Centro di aggregazione “La coccinella” Periodo novembre 2010 – giugno 2011 Premessa: fin dai primordi l’uomo si è espresso, oltre che con il gesto e la parola, con il disegno, con la pittura e con la plastica creando così le più svariate forme. Questo fare, oltre ad essere un mezzo espressivo, ha soddisfatto e soddisfa l’innata esigenza creativa dell’uomo. L’arte viene usata dall’ uomo per sviluppare la crescente personalità ed il senso estetico. Cioè a sviluppare: “ la facoltà creatrice (figurativa) particolarmente viva nei bambini e negli adolescenti; la sensibilità verso gli avvenimenti vissuti; l’originalità; la capacità di trasformazione (proprietà di cambiare forma e funzione di un oggetto); la facoltà di analisi (figurativa) la quale affina la sensibilità verso i dettagli permettendo poi di penetrare nella natura medesima dell’esperienza; la capacità di sintesi (senza la quale non è possibile nessuna creazione); la facoltà di organizzazione coerente (facoltà di creare un insieme armonioso è la forma migliore)” Le attività fondamentali per il raggiungimento delle mete indicate sono: il saper vedere, il riflettere e il saper fare. Saper vedere (osservare con occhi nuovi il mondo che ci circonda, cioè le cose che cadono sotto il nostro sguardo); riflettere su ciò che abbiamo osservato (rielaborare ed approfondire i dati raccolti); saper fare (esprimersi figurativamente) spontaneamente e sinceramente attraverso i materiali che risulteranno più congeniali ai temperamenti di ognuno. Motivazioni: Il laboratorio manipolativo grafico-pittorico del progetto “MANI IN…PASTA” consente al bambino di manipolare, fare miscugli, inventare, osservare, costruire, creare, sperimentare, scoprire somiglianze, differenze, uguaglianze, grandezze, quantità, simboli, codici, relazioni spazio-temporali, causa-effetto, forma-colore, materia-funzione e tecniche espressive; quindi il bambino apprende con il “fare”. Le attività manipolative grafico-pittoriche, per le loro caratteristiche legate all’emotività del bambino, hanno effetto catartico e, nel contempo, consentono al bambino di proiettare se stesso nell’oggetto che crea. In questo laboratorio intendiamo trattare la manipolazione con più materiali, iniziando dalla: - PASTA DI SALE, - PASTA DI MAIS, - DAS e infine - L’ ARGILLA. Iniziamo con la PASTA DI SALE perché farina, acqua e sale sono da sempre gli ingredienti che i bambini hanno imparato a conoscere, perché con essi come tutti sappiamo si fa il pane, la pasta e i dolci. I bambini impareranno una bella ricetta per fare in un attimo la pasta matta, che non è buona da mangiare ma irresistibile da modellare. Sfoglia, palline e bastoncini faranno creare a grandi e piccini un mondo incantato che sembra magia ma che invece è frutto della fantasia! Passiamo alla PASTA DI MAIS che è anche semplice da realizzare, speciale per caratteristiche e semplicità di realizzazione e modellazione. La pasta di mais è nota anche come PORCELLANA FREDDA, venne usata per la prima volta in Brasile dove ancora oggi è utilizzata per realizzare innumerevoli bomboniere, bamboline, souvenir, ornamenti per torte ecc. ecc…. La pasta di mais è un materiale a base di colla vinilica e maizena. È un materiale versatile e anche economico, molto gradevole al tatto e facile da modellare Il DAS è il nome commerciale di una pasta sintetica per modellare a base minerale, molto simile nelle sue proprietà alla creta, ma che, a differenza di questa, non ha bisogno di essere scaldata in forno per indurirsi. L'ARGILLA è l’elemento col quale siamo a contatto e che ci circonda: la terra. Con questo tipo di manipolazione vogliamo far riscoprire ai bambini il gusto di modellare impastando “terra e acqua”. L’argilla è malleabile quando idratata e può quindi essere facilmente lavorata con le mani. Quando è asciutta diventa rigida e quando è sottoposta a un intenso riscaldamento, subisce una trasformazione irreversibile diventando permanentemente solida e compatta. Queste proprietà rendono l'argilla uno dei materiali più economici e largamente usati nella produzione della ceramica fin dall'antichità. Le prime testimonianze di utilizzo di questo materiale da parte dell'uomo per creare manufatti risalgono al periodo neolitico, quando i primi oggetti di argilla (ciotole, vasi, ecc.) venivano cotti direttamente sul fuoco. Obiettivi: Sviluppare la creatività esplorando con tutti i sensi; Sviluppare la creatività oculo - manuale; Sviluppare la motricità fine; Stimolare la capacità di inventare; Incentivare l’autostima; Scaricare l’aggressività attraverso la manipolazione di materiali plastici; Conoscere ed usare le varie tecniche di lavorazione e decorazione dei materiali mensionati precedentemente. Materiali: Per la PASTA DI SALE: acqua, farina, sale e tempera Per la PASTA DI MAIS: colla vinilica, maizena, acqua, olio di vasellina e tempera. Per il DAS: materiale già preparato. Per l’ARGILLA: terra ed acqua e/o argilla già pronta. Strumenti: Forbici, Grattugia, Spremi-aglio, Matterello, Set per argilla, Mirette per modellare. Verifica: alla fine del primo quadrimestre (novembre 2010 – marzo 2011), ci organizzeremo per una mostra finale o un mercatino e per una visita presso il Museo delle Ceramiche di Castelli.