ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1/84 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ciascun flacone da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab. Adalimumab è un anticorpo monoclonale umano ricombinante espresso in cellule Chinese Hamster Ovary. Per quanto riguarda gli eccipienti si veda 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Soluzione iniettabile. 4. INFOMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Humira è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severo quando la risposta ai farmaci anti-reumatici modificanti la malattia (Disease Modifying Anti-rheumatic Drugs – DMARDs), compreso il metotressato, risulta inadeguata. Per assicurare la massima efficacia, Humira è somministrato in associazione con metotressato o come monoterapia in caso di intolleranza al metotressato o quando il trattamento continuato con metotressato non è appropriato. 4.2 Dosi e metodo di somministrazione La terapia con Humira dovrebbe essere iniziata e monitorata da medici specialisti con esperienza nella diagnosi e nel trattamento dell’artrite reumatoide. Ai pazienti trattati con Humira deve essere consegnata una speciale scheda di allerta. Dopo adeguate istruzioni sulla tecnica di iniezione di Humira, i pazienti possono eseguire da soli l’iniezione, se il medico lo ritiene opportuno, e con controlli medici periodici, secondo necessità. Adulti La dose di Humira indicata per i pazienti adulti con artrite reumatoide è di 40 mg di adalimumab in un’unica somministrazione ogni due settimane per via sottocutanea. Il metotressato deve essere continuato durante il trattamento con Humira. Glucocorticoidi, salicilati, farmaci anti-infiammatori non-steroidei o analgesici possono essere continuati in corso di terapia con Humira. Per quanto riguarda la combinazione con altri DMARDs diversi dal metotressato si veda 4.4 e 5.1. Alcuni pazienti che in monoterapia mostrano una riduzione nella risposta possono beneficiare di un aumento della dose a 40 mg di adalimumab ogni settimana. I dati disponibili suggeriscono che la risposta clinica si ottiene in genere entro 12 settimane di trattamento. La continuazione della terapia deve essere attentamente valutata in pazienti che non rispondono entro tale periodo. 2/84 Pazienti anziani Non sono richieste modifiche del dosaggio. Bambini e adolescenti Gli effetti di Humira non sono stati studiati in questa categoria di pazienti. Di conseguenza, si sconsiglia l’uso di Humira in pazienti di età inferiore ai 18 anni fintantoché non siano disponibili ulteriori dati. Insufficienza renale e/o epatica Humira non è stato studiato in questo tipo di popolazione. Non possono essere fornite raccomandazioni posologiche. 4.3 Controindicazioni Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Tubercolosi attiva o altre gravi infezioni come sepsi e infezioni opportunistiche (si veda 4.4) Insufficienza cardiaca da moderata a grave (classe III/IV NYHA) (si veda 4.4). 4.4 Speciali avvertenze e speciali precauzioni per l’uso Infezioni I pazienti devono essere attentamente esaminati per la valutazione di infezioni, compresa la tubercolosi, prima, durante e dopo il trattamento con Humira. Poichè l’eliminazione di adalimumab può richiedere fino a 5 mesi, il controllo deve essere continuato durante tale periodo. La terapia con Humira non va iniziata in pazienti con infezioni attive, incluse le infezioni croniche o localizzate, fino a che queste non siano sotto controllo. I pazienti che sviluppano una nuova infezione durante la terapia con Humira devono essere attentamente seguiti. In caso di insorgenza di una nuova infezione grave, la somministrazione deve essere interrotta fino a quando l’infezione non è controllata. I medici devono porre cautela nell’usare Humira in pazienti con storia di infezioni recidivanti o con patologie concomitanti che possano predisporre i pazienti alle infezioni. Sono stati riportati casi d’infezioni gravi, sepsi, infezioni opportunistiche, inclusi eventi fatali, in pazienti trattati con Humira. Sono stati osservati casi di tubercolosi in pazienti in terapia con Humira. Tutti i pazienti sono guariti dopo terapia antimicrobica standard. Non si sono verificati decessi causati da tubercolosi nel corso degli studi clinici. Prima di iniziare la terapia con Humira, tutti i pazienti devono essere esaminati per valutare la presenza di tubercolosi attiva o inattiva (latente). Tale valutazione deve includere un’anamnesi clinica dettagliata per una storia personale di tubercolosi o eventuali contatti con pazienti affetti da tubercolosi attiva e precedenti e/o concomitanti terapie immunosoppressive. Devono essere eseguiti esami di screening appropriati (per es. il test alla tubercolina e la radiografia toracica) in tutti i pazienti (possono essere seguite le linee guida locali). Si raccomanda che l’esecuzione di tali test venga registrata nella scheda di allerta del paziente. I medici devono porre attenzione al rischio di falsi negativi al test cutaneo alla tubercolina, soprattutto in pazienti gravemente ammalati o immunocompromessi. Se si diagnostica una tubercolosi attiva, la terapia con Humira non deve essere iniziata (si veda 4.3). 3/84 In caso di tubercolosi latente, prima del trattamento con Humira, si deve iniziare un’adeguata profilassi anti-tubercolare seguendo le linee guida locali e valutando attentamente il rapporto rischio/beneficio della terapia. I pazienti sono invitati a rivolgersi al medico se, durante o dopo la terapia con Humira, si manifestano segni/sintomi (per es. tosse persistente, deperimento, perdita di peso, febbre moderata), indicativi di possibile infezione tubercolare. Eventi neurologici I farmaci anti-TNF, compreso Humira, sono stati correlati, in rari casi, con l’esacerbazione di segni/sintomi clinici e/o evidenze radiografiche di malattie demielinizzanti. Deve essere usata cautela nell’uso di Humira in quei pazienti con patologie demielinizzanti del sistema nervoso centrale pregresse o di recente insorgenza. Reazioni allergiche Nel corso degli studi clinici, in seguito a somministrazione sottocutanea di Humira, non sono state registrate gravi reazioni allergiche. Anche le reazioni allergiche non gravi sono state infrequenti, durante gli studi clinici. Se si verificano reazioni anafilattiche o altre gravi manifestazioni allergiche, la somministrazione di Humira deve essere immediatamente interrotta e deve essere iniziata una terapia appropriata. Immunosoppressione In uno studio su 64 pazienti con artrite reumatoide, sottoposti a trattamento con Humira, non è stata evidenziata alcuna inibizione dell’ipersensibilità ritardata, nè riduzione dei livelli delle immunoglobuline o cambiamenti nel numero dei linfociti T e B effettori e delle cellule NK, dei monociti/macrofagi e dei neutrofili. Non è noto se il trattamento con adalimumab possa aumentare il rischio di sviluppo di tumori maligni e patologie linfoproliferative. Vaccinazioni Sessantuno pazienti affetti da artrite reumatoide sono stati sottoposti a vaccinazione pneumococcica in corso di terapia con Humira e metotressato. La maggior parte dei pazienti trattati con Humira è stata in grado di indurre una risposta immunitaria efficace delle cellule B al vaccino pneumococcico polisaccaride. Poiché non sono disponibili dati, la somministrazione concomitante di vaccini vivi e di Humira non è consigliata. Insufficienza cardiaca congestizia In un trial clinico con un altro farmaco anti-TNF sono stati osservati il peggioramento dell’insufficienza cardiaca congestizia e l’aumento di mortalità ad essa correlata. Humira dovrebbe essere usato con cautela in pazienti con lieve insufficienza cardiaca (classe I/II NYHA). Humira è controindicato nell’insufficienza cardiaca moderata o severa (si veda 4.3). Il trattamento con Humira deve essere interrotto nei pazienti che presentino peggioramento o insorgenza di nuovi sintomi dell’insufficienza cardiaca congestizia. Processi autoimmuni Il trattamento con Humira può indurre la formazione di anticorpi autoimmuni. Non è noto l’impatto del trattamento a lungo termine con Humira sullo sviluppo di malattie autoimmuni. Somministrazione concomitante di inibitori del TNF-alfa e di anakinra La somministrazione concomitante di etanercept (un altro farmaco inibente il TNFa) e di anakinra (forma non glicosilata dell’antagonista recettoriale umano ricombinante per IL-1) è stata associata a un 4/84 aumentato rischio di infezioni gravi, un aumentato rischio di neutropenia e nessun beneficio addizionale rispetto all’utilizzo di tali farmaci singolarmente. La sicurezza e l’efficacia di anakinra in associazione ad adalimumab, non sono state stabilite. Pertanto, non si raccomanda la combinazione di adalimumab e anakinra. 4.5 Interazione con altri prodotti medicinali e altre forme di interazione La terapia con Humira è stata studiata in monoterapia e in combinazione con metotressato in pazienti affetti da artrite reumatoide. Quando Humira è stato somministrato in combinazione con metotressato la formazione di anticorpi è stata bassa (<1%) rispetto alla monoterapia. La somministrazione di Humira senza metotressato si è associata ad un aumento di anticorpi e della clearance di adalimumab (si veda 5.1). Non ci sono esperienze sull’efficacia e la sicurezza in pazienti precedentemente trattati con altri farmaci anti-TNF. 4.6 Gravidanza e allattamento Non esistono dati relativi al trattamento di donne in gravidanza con adalimumab. In uno studio tossicologico condotto su scimmie, non è stata riscontrata tossicità nella madre, nè embriotossicità o teratogenicità. Non sono disponibili dati preclinici sulla tossicità postnatale e sugli effetti di adalimumab sulla fertilità (si veda. 5.3). A causa dell’inibizione del TNFa, la somministrazione di adalimumab durante la gravidanza potrebbe interferire con normale risposta immunitaria del neonato. La somministrazione di adalimumab non è, pertanto, consigliata in gravidanza. Alle donne potenzialmente fertili si consiglia fermamente di usare una contraccezione adeguata per prevenire la gravidanza e continuarla per almeno cinque mesi dopo l’ultimo trattamento con Humira. Uso durante l’allattamento Non è noto se adalimumab sia escreto nel latte materno o assorbito sistemicamente dopo l’ingestione. Comunque, poiché le immunoglobuline umane sono escrete nel latte, le donne non dovrebbero allattare al seno per almeno cinque mesi dopo l’ultimo trattamento con Humira. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare e usare macchinari Non sono stati eseguiti studi sugli effetti che il farmaco può causare sulla capacità di guidare e usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati Humira è stato studiato in 2334 pazienti in studi clinici controllati con placebo ed in studi di follow up a lungo termine, che hanno coinvolto 2073 pazienti trattati per sei mesi e 1497 pazienti trattati per più di un anno. I dati riportati in tabella si basano su adeguati Studi controllati I, II, III e IV (si veda 5.1) che hanno coinvolto 1380 pazienti randomizzati per la terapia con adalimumab o con placebo. La popolazione studiata era affetta da artrite reumatoide di grado da moderato a severo, aveva un’età media di 54,5 anni, era costituita da donne per il 77% ed era di razza caucasica nel 91% dei casi. La maggioranza dei pazienti ha ricevuto Humira 40 mg a settimane alterne. La percentuale di pazienti che hanno interrotto il trattamento a causa di eventi avversi durante la fase in doppio cieco, controllata verso placebo, degli Studi I, II, III, IV, è stata del 6,6% per i pazienti che hanno assunto Humira e del 4,2 % per i pazienti trattati con placebo. 5/84 Gli eventi avversi, sia clinici che di laboratorio, almeno possibilmente correlati con adalimumab, sono classificati in base al sistema/apparato coinvolto e alla frequenza (molto comune >1/10; comune >1/100£1/10; non comune >1/1000£1/100) e riportati nella tabella 1. Tabella 1 Effetti indesiderati osservati negli studi clinici Sistema corporeo Neoplasia Frequenza Non comune Evento avverso Neoplasia cutanea benigna Sistema ematico e linfatico Comune Diminuzione dell’emoglobina Non comune Granulocitopenia, aumento del tempo di coagulazione, presenza di anticorpi antinucleo, leucopenia, linfoadenopatia, linfocitosi, diminuzione del numero delle piastrine, porpora Iperlipidemia Alterazioni metaboliche e nutrizionali Comune Non comune Alterazioni psichiatriche Non comune Ipercolesterolemia, aumento della fosfatasi alcalina, aumento dell’azotemia, iperuricemia, edema periferico, aumento di peso, aumento della creatinfosfochinasi, alterazione dei processi di cicatrizzazione, ipopotassiemia, aumento della deidrogenasi lattica Depressione, sonnolenza, insonnia, agitazione Sistema Nervoso Comune Cefalea, vertigine Non comune Parestesia, vertigine con senso di instabilità, iperestesia, nevralgia, tremore Congiuntivite, alterazioni oculari*, otite media, alterazione del gusto, disturbi visivi, visione confusa, secchezza oculare, alterazioni uditive*, dolore oculare Ipertensione, vasodilatazione, dolore toracico, emicrania Ecchimosi Apparato sensoriale Non comune Sistema cardiovascolare Non comune Emorragia Non comune Apparato respiratorio Comune Infezioni delle vie respiratorie superiori, rinite, sinusite, bronchite, peggioramento della tosse, polmonite Apparato digerente Non comune Comune Faringite, dispnea, patologie polmonari*, asma Nausea, diarrea, faringite Non comune Alterazione degli indici di funzione epatica, aumento di SGPT, aumento di SGOT, ulcere del cavo orale, esofagite, vomito, dispepsia, costipazione, dolori gastrointestinali, patologie dentali*, gastrite, gastroenterite, patologie della lingua*, candidiasi orale, stomatite aftosa, disfagia, stomatite, stomatite ulcerosa Eritema, prurito, herpes simplex Cute e annessi cutanei Comune Non comune Alterazioni cutanee*, herpes zoster, eritema maculopapuloso, alterazioni delle unghie*, pelle 6/84 Sistema muscolo scheletrico Non comune Apparato urogenitale Comune secca, aumento della traspirazione, alopecia, dermatite micotica, orticaria, noduli cutanei, ulcere cutanee, eczema, ematoma sottocutaneo Artralgia, crampi muscolari, mialgia, disturbi alle articolazioni, sinovite, disturbi ai tendini* Infezione delle vie urinarie Non comune Effetti sistemici Candidiasi vaginale, ematuria, cistite, menorragia, proteinuria, aumento nella frequenza della minzione Alterazioni degli esami di laboratorio, astenia, riacutizzazione clinica dell’artrite, eritema nel sito di iniezione, sindrome influenzale, dolori addominali, infezioni Comune Non comune Reazione al sito di iniezione Molto comune Comune Ipersensibilità, generale Non comune Febbre, alterazioni delle mucose*, dolori alle estremità, edema facciale, dolori a livello della colonna vertebrale, cellulite, brividi, sepsi, interventi chirurgici Dolore nel sito di iniezione Reazioni nel sito di iniezione, emorragie a livello del sito di iniezione, eruzioni nel sito di iniezione Reazioni allergiche * (non altrimenti specificati) Reazioni nel sito di iniezione Negli studi clinici controllati con placebo, il 20% dei pazienti trattati con Humira ha manifestato reazioni nel sito d’iniezione (eritema e/o prurito, emorragia, dolore o edema), contro il 14% dei pazienti trattati con placebo. Le reazioni nel sito d’iniezione non hanno richiesto generalmente la sospensione del farmaco. Infezioni In studi clinici controllati con placebo, il tasso d’infezione è stato di 1 per paziente/anno nel gruppo trattato con Humira e di 0,9 per paziente/anno nel gruppo trattato con placebo. L’incidenza di infezioni gravi è stata di 0,04 per paziente/anno nel gruppo trattato con Humira e di 0,02 per paziente/anno in quello trattato con placebo. Le infezioni sono state principalmente a carico delle vie respiratorie superiori, bronchiti e a carico delle vie urinarie. La maggior parte dei pazienti ha continuato ad assumere Humira dopo la guarigione dall’infezione. Tumori maligni Sono stati osservati ventiquattro (24) neoplasie cutanee maligne di tipo non melanomatoso e 30 altri tumori maligni di vario tipo in 2334 pazienti affetti da artrite reumatoide trattati con Humira in studi clinici condotti fino a 53 mesi. Il tasso e l’incidenza osservati sono simili a quelli attesi nella popolazione studiata. 7/84 Autoanticorpi Sono stati analizzati, in varie occasioni, i campioni sierici dei pazienti per la valutazione degli autoanticorpi. In adeguati studi controllati, il 12,6% dei pazienti trattati con Humira e il 7,3% dei pazienti trattati con placebo, che presentavano valori negativi di anticorpi antinucleo all’arruolamento, ha presentato valori positivi alla ventiquattresima settimana. Un paziente su 2334 trattati con Humira ha manifestato segni clinici che indicavano l’inizio di una sindrome simile al lupus. Il paziente è migliorato dopo la sospensione della terapia. Nessun paziente ha sviluppato una nefrite da lupus o sintomi a carico del Sistema Nervoso Centrale. 4.9 Sovradosaggio Non è stata osservata tossicità legata al dosaggio durante i trial clinici condotti su pazienti affetti da artrite reumatoide. La dose più elevata è stata di 10 mg/kg per via endovenosa. 5. PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE 5.1 Proprietà farmacodinamiche Gruppo farmacoterapeutico: Agenti selettivi immunosoppressivi. Codice ATC: L04AA17 Meccanismo d’azione Adalimumab si lega selettivamente al TNF e ne neutralizza la funzione biologica bloccando la sua interazione con i recettori del TFN di membrana cellulare, p55 e p75. Adalimumab modula anche le risposte biologiche che sono indotte o regolate dal TFN, inclusi i cambiamenti dei livelli delle molecole di adesione responsabili della migrazione dei leucociti (ELAM1, VCAM-1, e ICAM-1 con un IC50 di 1-2 X 10-10 M). Effetti farmacodinamici Dopo trattamento con Humira, si è osservata una rapida diminuzione delle proteine di fase acuta, indici di infiammazione (proteina C reattiva -PCR, velocità di eritrosedimentazione -VES) e delle citochine sieriche (IL-6) nei pazienti con artrite reumatoide. Anche i livelli sierici delle metalloproteinasi della matrice (MMP-1 e MMP-3), coinvolte nel rimodellamento tissutale responsabile della distruzione della cartilagine, erano diminuiti in seguito alla somministrazione di Humira. I pazienti trattati con Humira hanno generalmente mostrato un miglioramento dei segni emato-chimici dell’infiammazione cronica. Studi clinici Negli studi clinici in cui è stato utilizzato Humira sono stati studiati 2330 pazienti, alcuni trattati per un periodo superiore a 36 mesi. L’efficacia e la sicurezza di Humira sono state valutate in quattro studi randomizzati, in doppio cieco e controllati. Lo Studio I è stato condotto su 271 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado moderato-severo, refrattari ad almeno un farmaco DMARD incluso il metotressato a dosaggi costanti, compresi tra 12.5 e 25 mg (10 mg se intolleranti al metotressato) a settimana. Humira 20, 40 o 80 mg o placebo sono stati somministrati a settimane alterne per 24 settimane. Nello Studio II sono stati studiati 544 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado moderato-severo, con insufficiente risposta ad almeno un farmaco DMARD. Sono state somministrate dosi di 20 o 40 mg di Humira attraverso iniezione sottocutanea ogni due settimane con placebo a settimane alterne, o ogni settimana per 26 settimane; il placebo è stato somministrato ogni settimana per la stessa durata. Non è stato consentito l’uso di altri DMARDs. 8/84 Allo Studio III hanno partecipato 619 pazienti, di età ³ 18 anni, con artrite reumatoide di grado moderato-severo con inadeguata risposta alla terapia con metotressato a dosaggi costanti, compresi tra 12.5 e 25 mg (10 mg se intollerante al metotressato) a settimana. In questo studio sono stati costituiti 3 gruppi. Il primo ha ricevuto iniezioni di placebo ogni settimana per 52 settimane. Il secondo ha ricevuto 20 mg di Humira a settimana per 52 settimane, mentre il terzo ha ricevuto 40 mg di Humira ogni due settimane e iniezioni di placebo a settimane alterne. Lo Studio IV ha valutato in primo luogo la sicurezza di Humira in 636 pazienti con artrite reumatoide di grado moderato-severo e con età ³ 18 anni. La popolazione studiata era costituita sia da pazienti mai trattati con DMARDs, sia da pazienti refrattari a questi ultimi; in tal caso era possibile continuare la terapia anti-reumatica preesistente a condizione che questa fosse stabile da un minimo di 28 giorni. Queste terapie includono metotressato, leflunomide, idrossiclorochina, sulfasalazina e/o sali d’oro. I pazienti sono stati randomizzati per ricevere 40 mg di Humira o placebo ogni due settimane per 24 settimane. L’obiettivo primario degli Studi I, II, III, e, secondario dello Studio IV, era la valutazione della percentuale di pazienti che raggiungeva una risposta ACR 20 alla settimana 24 o 26. Inoltre lo studio III aveva l’obiettivo principale di dimostrare l’inibizione della progressione di malattia (attraverso gli esami radiografici) ed il miglioramento della qualità di vita. Risposta ACR Le percentuali di pazienti trattati con Humira, che hanno raggiunto risposte ACR 20, 50 e 70 erano sovrapponibili nei trial I, II e III. I risultati relativi al trattamento con 40 mg ogni due settimane sono riassunti nella Tabella 2. Risposta Tabella 2: Risposte ACR nei Trial controllati con Placebo (Percentuale di pazienti) a Studio IIa* Studio IIIa* Studio I * Placebo/ MTXc n=60 Humirab/ MTXc n=63 Placebo n=110 Humirab n=113 Placebo/ MTXc n=200 ACR 20 6 mesi 13,3% 65,1% 19,1% 46,0% 29,5% 12 mesi ND ND ND ND 24,0% ACR 50 6 mesi 6,7% 52,4% 8,2% 22,1% 9,5% 12 mesi ND ND ND ND 9,5 % ACR 70 6 mesi 3,3% 23,8% 1,8% 12,4% 2,5% 12 mesi ND ND ND ND 4,5% a Studio I a 24 settimane, Studio II a 26 settimane, e Studio III a 24 e 52 settimane b 40 mg di Humira somministrato ogni due settimane c MTX = metotressato *p<0.01, Humira versus placebo Humirab/ MTXc n=207 63,3% 58,9% 39,1% 41,5 % 20,8% 23,2% Negli Studi I-IV, tutti i parametri valutati per la definizione della risposta ACR (numero di articolazioni dolenti e tumefatte, valutazione dell’attività di malattia da parte del medico e del paziente, valutazione del dolore da parte del paziente, indice di disabilità - HAQ) e i valori di PCR (mg/dl) sono significativamente migliorati a 24 o 26 settimane rispetto al placebo. Nello Studio III, tali miglioramenti si sono mantenuti nell’arco di 52 settimane. 9/84 Nello Studio IV, la risposta ACR di pazienti trattati con Humira, in combinazione con la terapia convenzionale, è stata significativamente migliore rispetto ai pazienti trattati con placebo associato a farmaci tradizionali (p<0.001). In tutti i quattro studi, i pazienti trattati con Humira hanno raggiunto risposte ACR 20 e 50 in percentuali significativamente superiori rispetto al placebo già entro 1-2 settimane dall’inizio del trattamento. Qualità della vita e abilità fisica La qualità di vita e l’abilità fisica sono state valutate con l’indice di disabilità ottenuto attraverso il questionario di valutazione dello stato di salute (Health Assessment Questionnaire - HAQ), in tutti i quattro studi controllati, ed è stato uno degli obiettivi primari dello Studio III alla 52^ settimana. Tutti gli schemi terapeutici con Humira, nei quattro studi hanno evidenziato miglioramenti statisticamente significativi dell’indice di disabilità dell’HAQ rispetto al placebo. L’analisi dello stato generale di salute, valutato attraverso lo Short Form Health Survey (SF -36) nei quattro studi, supporta queste conclusioni per tutti gli schemi di somministrazione di Humira con risultati statisticamente significativi per quanto riguarda gli indici di attività fisica, di dolore e dello stato di benessere, registrati con Humira 40 mg sottocute a settimane alterne. Una diminuzione statisticamente significativa del senso di affaticamento così come risulta dagli indici della valutazione funzionale relativa al trattamento della patologia cronica (FACIT) è stata riscontrata in tutti i tre studi in cui è stata valutata (Studi I, III, IV). Immunogenicità I pazienti degli Studi I, II e III sono stati esaminati a vari intervalli di tempo per valutare gli anticorpi anti-adalimumab durante il periodo da 6 a 12 mesi. Negli studi clinici principali, gli anticorpi antiadalimumab sono stati riscontrati in 58/1053 (5,5%) pazienti trattati con adalimumab, rispetto a 2/370 (0,5%) nei pazienti trattati con placebo. Nei pazienti a cui non è stato somministrato contemporaneamente il metotressato, l’incidenza è stata 12,4%, rispetto allo 0,6% quando adalimumab è stato usato in combinazione con metotressato. Poiché le analisi di immunogenicità sono specifiche del prodotto, il confronto fra le quantità di anticorpi con altri prodotti non è appropriato. 5.2 Proprietà farmacocinetiche Dopo la somministrazione sottocutanea di una singola dose di 40 mg, l’assorbimento e la distribuzione di adalimumab è stata lenta, con picchi di concentrazione sierica raggiunti circa 5 giorni dopo la somministrazione. La biodisponibilità media assoluta di adalimumab rilevata nei tre studi dopo una dose sottocutanea unica di 40 mg è stata del 64%. Dopo dosi intravenose singole da 0,25 a 10 mg/kg, le concentrazioni sono state proporzionali alla dose. Dopo dosi di 0,5 mg/kg (~40 mg), la clearance sono variate da 11 a 15 ml/ora, il volume di distribuzione (Vss) è variato dai 5 ai 6 litri, e l’emivita media della fase finale è stata approssimativamente di due settimane. Le concentrazioni di adalimumab nel liquido sinoviale in diversi pazienti affetti da artrite reumatoide sono variate del 31-96% rispetto a quelle sieriche. In seguito a somministrazione sottocutanea di 40 mg di Humira ogni due settimane le concentrazioni minime all’equilibrio sono state in media di circa 5mg/ml (senza terapia concomitante con metotressato) e 8-9mg/ml (in combinazione con metotressato). I livelli sierici minimi di adalimumab all’equilibrio a seguito di dosaggi sottocutanei 20, 40 e 80 mg ogni 2 settimane o settimanalmente sono aumentati approssimativamente in maniera dose-dipendente Le analisi farmacocinetiche di popolazione, su un campione di più di 1300 pazienti, hanno evidenziato una tendenza ad un apparente aumento della clearance di adalimumab con l’aumentare del peso corporeo. Dopo correzione per le differenze del peso corporeo, sesso ed età sono risultati avere un 10/84 effetto minimo sulla clearance di adalimumab. I livelli sierici di adalimumab libero (non legato agli anticorpi anti-adalimumab – AAA) sono stati più bassi nei pazienti con titoli misurabili di AAA. Humira non è stato studiato nei bambini o in pazienti con insufficienza renale o epatica. 5.3 Dati preclinici di sicurezza I dati preclinici non rivelano rischi particolari per gli esseri umani in base a studi di tossicità sulle dosi singole e multiple e di genotossicità. E’ stato condotto uno studio sulla tossicità embrio-fetale in scimmie cinomologhe con dosaggi di 0, 30 e 100 mg/kg (9-17 scimmie/gruppo); tale studio non ha evidenziato danni fetali provocati da adalimumab. Le prove di cancerogenesi e le valutazioni standard sulla fertilità e sulla tossicità postnatale, non sono state condotte a causa di mancanza di modelli appropriati per un anticorpo con limitata reattività crociata per il TFN nei roditori e lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti nei roditori. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti Mannitolo Acido citrico monoidrato Sodio citrato Sodio diidrogeno fosfato diidrato Fosfato bisodico diidrato Cloruro di sodio Polisorbato 80 Idrossido di sodio Acqua per iniezioni. 6.2 Incompatibilità In assenza di studi sulla compatibilità, questo farmaco non va combinato con altri prodotti medicinali. 6.3 Periodo di validità 18 mesi 6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero). Conservare il contenitore nella confezione. Non congelare. 6.5 Natura e contenuto del contenitore Humira 40 mg soluzione iniettabile è contenuta in flacone monodose (vetro tipo I), chiuso da tappi di gomma, ricoperti da uno strato di alluminio e chiusura flip-off.. Confezione: 1 flacone (0,8 ml di soluzione sterile), 1 siringa sterile vuota contenuta in un astuccio e 2 tamponi imbevuti di alcool, in un blister. 6.6 Istruzioni per l’uso, la manipolazione e lo smaltimento Il prodotto inutilizzato e gli altri materiali di rifiuto devono essere trattati secondo le disposizioni locali. 11/84 7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd. Queenborough Kent ME11 5EL United Kingdom 8. NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE 10. DATA DELL'ULTIMA REVISIONE DEL TESTO 12/84 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringa pre-riempita. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ciascuna siringa pre-riempita monodose da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab. Adalimumab è un anticorpo monoclonale umano ricombinante espresso in cellule Chinese Hamster Ovarys. Per quanto riguarda gli eccipienti si veda 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Soluzione iniettabile contenuta in siringhe pre-riempite. 4. INFOMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Humira è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severo quando la risposta ai farmaci anti-reumatici modificanti la malattia (Disease Modifying Anti-Rheumatic Drugs – DMARDs), compreso il metotressato, risulta inadeguata. Per assicurare la massima efficacia, Humira è somministrato in associazione con metotressato o come monoterapia in caso di intolleranza al metotressato o quando il trattamento continuato con metotressato non è appropriato. 4.2 Dosi e metodo di somministrazione La terapia con Humira dovrebbe essere iniziata e monitorata da medici specialisti con esperienza nella diagnosi e nel trattamento dell’artrite reumatoide. Ai pazienti trattati con Humira dovrebbe essere consegnata una speciale scheda di allerta. Dopo adeguate istruzioni sulla tecnica di iniezione di Humira, i pazienti possono eseguire da soli l’iniezione, se il medico lo ritiene opportuno, e con controlli medici periodici, secondo necessità. Adulti La dose di Humira indicata per i pazienti adulti con artrite reumatoide è di 40 mg di adalimumab in un’unica somministrazione ogni due settimane per via sottocutanea. Il metotressato dovrebbe essere continuato durante il trattamento con Humira. Glucocorticoidi, salicilati, farmaci anti-infiammatori non-steroidei o analgesici possono essere continuati in corso di terapia con Humira. Per quanto riguarda la combinazione con altri DMARDs diversi dal metotressato si veda 4.4 e 5.1. Alcuni pazienti che in monoterapia mostrano una riduzione nella risposta possono beneficiare di un aumento della dose a 40 mg di adalimumab ogni settimana. I dati disponibili suggeriscono che la risposta clinica si ottiene in genere entro 12 settimane di trattamento. La continuazione della terapia dovrebbe essere attentamente valutata in pazienti che non rispondono entro tale periodo. 13/84 Pazienti anziani Non sono richieste modifiche del dosaggio. Bambini e adolescenti Gli effetti di Humira non sono stati studiati in questa categoria di pazienti. Di conseguenza, si sconsiglia l’uso di Humira in pazienti d’età inferiore ai 18 anni fintantoché non siano disponibili ulteriori dati. Insufficienza renale e/o epatica Humira non è stato studiato in questo tipo di popolazione. Non possono essere fornite raccomandazioni posologiche. 4.3 Controindicazioni Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Tubercolosi attiva o altre gravi infezioni come sepsi e infezioni opportunistiche (si veda 4.4) Insufficienza cardiaca da moderata a grave (classe III/IV NYHA) (si veda 4.4). 4.4 Speciali avvertenze e speciali precauzioni per l’uso Infezioni I pazienti devono essere attentamente esaminati per la valutazione d’infezioni, compresa la tubercolosi, prima, durante e dopo il trattamento con Humira. Poichè l’eliminazione di adalimumab può richiedere fino a 5 mesi, il controllo dovrebbe essere continuato durante tale periodo. La terapia con Humira non va iniziata in pazienti con infezioni attive, incluse le infezioni croniche o localizzate, fino a che queste non siano sotto controllo. I pazienti che sviluppano una nuova infezione durante la terapia con Humira devono essere attentamente seguiti. In caso d’insorgenza di una nuova infezione grave, la somministrazione deve essere interrotta fino a quando l’infezione non è controllata. I medici dovrebbero porre cautela nell’usare Humira in pazienti con storia di infezioni recidivanti o con patologie concomitanti che possano predisporre i pazienti alle infezioni. Sono stati riportati casi d’infezioni gravi, sepsi, infezioni opportunistiche, inclusi eventi fatali, in pazienti trattati con Humira. Sono stati osservati casi di tubercolosi in pazienti in terapia con Humira. Tutti i pazienti sono guariti dopo terapia antimicrobica standard. Non si sono verificati decessi causati da tubercolosi nel corso degli studi clinici. Prima di iniziare la terapia con Humira, tutti i pazienti devono essere esaminati per valutare la presenza di tubercolosi attiva o inattiva (latente). Tale valutazione deve includere un’anamnesi clinica dettagliata per una storia personale di tubercolosi o eventuali contatti con pazienti affetti da tubercolosi attiva e precedenti e/o concomitanti terapie immunosoppressive. Devono essere eseguiti esami di screening appropriati (per es. il test alla tubercolina e la radiografia toracica) in tutti i pazienti (possono essere seguite le linee guida locali). Si raccomanda che l’esecuzione di tali test venga registrata nella scheda di allerta del paziente. I medici devono porre attenzione al rischio di falsi negativi al test cutaneo alla tubercolina, soprattutto in pazienti gravemente ammalati o immunocompromessi. Se si diagnostica una tubercolosi attiva, la terapia con Humira non deve essere iniziata (si veda 4.3). 14/84 In caso di tubercolosi latente, prima del trattamento con Humira, si deve iniziare un’adeguata profilassi anti-tubercolare seguendo le linee guida locali e valutando attentamente il rapporto rischio/beneficio della terapia. I pazienti sono invitati a rivolgersi al medico se, durante o dopo la terapia con Humira, si manifestano segni/sintomi (per es. tosse persistente, deperimento, perdita di peso, febbre moderata), indicativi di possibile infezione tubercolare. Eventi neurologici I farmaci anti-TNF, compreso Humira, sono stati correlati, in rari casi, con l’esacerbazione di segni/sintomi clinici e/o evidenze radiografiche di malattie demielinizzanti. Deve essere usata cautela nell’uso di Humira in quei pazienti con patologie demielinizzanti del sistema nervoso centrale pregresse o di recente insorgenza. Reazioni allergiche Nel corso degli studi clinici, in seguito a somministrazione sottocutanea di Humira, non sono state registrate gravi reazioni allergiche. Anche le reazioni allergiche non gravi sono state infrequenti, durante gli studi clinici. Se si verificano reazioni anafilattiche o altre gravi manifestazioni allergiche, la somministrazione di Humira deve essere immediatamente interrotta e deve essere iniziata una terapia appropriata. Immunosoppressione In uno studio su 64 pazienti con artrite reumatoide, sottoposti a trattamento con Humira, non è stata evidenziata alcuna inibizione dell’ipersensibilità ritardata, nè riduzione dei livelli delle immunoglobuline o cambiamenti nel numero dei linfociti T e B effettori e delle cellule NK, dei monociti/macrofagi e dei neutrofili. Non è noto se il trattamento con adalimumab possa aumentare il rischio di sviluppo di tumori maligni e patologie linfoproliferative. Vaccinazioni Sessantuno pazienti affetti da artrite reumatoide sono stati sottoposti a vaccinazione pneumococcica in corso di terapia con Humira e metotressato. La maggior parte dei pazienti trattati con Humira è stata in grado di indurre una risposta immunitaria efficace delle cellule B al vaccino pneumococcico polisaccaride. Poiché non sono disponibili dati, la somministrazione concomitante di vaccini vivi e di Humira non è consigliata. Insufficienza cardiaca congestizia In un trial clinico con un altro farmaco anti-TNF sono stati osservati il peggioramento dell’insufficienza cardiaca congestizia e l’aumento di mortalità ad essa correlata. Humira dovrebbe essere usato con cautela in pazienti con lieve insufficienza cardiaca (classe I/II NYHA). Humira è controindicato nell’insufficienza cardiaca moderata o severa (si veda 4.3). Il trattamento con Humira deve essere interrotto nei pazienti che presentino peggioramento o insorgenza di nuovi sintomi dell’insufficienza cardiaca congestizia. Processi autoimmuni Il trattamento con Humira può indurre la formazione di anticorpi autoimmuni. Non è noto l’impatto del trattamento a lungo termine con Humira sullo sviluppo di malattie autoimmuni. Somministrazione concomitante di inibitori del TNF-alfa e di anakinra La somministrazione concomitante di etanercept (un altro farmaco inibente il TNFa) e di anakinra (forma non glicosilata dell’antagonista recettoriale umano ricombinante per IL-1) è stata associata a un 15/84 aumentato rischio di infezioni gravi, un aumentato rischio di neutropenia e nessun beneficio addizionale rispetto all’utilizzo di tali farmaci singolarmente. La sicurezza e l’efficacia di anakinra in associazione ad adalimumab, non sono state stabilite. Pertanto, non si raccomanda la combinazione di adalimumab e anakinra. 4.5 Interazione con altri prodotti medicinali e altre forme di interazione La terapia con Humira è stata studiata in monoterapia e in combinazione con metotressato in pazienti affetti da artrite reumatoide. Quando Humira è stato somministrato in combinazione con metotressato la formazione di anticorpi è stata bassa (<1%) rispetto alla monoterapia. La somministrazione di Humira senza metotressato si è associata ad un aumento di anticorpi e della clearance di adalimumab (si veda 5.1). Non ci sono esperienze sull’efficacia e la sicurezza in pazienti precedentemente trattati con altri farmaci anti-TNF. 4.6 Gravidanza e allattamento Non esistono dati relativi al trattamento di donne in gravidanza con adalimumab. In uno studio tossicologico condotto su scimmie, non è stata riscontrata tossicità nella madre, nè embriotossicità o teratogenicità. Non sono disponibili dati preclinici sulla tossicità postnatale e sugli effetti di adalimumab sulla fertilità (si veda. 5.3). A causa dell’inibizione del TNFa, la somministrazione di adalimumab durante la gravidanza potrebbe interferire con normale risposta immunitaria del neonato. La somministrazione di adalimumab non è, pertanto, consigliata in gravidanza. Alle donne potenzialmente fertili si consiglia fermamente di usare una contraccezione adeguata per prevenire la gravidanza e continuarla per almeno cinque mesi dopo l’ultimo trattamento con Humira. Uso durante l’allattamento Non è noto se adalimumab sia escreto nel latte materno o assorbito sistemicamente dopo l’ingestione. Comunque, poiché le immunoglobuline umane sono escrete nel latte, le donne non dovrebbero allattare al seno per almeno cinque mesi dopo l’ultimo trattamento con Humira. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare e usare macchinari Non sono stati eseguiti studi sugli effetti che il farmaco può causare sulla capacità di guidare e usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati Humira è stato studiato in 2334 pazienti in studi clinici controllati con placebo ed in studi di follow up a lungo termine, che hanno coinvolto 2073 pazienti trattati per sei mesi e 1497 pazienti trattati per più di un anno. I dati riportati in tabella si basano su adeguati Studi controllati I, II, III e IV (si veda 5.1) che hanno coinvolto 1380 pazienti randomizzati per la terapia con adalimumab o con placebo. La popolazione studiata era affetta da artrite reumatoide di grado da moderato a severo, aveva un’età media di 54,5 anni, era costituita da donne per il 77% ed era di razza caucasica nel 91% dei casi. La maggioranza dei pazienti ha ricevuto Humira 40 mg a settimane alterne. La percentuale di pazienti che hanno interrotto il trattamento a causa di eventi avversi durante la fase in doppio cieco, controllata verso placebo, degli Studi I, II, III, IV, è stata del 6,6% per i pazienti che hanno assunto Humira e del 4,2 % per i pazienti trattati con placebo. 16/84 Gli eventi avversi, sia clinici che di laboratorio, almeno possibilmente correlati con adalimumab, sono classificati in base al sistema/apparato coinvolto e alla frequenza (molto comune >1/10; comune >1/100£1/10; non comune >1/1000£1/100) e riportati nella tabella 1. Tabella 1 Effetti indesiderati osservati negli studi clinici Sistema corporeo Neoplasia Frequenza Non comune Evento avverso Neoplasia cutanea benigna Sistema ematico e linfatico Comune Diminuzione dell’emoglobina Non comune Granulocitopenia, aumento del tempo di coagulazione, presenza di anticorpi antinucleo, leucopenia, linfoadenopatia, linfocitosi, diminuzione del numero delle piastrine, porpora Iperlipidemia Alterazioni metaboliche e nutrizionali Comune Non comune Alterazioni psichiatriche Non comune Ipercolesterolemia, aumento della fosfatasi alcalina, aumento dell’azotemia, iperuricemia, edema periferico, aumento di peso, aumento della creatinfosfochinasi, alterazione dei processi di cicatrizzazione, ipopotassiemia, aumento della deidrogenasi lattica Depressione, sonnolenza, insonnia, agitazione Sistema Nervoso Comune Cefalea, vertigine Non comune Parestesia, vertigine con senso di instabilità, iperestesia, nevralgia, tremore Congiuntivite, alterazioni oculari*, otite media, alterazione del gusto, disturbi visivi, visione confusa, secchezza oculare, alterazioni uditive*, dolore oculare Ipertensione, vasodilatazione, dolore toracico, emicrania Ecchimosi Apparato sensoriale Non comune Sistema cardiovascolare Non comune Emorragia Non comune Apparato respiratorio Comune Infezioni delle vie respiratorie superiori, rinite, sinusite, bronchite, peggioramento della tosse, polmonite Apparato digerente Non comune Comune Faringite, dispnea, patologie polmonari*, asma Nausea, diarrea, faringite Non comune Alterazione degli indici di funzione epatica, aumento di SGPT, aumento di SGOT, ulcere del cavo orale, esofagite, vomito, dispepsia, costipazione, dolori gastrointestinali, patologie dentali*, gastrite, gastroenterite, patologie della lingua*, candidiasi orale, stomatite aftosa, disfagia, stomatite, stomatite ulcerosa Eritema, prurito, herpes simplex Cute e annessi cutanei Comune Non comune Alterazioni cutanee*, herpes zoster, eritema maculopapuloso, alterazioni delle unghie*, pelle secca, aumento della traspirazione, alopecia, 17/84 Sistema muscolo scheletrico Non comune Apparato urogenitale Comune dermatite micotica, orticaria, noduli cutanei, ulcere cutanee, eczema, ematoma sottocutaneo Artralgia, crampi muscolari, mialgia, disturbi alle articolazioni, sinovite, disturbi ai tendini* Infezione delle vie urinarie Non comune Effetti sistemici Candidiasi vaginale, ematuria, cistite, menorragia, proteinuria, aumento nella frequenza della minzione Alterazioni degli esami di laboratorio, astenia, riacutizzazione clinica dell’artrite, eritema nel sito di iniezione, sindrome influenzale, dolori addominali, infezioni Comune Non comune Reazione al sito di iniezione Molto comune Comune Ipersensibilità, generale Non comune Febbre, alterazioni delle mucose*, dolori alle estremità, edema facciale, dolori a livello della colonna vertebrale, cellulite, brividi, sepsi, interventi chirurgici Dolore nel sito di iniezione Reazioni nel sito di iniezione, emorragie a livello del sito di iniezione, eruzioni nel sito di iniezione Reazioni allergiche * (non altrimenti specificati) Reazioni nel sito di iniezione Negli studi clinici controllati con placebo, il 20% dei pazienti trattati con Humira ha manifestato reazioni nel sito d’iniezione (eritema e/o prurito, emorragia, dolore o edema), contro il 14% dei pazienti trattati con placebo. Le reazioni nel sito d’iniezione non hanno richiesto generalmente la sospensione del farmaco. Infezioni In studi clinici controllati con placebo, il tasso d’infezione è stato di 1 per paziente/anno nel gruppo trattato con Humira e di 0,9 per paziente/anno nel gruppo trattato con placebo. L’incidenza di nfezioni gravi è stata di 0,04 per paziente/anno nel gruppo trattato con Humira e di 0,02 per paziente/anno in quello trattato con placebo. Le infezioni sono state principalmente a carico delle vie respiratorie superiori, bronchiti e a carico delle vie urinarie. La maggior parte dei pazienti ha continuato ad assumere Humira dopo la guarigione dall’infezione. Tumori maligni Sono stati osservati ventiquattro (24) neoplasie cutanee maligne di tipo non melanomatoso e 30 altri tumori maligni di vario tipo in 2334 pazienti affetti da artrite reumatoide trattati con Humira in studi clinici condotti fino a 53 mesi. Il tasso e l’incidenza osservati sono simili a quelli attesi nella popolazione studiata. Autoanticorpi Sono stati analizzati, in varie occasioni, i campioni sierici dei pazienti per la valutazione degli autoanticorpi. In adeguati studi controllati, il 12,6% dei pazienti trattati con Humira e il 7,3% dei pazienti trattati con placebo, che presentavano valori negativi di anticorpi antinucleo all’arruolamento, ha presentato valori positivi alla ventiquattresima settimana. 18/84 Un paziente su 2334 trattati con Humira ha manifestato segni clinici che indicavano l’inizio di una sindrome simile al lupus. Il paziente è migliorato dopo la sospensione della terapia. Nessun paziente ha sviluppato una nefrite da lupus o sintomi a carico del Sistema Nervoso Centrale. 4.9 Sovradosaggio Non è stata osservata tossicità legata al dosaggio durante gli studi clinici condotti su pazienti affetti da artrite reumatoide. La dose più elevata è stata di 10 mg/kg per via endovenosa. 5. PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE 5.1 Proprietà farmacodinamiche Gruppo farmacoterapeutico: Agenti selettivi immunosoppressivi. Codice ATC: L04AA17 Meccanismo d’azione Adalimumab si lega selettivamente al TNF e ne neutralizza la funzione biologica bloccando la sua interazione con i recettori del TFN di membrana cellulare, p55 e p75. Adalimumab modula anche le risposte biologiche che sono indotte o regolate dal TFN, inclusi i cambiamenti dei livelli delle molecole di adesione responsabili della migrazione dei leucociti (ELAM1, VCAM-1, e ICAM-1 con un IC50 di 1-2 X 10-10 M). Effetti farmacodinamici Dopo trattamento con Humira, si è osservata una rapida diminuzione delle proteine di fase acuta, indici di infiammazione (proteina C reattiva -PCR, velocità di eritrosedimentazione -VES) e delle citochine sieriche (IL-6) nei pazienti con artrite reumatoide. Anche i livelli sierici delle metalloproteinasi della matrice (MMP-1 e MMP-3), coinvolte nel rimodellamento tissutale responsabile della distruzione della cartilagine, erano diminuiti in seguito alla somministrazione di Humira. I pazienti trattati con Humira hanno generalmente mostrato un miglioramento dei segni emato-chimici dell’infiammazione cronica. Studi clinici Negli studi clinici in cui è stato utilizzato Humira sono stati studiati 2330 pazienti, alcuni trattati per un periodo superiore a 36 mesi. L’efficacia e la sicurezza di Humira sono state valutate in quattro studi randomizzati, in doppio cieco e controllati. Lo Studio I è stato condotto su 271 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado moderato-severo, refrattari ad almeno un farmaco DMARD incluso il metotressato a dosaggi costanti, compresi tra 12,5 e 25 mg (10 mg se intolleranti al metotressato) a settimana. Humira 20, 40 o 80 mg o placebo sono stati somministrati a settimane alterne per 24 settimane. Nello Studio II sono stati studiati 544 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado moderato-severo, con insufficiente risposta ad almeno un farmaco DMARD. Sono state somministrate dosi di 20 o 40 mg di Humira attraverso iniezione sottocutanea ogni due settimane con placebo a settimane alterne, o ogni settimana per 26 settimane; il placebo è stato somministrato ogni settimana per la stessa durata. Non è stato consentito l’uso di altri DMARDs. Allo Studio III hanno partecipato 619 pazienti, di età ³ 18 anni, con artrite reumatoide di grado moderato-severo con inadeguata risposta alla terapia con metotressato a dosaggi costanti, compresi tra 12,5 e 25 mg (10 mg se intollerante al metotressato) a settimana. In questo studio sono stati costituiti 3 gruppi. Il primo ha ricevuto iniezioni di placebo ogni settimana per 52 settimane. Il secondo ha 19/84 ricevuto 20 mg di Humira a settimana per 52 settimane, mentre il terzo ha ricevuto 40 mg di Humira ogni due settimane e iniezioni di placebo a settimane alterne. Lo Studio IV ha valutato in primo luogo la sicurezza di Humira in 636 pazienti con artrite reumatoide di grado moderato-severo e con età ³ 18 anni. La popolazione studiata era costituita sia da pazienti mai trattati con DMARDs, sia da pazienti refrattari a questi ultimi; in tal caso era possibile continuare la terapia anti-reumatica preesistente a condizione che questa fosse stabile da un minimo di 28 giorni. Queste terapie includono metotressato, leflunomide, idrossiclorochina, sulfasalazina e/o sali d’oro. I pazienti sono stati randomizzati per ricevere 40 mg di Humira o placebo ogni due settimane per 24 settimane. L’obiettivo primario degli Studi I, II, III, e, secondario dello Studio IV, era la valutazione della percentuale di pazienti che raggiungeva una risposta ACR 20 alla settimana 24 o 26. Inoltre lo studio III aveva l’obiettivo principale di dimostrare l’inibizione della progressione di malattia (attraverso gli esami radiografici) ed il miglioramento della qualità di vita. Risposta ACR Le percentuali di pazienti trattati con Humira, che hanno raggiunto risposte ACR 20, 50 e 70 erano sovrapponibili nei trial I, II e III. I risultati relativi al trattamento con 40 mg ogni due settimane sono riassunti nella Tabella 2. Risposta Tabella 2: Risposte ACR nei Trial controllati con Placebo (Percentuale di pazienti) a Studio IIa* Studio IIIa* Studio I * Placebo/ MTXc n=60 Humirab/ MTXc n=63 Placebo n=110 Humirab n=113 Placebo/ MTXc n=200 ACR 20 6 mesi 13,3% 65,1% 19,1% 46,0% 29,5% 12 mesi ND ND ND ND 24,0% ACR 50 6 mesi 6,7% 52,4% 8,2% 22,1% 9,5% 12 mesi ND ND ND ND 9,5 % ACR 70 6 mesi 3,3% 23,8% 1,8% 12,4% 2,5% 12 mesi ND ND ND ND 4,5% a Studio I a 24 settimane, Studio II a 26 settimane, e Studio III a 24 e 52 settimane b 40 mg di Humira somministrato ogni due settimane c MTX = metotressato *p<0.01, Humira versus placebo Humirab/ MTXc n=207 63,3% 58,9% 39,1% 41,5 % 20,8% 23,2% Negli Studi I-IV, tutti i parametri valutati per la definizione della risposta ACR (numero di articolazioni dolenti e tumefatte, valutazione dell’attività di malattia da parte del medico e del paziente, valutazione del dolore da parte del paziente, indice di disabilità - HAQ) e i valori di PCR (mg/dl) sono significativamente migliorati a 24 o 26 settimane rispetto al placebo. Nello studio III, tali miglioramenti si sono mantenuti nell’arco di 52 settimane. Nello Studio IV, la risposta ACR di pazienti trattati con Humira, in combinazione con la terapia convenzionale, è stata significativamente migliore rispetto ai pazienti trattati con placebo associato a farmaci tradizionali (p<0.001). In tutti i quattro studi, i pazienti trattati con Humira hanno raggiunto risposte ACR 20 e 50 in percentuali significativamente superiori rispetto al placebo già entro 1-2 settimane dall’inizio del trattamento. 20/84 Qualità della vita e abilità fisica La qualità di vita e l’abilità fisica sono state valutate con l’indice di disabilità ottenuto attraverso il questionario di valutazione dello stato di salute (Health Assessment Questionnaire - HAQ), in tutti i quattro studi controllati, ed è stato uno degli obiettivi primari dello Studio III alla 52^ settimana. Tutti gli schemi terapeutici con Humira, nei quattro studi hanno evidenziato miglioramenti statisticamente significativi dell’indice di disabilità dell’HAQ rispetto al placebo. L’analisi dello stato generale di salute, valutato attraverso lo Short Form Health Survey (SF -36) nei quattro studi, supporta queste conclusioni per tutti gli schemi di somministrazione di Humira con risultati statisticamente significativi per quanto riguarda gli indici di attività fisica, di dolore e dello stato di benessere, registrati con Humira 40 mg sottocute a settimane alterne. Una diminuzione statisticamente significativa del senso di affaticamento così come risulta dagli indici della valutazione funzionale relativa al trattamento della patologia cronica (FACIT) è stata riscontrata in tutti i tre studi in cui è stata valutata (Studi I, III, IV). Immunogenicità I pazienti degli Studi I, II e III sono stati esaminati a vari intervalli di tempo per valutare gli anticorpi anti-adalimumab durante il periodo da 6 a 12 mesi. Negli studi clinici principali, gli anticorpi antiadalimumab sono stati riscontrati in 58/1053 (5,5%) pazienti trattati con adalimumab, rispetto a 2/370 (0,5%) nei pazienti trattati con placebo. Nei pazienti a cui non è stato somministrato contemporaneamente il metotressato, l’incidenza è stata 12,4%, rispetto allo 0,6% quando adalimumab è stato usato in combinazione con metotressato. Poiché le analisi di immunogenicità sono specifiche del prodotto, il confronto fra le quantità di anticorpi con altri prodotti non è appropriato. 5.2 Proprietà farmacocinetiche Dopo la somministrazione sottocutanea di una singola dose di 40 mg, l’assorbimento e la distribuzione di adalimumab è stata lenta, con picchi di concentrazione sierica raggiunti circa 5 giorni dopo la somministrazione. La biodisponibilità media assoluta di adalimumab rilevata nei tre studi dopo una dose sottocutanea unica di 40 mg è stata del 64%. Dopo dosi intravenose singole da 0,25 a 10 mg/kg, le concentrazioni sono state proporzionali alla dose. Dopo dosi di 0,5 mg/kg (~40 mg), la clearance sono variate da 11 a 15 ml/ora, il volume di distribuzione (Vss) è variato dai 5 ai 6 litri, e l’emivita media della fase finale è stata approssimativamente di due settimane. Le concentrazioni di adalimumab nel liquido sinoviale in diversi pazienti affetti da artrite reumatoide sono variate del 31-96% rispetto a quelle sieriche. In seguito a somministrazione sottocutanea di 40 mg di Humira ogni due settimane le concentrazioni minime all’equilibrio sono state in media di circa 5mg/ml (senza terapia concomitante con metotressato) e 8-9mg/ml (in combinazione con metotressato). I livelli sierici minimi di adalimumab all’equilibrio a seguito di dosaggi sottocutanei 20, 40 e 80 mg ogni 2 settimane o settimanalmente sono aumentati approssimativamente in maniera dose-dipendente Le analisi farmacocinetiche di popolazione, su un campione di più di 1300 pazienti, hanno evidenziato una tendenza ad un apparente aumento della clearance di adalimumab con l’aumentare del peso corporeo. Dopo correzione per le differenze del peso corporeo, sesso ed età sono risultati avere un effetto minimo sulla clearance di adalimumab. I livelli sierici di adalimumab libero (non legato agli anticorpi anti-adalimumab – AAA) sono stati più bassi nei pazienti con titoli misurabili di AAA. Humira non è stato studiato nei bambini o in pazienti con insufficienza renale o epatica. 5.3 Dati preclinici di sicurezza 21/84 I dati preclinici non rivelano rischi particolari per gli esseri umani in base a studi di tossicità sulle dosi singole e multiple e di genotossicità. E’ stato condotto uno studio sulla tossicità embrio-fetale in scimmie cinomologhe con dosaggi di 0, 30 e 100 mg/kg (9-17 scimmie/gruppo); tale studio non ha evidenziato danni fetali provocati da adalimumab. Le prove di cancerogenesi e le valutazioni standard sulla fertilità e sulla tossicità postnatale, non sono state condotte a causa di mancanza di modelli appropriati per un anticorpo con limitata reattività crociata per il TFN nei roditori e lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti nei roditori. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti Mannitolo Acido citrico monoidrato Sodio citrato Sodio diidrogeno fosfato diidrato Fosfato bisodico diidrato Cloruro di sodio Polisorbato 80 Idrossido di sodio Acqua per iniezioni. 6.2 Incompatibilità In assenza di studi sulla compatibilità, questo farmaco non va combinato con altri prodotti medicinali. 6.3 Periodo di validità 18 mesi 6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero). Conservare il contenitore nella confezione. Non congelare. 6.5 Natura e contenuto del contenitore Humira soluzione iniettabile da 40 mg è contenuta in siringhe pre-riempite monodose (vetro tipo I) pronte per l’utilizzo da parte dei pazienti: Confezioni: · 1siringa pre-riempita (0,8 ml di soluzione sterile) e 1 tampone imbevuto di alcool in un blister. · 2 siringhe pre-riempite (0,8 ml di soluzione sterile) e 1 tampone imbevuto di alcool per ogni siringa, in un blister. · 4 siringhe pre-riempite (0,8 ml di soluzione sterile) e 1 tampone imbevuto di alcool per ogni siringa, in un blister. · 6 siringhe pre-riempite (0,8 ml di soluzione sterile) e 1 tampone imbevuto di alcool per ogni siringa, in un blister. Non tutti i tipi di confezione possono essere posti in commercio. 6.6 Istruzioni per l’uso, la manipolazione e lo smaltimento Il prodotto inutilizzato e gli altri materiali di rifiuto devono essere trattati secondo le disposizioni locali. 22/84 7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd. Queenborough Kent ME11 5EL United Kingdom 8. NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE 10. DATA DELL'ULTIMA REVISIONE DEL TESTO 23/84 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringa pre-riempita con dispositivo di sicurezza per l’ago. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ciascuna siringa pre-riempita monodose da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab. Adalimumab è un anticorpo monoclonale umano ricombinante espresso in cellule Chinese Hamster Ovary. Per quanto riguarda gli eccipienti si veda 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Soluzione iniettabile contenuta in siringhe pre-riempite. 4. INFOMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Humira è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severo quando la risposta ai farmaci anti-reumatici modificanti la malattia (Disease Modifying Anti-Rheumatic Drugs – DMARDs), compreso il metotressato, risulta inadeguata. Per assicurare la massima efficacia, Humira è somministrato in associazione con metotressato o come monoterapia in caso di intolleranza al metotressato o quando il trattamento continuato con metotressato non è appropriato. 4.2 Dosi e metodo di somministrazione La terapia con Humira dovrebbe essere iniziata e monitorata da medici specialisti con esperienza nella diagnosi e nel trattamento dell’artrite reumatoide. Ai pazienti trattati con Humira dovrebbe essere consegnata una speciale scheda di allerta. Dopo adeguate istruzioni sulla tecnica di iniezione di Humira, i pazienti possono eseguire da soli l’iniezione, se il medico lo ritiene opportuno, e con controlli medici periodici, secondo necessità. Adulti La dose di Humira indicata per i pazienti adulti con artrite reumatoide è di 40 mg di adalimumab in un’unica somministrazione ogni due settimane per via sottocutanea. Il metotressato dovrebbe essere continuato durante il trattamento con Humira. Glucocorticoidi, salicilati, farmaci anti-infiammatori non-steroidei o analgesici possono essere continuati in corso di terapia con Humira. Per quanto riguarda la combinazione con altri DMARDs diversi dal metotressato si veda 4.4 e 5.1. Alcuni pazienti che in monoterapia mostrano una riduzione nella risposta possono beneficiare di un aumento della dose a 40 mg di adalimumab ogni settimana. I dati disponibili suggeriscono che la risposta clinica si ottiene in genere entro 12 settimane di trattamento. La continuazione della terapia dovrebbe essere attentamente valutata in pazienti che non rispondono entro tale periodo. 24/84 Pazienti anziani Non sono richieste modifiche del dosaggio. Bambini e adolescenti Gli effetti di Humira non sono stati studiati in questa categoria di pazienti. Di conseguenza, si sconsiglia l’uso di Humira in pazienti d’età inferiore ai 18 anni fintantoché non siano disponibili ulteriori dati. Insufficienza renale e/o epatica Humira non è stato studiato in questo tipo di popolazione. Non possono essere fornite raccomandazioni posologiche. 4.3 Controindicazioni Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Tubercolosi attiva o altre gravi infezioni come sepsi e infezioni opportunistiche (si veda 4.4) Insufficienza cardiaca da moderata a grave (classe III/IV NYHA) (si veda 4.4). 4.4 Speciali avvertenze e speciali precauzioni per l’uso Infezioni I pazienti devono essere attentamente esaminati per la valutazione d’infezioni, compresa la tubercolosi, prima, durante e dopo il trattamento con Humira. Poichè l’eliminazione di adalimumab può richiedere fino a 5 mesi, il controllo dovrebbe essere continuato durante tale periodo. La terapia con Humira non va iniziata in pazienti con infezioni attive, incluse le infezioni croniche o localizzate, fino a che queste non siano sotto controllo. I pazienti che sviluppano una nuova infezione durante la terapia con Humira devono essere attentamente seguiti. In caso d’insorgenza di una nuova infezione grave, la somministrazione deve essere interrotta fino a quando l’infezione non è controllata. I medici dovrebbero porre cautela nell’usare Humira in pazienti con storia di infezioni recidivanti o con patologie concomitanti che possano predisporre i pazienti alle infezioni. Sono stati riportati casi d’infezioni gravi, sepsi, infezioni opportunistiche, inclusi eventi fatali, in pazienti trattati con Humira. Sono stati osservati casi di tubercolosi in pazienti in terapia con Humira. Tutti i pazienti sono guariti dopo terapia antimicrobica standard. Non si sono verificati decessi causati da tubercolosi nel corso degli studi clinici. Prima di iniziare la terapia con Humira, tutti i pazienti devono essere esaminati per valutare la presenza di tubercolosi attiva o inattiva (latente). Tale valutazione deve includere un’anamnesi clinica dettagliata per una storia personale di tubercolosi o eventuali contatti con pazienti affetti da tubercolosi attiva e precedenti e/o concomitanti terapie immunosoppressive. Devono essere eseguiti esami di screening appropriati (per es. il test alla tubercolina e la radiografia toracica) in tutti i pazienti (possono essere seguite le linee guida locali). Si raccomanda che l’esecuzione di tali test venga registrata nella scheda di allerta del paziente. I medici devono porre attenzione al rischio di falsi negativi al test cutaneo alla tubercolina, soprattutto in pazienti gravemente ammalati o immunocompromessi. Se si diagnostica una tubercolosi attiva, la terapia con Humira non deve essere iniziata (si veda 4.3). 25/84 In caso di tubercolosi latente, prima del trattamento con Humira, si deve iniziare un’adeguata profilassi anti-tubercolare seguendo le linee guida locali e valutando attentamente il rapporto rischio/beneficio della terapia. I pazienti sono invitati a rivolgersi al medico se, durante o dopo la terapia con Humira, si manifestano segni/sintomi (per es. tosse persistente, deperimento, perdita di peso, febbre moderata), indicativi di possibile infezione tubercolare. Eventi neurologici I farmaci anti-TNF, compreso Humira, sono stati correlati, in rari casi, con l’esacerbazione di segni/sintomi clinici e/o evidenze radiografiche di malattie demielinizzanti. Deve essere usata cautela nell’uso di Humira in quei pazienti con patologie demielinizzanti del sistema nervoso centrale pregresse o di recente insorgenza. Reazioni allergiche Nel corso degli studi clinici, in seguito a somministrazione sottocutanea di Humira, non sono state registrate gravi reazioni allergiche. Anche le reazioni allergiche non gravi sono state infrequenti, durante gli studi clinici. Se si verificano reazioni anafilattiche o altre gravi manifestazioni allergiche, la somministrazione di Humira deve essere immediatamente interrotta e deve essere iniziata una terapia appropriata. Immunosoppressione In uno studio su 64 pazienti con artrite reumatoide, sottoposti a trattamento con Humira, non è stata evidenziata alcuna inibizione dell’ipersensibilità ritardata, nè riduzione dei livelli delle immunoglobuline o cambiamenti nel numero dei linfociti T e B effettori e delle cellule NK, dei monociti/macrofagi e dei neutrofili. Non è noto se il trattamento con adalimumab possa aumentare il rischio di sviluppo di tumori maligni e patologie linfoproliferative. Vaccinazioni Sessantuno pazienti affetti da artrite reumatoide sono stati sottoposti a vaccinazione pneumococcica in corso di terapia con Humira e metotressato. La maggior parte dei pazienti trattati con Humira è stata in grado di indurre una risposta immunitaria efficace delle cellule B al vaccino pneumococcico polisaccaride. Poiché non sono disponibili dati, la somministrazione concomitante di vaccini vivi e di Humira non è consigliata. Insufficienza cardiaca congestizia In un trial clinico con un altro farmaco anti-TNF sono stati osservati il peggioramento dell’insufficienza cardiaca congestizia e l’aumento di mortalità ad essa correlata. Humira dovrebbe essere usato con cautela in pazienti con lieve insufficienza cardiaca (classe I/II NYHA). Humira è controindicato nell’insufficienza cardiaca moderata o severa (si veda 4.3). Il trattamento con Humira deve essere interrotto nei pazienti che presentino peggioramento o insorgenza di nuovi sintomi dell’insufficienza cardiaca congestizia. Processi autoimmuni Il trattamento con Humira può indurre la formazione di anticorpi autoimmuni. Non è noto l’impatto del trattamento a lungo termine con Humira sullo sviluppo di malattie autoimmuni. Somministrazione concomitante di inibitori del TNF-alfa e di anakinra La somministrazione concomitante di etanercept (un altro farmaco inibente il TNFa) e di anakinra (forma non glicosilata dell’antagonista recettoriale umano ricombinante per IL-1) è stata associata a un 26/84 aumentato rischio di infezioni gravi, un aumentato rischio di neutropenia e nessun beneficio addizionale rispetto all’utilizzo di tali farmaci singolarmente. La sicurezza e l’efficacia di anakinra in associazione ad adalimumab, non sono state stabilite. Pertanto, non si raccomanda la combinazione di adalimumab e anakinra. 4.5 Interazione con altri prodotti medicinali e altre forme d’interazione La terapia con Humira è stata studiata in monoterapia e in combinazione con metotressato in pazienti affetti da artrite reumatoide. Quando Humira è stato somministrato in combinazione con metotressato la formazione di anticorpi è stata bassa (<1%) rispetto alla monoterapia. La somministrazione di Humira senza metotressato si è associata ad un aumento di anticorpi e della clearance di adalimumab (si veda 5.1). Non ci sono esperienze sull’efficacia e la sicurezza in pazienti precedentemente trattati con altri farmaci anti-TNF. 4.6 Gravidanza e allattamento Non esistono dati relativi al trattamento di donne in gravidanza con adalimumab. In uno studio tossicologico condotto su scimmie, non è stata riscontrata tossicità nella madre, nè embriotossicità o teratogenicità. Non sono disponibili dati preclinici sulla tossicità postnatale e sugli effetti di adalimumab sulla fertilità (si veda. 5.3). A causa dell’inibizione del TNFa, la somministrazione di adalimumab durante la gravidanza potrebbe interferire con normale risposta immunitaria del neonato. La somministrazione di adalimumab non è, pertanto, consigliata in gravidanza. Alle donne potenzialmente fertili si consiglia fermamente di usare una contraccezione adeguata per prevenire la gravidanza e continuarla per almeno cinque mesi dopo l’ultimo trattamento con Humira. Uso durante l’allattamento Non è noto se adalimumab sia escreto nel latte materno o assorbito sistemicamente dopo l’ingestione. Comunque, poiché le immunoglobuline umane sono escrete nel latte, le donne non dovrebbero allattare al seno per almeno cinque mesi dopo l’ultimo trattamento con Humira. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare e usare macchinari Non sono stati eseguiti studi sugli effetti che il farmaco può causare sulla capacità di guidare e usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati Humira è stato studiato in 2334 pazienti in studi clinici controllati con placebo ed in studi di follow up a lungo termine, che hanno coinvolto 2073 pazienti trattati per sei mesi e 1497 pazienti trattati per più di un anno. I dati riportati in tabella si basano su adeguati Studi controllati I, II, III e IV (si veda 5.1) che hanno coinvolto 1380 pazienti randomizzati per la terapia con adalimumab o con placebo. La popolazione studiata era affetta da artrite reumatoide di grado da moderato a severo, aveva un’età media di 54,5 anni, era costituita da donne per il 77% ed era di razza caucasica nel 91% dei casi. La maggioranza dei pazienti ha ricevuto Humira 40 mg a settimane alterne. La percentuale di pazienti che hanno interrotto il trattamento a causa di eventi avversi durante la fase in doppio cieco, controllata verso placebo, degli Studi I, II, III, IV, è stata del 6,6% per i pazienti che hanno assunto Humira e del 4,2 % per i pazienti trattati con placebo. 27/84 Gli eventi avversi, sia clinici che di laboratorio, almeno possibilmente correlati con adalimumab, sono classificati in base al sistema/apparato coinvolto e alla frequenza (molto comune >1/10; comune >1/100£1/10; non comune >1/1000£1/100) e riportati nella tabella 1. Tabella 1 Effetti indesiderati osservati negli studi clinici Sistema corporeo Neoplasia Frequenza Non comune Evento avverso Neoplasia cutanea benigna Sistema ematico e linfatico Comune Diminuzione dell’emoglobina Non comune Granulocitopenia, aumento del tempo di coagulazione, presenza di anticorpi antinucleo, leucopenia, linfoadenopatia, linfocitosi, diminuzione del numero delle piastrine, porpora Iperlipidemia Alterazioni metaboliche e nutrizionali Comune Non comune Alterazioni psichiatriche Non comune Ipercolesterolemia, aumento della fosfatasi alcalina, aumento dell’azotemia, iperuricemia, edema periferico, aumento di peso, aumento della creatinfosfochinasi, alterazione dei processi di cicatrizzazione, ipopotassiemia, aumento della deidrogenasi lattica Depressione, sonnolenza, insonnia, agitazione Sistema Nervoso Comune Cefalea, vertigine Non comune Parestesia, vertigine con senso di instabilità, iperestesia, nevralgia, tremore Congiuntivite, alterazioni oculari*, otite media, alterazione del gusto, disturbi visivi, visione confusa, secchezza oculare, alterazioni uditive*, dolore oculare Ipertensione, vasodilatazione, dolore toracico, emicrania Ecchimosi Apparato sensoriale Non comune Sistema cardiovascolare Non comune Emorragia Non comune Apparato respiratorio Comune Infezioni delle vie respiratorie superiori, rinite, sinusite, bronchite, peggioramento della tosse, polmonite Apparato digerente Non comune Comune Faringite, dispnea, patologie polmonari*, asma Nausea, diarrea, faringite Non comune Alterazione degli indici di funzione epatica, aumento di SGPT, aumento di SGOT, ulcere del cavo orale, esofagite, vomito, dispepsia, costipazione, dolori gastrointestinali, patologie dentali*, gastrite, gastroenterite, patologie della lingua*, candidiasi orale, stomatite aftosa, disfagia, stomatite, stomatite ulcerosa Eritema, prurito, herpes simplex Cute e annessi cutanei Comune Non comune Alterazioni cutanee*, herpes zoster, eritema maculopapuloso, alterazioni delle unghie*, pelle secca, aumento della traspirazione, alopecia, 28/84 Sistema muscolo scheletrico Non comune Apparato urogenitale Comune dermatite micotica, orticaria, noduli cutanei, ulcere cutanee, eczema, ematoma sottocutaneo Artralgia, crampi muscolari, mialgia, disturbi alle articolazioni, sinovite, disturbi ai tendini* Infezione delle vie urinarie Non comune Effetti sistemici Candidiasi vaginale, ematuria, cistite, menorragia, proteinuria, aumento nella frequenza della minzione Alterazioni degli esami di laboratorio, astenia, riacutizzazione clinica dell’artrite, eritema nel sito di iniezione, sindrome influenzale, dolori addominali, infezioni Comune Non comune Reazione al sito di iniezione Molto comune Comune Ipersensibilità, generale Non comune Febbre, alterazioni delle mucose*, dolori alle estremità, edema facciale, dolori a livello della colonna vertebrale, cellulite, brividi, sepsi, interventi chirurgici Dolore nel sito di iniezione Reazioni nel sito di iniezione, emorragie a livello del sito di iniezione, eruzioni nel sito di iniezione Reazioni allergiche * (non altrimenti specificati) Reazioni nel sito di iniezione Negli studi clinici controllati con placebo, il 20% dei pazienti trattati con Humira ha manifestato reazioni nel sito d’iniezione (eritema e/o prurito, emorragia, dolore o edema), contro il 14% dei pazienti trattati con placebo. Le reazioni nel sito d’iniezione non hanno richiesto generalmente la sospensione del farmaco. Infezioni In studi clinici controllati con placebo, il tasso d’infezione è stato di 1 per paziente/anno nel gruppo trattato con Humira e di 0,9 per paziente/anno nel gruppo trattato con placebo. L’incidenza di nfezioni gravi è stata di 0,04 per paziente/anno nel gruppo trattato con Humira e di 0,02 per paziente/anno in quello trattato con placebo. Le infezioni sono state principalmente a carico delle vie respiratorie superiori, bronchiti e a carico delle vie urinarie. La maggior parte dei pazienti ha continuato ad assumere Humira dopo la guarigione dall’infezione. Tumori maligni Sono stati osservati ventiquattro (24) neoplasie cutanee maligne di tipo non melanomatoso e 30 altri tumori maligni di vario tipo in 2334 pazienti affetti da artrite reumatoide trattati con Humira in studi clinici condotti fino a 53 mesi. Il tasso e l’incidenza osservati sono simili a quelli attesi nella popolazione studiata. Autoanticorpi Sono stati analizzati, in varie occasioni, i campioni sierici dei pazienti per la valutazione degli autoanticorpi. In adeguati studi controllati, il 12,6% dei pazienti trattati con Humira e il 7,3% dei pazienti trattati con placebo, che presentavano valori negativi di anticorpi antinucleo all’arruolamento, ha presentato valori positivi alla ventiquattresima settimana. 29/84 Un paziente su 2334 trattati con Humira ha manifestato segni clinici che indicavano l’inizio di una sindrome simile al lupus. Il paziente è migliorato dopo la sospensione della terapia. Nessun paziente ha sviluppato una nefrite da lupus o sintomi a carico del Sistema Nervoso Centrale. 4.9 Sovradosaggio Non è stata osservata tossicità legata al dosaggio durante gli studi clinici condotti su pazienti affetti da artrite reumatoide. La dose più elevata è stata di 10 mg/kg per via endovenosa. 5. PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE 5.1 Proprietà farmacodinamiche Gruppo farmacoterapeutico: Agenti selettivi immunosoppressivi. Codice ATC: L04AA17 Meccanismo d’azione Adalimumab si lega selettivamente al TNF e ne neutralizza la funzione biologica bloccando la sua interazione con i recettori del TFN di membrana cellulare, p55 e p75. Adalimumab modula anche le risposte biologiche che sono indotte o regolate dal TFN, inclusi i cambiamenti dei livelli delle molecole di adesione responsabili della migrazione dei leucociti (ELAM1, VCAM-1, e ICAM-1 con un IC50 di 1-2 X 10-10 M). Effetti farmacodinamici Dopo trattamento con Humira, si è osservata una rapida diminuzione delle proteine di fase acuta, indici di infiammazione (proteina C reattiva -PCR, velocità di eritrosedimentazione -VES) e delle citochine sieriche (IL-6) nei pazienti con artrite reumatoide. Anche i livelli sierici delle metalloproteinasi della matrice (MMP-1 e MMP-3), coinvolte nel rimodellamento tissutale responsabile della distruzione della cartilagine, erano diminuiti in seguito alla somministrazione di Humira. I pazienti trattati con Humira hanno generalmente mostrato un miglioramento dei segni emato-chimici dell’infiammazione cronica. Studi clinici Negli studi clinici in cui è stato utilizzato Humira sono stati studiati 2330 pazienti, alcuni trattati per un periodo superiore a 36 mesi. L’efficacia e la sicurezza di Humira sono state valutate in quattro studi randomizzati, in doppio cieco e controllati. Lo Studio I è stato condotto su 271 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado moderato-severo, refrattari ad almeno un farmaco DMARD incluso il metotressato a dosaggi costanti, compresi tra 12,5 e 25 mg (10 mg se intolleranti al metotressato) a settimana. Humira 20, 40 o 80 mg o placebo sono stati somministrati a settimane alterne per 24 settimane. Nello Studio II sono stati studiati 544 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado moderato-severo, con insufficiente risposta ad almeno un farmaco DMARD. Sono state somministrate dosi di 20 o 40 mg di Humira attraverso iniezione sottocutanea ogni due settimane con placebo a settimane alterne, o ogni settimana per 26 settimane; il placebo è stato somministrato ogni settimana per la stessa durata. Non è stato consentito l’uso di altri DMARDs. Allo Studio III hanno partecipato 619 pazienti, di età ³ 18 anni, con artrite reumatoide di grado moderato-severo con inadeguata risposta alla terapia con metotressato a dosaggi costanti, compresi tra 12,5 e 25 mg (10 mg se intollerante al metotressato) a settimana. In questo studio sono stati costituiti 3 gruppi. Il primo ha ricevuto iniezioni di placebo ogni settimana per 52 settimane. Il secondo ha 30/84 ricevuto 20 mg di Humira a settimana per 52 settimane, mentre il terzo ha ricevuto 40 mg di Humira ogni due settimane e iniezioni di placebo a settimane alterne. Lo Studio IV ha valutato in primo luogo la sicurezza di Humira in 636 pazienti con artrite reumatoide di grado moderato-severo e con età ³ 18 anni. La popolazione studiata era costituita sia da pazienti mai trattati con DMARDs, sia da pazienti refrattari a questi ultimi; in tal caso era possibile continuare la terapia anti-reumatica preesistente a condizione che questa fosse stabile da un minimo di 28 giorni. Queste terapie includono metotressato, leflunomide, idrossiclorochina, sulfasalazina e/o sali d’oro. I pazienti sono stati randomizzati per ricevere 40 mg di Humira o placebo ogni due settimane per 24 settimane. L’obiettivo primario degli Studi I, II, III, e, secondario dello Studio IV, era la valutazione della percentuale di pazienti che raggiungeva una risposta ACR 20 alla settimana 24 o 26. Inoltre lo studio III aveva l’obiettivo principale di dimostrare l’inibizione della progressione di malattia (attraverso gli esami radiografici) ed il miglioramento della qualità di vita. Risposta ACR Le percentuali di pazienti trattati con Humira, che hanno raggiunto risposte ACR 20, 50 e 70 erano sovrapponibili nei trial I, II e III. I risultati relativi al trattamento con 40 mg ogni due settimane sono riassunti nella Tabella 2. Risposta Tabella 2: Risposte ACR nei Trial controllati con Placebo (Percentuale di pazienti) a Studio I * Studio IIa* Studio IIIa* Placebo/ MTXc n=60 Humirab/ MTXc N=63 Placebo n=110 Humirab n=113 Placebo/ MTXc n=200 ACR 20 6 mesi 13,3% 65,1% 19,1% 46,0% 29,5% 12 mesi ND ND ND ND 24,0% ACR 50 6 mesi 6,7% 52,4% 8,2% 22,1% 9,5% 12 mesi ND ND ND ND 9,5 % ACR 70 6 mesi 3,3% 23,8% 1,8% 12,4% 2,5% 12 mesi ND ND ND ND 4,5% a Studio I a 24 settimane, Studio II a 26 settimane, e Studio III a 24 e 52 settimane b 40 mg di Humira somministrato ogni due settimane c MTX = metotressato *p<0.01, Humira versus placebo Humirab/ MTXc n=207 63,3% 58,9% 39,1% 41,5 % 20,8% 23,2% Negli Studi I-IV, tutti i parametri valutati per la definizione della risposta ACR (numero di articolazioni dolenti e tumefatte, valutazione dell’attività di malattia da parte del medico e del paziente, valutazione del dolore da parte del paziente, indice di disabilità - HAQ) e i valori di PCR (mg/dl) sono significativamente migliorati a 24 o 26 settimane rispetto al placebo. Nello studio III, tali miglioramenti si sono mantenuti nell’arco di 52 settimane. Nello Studio IV, la risposta ACR di pazienti trattati con Humira, in combinazione con la terapia convenzionale, è stata significativamente migliore rispetto ai pazienti trattati con placebo associato a farmaci tradizionali (p<0.001). In tutti i quattro Studi, i pazienti trattati con Humira hanno raggiunto risposte ACR 20 e 50 in percentuali significativamente superiori rispetto al placebo già entro 1-2 settimane dall’inizio del trattamento. 31/84 Qualità della vita e abilità fisica La qualità di vita e l’abilità fisica sono state valutate con l’indice di disabilità ottenuto attraverso il questionario di valutazione dello stato di salute (Health Assessment Questionnaire - HAQ), in tutti i quattro studi controllati, ed è stato uno degli obiettivi primari dello Studio III alla 52^ settimana. Tutti gli schemi terapeutici con Humira, nei quattro studi hanno evidenziato miglioramenti statisticamente significativi dell’indice di disabilità dell’HAQ rispetto al placebo. L’analisi dello stato generale di salute, valutato attraverso lo Short Form Health Survey (SF -36) nei quattro studi, supporta queste conclusioni per tutti gli schemi di somministrazione di Humira con risultati statisticamente significativi per quanto riguarda gli indici di attività fisica, di dolore e dello stato di benessere, registrati con Humira 40 mg sottocute a settimane alterne. Una diminuzione statisticamente significativa del senso di affaticamento così come risulta dagli indici della valutazione funzionale relativa al trattamento della patologia cronica (FACIT) è stata riscontrata in tutti i tre studi in cui è stata valutata (Studi I, III, IV). Immunogenicità I pazienti degli Studi I, II e III sono stati esaminati a vari intervalli di tempo per valutare gli anticorpi anti-adalimumab durante il periodo da 6 a 12 mesi. Negli studi clinici principali, gli anticorpi antiadalimumab sono stati riscontrati in 58/1053 (5,5%) pazienti trattati con adalimumab, rispetto a 2/370 (0,5%) nei pazienti trattati con placebo. Nei pazienti a cui non è stato somministrato contemporaneamente il metotressato, l’incidenza è stata 12,4%, rispetto allo 0,6% quando adalimumab è stato usato in combinazione con metotressato. Poiché le analisi di immunogenicità sono specifiche del prodotto, il confronto fra le quantità di anticorpi con altri prodotti non è appropriato. 5.2. Proprietà farmacocinetiche Dopo la somministrazione sottocutanea di una singola dose di 40 mg, l’assorbimento e la distribuzione di adalimumab è stata lenta, con picchi di concentrazione sierica raggiunti circa 5 giorni dopo la somministrazione. La biodisponibilità media assoluta di adalimumab rilevata nei tre studi dopo una dose sottocutanea unica di 40 mg è stata del 64%. Dopo dosi intravenose singole da 0,25 a 10 mg/kg, le concentrazioni sono state proporzionali alla dose. Dopo dosi di 0,5 mg/kg (~40 mg), la clearance sono variate da 11 a 15 ml/ora, il volume di distribuzione (Vss) è variato dai 5 ai 6 litri, e l’emivita media della fase finale è stata approssimativamente di due settimane. Le concentrazioni di adalimumab nel liquido sinoviale in diversi pazienti affetti da artrite reumatoide sono variate del 31-96% rispetto a quelle sieriche. In seguito a somministrazione sottocutanea di 40 mg di Humira ogni due settimane le concentrazioni minime all’equilibrio sono state in media di circa 5mg/ml (senza terapia concomitante con metotressato) e 8-9mg/ml (in combinazione con metotressato). I livelli sierici minimi di adalimumab all’equilibrio a seguito di dosaggi sottocutanei 20, 40 e 80 mg ogni 2 settimane o settimanalmente sono aumentati approssimativamente in maniera dose-dipendente Le analisi farmacocinetiche di popolazione, su un campione di più di 1300 pazienti, hanno evidenziato una tendenza ad un apparente aumento della clearance di adalimumab con l’aumentare del peso corporeo. Dopo correzione per le differenze del peso corporeo, sesso ed età sono risultati avere un effetto minimo sulla clearance di adalimumab. I livelli sierici di adalimumab libero (non legato agli anticorpi anti-adalimumab – AAA) sono stati più bassi nei pazienti con titoli misurabili di AAA. Humira non è stato studiato nei bambini o in pazienti con insufficienza renale o epatica. 5.3 Dati preclinici di sicurezza 32/84 I dati preclinici non rivelano rischi particolari per gli esseri umani in base a studi di tossicità sulle dosi singole e multiple e di genotossicità. E’ stato condotto uno studio sulla tossicità embrio-fetale in scimmie cinomologhe con dosaggi di 0, 30 e 100 mg/kg (9-17 scimmie/gruppo); tale studio non ha evidenziato danni fetali provocati da adalimumab. Le prove di cancerogenesi e le valutazioni standard sulla fertilità e sulla tossicità postnatale, non sono state condotte a causa di mancanza di modelli appropriati per un anticorpo con limitata reattività crociata per il TFN nei roditori e lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti nei roditori. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti Mannitolo Acido citrico monoidrato Sodio citrato Sodio diidrogeno fosfato diidrato Fosfato bisodico diidrato Cloruro di sodio Polisorbato 80 Idrossido di sodio Acqua per iniezioni. 6.2 Incompatibilità In assenza di studi sulla compatibilità, questo farmaco non va combinato con altri prodotti medicinali. 6.3 Periodo di validità 18 mesi 6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero). Conservare il contenitore nella confezione. Non congelare. 6.5 Natura e contenuto del contenitore Humira 40 mg soluzione iniettabile è contenuta in siringhe pre-riempite monodose (vetro tipo I) con dispositivo di sicurezza per l’ago per uso ospedaliero o uso da parte del medico curante: Confezione: 1 siringa pre-riempita con dispositivo di sicurezza per l’ago (0,8 ml di soluzione sterile) e 1 tampone imbevuto di alcool , in un blister. 6.6 Istruzioni per l’uso, la manipolazione e lo smaltimento Il prodotto inutilizzato e gli altri materiali di rifiuto devono essere trattati secondo le disposizioni locali. 7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd. Queenborough Kent ME11 5EL United Kingdom 33/84 8. NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE 10. DATA DELL'ULTIMA REVISIONE DEL TESTO 34/84 ALLEGATO II A. PRODUTTORE DEL PRINCIPIO ATTIVO BIOLOGICO E TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI B. CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO 35/84 A. PRODUTTORE DEL PRINCIPIO ATTIVO BIOLOGICO E TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI Nome ed indirizzo del produttore del principio attivo biologico Abbott Bioresearch Center 100 Research Drive Worcester MA 01605 USA Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti Abbott GmbH & Co. KG Max-Planck-Ring 2 D-65205 Wiesbaden Germania B. CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO · CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZAZIONE IMPOSTE AL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa (cfr. allegato I: Riassunto delle caratteristiche del prodotto, 4.2). · ALTRE CONDIZIONI Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio è tenuto ad informare la Commissione europea in merito ai propri programmi di immissione in commercio del medicinale autorizzato mediante la presente decisione. 36/84 ALLEGATO III ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUSTRATIVO 37/84 A. ETICHETTATURA 38/84 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO Confezione esterna 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione per iniezione Adalimumab 2. INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO Un flacone da 0,.8 ml contiene 40 mg di adalimumab 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Eccipienti: mannitolo, Acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato, fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per iniezioni. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO 1 flacone contiene 40 mg di adalimumab 1 siringa sterile per iniezione con ago fisso 2 tamponi imbevuti di alcool 5. MODO E VIA DI SOMMINISTRAZIONE Uso sottocutaneo. Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso. 6. AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini 7. ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE 8. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 9. PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE 39/84 Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare il flacone nell’apposita confezione. Non congelare. 10. SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd Queenborough Kent ME11 5EL United Kingdom 12. NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE EU/0/00/000/000 13. NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE LOTTO N. 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica 15. ISTRUZIONI PER L'USO 40/84 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUL BLISTER O STRIP Etichetta da apporre sul retro della confezione 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile Adalimumab Conservare a 2°C – 8°C. 2. NOME DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd. 3. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 4. NUMERO DEL LOTTO LOTTO N. 41/84 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SULLE PICCOLE UNITA’ PRIMARIE Etichetta da apporre sul flacone 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Humira iniezioni da 40 mg Uso sottocutaneo 2. MODO DI SOMMINISTRAZIONE 3. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 4. NUMERO DEL LOTTO LOTTO N. 5. CONTENUTO PER PESO, VOLUME O UNITA' 40 mg/0,8 ml 42/84 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO Confezione esterna 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite Adalimumab 2. INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO Una siringa pre-riempita da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Eccipienti: mannitolo, acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato, fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per iniezioni. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO 1 siringa pre-riempita contenente 40 mg di adalimumab 1 tampone imbevuto di alcool 5. MODO E VIA DI SOMMINISTRAZIONE Uso sottocutaneo Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso. 6. AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. 7. ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE 8. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 9. PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa nell’apposita confezione. 43/84 Non congelare. 10. SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd Queenborough Kent ME11 5EL United Kingdom 12. NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE EU/0/00/000/000 13. NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE LOTTO N: 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO 44/84 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO Confezione esterna 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite Adalimumab 2. INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO Una siringa pronta all’uso da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Eccipienti: mannitolo, Acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato, fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per iniezioni. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO 2 siringhe pre-riempite, ciascuna contenente 40 mg di adalimumab 2 tamponi imbevuti di alcool 5. MODO E VIE DI SOMMINISTRAZIONE Uso sottocutaneo Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso 6. AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. 7. ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE 8. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 9. PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa nell’apposita confezione. Non congelare. 45/84 10. SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd Queenborough Kent ME11 5EL United Kingdom 12. NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE EU/0/00/000/000 13. NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE LOTTO N. 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO 46/84 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO Confezione esterna 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite Adalimumab 2. INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO Una siringa pre-riempita da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Eccipienti: mannitolo, Acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato, fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per iniezioni. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO 4 siringhe pre-riempite, ciascuna contenente 40 mg di adalimumab 4 tamponi imbevuti di alcool 5. MODO E VIE DI SOMMINISTRAZIONE Uso sottocutaneo Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso. 6. AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. 7. ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE 8. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 9. PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa nell’apposita confezione. Non congelare. 47/84 10. SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd Queenborough Kent ME11 5EL United Kingdom 12. NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE EU/0/00/000/000 13. NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE LOTTO N. 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO 48/84 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO Confezione esterna 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite Adalimumab 2. INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO Una siringa pre-riempita da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Eccipienti: mannitolo, Acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio didrogeno fosfato diidrato, fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per iniezioni. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO 6 siringhe pre-riempite, ognuna con 40 mg adalimumab 6 tamponi imbevuti di alcool 5. MODO E VIE DI SOMMINISTRAZIONE Uso sottocutaneo Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso. 6. AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. 7. ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE 8. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 9. PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa nell’apposita confezione. Non congelare. 49/84 10. SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd Queenborough Kent ME11 5EL United Kingdom 12. NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE EU/0/00/000/000 13. NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE LOTTO N. 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO 50/84 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SU BLISTER O STRIP Testo da apporre sul retro della confezione 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite Adalimumab Conservare a 2°C – 8°C. 2. NOME DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd 3. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 4. NUMERO DEL LOTTO LOTTO N. 51/84 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SULLE PICCOLE UNITA’ PRIMARIE Etichetta da apporre sulla siringa 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Humira iniezioni da 40 mg Uso sottocutaneo 2. MODO DI SOMMINISTRAZIONE 3. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 4. NUMERO DEL LOTTO LOTTO N. 5. CONTENUTO PER PESO, VOLUME O UNITA’ 40 mg/0,8 ml 52/84 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO Confezione esterna 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite con dispositivo di sicurezza per l’ago Adalimumab 2. INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO Una siringa pre-riempita da 0,8 ml con dispositivo di sicurezza per l’ago contiene 40 mg di adalimumab 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Eccipienti: mannitolo, Acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato, fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per iniezioni. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO 1 siringa pre-riempita contiene 40 mg di adalimumab 1 tampone imbevuto di alcool 5. MODO E VIA DI SOMMINISTRAZIONE Uso sottocutaneo Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso. 6. AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini 7. ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE 8. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 9. PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa nll’apposita confezione. Non congelare. 53/84 10. SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd Queenborough Kent ME11 5EL United Kingdom 12. NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE EU/0/00/000/000 13. NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE LOTTO N. 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica 15. ISTRUZIONI PER L’USO 54/84 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SU BLISTER O STRIP Testo da apporre sul retro della confezione 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Humira 40 mg soluzione iniettabile contenuta in siringhe pre-riempite con dispositivo di sicurezza per l’ago Adalimumab Conservare a 2°C – 8°C. 2. NOME DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Abbott Laboratories Ltd 3. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 4. NUMERO DEL LOTTO LOTTO N. 55/84 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SULLE PICCOLE UNITA’ PRIMARIE Etichetta da apporre sulla siringa 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Humira iniezioni da 40 mg Uso sottocutaneo 2. MODO DI SOMMINISTRAZIONE 3. DATA DI SCADENZA SCAD. {MM/AAAA} 4. NUMERO DEL LOTTO LOTTO N. 5. CONTENUTO PER PESO, VOLUME O UNITA’ 40 mg/0,8 ml 56/84 TESTO DA APPORRE SUGLI STICKER COME MEMORANDUM (inclusi nella confezione) Humira Per ricordarvi, segnate sul calendario con gli sticker in dotazione la data della dose successiva. 57/84 SCHEDA DI ALLERTA PER IL PAZIENTE (non inclusa nella confezione o come parte del foglio illustrativo) Humira: Scheda di Allerta per il paziente Scompenso cardiaco Questa scheda di allerta contiene importanti Prima del trattamento con Humira: informazioni sulla sicurezza, che Lei deve · Humira non andrebbe usato se Lei avesse uno conoscere prima di iniziare il trattamento con scompenso cardiaco da moderato a grave. Humira o durante il trattamento con Humira. Durante il trattamento con Humira: · Mostri questa Scheda a qualsiasi Medico · Consulti il Suo Medico immediatamente, nel coinvolto nel Suo trattamento. caso presenti sintomi di scompenso cardiaco (respiro corto o gonfiore dei piedi). Infezioni Date del trattamento con Humira: Humira aumenta il rischio di infezioni. Le 1^ iniezione: _______________________ infezioni possono progredire più rapidamente ed Iniezioni successive: essere più gravi. Ciò comprende la tubercolosi. _______________________ _______________________ Prima del trattamento con Humira: _______________________ _______________________ · Lei non dovrebbe essere trattato con Humira nel caso abbia infezioni gravi. · Consultare il foglio illustrativo di Humira per · Lei dovrebbe essere sottoposto a screening maggiori informazioni. per la tubercolosi. E’ molto importante che Lei riferisca al Suo Medico se ha avuto la · Si prega di assicurarsi di portare anche una tubercolosi o se è stato/a in contatto lista di tutti gli altri farmaci assunti, in ravvicinato con persone affette da occasione di ciascuna visita medica. tubercolosi. Per favore, registri di seguito le date dell’ultimo screening per la tubercolosi: Nome del Paziente: _____________________ Test alla tubercolina: __________________ Nome del Medico: _____________________ Radiografia del torace: _______________ N. Tel. Del Medico: _____________________ Durante il trattamento con Humira: · Consulti il Suo Medico immediatamente, nel caso presenti sintomi che suggeriscono la presenza di infezioni, ad esempio febbre, tosse persistente, perdita di peso o svogliatezza. Conservi questa Scheda per 5 mesi dopo l’ultima dose di Humira, visto che gli effetti collaterali possono presentarsi anche a distanza di tempo dall’ultima dose di Humira. 58/84 B. FOGLIO ILLUSTRATIVO 59/84 FOGLIO ILLUSTRATIVO Leggere attentamente questo foglio prima di usare il farmaco Conservi questo foglio illustrativo. Potrebbe avere la necessità di leggerlo ancora. Il Suo medico Le consegnerà una Scheda di Allerta per il Paziente, ch contiene importanti informazioni sulla sicurezza, che Lei ha bisogno di sapere prima della somministrazione di Humira e durante il trattamento con Humira. Conservi questa Scheda di Allerta con il foglio illustrativo. Per ulteriori informazioni, contatti il Suo Medico o il Farmacista. Questo farmaco Le è stato prescritto per uso personale, per cui non va fornito ad altre persone. Potrebbe causare dei danni, anche se i loro sintomi fossero uguali ai Suoi. Contenuto di questo foglio: 1. 2. 3. 4. 5 6. Che cos’è Humira e per che cosa è usato Prima di usare Humira Come usare Humira Possibili effetti collaterali Come conservare Humira Altre informazioni Humira soluzione iniettabile da 40 mg. Adalimumab - Il principio attivo è adalimumab. Ogni flacone contiene 40 mg di adalimumab. - Altri componenti sono: mannitolo, acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato, fosfato bisodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per iniezioni. Titolare della Autorizzazione all’Immissione in Commercio: Abbott Laboratories Ltd Queenborough Kent ME11 5EL Regno Unito Produttore: Abbott GmbH & Co. KG Max-Planck-Ring 2 D - 65205 Wiesbaden Germania 1. CHE COS’E’ HUMIRA E PER COSA E’ USATO Humira soluzione iniettabile da 40 mg è sterile, contiene 40 mg di adalimumab disciolti in 0,8 ml di soluzione. 60/84 Ogni confezione contiene 1 flacone con una siringa sterile e 2 tamponi imbevuti di alcool. Humira è indicato per il trattamento dell’artrite reumatoide. E’ un farmaco che riduce il processo infiammatorio della malattia. Il principio attivo, adalimumab, è un anticorpo monoclonale umano prodotto da colture cellulari. Gli anticorpi monoclonali sono proteine che riconoscono e si legano ad altre uniche proteine. Adalimumab si lega a una proteina specifica (il fattore di necrosi tumorale o TNFa), che si concentra nelle articolazioni, e si pensa sia responsabile del peggioramento dell’artrite reumatoide. L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria delle articolazioni. Se si ha un’artrite reumatoide di grado da moderato a grave, possono essere assunti farmaci modificanti la malattia, quali il metotressato. Se la risposta a tali farmaci non è soddisfacente, Le verrà dato Humira per trattare l’artrite reumatoide. Il metotressato è continuato in corso di trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il trattamento con metotressato non sia appropriato, Humira può essere somministrato da solo. 2. PRIMA DI USARE HUMIRA Non usare Humira: · In caso di accertata ipersensibilità (allergia) ad adalimumab o ad uno qualsiasi degli altri costituenti di Humira. · In presenza di un’infezione grave, compresa la tubercolosi attiva, (vedi “Speciali precauzioni con Humira”). E’ importante comunicare al proprio Medico se si hanno segni o sintomi di infezione, come per es. febbre, ferite, sensazione di stanchezza, problemi dentali. · In presenza di insufficienza cardiaca moderata o grave. E’ importante riferire al proprio Medico se c’è stata o è presente una condizione cardiaca grave (vedi “Speciali precauzioni con Humira”). Speciali precauzioni con Humira: · In caso di reazioni allegiche quali senso d’oppressione toracica, respiro sibilante, capogiro, gonfiore o eruzione cutanea, non si somministri più Humira e contatti il Suo Medico immediatamente. · In caso d’infezione, comprese infezioni a lungo termine o localizzate (per esempio ulcere alle gambe) consulti il Suo Medico prima di iniziare il trattamento con Humira. Se ha dubbi, contatti il Suo Medico. · E’ possibile contrarre più facilmente infezioni durante il trattamento con Humira. E’ importante comunicare al proprio Medico la presenza di sintomi quali febbre, ferite, sensazione di stanchezza o problemi dentali. · Poiché si sono verificati dei casi di tubercolosi in pazienti sottoposti a trattamento con Humira, il suo Medico dovrà controllare se presenta segni o sintomi tipici della tubercolosi prima di iniziare la terapia con Humira. Questo comporterà la raccolta di una storia clinica dettagliata, una radiografia del torace e il test alla tubercolina. I risultati di tali esami dovrebbero essere riportati nella Scheda di Allerta per il Paziente. E’ molto importante comunicare al proprio Medico se ha mai avuto la tubercolosi, o se ha avuto contatti ravvicinati con malati di tubercolosi. Contatti immediatamente il Suo Medico curante se durante o dopo la terapia compaiono sintomi di tubercolosi (tosse persistente, perdita di peso, svogliatezza, febbre moderata). 61/84 · Avvisi il Suo Medico se ha avuto infezioni recidivanti o se presenta condizioni che aumentano il rischio di infezione. · Se è affetto da sclerosi multipla, il Suo Medico deciderà se è il caso di iniziare il trattamento con Humira. · Alcuni vaccini non devono essere somministrati durante il trattamento con Humira. Consulti il Suo Medico prima di sottoporsi a vaccinazioni. · In caso di lieve insufficienza cardiaca e di concomitante trattamento con Humira, il Suo Medico dovrà attentamente valutare e seguire lo stato del Suo cuore. E’ importante informare il Medico su eventuali problemi al cuore, sia passati che presenti. Se appaiono nuovi sintomi di insufficienza cardiaca o se i sintomi già esistenti dovessero peggiorare (per es. respiro corto o gonfiore dei piedi) contatti immediatamente il Suo Medico. Gravidanza Gli effetti di Humira nelle donne in gravidanza non sono noti, per cui l’uso di Humira in donne incinta non è raccomandato. Si consiglia di evitare gravidanze usando un’adeguata misura contraccettiva durante il trattamento con Humira e per almeno 5 mesi dopo l’ultima terapia con il farmaco. Allattamento Non è noto se adalimumab passi nel latte materno. Se sta allattando al seno, Lei dovrebbe interrompere l’allattamento durante la terapia con Humira e per almeno 5 mesi dopo l’ultimo trattamento con il farmaco. Uso con altri farmaci Informi il suo Medico o Farmacista se sta assumendo o ha assunto recentemente altri farmaci, anche quelli non prescritti da auto-medicazione. Humira può essere assunto sia con il metotressato che con altri farmaci antireumatici modificanti la malattia (sulfasalazina, idrossiclorochina, leflunomide e sali d’oro per via parenterale), steroidi o analgesici, compresi i farmaci anti-infiammatori non steroidei. 3. COME USARE HUMIRA Assuma Humira sempre seguendo scrupolosamente le istruzioni del Medico. Se ha dubbi o perplessità, chieda al Suo Medico o Farmacista. Humira va iniettato sotto la pelle (uso sottocutaneo). Il normale dosaggio in pazienti adulti con artrite reumatoide è di 40 mg di adalimumab a settimane alterne, somministrato in un’unica dose. Lei dovrebbe continuare il trattamento con Humira per il tempo stabilito dal Suo Medico. Il metotressato viene continuato durante il trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il metotressato non è appropriato, Humira può essere somministrato da solo. Se non riceve metotressato in associazione al trattamento con Humira, il Suo Medico può decidere di prescriverLe 40 mg di adalimumab ogni settimana. Istruzioni per la preparazione e l’iniezione di Humira: Le seguenti istruzioni spiegano come iniettare Humira. Si prega di leggere attentamente le istruzioni e di seguirle passo dopo passo. Potrà avere istruzioni dal Suo Medico o dal suo assistente sulla tecnica 62/84 dell’auto-somministrazione. Non proceda all’iniezione da solo finché non è sicuro di aver capito come preparare ed eseguire la somministrazione. Dopo adeguate istruzioni l’iniezione può essere eseguita da Lei o da altre persone quali, ad esempio, un familiare o un amico Il contenuto della siringa non deve essere mischiato ad altri farmaci nella stessa siringa o nel flacone. 1) · · Preparazione Si lavi accuratamente le mani Sistemi i seguenti oggetti su una superficie pulita o o o · 2) · Controlli la data di scadenza sulla siringa. Non usi il prodotto oltre il mese e l’anno indicati. Scelta e preparazione della sede di iniezione Scelga un punto su: o o · Un flacone di Humira per iniezione Una siringa con ago fisso Due tamponi imbevuti di alcool coscia pancia Ogni nuova iniezione dovrebbe essere somministrata ad almeno 3 cm dall’ultimo sede di iniezione. o Non esegua l’iniezione in zone in cui la pelle appare arrossata, ispessita o dura. Ciò potrebbe indicare la presenza di un’infezione. 63/84 o o 3) Strofini la sede di iniezione con il tampone imbevuto di alcool, con un movimento rotatorio. Non tocchi nuovamente la zona prima dell’iniezione. Somministrazione di Humira Preparazione della dose di Humira per l’iniezione · · · · · · · · NON agiti il flacone. Rimuova il tappo di plastica dal flacone. NON rimuova il tappo grigio o l’anello di alluminio intorno all’estremità del flacone. Usi un nuovo tampone imbevuto di alcool per pulire il tappo grigio sul flacone. Dopo la pulizia, non tocchi il tappo con le mani. Rimuova il tappo dall’ago della siringa, facendo attenzione a non toccare l’ago o che l’ago non tocchi nessuna superficie. Si assicuri che lo stantuffo sia inserito nella siringa fino in fondo. Poggi il flacone in piedi su una superficie piana, per es. una tavola, inserisca l’ago in modo diritto nell’anello centrale del tappo grigio. Se l’ago è correttamente in linea, si dovrebbe avvertire una leggera resistenza e poi un “pop” mentre l’ago attraversa il centro del tappo. Verifichi la posizione dell’ago attraverso la finestra del tappo, se l’ago non è allineato correttamente con il centro del tappo, si avvertirà una resistenza costante e nessun “pop”. L’ago potrebbe raggiungere un angolo e piegarsi, rompersi o non aspirare correttamente il contenuto del flacone. In tal caso, non usare la siringa o il flacone. Con l’ago ancora nel flacone capovolga il flacone per poterlo ben afferrare. Controlli che l’ago sia sotto la superficie della soluzione. Tiri lentamente lo stantuffo per aspirare la soluzione nella siringa. Tenendo ancora l’ago inserito nel flacone, controlli se vi sono bolle d’aria nella siringa. Picchietti delicatamente la siringa in modo da far salire le bolle all’estremità della siringa e vicino l’ago. Prema lentamente lo stantuffo per far passare le bolle dalla siringa e dal flacone. Nel fare ciò, può accadere che accidentalmente la soluzione venga reiniettata nel flacone, in tal caso occorre tirare indietro lo stantuffo per aspirare di nuovo la soluzione nella siringa. Porti l’ago completamente fuori dal flacone. Ancora, NON tocchi l’ago, nè tocchi alcuna superficie con esso. Iniettare Humira · Con una mano, prenda delicatamente la zona già strofinata con l’alcool e la mantenga ferma · · · · · Con l’altra mano, impugni la siringa (con la parte scanalata rivolta verso l’alto) formando un angolo di 45° rispetto al punto di iniezione Con un movimento deciso e rapido, spinga tutto l’ago nella pelle Lasci la pelle con la prima mano Spinga lo stantuffo per iniettare la soluzione – possono occorrere dai 2 ai 5 secondi per svuotare la siringa Quando la siringa è vuota, rimuova l’ago dalla pelle, mantenendo la stessa angolazione di quando è stato inserito 64/84 · Con il pollice o un pezzo di garza, eserciti una pressione sulla sede di iniezione per 10 secondi. Si potrebbe verificare un piccolo sanguinamento. Non massaggi la sede di iniezione. Se lo desidera, applichi un cerotto. 4) Gettare via i materiali · · Non riutilizzi MAI la siringa di Humira. Non reincappucci MAI l’ago. Dopo aver iniettato Humira, getti via immediatamente la siringa usata in un contenitore speciale secondo le istruzioni del suo Medico, Infermiere o Farmacista. Tenga il contenitore fuori dalla portata dei bambini · Se si utilizza più farmaco del dovuto: Se accidentalmente inietta Humira più frequentemente di quanto disposto dal suo Medico, contatti quest’ultimo. Conservi sempre la scatola del farmaco, anche se vuota. Se si dimentica di assumere Humira: Se dimentica di fare un’iniezione, dovrebbe iniettarsi la dose successiva di Humira non appena se ne ricorda. Dopodiché riprenda la dose regolarmente secondo lo schema di dosi stabilite. 4. POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI Come tutti i farmaci, Humira può avere effetti collaterali. La maggior parte degli effetti collaterali sono lievi o moderati. Tuttavia, alcuni possono essere severi e richiedere trattamento. Effetti collaterali possono manifestarsi fino a 5 mesi dall’interruzione del trattamento Informi immediatamente il Suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni: · · · · Eruzione cutanea grave, bolle o altri segni di reazione allergica Gonfiore del viso, delle mani, dei piedi Difficoltà a respirare, difficoltà ad inghiottire Respiro corto sotto sforzo o in posizione sdraiata o piedi gonfi. Informi appena possibile il suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni: · · · · · · · Segni di infezione come febbre, sensazione di malessere, ferite, problemi dentali, bruciore nell’urinare Stanchezza o debolezza Tosse Formicolio Torpore Sdoppiamento della vista Debolezza delle braccia o gambe I sintomi sopra descritti possono essere segni di dei seguenti effetti collaterali, che sono stati osservati con Humira: Molto comuni (>1/10 pazienti): reazioni nella sede d’iniezione (infiammazione nella sede d’iniezione) Comuni (>1/100 e <1/10 pazienti): infezioni, ad esempio, delle vie urinarie, infezioni delle vie respiratorie (raffreddore, riniti, sinusiti, bronchiti, polmoniti), cefalea, eruzione cutanea, capogiro, nausea, diarrea, mal di gola, prurito, vescicole cutanee, dolore addominale, anemia. 65/84 Non comuni (>1/1000 e <1/100 pazienti): tubercolosi, altre infezioni gravi (ad es. sepsi), reazioni allergiche, alterazioni neurologiche (ad es. sclerosi multipla), riduzione della conta delle cellule del sangue inclusa l’anemia, gonfiore dei piedi, aumento del peso corporeo, depressione, disturbi del sonno, agitazione, disturbi agli occhi, alterazioni uditive, alterazioni del gusto, disturbi della vista, pressione arteriosa alta, asma, alterazione della funzione del fegato, sintomi addominali (ad es. vomito, indigestione, costipazione), alterazioni della bocca, alterazioni della pelle (ad es. eczema), perdita di capelli, alterazioni urinarie (ad es. sangue o proteine nelle urine, aumento della frequenza urinaria). Il Suo Medico può anche decidere di eseguire degli esami per valutare la funzione del fegato e/o i valori del sangue. Se si preoccupa di qualche effetto collaterale, se ha effetti insoliti o nota effetti collaterali non riportati in questo foglio illustrativo, La preghiamo di informare il Suo Medico o Farmacista. 5. CONSERVAZIONE DI HUMIRA Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa pronta all’uso nell’apposita confezione. Non congelare. Non usare dopo la data di scadenza indicata sull’etichetta/blister/cartone. 66/84 6. ALTRE INFORMAZIONI Per qualsiasi altra informazione su questo farmaco, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio. België/Belgique/Belgien Abbott SA Parc Scientifique Rue du Bosquet, 2 B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve Tél/Tel: + 32 10 475311 Luxembourg/Luxemburg Abbott SA Parc Scientifique Rue du Bosquet, 2 B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve Belgique/België Tél: + 32 10 475311 Danmark Abbott Laboratories A/S Smakkedalen 6 DK-2820 Gentofte Tlf: + 45 39 77-00-00 Nederland Abbott BV Siriusdreef 51 NL-2132 WT Hoofddorp Tel: + 31 (0) 23 5544400 Deutschland Abbott GmbH & Co. KG Max-Planck-Ring 2 Delkenheim D-65205 Wiesbaden Tel: + 49 (0) 6122 58-0 Norge Abbott Norge AS PO Box 123 Neysøyveien 4 N-1376 Billingstad Tlf: +47 81 55 99 20 Ελλάδα Abbott Laboratories (ΕΛΛΑΣ)Α.Β.Ε.Ε. Λεωφόρος Βουλιαγµένης 512 GR 174 56 Άλιµος, Αθήνα Τηλ: +30 21 0 9985-222 Österreich Abbott Ges.m.b.H. Perfektastrasse 86 A-1230 Wien Tel: + 43 1 891-22 España Abbott Laboratories, S.A. c/Josefa Valcárcel, 48 E-28027 Madrid Tel: + 34 9 1 337-5200 Portugal Abbott Laboratórios, Lda. Rua Cidade de Córdova, 1-A Alfragide P-2610-038 Amadora Tel: + 351 (0) 21 472 7100 France Abbott France 10, rue d’Arcueil Silic 233 F-94528 Rungis Cedex Tél: + 33 (0) 1 45 60 25 00 Suomi/Finland Abbott OY Pihatörmä 1A/Gårdsbrinken 1A FIN-02240 Espoo/Esbo Puh/Tel: + 358 (0) 9 7518 4120 Ireland Abbott Laboratories, Ireland, Ltd 4051 Kingswood Drive Citywest Business Campus IRL – Dublin 24, Tel: + 353 (0) 1 469-1500 Sverige Abbott Scandinavia AB Box 509/Gårdsvägen 8 S-169 29 Solna/S-169 70 Solna Tel: + 46 (0) 8 5465 67 00 67/84 Ísland PharmaNor hf. Hörgatún 2 IS-210 Garðabær Tel: +354 535 7000 United Kingdom Abbott Laboratories Ltd Abbott House Norden Road Maidenhead Berkshire SL6 4XE Tel: + 44 (0) 1628 773355 Italia Abbott SpA I-04010 Campoverde di Aprilia (Latina) Tel: + 39 06 928921 Data dell’ultima approvazione 68/84 FOGLIO ILLUSTRATIVO Leggere attentamente questo foglio prima di usare il farmaco Conservi questo foglio illustrativo. Potrebbe avere la necessità di leggerlo ancora. Il Suo medico Le consegnerà una Scheda di Allerta per il Paziente, che contiene importanti informazioni sulla sicurezza, che Lei ha bisogno di sapere prima della somministrazione di Humira e durante il trattamento con Humira. Conservi questa Scheda di Allerta con il foglio illustrativo. Per ulteriori informazioni, contatti il Suo Medico o il Farmacista. Questo farmaco Le è stato prescritto per uso personale, per cui non va fornito ad altre persone. Potrebbe causare dei danni, anche se i loro sintomi fossero uguali ai Suoi. Contenuto di questo foglio: 1. Che cos’è Humira e per che cosa è usato 2. Prima di usare Humira 3. Come usare Humira 4. Possibili effetti collaterali 5 Come conservare Humira 6. Altre informazioni Humira soluzione iniettabile da 40 mg in siringa pre-riempita. Adalimumab - Il principio attivo è adalimumab. Ogni siringa pre-riempita contiene 40 mg di adalimumab. - Altri componenti sono: mannitolo, acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato, fosfato bisodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per iniezioni. Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio: Abbott Laboratories Ltd Queenborough Kent ME11 5EL Regno Unito Produttore: Abbott GmbH & Co. KG Max-Planck-Ring 2 65205 Wiesbaden Germania 1. CHE COS’E’ HUMIRA E PER COSA E’ USATO Humira soluzione iniettabile da 40 mg è sterile, contiene 40 mg di adalimumab disciolti in 0,8 ml di soluzione ed è fornita nella seguenti presentazioni: Ogni confezione contiene 1, 2, 4 o 6 siringhe pre-riempite con rispettivamente 1, 2, 4 o 6 tamponi imbevuti di alcool. 69/84 Non tutti i tipi di confezione possono essere commercializzati. Humira è indicato per il trattamento dell’artrite reumatoide. E’ un farmaco che riduce il processo infiammatorio della malattia. Il principio attivo, adalimumab, è un anticorpo monoclonale umano prodotto da colture cellulari. Gli anticorpi monoclonali sono proteine che riconoscono e si legano ad altre uniche proteine. Adalimumab si lega a una proteina specifica (il fattore di necrosi tumorale o TNFa), che si concentra nelle articolazioni, e si pensa sia responsabile del peggioramento dell’artrite reumatoide. L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria delle articolazioni. Se si ha un’artrite reumatoide di grado da moderato a grave, possono essere assunti farmaci modificanti la malattia, quali il metotressato. Se la risposta a tali farmaci non è soddisfacente, Le verrà dato Humira per trattare l’artrite reumatoide. Il metotressato è continuato in corso di trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il trattamento con metotressato non sia appropriato, Humira può essere somministrato da solo. 2. PRIMA DI USARE HUMIRA Non usare Humira: · In caso di accertata ipersensibilità (allergia) ad adalimumab o ad uno qualsiasi degli altri costituenti di Humira. · In presenza di un’infezione grave, compresa la tubercolosi attiva, (vedi “Speciali precauzioni con Humira”). E’ importante comunicare al proprio Medico se si hanno segni o sintomi di infezione, come per es. febbre, ferite, sensazione di stanchezza, problemi dentali. · In presenza di insufficienza cardiaca moderata o grave. E’ importante riferire al proprio Medico se c’è stata o è presente una condizione cardiaca grave (vedi “Speciali precauzioni con Humira”). Speciali precauzioni con Humira: · In caso di reazioni allegiche quali senso d’oppressione toracica, respiro sibilante, capogiro, gonfiore o eruzione cutanea, non si somministri più Humira e contatti il Suo Medico immediatamente. · In caso d’infezione, comprese infezioni a lungo termine o localizzate (per esempio ulcere alle gambe) consulti il Suo Medico prima di iniziare il trattamento con Humira. Se ha dubbi, contatti il Suo Medico. · E’ possibile contrarre più facilmente infezioni durante il trattamento con Humira. E’ importante comunicare al proprio Medico la presenza di sintomi quali febbre, ferite, sensazione di stanchezza o problemi dentali. · Poiché si sono verificati dei casi di tubercolosi in pazienti sottoposti a trattamento con Humira, il suo Medico dovrà controllare se presenta segni o sintomi tipici della tubercolosi prima di iniziare la terapia con Humira. Questo comporterà la raccolta di una storia clinica dettagliata, una radiografia del torace e il test alla tubercolina. I risultati di tali esami dovrebbero essere riportati nella Scheda di Allerta per il Paziente. E’ molto importante comunicare al proprio Medico se ha mai avuto la tubercolosi, o se ha avuto contatti ravvicinati con malati di tubercolosi. Contatti immediatamente il Suo Medico curante se durante o dopo la terapia compaiono sintomi di tubercolosi (tosse persistente, perdita di peso, svogliatezza, febbre moderata). 70/84 · Avvisi il Suo Medico se ha avuto infezioni recidivanti o se presenta condizioni che aumentano il rischio di infezione. · Se è affetto da sclerosi multipla, il Suo Medico deciderà se è il caso di iniziare il trattamento con Humira. · Alcuni vaccini non devono essere somministrati durante il trattamento con Humira. Consulti il Suo Medico prima di sottoporsi a vaccinazioni. · In caso di lieve insufficienza cardiaca e di concomitante trattamento con Humira, il Suo Medico dovrà attentamente valutare e seguire lo stato del Suo cuore. E’ importante informare il Medico su eventuali problemi al cuore, sia passati che presenti. Se appaiono nuovi sintomi di insufficienza cardiaca o se i sintomi già esistenti dovessero peggiorare (per es. respiro corto o gonfiore dei piedi) contatti immediatamente il Suo Medico. Gravidanza Gli effetti di Humira nelle donne in gravidanza non sono noti, per cui l’uso di Humira in donne incinta non è raccomandato. Si consiglia di evitare gravidanze usando un’adeguata misura contraccettiva durante il trattamento con Humira e per almeno 5 mesi dopo l’ultima terapia con il farmaco. Allattamento Non è noto se adalimumab passi nel latte materno. Se sta allattando al seno, Lei dovrebbe interrompere l’allattamento durante la terapia con Humira e per almeno 5 mesi dopo l’ultimo trattamento con il farmaco. Uso con altri farmaci Informi il suo Medico o Farmacista se sta assumendo o ha assunto recentemente altri farmaci, anche quelli non prescritti da auto-medicazione. Humira può essere assunto sia con il metotressato che con altri farmaci antireumatici modificanti la malattia (sulfasalazina, idrossiclorochina, leflunomide e sali d’oro per via parenterale), steroidi o analgesici, compresi i farmaci anti-infiammatori non steroidei. 3. COME USARE HUMIRA Assuma Humira sempre seguendo scrupolosamente le istruzioni del Medico. Se ha dubbi o perplessità, chieda al Suo Medico o Farmacista. Humira va iniettato sotto la pelle (uso sottocutaneo). Il normale dosaggio in pazienti adulti con artrite reumatoide è di 40 mg di adalimumab a settimane alterne, somministrato in un’unica dose. Lei dovrebbe continuare il trattamento con Humira per il tempo stabilito dal Suo Medico. Il metotressato viene continuato durante il trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il metotressato non è appropriato, Humira può essere somministrato da solo. Se non riceve metotressato in associazione al trattamento con Humira, il Suo Medico può decidere di prescriverLe 40 mg di adalimumab ogni settimana. Istruzioni per la preparazione e l’iniezione di Humira: Le seguenti istruzioni spiegano come iniettare Humira. Si prega di leggere attentamente le istruzioni e di seguirle passo dopo passo. Potrà avere istruzioni dal suo medico o dal suo assistente sulla tecnica 71/84 dell’auto-somministrazione. Non proceda all’iniezione da solo finché non è sicuro di aver capito come preparare ed eseguire la somministrazione. Dopo adeguate istruzioni l’iniezione può essere eseguita da Lei o da altre persone quali, ad esempio, un familiare o un amico. Il contenuto della siringa non deve essere mischiato ad altri farmaci nella stessa siringa o nel flacone. 1) · · Preparazione Si lavi accuratamente le mani Sistemi i seguenti oggetti su una superficie pulita o o · Una siringa pre-riempita di Humira per l’iniezione Un tampone imbevuto di alcool Controlli la data di scadenza sulla siringa. Non usi il prodotto oltre il mese e l’anno indicati. 2) Scelta e preparazione della sede di iniezione · Scelga un punto su: o o · coscia pancia Ogni nuova iniezione dovrebbe essere somministrata ad almeno 3 cm dall’ultima sede di iniezione. o Non esegua l’iniezione in zone in cui la pelle appare arrossata, ispessita o dura. Ciò potrebbe indicare la presenza di un’infezione. o Strofini la sede di iniezione con il tampone imbevuto di alcool, con un movimento rotatorio. 72/84 o Non tocchi nuovamente la zona prima dell’iniezione. 3) L’iniezione di Humira · Rimuova il tappo dall’ago della siringa, facendo attenzione a non toccare l’ago o che l’ago non tocchi nessuna superficie. Con una mano, prenda delicatamente la zona già strofinata con l’alcool e la mantenga ferma · · · · · · · Con l’altra mano, impugni la siringa (con la parte scanalata rivolta verso l’alto) formando un angolo di 45° rispetto al punto di iniezione Con un movimento deciso e rapido, spinga tutto l’ago nella pelle Lasci la pelle con la prima mano Spinga lo stantuffo per iniettare la soluzione – possono occorrere dai 2 ai 5 secondi per svuotare la siringa Quando la siringa è vuota, rimuova l’ago dalla pelle, mantenendo la stessa angolazione di quando è stato inserito Con il pollice o un pezzo di garza, eserciti una pressione sulla sede di iniezione per 10 secondi. Si potrebbe verificare un piccolo sanguinamento. Non massaggi la sede di iniezione. Se lo desidera, applichi un cerotto. 4) Gettare via i materiali · · Non riutilizzi MAI la siringa di Humira. Non reincappucci MAI l’ago. Dopo aver iniettato Humira, getti via immediatamente la siringa usata in un contenitore speciale secondo le istruzioni del suo Medico, Infermiere o Farmacista. Tenga il contenitore fuori dalla portata dei bambini · Se si utilizza più farmaco del dovuto: Se accidentalmente inietta Humira più frequentemente di quanto disposto dal suo Medico, contatti quest’ultimo. Conservi sempre la scatola del farmaco, anche se vuota. Se si dimentica di assumere Humira: Se dimentica di fare un’iniezione, dovrebbe iniettarsi la dose successiva di Humira non appena se ne ricorda. Dopodiché riprenda la dose regolarmente secondo lo schema di dosi stabilite. 4. POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI Come tutti i farmaci, Humira può avere effetti collaterali. La maggior parte degli effetti collaterali sono lievi o moderati. Tuttavia, alcuni possono essere severi e richiedere trattamento. Effetti collaterali possono manifestarsi fino a 5 mesi dall’interruzione del trattamento 73/84 Informi immediatamente il Suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni: · · · · Eruzione cutanea grave, bolle o altri segni di reazione allergica Gonfiore del viso, delle mani, dei piedi Difficoltà a respirare, difficoltà ad inghiottire Respiro corto sotto sforzo o in posizione sdraiata o piedi gonfi. Informi appena possibile il suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni: · · · · · · · Segni di infezione come febbre, sensazione di malessere, ferite, problemi dentali, bruciore nell’urinare Stanchezza o debolezza Tosse Formicolio Torpore Sdoppiamento della vista Debolezza delle braccia o gambe I sintomi sopra descritti possono essere segni di dei seguenti effetti collaterali, che sono stati osservati con Humira: Molto comuni (>1/10 pazienti): reazioni nella sede d’iniezione (infiammazione nella sede d’iniezione) Comuni (>1/100 e <1/10 pazienti): infezioni, ad esempio, delle vie urinarie, infezioni delle vie respiratorie (raffreddore, riniti, sinusiti, bronchiti, polmoniti), cefalea, eruzione cutanea, capogiro, nausea, diarrea, mal di gola, prurito, vescicole cutanee, dolore addominale, anemia. Non comuni (>1/1000 e <1/100 pazienti): tubercolosi, altre infezioni gravi (ad es. sepsi), reazioni allergiche, alterazioni neurologiche (ad es. sclerosi multipla), riduzione della conta delle cellule del sangue inclusa l’anemia, gonfiore dei piedi, aumento del peso corporeo, depressione, disturbi del sonno, agitazione, disturbi agli occhi, alterazioni uditive, alterazioni del gusto, disturbi della vista, pressione arteriosa alta, asma, alterazione della funzione del fegato, sintomi addominali (ad es. vomito, indigestione, costipazione), alterazioni della bocca, alterazioni della pelle (ad es. eczema), perdita di capelli, alterazioni urinarie (ad es. sangue o proteine nelle urine, aumento della frequenza urinaria). Il Suo Medico può anche decidere di eseguire degli esami per valutare la funzione del fegato e/o i valori del sangue. Se si preoccupa di qualche effetto collaterale, se ha effetti insoliti o nota effetti collaterali non riportati in questo foglio illustrativo, La preghiamo di informare il Suo Medico o Farmacista. 5. CONSERVAZIONE DI HUMIRA Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa pronta all’uso nell’apposita confezione. Non congelare. Non usare dopo la data di scadenza indicata sull’etichetta/blister/cartone. 74/84 6. ALTRE INFORMAZIONI Per qualsiasi altra informazione su questo farmaco, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio. België/Belgique/Belgien Abbott SA Parc Scientifique Rue du Bosquet, 2 B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve Tél/Tel: + 32 10 475311 Luxembourg/Luxemburg Abbott SA Parc Scientifique Rue du Bosquet, 2 B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve Belgique/België Tél: + 32 10 475311 Danmark Abbott Laboratories A/S Smakkedalen 6 DK-2820 Gentofte Tlf: + 45 39 77-00-00 Nederland Abbott BV Siriusdreef 51 NL-2132 WT Hoofddorp Tel: + 31 (0) 23 5544400 Deutschland Abbott GmbH & Co. KG Max-Planck-Ring 2 Delkenheim D-65205 Wiesbaden Tel: + 49 (0) 6122 58-0 Norge Abbott Norge AS PO Box 123 Neysøyveien 4 N-1376 Billingstad Tlf: +47 81 55 99 20 Ελλάδα Abbott Laboratories (ΕΛΛΑΣ)Α.Β.Ε.Ε. Λεωφόρος Βουλιαγµένης 512 GR 174 56 Άλιµος, Αθήνα Τηλ: +30 21 0 9985-222 Österreich Abbott Ges.m.b.H. Perfektastrasse 86 A-1230 Wien Tel: + 43 1 891-22 España Abbott Laboratories, S.A. c/Josefa Valcárcel, 48 E-28027 Madrid Tel: + 34 9 1 337-5200 Portugal Abbott Laboratórios, Lda. Rua Cidade de Córdova, 1-A Alfragide P-2610-038 Amadora Tel: + 351 (0) 21 472 7100 France Abbott France 10, rue d’Arcueil Silic 233 F-94528 Rungis Cedex Tél: + 33 (0) 1 45 60 25 00 Suomi/Finland Abbott OY Pihatörmä 1A/Gårdsbrinken 1A FIN-02240 Espoo/Esbo Puh/Tel: + 358 (0) 9 7518 4120 Ireland Abbott Laboratories, Ireland, Ltd 4051 Kingswood Drive Citywest Business Campus IRL – Dublin 24, Tel: + 353 (0) 1 469-1500 Sverige Abbott Scandinavia AB Box 509/Gårdsvägen 8 S-169 29 Solna/S-169 70 Solna Tel: + 46 (0) 8 5465 67 00 75/84 Ísland PharmaNor hf. Hörgatún 2 IS-210 Garðabær Tel: +354 535 7000 United Kingdom Abbott Laboratories Ltd Abbott House Norden Road Maidenhead Berkshire SL6 4XE Tel: + 44 (0) 1628 773355 Italia Abbott SpA I-04010 Campoverde di Aprilia (Latina) Tel: + 39 06 928921 Data dell’ultima approvazione 76/84 FOGLIO ILLUSTRATIVO Leggere attentamente questo foglio prima di usare il farmaco Conservi questo foglio illustrativo. Potrebbe avere la necessità di leggerlo ancora. Il Suo medico Le consegnerà una Scheda di Allerta per il Paziente, che contiene importanti informazioni sulla sicurezza, che Lei ha bisogno di sapere prima della somministrazione di Humira e durante il trattamento con Humira. Conservi questa Scheda di Allerta con il foglio illustrativo. Per ulteriori informazioni, contatti il Suo Medico o il Farmacista. Questo farmaco Le è stato prescritto per uso personale, per cui non va fornito ad altre persone. Potrebbe causare dei danni, anche se i loro sintomi fossero uguali ai Suoi. Contenuto di questo foglio: 1. Che cos’è Humira e per che cosa è usato 2. Prima di usare Humira 3. Come usare Humira 4. Possibili effetti collaterali 5 Come conservare Humira 6. Altre informazioni Humira soluzione iniettabile da 40 mg in siringa pre-riempita con dispositivo di sicurezza per l’ago. Adalimumab - Il principio attivo è adalimumab. Ogni sirnga pronta all’uso contiene 40 mg di adalimumab. - Altri componenti sono: mannitolo, acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato, fosfato bisodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per iniezioni. Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio: Abbott Laboratories Ltd Queenborough Kent ME11 5EL Regno Unito Produttore: Abbott GmbH & Co. KG Max-Planck-Ring 2 D - 65202 Wiesbaden Germania 1. CHE COS’E’ HUMIRA E PER COSA E’ USATO Humira soluzione iniettabile da 40 mg è sterile, contiene 40 mg di adalimumab disciolti in 0,8 ml di soluzione. 77/84 Ogni confezione contiene 1 siringa pre-riempita con dispositivo di sicurezza per l’ago per uso ospedaliero o per somministrazione da parte di terzi, con un tampone imbevuto di alcool. Humira è indicato per il trattamento dell’artrite reumatoide. E’ un farmaco che riduce il processo infiammatorio della malattia. Il principio attivo, adalimumab, è un anticorpo monoclonale umano prodotto da colture cellulari. Gli anticorpi monoclonali sono proteine che riconoscono e si legano ad altre uniche proteine. Adalimumab si lega a una proteina specifica (il fattore di necrosi tumorale o TNFa), che si concentra nelle articolazioni, e si pensa sia responsabile del peggioramento dell’artrite reumatoide. L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria delle articolazioni. Se si ha un’artrite reumatoide di grado da moderato a grave, possono essere assunti farmaci modificanti la malattia, quali il metotressato. Se la risposta a tali farmaci non è soddisfacente, Le verrà dato Humira per trattare l’artrite reumatoide. Il metotressato è continuato in corso di trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il trattamento con metotressato non sia appropriato, Humira può essere somministrato da solo. 2. PRIMA DI USARE HUMIRA Non usare Humira: · In caso di accertata ipersensibilità (allergia) ad adalimumab o ad uno qualsiasi degli altri costituenti di Humira. · In presenza di un’infezione grave, compresa la tubercolosi attiva, (vedi “Speciali precauzioni con Humira”). E’ importante comunicare al proprio Medico se si hanno segni o sintomi di infezione, come per es. febbre, ferite, sensazione di stanchezza, problemi dentali. · In presenza di insufficienza cardiaca moderata o grave. E’ importante riferire al proprio Medico se c’è stata o è presente una condizione cardiaca grave (vedi “Speciali precauzioni con Humira”). Speciali precauzioni con Humira: · In caso di reazioni allegiche quali senso d’oppressione toracica, respiro sibilante, capogiro, gonfiore o eruzione cutanea, non si somministri più Humira e contatti il Suo Medico immediatamente. · In caso d’infezione, comprese infezioni a lungo termine o localizzate (per esempio ulcere alle gambe) consulti il Suo Medico prima di iniziare il trattamento con Humira. Se ha dubbi, contatti il Suo Medico. · E’ possibile contrarre più facilmente infezioni durante il trattamento con Humira. E’ importante comunicare al proprio Medico la presenza di sintomi quali febbre, ferite, sensazione di stanchezza o problemi dentali. · Poiché si sono verificati dei casi di tubercolosi in pazienti sottoposti a trattamento con Humira, il suo Medico dovrà controllare se presenta segni o sintomi tipici della tubercolosi prima di iniziare la terapia con Humira. Questo comporterà la raccolta di una storia clinica dettagliata, una radiografia del torace e il test alla tubercolina. I risultati di tali esami dovrebbero essere riportati nella Scheda di Allerta per il Paziente. E’ molto importante comunicare al proprio Medico se ha mai avuto la tubercolosi, o se ha avuto contatti ravvicinati con malati di tubercolosi. Contatti immediatamente il Suo Medico curante se durante o dopo la terapia compaiono sintomi di tubercolosi (tosse persistente, perdita di peso, svogliatezza, febbre moderata). · Avvisi il Suo Medico se ha avuto infezioni recidivanti o se presenta condizioni che aumentano il rischio di infezione. 78/84 · Se è affetto da sclerosi multipla, il Suo Medico deciderà se è il caso di iniziare il trattamento con Humira. · Alcuni vaccini non devono essere somministrati durante il trattamento con Humira. Consulti il Suo Medico prima di sottoporsi a vaccinazioni. · In caso di lieve insufficienza cardiaca e di concomitante trattamento con Humira, il Suo Medico dovrà attentamente valutare e seguire lo stato del Suo cuore. E’ importante informare il Medico su eventuali problemi al cuore, sia passati che presenti. Se appaiono nuovi sintomi di insufficienza cardiaca o se i sintomi già esistenti dovessero peggiorare (per es. respiro corto o gonfiore dei piedi) contatti immediatamente il Suo Medico. Gravidanza Gli effetti di Humira nelle donne in gravidanza non sono noti, per cui l’uso di Humira in donne incinta non è raccomandato. Si consiglia di evitare gravidanze usando un’adeguata misura contraccettiva durante il trattamento con Humira e per almeno 5 mesi dopo l’ultima terapia con il farmaco. Allattamento Non è noto se adalimumab passi nel latte materno. Se sta allattando al seno, Lei dovrebbe interrompere l’allattamento durante la terapia con Humira e per almeno 5 mesi dopo l’ultimo trattamento con il farmaco. Uso con altri farmaci Informi il suo Medico o Farmacista se sta assumendo o ha assunto recentemente altri farmaci, anche quelli non prescritti da auto-medicazione. Humira può essere assunto sia con il metotressato che con altri farmaci antireumatici modificanti la malattia (sulfasalazina, idrossiclorochina, leflunomide e sali d’oro per via parenterale), steroidi o analgesici, compresi i farmaci anti-infiammatori non steroidei. 3. COME USARE HUMIRA Assuma Humira sempre seguendo scrupolosamente le istruzioni del Medico. Se ha dubbi o perplessità, chieda al Suo Medico o Farmacista. Humira va iniettato sotto la pelle (uso sottocutaneo). Il normale dosaggio in pazienti adulti con artrite reumatoide è di 40 mg di adalimumab a settimane alterne, somministrato in un’unica dose. Lei dovrebbe continuare il trattamento con Humira per il tempo stabilito dal Suo Medico. Il metotressato viene continuato durante il trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il metotressato non è appropriato, Humira può essere somministrato da solo. Se non riceve metotressato in associazione al trattamento con Humira, il Suo Medico può decidere di prescriverLe 40 mg di adalimumab ogni settimana. Istruzioni per la preparazione e l’iniezione di Humira: Le istruzioni seguenti mostrano come iniettare Humira. Si prega di leggere attentamente le istruzioni e di seguirle passo dopo passo. Potrà avere istruzioni dal suo medico o dal suo assistente sulla tecnica dell’auto-somministrazione. Non proceda all’iniezione da solo finché non è sicuro di aver capito come preparare ed eseguire la somministrazione. 79/84 Il contenuto della siringa non deve essere mischiato ad altri farmaci nella stessa siringa o nel flacone. 1) · · Preparazione Si lavi accuratamente le mani Sistemi i seguenti oggetti su una superficie pulita o o · 2) · Controlli la data di scadenza sulla siringa. Non usi il prodotto oltre il mese e l’anno indicati. Scelta e preparazione della sede di iniezione Scelga un punto su: o o · 3) Una siringa pre-riempita di Humira per l’iniezione Un tampone imbevuto di alcool coscia pancia Ogni nuova iniezione dovrebbe essere somministrata ad almeno 3 cm dall’ultima sede di iniezione. o Non esegua l’iniezione in zone in cui la pelle appare arrossata, ispessita o dura. Ciò potrebbe indicare la presenza di un’infezione. o Strofini la sede di iniezione con il tampone imbevuto di alcool, con un movimento rotatorio. o Non tocchi nuovamente la zona prima dell’iniezione. L’iniezione di Humira 80/84 · · · · · · · · Rimuova il tappo dall’ago della siringa, facendo attenzione a non toccare l’ago o che l’ago non tocchi nessuna superficie. Con una mano, prenda delicatamente la zona già strofinata con l’alcool e la mantenga ferma Con l’altra mano, impugni la siringa (con la parte scanalata rivolta verso l’alto) formando un angolo di 45 ° rispetto al punto di iniezione Con un movimento deciso e rapido, spinga tutto l’ago nella pelle Lasci la pelle con la prima mano Spinga lo stantuffo per iniettare la soluzione – possono occorrere dai 2 ai 5 secondi per svuotare la siringa Quando la siringa è vuota, rimuova l’ago dalla pelle, mantenendo la stessa angolazione di quando è stato inserito Con il pollice o un pezzo di garza, eserciti una pressione sul sito di iniezione per 10 secondi. Si potrebbe verificare un piccolo sanguinamento. Non massaggi il sito di iniezione. Se lo desidera. Applichi un cerotto. 4) Gettare via i materiali · · Non riutilizzi MAI la siringa di Humira. Non reincappucci MAI l’ago. Dopo aver iniettato Humira, getti via immediatamente la siringa usata in un contenitore speciale secondo le istruzioni del suo Medico, Infermiere o Farmacista. Tenga il contenitore fuori dalla portata dei bambini · Se si utilizza più farmaco del dovuto: Se accidentalmente inietta Humira più frequentemente di quanto disposto dal suo Medico, contatti quest’ultimo. Conservi sempre la scatola del farmaco, anche se vuota. Se si dimentica di assumere Humira: Se dimentica di fare un’iniezione, dovrebbe iniettarsi la dose successiva di Humira non appena se ne ricorda. Dopodiché riprenda la dose regolarmente secondo lo schema di dosi stabilite. 4. POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI Come tutti i farmaci, Humira può avere effetti collaterali. La maggior parte degli effetti collaterali sono lievi o moderati. Tuttavia, alcuni possono essere severi e richiedere trattamento. Effetti collaterali possono manifestarsi fino a 5 mesi dall’interruzione del trattamento Informi immediatamente il Suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni: · · · · Eruzione cutanea grave, bolle o altri segni di reazione allergica Gonfiore del viso, delle mani, dei piedi Difficoltà a respirare, difficoltà ad inghiottire Respiro corto sotto sforzo o in posizione sdraiata o piedi gonfi. Informi appena possibile il suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni: · · · · · Segni di infezione come febbre, sensazione di malessere, ferite, problemi dentali, bruciore nell’urinare Stanchezza o debolezza Tosse Formicolio Torpore 81/84 · · Sdoppiamento della vista Debolezza delle braccia o gambe I sintomi sopra descritti possono essere segni di dei seguenti effetti collaterali, che sono stati osservati con Humira: Molto comuni (>1/10 pazienti): reazioni nella sede d’iniezione (infiammazione nella sede d’iniezione) Comuni (>1/100 e <1/10 pazienti): infezioni, ad esempio, delle vie urinarie, infezioni delle vie respiratorie (raffreddore, riniti, sinusiti, bronchiti, polmoniti), cefalea, eruzione cutanea, capogiro, nausea, diarrea, mal di gola, prurito, vescicole cutanee, dolore addominale, anemia. Non comuni (>1/1000 e <1/100 pazienti): tubercolosi, altre infezioni gravi (ad es. sepsi), reazioni allergiche, alterazioni neurologiche (ad es. sclerosi multipla), riduzione della conta delle cellule del sangue inclusa l’anemia, gonfiore dei piedi, aumento del peso corporeo, depressione, disturbi del sonno, agitazione, disturbi agli occhi, alterazioni uditive, alterazioni del gusto, disturbi della vista, pressione arteriosa alta, asma, alterazione della funzione del fegato, sintomi addominali (ad es. vomito, indigestione, costipazione), alterazioni della bocca, alterazioni della pelle (ad es. eczema), perdita di capelli, alterazioni urinarie (ad es. sangue o proteine nelle urine, aumento della frequenza urinaria). Il Suo Medico può anche decidere di eseguire degli esami per valutare la funzione del fegato e/o i valori del sangue. Se si preoccupa di qualche effetto collaterale, se ha effetti insoliti o nota effetti collaterali non riportati in questo foglio illustrativo, La preghiamo di informare il Suo Medico o Farmacista. 5. CONSERVAZIONE DI HUMIRA Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa pronta all’uso nell’apposita confezione. Non congelare. Non usare dopo la data di scadenza indicata sull’etichetta/blister/cartone. 82/84 6. ALTRE INFORMAZIONI Per qualsiasi altra informazione su questo farmaco, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio. België/Belgique/Belgien Abbott SA Parc Scientifique Rue du Bosquet, 2 B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve Tél/Tel: + 32 10 475311 Luxembourg/Luxemburg Abbott SA Parc Scientifique Rue du Bosquet, 2 B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve Belgique/België Tél: + 32 10 475311 Danmark Abbott Laboratories A/S Smakkedalen 6 DK-2820 Gentofte Tlf: + 45 39 77-00-00 Nederland Abbott BV Siriusdreef 51 NL-2132 WT Hoofddorp Tel: + 31 (0) 23 5544400 Deutschland Abbott GmbH & Co. KG Max-Planck-Ring 2 Delkenheim D-65205 Wiesbaden Tel: + 49 (0) 6122 58-0 Norge Abbott Norge AS PO Box 123 Neysøyveien 4 N-1376 Billingstad Tlf: +47 81 55 99 20 Ελλάδα Abbott Laboratories (ΕΛΛΑΣ)Α.Β.Ε.Ε. Λεωφόρος Βουλιαγµένης 512 GR 174 56 Άλιµος, Αθήνα Τηλ: +30 21 0 9985-222 Österreich Abbott Ges.m.b.H. Perfektastrasse 86 A-1230 Wien Tel: + 43 1 891-22 España Abbott Laboratories, S.A. c/Josefa Valcárcel, 48 E-28027 Madrid Tel: + 34 9 1 337-5200 Portugal Abbott Laboratórios, Lda. Rua Cidade de Córdova, 1-A Alfragide P-2610-038 Amadora Tel: + 351 (0) 21 472 7100 France Abbott France 10, rue d’Arcueil Silic 233 F-94528 Rungis Cedex Tél: + 33 (0) 1 45 60 25 00 Suomi/Finland Abbott OY Pihatörmä 1A/Gårdsbrinken 1A FIN-02240 Espoo/Esbo Puh/Tel: + 358 (0) 9 7518 4120 Ireland Abbott Laboratories, Ireland, Ltd 4051 Kingswood Drive Citywest Business Campus IRL – Dublin 24, Tel: + 353 (0) 1 469-1500 Sverige Abbott Scandinavia AB Box 509/Gårdsvägen 8 S-169 29 Solna/S-169 70 Solna Tel: + 46 (0) 8 5465 67 00 83/84 Ísland PharmaNor hf. Hörgatún 2 IS-210 Garðabær Tel: +354 535 7000 United Kingdom Abbott Laboratories Ltd Abbott House Norden Road Maidenhead Berkshire SL6 4XE Tel: + 44 (0) 1628 773355 Italia Abbott SpA I-04010 Campoverde di Aprilia (Latina) Tel: + 39 06 928921 Data dell’ultima approvazione 84/84