Allegato B - Ingegneria Civile

 Università degli Studi di Cagliari - Corso di Studi in Ingegneria Civile RELAZIONE DELLA COMMISSIONE PARITETICA SULLE CARRIERE DEGLI STUDENTI LAUREA DI BASE (cod.70/72)
I componenti la Commissione Paritetica:
Francesca Maltinti, Giovanna Concu, Italo Meloni, Riccardo Mura
Anno Accademico 2013 - 2014 1
1. PREMESSA
La presente relazione riporta l’analisi dei tempi impiegati per sostenere gli esami dagli studenti del
Corso di Studio in Ingegneria Civile appartenenti alle coorti 2011, 2012, 2013. Nello specifico, in questa prima fase di elaborazione sono stati analizzati gli esami sostenuti dagli
studenti per i corsi che sono propedeutici rispetto ad altri, così come stabilito nella seduta del
Consiglio di Corso di Studio del 6 maggio 2013 (ved. Verbale n°233), ovvero:
1. Analisi matematica 1 per la coorte 2013, ovvero corso integrato Matematica 1 per la coorte
2011 e 2012
2. Analisi Matematica 2 per la coorte 2013, ovvero Matematica 2 per le coorti 2011 e 2012
3. Fisica 1
4. Fisica 2
5. Geometria e Algebra
6. Meccanica Razionale
7. Scienza delle Costruzioni
8. Statistica e Idrologia.
Per ognuno di questi corsi sono stati calcolati i “giorni di ritardo” impiegati dagli studenti per
sostenere l’esame relativo. I “giorni di ritardo” sono stati calcolati considerando come tempo zero la
prima data utile nella prima sessione esami. Ovvero, se un corso è stato erogato nel primo semestre
ottobre-dicembre, come prima data utile è stata considerato il primo appello di gennaio. Sono quindi
stati calcolati i giorni di ritardo rispetto alla data di immatricolazione al fine di determinare secondo
quale ordine, in media, vengono sostenuti gli esami.
Di seguito si riportano i risultati delle analisi dei dati.
2. ANALISI DEI DATI
2.1. Analisi dei giorni di ritardo rispetto alla prima data di appello
Nella tabella seguente si riportano in sintesi i valori della media e della moda dei “giorni di ritardo”.
Tabella 1: Media e moda dei giorni di ritardo rispetto alla prima data utile per sostenere l'esame Coorte
coorte
2011
Denominazione
del corso
Matematica
1
(Corso Integrato
Geometria
e
Numero
degli
studenti che
hanno
sostenuto
l’esame
Media
giorni di
ritardo
Media mesi
di ritardo
Moda giorni
di ritardo
Moda mesi
di ritardo
57
299,35
9,98
370
12,33
2
Algebra + Analisi
Matematica 1)1
Matematica 2
Fisica 1
Fisica 2
Meccanica
Razionale
Scienza
delle
costruzioni
Statistica
e
idrologia (corso
integrato
Statistica
Idrologia
coorte
2012
coorte
2013
333,56
133,60
62,03
11,12
4,45
2,07
3,1
473,00
0
0
15,77
0
0
42
93,6
0
0
99,50
3,32
48,00
196,59
6,55
399
74,73
2,49
15
205,35
6,85
399,00
176,99
5,90
28,00
132,52
4,42
150
88
175,03
5,83
28,00
0,93
22
109
79
181,64
115,02
120,84
6,05
3,83
4,03
196,00
152,00
224,00
6,53
5,07
7,47
24
13
0
0
0
4
32
41
34
Matematica
1
(Corso Integrato
Geometria
e
Algebra + Analisi
Matematica 1)
Geometria
e
Algebra
Analisi
Matematica 1
Matematica 2
Fisica 1
Fisica 2
Meccanica
Razionale
Scienza
delle
costruzioni
Statistica
e
idrologia (corso
integrato)
Statistica
Idrologia
Analisi
Matematica 1
Geometria e
Algebra
Analisi
Matematica 2
Fisica 1
25
73
58
80
91
1,60
13,3
0,5
13,30
0,93
5
L’esame non è stato ancora sostenuto da alcuno studente
9,43
0,31
14,00
23,55
0,78
28,00
15
6,53
0,22
0,00
0,00
54
19,96
0,67
35
1,17
7
22
0,47
0,93
2
1(?)
L’esame non è stato ancora sostenuto da alcuno studente
48
25,67
0,86
0,00
0,00
1
Per la coorte 2011, le schede a disposizione non riportano dati separati per i due moduli. Risulta un solo esame registrato in data 14.01.2014, si tratta di un errore perché il corso è stato erogato nel secondo semestre del primo anno, ovvero marzo‐maggio 2014, quindi la prima data utile per sostenere l’esame dovrebbe essere giugno 2014 . 2
3
Fisica 2
Meccanica
Razionale
Scienza
delle
costruzioni
Statistica
e
idrologia (corso
integrato)
Statistica
Idrologia
l’esame è stato sostenuto da un solo studente
il corso non è stato ancora erogato (AA 2014/15)
il corso non è stato ancora erogato (AA 2014/15)
il corso non è stato ancora erogato (AA 2014/15)
il corso non è stato ancora erogato (AA 2014/15)
il corso non è stato ancora erogato (AA 2014/15)
I grafici che seguono rappresentano i dati riportati in tabella.
Figura 1: Media dei giorni di ritardo rispetto alla prima data utile per sostenere l'esame (coorte 2011)
Figura 2: Moda dei giorni di ritardo rispetto alla prima data utile per sostenere l'esame (coorte 2011) 4
Dall’ istogramma si evince che per la coorte 2011 (vedi figura 1) gli esami di Fisica 2, Meccanica
Razionale e Statistica vengono in media sostenuti entro i tre mesi della prima sessione utile dopo
aver seguito il corso, anche se l’esame di Scienza delle Costruzioni viene sostenuto da un numero
esiguo di studenti (4). Gli altri esami vengono in media sostenuti in un arco temporale che va da un
minimo di circa 4 mesi (Fisica 1) ad un massimo di 11 mesi (Matematica 2). I corsi che registrano il
maggior ritardo sono Matematica 1(corso integrato) con 299,35 giorni di ritardo e Matematica 2
con 333,56 giorni di ritardo.
Se si esamina l’istogramma relativo alla moda dei giorni di ritardo (vedi figura 2), gli esami di
Fisica 1, Fisica 2 e Meccanica Razionale vengono sostenuti con maggior frequenza al primo appello
utile, seguono Statistica che viene sostenuto con maggior frequenza dopo 15 giorni dal primo
appello utile e Scienza delle Costruzioni dopo 48 giorni. Gli esami relativi agli altri corsi analizzati
vengono sostenuti con maggior frequenza in tempi considerevoli: circa 13 mesi dopo il primo
appello utile per il corso integrato di Statistica e Idrologia, idem per Idrologia, circa un anno dopo
per il corso integrato di Matematica 1 e infine, circa 16 mesi dopo per Matematica 2.
Figura 3: Media dei giorni di ritardo rispetto alla prima data utile per sostenere l'esame (coorte 2012) 5
Figura 4: Moda dei giorni di ritardo rispetto alla prima data utile per sostenere l'esame (coorte 2012) Dall’ istogramma si evince che per la coorte 2012 (vedi figura 3) gli esami di Meccanica Razionale,
Corso integrato di Statistica e Idrologia, Statistica e Idrologia vengono in media sostenuti entro i tre
mesi della prima sessione utile dopo aver seguito il corso. Nessuno studente ha sostenuto l’esame di
Scienza delle Costruzioni. Gli altri esami vengono in media sostenuti in un arco temporale che va
da un minimo di circa 4 mesi (Fisica 1 e Fisica 2) ad un massimo di 6 mesi (Matematica 2). I corsi
che registrano il maggior ritardo sono Matematica 1(corso integrato) con 176,9 giorni di ritardo e
Matematica 2 con 181,6 giorni di ritardo. In questa coorte si registra una certa diminuzione dei
giorni di ritardo rispetto alla coorte precedente.
Se si esamina l’istogramma relativo alla moda dei giorni di ritardo (vedi figura 4), gli esami di
Meccanica Razionale e Idrologia vengono sostenuti con maggior frequenza al primo appello utile,
seguono Corso integrato di Statistica e Idrologia, Statistica, corso integrato di Matematica 1 e
Analisi Matematica 1, che vengono sostenuti con maggior frequenza entro il primo mese del primo
appello utile. Gli esami relativi agli altri corsi analizzati vengono sostenuti con maggior frequenza
in tempi che vanno da un minimo di circa 5 mesi (Geometria e Algebra) ad un massimo di circa 7
mesi (Fisica 2).
6
Figura 5: Media dei giorni di ritardo rispetto alla prima data utile per sostenere l'esame (coorte 2013) Figura 6: Moda dei giorni di ritardo rispetto alla prima data utile per sostenere l'esame (coorte 2013) Per la coorte 2013 (vedi figura 5 e 6) sono stati analizzati solamente i dati relativi ai corsi di Analisi
Matematica 1 e Fisica 1 dal momento che per gli altri corsi gli esami o non sono stati ancora
sostenuti da alcuno studente (è il caso di Analisi Matematica 2) o da un solo studente (Fisica 2),
oppure i corsi non sono stati ancora erogati (Meccanica Razionale, Scienza delle Costruzioni, Corso
integrato di Statistica e Idrologia e relativi moduli).
Dall’istogramma della figura n. 5 si evince che gli esami dei due corsi suddetti in media sono stati
sostenuti entro il primo mese della prima sessione d’esame utile dopo aver seguito il corso.
Se si esamina l’istogramma relativo alla moda dei giorni di ritardo (vedi figura 6), l’esame di Fisica
1 è stato sostenuto con maggior frequenza al primo appello utile, mentre Analisi dopo 35 giorni.
2.2. Analisi dei giorni di ritardo rispetto alla data di immatricolazione
La tabella e le figure che seguono riportano la media e la moda dei giorni di ritardo rispetto alla data
di immatricolazione al fine di determinare secondo quale ordine vengono sostenuti gli esami.
Tabella 2: Media e moda dei giorni di ritardo rispetto alla data di immatricolazione 7
Coorte
coorte
2011
Denominazione
del corso
Matematica
1
(Corso Integrato
Geometria
e
Algebra + Analisi
Matematica 1)3
Matematica 2
Fisica 1
Fisica 2
Meccanica
Razionale
Scienza
delle
costruzioni
Statistica
e
idrologia (corso
integrato
Statistica
Idrologia
coorte
2012
coorte
2013
Matematica
1
(Corso Integrato
Geometria
e
Algebra + Analisi
Matematica 1)
Geometria
e
Algebra
Analisi
Matematica 1
Matematica 2
Fisica 1
Fisica 2
Meccanica
Razionale
Scienza
delle
costruzioni
Statistica
e
idrologia (corso
integrato)
Statistica
Idrologia
Analisi
Matematica 1
Numero
degli
studenti che
hanno
sostenuto
l’esame
Media
giorni di
ritardo
dalla
immatricola
zione
Media mesi
di ritardo
dalla
immatricola
zione
Moda giorni
di ritardo
dalla
immatricola
zione
Moda mesi
di ritardo
dalla
immatricola
zione
57
409,35
13,65
480,00
16,00
25
73
58
587,56
242,6
320,03
19,59
8,1
29,50
727,00
104,0
258,00
24,23
3,5
8,60
42
565,6
18,9
472,0
15,7
4
717,50
23,92
666,00
22,20
677,59
22,59
880,00
545,73
18,19
486,00
686,06
22,87
880,00
80
290,99
9,70
142,00
91
213,54
7,12
105,00
3,50
88
289,03
9,63
142,00
4,73
22
109
79
448,64
215,02
369,84
14,95
7,17
12,33
463,00
252,00
473,00
15,43
8,40
15,77
24
484,13
16,14
471,00
15,70
32
41
34
29,33
4,73
7
509,43
16,98
514,00
17,13
22
15
500,55
506,53
124,96
16,68
16,88
4,17
505,00
500,00
140,00
16,83
16,67
54
Per la coorte 2011, le schede a disposizione non riportano dati separati per i due moduli. 8
16,20
L’esame non è stato ancora sostenuto da alcuno studente
3
29,33
4,67
Geometria e 4
Algebra
Analisi
Matematica 2
Fisica 1
Fisica 2
Meccanica
Razionale
Scienza
delle
costruzioni
Statistica
e
idrologia (corso
integrato)
Statistica
Idrologia
1
L’esame non è stato ancora sostenuto da alcuno studente
48
124,67
4,16
99,00
l’esame è stato sostenuto da un solo studente
3,30
il corso non è stato ancora erogato (AA 2014/15)
il corso non è stato ancora erogato (AA 2014/15)
il corso non è stato ancora erogato (AA 2014/15)
il corso non è stato ancora erogato (AA 2014/15)
il corso non è stato ancora erogato (AA 2014/15)
Figura 7: Media dei giorni di ritardo rispetto alla data di immatricolazione (coorte 2011) 4
Risulta un solo esame registrato in data 14.01.2014, si tratta di un errore perché il corso è stato erogato nel secondo semestre del primo anno, ovvero marzo‐maggio 2014, quindi la prima data utile per sostenere l’esame dovrebbe essere giugno 2014 . 9
Figura 8: Moda dei giorni di ritardo rispetto alla data di immatricolazione (coorte 2011) Dall’ istogramma si evince che per la coorte 2011 (vedi figura 7) gli esami di Fisica 1 e Fisica 2
vengono in media sostenuti per primi, a seguire e in ordine si registrano gli esami dei corsi: Corso
integrato di Matematica 1, Statistica, Meccanica Razionale, Matematica 2, Corso integrato di
Statistica e Idrologia, Idrologia e infine Scienza delle Costruzioni.
Se si esamina l’istogramma relativo alla moda dei giorni di ritardo rispetto alla data di
immatricolazione (vedi figura 8), gli esami che con maggiore frequenza vengono sostenuti a inizio
carriera sono Fisica 1 e Fisica 2, mentre gli esami del corso integrato di Statistica e Idrologia
nonché Idrologia vengono sostenuti con maggior frequenza a fine carriera.
Figura 9: Media dei giorni di ritardo rispetto alla data di immatricolazione (coorte 2012) 10
Figura 10: Moda dei giorni di ritardo rispetto alla data di immatricolazione (coorte 2012) Dall’ istogramma si evince che per la coorte 2012 (vedi figura 9) gli esami di Geometrica e Algebra
e Fisica 1 vengono in media sostenuti per primi, a seguire e in ordine si registrano gli esami dei
corsi: Analisi Matematica 1, corso integrato di Matematica 1, Fisica 2, Matematica 2, Meccanica
Razionale, Statistica, Idrologia e infine corso integrato di Statistica e Idrologia.
Se si esamina l’istogramma relativo alla moda dei giorni di ritardo rispetto alla data di
immatricolazione (vedi figura 10), gli esami che con maggiore frequenza vengono sostenuti a inizio
carriera sono quelli dei corsi di Geometria e Algebra, Analisi Matematica 1 e il corso integrato di
Matematica 1, mentre gli esami del corso integrato di Statistica e Idrologia nonché Statistica e
Idrologia vengono sostenuti con maggior frequenza a fine carriera.
Figura 11: Media dei giorni di ritardo rispetto alla data di immatricolazione (coorte 2013) 11
Figura 12: Moda dei giorni di ritardo rispetto alla data di immatricolazione (coorte 2013) Dall’ istogramma si evince che per la coorte 2013 (vedi figura 11) l’esame di Fisica 1 è stato
sostenuto, in media, prima dell’esame di Analisi Matematica 1.
Se si esamina l’istogramma relativo alla moda dei giorni di ritardo rispetto alla data di
immatricolazione (vedi figura 12), l’esame di Fisica 1 viene sostenuto con maggior frequenza prima
dell’esame di Analisi Matematica 1.
3. SEGNALAZIONI E ISTANZE DEGLI STUDENTI
Piuttosto che analizzare separatamente i dati inerenti i singoli corsi, si vogliono evidenziare i passi
del processo che porta alla evidente riluttanza, da parte degli studenti, di sostenere entro tempi
ragionevoli l’esame di Scienza delle Costruzioni. Visto sotto un altro punto di vista, si tratta della
genesi di un ritardo cumulato che grava sulla carriera accademica di molti, e che può essere
interpretato come l’incapacità generalizzata di seguire ordinatamente le tappe che permettono di
affrontare l’esame con la dovuta preparazione.
Nell’ipotesi di sviluppo armonico delle conoscenze e competenze dello studente, ci si aspetterebbe
che l’esame di Meccanica Razionale venisse superato da una frazione di quelli che hanno già
superato con successo quello di Matematica 2 (o Analisi Matematica 2), o al più dallo stesso
numero di studenti. Ciò che i risultati dell’analisi denotano, d’altra parte, è che l’esame viene
superato anche da coloro che non hanno passato tale step. Benché le difficoltà insite e ben note nel
superamento del secondo esame dedicato all’Analisi Matematica potrebbero indurre a pensare che
tali studenti abbiano già studiato gli argomenti del corso, pur non avendo sostenuto le relative
prove, la discrepanza tra situazione ideale e contesto reale dovrebbe costituire una prima spia
d’allarme: l’esame di Meccanica Razionale consta attualmente di un solo scritto, che uno studente
potrebbe svolgere meccanicamente – vista anche la stazionarietà degli esercizi somministrati nello
stesso -, senza aver effettivamente compreso le basi dell’analisi di un sistema meccanico, il
trattamento di un problema di equilibrio statico, e conseguentemente il bagaglio necessario ad
affrontare con una maggiore consapevolezza lo studio delle travature piane, la geometria delle
masse e la meccanica del continuo. Il danno si ripercuoterebbe per cascata di effetti su ogni atto
successivo della carriera dello studente, andando a costituire uno scoglio capace di fare la differenza
12
tra la conquista del titolo accademico di primo livello in tempi coerenti, e la fin troppo diffusa piaga
del fuori corso.
Ciò che auspicabilmente si dovrebbe raggiungere, è la sensibilizzazione dello studente
all’importanza del superamento degli esami al fine di apprendere e mettere a frutto realmente gli
argomenti dei corsi, e non semplicemente per progredire nella scaletta.
Affrontare l’esame di Meccanica Razionale senza una conoscenza – spesse volte estensiva, ma non
sufficientemente coesa e solida – degli strumenti del calcolo differenziale, può vanificare
successivamente i risultati che in seguito al superamento dello scritto potrebbero sembrare positivi.
A sua volta, un forte disorientamento circa la meccanica dei sistemi rigidi si riflette in forti
difficoltà nella comprensione dei metodi atti a trattare le più semplici travature, rendendo inerme lo
studente ancor prima che giunga a prendere confidenza con la meccanica del continuo e con
l’analisi di sistemi deformabili. E proseguendo ancora, il circolo vizioso mette a repentaglio i
risultati prodotti dal superamento dei successivi corsi del terzo anno, fronteggiati ugualmente a
scapito di una comprensione reale, per il timore di allungare ulteriormente il divario temporale che
allontana dal conseguimento del titolo di laurea.
Il fatto che anche gli studenti che superano Meccanica Razionale sostengano poi l’esame di Scienza
delle Costruzioni con un sensibile ritardo aggiunto, suggerisce inoltre la necessità di un dialogo tra i
docenti cui i due corsi fanno capo: poiché i due insegnamenti sono erogati contemporaneamente,
per riuscire ad “incastrare” gli argomenti nel modo più consono si dovrebbe intentare una certa
collaborazione, laddove allo stato attuale un corso comincia richiamando l’altro, benché nello stesso
periodo vengano erogate le lezioni di quello.
Raccolta l’opinione di un generoso campione di studenti, che pure trovavano nel superamento della
prova scritta il maggior scoglio per il superamento di Scienza delle Costruzioni, gli argomenti che
più risultano ostici, come d’altronde giustificato in parte dalla loro complessità, sono quelli che
fanno utilizzo dell’algebra dei tensori: ulteriore controprova del fatto che diverse lacune a monte
sono da ricercarsi nella rada conoscenza del calcolo differenziale da parte di quegli studenti che
ancora non hanno sostenuto tutti gli esami di Matematica. Mentre alcuni lamentano l’assenza di un
vero e proprio esame di Analisi Tensoriale autosussistente – il quale difficilmente potrebbe trovare
spazio in un piano di studi già ben nutrito e dotato di uno scheletro giocoforza rigido -, la realtà è
che molti non riescono a percepire l’utilità dell’apprendimento dell’uso degli operatori differenziali,
dei metodi di risoluzione delle equazioni differenziali e del calcolo integrale, prima che questa si
riveli a fronte degli insuccessi nelle prove relative agli altri esami. Difatti il trattamento dei tensori
rimane vincolato ai soli concetti utili all’applicazione ai sistemi meccanici, che non ne richiedono
una conoscenza trascendentale; è tuttavia chiaro che, non avendo appreso le nozioni di cui sopra,
l’interpretazione del tensore degli sforzi piuttosto che le semplicissime applicazioni del calcolo
integrale in più variabili richieste nello studio della geometria delle masse, possono risultare seri
ostacoli per lo studente che non abbia studiato le materie nell’ordine più naturale.
Il fatto che lo studente medio tenti di sostenere esami per i quali ancora non possiede basi
consistenti, pur rendendosi conto delle difficoltà sia nell’inquadramento concettuale delle materie
sia nella parte applicativa, è tristemente catalizzato dalla distribuzione degli appelli durante l’anno
accademico. Non tanto per una penuria di appelli, ma proprio per il concentrarsi di molti appelli di
materie diverse anche all’interno delle stesse settimane, ciò che scoraggia lo studio in parallelo ed
13
induce a fare scelte infauste circa gli esami da affrontare per primi, scelte che più che alla
formazione individuale fanno capo alle necessità indotte dal raggiungimento dei requisiti per
l’assegnazione delle borse di studio, nonché dal dover evitare le tasse applicate a coloro che non
raggiungono nell’intervallo di un semestre un certo ammontare di crediti formativi, o che nello
stesso non sostengono affatto esami. Così capita sovente che uno studente, piuttosto che cimentarsi
da subito in un esame impegnativo ma formativo e necessario ai successivi, opta per esami di
minore caratura dei quali possa in qualche modo affrontare le prove.
Posto che scelte come quelle succitate sono appannaggio dello studente e sua responsabilità, uno
sforzo ulteriore nella sua sensibilizzazione al problema potrebbe forse mitigare il fenomeno, ed
agevolare un più sereno progresso nella carriera personale.
14