DAL CONCILIO VATICANO II, QUALI LAICI NELLA CHIESA? Incontro del Vescovo Marini con l’associazionismo piacentino Importante incontro cittadino sul sempre forte tema del Concilio Ecumenico Vaticano II, alla cui piena comprensione e realizzazione la comunità cristiana, con la particolare significatività del cinquantesimo di indizione, è stata chiamata da Papa Benedetto all’interno del percorso dell’Anno della Fede. Ne ha trattato, con incisiva accuratezza di sentimenti e proposte ecclesiali, S.E. Mons.Piero Marini, Presidente dei Pontifici Congressi Eucaristici Internazionali, che ha svolto il tema di piena centratura e attualità “Il Concilio Vaticano II: quali laici per quale Chiesa? L’impegno laicale nella famiglia, nel lavoro, nella Comunità parrocchiale, nell’associazionismo”. L’incontro ha avuto luogo nei giorni scorsi presso la Sala Rinaldi della Casa Madre dei Padri Scalabriniani e ha visto, previa organizzazione iniziale da parte del Movimento Cristiano Lavoratori, un concorso interassociativo a cui hanno dato la propria adesione organizzativa e partecipativa anche ACLI, CIF, Confederex, Convegni Maria Cristina e MEIC. Il Vescovo Marini ha sottolineato con consistente forza di argomentazione il carattere di indubbia particolarità e peculiarità del Concilio Ecumenico Vaticano II, che si è differenziato dai precedenti concilii della Chiesa Cattolica da tanti punti di vista sia teologici, sia liturgici, sia pastorali, sia organizzativi e realizzativi: non vi erano, infatti, altre dottrine da definire, ma semmai la necessità di proclamare e riproporre lo stesso immutabile Vangelo e l’eterna Parola di Dio all’uomo contemporaneo, in un linguaggio e con argomentazioni e modalità intrinseche a un’epoca caratterizzata da fortissimi mutamenti rispetto alle precedenti; inoltre, per la prima volta intervenivano effettivamente vescovi di tutto il mondo, realizzando quindi la piena collegialità accanto al primato del Papa, per riproporre all’epoca moderna la forza della Chiesa nella sua missione di salvezza, la perenne e autorevole forza salvifica della Parola di Dio, il senso pieno di una liturgia veramente partecipata, un ruolo autenticamente “sacerdotale” ( il sacerdozio ordinario, accanto a quello ordinato ) per i laici nella Chiesa e nel mondo. La profonda e incisiva trattazione da parte di Mons.Marini è stata integrata poi nella fase del dibattito su aspetti specifici del tema conciliare, sulla linea di interventi che hanno riguardato la collocazione del cinquantesimo del Concilio Ecumenico Vaticano II – e, dunque, la forte riproposta della Chiesa a ritrovarne l’autentico spirito – all’interno del percorso dell’Anno della Fede, accanto alla riflessione sul ventennale del Catechismo della Chiesa Cattolica, il “che cosa” della Fede, la grammatica della Fede, quale antidoto rispetto alle interpretazioni distorte del Concilio stesso; e, dunque – sempre utilizzando la felice, incisiva e decisiva definizione di Papa Benedetto – l’ermeneutica della continuità del Vaticano II quale ventunesimo concilio della Chiesa Cattolica, pur con le sue forti peculiarità, all’interno di un contesto di piena interazione fra Tradizione, Chiesa, Scrittura e Parola di Dio, Magistero; inoltre, il difficile ma doveroso tema di un equilibrato ecumenismo e di rapporti con le altre fedi e religioni che sappiano l’autentico slancio evangelico senza abdicare alla centralità redentiva di Cristo; e poi i valori non negoziabili e la giusta laicità dello Stato; in particolare, lo spirito pienamente missionario che deve caratterizzare la vita dei cristiani nella società e la pastorale della famiglia e del lavoro. Mons.Marini ha espresso il suo vivo apprezzamento per la recente silloge di interventi proprio sullo spirito del Concilio da parte delle diverse Associazioni afferenti alla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, esortando tutti a procedere quanto più possibile nell’unità di ciò che unisce. Numerosi i presenti all’incontro presso gli Salabriniani. Presente anche il Vicario Diocesano per la Pastorale Mons.Giuseppe Busani. Per le Associazioni organizzatrici del Convegno del 17/05/2013 Umberto Morelli