soltanto pittore, ma inventore di immagini anche concrete, oltre che cantore degli angoli più romantici e suggestivi del fiume. Se Glauco Lomardi è stato definito “L’ultimo amante di Maria Luigia”, probabilmente Cesari si potrebbe definire “L’ultimo innamorato del Taro”. Orari sab dom e festivi oreb 10 -18 Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia La mostra a Palazzo Bossi Bocchi è stata prolungata sino al 17 aprile N ell’anno che vede il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Fondazione Cariparma sta contribuendo a tale importante appuntamento con la realizzazione della mostra “1860: prima e dopo. Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia”: una esposizione che ha riscosso un notevole riscontro in termini di pubblico e recensioni anche sulla stampa nazionale. Alla luce di tale positivo riscontro, l’apertura della mostra è stata prorogata sino al 17 aprile prossimo: una decisione dedicata a quanti volessero ancora approfittare di tale importante evento espositivo e, in particolar modo, motivata anche dal desiderio di poter accogliere le molte richieste di visita didattica che ancora giungono dalle scuole di Parma e provincia. Tale prolungamento consentirà inoltre alla mostra di essere inclusa all’interno delle iniziative locali previste dalla prossima Settimana della Cultura, annuale evento a carattere nazionale promosso dal Ministero per i Beni Culturali. “La mostra 1860: prima e dopo. Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia” – ideata e curata da Gianfranco Fiaccadori e Alessandro Malinverni (Università di Milano) e Carlo Mambriani (Università di Parma) – si racconta attraverso un ricco panorama di opere, talvolta inedite, di pittura, incisione, scultura, architettura, fotografia, filatelia, numismatica e arti decorative ed è in collaborazione con Soprintendenza al Patrimonio Artistico, Storico ed Etnoantropologico di Parma e Piacenza, Collezioni d’arte del Palazzo del Quirinale, Fondazione Museo “Glauco Lombardi”, IPSIA “Primo Levi”, Liceo d’arte “Paolo Toschi”, Provincia di Parma, Comune di Parma e Biblioteca Palatina di Parma; l’iniziativa si fregia inoltre del logo ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. “Evocazioni” in Monastero “Evocazioni” è il suggestivo titolo della mostra in corso dal 2 al 16 aprile al Monastero di San Giovanni Evangelista, con opere degli artisti Fabio Iemmi e Luca Mazzieri. Il progetto artistico ricerca la propria dimensione nella pelle del monachesimo benedettino, dipanandosi in un intreccio binario modellato idealmente dal saio e dalla morfologia dell’impianto monastico. Le opere di Fabio Iemmi alludono al saio: nel loro insieme lo rievocano quale diaframma tra l’uomo e l’infinito. Le rivisitazioni tradotte in mappe e suggestioni architettoniche benedettine sono il lavoro di Luca Mazzieri e nel loro insieme riconducono allo scenario europeo dell’ordine monastico. L’ora et labora, il lavoro come riscatto della dignità dell’uomo, è un segno costante in “Evocazioni”. La mostra è corredata da un catalogo con presentazione a cura del padre abate Giacomo Basso e i testi dell’architetto Luciano Serchia, Soprintendente ai Beni Architettonici e del Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza e dell’architetto Paolo Zermani, docente presso la Facoltà di Architettura di Firenze. La mostra è realizzata dalla galleria Les Enfants Du Paradis di borgo del Correggio 3/a – presso la quale è inoltre possibile visitare una sezione delle opere - con la collaborazione di Bioearth International di Fornovo e Montanari Costruzioni di Fidenza. Orari: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15-18, la domenica dalle 15-18. Info [email protected] - tel. 0521 1892684 [20] - il mese aprile\2011 Info tel. 0521 960554 / 031035 Orari martedì-domenica, 10.00-12.30 e 15.30-18.00 Nell’ambito dell’iniziativa “Parma città europea dello sport 2011” è aperto un concorso fotografico rivolto a tutti È giunto al quarto mese di svolgimento il concorso fotografico “Cogli un attimo di sport” organizzato da Comune di Parma, Coni ed Edicta Eventi in occasione di Parma Città Europea dello Sport 2011. Rivolto a tutti gli appassionati di fotografia che partecipano agli eventi sportivi in calendario quest’anno, il concorso ha già dato i suoi primi frutti. Mensilmente una giuria composta dal giornalista Matteo Scipioni, dai fotografi Claudio Carra, Romano Rosati, Luigi Vasini e dall’Art director di Edicta Pietro Spagnulo ha stabilito le cin- que migliori fotografie realizzate nel mese precedente. Per i mesi di gennaio e febbraio sono state selezionate le opere di Davide Carmarino, Elisa Contini, Marco Finelli, Rossano Morini, Francesco Olivetti e Riccardo Trianni. Per avere una visione d’insieme delle opere selezionate nei primi mesi dell’anno, l’appuntamento è il 22 maggio durante la Festa della Sport che si terrà in via Repubblica. Sul sito www. parmacityofsport2011.it è scaricabile il regolamento e si possono visionare tutte le immagini selezionate dall’inizio dell’anno. Le star del Burlesque alle Colonne ‘The new burlesque’ è una personale di Cesare Cicardini, fotografo che per l’agenzia Contrasto ha immortalato le star di mezzo mondo, e che nel 2009 ha ricevuto due menzioni d’onore al Prix de la Photographie di Parigi e all’International Photography Award. Tutto ha inizio nel marzo del 2009, quando Cicardini comincia a frequentare i camerini delle artiste internazionali di Burlesque che passano da Milano per il loro show; inizia così a prendere corpo il progetto sullo “spettacolo della seduzione, ovvero la sua interpretazione, dove il successo non è dettato dalla bellezza, ma dalla capacità di affascinare, di creare il gioco, l’atmosfera, la sorpresa. Le ballerine di Burlesque si mettono in gioco in prima persona, nulla è seriale, finto o scontato, tutto è originale e personale. I vestiti vintage, le musiche, il soggetto dello striptease sono studiate ad hoc per la serata” come racconta il fotografo. In mostra quindici fotografie quasi in scala 1:1 scattate solo pochi minuti prima che le artiste salissero sul palco ad iniziare il loro spettacolo. Fino al 19 aprile alla Galleria delle Colonne presso Cinema Edison. Orari dalle 20.30 alle 23 e su appuntamento tel 0521 964803 centro steccata L’illusione dell’innocenza Il titolo “L’illusione dell’innocenza” scelto dall’artista per la mostra, che inaugura il 16 aprile alla Galleria Centro Steccata, prende spunto dal fatto che nei plotoni di esecuzione una delle armi venisse caricata a salve; questo comportava che nessun soldato avesse la certezza che proprio il suo colpo sarebbe stato mortale. L’arte è questo colpo a salve perché non fa compromettere interamente l’artista con la società e con le responsabilità nei suoi confronti. Il percorso artistico di Antonella Mazzoni è caratterizzato da un continuo confronto tra la sua idea di pittura ed il mondo circostante, sin dalla fine degli anni 80 ha sempre cercato un rapporto con il linguaggio, con la storia dell’arte, con la poesia ed anche con la cultura ricchissima della propria città, Parma. Orari lun-sab 10,30 – 13 / 15,30 - 19,30 Info tel 0521 285118 in breve Taccuini all’Europa Fino al 16 aprile lo Spazio Piccolo del Teatro Europa ospita l’installazione multimediale “Taccuini”, nata dalla collaborazione fra l’illustratore Mauro Vecchi e i musicisti Maurizio Soliani e Michelangelo Flammia. Info tel. 0521 243377 Variazioni Collettiva proposta dal movimento artistico EQUAL, composto dallo scultore Varo e dai pittori Giuseppe Polizzi, Zolo, Will_Be, Andrea Valenti. Dal 2 al 30 aprile presso il Casinetto dei Boschi di Carrega in Via Olma, 2 a Sala Baganza. Info tel. 0521 836026 Lampi di memoria Al Centro Culturale Villa Soragna di Collecchio dal 9 aprile in mostra circa cinquanta opere, tutti dipinti a olio, di Anna Tonarelli che racconta di sé e del suo quotidiano. Info tel. 0521 836026 Mediterraneo Metropolitano Una mostra di ricerca realizzata dagli studenti che hanno partecipato al Workshop “Pensare per Fare”, nell’ambito del corso universitario Storia e Teorie delle Esposizioni e degli Allestimenti. La mostra intende ricostruire il ruolo di Pino Pascali quale creatore di campagne pubblicitarie. Presso i Contrafforti della Pilotta fino al 14 aprile. Info tel. 0521 243377 arte Uno scatto per lo sport >teatro di davide corbetta Aprile sul palcoscenico “S e mi guardi, esisto”, in scena al Teatro Due l’8 e il 9 aprile parla di anoressia, una malattia silenziosa, segreta, che si avvinghia sul corpo e lo spirito di Chiara, un’adolescente che ha deciso di non crescere. La scena è spoglia, Chiara si muove solitaria in mezzo a tre anonimi personaggi, che incarneranno di volta in volta gli spettri dei familiari, tra paure e ricordi. Un viaggio oscuro nell’intimità di un’esistenza torturata, sofferente, costellato di fantasie, angosce e frammenti di vissuto. Regia di Francesca Volchitza Cabrini, con Laura Formenti, Luz Beatriz Lattanzi, Irina Nolandi e Sara Nomellini. Dopo un grande successi di pubblico e critica in scena anche a Parma “Angels in America”, rielaborazione italiana della prima parte di un grande successo teatrale americano, divenuto famoso poi anche con la versione televisiva diretta da Al Pacino. Sullo sfondo di una New York intricata si sviluppa la storia di due coppie molto diverse tra loro: la relazione gay tra Prior Walter, malato di AIDS, e Louis Ironson e il matrimonio fra l’avvocato mormone Joe Pitt e Harper, giovane moglie depressa. Le loro storie s’intrecciano a quelle dell’avvocato Roy Cohn, perverso faccendiere, e di Belize, infermiere professionale ed ex travestito, tutti rappresentanti del melting pot della Grande Mela. Al centro, il tema dell’identità. Uno spettacolo a cura di Elio De Capitani e Ferdinando Bruni In Italia ha già vinto molti premi, tra i quali il Premio Hystrio 2008 alla regia, “Miglior regia” e “Miglior spettacolo di prosa” ai Premi Olimpici per il Teatro 2008 e Premio ANCT (Associazione Nazionale Critici Teatrali). Il 26 e il 27 aprile invece il Teatro Due ospita l’ultima regia di Alessandro Gassman “Roman e il suo piccolo cucciolo”, dopo il successo di “La parola ai giurati”. Il testo è un adattamento di un grande spettacolo teatrale che andò in scena a New York negli anni ‘80, con protagonista Robert De Niro. Nella versione italiana, la storia racconta del rapporto tra un padre rume- una eredità senza testamento Speciale anteprima al Teatro Due per “Una eredità senza testamento” di e con Laura Cleri. È l’eccezionale storia di Laura Seghettini, nata a Pontremoli nel 1922, che nel ‘44 entra a far parte della 12° Brigata Garibaldi, per combattere assieme ai partigiani sull’Appennino Tosco-Emiliano. Un anno passato tra le montagne, scandito dalla fame, la paura, la morte e le imprese di Laura, che viene eletta vice commissario di brigata. Lo spettacolo è ambientato in un’aula scolastica, dove la maestra racconta l’incredibile storia di Laura. La regista/protagonista dell’opera teatrale, che è tratta liberamente proprio dal libro “Al vento del Nord. Una donna nella lotta di Liberazione” [22] - il mese aprile\2011 di Laura Seghettini, confessa di essere rimasta profondamente colpita da questa storia: “ il racconto di quell’anno trascorso sui monti mi è sembrato nella sua imprevedibile quotidianità e concretezza, straordinario, privo di retorica, disarmante”. Lo spettacolo, che andrà in scena dal 18 al 21 e dal 28 al 30 di aprile, sempre alle 21.00, è prodotto dalla Fondazione Teatro Due e vede la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma, con il sostegno della Provincia di Massa Carrara e il Comune di Pontremoli. Info tel. 0521 230242 www.teatrodue.org “Se mi guardi, esisto” una storia di anoressia, un viaggio nell’intimità. “Angels in America” un grande successo d’oltreoceano. Poi Gassman in “Roman e il suo cucciolo” no, spacciatore di droga e nevrotico, e un adolescente, apparentemente schiacciato dall’autorità paterna. Tra emarginazione e povertà riaffiora il volto crudo di un’immigrazione che ha cambiato i connotati della nostra società. Uno sguardo privo di retorica e fuori da schemi ideologici. Ingresso spettacoli ore 21. Info tel. 0521 230242 www.teatrodue.org Pa r m a Da nz a 2011 Teatro Regio di Parma martedì 3 maggio 2011, ore 20.00 turno A mercoledì 4 maggio 2011, ore 20.00 turno B Teatro Regio di Parma sabato 28 maggio 2011, ore 20.00 turno A domenica 29 maggio 2011, ore 15.30 turno B Compañía Nacional de Danza Corpo di Ballo del Teatro alla Scala Direttore HERVÉ PALITO Gnawa - O Domina Nostr a White Darkness Coreografia NACHO DUATO Prima nazionale Teatro Regio di Parma sabato 7 maggio 2011, ore 20.00 turno A domenica 8 maggio 2011, ore 15.30 turno B Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company Direttore artistico BILL T. JONES Fondly Do We Hope… Fervently Do We Pr ay Direzione e coreografia BILL T. JONES Prima nazionale Direttore MAKHAR VAZIEV Jewels Coreografia GEORGE BALANCHINE ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA Direttore PAUL CONNELLY EVENTO SPECIALE Teatro Regio di Parma da mercoledì 11 maggio 2011 Recite in prelazione riservata agli abbonati a ParmaDanza: giovedì 12 maggio 2011, ore 21.00 sabato 14 maggio 2011, ore 16.00 Notre Dame de Paris 2001/2011 10 th ANNIVERSARY Musica RICCARDO COCCIANTE Coreografie MARTINO MÜLLER Teatro Regio di Parma martedì 24 maggio 2011, ore 20.00 turno A mercoledì 25 maggio 2011, ore 20.00 turno B Les Ballets Trock adero de Monte Carlo Direttore artistico TORY DOBRIN Il lago dei cigni (Atto II) Coreografia da LEV IVANOV Go for Barocco Coreografia PETER ANASTOS Paquita Coreografia da MARIUS PETIPA Biglietteria del Teatro Regio di Parma Via Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. 0521 039399 - Fax 0521 504224 [email protected] www.teatroregioparma.org Orario di apertura martedì - sabato ore 10 -14, 17-19 e un’ora e mezza precedente lo spettacolo. Chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura: domenica ore 10 -12, 14 -16; lunedì ore 10 -12, 17-20.30 >teatro Due spettacoli al Verdi di Busseto “Romeo e Giulietta” l’8 e una serata per i piccoli il 16 “Gente di facili costumi” del Teatro Nino Manfredi Nel piccolo gioiellino della bassa, il Teatro Verdi di Busseto, anche questo mese, propone in cartellone spettacoli di sicuro richiamo. Due rappresentazioni animeranno il palcoscenico del teatro dedicato al Cigno. Si inizia l’8, alle 21,15, con “Romeo e Giulietta” di Shakespeare per la regia di Paolo Valerio con Alessandro di Nuzzi, Annalisa Esposito e Roberto Petruzzelli. Di storie d’amore finite male, per i motivi più disparati sono piene le cronache. E con il passare del tempo non interessano più a nessuno. Giulietta e Romeo sono invece vivi e reali, il genio di Shakespeare ha conferito loro una sorta di tridimensionalità tuttora indelebile e attuale. La Compagnia di Paolo Valerio ha deciso di mettere in scena un Romeo e Giulietta che privilegi, accanto alle parole perfette dell’esperto drammaturgo inglese, l’immagine e la musica con artisti che dipingono e suonano dal vivo, traendo ispirazione dalla poesia e dalla freschezza di questo capolavoro. Poi, per i più piccoli (dai 4 anni) e le loro famiglie, il 16 alle 21,15, gli attori del Teatro Orsa si esibiscono in “Fortuna che siamo salvi!” di Bernardino Bonzani e Monica Morini. Un’antica nave sulla scena dello spettacolo trasporterà i piccoli protagonisti in un viaggio per mare in compagnia dei più famosi naufraghi del mondo: Odisseo, Simbad, Gulliver, Robinson. La sorte deciderà i compagni d’avventura che porteranno a termine il viaggio. Dopo varie avversità si fermeranno su un’isola sperduta, fuori dalle rotte. L’isola è piena di incanti, dove si possono fare gli incontri più strani. Uno straordinario viaggio attraverso le grandi storie di avventura della letteratura classica. Alcuni giovani spettatori diventeranno protagonisti nello spettacolo.Alla fine, chi si salverà? #Cecilia Vecchi# Un intellettuale e una prostituta assumono il ruolo emblematico di rappresentanti di questa mutevole società: I’intellettuale, che presume di appartenere ad una casta detentrice del potere culturale; e la prostituta, la peccatrice, l’emarginata, che si esprime con l’antico, anche se molto personale, linguaggio della...verità. In una società dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? Viviamo in una società in cui il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile. Queste le riflessioni sottese a “Gente di facili costumi” al Nuovo Pezzani dal 6 all’8 maggio, un testo di Nino Manfredi e Nino Marino, interpretato da Pietro Longhi e Paola Tiziana Cruciani per la regia di Silvio Giordani. Info tel. 0524 92487 Info tel. 0521 200241 Un posto per sognare Si comicia con un viaggio nel profondo dell’anima (“Najma Naima”); poi Paolo Poli incanta in “Le fate”; infine l’immaginazione corre a passi di danza. Al Magnani di Fidenza A ll’interno della stagione di prosa 20102011 del Teatro Magnani di Fidenza si inserisce uno spettacolo dai sapori orientali intitolato “Najma Naima. Vecchi e nuovi appunti di un viaggio in fondo all’anima” in scena venerdì 8 aprile alle ore 21. La regia di Francesco Sommo permette di cogliere varie sfumature artistiche, dall’uso della fotografia alla danza coreografata da Elena Novaresi invitando lo spettatore a [24] - il mese aprile\2011 sentirsi coinvolto direttamente. Il titolo in arabo significa “Dolce stella” ed è anche il titolo di uno dei quindici brani suonati da un pianoforte, composizioni musicali che ripercorrono il viaggio che ognuno di noi compie durante la propria vita attraverso l’amore, l’amicizia ma anche le delusioni e le disillusioni. Il secondo appuntamento è previsto per il 17 aprile alle 21 con lo spettacolo “Le fate (favole)” basato sull’incantevole libro di Collodi che dieci anni prima di scrivere Pinocchio raccolse in un unico volume le traduzioni di grandi fiabe francesi e inglesi. L’attore Paolo Poli che si è occupato anche della regia, ricostruisce in due tempi la fortuna di queste favole che hanno attraversato i secoli affidandosi ad una tradizione orale che ci permette tuttora di assaporare il gusto per la fantasia, grande capacità che ritroviamo soprattutto nei bambini di tutte le epoche. Dalla tradizione orale alla tradizione scritta, ispirando così anche opere teatrali molto famose e sonorità musicali illustri come Ravel e Prokof’ev. Anche Giulietta e Romeo trova le sue radici nell’intreccio fantastico del destino amoroso raccontato da Bandello, fulcro letterario dello spettacolo. Il mese di aprile si conclude il 27 alle 21 con “Sulle ali d’angelo” con Riccardo Joshua Moretti al pianoforte che firma anche la creazione e la regia, e con la straordinaria collaborazione del danzatore Thierry Parmentier. è evidente l’intenzione specifica dell’artista di coinvolgere attraverso la musica lo spettatore creando suggestioni che lo accompagnino in questo mondo fantastico popolato da angeli e demoni, la musica è la vera protagonista, è lei che narra e fa sentire la voce degli angeli. L’atmosfera riproposta toglierà il fiato allo spettatore presente che assaporerà l’entusiasmo delle sonorità e la maestria della danza. #Lorenzo Bises# Info tel. 0524 522044 Mistero buffo in stile pop P assaggio di testimone, dal maestro all’allievo. Paolo Rossi dice di essersi sempre sentito destinato a questo testo, e finalmente lo (ri)porta in scena, sottolineando, con rispetto e ironia, che si tratta di una “umile versione pop” del capolavoro di Dario Fo, che con “Mistero buffo” ha fatto il giro del mondo, aggiudicandosi il Nobel per la letteratura. Giullarate tra sacro e profano, cultura popolare e vangeli apocrifi, racconti medioevali che si affacciano sull’attualità: “Mistero buffo” è un testo multiforme, fatto apposta per essere costantemente aggiornato, modificato, rivisto, reintepretato...trainato da una gestualità vorticosa e una non-lingua, il celebre grammelot, miracolosa e impossibile, che straccia il lessico a brandelli per scavare alla fonte dell’espressività più istintiva. Al centro sempre la figura di Cristo, il suo rapporto diretto con il popolo, che lo bestemmia ma poi se ne pente, e la gerarchia ecclesiastica, dall’alto di un’investitura spirituale che si è autoconferita per comandare sui simili, ma che viene sempre smascherata da improbabili interventi divini. Un popolo contadino e nullatenente afflitto da fame e miseria, umiliato dai sorprusi dei potenti, ma che grazie al giullare può esorcizzare le proprie sofferenze e inventarsi un universo allegorico per interpretare la realtà in tutte le sue contraddizioni, dalla politica alla religione. Nella versione di Paolo Rossi il testo teatrale viene rispettato fedelmente ma al tempo stesso arricchito di fugaci e garbati riferimenti al nostro presente, come fece all’epoca il maestro Fo; un’azione scenica che ogni sera si trasforma, contaminata dall’interazione con il pubblico e in dialettica costante con la struttura musicale di Emanuele Dell’Aquila, suonata dal vivo. Uno spettacolo da non perdere, in scena venerdì 22 aprile al Teatro Nuovo di Salsomaggiore. #D.C.# Paolo Rossi Paolo Rossi porta in scena una versione cabarettistica del noto testo di Dario Fo, in uno zigzag di musica e parole. Appuntamento venerdì 22 aprile al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Info tel. 0524 580211 / 059 237935 Sulle tracce delle vicende di Antigone con i Motus Il conflitto fra generazioni, Antigone che ci insegna la distanza tra l’indignazione e l’azione, tra legge morale-divina e la (in) giustizia politica-umana. Al Teatro del Parco salgono sul palco venerdì 15 aprile i Motus con il loro progetto “Syrma Antigones”: due distinte rappresentazioni sbriciolate a loro volta in un mosaico di eventi-performance, capaci di evocare e indagare il presente attraverso i personaggi della tragedia di Sofocle. Alle 21 andrà in scena “Let the sunshine in - (Antigone) contest #1”. Lo spettacolo ha due soli protagonisti, Silvia Calderoni e Benno Steinegger, che a partire dall’eccesso di Antigone, nel suo legame insopprimibile col fratello Polinice, risalgono all’attuale, alla rivolta nel presente, inciampando nel nome di un ragazzo quindicenne che, nella stessa patria dei due personaggi tragici, incontra la morte per mano dell’istituzione. Alexis Grigoropoulos, ucciso dalla polizia da una “pallottola vagante” durante le proteste ad Atene nel 2008, in bilico tra pacifismo e terrorismo. Alle 22.30 prende vita la seconda performance, dal titolo “Iovadovia – (antigone) contest#3”, che accoglie l’ipotetico dialogo nel buio tra Antigone, espulsa dalla società e rinchiusa dentro una caverna, e l’inascoltato oracolo Tiresia, privato della vista. Al centro il terribile capovolgimento dell’ordine naturale, dove i vivi brancolano nell’oscurità e i morti sono condannati dal potere temporale alla luce del sole. I vivi vengono costretti a non vedere, i morti a essere visti: è l’effetto di un rapporto di supremazia, come l’ordine autoritario che il capitalismo avanzato e gli stati totalitari impongono ai cittadini. Come scrivono gli stessi autori, “è il momento di parlare di questo ora: come reagire ai tanti cadaveri nascosti che calpestiamo ogni giorno e che tutti fingono di non vedere, […] o che spostiamo da un punto all’altro per non avere fastidio”. #Davide Corbetta# Info tel. 0521 708899 – 031128 teatro Al Teatro al Parco un mosaico di eventi e perfomance coinvolgenti, il 15 aprile >teatro di davide corbetta Il bando Ermo Colle Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla decima edizione del Palio poetico musicale Ermo Colle, il cui tema guida sarà “Attraversando”. Il Palio si svolgerà nei Comuni Montani della Provincia di Parma che aderiscono al progetto, nelle date 10, 11, 12, e 13 agosto 2011 e si rivolge ad artisti, esordienti e non, a gruppi già consolidati o di recente formazione o costituitisi appositamente, che intendono dirigere la loro ricerca nella creazione di un evento scenico/performativo - della durata non superiore ai 30 minuti - improntato, nella regia, nella drammaturgia e nella coreografia, al coinvolgimento delle arti: opere di poesia, testi originali poetici e teatrali, percorsi coreografici e musicali. Le musiche, con partiture anche appositamente composte, devono essere rigorosamente eseguite dal vivo. Coloro che intendono aderire al Palio dovranno inviare entro il 30 aprile 2011 la propria domanda di partecipazione all’attenzione di Silvana Piazza, Presidente dell’Associazione culturale Ermo Colle e spediti a: [email protected]. Per il dvd spedire a: Silvana Piazza Via Ferrari 2 43028 Tizzano Val Parma (PR). Bando su www.ermocolle.eu Doppia data per “è bello vivere liberi!” Lo spettacolo Premio Scenario per Ustica 2009 alla Corte di Giarola il 15 e a Ragazzola il 16 D oppia data per Marta Cuscunà nella nostra rpovincia. Sarà con lo spettacolo “È bello vivere liberi!” venerdì 15 al Teatro alla Corte di Giarola e sabato 16 a Ragazzola. Il progetto teatrale si è aggiudicato Premio Scenario per Ustica 2009, con le seguenti motivazioni: “È bello vivere liberi restituisce il sapore di una resistenza vissuta al di fuori di ogni celebrazione o irrigidimento retorico. Resistenza personale, segnata dai tempi impetuosi di una giovinezza che è sfida, scelta e messa in gioco personale. Spettacolo felicemente atipico, coniuga un fresco ed efficace lavoro di narrazione, attento ai piccoli gesti del quotidiano, a stupori di ragazza, con il mestiere del burattinaio”. Un racconto della Resistenza ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, che a soli 17 anni si accese di un irrefrenabile bisogno di libertà, scoprendosi incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese. In prossimità della Festa della Liberazione, il Teatro alla Corte propone questo progetto di teatro civile per un’attrice, cinque burattini e un pupazzo: uno spettacolo per liberare la Resistenza dal grigiume della retorica, per riscoprire l’atmosfera vitale di quel periodo della nostra Storia in cui tutto sembrava possibile. Per questo È bello vivere liberi! è dedicato a tutti quelli che l’antifascismo l’hanno studiato solo sui libri di scuola, perché anche per loro la Resistenza diventi “festa d’aprile!”. Tra inquietudini e precariato Pirandello e il pellegrinaggio Al Teatro No il 16 aprile alle 21 va in scena “Last dance”, spettacolo che trae spunto da l testo “L’ora grigia” di Agota Kristof, pièce di onirica inquietudine in cui si incontrano una prostituta pagata da un ladro, un vecchio cliente che dopo trent’ anni la va a trovare solo per farsi raccontare sogni e ricordi, un misterioso violinista... Il 30 invece sarà la volta di “Working class Zero”, spettacolo ironico e divertente, ma soprattutto vero, che ci invita a riflettere su questa generazione che si è stufata di non rivendicare, che ha lavori precari, conti in banca precari, tutele precarie. Il Teatro del Cerchio, in via Pini, prosegue e chiude in aprile la sua stagione serale proponendo due spettacoli. Il 16 è la volta di Gaetano Tramontana con “La nuova colonia”, il primo dei “miti” pirandelliani – composto nel 1928 – cui seguiranno con Lazzaro il mito religioso e con I giganti della montagna il mito dell’arte. Il 22 sarà Mario Mascitelli a chiudere il sipario sulla stagione con “Il beato pellegrino”, spettacolo vincitore del bando “I teatri del Sacro” edito dall’ETI, lavoro nato dal desiderio di approfondire il tema del viaggio come metafora. Info tel. 389 9690904 / 347 1832049 Info tel. 3274 089399 [26] - il mese aprile\2011 Info Teatro alla Corte di Giarola tel. 346 6716151 Teatro di Ragazzola tel. 339 5612798 AGRARIA ARCHITETTURA ECONOMIA FARMACIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA LETTERE E FILOSOFIA MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA VETERINARIA PSICOLOGIA SCIENZE POLITICHE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI www.unipr.it spetta a i t e h c o d n Il mo >cinema >cinema I migliori film in originale Riprende il fortunato ciclo che ripropone al D’Azeglio i titoli della stagione, in versione originale. In aprile: “The king’s speech”, “Incendies” e “Love and other drugs” “T he Original Ones”, la rassegna del Cineclub D’Azeglio prevede tre nuovi appuntamenti di aprile. Martedì 5 nella sala dell’Oltretorrente un film da non perdere: “The King’s Speech” (in inglese con sottotitoli in italiano), trionfatore della notte degli Oscar 2011, con Colin Firth, “miglior attore protagonista” per la sua formidabile interpretazione del re balbuziente Giorgio VI, affiancato da un ottimo Geoffrey Rush nei panni di un logopedista australiano poco convenzionale, chiamato alla corte dal sovrano per porre rimedio ai suoi difetti di pronuncia. La pellicola di Tom Hooper si è aggiudicata altre tre statuette, “Miglior film”, “Migliore regia” e “Migliore sceneggiatura originale”, un successo strepitoso se si pensa che per girarlo sono bastate “solo” 9 milioni di sterline. La rassegna continua con il film canadese “Incendies” (“La donna che canta” è il titolo italiano), del regista Denis Villeneuve, in lingua francese con sottotioli in italiano, in proiezione martedì 12 aprile. È la storia di una madre che, in punto di morte, lascia una lettera ai due figli gemelli, che scoprono così di avere un altro fratello e un padre mai conosciuti, entrambi residenti a Beirut. Solo uno dei due gemelli decide di partire alla ricerca degli ignoti parenti, indagando nel passato della madre. Un viaggio che lo porterà a contatto con la guerra e le atrocità del Libano, assieme alle sue radici, che scopre molto lontane dal Quebec dove vive. In programma per il 19 aprile invece “Love and other Drugs”, di Edward Zwick e la collaudata coppia del grande schermo Jake Gyllenhall e Anne Hathaway, dopo “Brockeback Mountain” di Ang Lee. Un romance quello di Zwick che riesce a toccare anche tematiche insolite per una commedia: il parkinson della Heathaway, il boom delle pillole di viagra nell’America degli anni ’90. Il ritmo però è leggero e abbastanza spensierato, non discostandosi troppo quindi dalla tradizione della commedia sentimentale statunitense. In inglese sottotitolato in italiano. #D.C.# Dall’alto, “The king’s speech” “Love and other drugs” Info tel. 0521 281138 - www.cinedazeglio.it doppia proiezione 18,30 e 21,15 le prime nelle sale di Marina Leonardi Offside Regia: Jafar Panahi con S. Mobarak Shahi, S. Samandar, S. Irani Gran premio della giuria a Berlino nel 2006, questo film di Jafar Panahi, il regista iraniano attualmente in carcere, ci porta a Teheran dove si sta consumando la partita decisiva per la qualificazione ai mondiali di calcio. Lo stadio è precluso alle donne in Iran ma un gruppo di loro, sfidando la polizia riesce ad entrare… Habemus Papam Regia: Nanni Moretti, con M.Buy, M.Piccoli, R.Nobile, N.Moretti Il nuovo film di Nanni Moretti ci porta in Vaticano dove il neo eletto Papa (Michel Piccoli) è in preda ai dubbi e alle ansie, talmente depresso e timoroso di non essere in grado di assolvere al suo compito da spingere il suo staff a interpellare uno psicanalista (Nanni Moretti) perché lo assista e lo aiuti a superare i problemi. Route Irish Regia: Ken Loach, con M. Womack, A. Lowe, J. Bishop, G. Bell Partiamo dal presupposto che un film di Loach valga sempre la spesa del biglietto. Il bravo regista inglese ci porta in Iraq, racconta la storia di due guardie di sicurezza: una viene uccisa sulla Route Irish, strada di collegamento con l’aeroporto di Baghdad e l’altro si mette alla disperata ricerca della verità sulla morte del collega. Poetry Regia: Lee Chang-dong, con Da-wit Lee, Yong-taek Kim, Jeong-hee Yoon Presentato a Cannes l’anno scorso il film del regista coreano è imperniato sulla storia di Mija donna di 66 anni che vive col nipote in una piccola città di provincia. Mija è eccentrica e piena di curiosità ma deve fare i conti con una realtà dolorosa che non accetta, forse l’Alzheimer, a cui si ribella con la ricerca della bellezza. [28] - il mese aprile\2011 “Pensare la vita”, le domande e le riflessioni dei filosofi Giunge a conclusione l’interessante ciclo di incontri, che fino al 18 propone dibattiti sui temi fondamentali dell’essere umano. In aprile: politica, tolleranza e la relazione corpo mente spiritualità N ella frenesia e nel caos della quotidianità di tutti i giorni, spesso può capitare di fermarci un attimo per interrogarci sulla nostra esistenza. “Pensare la vita - Le domande fondamentali della filosofia” è il titolo del corso filosofico gratuito e aperto a tutti organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma con l’associazione La Ginestra, e il Dipartimento di Lettere e Filosofia di Parma. L’iniziativa, avviata lo scorso 7 febbraio da Gianni Vattimo, ha riscosso molto successo di pubblico, anche oltre le aspettative, a testimonianza che le persone sentono il bisogno intellettuale del confronto su temi che coinvolgono tutti gli essere umani, in relazione alle molteplici sfere del vievre. I nove appuntamenti si sono snocciolati nell’arco dei due mesi passati e stanno per giungere a conclusione in aprile con gli ulrimi tre incontri in programma. Il 4 aprile focus su “comunità e politica” con Thomas Casadei, professore universitario di Teoria e storia dei diritti umani, molto attento alla politica, ambito in cui si è impegnato personalmente. Ha già all’attivo diverse pubblicazioni e collaborazioni con prestigiose riviste. L’incontro con il pubblico di Parma vede la partecipazione in qualità di moderatore di Chiara Tortore. A ricevere il testimone l’11 aprile sarà Marco Santambrogio che affronterà il tema sempre attuale in ogni società “Verità e tolleranza”. Docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’università degli Studi di Parma, è membro e socio fondatore di diversi Comitati direttivi. L’incontro sarà moderato da Roberto Pettenati. La rassegna chiude con Roberto Meschiari ricercatore in Filosofia morale presso la Classe di Lettere e Filosofia della Scuola Normale Superiore di Pisa. Parlerà della complessa relazione “corpo mente spiritualità”, in una chiacchierata moderata da Teresa Paciarello. CALENDARIO Appuntamenti al Cinema Astra ore 18 4 aprile Thomas Casadei Comunità e politica Chiara Tortora - moderatore 11 aprile Marco Santambrogio Verità e tolleranza Roberto Pettenati - moderatore 18 aprile Alberto Meschiari Corpo mente spiritualità Teresa Paciarello - moderatore Info tel. 0521 218338 328 2854359 Martedì 26 aprile, presso i locali della Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, torna l’appuntamento con il “Country Focus” lo spazio che ogni anno la biblioteca Ilaria Alpi dedica ad un paese ospite per scoprirne la letteratura, la cultura, la lingua, le tradizioni e le arti. La manifestazione del 2011 sarà interamente dedicata alla Grecia. Cinque giorni di full immersion organizzati in collaborazione con la Comunità Ellenica di Parma durante i quali si moltiplicheranno le occasioni di condivisione e di conoscenza di questo paese patria di tanti cittadini parmigiani. Il programma dettagliato è consultabile sul sito della biblioteca www. bibliotecaalpi.it . Per Informazioni Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi v.lo delle Asse, 5 - Parma tel. 0521 031984 [email protected] RIPARAZ IONI ACCURATE in tempi brevi anche su tessuti importanti L I Z Z AT I E A I C E P S IN PELL I P A C I NE www.paginegialle.it/sartoriadifiorenza eventi&letteratura Alla biblioteca Alpi il “Country Focus” 2011 è dedicato alla Grecia >eventi&letteratura in breve >>> Il ponte dei sapori Fontevivo - 9 e 10 aprile A lezione al “Libero Ateneo di Langhirano” Ad aprile parte un ciclo di conferenze su svariati temi di grande attualità e interesse: musica, astronomia, tra chimica e alchimia, alimentazione e prodotti bio, archeologia All’ombra della storica Abbazia cistercense di Fontevivo si apre lo scrigno dei tesori della gastronomia emiliana e, in prima fila il re dei formaggi: il Parmigiano Reggiano. Il programma prevede una Mostra mercato dell’artigianato e il Mercato dei prodotti tipici e bio, dimostrazioni in piazza, laboratori, intrattenimento musicale e giochi per i più piccoli. Quest’anno, inoltre, la Manifestazione trova il suo naturale completamento nella “Mostra provinciale della bovina da latte”. Info www.pontedeisapori.it I luoghi di Tommasini Casa della Musica - 16 aprile ore 11 La Fondazione Mario Tommasini allestisce una mostra fotografica sul progetto della Fattoria di Vigheffio e l’Ospedale Psichiatrico di Colorno nel cortile della Casa della Musica. L’inaugurazione è fissata per sabato 16 aprile alle 11, a seguire cerimonia di consegna del Premio Tommasini a Marco Paolini. Info [email protected] Smania di vivere Teatro Sanvitale Fontanellato - 16 aprile Teatro Tanzi Felegara - 23 aprile “Smania di vivere” è uno spettacolo di Teatro Danza che racconta i turbamenti, le ansie e i timori di chi vive quotidianamente la Sclerosi Multipla. Nasce da un’esperienza vissuta dalla protagonista affetta da SM che, nonostante tutto, continua la sua lotta contro la malattia non rinunciando alla sua grande passione: la danza. Lo spettacolo si divide idealmente in tre parti accompagnate da musica, danza, videoproiezioni e brani recitati. Info tel. 334 9186854 www.smaniadivivere.com [30] - il mese aprile\2011 I nteresse e conoscenza, passione e sapienza. Il magico connubio si realizza attraverso il progetto “Libero Ateneo di Langhirano”, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Langhirano. Il ciclo di incontri è suddiviso in sette corsi di formazione. “Frutta e buoi…dei paesi tuoi” inaugura questa sessione ponendo l’accento su una tematica di forte attualità legata all’agronomia e alla contrapposizione o possibile integrazione fra agricoltura tradizionale, biologica e biodinamica. Il corso si svilupperà in quattro lezioni: 1, 15 e 28 aprile dalle ore 21 alle 22.30, 4 maggio dalle 21.15 alle 22.30. Il teatro musicale dalla meraviglia barocca a Nixon in China sarà protagonista del corso “Verdi, Monteverdi & Friends”, e si svolgerà il 13, 20 e 27 aprile dalle 21 alle 23. Un approccio al mondo dell’archeologia calato sul territorio langhiranese sarà possibile frequentando il corso “Incontri di archeologia globale e di storia locale”, che si svolgerà il 6, 14 e 21 aprile dalle ore 21 alle 22.15. Il 22 aprile dalle 21 alle 22.30 si parlerà di educazione alimentare: “Dieta mediterranea, biologica, sostenibile a presidio della salute” indagherà in modo approfondito e con elevata competenza il rapporto fra prodotto di qualità, salute e ambiente e i corretti comportamenti alimentari a scuola e in famiglia. “Col cielo negli occhi” è il breve corso di astronomia, che porterà alla scoperta del cielo visto con gli occhi di alcune grandi civiltà del passato. Gli incontri si terranno il 5, 12, 26 maggio dalle 21 alle 22.30. I fondamenti dello yoga per il benessere fisico, mentale e spirituale verranno affrontati nel corso “Che cos’è lo yoga?” tenuto l’11 e il 18 maggio dalle 21 alle 23. Nell’Anno Internazionale della Chimica proclamato dall’Onu, il Libero Ateneo di Langhirano chiude questa edizione 2011 con “Percorsi nella chimica …con un po’ di alchimia” il 19, 25 e 31 maggio. Le lezioni del Libero Ateneo sono gratuite e si terranno nella sala conferenze del Centro culturale di Langhirano. Info e proenotazioni tel. 0521 351352/350 - [email protected] La Biblioteca di @alice racconta come nasce una favola e come sentirsi italiani Bastano quattro parole per dare inizio alle partenze più belle: “c’era una volta”. La Biblioteca di @lice propone un viaggio nelle parole, nella storia, con gli orizzonti della fantasia e i canoni della tradizione per festeggiare un servizio che promuove da un decennio la lettura per i più piccoli e l’Italia che quest’anno fa 150 anni. Come nascono le storie? In fondo siamo “italiani” anche perché abbiamo letto le stesse favole, visto gli stessi film, assistito agli stessi programmi televisivi e agli stessi spot. Le narrazioni, come la poesia, l’arte e la musica, possono apparire improduttive. I ragazzi delle scuole primarie e medie accompagnati dalle loro insegnanti incontreranno gli autori che nel panorama della narrativa italiana rappresentano le firme d’eccellenza. I prossimi due appuntamenti: 4 aprile ore 9 e ore 11 Roberto Piumini Teatro della Scuola Racagni presenta “Mille fiabe d’Italia” 29 aprile Anna Vivarelli - Biblioteca di @lic ore 9 presenta “Tre paia di occhi” “Preferirei chiamarmi Mario” “Tutta colpa di un cane” (scuole primarie); ore 11 Biblioteca di @lice “I fratelli Wilson e la porta magica” “I fratelli Wilson e il segreto di Penelope” ( scuole secondarie di 1° grado). Info 0521 945433 - [email protected] Lo galleria d’arte Les Enfants du Paradis prende il nome dal celebre film di Marcel Carné del 1945. Come "Amanti Perduti", titolo italiano del film, lo spazio espositivo propone l’ispirazione neoromantica e mistica che ha permeato l’arte europea e americana del Novecento Borgo del Correggio 3/a, Parma l 0521/1892684 | [email protected] Orari apertura: dal lunedì al sabato 15.30-19.30 Volkswagen raccomanda di 5 anni x 3 = 15% di 7 anni x 3 = 21% di 10 anni x 3 = 30% www.volkswagenservice.it Calcola il vantaggio per la tua Volkswagen. Hai una Volkswagen con più di 5 anni? Moltiplica i suoi anni per tre e scopri i vantaggi che potrai ottenere. Infatti, per ogni anno di età della vettura, avrai il 3% di sconto sulla vasta gamma di Accessori e Ricambi Originali Volkswagen*, utilizzati nell’ambito dei servizi di assistenza, manodopera esclusa. Ad esempio, potrai avere un prezzo speciale su pastiglie freno e dischi, ammortizzatori, frizione, tappeti in moquette o in gomma, sistemi di trasporto, prodotti per la cura della vettura e molto altro ancora. Perché la tua Volkswagen sia sempre una Volkswagen. Volkswagen Service. Autocentro Baistrocchi S.p.A. Via San Leonardo 146/A 43100 Parma Tel. 0521 779611 www.baistrocchi.it *Lo sconto, fino ad un massimo del 30%, è valido per tutte le vetture Volkswagen con almeno 5 anni di età. L’offerta è valida fino al 30 Aprile 2011, fino ad esaurimento scorte, e non è cumulabile con altre iniziative promozionali. Rivolgiti ai Service Partner Volkswagen per scoprire gli Accessori e Ricambi inclusi nella promozione o consulta l’area offerte sul sito www.volkswagenservice.it. Per conoscere i Service Partner nella tua provincia chiama il Numero Verde 800 865 579.