allegato i riassunto delle caratteristiche del prodotto

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ALLEGATO I
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1/84
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile.
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ciascun flacone da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab.
Adalimumab è un anticorpo monoclonale umano ricombinante espresso in cellule Chinese Hamster
Ovary.
Per quanto riguarda gli eccipienti si veda 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile.
4.
INFOMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Humira è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da artrite reumatoide attiva di grado da
moderato a severo quando la risposta ai farmaci anti-reumatici modificanti la malattia (Disease
Modifying Anti-rheumatic Drugs – DMARDs), compreso il metotressato, risulta inadeguata.
Per assicurare la massima efficacia, Humira è somministrato in associazione con metotressato o come
monoterapia in caso di intolleranza al metotressato o quando il trattamento continuato con
metotressato non è appropriato.
4.2 Dosi e metodo di somministrazione
La terapia con Humira dovrebbe essere iniziata e monitorata da medici specialisti con esperienza nella
diagnosi e nel trattamento dell’artrite reumatoide. Ai pazienti trattati con Humira deve essere
consegnata una speciale scheda di allerta.
Dopo adeguate istruzioni sulla tecnica di iniezione di Humira, i pazienti possono eseguire da soli
l’iniezione, se il medico lo ritiene opportuno, e con controlli medici periodici, secondo necessità.
Adulti
La dose di Humira indicata per i pazienti adulti con artrite reumatoide è di 40 mg di adalimumab in
un’unica somministrazione ogni due settimane per via sottocutanea. Il metotressato deve essere
continuato durante il trattamento con Humira.
Glucocorticoidi, salicilati, farmaci anti-infiammatori non-steroidei o analgesici possono essere
continuati in corso di terapia con Humira. Per quanto riguarda la combinazione con altri DMARDs
diversi dal metotressato si veda 4.4 e 5.1.
Alcuni pazienti che in monoterapia mostrano una riduzione nella risposta possono beneficiare di un
aumento della dose a 40 mg di adalimumab ogni settimana.
I dati disponibili suggeriscono che la risposta clinica si ottiene in genere entro 12 settimane di
trattamento. La continuazione della terapia deve essere attentamente valutata in pazienti che non
rispondono entro tale periodo.
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Pazienti anziani
Non sono richieste modifiche del dosaggio.
Bambini e adolescenti
Gli effetti di Humira non sono stati studiati in questa categoria di pazienti. Di conseguenza, si
sconsiglia l’uso di Humira in pazienti di età inferiore ai 18 anni fintantoché non siano disponibili
ulteriori dati.
Insufficienza renale e/o epatica
Humira non è stato studiato in questo tipo di popolazione. Non possono essere fornite
raccomandazioni posologiche.
4.3
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Tubercolosi attiva o altre gravi infezioni come sepsi e infezioni opportunistiche (si veda 4.4)
Insufficienza cardiaca da moderata a grave (classe III/IV NYHA) (si veda 4.4).
4.4
Speciali avvertenze e speciali precauzioni per l’uso
Infezioni
I pazienti devono essere attentamente esaminati per la valutazione di infezioni, compresa la
tubercolosi, prima, durante e dopo il trattamento con Humira. Poichè l’eliminazione di adalimumab
può richiedere fino a 5 mesi, il controllo deve essere continuato durante tale periodo.
La terapia con Humira non va iniziata in pazienti con infezioni attive, incluse le infezioni croniche o
localizzate, fino a che queste non siano sotto controllo.
I pazienti che sviluppano una nuova infezione durante la terapia con Humira devono essere
attentamente seguiti. In caso di insorgenza di una nuova infezione grave, la somministrazione deve
essere interrotta fino a quando l’infezione non è controllata. I medici devono porre cautela nell’usare
Humira in pazienti con storia di infezioni recidivanti o con patologie concomitanti che possano
predisporre i pazienti alle infezioni.
Sono stati riportati casi d’infezioni gravi, sepsi, infezioni opportunistiche, inclusi eventi fatali, in
pazienti trattati con Humira. Sono stati osservati casi di tubercolosi in pazienti in terapia con Humira.
Tutti i pazienti sono guariti dopo terapia antimicrobica standard. Non si sono verificati decessi causati
da tubercolosi nel corso degli studi clinici.
Prima di iniziare la terapia con Humira, tutti i pazienti devono essere esaminati per valutare la
presenza di tubercolosi attiva o inattiva (latente).
Tale valutazione deve includere un’anamnesi clinica dettagliata per una storia personale di tubercolosi
o eventuali contatti con pazienti affetti da tubercolosi attiva e precedenti e/o concomitanti terapie
immunosoppressive. Devono essere eseguiti esami di screening appropriati (per es. il test alla
tubercolina e la radiografia toracica) in tutti i pazienti (possono essere seguite le linee guida locali). Si
raccomanda che l’esecuzione di tali test venga registrata nella scheda di allerta del paziente. I medici
devono porre attenzione al rischio di falsi negativi al test cutaneo alla tubercolina, soprattutto in
pazienti gravemente ammalati o immunocompromessi.
Se si diagnostica una tubercolosi attiva, la terapia con Humira non deve essere iniziata (si veda 4.3).
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In caso di tubercolosi latente, prima del trattamento con Humira, si deve iniziare un’adeguata
profilassi anti-tubercolare seguendo le linee guida locali e valutando attentamente il rapporto
rischio/beneficio della terapia.
I pazienti sono invitati a rivolgersi al medico se, durante o dopo la terapia con Humira, si manifestano
segni/sintomi (per es. tosse persistente, deperimento, perdita di peso, febbre moderata), indicativi di
possibile infezione tubercolare.
Eventi neurologici
I farmaci anti-TNF, compreso Humira, sono stati correlati, in rari casi, con l’esacerbazione di
segni/sintomi clinici e/o evidenze radiografiche di malattie demielinizzanti. Deve essere usata cautela
nell’uso di Humira in quei pazienti con patologie demielinizzanti del sistema nervoso centrale
pregresse o di recente insorgenza.
Reazioni allergiche
Nel corso degli studi clinici, in seguito a somministrazione sottocutanea di Humira, non sono state
registrate gravi reazioni allergiche. Anche le reazioni allergiche non gravi sono state infrequenti,
durante gli studi clinici. Se si verificano reazioni anafilattiche o altre gravi manifestazioni allergiche,
la somministrazione di Humira deve essere immediatamente interrotta e deve essere iniziata una
terapia appropriata.
Immunosoppressione
In uno studio su 64 pazienti con artrite reumatoide, sottoposti a trattamento con Humira, non è stata
evidenziata alcuna inibizione dell’ipersensibilità ritardata, nè riduzione dei livelli delle
immunoglobuline o cambiamenti nel numero dei linfociti T e B effettori e delle cellule NK, dei
monociti/macrofagi e dei neutrofili. Non è noto se il trattamento con adalimumab possa aumentare il
rischio di sviluppo di tumori maligni e patologie linfoproliferative.
Vaccinazioni
Sessantuno pazienti affetti da artrite reumatoide sono stati sottoposti a vaccinazione pneumococcica in
corso di terapia con Humira e metotressato. La maggior parte dei pazienti trattati con Humira è stata in
grado di indurre una risposta immunitaria efficace delle cellule B al vaccino pneumococcico
polisaccaride. Poiché non sono disponibili dati, la somministrazione concomitante di vaccini vivi e di
Humira non è consigliata.
Insufficienza cardiaca congestizia
In un trial clinico con un altro farmaco anti-TNF sono stati osservati il peggioramento
dell’insufficienza cardiaca congestizia e l’aumento di mortalità ad essa correlata. Humira dovrebbe
essere usato con cautela in pazienti con lieve insufficienza cardiaca (classe I/II NYHA). Humira è
controindicato nell’insufficienza cardiaca moderata o severa (si veda 4.3). Il trattamento con Humira
deve essere interrotto nei pazienti che presentino peggioramento o insorgenza di nuovi sintomi
dell’insufficienza cardiaca congestizia.
Processi autoimmuni
Il trattamento con Humira può indurre la formazione di anticorpi autoimmuni. Non è noto l’impatto
del trattamento a lungo termine con Humira sullo sviluppo di malattie autoimmuni.
Somministrazione concomitante di inibitori del TNF-alfa e di anakinra
La somministrazione concomitante di etanercept (un altro farmaco inibente il TNFa) e di anakinra
(forma non glicosilata dell’antagonista recettoriale umano ricombinante per IL-1) è stata associata a un
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aumentato rischio di infezioni gravi, un aumentato rischio di neutropenia e nessun beneficio
addizionale rispetto all’utilizzo di tali farmaci singolarmente. La sicurezza e l’efficacia di anakinra in
associazione ad adalimumab, non sono state stabilite. Pertanto, non si raccomanda la combinazione di
adalimumab e anakinra.
4.5
Interazione con altri prodotti medicinali e altre forme di interazione
La terapia con Humira è stata studiata in monoterapia e in combinazione con metotressato in pazienti
affetti da artrite reumatoide. Quando Humira è stato somministrato in combinazione con metotressato
la formazione di anticorpi è stata bassa (<1%) rispetto alla monoterapia. La somministrazione di
Humira senza metotressato si è associata ad un aumento di anticorpi e della clearance di adalimumab
(si veda 5.1).
Non ci sono esperienze sull’efficacia e la sicurezza in pazienti precedentemente trattati con altri
farmaci anti-TNF.
4.6
Gravidanza e allattamento
Non esistono dati relativi al trattamento di donne in gravidanza con adalimumab.
In uno studio tossicologico condotto su scimmie, non è stata riscontrata tossicità nella madre, nè
embriotossicità o teratogenicità. Non sono disponibili dati preclinici sulla tossicità postnatale e sugli
effetti di adalimumab sulla fertilità (si veda. 5.3).
A causa dell’inibizione del TNFa, la somministrazione di adalimumab durante la gravidanza potrebbe
interferire con normale risposta immunitaria del neonato. La somministrazione di adalimumab non è,
pertanto, consigliata in gravidanza. Alle donne potenzialmente fertili si consiglia fermamente di usare
una contraccezione adeguata per prevenire la gravidanza e continuarla per almeno cinque mesi dopo
l’ultimo trattamento con Humira.
Uso durante l’allattamento
Non è noto se adalimumab sia escreto nel latte materno o assorbito sistemicamente dopo l’ingestione.
Comunque, poiché le immunoglobuline umane sono escrete nel latte, le donne non dovrebbero
allattare al seno per almeno cinque mesi dopo l’ultimo trattamento con Humira.
4.7
Effetti sulla capacità di guidare e usare macchinari
Non sono stati eseguiti studi sugli effetti che il farmaco può causare sulla capacità di guidare e usare
macchinari.
4.8
Effetti indesiderati
Humira è stato studiato in 2334 pazienti in studi clinici controllati con placebo ed in studi di follow up
a lungo termine, che hanno coinvolto 2073 pazienti trattati per sei mesi e 1497 pazienti trattati per più
di un anno. I dati riportati in tabella si basano su adeguati Studi controllati I, II, III e IV (si veda 5.1)
che hanno coinvolto 1380 pazienti randomizzati per la terapia con adalimumab o con placebo. La
popolazione studiata era affetta da artrite reumatoide di grado da moderato a severo, aveva un’età
media di 54,5 anni, era costituita da donne per il 77% ed era di razza caucasica nel 91% dei casi. La
maggioranza dei pazienti ha ricevuto Humira 40 mg a settimane alterne.
La percentuale di pazienti che hanno interrotto il trattamento a causa di eventi avversi durante la fase
in doppio cieco, controllata verso placebo, degli Studi I, II, III, IV, è stata del 6,6% per i pazienti che
hanno assunto Humira e del 4,2 % per i pazienti trattati con placebo.
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Gli eventi avversi, sia clinici che di laboratorio, almeno possibilmente correlati con adalimumab, sono
classificati in base al sistema/apparato coinvolto e alla frequenza (molto comune >1/10; comune
>1/100£1/10; non comune >1/1000£1/100) e riportati nella tabella 1.
Tabella 1
Effetti indesiderati osservati negli studi clinici
Sistema corporeo
Neoplasia
Frequenza
Non comune
Evento avverso
Neoplasia cutanea benigna
Sistema ematico e linfatico
Comune
Diminuzione dell’emoglobina
Non comune
Granulocitopenia, aumento del tempo di
coagulazione, presenza di anticorpi antinucleo,
leucopenia, linfoadenopatia, linfocitosi,
diminuzione del numero delle piastrine, porpora
Iperlipidemia
Alterazioni metaboliche e
nutrizionali
Comune
Non comune
Alterazioni psichiatriche
Non comune
Ipercolesterolemia, aumento della fosfatasi
alcalina, aumento dell’azotemia, iperuricemia,
edema periferico, aumento di peso, aumento
della creatinfosfochinasi, alterazione dei
processi di cicatrizzazione, ipopotassiemia,
aumento della deidrogenasi lattica
Depressione, sonnolenza, insonnia, agitazione
Sistema Nervoso
Comune
Cefalea, vertigine
Non comune
Parestesia, vertigine con senso di instabilità,
iperestesia, nevralgia, tremore
Congiuntivite, alterazioni oculari*, otite media,
alterazione del gusto, disturbi visivi, visione
confusa, secchezza oculare, alterazioni uditive*,
dolore oculare
Ipertensione, vasodilatazione, dolore toracico,
emicrania
Ecchimosi
Apparato sensoriale
Non comune
Sistema cardiovascolare
Non comune
Emorragia
Non comune
Apparato respiratorio
Comune
Infezioni delle vie respiratorie superiori, rinite,
sinusite, bronchite, peggioramento della tosse,
polmonite
Apparato digerente
Non comune
Comune
Faringite, dispnea, patologie polmonari*, asma
Nausea, diarrea, faringite
Non comune
Alterazione degli indici di funzione epatica,
aumento di SGPT, aumento di SGOT, ulcere del
cavo orale, esofagite, vomito, dispepsia,
costipazione, dolori gastrointestinali, patologie
dentali*, gastrite, gastroenterite, patologie della
lingua*, candidiasi orale, stomatite aftosa,
disfagia, stomatite, stomatite ulcerosa
Eritema, prurito, herpes simplex
Cute e annessi cutanei
Comune
Non comune
Alterazioni cutanee*, herpes zoster, eritema
maculopapuloso, alterazioni delle unghie*, pelle
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Sistema muscolo scheletrico
Non comune
Apparato urogenitale
Comune
secca, aumento della traspirazione, alopecia,
dermatite micotica, orticaria, noduli cutanei,
ulcere cutanee, eczema, ematoma sottocutaneo
Artralgia, crampi muscolari, mialgia, disturbi
alle articolazioni, sinovite, disturbi ai tendini*
Infezione delle vie urinarie
Non comune
Effetti sistemici
Candidiasi vaginale, ematuria, cistite,
menorragia, proteinuria, aumento nella
frequenza della minzione
Alterazioni degli esami di laboratorio, astenia,
riacutizzazione clinica dell’artrite, eritema nel
sito di iniezione, sindrome influenzale, dolori
addominali, infezioni
Comune
Non comune
Reazione al sito di iniezione
Molto comune
Comune
Ipersensibilità, generale
Non comune
Febbre, alterazioni delle mucose*, dolori alle
estremità, edema facciale, dolori a livello della
colonna vertebrale, cellulite, brividi, sepsi,
interventi chirurgici
Dolore nel sito di iniezione
Reazioni nel sito di iniezione, emorragie a
livello del sito di iniezione, eruzioni nel sito di
iniezione
Reazioni allergiche
* (non altrimenti specificati)
Reazioni nel sito di iniezione
Negli studi clinici controllati con placebo, il 20% dei pazienti trattati con Humira ha manifestato
reazioni nel sito d’iniezione (eritema e/o prurito, emorragia, dolore o edema), contro il 14% dei
pazienti trattati con placebo. Le reazioni nel sito d’iniezione non hanno richiesto generalmente la
sospensione del farmaco.
Infezioni
In studi clinici controllati con placebo, il tasso d’infezione è stato di 1 per paziente/anno nel gruppo
trattato con Humira e di 0,9 per paziente/anno nel gruppo trattato con placebo. L’incidenza di infezioni
gravi è stata di 0,04 per paziente/anno nel gruppo trattato con Humira e di 0,02 per paziente/anno in
quello trattato con placebo. Le infezioni sono state principalmente a carico delle vie respiratorie
superiori, bronchiti e a carico delle vie urinarie. La maggior parte dei pazienti ha continuato ad
assumere Humira dopo la guarigione dall’infezione.
Tumori maligni
Sono stati osservati ventiquattro (24) neoplasie cutanee maligne di tipo non melanomatoso e 30 altri
tumori maligni di vario tipo in 2334 pazienti affetti da artrite reumatoide trattati con Humira in studi
clinici condotti fino a 53 mesi. Il tasso e l’incidenza osservati sono simili a quelli attesi nella
popolazione studiata.
7/84
Autoanticorpi
Sono stati analizzati, in varie occasioni, i campioni sierici dei pazienti per la valutazione degli
autoanticorpi. In adeguati studi controllati, il 12,6% dei pazienti trattati con Humira e il 7,3% dei
pazienti trattati con placebo, che presentavano valori negativi di anticorpi antinucleo all’arruolamento,
ha presentato valori positivi alla ventiquattresima settimana.
Un paziente su 2334 trattati con Humira ha manifestato segni clinici che indicavano l’inizio di una
sindrome simile al lupus. Il paziente è migliorato dopo la sospensione della terapia. Nessun paziente
ha sviluppato una nefrite da lupus o sintomi a carico del Sistema Nervoso Centrale.
4.9
Sovradosaggio
Non è stata osservata tossicità legata al dosaggio durante i trial clinici condotti su pazienti affetti da
artrite reumatoide. La dose più elevata è stata di 10 mg/kg per via endovenosa.
5.
PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE
5.1
Proprietà farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: Agenti selettivi immunosoppressivi. Codice ATC: L04AA17
Meccanismo d’azione
Adalimumab si lega selettivamente al TNF e ne neutralizza la funzione biologica bloccando la sua
interazione con i recettori del TFN di membrana cellulare, p55 e p75.
Adalimumab modula anche le risposte biologiche che sono indotte o regolate dal TFN, inclusi i
cambiamenti dei livelli delle molecole di adesione responsabili della migrazione dei leucociti (ELAM1, VCAM-1, e ICAM-1 con un IC50 di 1-2 X 10-10 M).
Effetti farmacodinamici
Dopo trattamento con Humira, si è osservata una rapida diminuzione delle proteine di fase acuta,
indici di infiammazione (proteina C reattiva -PCR, velocità di eritrosedimentazione -VES) e delle
citochine sieriche (IL-6) nei pazienti con artrite reumatoide. Anche i livelli sierici delle
metalloproteinasi della matrice (MMP-1 e MMP-3), coinvolte nel rimodellamento tissutale
responsabile della distruzione della cartilagine, erano diminuiti in seguito alla somministrazione di
Humira. I pazienti trattati con Humira hanno generalmente mostrato un miglioramento dei segni
emato-chimici dell’infiammazione cronica.
Studi clinici
Negli studi clinici in cui è stato utilizzato Humira sono stati studiati 2330 pazienti, alcuni trattati per
un periodo superiore a 36 mesi. L’efficacia e la sicurezza di Humira sono state valutate in quattro studi
randomizzati, in doppio cieco e controllati.
Lo Studio I è stato condotto su 271 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado
moderato-severo, refrattari ad almeno un farmaco DMARD incluso il metotressato a dosaggi costanti,
compresi tra 12.5 e 25 mg (10 mg se intolleranti al metotressato) a settimana. Humira 20, 40 o 80 mg
o placebo sono stati somministrati a settimane alterne per 24 settimane.
Nello Studio II sono stati studiati 544 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado
moderato-severo, con insufficiente risposta ad almeno un farmaco DMARD. Sono state somministrate
dosi di 20 o 40 mg di Humira attraverso iniezione sottocutanea ogni due settimane con placebo a
settimane alterne, o ogni settimana per 26 settimane; il placebo è stato somministrato ogni settimana
per la stessa durata. Non è stato consentito l’uso di altri DMARDs.
8/84
Allo Studio III hanno partecipato 619 pazienti, di età ³ 18 anni, con artrite reumatoide di grado
moderato-severo con inadeguata risposta alla terapia con metotressato a dosaggi costanti, compresi tra
12.5 e 25 mg (10 mg se intollerante al metotressato) a settimana. In questo studio sono stati costituiti 3
gruppi. Il primo ha ricevuto iniezioni di placebo ogni settimana per 52 settimane. Il secondo ha
ricevuto 20 mg di Humira a settimana per 52 settimane, mentre il terzo ha ricevuto 40 mg di Humira
ogni due settimane e iniezioni di placebo a settimane alterne.
Lo Studio IV ha valutato in primo luogo la sicurezza di Humira in 636 pazienti con artrite reumatoide
di grado moderato-severo e con età ³ 18 anni. La popolazione studiata era costituita sia da pazienti
mai trattati con DMARDs, sia da pazienti refrattari a questi ultimi; in tal caso era possibile continuare
la terapia anti-reumatica preesistente a condizione che questa fosse stabile da un minimo di 28 giorni.
Queste terapie includono metotressato, leflunomide, idrossiclorochina, sulfasalazina e/o sali d’oro. I
pazienti sono stati randomizzati per ricevere 40 mg di Humira o placebo ogni due settimane per 24
settimane.
L’obiettivo primario degli Studi I, II, III, e, secondario dello Studio IV, era la valutazione della
percentuale di pazienti che raggiungeva una risposta ACR 20 alla settimana 24 o 26. Inoltre lo studio
III aveva l’obiettivo principale di dimostrare l’inibizione della progressione di malattia (attraverso gli
esami radiografici) ed il miglioramento della qualità di vita.
Risposta ACR
Le percentuali di pazienti trattati con Humira, che hanno raggiunto risposte ACR 20, 50 e 70 erano
sovrapponibili nei trial I, II e III. I risultati relativi al trattamento con 40 mg ogni due settimane sono
riassunti nella Tabella 2.
Risposta
Tabella 2: Risposte ACR nei Trial controllati con Placebo
(Percentuale di pazienti)
a
Studio IIa*
Studio IIIa*
Studio I *
Placebo/ MTXc
n=60
Humirab/
MTXc
n=63
Placebo
n=110
Humirab
n=113
Placebo/ MTXc
n=200
ACR 20
6 mesi
13,3%
65,1%
19,1%
46,0%
29,5%
12 mesi
ND
ND
ND
ND
24,0%
ACR 50
6 mesi
6,7%
52,4%
8,2%
22,1%
9,5%
12 mesi
ND
ND
ND
ND
9,5 %
ACR 70
6 mesi
3,3%
23,8%
1,8%
12,4%
2,5%
12 mesi
ND
ND
ND
ND
4,5%
a
Studio I a 24 settimane, Studio II a 26 settimane, e Studio III a 24 e 52 settimane
b
40 mg di Humira somministrato ogni due settimane
c
MTX = metotressato
*p<0.01, Humira versus placebo
Humirab/ MTXc
n=207
63,3%
58,9%
39,1%
41,5 %
20,8%
23,2%
Negli Studi I-IV, tutti i parametri valutati per la definizione della risposta ACR (numero di
articolazioni dolenti e tumefatte, valutazione dell’attività di malattia da parte del medico e del
paziente, valutazione del dolore da parte del paziente, indice di disabilità - HAQ) e i valori di PCR
(mg/dl) sono significativamente migliorati a 24 o 26 settimane rispetto al placebo. Nello Studio III, tali
miglioramenti si sono mantenuti nell’arco di 52 settimane.
9/84
Nello Studio IV, la risposta ACR di pazienti trattati con Humira, in combinazione con la terapia
convenzionale, è stata significativamente migliore rispetto ai pazienti trattati con placebo associato a
farmaci tradizionali (p<0.001).
In tutti i quattro studi, i pazienti trattati con Humira hanno raggiunto risposte ACR 20 e 50 in
percentuali significativamente superiori rispetto al placebo già entro 1-2 settimane dall’inizio del
trattamento.
Qualità della vita e abilità fisica
La qualità di vita e l’abilità fisica sono state valutate con l’indice di disabilità ottenuto attraverso il
questionario di valutazione dello stato di salute (Health Assessment Questionnaire - HAQ), in tutti i
quattro studi controllati, ed è stato uno degli obiettivi primari dello Studio III alla 52^ settimana. Tutti
gli schemi terapeutici con Humira, nei quattro studi hanno evidenziato miglioramenti statisticamente
significativi dell’indice di disabilità dell’HAQ rispetto al placebo. L’analisi dello stato generale di
salute, valutato attraverso lo Short Form Health Survey (SF -36) nei quattro studi, supporta queste
conclusioni per tutti gli schemi di somministrazione di Humira con risultati statisticamente
significativi per quanto riguarda gli indici di attività fisica, di dolore e dello stato di benessere,
registrati con Humira 40 mg sottocute a settimane alterne. Una diminuzione statisticamente
significativa del senso di affaticamento così come risulta dagli indici della valutazione funzionale
relativa al trattamento della patologia cronica (FACIT) è stata riscontrata in tutti i tre studi in cui è
stata valutata (Studi I, III, IV).
Immunogenicità
I pazienti degli Studi I, II e III sono stati esaminati a vari intervalli di tempo per valutare gli anticorpi
anti-adalimumab durante il periodo da 6 a 12 mesi. Negli studi clinici principali, gli anticorpi antiadalimumab sono stati riscontrati in 58/1053 (5,5%) pazienti trattati con adalimumab, rispetto a 2/370
(0,5%) nei pazienti trattati con placebo. Nei pazienti a cui non è stato somministrato
contemporaneamente il metotressato, l’incidenza è stata 12,4%, rispetto allo 0,6% quando adalimumab
è stato usato in combinazione con metotressato.
Poiché le analisi di immunogenicità sono specifiche del prodotto, il confronto fra le quantità di
anticorpi con altri prodotti non è appropriato.
5.2
Proprietà farmacocinetiche
Dopo la somministrazione sottocutanea di una singola dose di 40 mg, l’assorbimento e la distribuzione
di adalimumab è stata lenta, con picchi di concentrazione sierica raggiunti circa 5 giorni dopo la
somministrazione.
La biodisponibilità media assoluta di adalimumab rilevata nei tre studi dopo una dose sottocutanea
unica di 40 mg è stata del 64%.
Dopo dosi intravenose singole da 0,25 a 10 mg/kg, le concentrazioni sono state proporzionali alla
dose. Dopo dosi di 0,5 mg/kg (~40 mg), la clearance sono variate da 11 a 15 ml/ora, il volume di
distribuzione (Vss) è variato dai 5 ai 6 litri, e l’emivita media della fase finale è stata
approssimativamente di due settimane. Le concentrazioni di adalimumab nel liquido sinoviale in
diversi pazienti affetti da artrite reumatoide sono variate del 31-96% rispetto a quelle sieriche.
In seguito a somministrazione sottocutanea di 40 mg di Humira ogni due settimane le concentrazioni
minime all’equilibrio sono state in media di circa 5mg/ml (senza terapia concomitante con
metotressato) e 8-9mg/ml (in combinazione con metotressato). I livelli sierici minimi di adalimumab
all’equilibrio a seguito di dosaggi sottocutanei 20, 40 e 80 mg ogni 2 settimane o settimanalmente
sono aumentati approssimativamente in maniera dose-dipendente
Le analisi farmacocinetiche di popolazione, su un campione di più di 1300 pazienti, hanno evidenziato
una tendenza ad un apparente aumento della clearance di adalimumab con l’aumentare del peso
corporeo. Dopo correzione per le differenze del peso corporeo, sesso ed età sono risultati avere un
10/84
effetto minimo sulla clearance di adalimumab. I livelli sierici di adalimumab libero (non legato agli
anticorpi anti-adalimumab – AAA) sono stati più bassi nei pazienti con titoli misurabili di AAA.
Humira non è stato studiato nei bambini o in pazienti con insufficienza renale o epatica.
5.3
Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per gli esseri umani in base a studi di tossicità sulle dosi
singole e multiple e di genotossicità.
E’ stato condotto uno studio sulla tossicità embrio-fetale in scimmie cinomologhe con dosaggi di 0,
30 e 100 mg/kg (9-17 scimmie/gruppo); tale studio non ha evidenziato danni fetali provocati da
adalimumab. Le prove di cancerogenesi e le valutazioni standard sulla fertilità e sulla tossicità
postnatale, non sono state condotte a causa di mancanza di modelli appropriati per un anticorpo con
limitata reattività crociata per il TFN nei roditori e lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti nei roditori.
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Mannitolo
Acido citrico monoidrato
Sodio citrato
Sodio diidrogeno fosfato diidrato
Fosfato bisodico diidrato
Cloruro di sodio
Polisorbato 80
Idrossido di sodio
Acqua per iniezioni.
6.2
Incompatibilità
In assenza di studi sulla compatibilità, questo farmaco non va combinato con altri prodotti medicinali.
6.3
Periodo di validità
18 mesi
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero). Conservare il contenitore nella confezione. Non congelare.
6.5
Natura e contenuto del contenitore
Humira 40 mg soluzione iniettabile è contenuta in flacone monodose (vetro tipo I), chiuso da tappi di
gomma, ricoperti da uno strato di alluminio e chiusura flip-off..
Confezione:
1 flacone (0,8 ml di soluzione sterile), 1 siringa sterile vuota contenuta in un astuccio e 2 tamponi
imbevuti di alcool, in un blister.
6.6
Istruzioni per l’uso, la manipolazione e lo smaltimento
Il prodotto inutilizzato e gli altri materiali di rifiuto devono essere trattati secondo le disposizioni
locali.
11/84
7.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd.
Queenborough
Kent ME11 5EL
United Kingdom
8.
NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
10.
DATA DELL'ULTIMA REVISIONE DEL TESTO
12/84
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringa pre-riempita.
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ciascuna siringa pre-riempita monodose da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab.
Adalimumab è un anticorpo monoclonale umano ricombinante espresso in cellule Chinese Hamster
Ovarys.
Per quanto riguarda gli eccipienti si veda 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile contenuta in siringhe pre-riempite.
4.
INFOMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Humira è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da artrite reumatoide attiva di grado da
moderato a severo quando la risposta ai farmaci anti-reumatici modificanti la malattia (Disease
Modifying Anti-Rheumatic Drugs – DMARDs), compreso il metotressato, risulta inadeguata.
Per assicurare la massima efficacia, Humira è somministrato in associazione con metotressato o come
monoterapia in caso di intolleranza al metotressato o quando il trattamento continuato con
metotressato non è appropriato.
4.2
Dosi e metodo di somministrazione
La terapia con Humira dovrebbe essere iniziata e monitorata da medici specialisti con esperienza nella
diagnosi e nel trattamento dell’artrite reumatoide. Ai pazienti trattati con Humira dovrebbe essere
consegnata una speciale scheda di allerta.
Dopo adeguate istruzioni sulla tecnica di iniezione di Humira, i pazienti possono eseguire da soli
l’iniezione, se il medico lo ritiene opportuno, e con controlli medici periodici, secondo necessità.
Adulti
La dose di Humira indicata per i pazienti adulti con artrite reumatoide è di 40 mg di adalimumab in
un’unica somministrazione ogni due settimane per via sottocutanea. Il metotressato dovrebbe essere
continuato durante il trattamento con Humira.
Glucocorticoidi, salicilati, farmaci anti-infiammatori non-steroidei o analgesici possono essere
continuati in corso di terapia con Humira. Per quanto riguarda la combinazione con altri DMARDs
diversi dal metotressato si veda 4.4 e 5.1.
Alcuni pazienti che in monoterapia mostrano una riduzione nella risposta possono beneficiare di un
aumento della dose a 40 mg di adalimumab ogni settimana.
I dati disponibili suggeriscono che la risposta clinica si ottiene in genere entro 12 settimane di
trattamento. La continuazione della terapia dovrebbe essere attentamente valutata in pazienti che non
rispondono entro tale periodo.
13/84
Pazienti anziani
Non sono richieste modifiche del dosaggio.
Bambini e adolescenti
Gli effetti di Humira non sono stati studiati in questa categoria di pazienti. Di conseguenza, si
sconsiglia l’uso di Humira in pazienti d’età inferiore ai 18 anni fintantoché non siano disponibili
ulteriori dati.
Insufficienza renale e/o epatica
Humira non è stato studiato in questo tipo di popolazione. Non possono essere fornite
raccomandazioni posologiche.
4.3
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Tubercolosi attiva o altre gravi infezioni come sepsi e infezioni opportunistiche (si veda 4.4)
Insufficienza cardiaca da moderata a grave (classe III/IV NYHA) (si veda 4.4).
4.4
Speciali avvertenze e speciali precauzioni per l’uso
Infezioni
I pazienti devono essere attentamente esaminati per la valutazione d’infezioni, compresa la
tubercolosi, prima, durante e dopo il trattamento con Humira. Poichè l’eliminazione di adalimumab
può richiedere fino a 5 mesi, il controllo dovrebbe essere continuato durante tale periodo.
La terapia con Humira non va iniziata in pazienti con infezioni attive, incluse le infezioni croniche o
localizzate, fino a che queste non siano sotto controllo.
I pazienti che sviluppano una nuova infezione durante la terapia con Humira devono essere
attentamente seguiti. In caso d’insorgenza di una nuova infezione grave, la somministrazione deve
essere interrotta fino a quando l’infezione non è controllata. I medici dovrebbero porre cautela
nell’usare Humira in pazienti con storia di infezioni recidivanti o con patologie concomitanti che
possano predisporre i pazienti alle infezioni.
Sono stati riportati casi d’infezioni gravi, sepsi, infezioni opportunistiche, inclusi eventi fatali, in
pazienti trattati con Humira. Sono stati osservati casi di tubercolosi in pazienti in terapia con Humira.
Tutti i pazienti sono guariti dopo terapia antimicrobica standard. Non si sono verificati decessi causati
da tubercolosi nel corso degli studi clinici.
Prima di iniziare la terapia con Humira, tutti i pazienti devono essere esaminati per valutare la
presenza di tubercolosi attiva o inattiva (latente).
Tale valutazione deve includere un’anamnesi clinica dettagliata per una storia personale di tubercolosi
o eventuali contatti con pazienti affetti da tubercolosi attiva e precedenti e/o concomitanti terapie
immunosoppressive. Devono essere eseguiti esami di screening appropriati (per es. il test alla
tubercolina e la radiografia toracica) in tutti i pazienti (possono essere seguite le linee guida locali). Si
raccomanda che l’esecuzione di tali test venga registrata nella scheda di allerta del paziente. I medici
devono porre attenzione al rischio di falsi negativi al test cutaneo alla tubercolina, soprattutto in
pazienti gravemente ammalati o immunocompromessi.
Se si diagnostica una tubercolosi attiva, la terapia con Humira non deve essere iniziata (si veda 4.3).
14/84
In caso di tubercolosi latente, prima del trattamento con Humira, si deve iniziare un’adeguata
profilassi anti-tubercolare seguendo le linee guida locali e valutando attentamente il rapporto
rischio/beneficio della terapia.
I pazienti sono invitati a rivolgersi al medico se, durante o dopo la terapia con Humira, si manifestano
segni/sintomi (per es. tosse persistente, deperimento, perdita di peso, febbre moderata), indicativi di
possibile infezione tubercolare.
Eventi neurologici
I farmaci anti-TNF, compreso Humira, sono stati correlati, in rari casi, con l’esacerbazione di
segni/sintomi clinici e/o evidenze radiografiche di malattie demielinizzanti. Deve essere usata cautela
nell’uso di Humira in quei pazienti con patologie demielinizzanti del sistema nervoso centrale
pregresse o di recente insorgenza.
Reazioni allergiche
Nel corso degli studi clinici, in seguito a somministrazione sottocutanea di Humira, non sono state
registrate gravi reazioni allergiche. Anche le reazioni allergiche non gravi sono state infrequenti,
durante gli studi clinici. Se si verificano reazioni anafilattiche o altre gravi manifestazioni allergiche,
la somministrazione di Humira deve essere immediatamente interrotta e deve essere iniziata una
terapia appropriata.
Immunosoppressione
In uno studio su 64 pazienti con artrite reumatoide, sottoposti a trattamento con Humira, non è stata
evidenziata alcuna inibizione dell’ipersensibilità ritardata, nè riduzione dei livelli delle
immunoglobuline o cambiamenti nel numero dei linfociti T e B effettori e delle cellule NK, dei
monociti/macrofagi e dei neutrofili. Non è noto se il trattamento con adalimumab possa aumentare il
rischio di sviluppo di tumori maligni e patologie linfoproliferative.
Vaccinazioni
Sessantuno pazienti affetti da artrite reumatoide sono stati sottoposti a vaccinazione pneumococcica in
corso di terapia con Humira e metotressato. La maggior parte dei pazienti trattati con Humira è stata in
grado di indurre una risposta immunitaria efficace delle cellule B al vaccino pneumococcico
polisaccaride. Poiché non sono disponibili dati, la somministrazione concomitante di vaccini vivi e di
Humira non è consigliata.
Insufficienza cardiaca congestizia
In un trial clinico con un altro farmaco anti-TNF sono stati osservati il peggioramento
dell’insufficienza cardiaca congestizia e l’aumento di mortalità ad essa correlata. Humira dovrebbe
essere usato con cautela in pazienti con lieve insufficienza cardiaca (classe I/II NYHA). Humira è
controindicato nell’insufficienza cardiaca moderata o severa (si veda 4.3). Il trattamento con Humira
deve essere interrotto nei pazienti che presentino peggioramento o insorgenza di nuovi sintomi
dell’insufficienza cardiaca congestizia.
Processi autoimmuni
Il trattamento con Humira può indurre la formazione di anticorpi autoimmuni. Non è noto l’impatto
del trattamento a lungo termine con Humira sullo sviluppo di malattie autoimmuni.
Somministrazione concomitante di inibitori del TNF-alfa e di anakinra
La somministrazione concomitante di etanercept (un altro farmaco inibente il TNFa) e di anakinra
(forma non glicosilata dell’antagonista recettoriale umano ricombinante per IL-1) è stata associata a un
15/84
aumentato rischio di infezioni gravi, un aumentato rischio di neutropenia e nessun beneficio
addizionale rispetto all’utilizzo di tali farmaci singolarmente. La sicurezza e l’efficacia di anakinra in
associazione ad adalimumab, non sono state stabilite. Pertanto, non si raccomanda la combinazione di
adalimumab e anakinra.
4.5
Interazione con altri prodotti medicinali e altre forme di interazione
La terapia con Humira è stata studiata in monoterapia e in combinazione con metotressato in pazienti
affetti da artrite reumatoide. Quando Humira è stato somministrato in combinazione con metotressato
la formazione di anticorpi è stata bassa (<1%) rispetto alla monoterapia. La somministrazione di
Humira senza metotressato si è associata ad un aumento di anticorpi e della clearance di adalimumab
(si veda 5.1).
Non ci sono esperienze sull’efficacia e la sicurezza in pazienti precedentemente trattati con altri
farmaci anti-TNF.
4.6
Gravidanza e allattamento
Non esistono dati relativi al trattamento di donne in gravidanza con adalimumab.
In uno studio tossicologico condotto su scimmie, non è stata riscontrata tossicità nella madre, nè
embriotossicità o teratogenicità. Non sono disponibili dati preclinici sulla tossicità postnatale e sugli
effetti di adalimumab sulla fertilità (si veda. 5.3).
A causa dell’inibizione del TNFa, la somministrazione di adalimumab durante la gravidanza potrebbe
interferire con normale risposta immunitaria del neonato. La somministrazione di adalimumab non è,
pertanto, consigliata in gravidanza. Alle donne potenzialmente fertili si consiglia fermamente di usare
una contraccezione adeguata per prevenire la gravidanza e continuarla per almeno cinque mesi dopo
l’ultimo trattamento con Humira.
Uso durante l’allattamento
Non è noto se adalimumab sia escreto nel latte materno o assorbito sistemicamente dopo l’ingestione.
Comunque, poiché le immunoglobuline umane sono escrete nel latte, le donne non dovrebbero
allattare al seno per almeno cinque mesi dopo l’ultimo trattamento con Humira.
4.7
Effetti sulla capacità di guidare e usare macchinari
Non sono stati eseguiti studi sugli effetti che il farmaco può causare sulla capacità di guidare e usare
macchinari.
4.8 Effetti indesiderati
Humira è stato studiato in 2334 pazienti in studi clinici controllati con placebo ed in studi di follow up
a lungo termine, che hanno coinvolto 2073 pazienti trattati per sei mesi e 1497 pazienti trattati per più
di un anno. I dati riportati in tabella si basano su adeguati Studi controllati I, II, III e IV (si veda 5.1)
che hanno coinvolto 1380 pazienti randomizzati per la terapia con adalimumab o con placebo. La
popolazione studiata era affetta da artrite reumatoide di grado da moderato a severo, aveva un’età
media di 54,5 anni, era costituita da donne per il 77% ed era di razza caucasica nel 91% dei casi. La
maggioranza dei pazienti ha ricevuto Humira 40 mg a settimane alterne.
La percentuale di pazienti che hanno interrotto il trattamento a causa di eventi avversi durante la fase
in doppio cieco, controllata verso placebo, degli Studi I, II, III, IV, è stata del 6,6% per i pazienti che
hanno assunto Humira e del 4,2 % per i pazienti trattati con placebo.
16/84
Gli eventi avversi, sia clinici che di laboratorio, almeno possibilmente correlati con adalimumab, sono
classificati in base al sistema/apparato coinvolto e alla frequenza (molto comune >1/10; comune
>1/100£1/10; non comune >1/1000£1/100) e riportati nella tabella 1.
Tabella 1
Effetti indesiderati osservati negli studi clinici
Sistema corporeo
Neoplasia
Frequenza
Non comune
Evento avverso
Neoplasia cutanea benigna
Sistema ematico e linfatico
Comune
Diminuzione dell’emoglobina
Non comune
Granulocitopenia, aumento del tempo di
coagulazione, presenza di anticorpi antinucleo,
leucopenia, linfoadenopatia, linfocitosi,
diminuzione del numero delle piastrine, porpora
Iperlipidemia
Alterazioni metaboliche e
nutrizionali
Comune
Non comune
Alterazioni psichiatriche
Non comune
Ipercolesterolemia, aumento della fosfatasi
alcalina, aumento dell’azotemia, iperuricemia,
edema periferico, aumento di peso, aumento
della creatinfosfochinasi, alterazione dei
processi di cicatrizzazione, ipopotassiemia,
aumento della deidrogenasi lattica
Depressione, sonnolenza, insonnia, agitazione
Sistema Nervoso
Comune
Cefalea, vertigine
Non comune
Parestesia, vertigine con senso di instabilità,
iperestesia, nevralgia, tremore
Congiuntivite, alterazioni oculari*, otite media,
alterazione del gusto, disturbi visivi, visione
confusa, secchezza oculare, alterazioni uditive*,
dolore oculare
Ipertensione, vasodilatazione, dolore toracico,
emicrania
Ecchimosi
Apparato sensoriale
Non comune
Sistema cardiovascolare
Non comune
Emorragia
Non comune
Apparato respiratorio
Comune
Infezioni delle vie respiratorie superiori, rinite,
sinusite, bronchite, peggioramento della tosse,
polmonite
Apparato digerente
Non comune
Comune
Faringite, dispnea, patologie polmonari*, asma
Nausea, diarrea, faringite
Non comune
Alterazione degli indici di funzione epatica,
aumento di SGPT, aumento di SGOT, ulcere del
cavo orale, esofagite, vomito, dispepsia,
costipazione, dolori gastrointestinali, patologie
dentali*, gastrite, gastroenterite, patologie della
lingua*, candidiasi orale, stomatite aftosa,
disfagia, stomatite, stomatite ulcerosa
Eritema, prurito, herpes simplex
Cute e annessi cutanei
Comune
Non comune
Alterazioni cutanee*, herpes zoster, eritema
maculopapuloso, alterazioni delle unghie*, pelle
secca, aumento della traspirazione, alopecia,
17/84
Sistema muscolo scheletrico
Non comune
Apparato urogenitale
Comune
dermatite micotica, orticaria, noduli cutanei,
ulcere cutanee, eczema, ematoma sottocutaneo
Artralgia, crampi muscolari, mialgia, disturbi
alle articolazioni, sinovite, disturbi ai tendini*
Infezione delle vie urinarie
Non comune
Effetti sistemici
Candidiasi vaginale, ematuria, cistite,
menorragia, proteinuria, aumento nella
frequenza della minzione
Alterazioni degli esami di laboratorio, astenia,
riacutizzazione clinica dell’artrite, eritema nel
sito di iniezione, sindrome influenzale, dolori
addominali, infezioni
Comune
Non comune
Reazione al sito di iniezione
Molto comune
Comune
Ipersensibilità, generale
Non comune
Febbre, alterazioni delle mucose*, dolori alle
estremità, edema facciale, dolori a livello della
colonna vertebrale, cellulite, brividi, sepsi,
interventi chirurgici
Dolore nel sito di iniezione
Reazioni nel sito di iniezione, emorragie a
livello del sito di iniezione, eruzioni nel sito di
iniezione
Reazioni allergiche
* (non altrimenti specificati)
Reazioni nel sito di iniezione
Negli studi clinici controllati con placebo, il 20% dei pazienti trattati con Humira ha manifestato
reazioni nel sito d’iniezione (eritema e/o prurito, emorragia, dolore o edema), contro il 14% dei
pazienti trattati con placebo. Le reazioni nel sito d’iniezione non hanno richiesto generalmente la
sospensione del farmaco.
Infezioni
In studi clinici controllati con placebo, il tasso d’infezione è stato di 1 per paziente/anno nel gruppo
trattato con Humira e di 0,9 per paziente/anno nel gruppo trattato con placebo. L’incidenza di nfezioni
gravi è stata di 0,04 per paziente/anno nel gruppo trattato con Humira e di 0,02 per paziente/anno in
quello trattato con placebo. Le infezioni sono state principalmente a carico delle vie respiratorie
superiori, bronchiti e a carico delle vie urinarie. La maggior parte dei pazienti ha continuato ad
assumere Humira dopo la guarigione dall’infezione.
Tumori maligni
Sono stati osservati ventiquattro (24) neoplasie cutanee maligne di tipo non melanomatoso e 30 altri
tumori maligni di vario tipo in 2334 pazienti affetti da artrite reumatoide trattati con Humira in studi
clinici condotti fino a 53 mesi. Il tasso e l’incidenza osservati sono simili a quelli attesi nella
popolazione studiata.
Autoanticorpi
Sono stati analizzati, in varie occasioni, i campioni sierici dei pazienti per la valutazione degli
autoanticorpi. In adeguati studi controllati, il 12,6% dei pazienti trattati con Humira e il 7,3% dei
pazienti trattati con placebo, che presentavano valori negativi di anticorpi antinucleo all’arruolamento,
ha presentato valori positivi alla ventiquattresima settimana.
18/84
Un paziente su 2334 trattati con Humira ha manifestato segni clinici che indicavano l’inizio di una
sindrome simile al lupus. Il paziente è migliorato dopo la sospensione della terapia. Nessun paziente
ha sviluppato una nefrite da lupus o sintomi a carico del Sistema Nervoso Centrale.
4.9
Sovradosaggio
Non è stata osservata tossicità legata al dosaggio durante gli studi clinici condotti su pazienti affetti da
artrite reumatoide. La dose più elevata è stata di 10 mg/kg per via endovenosa.
5.
PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE
5.1
Proprietà farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: Agenti selettivi immunosoppressivi. Codice ATC: L04AA17
Meccanismo d’azione
Adalimumab si lega selettivamente al TNF e ne neutralizza la funzione biologica bloccando la sua
interazione con i recettori del TFN di membrana cellulare, p55 e p75.
Adalimumab modula anche le risposte biologiche che sono indotte o regolate dal TFN, inclusi i
cambiamenti dei livelli delle molecole di adesione responsabili della migrazione dei leucociti (ELAM1, VCAM-1, e ICAM-1 con un IC50 di 1-2 X 10-10 M).
Effetti farmacodinamici
Dopo trattamento con Humira, si è osservata una rapida diminuzione delle proteine di fase acuta,
indici di infiammazione (proteina C reattiva -PCR, velocità di eritrosedimentazione -VES) e delle
citochine sieriche (IL-6) nei pazienti con artrite reumatoide. Anche i livelli sierici delle
metalloproteinasi della matrice (MMP-1 e MMP-3), coinvolte nel rimodellamento tissutale
responsabile della distruzione della cartilagine, erano diminuiti in seguito alla somministrazione di
Humira. I pazienti trattati con Humira hanno generalmente mostrato un miglioramento dei segni
emato-chimici dell’infiammazione cronica.
Studi clinici
Negli studi clinici in cui è stato utilizzato Humira sono stati studiati 2330 pazienti, alcuni trattati per
un periodo superiore a 36 mesi. L’efficacia e la sicurezza di Humira sono state valutate in quattro studi
randomizzati, in doppio cieco e controllati.
Lo Studio I è stato condotto su 271 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado
moderato-severo, refrattari ad almeno un farmaco DMARD incluso il metotressato a dosaggi costanti,
compresi tra 12,5 e 25 mg (10 mg se intolleranti al metotressato) a settimana. Humira 20, 40 o 80 mg
o placebo sono stati somministrati a settimane alterne per 24 settimane.
Nello Studio II sono stati studiati 544 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado
moderato-severo, con insufficiente risposta ad almeno un farmaco DMARD. Sono state somministrate
dosi di 20 o 40 mg di Humira attraverso iniezione sottocutanea ogni due settimane con placebo a
settimane alterne, o ogni settimana per 26 settimane; il placebo è stato somministrato ogni settimana
per la stessa durata. Non è stato consentito l’uso di altri DMARDs.
Allo Studio III hanno partecipato 619 pazienti, di età ³ 18 anni, con artrite reumatoide di grado
moderato-severo con inadeguata risposta alla terapia con metotressato a dosaggi costanti, compresi tra
12,5 e 25 mg (10 mg se intollerante al metotressato) a settimana. In questo studio sono stati costituiti 3
gruppi. Il primo ha ricevuto iniezioni di placebo ogni settimana per 52 settimane. Il secondo ha
19/84
ricevuto 20 mg di Humira a settimana per 52 settimane, mentre il terzo ha ricevuto 40 mg di Humira
ogni due settimane e iniezioni di placebo a settimane alterne.
Lo Studio IV ha valutato in primo luogo la sicurezza di Humira in 636 pazienti con artrite reumatoide
di grado moderato-severo e con età ³ 18 anni. La popolazione studiata era costituita sia da pazienti
mai trattati con DMARDs, sia da pazienti refrattari a questi ultimi; in tal caso era possibile continuare
la terapia anti-reumatica preesistente a condizione che questa fosse stabile da un minimo di 28 giorni.
Queste terapie includono metotressato, leflunomide, idrossiclorochina, sulfasalazina e/o sali d’oro. I
pazienti sono stati randomizzati per ricevere 40 mg di Humira o placebo ogni due settimane per 24
settimane.
L’obiettivo primario degli Studi I, II, III, e, secondario dello Studio IV, era la valutazione della
percentuale di pazienti che raggiungeva una risposta ACR 20 alla settimana 24 o 26. Inoltre lo studio
III aveva l’obiettivo principale di dimostrare l’inibizione della progressione di malattia (attraverso gli
esami radiografici) ed il miglioramento della qualità di vita.
Risposta ACR
Le percentuali di pazienti trattati con Humira, che hanno raggiunto risposte ACR 20, 50 e 70 erano
sovrapponibili nei trial I, II e III. I risultati relativi al trattamento con 40 mg ogni due settimane sono
riassunti nella Tabella 2.
Risposta
Tabella 2: Risposte ACR nei Trial controllati con Placebo
(Percentuale di pazienti)
a
Studio IIa*
Studio IIIa*
Studio I *
Placebo/ MTXc
n=60
Humirab/
MTXc
n=63
Placebo
n=110
Humirab
n=113
Placebo/ MTXc
n=200
ACR 20
6 mesi
13,3%
65,1%
19,1%
46,0%
29,5%
12 mesi
ND
ND
ND
ND
24,0%
ACR 50
6 mesi
6,7%
52,4%
8,2%
22,1%
9,5%
12 mesi
ND
ND
ND
ND
9,5 %
ACR 70
6 mesi
3,3%
23,8%
1,8%
12,4%
2,5%
12 mesi
ND
ND
ND
ND
4,5%
a
Studio I a 24 settimane, Studio II a 26 settimane, e Studio III a 24 e 52 settimane
b
40 mg di Humira somministrato ogni due settimane
c
MTX = metotressato
*p<0.01, Humira versus placebo
Humirab/ MTXc
n=207
63,3%
58,9%
39,1%
41,5 %
20,8%
23,2%
Negli Studi I-IV, tutti i parametri valutati per la definizione della risposta ACR (numero di
articolazioni dolenti e tumefatte, valutazione dell’attività di malattia da parte del medico e del
paziente, valutazione del dolore da parte del paziente, indice di disabilità - HAQ) e i valori di PCR
(mg/dl) sono significativamente migliorati a 24 o 26 settimane rispetto al placebo. Nello studio III, tali
miglioramenti si sono mantenuti nell’arco di 52 settimane.
Nello Studio IV, la risposta ACR di pazienti trattati con Humira, in combinazione con la terapia
convenzionale, è stata significativamente migliore rispetto ai pazienti trattati con placebo associato a
farmaci tradizionali (p<0.001).
In tutti i quattro studi, i pazienti trattati con Humira hanno raggiunto risposte ACR 20 e 50 in
percentuali significativamente superiori rispetto al placebo già entro 1-2 settimane dall’inizio del
trattamento.
20/84
Qualità della vita e abilità fisica
La qualità di vita e l’abilità fisica sono state valutate con l’indice di disabilità ottenuto attraverso il
questionario di valutazione dello stato di salute (Health Assessment Questionnaire - HAQ), in tutti i
quattro studi controllati, ed è stato uno degli obiettivi primari dello Studio III alla 52^ settimana. Tutti
gli schemi terapeutici con Humira, nei quattro studi hanno evidenziato miglioramenti statisticamente
significativi dell’indice di disabilità dell’HAQ rispetto al placebo. L’analisi dello stato generale di
salute, valutato attraverso lo Short Form Health Survey (SF -36) nei quattro studi, supporta queste
conclusioni per tutti gli schemi di somministrazione di Humira con risultati statisticamente
significativi per quanto riguarda gli indici di attività fisica, di dolore e dello stato di benessere,
registrati con Humira 40 mg sottocute a settimane alterne. Una diminuzione statisticamente
significativa del senso di affaticamento così come risulta dagli indici della valutazione funzionale
relativa al trattamento della patologia cronica (FACIT) è stata riscontrata in tutti i tre studi in cui è
stata valutata (Studi I, III, IV).
Immunogenicità
I pazienti degli Studi I, II e III sono stati esaminati a vari intervalli di tempo per valutare gli anticorpi
anti-adalimumab durante il periodo da 6 a 12 mesi. Negli studi clinici principali, gli anticorpi antiadalimumab sono stati riscontrati in 58/1053 (5,5%) pazienti trattati con adalimumab, rispetto a 2/370
(0,5%) nei pazienti trattati con placebo. Nei pazienti a cui non è stato somministrato
contemporaneamente il metotressato, l’incidenza è stata 12,4%, rispetto allo 0,6% quando adalimumab
è stato usato in combinazione con metotressato.
Poiché le analisi di immunogenicità sono specifiche del prodotto, il confronto fra le quantità di
anticorpi con altri prodotti non è appropriato.
5.2
Proprietà farmacocinetiche
Dopo la somministrazione sottocutanea di una singola dose di 40 mg, l’assorbimento e la distribuzione
di adalimumab è stata lenta, con picchi di concentrazione sierica raggiunti circa 5 giorni dopo la
somministrazione.
La biodisponibilità media assoluta di adalimumab rilevata nei tre studi dopo una dose sottocutanea
unica di 40 mg è stata del 64%.
Dopo dosi intravenose singole da 0,25 a 10 mg/kg, le concentrazioni sono state proporzionali alla
dose. Dopo dosi di 0,5 mg/kg (~40 mg), la clearance sono variate da 11 a 15 ml/ora, il volume di
distribuzione (Vss) è variato dai 5 ai 6 litri, e l’emivita media della fase finale è stata
approssimativamente di due settimane. Le concentrazioni di adalimumab nel liquido sinoviale in
diversi pazienti affetti da artrite reumatoide sono variate del 31-96% rispetto a quelle sieriche.
In seguito a somministrazione sottocutanea di 40 mg di Humira ogni due settimane le concentrazioni
minime all’equilibrio sono state in media di circa 5mg/ml (senza terapia concomitante con
metotressato) e 8-9mg/ml (in combinazione con metotressato). I livelli sierici minimi di adalimumab
all’equilibrio a seguito di dosaggi sottocutanei 20, 40 e 80 mg ogni 2 settimane o settimanalmente
sono aumentati approssimativamente in maniera dose-dipendente
Le analisi farmacocinetiche di popolazione, su un campione di più di 1300 pazienti, hanno evidenziato
una tendenza ad un apparente aumento della clearance di adalimumab con l’aumentare del peso
corporeo. Dopo correzione per le differenze del peso corporeo, sesso ed età sono risultati avere un
effetto minimo sulla clearance di adalimumab. I livelli sierici di adalimumab libero (non legato agli
anticorpi anti-adalimumab – AAA) sono stati più bassi nei pazienti con titoli misurabili di AAA.
Humira non è stato studiato nei bambini o in pazienti con insufficienza renale o epatica.
5.3
Dati preclinici di sicurezza
21/84
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per gli esseri umani in base a studi di tossicità sulle dosi
singole e multiple e di genotossicità.
E’ stato condotto uno studio sulla tossicità embrio-fetale in scimmie cinomologhe con dosaggi di 0,
30 e 100 mg/kg (9-17 scimmie/gruppo); tale studio non ha evidenziato danni fetali provocati da
adalimumab. Le prove di cancerogenesi e le valutazioni standard sulla fertilità e sulla tossicità
postnatale, non sono state condotte a causa di mancanza di modelli appropriati per un anticorpo con
limitata reattività crociata per il TFN nei roditori e lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti nei roditori.
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Mannitolo
Acido citrico monoidrato
Sodio citrato
Sodio diidrogeno fosfato diidrato
Fosfato bisodico diidrato
Cloruro di sodio
Polisorbato 80
Idrossido di sodio
Acqua per iniezioni.
6.2
Incompatibilità
In assenza di studi sulla compatibilità, questo farmaco non va combinato con altri prodotti medicinali.
6.3
Periodo di validità
18 mesi
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero). Conservare il contenitore nella confezione. Non congelare.
6.5
Natura e contenuto del contenitore
Humira soluzione iniettabile da 40 mg è contenuta in siringhe pre-riempite monodose (vetro tipo I)
pronte per l’utilizzo da parte dei pazienti:
Confezioni:
·
1siringa pre-riempita (0,8 ml di soluzione sterile) e 1 tampone imbevuto di alcool in un blister.
·
2 siringhe pre-riempite (0,8 ml di soluzione sterile) e 1 tampone imbevuto di alcool per ogni
siringa, in un blister.
·
4 siringhe pre-riempite (0,8 ml di soluzione sterile) e 1 tampone imbevuto di alcool per ogni
siringa, in un blister.
·
6 siringhe pre-riempite (0,8 ml di soluzione sterile) e 1 tampone imbevuto di alcool per ogni
siringa, in un blister.
Non tutti i tipi di confezione possono essere posti in commercio.
6.6
Istruzioni per l’uso, la manipolazione e lo smaltimento
Il prodotto inutilizzato e gli altri materiali di rifiuto devono essere trattati secondo le disposizioni
locali.
22/84
7.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd.
Queenborough
Kent ME11 5EL
United Kingdom
8.
NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
10.
DATA DELL'ULTIMA REVISIONE DEL TESTO
23/84
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringa pre-riempita con dispositivo di sicurezza per l’ago.
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ciascuna siringa pre-riempita monodose da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab.
Adalimumab è un anticorpo monoclonale umano ricombinante espresso in cellule Chinese Hamster
Ovary.
Per quanto riguarda gli eccipienti si veda 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile contenuta in siringhe pre-riempite.
4.
INFOMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Humira è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da artrite reumatoide attiva di grado da
moderato a severo quando la risposta ai farmaci anti-reumatici modificanti la malattia (Disease
Modifying Anti-Rheumatic Drugs – DMARDs), compreso il metotressato, risulta inadeguata.
Per assicurare la massima efficacia, Humira è somministrato in associazione con metotressato o come
monoterapia in caso di intolleranza al metotressato o quando il trattamento continuato con
metotressato non è appropriato.
4.2
Dosi e metodo di somministrazione
La terapia con Humira dovrebbe essere iniziata e monitorata da medici specialisti con esperienza nella
diagnosi e nel trattamento dell’artrite reumatoide. Ai pazienti trattati con Humira dovrebbe essere
consegnata una speciale scheda di allerta.
Dopo adeguate istruzioni sulla tecnica di iniezione di Humira, i pazienti possono eseguire da soli
l’iniezione, se il medico lo ritiene opportuno, e con controlli medici periodici, secondo necessità.
Adulti
La dose di Humira indicata per i pazienti adulti con artrite reumatoide è di 40 mg di adalimumab in
un’unica somministrazione ogni due settimane per via sottocutanea. Il metotressato dovrebbe essere
continuato durante il trattamento con Humira.
Glucocorticoidi, salicilati, farmaci anti-infiammatori non-steroidei o analgesici possono essere
continuati in corso di terapia con Humira. Per quanto riguarda la combinazione con altri DMARDs
diversi dal metotressato si veda 4.4 e 5.1.
Alcuni pazienti che in monoterapia mostrano una riduzione nella risposta possono beneficiare di un
aumento della dose a 40 mg di adalimumab ogni settimana.
I dati disponibili suggeriscono che la risposta clinica si ottiene in genere entro 12 settimane di
trattamento. La continuazione della terapia dovrebbe essere attentamente valutata in pazienti che non
rispondono entro tale periodo.
24/84
Pazienti anziani
Non sono richieste modifiche del dosaggio.
Bambini e adolescenti
Gli effetti di Humira non sono stati studiati in questa categoria di pazienti. Di conseguenza, si
sconsiglia l’uso di Humira in pazienti d’età inferiore ai 18 anni fintantoché non siano disponibili
ulteriori dati.
Insufficienza renale e/o epatica
Humira non è stato studiato in questo tipo di popolazione. Non possono essere fornite
raccomandazioni posologiche.
4.3
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Tubercolosi attiva o altre gravi infezioni come sepsi e infezioni opportunistiche (si veda 4.4)
Insufficienza cardiaca da moderata a grave (classe III/IV NYHA) (si veda 4.4).
4.4
Speciali avvertenze e speciali precauzioni per l’uso
Infezioni
I pazienti devono essere attentamente esaminati per la valutazione d’infezioni, compresa la
tubercolosi, prima, durante e dopo il trattamento con Humira. Poichè l’eliminazione di adalimumab
può richiedere fino a 5 mesi, il controllo dovrebbe essere continuato durante tale periodo.
La terapia con Humira non va iniziata in pazienti con infezioni attive, incluse le infezioni croniche o
localizzate, fino a che queste non siano sotto controllo.
I pazienti che sviluppano una nuova infezione durante la terapia con Humira devono essere
attentamente seguiti. In caso d’insorgenza di una nuova infezione grave, la somministrazione deve
essere interrotta fino a quando l’infezione non è controllata. I medici dovrebbero porre cautela
nell’usare Humira in pazienti con storia di infezioni recidivanti o con patologie concomitanti che
possano predisporre i pazienti alle infezioni.
Sono stati riportati casi d’infezioni gravi, sepsi, infezioni opportunistiche, inclusi eventi fatali, in
pazienti trattati con Humira. Sono stati osservati casi di tubercolosi in pazienti in terapia con Humira.
Tutti i pazienti sono guariti dopo terapia antimicrobica standard. Non si sono verificati decessi causati
da tubercolosi nel corso degli studi clinici.
Prima di iniziare la terapia con Humira, tutti i pazienti devono essere esaminati per valutare la
presenza di tubercolosi attiva o inattiva (latente).
Tale valutazione deve includere un’anamnesi clinica dettagliata per una storia personale di tubercolosi
o eventuali contatti con pazienti affetti da tubercolosi attiva e precedenti e/o concomitanti terapie
immunosoppressive. Devono essere eseguiti esami di screening appropriati (per es. il test alla
tubercolina e la radiografia toracica) in tutti i pazienti (possono essere seguite le linee guida locali). Si
raccomanda che l’esecuzione di tali test venga registrata nella scheda di allerta del paziente. I medici
devono porre attenzione al rischio di falsi negativi al test cutaneo alla tubercolina, soprattutto in
pazienti gravemente ammalati o immunocompromessi.
Se si diagnostica una tubercolosi attiva, la terapia con Humira non deve essere iniziata (si veda 4.3).
25/84
In caso di tubercolosi latente, prima del trattamento con Humira, si deve iniziare un’adeguata
profilassi anti-tubercolare seguendo le linee guida locali e valutando attentamente il rapporto
rischio/beneficio della terapia.
I pazienti sono invitati a rivolgersi al medico se, durante o dopo la terapia con Humira, si manifestano
segni/sintomi (per es. tosse persistente, deperimento, perdita di peso, febbre moderata), indicativi di
possibile infezione tubercolare.
Eventi neurologici
I farmaci anti-TNF, compreso Humira, sono stati correlati, in rari casi, con l’esacerbazione di
segni/sintomi clinici e/o evidenze radiografiche di malattie demielinizzanti. Deve essere usata cautela
nell’uso di Humira in quei pazienti con patologie demielinizzanti del sistema nervoso centrale
pregresse o di recente insorgenza.
Reazioni allergiche
Nel corso degli studi clinici, in seguito a somministrazione sottocutanea di Humira, non sono state
registrate gravi reazioni allergiche. Anche le reazioni allergiche non gravi sono state infrequenti,
durante gli studi clinici. Se si verificano reazioni anafilattiche o altre gravi manifestazioni allergiche,
la somministrazione di Humira deve essere immediatamente interrotta e deve essere iniziata una
terapia appropriata.
Immunosoppressione
In uno studio su 64 pazienti con artrite reumatoide, sottoposti a trattamento con Humira, non è stata
evidenziata alcuna inibizione dell’ipersensibilità ritardata, nè riduzione dei livelli delle
immunoglobuline o cambiamenti nel numero dei linfociti T e B effettori e delle cellule NK, dei
monociti/macrofagi e dei neutrofili. Non è noto se il trattamento con adalimumab possa aumentare il
rischio di sviluppo di tumori maligni e patologie linfoproliferative.
Vaccinazioni
Sessantuno pazienti affetti da artrite reumatoide sono stati sottoposti a vaccinazione pneumococcica in
corso di terapia con Humira e metotressato. La maggior parte dei pazienti trattati con Humira è stata in
grado di indurre una risposta immunitaria efficace delle cellule B al vaccino pneumococcico
polisaccaride. Poiché non sono disponibili dati, la somministrazione concomitante di vaccini vivi e di
Humira non è consigliata.
Insufficienza cardiaca congestizia
In un trial clinico con un altro farmaco anti-TNF sono stati osservati il peggioramento
dell’insufficienza cardiaca congestizia e l’aumento di mortalità ad essa correlata. Humira dovrebbe
essere usato con cautela in pazienti con lieve insufficienza cardiaca (classe I/II NYHA). Humira è
controindicato nell’insufficienza cardiaca moderata o severa (si veda 4.3). Il trattamento con Humira
deve essere interrotto nei pazienti che presentino peggioramento o insorgenza di nuovi sintomi
dell’insufficienza cardiaca congestizia.
Processi autoimmuni
Il trattamento con Humira può indurre la formazione di anticorpi autoimmuni. Non è noto l’impatto
del trattamento a lungo termine con Humira sullo sviluppo di malattie autoimmuni.
Somministrazione concomitante di inibitori del TNF-alfa e di anakinra
La somministrazione concomitante di etanercept (un altro farmaco inibente il TNFa) e di anakinra
(forma non glicosilata dell’antagonista recettoriale umano ricombinante per IL-1) è stata associata a un
26/84
aumentato rischio di infezioni gravi, un aumentato rischio di neutropenia e nessun beneficio
addizionale rispetto all’utilizzo di tali farmaci singolarmente. La sicurezza e l’efficacia di anakinra in
associazione ad adalimumab, non sono state stabilite. Pertanto, non si raccomanda la combinazione di
adalimumab e anakinra.
4.5
Interazione con altri prodotti medicinali e altre forme d’interazione
La terapia con Humira è stata studiata in monoterapia e in combinazione con metotressato in pazienti
affetti da artrite reumatoide. Quando Humira è stato somministrato in combinazione con metotressato
la formazione di anticorpi è stata bassa (<1%) rispetto alla monoterapia. La somministrazione di
Humira senza metotressato si è associata ad un aumento di anticorpi e della clearance di adalimumab
(si veda 5.1).
Non ci sono esperienze sull’efficacia e la sicurezza in pazienti precedentemente trattati con altri
farmaci anti-TNF.
4.6
Gravidanza e allattamento
Non esistono dati relativi al trattamento di donne in gravidanza con adalimumab.
In uno studio tossicologico condotto su scimmie, non è stata riscontrata tossicità nella madre, nè
embriotossicità o teratogenicità. Non sono disponibili dati preclinici sulla tossicità postnatale e sugli
effetti di adalimumab sulla fertilità (si veda. 5.3).
A causa dell’inibizione del TNFa, la somministrazione di adalimumab durante la gravidanza potrebbe
interferire con normale risposta immunitaria del neonato. La somministrazione di adalimumab non è,
pertanto, consigliata in gravidanza. Alle donne potenzialmente fertili si consiglia fermamente di usare
una contraccezione adeguata per prevenire la gravidanza e continuarla per almeno cinque mesi dopo
l’ultimo trattamento con Humira.
Uso durante l’allattamento
Non è noto se adalimumab sia escreto nel latte materno o assorbito sistemicamente dopo l’ingestione.
Comunque, poiché le immunoglobuline umane sono escrete nel latte, le donne non dovrebbero
allattare al seno per almeno cinque mesi dopo l’ultimo trattamento con Humira.
4.7
Effetti sulla capacità di guidare e usare macchinari
Non sono stati eseguiti studi sugli effetti che il farmaco può causare sulla capacità di guidare e usare
macchinari.
4.8
Effetti indesiderati
Humira è stato studiato in 2334 pazienti in studi clinici controllati con placebo ed in studi di follow up
a lungo termine, che hanno coinvolto 2073 pazienti trattati per sei mesi e 1497 pazienti trattati per più
di un anno. I dati riportati in tabella si basano su adeguati Studi controllati I, II, III e IV (si veda 5.1)
che hanno coinvolto 1380 pazienti randomizzati per la terapia con adalimumab o con placebo. La
popolazione studiata era affetta da artrite reumatoide di grado da moderato a severo, aveva un’età
media di 54,5 anni, era costituita da donne per il 77% ed era di razza caucasica nel 91% dei casi. La
maggioranza dei pazienti ha ricevuto Humira 40 mg a settimane alterne.
La percentuale di pazienti che hanno interrotto il trattamento a causa di eventi avversi durante la fase
in doppio cieco, controllata verso placebo, degli Studi I, II, III, IV, è stata del 6,6% per i pazienti che
hanno assunto Humira e del 4,2 % per i pazienti trattati con placebo.
27/84
Gli eventi avversi, sia clinici che di laboratorio, almeno possibilmente correlati con adalimumab, sono
classificati in base al sistema/apparato coinvolto e alla frequenza (molto comune >1/10; comune
>1/100£1/10; non comune >1/1000£1/100) e riportati nella tabella 1.
Tabella 1
Effetti indesiderati osservati negli studi clinici
Sistema corporeo
Neoplasia
Frequenza
Non comune
Evento avverso
Neoplasia cutanea benigna
Sistema ematico e linfatico
Comune
Diminuzione dell’emoglobina
Non comune
Granulocitopenia, aumento del tempo di
coagulazione, presenza di anticorpi antinucleo,
leucopenia, linfoadenopatia, linfocitosi,
diminuzione del numero delle piastrine, porpora
Iperlipidemia
Alterazioni metaboliche e
nutrizionali
Comune
Non comune
Alterazioni psichiatriche
Non comune
Ipercolesterolemia, aumento della fosfatasi
alcalina, aumento dell’azotemia, iperuricemia,
edema periferico, aumento di peso, aumento
della creatinfosfochinasi, alterazione dei
processi di cicatrizzazione, ipopotassiemia,
aumento della deidrogenasi lattica
Depressione, sonnolenza, insonnia, agitazione
Sistema Nervoso
Comune
Cefalea, vertigine
Non comune
Parestesia, vertigine con senso di instabilità,
iperestesia, nevralgia, tremore
Congiuntivite, alterazioni oculari*, otite media,
alterazione del gusto, disturbi visivi, visione
confusa, secchezza oculare, alterazioni uditive*,
dolore oculare
Ipertensione, vasodilatazione, dolore toracico,
emicrania
Ecchimosi
Apparato sensoriale
Non comune
Sistema cardiovascolare
Non comune
Emorragia
Non comune
Apparato respiratorio
Comune
Infezioni delle vie respiratorie superiori, rinite,
sinusite, bronchite, peggioramento della tosse,
polmonite
Apparato digerente
Non comune
Comune
Faringite, dispnea, patologie polmonari*, asma
Nausea, diarrea, faringite
Non comune
Alterazione degli indici di funzione epatica,
aumento di SGPT, aumento di SGOT, ulcere del
cavo orale, esofagite, vomito, dispepsia,
costipazione, dolori gastrointestinali, patologie
dentali*, gastrite, gastroenterite, patologie della
lingua*, candidiasi orale, stomatite aftosa,
disfagia, stomatite, stomatite ulcerosa
Eritema, prurito, herpes simplex
Cute e annessi cutanei
Comune
Non comune
Alterazioni cutanee*, herpes zoster, eritema
maculopapuloso, alterazioni delle unghie*, pelle
secca, aumento della traspirazione, alopecia,
28/84
Sistema muscolo scheletrico
Non comune
Apparato urogenitale
Comune
dermatite micotica, orticaria, noduli cutanei,
ulcere cutanee, eczema, ematoma sottocutaneo
Artralgia, crampi muscolari, mialgia, disturbi
alle articolazioni, sinovite, disturbi ai tendini*
Infezione delle vie urinarie
Non comune
Effetti sistemici
Candidiasi vaginale, ematuria, cistite,
menorragia, proteinuria, aumento nella
frequenza della minzione
Alterazioni degli esami di laboratorio, astenia,
riacutizzazione clinica dell’artrite, eritema nel
sito di iniezione, sindrome influenzale, dolori
addominali, infezioni
Comune
Non comune
Reazione al sito di iniezione
Molto comune
Comune
Ipersensibilità, generale
Non comune
Febbre, alterazioni delle mucose*, dolori alle
estremità, edema facciale, dolori a livello della
colonna vertebrale, cellulite, brividi, sepsi,
interventi chirurgici
Dolore nel sito di iniezione
Reazioni nel sito di iniezione, emorragie a
livello del sito di iniezione, eruzioni nel sito di
iniezione
Reazioni allergiche
* (non altrimenti specificati)
Reazioni nel sito di iniezione
Negli studi clinici controllati con placebo, il 20% dei pazienti trattati con Humira ha manifestato
reazioni nel sito d’iniezione (eritema e/o prurito, emorragia, dolore o edema), contro il 14% dei
pazienti trattati con placebo. Le reazioni nel sito d’iniezione non hanno richiesto generalmente la
sospensione del farmaco.
Infezioni
In studi clinici controllati con placebo, il tasso d’infezione è stato di 1 per paziente/anno nel gruppo
trattato con Humira e di 0,9 per paziente/anno nel gruppo trattato con placebo. L’incidenza di nfezioni
gravi è stata di 0,04 per paziente/anno nel gruppo trattato con Humira e di 0,02 per paziente/anno in
quello trattato con placebo. Le infezioni sono state principalmente a carico delle vie respiratorie
superiori, bronchiti e a carico delle vie urinarie. La maggior parte dei pazienti ha continuato ad
assumere Humira dopo la guarigione dall’infezione.
Tumori maligni
Sono stati osservati ventiquattro (24) neoplasie cutanee maligne di tipo non melanomatoso e 30 altri
tumori maligni di vario tipo in 2334 pazienti affetti da artrite reumatoide trattati con Humira in studi
clinici condotti fino a 53 mesi. Il tasso e l’incidenza osservati sono simili a quelli attesi nella
popolazione studiata.
Autoanticorpi
Sono stati analizzati, in varie occasioni, i campioni sierici dei pazienti per la valutazione degli
autoanticorpi. In adeguati studi controllati, il 12,6% dei pazienti trattati con Humira e il 7,3% dei
pazienti trattati con placebo, che presentavano valori negativi di anticorpi antinucleo all’arruolamento,
ha presentato valori positivi alla ventiquattresima settimana.
29/84
Un paziente su 2334 trattati con Humira ha manifestato segni clinici che indicavano l’inizio di una
sindrome simile al lupus. Il paziente è migliorato dopo la sospensione della terapia. Nessun paziente
ha sviluppato una nefrite da lupus o sintomi a carico del Sistema Nervoso Centrale.
4.9
Sovradosaggio
Non è stata osservata tossicità legata al dosaggio durante gli studi clinici condotti su pazienti affetti da
artrite reumatoide. La dose più elevata è stata di 10 mg/kg per via endovenosa.
5.
PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE
5.1
Proprietà farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: Agenti selettivi immunosoppressivi. Codice ATC: L04AA17
Meccanismo d’azione
Adalimumab si lega selettivamente al TNF e ne neutralizza la funzione biologica bloccando la sua
interazione con i recettori del TFN di membrana cellulare, p55 e p75.
Adalimumab modula anche le risposte biologiche che sono indotte o regolate dal TFN, inclusi i
cambiamenti dei livelli delle molecole di adesione responsabili della migrazione dei leucociti (ELAM1, VCAM-1, e ICAM-1 con un IC50 di 1-2 X 10-10 M).
Effetti farmacodinamici
Dopo trattamento con Humira, si è osservata una rapida diminuzione delle proteine di fase acuta,
indici di infiammazione (proteina C reattiva -PCR, velocità di eritrosedimentazione -VES) e delle
citochine sieriche (IL-6) nei pazienti con artrite reumatoide. Anche i livelli sierici delle
metalloproteinasi della matrice (MMP-1 e MMP-3), coinvolte nel rimodellamento tissutale
responsabile della distruzione della cartilagine, erano diminuiti in seguito alla somministrazione di
Humira. I pazienti trattati con Humira hanno generalmente mostrato un miglioramento dei segni
emato-chimici dell’infiammazione cronica.
Studi clinici
Negli studi clinici in cui è stato utilizzato Humira sono stati studiati 2330 pazienti, alcuni trattati per
un periodo superiore a 36 mesi. L’efficacia e la sicurezza di Humira sono state valutate in quattro studi
randomizzati, in doppio cieco e controllati.
Lo Studio I è stato condotto su 271 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado
moderato-severo, refrattari ad almeno un farmaco DMARD incluso il metotressato a dosaggi costanti,
compresi tra 12,5 e 25 mg (10 mg se intolleranti al metotressato) a settimana. Humira 20, 40 o 80 mg
o placebo sono stati somministrati a settimane alterne per 24 settimane.
Nello Studio II sono stati studiati 544 pazienti di età ³ 18 anni, affetti da artrite reumatoide di grado
moderato-severo, con insufficiente risposta ad almeno un farmaco DMARD. Sono state somministrate
dosi di 20 o 40 mg di Humira attraverso iniezione sottocutanea ogni due settimane con placebo a
settimane alterne, o ogni settimana per 26 settimane; il placebo è stato somministrato ogni settimana
per la stessa durata. Non è stato consentito l’uso di altri DMARDs.
Allo Studio III hanno partecipato 619 pazienti, di età ³ 18 anni, con artrite reumatoide di grado
moderato-severo con inadeguata risposta alla terapia con metotressato a dosaggi costanti, compresi tra
12,5 e 25 mg (10 mg se intollerante al metotressato) a settimana. In questo studio sono stati costituiti 3
gruppi. Il primo ha ricevuto iniezioni di placebo ogni settimana per 52 settimane. Il secondo ha
30/84
ricevuto 20 mg di Humira a settimana per 52 settimane, mentre il terzo ha ricevuto 40 mg di Humira
ogni due settimane e iniezioni di placebo a settimane alterne.
Lo Studio IV ha valutato in primo luogo la sicurezza di Humira in 636 pazienti con artrite reumatoide
di grado moderato-severo e con età ³ 18 anni. La popolazione studiata era costituita sia da pazienti
mai trattati con DMARDs, sia da pazienti refrattari a questi ultimi; in tal caso era possibile continuare
la terapia anti-reumatica preesistente a condizione che questa fosse stabile da un minimo di 28 giorni.
Queste terapie includono metotressato, leflunomide, idrossiclorochina, sulfasalazina e/o sali d’oro. I
pazienti sono stati randomizzati per ricevere 40 mg di Humira o placebo ogni due settimane per 24
settimane.
L’obiettivo primario degli Studi I, II, III, e, secondario dello Studio IV, era la valutazione della
percentuale di pazienti che raggiungeva una risposta ACR 20 alla settimana 24 o 26. Inoltre lo studio
III aveva l’obiettivo principale di dimostrare l’inibizione della progressione di malattia (attraverso gli
esami radiografici) ed il miglioramento della qualità di vita.
Risposta ACR
Le percentuali di pazienti trattati con Humira, che hanno raggiunto risposte ACR 20, 50 e 70 erano
sovrapponibili nei trial I, II e III. I risultati relativi al trattamento con 40 mg ogni due settimane sono
riassunti nella Tabella 2.
Risposta
Tabella 2: Risposte ACR nei Trial controllati con Placebo
(Percentuale di pazienti)
a
Studio I *
Studio IIa*
Studio IIIa*
Placebo/ MTXc
n=60
Humirab/
MTXc
N=63
Placebo
n=110
Humirab
n=113
Placebo/ MTXc
n=200
ACR 20
6 mesi
13,3%
65,1%
19,1%
46,0%
29,5%
12 mesi
ND
ND
ND
ND
24,0%
ACR 50
6 mesi
6,7%
52,4%
8,2%
22,1%
9,5%
12 mesi
ND
ND
ND
ND
9,5 %
ACR 70
6 mesi
3,3%
23,8%
1,8%
12,4%
2,5%
12 mesi
ND
ND
ND
ND
4,5%
a
Studio I a 24 settimane, Studio II a 26 settimane, e Studio III a 24 e 52 settimane
b
40 mg di Humira somministrato ogni due settimane
c
MTX = metotressato
*p<0.01, Humira versus placebo
Humirab/ MTXc
n=207
63,3%
58,9%
39,1%
41,5 %
20,8%
23,2%
Negli Studi I-IV, tutti i parametri valutati per la definizione della risposta ACR (numero di
articolazioni dolenti e tumefatte, valutazione dell’attività di malattia da parte del medico e del
paziente, valutazione del dolore da parte del paziente, indice di disabilità - HAQ) e i valori di PCR
(mg/dl) sono significativamente migliorati a 24 o 26 settimane rispetto al placebo. Nello studio III, tali
miglioramenti si sono mantenuti nell’arco di 52 settimane.
Nello Studio IV, la risposta ACR di pazienti trattati con Humira, in combinazione con la terapia
convenzionale, è stata significativamente migliore rispetto ai pazienti trattati con placebo associato a
farmaci tradizionali (p<0.001).
In tutti i quattro Studi, i pazienti trattati con Humira hanno raggiunto risposte ACR 20 e 50 in
percentuali significativamente superiori rispetto al placebo già entro 1-2 settimane dall’inizio del
trattamento.
31/84
Qualità della vita e abilità fisica
La qualità di vita e l’abilità fisica sono state valutate con l’indice di disabilità ottenuto attraverso il
questionario di valutazione dello stato di salute (Health Assessment Questionnaire - HAQ), in tutti i
quattro studi controllati, ed è stato uno degli obiettivi primari dello Studio III alla 52^ settimana. Tutti
gli schemi terapeutici con Humira, nei quattro studi hanno evidenziato miglioramenti statisticamente
significativi dell’indice di disabilità dell’HAQ rispetto al placebo. L’analisi dello stato generale di
salute, valutato attraverso lo Short Form Health Survey (SF -36) nei quattro studi, supporta queste
conclusioni per tutti gli schemi di somministrazione di Humira con risultati statisticamente
significativi per quanto riguarda gli indici di attività fisica, di dolore e dello stato di benessere,
registrati con Humira 40 mg sottocute a settimane alterne. Una diminuzione statisticamente
significativa del senso di affaticamento così come risulta dagli indici della valutazione funzionale
relativa al trattamento della patologia cronica (FACIT) è stata riscontrata in tutti i tre studi in cui è
stata valutata (Studi I, III, IV).
Immunogenicità
I pazienti degli Studi I, II e III sono stati esaminati a vari intervalli di tempo per valutare gli anticorpi
anti-adalimumab durante il periodo da 6 a 12 mesi. Negli studi clinici principali, gli anticorpi antiadalimumab sono stati riscontrati in 58/1053 (5,5%) pazienti trattati con adalimumab, rispetto a 2/370
(0,5%) nei pazienti trattati con placebo. Nei pazienti a cui non è stato somministrato
contemporaneamente il metotressato, l’incidenza è stata 12,4%, rispetto allo 0,6% quando adalimumab
è stato usato in combinazione con metotressato.
Poiché le analisi di immunogenicità sono specifiche del prodotto, il confronto fra le quantità di
anticorpi con altri prodotti non è appropriato.
5.2. Proprietà farmacocinetiche
Dopo la somministrazione sottocutanea di una singola dose di 40 mg, l’assorbimento e la distribuzione
di adalimumab è stata lenta, con picchi di concentrazione sierica raggiunti circa 5 giorni dopo la
somministrazione.
La biodisponibilità media assoluta di adalimumab rilevata nei tre studi dopo una dose sottocutanea
unica di 40 mg è stata del 64%.
Dopo dosi intravenose singole da 0,25 a 10 mg/kg, le concentrazioni sono state proporzionali alla
dose. Dopo dosi di 0,5 mg/kg (~40 mg), la clearance sono variate da 11 a 15 ml/ora, il volume di
distribuzione (Vss) è variato dai 5 ai 6 litri, e l’emivita media della fase finale è stata
approssimativamente di due settimane. Le concentrazioni di adalimumab nel liquido sinoviale in
diversi pazienti affetti da artrite reumatoide sono variate del 31-96% rispetto a quelle sieriche.
In seguito a somministrazione sottocutanea di 40 mg di Humira ogni due settimane le concentrazioni
minime all’equilibrio sono state in media di circa 5mg/ml (senza terapia concomitante con
metotressato) e 8-9mg/ml (in combinazione con metotressato). I livelli sierici minimi di adalimumab
all’equilibrio a seguito di dosaggi sottocutanei 20, 40 e 80 mg ogni 2 settimane o settimanalmente
sono aumentati approssimativamente in maniera dose-dipendente
Le analisi farmacocinetiche di popolazione, su un campione di più di 1300 pazienti, hanno evidenziato
una tendenza ad un apparente aumento della clearance di adalimumab con l’aumentare del peso
corporeo. Dopo correzione per le differenze del peso corporeo, sesso ed età sono risultati avere un
effetto minimo sulla clearance di adalimumab. I livelli sierici di adalimumab libero (non legato agli
anticorpi anti-adalimumab – AAA) sono stati più bassi nei pazienti con titoli misurabili di AAA.
Humira non è stato studiato nei bambini o in pazienti con insufficienza renale o epatica.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
32/84
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per gli esseri umani in base a studi di tossicità sulle dosi
singole e multiple e di genotossicità.
E’ stato condotto uno studio sulla tossicità embrio-fetale in scimmie cinomologhe con dosaggi di 0,
30 e 100 mg/kg (9-17 scimmie/gruppo); tale studio non ha evidenziato danni fetali provocati da
adalimumab. Le prove di cancerogenesi e le valutazioni standard sulla fertilità e sulla tossicità
postnatale, non sono state condotte a causa di mancanza di modelli appropriati per un anticorpo con
limitata reattività crociata per il TFN nei roditori e lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti nei roditori.
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Mannitolo
Acido citrico monoidrato
Sodio citrato
Sodio diidrogeno fosfato diidrato
Fosfato bisodico diidrato
Cloruro di sodio
Polisorbato 80
Idrossido di sodio
Acqua per iniezioni.
6.2
Incompatibilità
In assenza di studi sulla compatibilità, questo farmaco non va combinato con altri prodotti medicinali.
6.3
Periodo di validità
18 mesi
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero). Conservare il contenitore nella confezione. Non congelare.
6.5
Natura e contenuto del contenitore
Humira 40 mg soluzione iniettabile è contenuta in siringhe pre-riempite monodose (vetro tipo I) con
dispositivo di sicurezza per l’ago per uso ospedaliero o uso da parte del medico curante:
Confezione:
1 siringa pre-riempita con dispositivo di sicurezza per l’ago (0,8 ml di soluzione sterile) e 1 tampone
imbevuto di alcool , in un blister.
6.6
Istruzioni per l’uso, la manipolazione e lo smaltimento
Il prodotto inutilizzato e gli altri materiali di rifiuto devono essere trattati secondo le disposizioni
locali.
7.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd.
Queenborough
Kent ME11 5EL
United Kingdom
33/84
8.
NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
10.
DATA DELL'ULTIMA REVISIONE DEL TESTO
34/84
ALLEGATO II
A.
PRODUTTORE DEL PRINCIPIO ATTIVO BIOLOGICO E
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA
PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI
LOTTI
B.
CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
35/84
A.
PRODUTTORE DEL PRINCIPIO ATTIVO BIOLOGICO E TITOLARE
DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO
DEI LOTTI
Nome ed indirizzo del produttore del principio attivo biologico
Abbott Bioresearch Center
100 Research Drive
Worcester
MA 01605
USA
Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti
Abbott GmbH & Co. KG
Max-Planck-Ring 2
D-65205 Wiesbaden
Germania
B.
CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
·
CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZAZIONE IMPOSTE AL
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa (cfr. allegato I: Riassunto delle caratteristiche del
prodotto, 4.2).
·
ALTRE CONDIZIONI
Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio è tenuto ad informare la Commissione
europea in merito ai propri programmi di immissione in commercio del medicinale autorizzato
mediante la presente decisione.
36/84
ALLEGATO III
ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUSTRATIVO
37/84
A. ETICHETTATURA
38/84
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
Confezione esterna
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione per iniezione
Adalimumab
2.
INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO
Un flacone da 0,.8 ml contiene 40 mg di adalimumab
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Eccipienti: mannitolo, Acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato,
fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per
iniezioni.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
1 flacone contiene 40 mg di adalimumab
1 siringa sterile per iniezione con ago fisso
2 tamponi imbevuti di alcool
5.
MODO E VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Uso sottocutaneo.
Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso.
6.
AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO
DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
7.
ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE
8.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
9.
PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE
39/84
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare il flacone nell’apposita confezione.
Non congelare.
10.
SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER
L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI
DERIVATI DA TALE MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd
Queenborough
Kent ME11 5EL
United Kingdom
12.
NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
LOTTO N.
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica
15.
ISTRUZIONI PER L'USO
40/84
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUL BLISTER O STRIP
Etichetta da apporre sul retro della confezione
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile
Adalimumab
Conservare a 2°C – 8°C.
2.
NOME DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN
COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd.
3.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
4.
NUMERO DEL LOTTO
LOTTO N.
41/84
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SULLE PICCOLE UNITA’ PRIMARIE
Etichetta da apporre sul flacone
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Humira iniezioni da 40 mg
Uso sottocutaneo
2.
MODO DI SOMMINISTRAZIONE
3.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
4.
NUMERO DEL LOTTO
LOTTO N.
5.
CONTENUTO PER PESO, VOLUME O UNITA'
40 mg/0,8 ml
42/84
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
Confezione esterna
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite
Adalimumab
2.
INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO
Una siringa pre-riempita da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Eccipienti: mannitolo, acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato,
fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per
iniezioni.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
1 siringa pre-riempita contenente 40 mg di adalimumab
1 tampone imbevuto di alcool
5.
MODO E VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Uso sottocutaneo
Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso.
6.
AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO
DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
7.
ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE
8.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
9.
PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa nell’apposita confezione.
43/84
Non congelare.
10.
SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER
L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI
DERIVATI DA TALE MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd
Queenborough
Kent ME11 5EL
United Kingdom
12.
NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
LOTTO N:
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
44/84
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
Confezione esterna
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite
Adalimumab
2.
INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO
Una siringa pronta all’uso da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Eccipienti: mannitolo, Acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato,
fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per
iniezioni.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
2 siringhe pre-riempite, ciascuna contenente 40 mg di adalimumab
2 tamponi imbevuti di alcool
5.
MODO E VIE DI SOMMINISTRAZIONE
Uso sottocutaneo
Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso
6.
AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO
DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
7.
ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE
8.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
9.
PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa nell’apposita confezione.
Non congelare.
45/84
10.
SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER
L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI
DERIVATI DA TALE MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd
Queenborough
Kent ME11 5EL
United Kingdom
12.
NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
LOTTO N.
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
46/84
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
Confezione esterna
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite
Adalimumab
2.
INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO
Una siringa pre-riempita da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Eccipienti: mannitolo, Acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato,
fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per
iniezioni.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
4 siringhe pre-riempite, ciascuna contenente 40 mg di adalimumab
4 tamponi imbevuti di alcool
5.
MODO E VIE DI SOMMINISTRAZIONE
Uso sottocutaneo
Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso.
6.
AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO
DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
7.
ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE
8.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
9.
PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa nell’apposita confezione.
Non congelare.
47/84
10.
SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER
L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI
DERIVATI DA TALE MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd
Queenborough
Kent ME11 5EL
United Kingdom
12.
NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
LOTTO N.
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
48/84
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
Confezione esterna
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite
Adalimumab
2.
INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO
Una siringa pre-riempita da 0,8 ml contiene 40 mg di adalimumab
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Eccipienti: mannitolo, Acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio didrogeno fosfato diidrato,
fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per
iniezioni.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
6 siringhe pre-riempite, ognuna con 40 mg adalimumab
6 tamponi imbevuti di alcool
5.
MODO E VIE DI SOMMINISTRAZIONE
Uso sottocutaneo
Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso.
6.
AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO
DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
7.
ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE
8.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
9.
PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa nell’apposita confezione.
Non congelare.
49/84
10.
SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER
L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI
DERIVATI DA TALE MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd
Queenborough
Kent ME11 5EL
United Kingdom
12.
NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
LOTTO N.
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
50/84
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SU BLISTER O STRIP
Testo da apporre sul retro della confezione
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite
Adalimumab
Conservare a 2°C – 8°C.
2.
NOME DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN
COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd
3.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
4.
NUMERO DEL LOTTO
LOTTO N.
51/84
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SULLE PICCOLE UNITA’ PRIMARIE
Etichetta da apporre sulla siringa
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Humira iniezioni da 40 mg
Uso sottocutaneo
2.
MODO DI SOMMINISTRAZIONE
3.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
4.
NUMERO DEL LOTTO
LOTTO N.
5.
CONTENUTO PER PESO, VOLUME O UNITA’
40 mg/0,8 ml
52/84
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
Confezione esterna
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile in siringhe pre-riempite con dispositivo di sicurezza per l’ago
Adalimumab
2.
INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO
Una siringa pre-riempita da 0,8 ml con dispositivo di sicurezza per l’ago contiene 40 mg di
adalimumab
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Eccipienti: mannitolo, Acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno fosfato diidrato,
fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e acqua per
iniezioni.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
1 siringa pre-riempita contiene 40 mg di adalimumab
1 tampone imbevuto di alcool
5.
MODO E VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Uso sottocutaneo
Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso.
6.
AVVERTENZE SPECIALI SULLA CONSERVAZIONE DEL FARMACO LONTANO
DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
7.
ALTRE AVVERTENZE SPECIALI, SE NECESSARIE
8.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
9.
PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa nll’apposita confezione.
Non congelare.
53/84
10.
SE NECESSARIE, LE PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER
L’ELIMINAZIONE DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI
DERIVATI DA TALE MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd
Queenborough
Kent ME11 5EL
United Kingdom
12.
NUMERO DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
LOTTO N.
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
54/84
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SU BLISTER O STRIP
Testo da apporre sul retro della confezione
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Humira 40 mg soluzione iniettabile contenuta in siringhe pre-riempite con dispositivo di sicurezza per
l’ago
Adalimumab
Conservare a 2°C – 8°C.
2.
NOME DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN
COMMERCIO
Abbott Laboratories Ltd
3.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
4.
NUMERO DEL LOTTO
LOTTO N.
55/84
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SULLE PICCOLE UNITA’ PRIMARIE
Etichetta da apporre sulla siringa
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Humira iniezioni da 40 mg
Uso sottocutaneo
2.
MODO DI SOMMINISTRAZIONE
3.
DATA DI SCADENZA
SCAD. {MM/AAAA}
4.
NUMERO DEL LOTTO
LOTTO N.
5.
CONTENUTO PER PESO, VOLUME O UNITA’
40 mg/0,8 ml
56/84
TESTO DA APPORRE SUGLI STICKER COME MEMORANDUM (inclusi nella confezione)
Humira
Per ricordarvi, segnate sul calendario con gli sticker in dotazione la data della dose successiva.
57/84
SCHEDA DI ALLERTA PER IL PAZIENTE
(non inclusa nella confezione o come parte del foglio illustrativo)
Humira: Scheda di Allerta per il paziente
Scompenso cardiaco
Questa scheda di allerta contiene importanti Prima del trattamento con Humira:
informazioni sulla sicurezza, che Lei deve · Humira non andrebbe usato se Lei avesse uno
conoscere prima di iniziare il trattamento con
scompenso cardiaco da moderato a grave.
Humira o durante il trattamento con Humira.
Durante il trattamento con Humira:
· Mostri questa Scheda a qualsiasi Medico
· Consulti il Suo Medico immediatamente, nel
coinvolto nel Suo trattamento.
caso presenti sintomi di scompenso cardiaco
(respiro corto o gonfiore dei piedi).
Infezioni
Date del trattamento con Humira:
Humira aumenta il rischio di infezioni. Le
1^ iniezione: _______________________
infezioni possono progredire più rapidamente ed
Iniezioni successive:
essere più gravi. Ciò comprende la tubercolosi.
_______________________
_______________________
Prima del trattamento con Humira:
_______________________
_______________________
· Lei non dovrebbe essere trattato con Humira
nel caso abbia infezioni gravi.
· Consultare il foglio illustrativo di Humira per
· Lei dovrebbe essere sottoposto a screening
maggiori informazioni.
per la tubercolosi. E’ molto importante che
Lei riferisca al Suo Medico se ha avuto la
· Si prega di assicurarsi di portare anche una
tubercolosi o se è stato/a in contatto
lista di tutti gli altri farmaci assunti, in
ravvicinato con persone affette da
occasione di ciascuna visita medica.
tubercolosi. Per favore, registri di seguito le
date dell’ultimo screening per la tubercolosi:
Nome del Paziente: _____________________
Test alla tubercolina: __________________
Nome del Medico: _____________________
Radiografia del torace: _______________
N. Tel. Del Medico: _____________________
Durante il trattamento con Humira:
· Consulti il Suo Medico immediatamente, nel
caso presenti sintomi che suggeriscono la
presenza di infezioni, ad esempio febbre,
tosse persistente, perdita di peso o
svogliatezza.
Conservi questa Scheda per 5 mesi dopo l’ultima
dose di Humira, visto che gli effetti collaterali
possono presentarsi anche a distanza di tempo
dall’ultima dose di Humira.
58/84
B. FOGLIO ILLUSTRATIVO
59/84
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Leggere attentamente questo foglio prima di usare il farmaco
Conservi questo foglio illustrativo. Potrebbe avere la necessità di leggerlo ancora.
Il Suo medico Le consegnerà una Scheda di Allerta per il Paziente, ch contiene importanti
informazioni sulla sicurezza, che Lei ha bisogno di sapere prima della somministrazione di
Humira e durante il trattamento con Humira. Conservi questa Scheda di Allerta con il foglio
illustrativo.
Per ulteriori informazioni, contatti il Suo Medico o il Farmacista.
Questo farmaco Le è stato prescritto per uso personale, per cui non va fornito ad altre persone.
Potrebbe causare dei danni, anche se i loro sintomi fossero uguali ai Suoi.
Contenuto di questo foglio:
1.
2.
3.
4.
5
6.
Che cos’è Humira e per che cosa è usato
Prima di usare Humira
Come usare Humira
Possibili effetti collaterali
Come conservare Humira
Altre informazioni
Humira soluzione iniettabile da 40 mg.
Adalimumab
-
Il principio attivo è adalimumab.
Ogni flacone contiene 40 mg di adalimumab.
-
Altri componenti sono: mannitolo, acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno
fosfato diidrato, fosfato bisodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e
acqua per iniezioni.
Titolare della Autorizzazione all’Immissione in Commercio:
Abbott Laboratories Ltd
Queenborough
Kent ME11 5EL
Regno Unito
Produttore:
Abbott GmbH & Co. KG
Max-Planck-Ring 2
D - 65205 Wiesbaden
Germania
1.
CHE COS’E’ HUMIRA E PER COSA E’ USATO
Humira soluzione iniettabile da 40 mg è sterile, contiene 40 mg di adalimumab disciolti in 0,8 ml di
soluzione.
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Ogni confezione contiene 1 flacone con una siringa sterile e 2 tamponi imbevuti di alcool.
Humira è indicato per il trattamento dell’artrite reumatoide. E’ un farmaco che riduce il processo
infiammatorio della malattia.
Il principio attivo, adalimumab, è un anticorpo monoclonale umano prodotto da colture cellulari. Gli
anticorpi monoclonali sono proteine che riconoscono e si legano ad altre uniche proteine. Adalimumab
si lega a una proteina specifica (il fattore di necrosi tumorale o TNFa), che si concentra nelle
articolazioni, e si pensa sia responsabile del peggioramento dell’artrite reumatoide.
L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria delle articolazioni. Se si ha un’artrite reumatoide di
grado da moderato a grave, possono essere assunti farmaci modificanti la malattia, quali il
metotressato. Se la risposta a tali farmaci non è soddisfacente, Le verrà dato Humira per trattare
l’artrite reumatoide.
Il metotressato è continuato in corso di trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il
trattamento con metotressato non sia appropriato, Humira può essere somministrato da solo.
2.
PRIMA DI USARE HUMIRA
Non usare Humira:
·
In caso di accertata ipersensibilità (allergia) ad adalimumab o ad uno qualsiasi degli altri
costituenti di Humira.
·
In presenza di un’infezione grave, compresa la tubercolosi attiva, (vedi “Speciali precauzioni con
Humira”). E’ importante comunicare al proprio Medico se si hanno segni o sintomi di infezione,
come per es. febbre, ferite, sensazione di stanchezza, problemi dentali.
·
In presenza di insufficienza cardiaca moderata o grave. E’ importante riferire al proprio Medico se
c’è stata o è presente una condizione cardiaca grave (vedi “Speciali precauzioni con Humira”).
Speciali precauzioni con Humira:
·
In caso di reazioni allegiche quali senso d’oppressione toracica, respiro sibilante, capogiro,
gonfiore o eruzione cutanea, non si somministri più Humira e contatti il Suo Medico
immediatamente.
·
In caso d’infezione, comprese infezioni a lungo termine o localizzate (per esempio ulcere alle
gambe) consulti il Suo Medico prima di iniziare il trattamento con Humira. Se ha dubbi, contatti il
Suo Medico.
·
E’ possibile contrarre più facilmente infezioni durante il trattamento con Humira. E’ importante
comunicare al proprio Medico la presenza di sintomi quali febbre, ferite, sensazione di stanchezza
o problemi dentali.
·
Poiché si sono verificati dei casi di tubercolosi in pazienti sottoposti a trattamento con Humira, il
suo Medico dovrà controllare se presenta segni o sintomi tipici della tubercolosi prima di iniziare
la terapia con Humira. Questo comporterà la raccolta di una storia clinica dettagliata, una
radiografia del torace e il test alla tubercolina. I risultati di tali esami dovrebbero essere riportati
nella Scheda di Allerta per il Paziente. E’ molto importante comunicare al proprio Medico se ha
mai avuto la tubercolosi, o se ha avuto contatti ravvicinati con malati di tubercolosi. Contatti
immediatamente il Suo Medico curante se durante o dopo la terapia compaiono sintomi di
tubercolosi (tosse persistente, perdita di peso, svogliatezza, febbre moderata).
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·
Avvisi il Suo Medico se ha avuto infezioni recidivanti o se presenta condizioni che aumentano il
rischio di infezione.
·
Se è affetto da sclerosi multipla, il Suo Medico deciderà se è il caso di iniziare il trattamento con
Humira.
·
Alcuni vaccini non devono essere somministrati durante il trattamento con Humira. Consulti il
Suo Medico prima di sottoporsi a vaccinazioni.
·
In caso di lieve insufficienza cardiaca e di concomitante trattamento con Humira, il Suo Medico
dovrà attentamente valutare e seguire lo stato del Suo cuore. E’ importante informare il Medico su
eventuali problemi al cuore, sia passati che presenti. Se appaiono nuovi sintomi di insufficienza
cardiaca o se i sintomi già esistenti dovessero peggiorare (per es. respiro corto o gonfiore dei
piedi) contatti immediatamente il Suo Medico.
Gravidanza
Gli effetti di Humira nelle donne in gravidanza non sono noti, per cui l’uso di Humira in donne incinta
non è raccomandato. Si consiglia di evitare gravidanze usando un’adeguata misura contraccettiva
durante il trattamento con Humira e per almeno 5 mesi dopo l’ultima terapia con il farmaco.
Allattamento
Non è noto se adalimumab passi nel latte materno.
Se sta allattando al seno, Lei dovrebbe interrompere l’allattamento durante la terapia con Humira e per
almeno 5 mesi dopo l’ultimo trattamento con il farmaco.
Uso con altri farmaci
Informi il suo Medico o Farmacista se sta assumendo o ha assunto recentemente altri farmaci, anche
quelli non prescritti da auto-medicazione.
Humira può essere assunto sia con il metotressato che con altri farmaci antireumatici modificanti la
malattia (sulfasalazina, idrossiclorochina, leflunomide e sali d’oro per via parenterale), steroidi o
analgesici, compresi i farmaci anti-infiammatori non steroidei.
3.
COME USARE HUMIRA
Assuma Humira sempre seguendo scrupolosamente le istruzioni del Medico. Se ha dubbi o perplessità,
chieda al Suo Medico o Farmacista.
Humira va iniettato sotto la pelle (uso sottocutaneo). Il normale dosaggio in pazienti adulti con artrite
reumatoide è di 40 mg di adalimumab a settimane alterne, somministrato in un’unica dose. Lei
dovrebbe continuare il trattamento con Humira per il tempo stabilito dal Suo Medico.
Il metotressato viene continuato durante il trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il
metotressato non è appropriato, Humira può essere somministrato da solo.
Se non riceve metotressato in associazione al trattamento con Humira, il Suo Medico può decidere di
prescriverLe 40 mg di adalimumab ogni settimana.
Istruzioni per la preparazione e l’iniezione di Humira:
Le seguenti istruzioni spiegano come iniettare Humira. Si prega di leggere attentamente le istruzioni e
di seguirle passo dopo passo. Potrà avere istruzioni dal Suo Medico o dal suo assistente sulla tecnica
62/84
dell’auto-somministrazione. Non proceda all’iniezione da solo finché non è sicuro di aver capito come
preparare ed eseguire la somministrazione. Dopo adeguate istruzioni l’iniezione può essere eseguita da
Lei o da altre persone quali, ad esempio, un familiare o un amico
Il contenuto della siringa non deve essere mischiato ad altri farmaci nella stessa siringa o nel flacone.
1)
·
·
Preparazione
Si lavi accuratamente le mani
Sistemi i seguenti oggetti su una superficie pulita
o
o
o
·
2)
·
Controlli la data di scadenza sulla siringa. Non usi il prodotto oltre il mese e l’anno indicati.
Scelta e preparazione della sede di iniezione
Scelga un punto su:
o
o
·
Un flacone di Humira per iniezione
Una siringa con ago fisso
Due tamponi imbevuti di alcool
coscia
pancia
Ogni nuova iniezione dovrebbe essere somministrata ad almeno 3 cm dall’ultimo sede di
iniezione.
o
Non esegua l’iniezione in zone in cui la pelle appare arrossata, ispessita o dura. Ciò
potrebbe indicare la presenza di un’infezione.
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o
o
3)
Strofini la sede di iniezione con il tampone imbevuto di alcool, con un movimento
rotatorio.
Non tocchi nuovamente la zona prima dell’iniezione.
Somministrazione di Humira
Preparazione della dose di Humira per l’iniezione
·
·
·
·
·
·
·
·
NON agiti il flacone.
Rimuova il tappo di plastica dal flacone. NON rimuova il tappo grigio o l’anello di alluminio
intorno all’estremità del flacone.
Usi un nuovo tampone imbevuto di alcool per pulire il tappo grigio sul flacone. Dopo la pulizia,
non tocchi il tappo con le mani.
Rimuova il tappo dall’ago della siringa, facendo attenzione a non toccare l’ago o che l’ago non
tocchi nessuna superficie.
Si assicuri che lo stantuffo sia inserito nella siringa fino in fondo. Poggi il flacone in piedi su
una superficie piana, per es. una tavola, inserisca l’ago in modo diritto nell’anello centrale del
tappo grigio. Se l’ago è correttamente in linea, si dovrebbe avvertire una leggera resistenza e poi
un “pop” mentre l’ago attraversa il centro del tappo. Verifichi la posizione dell’ago attraverso la
finestra del tappo, se l’ago non è allineato correttamente con il centro del tappo, si avvertirà una
resistenza costante e nessun “pop”. L’ago potrebbe raggiungere un angolo e piegarsi, rompersi o
non aspirare correttamente il contenuto del flacone. In tal caso, non usare la siringa o il flacone.
Con l’ago ancora nel flacone capovolga il flacone per poterlo ben afferrare. Controlli che l’ago
sia sotto la superficie della soluzione. Tiri lentamente lo stantuffo per aspirare la soluzione nella
siringa.
Tenendo ancora l’ago inserito nel flacone, controlli se vi sono bolle d’aria nella siringa.
Picchietti delicatamente la siringa in modo da far salire le bolle all’estremità della siringa e
vicino l’ago. Prema lentamente lo stantuffo per far passare le bolle dalla siringa e dal flacone.
Nel fare ciò, può accadere che accidentalmente la soluzione venga reiniettata nel flacone, in tal
caso occorre tirare indietro lo stantuffo per aspirare di nuovo la soluzione nella siringa.
Porti l’ago completamente fuori dal flacone. Ancora, NON tocchi l’ago, nè tocchi alcuna
superficie con esso.
Iniettare Humira
·
Con una mano, prenda delicatamente la zona già strofinata con l’alcool e la mantenga ferma
·
·
·
·
·
Con l’altra mano, impugni la siringa (con la parte scanalata rivolta verso l’alto) formando un
angolo di 45° rispetto al punto di iniezione
Con un movimento deciso e rapido, spinga tutto l’ago nella pelle
Lasci la pelle con la prima mano
Spinga lo stantuffo per iniettare la soluzione – possono occorrere dai 2 ai 5 secondi per svuotare
la siringa
Quando la siringa è vuota, rimuova l’ago dalla pelle, mantenendo la stessa angolazione di
quando è stato inserito
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·
Con il pollice o un pezzo di garza, eserciti una pressione sulla sede di iniezione per 10 secondi.
Si potrebbe verificare un piccolo sanguinamento. Non massaggi la sede di iniezione. Se lo
desidera, applichi un cerotto.
4)
Gettare via i materiali
·
·
Non riutilizzi MAI la siringa di Humira. Non reincappucci MAI l’ago.
Dopo aver iniettato Humira, getti via immediatamente la siringa usata in un contenitore speciale
secondo le istruzioni del suo Medico, Infermiere o Farmacista.
Tenga il contenitore fuori dalla portata dei bambini
·
Se si utilizza più farmaco del dovuto:
Se accidentalmente inietta Humira più frequentemente di quanto disposto dal suo Medico, contatti
quest’ultimo. Conservi sempre la scatola del farmaco, anche se vuota.
Se si dimentica di assumere Humira:
Se dimentica di fare un’iniezione, dovrebbe iniettarsi la dose successiva di Humira non appena se ne
ricorda. Dopodiché riprenda la dose regolarmente secondo lo schema di dosi stabilite.
4.
POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI
Come tutti i farmaci, Humira può avere effetti collaterali. La maggior parte degli effetti collaterali
sono lievi o moderati. Tuttavia, alcuni possono essere severi e richiedere trattamento. Effetti collaterali
possono manifestarsi fino a 5 mesi dall’interruzione del trattamento
Informi immediatamente il Suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni:
·
·
·
·
Eruzione cutanea grave, bolle o altri segni di reazione allergica
Gonfiore del viso, delle mani, dei piedi
Difficoltà a respirare, difficoltà ad inghiottire
Respiro corto sotto sforzo o in posizione sdraiata o piedi gonfi.
Informi appena possibile il suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni:
·
·
·
·
·
·
·
Segni di infezione come febbre, sensazione di malessere, ferite, problemi dentali, bruciore
nell’urinare
Stanchezza o debolezza
Tosse
Formicolio
Torpore
Sdoppiamento della vista
Debolezza delle braccia o gambe
I sintomi sopra descritti possono essere segni di dei seguenti effetti collaterali, che sono stati osservati
con Humira:
Molto comuni (>1/10 pazienti): reazioni nella sede d’iniezione (infiammazione nella sede d’iniezione)
Comuni (>1/100 e <1/10 pazienti): infezioni, ad esempio, delle vie urinarie, infezioni delle vie
respiratorie (raffreddore, riniti, sinusiti, bronchiti, polmoniti), cefalea, eruzione cutanea, capogiro,
nausea, diarrea, mal di gola, prurito, vescicole cutanee, dolore addominale, anemia.
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Non comuni (>1/1000 e <1/100 pazienti): tubercolosi, altre infezioni gravi (ad es. sepsi), reazioni
allergiche, alterazioni neurologiche (ad es. sclerosi multipla), riduzione della conta delle cellule del
sangue inclusa l’anemia, gonfiore dei piedi, aumento del peso corporeo, depressione, disturbi del
sonno, agitazione, disturbi agli occhi, alterazioni uditive, alterazioni del gusto, disturbi della vista,
pressione arteriosa alta, asma, alterazione della funzione del fegato, sintomi addominali (ad es. vomito,
indigestione, costipazione), alterazioni della bocca, alterazioni della pelle (ad es. eczema), perdita di
capelli, alterazioni urinarie (ad es. sangue o proteine nelle urine, aumento della frequenza urinaria).
Il Suo Medico può anche decidere di eseguire degli esami per valutare la funzione del fegato e/o i
valori del sangue.
Se si preoccupa di qualche effetto collaterale, se ha effetti insoliti o nota effetti collaterali non riportati
in questo foglio illustrativo, La preghiamo di informare il Suo Medico o Farmacista.
5.
CONSERVAZIONE DI HUMIRA
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa pronta all’uso nell’apposita confezione.
Non congelare.
Non usare dopo la data di scadenza indicata sull’etichetta/blister/cartone.
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6.
ALTRE INFORMAZIONI
Per qualsiasi altra informazione su questo farmaco, si prega di contattare il rappresentante locale del
titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio.
België/Belgique/Belgien
Abbott SA
Parc Scientifique
Rue du Bosquet, 2
B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve
Tél/Tel: + 32 10 475311
Luxembourg/Luxemburg
Abbott SA
Parc Scientifique
Rue du Bosquet, 2
B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve
Belgique/België
Tél: + 32 10 475311
Danmark
Abbott Laboratories A/S
Smakkedalen 6
DK-2820 Gentofte
Tlf: + 45 39 77-00-00
Nederland
Abbott BV
Siriusdreef 51
NL-2132 WT Hoofddorp
Tel: + 31 (0) 23 5544400
Deutschland
Abbott GmbH & Co. KG
Max-Planck-Ring 2
Delkenheim
D-65205 Wiesbaden
Tel: + 49 (0) 6122 58-0
Norge
Abbott Norge AS
PO Box 123
Neysøyveien 4
N-1376 Billingstad
Tlf: +47 81 55 99 20
Ελλάδα
Abbott Laboratories (ΕΛΛΑΣ)Α.Β.Ε.Ε.
Λεωφόρος Βουλιαγµένης 512
GR 174 56 Άλιµος, Αθήνα
Τηλ: +30 21 0 9985-222
Österreich
Abbott Ges.m.b.H.
Perfektastrasse 86
A-1230 Wien
Tel: + 43 1 891-22
España
Abbott Laboratories, S.A.
c/Josefa Valcárcel, 48
E-28027 Madrid
Tel: + 34 9 1 337-5200
Portugal
Abbott Laboratórios, Lda.
Rua Cidade de Córdova, 1-A
Alfragide
P-2610-038 Amadora
Tel: + 351 (0) 21 472 7100
France
Abbott France
10, rue d’Arcueil
Silic 233
F-94528 Rungis Cedex
Tél: + 33 (0) 1 45 60 25 00
Suomi/Finland
Abbott OY
Pihatörmä 1A/Gårdsbrinken 1A
FIN-02240 Espoo/Esbo
Puh/Tel: + 358 (0) 9 7518 4120
Ireland
Abbott Laboratories, Ireland, Ltd
4051 Kingswood Drive
Citywest Business Campus
IRL – Dublin 24,
Tel: + 353 (0) 1 469-1500
Sverige
Abbott Scandinavia AB
Box 509/Gårdsvägen 8
S-169 29 Solna/S-169 70 Solna
Tel: + 46 (0) 8 5465 67 00
67/84
Ísland
PharmaNor hf.
Hörgatún 2
IS-210 Garðabær
Tel: +354 535 7000
United Kingdom
Abbott Laboratories Ltd
Abbott House
Norden Road
Maidenhead
Berkshire SL6 4XE
Tel: + 44 (0) 1628 773355
Italia
Abbott SpA
I-04010 Campoverde di Aprilia
(Latina)
Tel: + 39 06 928921
Data dell’ultima approvazione
68/84
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Leggere attentamente questo foglio prima di usare il farmaco
Conservi questo foglio illustrativo. Potrebbe avere la necessità di leggerlo ancora.
Il Suo medico Le consegnerà una Scheda di Allerta per il Paziente, che contiene importanti
informazioni sulla sicurezza, che Lei ha bisogno di sapere prima della somministrazione di
Humira e durante il trattamento con Humira. Conservi questa Scheda di Allerta con il foglio
illustrativo.
Per ulteriori informazioni, contatti il Suo Medico o il Farmacista.
Questo farmaco Le è stato prescritto per uso personale, per cui non va fornito ad altre persone.
Potrebbe causare dei danni, anche se i loro sintomi fossero uguali ai Suoi.
Contenuto di questo foglio:
1.
Che cos’è Humira e per che cosa è usato
2.
Prima di usare Humira
3.
Come usare Humira
4.
Possibili effetti collaterali
5
Come conservare Humira
6.
Altre informazioni
Humira soluzione iniettabile da 40 mg in siringa pre-riempita.
Adalimumab
-
Il principio attivo è adalimumab.
Ogni siringa pre-riempita contiene 40 mg di adalimumab.
-
Altri componenti sono: mannitolo, acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno
fosfato diidrato, fosfato bisodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e
acqua per iniezioni.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:
Abbott Laboratories Ltd
Queenborough
Kent ME11 5EL
Regno Unito
Produttore:
Abbott GmbH & Co. KG
Max-Planck-Ring 2
65205 Wiesbaden
Germania
1.
CHE COS’E’ HUMIRA E PER COSA E’ USATO
Humira soluzione iniettabile da 40 mg è sterile, contiene 40 mg di adalimumab disciolti in 0,8 ml di
soluzione ed è fornita nella seguenti presentazioni:
Ogni confezione contiene 1, 2, 4 o 6 siringhe pre-riempite con rispettivamente 1, 2, 4 o 6 tamponi
imbevuti di alcool.
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Non tutti i tipi di confezione possono essere commercializzati.
Humira è indicato per il trattamento dell’artrite reumatoide. E’ un farmaco che riduce il processo
infiammatorio della malattia.
Il principio attivo, adalimumab, è un anticorpo monoclonale umano prodotto da colture cellulari. Gli
anticorpi monoclonali sono proteine che riconoscono e si legano ad altre uniche proteine. Adalimumab
si lega a una proteina specifica (il fattore di necrosi tumorale o TNFa), che si concentra nelle
articolazioni, e si pensa sia responsabile del peggioramento dell’artrite reumatoide.
L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria delle articolazioni. Se si ha un’artrite reumatoide di
grado da moderato a grave, possono essere assunti farmaci modificanti la malattia, quali il
metotressato. Se la risposta a tali farmaci non è soddisfacente, Le verrà dato Humira per trattare
l’artrite reumatoide.
Il metotressato è continuato in corso di trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il
trattamento con metotressato non sia appropriato, Humira può essere somministrato da solo.
2.
PRIMA DI USARE HUMIRA
Non usare Humira:
·
In caso di accertata ipersensibilità (allergia) ad adalimumab o ad uno qualsiasi degli altri
costituenti di Humira.
·
In presenza di un’infezione grave, compresa la tubercolosi attiva, (vedi “Speciali precauzioni con
Humira”). E’ importante comunicare al proprio Medico se si hanno segni o sintomi di infezione,
come per es. febbre, ferite, sensazione di stanchezza, problemi dentali.
·
In presenza di insufficienza cardiaca moderata o grave. E’ importante riferire al proprio Medico se
c’è stata o è presente una condizione cardiaca grave (vedi “Speciali precauzioni con Humira”).
Speciali precauzioni con Humira:
· In caso di reazioni allegiche quali senso d’oppressione toracica, respiro sibilante, capogiro,
gonfiore o eruzione cutanea, non si somministri più Humira e contatti il Suo Medico
immediatamente.
·
In caso d’infezione, comprese infezioni a lungo termine o localizzate (per esempio ulcere alle
gambe) consulti il Suo Medico prima di iniziare il trattamento con Humira. Se ha dubbi, contatti il
Suo Medico.
·
E’ possibile contrarre più facilmente infezioni durante il trattamento con Humira. E’ importante
comunicare al proprio Medico la presenza di sintomi quali febbre, ferite, sensazione di stanchezza
o problemi dentali.
·
Poiché si sono verificati dei casi di tubercolosi in pazienti sottoposti a trattamento con Humira, il
suo Medico dovrà controllare se presenta segni o sintomi tipici della tubercolosi prima di iniziare
la terapia con Humira. Questo comporterà la raccolta di una storia clinica dettagliata, una
radiografia del torace e il test alla tubercolina. I risultati di tali esami dovrebbero essere riportati
nella Scheda di Allerta per il Paziente. E’ molto importante comunicare al proprio Medico se ha
mai avuto la tubercolosi, o se ha avuto contatti ravvicinati con malati di tubercolosi. Contatti
immediatamente il Suo Medico curante se durante o dopo la terapia compaiono sintomi di
tubercolosi (tosse persistente, perdita di peso, svogliatezza, febbre moderata).
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·
Avvisi il Suo Medico se ha avuto infezioni recidivanti o se presenta condizioni che aumentano il
rischio di infezione.
·
Se è affetto da sclerosi multipla, il Suo Medico deciderà se è il caso di iniziare il trattamento con
Humira.
·
Alcuni vaccini non devono essere somministrati durante il trattamento con Humira. Consulti il
Suo Medico prima di sottoporsi a vaccinazioni.
·
In caso di lieve insufficienza cardiaca e di concomitante trattamento con Humira, il Suo Medico
dovrà attentamente valutare e seguire lo stato del Suo cuore. E’ importante informare il Medico su
eventuali problemi al cuore, sia passati che presenti. Se appaiono nuovi sintomi di insufficienza
cardiaca o se i sintomi già esistenti dovessero peggiorare (per es. respiro corto o gonfiore dei
piedi) contatti immediatamente il Suo Medico.
Gravidanza
Gli effetti di Humira nelle donne in gravidanza non sono noti, per cui l’uso di Humira in donne incinta
non è raccomandato. Si consiglia di evitare gravidanze usando un’adeguata misura contraccettiva
durante il trattamento con Humira e per almeno 5 mesi dopo l’ultima terapia con il farmaco.
Allattamento
Non è noto se adalimumab passi nel latte materno.
Se sta allattando al seno, Lei dovrebbe interrompere l’allattamento durante la terapia con Humira e per
almeno 5 mesi dopo l’ultimo trattamento con il farmaco.
Uso con altri farmaci
Informi il suo Medico o Farmacista se sta assumendo o ha assunto recentemente altri farmaci, anche
quelli non prescritti da auto-medicazione.
Humira può essere assunto sia con il metotressato che con altri farmaci antireumatici modificanti la
malattia (sulfasalazina, idrossiclorochina, leflunomide e sali d’oro per via parenterale), steroidi o
analgesici, compresi i farmaci anti-infiammatori non steroidei.
3.
COME USARE HUMIRA
Assuma Humira sempre seguendo scrupolosamente le istruzioni del Medico. Se ha dubbi o perplessità,
chieda al Suo Medico o Farmacista.
Humira va iniettato sotto la pelle (uso sottocutaneo). Il normale dosaggio in pazienti adulti con artrite
reumatoide è di 40 mg di adalimumab a settimane alterne, somministrato in un’unica dose. Lei
dovrebbe continuare il trattamento con Humira per il tempo stabilito dal Suo Medico.
Il metotressato viene continuato durante il trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il
metotressato non è appropriato, Humira può essere somministrato da solo.
Se non riceve metotressato in associazione al trattamento con Humira, il Suo Medico può decidere di
prescriverLe 40 mg di adalimumab ogni settimana.
Istruzioni per la preparazione e l’iniezione di Humira:
Le seguenti istruzioni spiegano come iniettare Humira. Si prega di leggere attentamente le istruzioni e
di seguirle passo dopo passo. Potrà avere istruzioni dal suo medico o dal suo assistente sulla tecnica
71/84
dell’auto-somministrazione. Non proceda all’iniezione da solo finché non è sicuro di aver capito come
preparare ed eseguire la somministrazione. Dopo adeguate istruzioni l’iniezione può essere eseguita da
Lei o da altre persone quali, ad esempio, un familiare o un amico.
Il contenuto della siringa non deve essere mischiato ad altri farmaci nella stessa siringa o nel flacone.
1)
·
·
Preparazione
Si lavi accuratamente le mani
Sistemi i seguenti oggetti su una superficie pulita
o
o
·
Una siringa pre-riempita di Humira per l’iniezione
Un tampone imbevuto di alcool
Controlli la data di scadenza sulla siringa. Non usi il prodotto oltre il mese e l’anno indicati.
2)
Scelta e preparazione della sede di iniezione
·
Scelga un punto su:
o
o
·
coscia
pancia
Ogni nuova iniezione dovrebbe essere somministrata ad almeno 3 cm dall’ultima sede di
iniezione.
o
Non esegua l’iniezione in zone in cui la pelle appare arrossata, ispessita o dura. Ciò
potrebbe indicare la presenza di un’infezione.
o
Strofini la sede di iniezione con il tampone imbevuto di alcool, con un movimento
rotatorio.
72/84
o
Non tocchi nuovamente la zona prima dell’iniezione.
3)
L’iniezione di Humira
·
Rimuova il tappo dall’ago della siringa, facendo attenzione a non toccare l’ago o che l’ago non
tocchi nessuna superficie.
Con una mano, prenda delicatamente la zona già strofinata con l’alcool e la mantenga ferma
·
·
·
·
·
·
·
Con l’altra mano, impugni la siringa (con la parte scanalata rivolta verso l’alto) formando un
angolo di 45° rispetto al punto di iniezione
Con un movimento deciso e rapido, spinga tutto l’ago nella pelle
Lasci la pelle con la prima mano
Spinga lo stantuffo per iniettare la soluzione – possono occorrere dai 2 ai 5 secondi per svuotare
la siringa
Quando la siringa è vuota, rimuova l’ago dalla pelle, mantenendo la stessa angolazione di
quando è stato inserito
Con il pollice o un pezzo di garza, eserciti una pressione sulla sede di iniezione per 10 secondi.
Si potrebbe verificare un piccolo sanguinamento. Non massaggi la sede di iniezione. Se lo
desidera, applichi un cerotto.
4)
Gettare via i materiali
·
·
Non riutilizzi MAI la siringa di Humira. Non reincappucci MAI l’ago.
Dopo aver iniettato Humira, getti via immediatamente la siringa usata in un contenitore speciale
secondo le istruzioni del suo Medico, Infermiere o Farmacista.
Tenga il contenitore fuori dalla portata dei bambini
·
Se si utilizza più farmaco del dovuto:
Se accidentalmente inietta Humira più frequentemente di quanto disposto dal suo Medico, contatti
quest’ultimo. Conservi sempre la scatola del farmaco, anche se vuota.
Se si dimentica di assumere Humira:
Se dimentica di fare un’iniezione, dovrebbe iniettarsi la dose successiva di Humira non appena se ne
ricorda. Dopodiché riprenda la dose regolarmente secondo lo schema di dosi stabilite.
4.
POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI
Come tutti i farmaci, Humira può avere effetti collaterali. La maggior parte degli effetti collaterali
sono lievi o moderati. Tuttavia, alcuni possono essere severi e richiedere trattamento. Effetti collaterali
possono manifestarsi fino a 5 mesi dall’interruzione del trattamento
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Informi immediatamente il Suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni:
·
·
·
·
Eruzione cutanea grave, bolle o altri segni di reazione allergica
Gonfiore del viso, delle mani, dei piedi
Difficoltà a respirare, difficoltà ad inghiottire
Respiro corto sotto sforzo o in posizione sdraiata o piedi gonfi.
Informi appena possibile il suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni:
·
·
·
·
·
·
·
Segni di infezione come febbre, sensazione di malessere, ferite, problemi dentali, bruciore
nell’urinare
Stanchezza o debolezza
Tosse
Formicolio
Torpore
Sdoppiamento della vista
Debolezza delle braccia o gambe
I sintomi sopra descritti possono essere segni di dei seguenti effetti collaterali, che sono stati osservati
con Humira:
Molto comuni (>1/10 pazienti): reazioni nella sede d’iniezione (infiammazione nella sede d’iniezione)
Comuni (>1/100 e <1/10 pazienti): infezioni, ad esempio, delle vie urinarie, infezioni delle vie
respiratorie (raffreddore, riniti, sinusiti, bronchiti, polmoniti), cefalea, eruzione cutanea, capogiro,
nausea, diarrea, mal di gola, prurito, vescicole cutanee, dolore addominale, anemia.
Non comuni (>1/1000 e <1/100 pazienti): tubercolosi, altre infezioni gravi (ad es. sepsi), reazioni
allergiche, alterazioni neurologiche (ad es. sclerosi multipla), riduzione della conta delle cellule del
sangue inclusa l’anemia, gonfiore dei piedi, aumento del peso corporeo, depressione, disturbi del
sonno, agitazione, disturbi agli occhi, alterazioni uditive, alterazioni del gusto, disturbi della vista,
pressione arteriosa alta, asma, alterazione della funzione del fegato, sintomi addominali (ad es. vomito,
indigestione, costipazione), alterazioni della bocca, alterazioni della pelle (ad es. eczema), perdita di
capelli, alterazioni urinarie (ad es. sangue o proteine nelle urine, aumento della frequenza urinaria).
Il Suo Medico può anche decidere di eseguire degli esami per valutare la funzione del fegato e/o i
valori del sangue.
Se si preoccupa di qualche effetto collaterale, se ha effetti insoliti o nota effetti collaterali non riportati
in questo foglio illustrativo, La preghiamo di informare il Suo Medico o Farmacista.
5.
CONSERVAZIONE DI HUMIRA
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa pronta all’uso nell’apposita confezione.
Non congelare.
Non usare dopo la data di scadenza indicata sull’etichetta/blister/cartone.
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6.
ALTRE INFORMAZIONI
Per qualsiasi altra informazione su questo farmaco, si prega di contattare il rappresentante locale del
titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio.
België/Belgique/Belgien
Abbott SA
Parc Scientifique
Rue du Bosquet, 2
B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve
Tél/Tel: + 32 10 475311
Luxembourg/Luxemburg
Abbott SA
Parc Scientifique
Rue du Bosquet, 2
B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve
Belgique/België
Tél: + 32 10 475311
Danmark
Abbott Laboratories A/S
Smakkedalen 6
DK-2820 Gentofte
Tlf: + 45 39 77-00-00
Nederland
Abbott BV
Siriusdreef 51
NL-2132 WT Hoofddorp
Tel: + 31 (0) 23 5544400
Deutschland
Abbott GmbH & Co. KG
Max-Planck-Ring 2
Delkenheim
D-65205 Wiesbaden
Tel: + 49 (0) 6122 58-0
Norge
Abbott Norge AS
PO Box 123
Neysøyveien 4
N-1376 Billingstad
Tlf: +47 81 55 99 20
Ελλάδα
Abbott Laboratories (ΕΛΛΑΣ)Α.Β.Ε.Ε.
Λεωφόρος Βουλιαγµένης 512
GR 174 56 Άλιµος, Αθήνα
Τηλ: +30 21 0 9985-222
Österreich
Abbott Ges.m.b.H.
Perfektastrasse 86
A-1230 Wien
Tel: + 43 1 891-22
España
Abbott Laboratories, S.A.
c/Josefa Valcárcel, 48
E-28027 Madrid
Tel: + 34 9 1 337-5200
Portugal
Abbott Laboratórios, Lda.
Rua Cidade de Córdova, 1-A
Alfragide
P-2610-038 Amadora
Tel: + 351 (0) 21 472 7100
France
Abbott France
10, rue d’Arcueil
Silic 233
F-94528 Rungis Cedex
Tél: + 33 (0) 1 45 60 25 00
Suomi/Finland
Abbott OY
Pihatörmä 1A/Gårdsbrinken 1A
FIN-02240 Espoo/Esbo
Puh/Tel: + 358 (0) 9 7518 4120
Ireland
Abbott Laboratories, Ireland, Ltd
4051 Kingswood Drive
Citywest Business Campus
IRL – Dublin 24,
Tel: + 353 (0) 1 469-1500
Sverige
Abbott Scandinavia AB
Box 509/Gårdsvägen 8
S-169 29 Solna/S-169 70 Solna
Tel: + 46 (0) 8 5465 67 00
75/84
Ísland
PharmaNor hf.
Hörgatún 2
IS-210 Garðabær
Tel: +354 535 7000
United Kingdom
Abbott Laboratories Ltd
Abbott House
Norden Road
Maidenhead
Berkshire SL6 4XE
Tel: + 44 (0) 1628 773355
Italia
Abbott SpA
I-04010 Campoverde di Aprilia
(Latina)
Tel: + 39 06 928921
Data dell’ultima approvazione
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FOGLIO ILLUSTRATIVO
Leggere attentamente questo foglio prima di usare il farmaco
Conservi questo foglio illustrativo. Potrebbe avere la necessità di leggerlo ancora.
Il Suo medico Le consegnerà una Scheda di Allerta per il Paziente, che contiene importanti
informazioni sulla sicurezza, che Lei ha bisogno di sapere prima della somministrazione di
Humira e durante il trattamento con Humira. Conservi questa Scheda di Allerta con il foglio
illustrativo.
Per ulteriori informazioni, contatti il Suo Medico o il Farmacista.
Questo farmaco Le è stato prescritto per uso personale, per cui non va fornito ad altre persone.
Potrebbe causare dei danni, anche se i loro sintomi fossero uguali ai Suoi.
Contenuto di questo foglio:
1.
Che cos’è Humira e per che cosa è usato
2.
Prima di usare Humira
3.
Come usare Humira
4.
Possibili effetti collaterali
5
Come conservare Humira
6.
Altre informazioni
Humira soluzione iniettabile da 40 mg in siringa pre-riempita con dispositivo di sicurezza per l’ago.
Adalimumab
-
Il principio attivo è adalimumab.
Ogni sirnga pronta all’uso contiene 40 mg di adalimumab.
-
Altri componenti sono: mannitolo, acido citrico monoidrato, sodio citrato, sodio diidrogeno
fosfato diidrato, fosfato bisodico diidrato, cloruro di sodio, polisorbato 80, idrossido di sodio e
acqua per iniezioni.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:
Abbott Laboratories Ltd
Queenborough
Kent ME11 5EL
Regno Unito
Produttore:
Abbott GmbH & Co. KG
Max-Planck-Ring 2
D - 65202 Wiesbaden
Germania
1.
CHE COS’E’ HUMIRA E PER COSA E’ USATO
Humira soluzione iniettabile da 40 mg è sterile, contiene 40 mg di adalimumab disciolti in 0,8 ml di
soluzione.
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Ogni confezione contiene 1 siringa pre-riempita con dispositivo di sicurezza per l’ago per uso
ospedaliero o per somministrazione da parte di terzi, con un tampone imbevuto di alcool.
Humira è indicato per il trattamento dell’artrite reumatoide. E’ un farmaco che riduce il processo
infiammatorio della malattia.
Il principio attivo, adalimumab, è un anticorpo monoclonale umano prodotto da colture cellulari. Gli
anticorpi monoclonali sono proteine che riconoscono e si legano ad altre uniche proteine. Adalimumab
si lega a una proteina specifica (il fattore di necrosi tumorale o TNFa), che si concentra nelle
articolazioni, e si pensa sia responsabile del peggioramento dell’artrite reumatoide.
L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria delle articolazioni. Se si ha un’artrite reumatoide di
grado da moderato a grave, possono essere assunti farmaci modificanti la malattia, quali il
metotressato. Se la risposta a tali farmaci non è soddisfacente, Le verrà dato Humira per trattare
l’artrite reumatoide.
Il metotressato è continuato in corso di trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il
trattamento con metotressato non sia appropriato, Humira può essere somministrato da solo.
2.
PRIMA DI USARE HUMIRA
Non usare Humira:
·
In caso di accertata ipersensibilità (allergia) ad adalimumab o ad uno qualsiasi degli altri
costituenti di Humira.
·
In presenza di un’infezione grave, compresa la tubercolosi attiva, (vedi “Speciali precauzioni con
Humira”). E’ importante comunicare al proprio Medico se si hanno segni o sintomi di infezione,
come per es. febbre, ferite, sensazione di stanchezza, problemi dentali.
·
In presenza di insufficienza cardiaca moderata o grave. E’ importante riferire al proprio Medico se
c’è stata o è presente una condizione cardiaca grave (vedi “Speciali precauzioni con Humira”).
Speciali precauzioni con Humira:
· In caso di reazioni allegiche quali senso d’oppressione toracica, respiro sibilante, capogiro,
gonfiore o eruzione cutanea, non si somministri più Humira e contatti il Suo Medico
immediatamente.
·
In caso d’infezione, comprese infezioni a lungo termine o localizzate (per esempio ulcere alle
gambe) consulti il Suo Medico prima di iniziare il trattamento con Humira. Se ha dubbi, contatti il
Suo Medico.
·
E’ possibile contrarre più facilmente infezioni durante il trattamento con Humira. E’ importante
comunicare al proprio Medico la presenza di sintomi quali febbre, ferite, sensazione di stanchezza
o problemi dentali.
·
Poiché si sono verificati dei casi di tubercolosi in pazienti sottoposti a trattamento con Humira, il
suo Medico dovrà controllare se presenta segni o sintomi tipici della tubercolosi prima di iniziare
la terapia con Humira. Questo comporterà la raccolta di una storia clinica dettagliata, una
radiografia del torace e il test alla tubercolina. I risultati di tali esami dovrebbero essere riportati
nella Scheda di Allerta per il Paziente. E’ molto importante comunicare al proprio Medico se ha
mai avuto la tubercolosi, o se ha avuto contatti ravvicinati con malati di tubercolosi. Contatti
immediatamente il Suo Medico curante se durante o dopo la terapia compaiono sintomi di
tubercolosi (tosse persistente, perdita di peso, svogliatezza, febbre moderata).
·
Avvisi il Suo Medico se ha avuto infezioni recidivanti o se presenta condizioni che aumentano il
rischio di infezione.
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·
Se è affetto da sclerosi multipla, il Suo Medico deciderà se è il caso di iniziare il trattamento con
Humira.
·
Alcuni vaccini non devono essere somministrati durante il trattamento con Humira. Consulti il
Suo Medico prima di sottoporsi a vaccinazioni.
·
In caso di lieve insufficienza cardiaca e di concomitante trattamento con Humira, il Suo Medico
dovrà attentamente valutare e seguire lo stato del Suo cuore. E’ importante informare il Medico su
eventuali problemi al cuore, sia passati che presenti. Se appaiono nuovi sintomi di insufficienza
cardiaca o se i sintomi già esistenti dovessero peggiorare (per es. respiro corto o gonfiore dei
piedi) contatti immediatamente il Suo Medico.
Gravidanza
Gli effetti di Humira nelle donne in gravidanza non sono noti, per cui l’uso di Humira in donne incinta
non è raccomandato. Si consiglia di evitare gravidanze usando un’adeguata misura contraccettiva
durante il trattamento con Humira e per almeno 5 mesi dopo l’ultima terapia con il farmaco.
Allattamento
Non è noto se adalimumab passi nel latte materno.
Se sta allattando al seno, Lei dovrebbe interrompere l’allattamento durante la terapia con Humira e per
almeno 5 mesi dopo l’ultimo trattamento con il farmaco.
Uso con altri farmaci
Informi il suo Medico o Farmacista se sta assumendo o ha assunto recentemente altri farmaci, anche
quelli non prescritti da auto-medicazione.
Humira può essere assunto sia con il metotressato che con altri farmaci antireumatici modificanti la
malattia (sulfasalazina, idrossiclorochina, leflunomide e sali d’oro per via parenterale), steroidi o
analgesici, compresi i farmaci anti-infiammatori non steroidei.
3.
COME USARE HUMIRA
Assuma Humira sempre seguendo scrupolosamente le istruzioni del Medico. Se ha dubbi o perplessità,
chieda al Suo Medico o Farmacista.
Humira va iniettato sotto la pelle (uso sottocutaneo). Il normale dosaggio in pazienti adulti con artrite
reumatoide è di 40 mg di adalimumab a settimane alterne, somministrato in un’unica dose. Lei
dovrebbe continuare il trattamento con Humira per il tempo stabilito dal Suo Medico.
Il metotressato viene continuato durante il trattamento con Humira. Se il Suo Medico decidesse che il
metotressato non è appropriato, Humira può essere somministrato da solo.
Se non riceve metotressato in associazione al trattamento con Humira, il Suo Medico può decidere di
prescriverLe 40 mg di adalimumab ogni settimana.
Istruzioni per la preparazione e l’iniezione di Humira:
Le istruzioni seguenti mostrano come iniettare Humira. Si prega di leggere attentamente le istruzioni e
di seguirle passo dopo passo. Potrà avere istruzioni dal suo medico o dal suo assistente sulla tecnica
dell’auto-somministrazione. Non proceda all’iniezione da solo finché non è sicuro di aver capito come
preparare ed eseguire la somministrazione.
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Il contenuto della siringa non deve essere mischiato ad altri farmaci nella stessa siringa o nel flacone.
1)
·
·
Preparazione
Si lavi accuratamente le mani
Sistemi i seguenti oggetti su una superficie pulita
o
o
·
2)
·
Controlli la data di scadenza sulla siringa. Non usi il prodotto oltre il mese e l’anno indicati.
Scelta e preparazione della sede di iniezione
Scelga un punto su:
o
o
·
3)
Una siringa pre-riempita di Humira per l’iniezione
Un tampone imbevuto di alcool
coscia
pancia
Ogni nuova iniezione dovrebbe essere somministrata ad almeno 3 cm dall’ultima sede di
iniezione.
o
Non esegua l’iniezione in zone in cui la pelle appare arrossata, ispessita o dura. Ciò
potrebbe indicare la presenza di un’infezione.
o
Strofini la sede di iniezione con il tampone imbevuto di alcool, con un movimento
rotatorio.
o
Non tocchi nuovamente la zona prima dell’iniezione.
L’iniezione di Humira
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·
·
·
·
·
·
·
·
Rimuova il tappo dall’ago della siringa, facendo attenzione a non toccare l’ago o che l’ago non
tocchi nessuna superficie.
Con una mano, prenda delicatamente la zona già strofinata con l’alcool e la mantenga ferma
Con l’altra mano, impugni la siringa (con la parte scanalata rivolta verso l’alto) formando un
angolo di 45 ° rispetto al punto di iniezione
Con un movimento deciso e rapido, spinga tutto l’ago nella pelle
Lasci la pelle con la prima mano
Spinga lo stantuffo per iniettare la soluzione – possono occorrere dai 2 ai 5 secondi per svuotare
la siringa
Quando la siringa è vuota, rimuova l’ago dalla pelle, mantenendo la stessa angolazione di
quando è stato inserito
Con il pollice o un pezzo di garza, eserciti una pressione sul sito di iniezione per 10 secondi. Si
potrebbe verificare un piccolo sanguinamento. Non massaggi il sito di iniezione. Se lo desidera.
Applichi un cerotto.
4)
Gettare via i materiali
·
·
Non riutilizzi MAI la siringa di Humira. Non reincappucci MAI l’ago.
Dopo aver iniettato Humira, getti via immediatamente la siringa usata in un contenitore speciale
secondo le istruzioni del suo Medico, Infermiere o Farmacista.
Tenga il contenitore fuori dalla portata dei bambini
·
Se si utilizza più farmaco del dovuto:
Se accidentalmente inietta Humira più frequentemente di quanto disposto dal suo Medico, contatti
quest’ultimo. Conservi sempre la scatola del farmaco, anche se vuota.
Se si dimentica di assumere Humira:
Se dimentica di fare un’iniezione, dovrebbe iniettarsi la dose successiva di Humira non appena se ne
ricorda. Dopodiché riprenda la dose regolarmente secondo lo schema di dosi stabilite.
4.
POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI
Come tutti i farmaci, Humira può avere effetti collaterali. La maggior parte degli effetti collaterali
sono lievi o moderati. Tuttavia, alcuni possono essere severi e richiedere trattamento. Effetti collaterali
possono manifestarsi fino a 5 mesi dall’interruzione del trattamento
Informi immediatamente il Suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni:
·
·
·
·
Eruzione cutanea grave, bolle o altri segni di reazione allergica
Gonfiore del viso, delle mani, dei piedi
Difficoltà a respirare, difficoltà ad inghiottire
Respiro corto sotto sforzo o in posizione sdraiata o piedi gonfi.
Informi appena possibile il suo Medico se nota una qualsiasi delle seguenti reazioni:
·
·
·
·
·
Segni di infezione come febbre, sensazione di malessere, ferite, problemi dentali, bruciore
nell’urinare
Stanchezza o debolezza
Tosse
Formicolio
Torpore
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·
·
Sdoppiamento della vista
Debolezza delle braccia o gambe
I sintomi sopra descritti possono essere segni di dei seguenti effetti collaterali, che sono stati osservati
con Humira:
Molto comuni (>1/10 pazienti): reazioni nella sede d’iniezione (infiammazione nella sede d’iniezione)
Comuni (>1/100 e <1/10 pazienti): infezioni, ad esempio, delle vie urinarie, infezioni delle vie
respiratorie (raffreddore, riniti, sinusiti, bronchiti, polmoniti), cefalea, eruzione cutanea, capogiro,
nausea, diarrea, mal di gola, prurito, vescicole cutanee, dolore addominale, anemia.
Non comuni (>1/1000 e <1/100 pazienti): tubercolosi, altre infezioni gravi (ad es. sepsi), reazioni
allergiche, alterazioni neurologiche (ad es. sclerosi multipla), riduzione della conta delle cellule del
sangue inclusa l’anemia, gonfiore dei piedi, aumento del peso corporeo, depressione, disturbi del
sonno, agitazione, disturbi agli occhi, alterazioni uditive, alterazioni del gusto, disturbi della vista,
pressione arteriosa alta, asma, alterazione della funzione del fegato, sintomi addominali (ad es. vomito,
indigestione, costipazione), alterazioni della bocca, alterazioni della pelle (ad es. eczema), perdita di
capelli, alterazioni urinarie (ad es. sangue o proteine nelle urine, aumento della frequenza urinaria).
Il Suo Medico può anche decidere di eseguire degli esami per valutare la funzione del fegato e/o i
valori del sangue.
Se si preoccupa di qualche effetto collaterale, se ha effetti insoliti o nota effetti collaterali non riportati
in questo foglio illustrativo, La preghiamo di informare il Suo Medico o Farmacista.
5.
CONSERVAZIONE DI HUMIRA
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Conservare a 2°C – 8°C (in frigorifero) e conservare la siringa pronta all’uso nell’apposita confezione.
Non congelare.
Non usare dopo la data di scadenza indicata sull’etichetta/blister/cartone.
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6.
ALTRE INFORMAZIONI
Per qualsiasi altra informazione su questo farmaco, si prega di contattare il rappresentante locale del
titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio.
België/Belgique/Belgien
Abbott SA
Parc Scientifique
Rue du Bosquet, 2
B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve
Tél/Tel: + 32 10 475311
Luxembourg/Luxemburg
Abbott SA
Parc Scientifique
Rue du Bosquet, 2
B-1348 Ottignies/Louvain-la-Neuve
Belgique/België
Tél: + 32 10 475311
Danmark
Abbott Laboratories A/S
Smakkedalen 6
DK-2820 Gentofte
Tlf: + 45 39 77-00-00
Nederland
Abbott BV
Siriusdreef 51
NL-2132 WT Hoofddorp
Tel: + 31 (0) 23 5544400
Deutschland
Abbott GmbH & Co. KG
Max-Planck-Ring 2
Delkenheim
D-65205 Wiesbaden
Tel: + 49 (0) 6122 58-0
Norge
Abbott Norge AS
PO Box 123
Neysøyveien 4
N-1376 Billingstad
Tlf: +47 81 55 99 20
Ελλάδα
Abbott Laboratories (ΕΛΛΑΣ)Α.Β.Ε.Ε.
Λεωφόρος Βουλιαγµένης 512
GR 174 56 Άλιµος, Αθήνα
Τηλ: +30 21 0 9985-222
Österreich
Abbott Ges.m.b.H.
Perfektastrasse 86
A-1230 Wien
Tel: + 43 1 891-22
España
Abbott Laboratories, S.A.
c/Josefa Valcárcel, 48
E-28027 Madrid
Tel: + 34 9 1 337-5200
Portugal
Abbott Laboratórios, Lda.
Rua Cidade de Córdova, 1-A
Alfragide
P-2610-038 Amadora
Tel: + 351 (0) 21 472 7100
France
Abbott France
10, rue d’Arcueil
Silic 233
F-94528 Rungis Cedex
Tél: + 33 (0) 1 45 60 25 00
Suomi/Finland
Abbott OY
Pihatörmä 1A/Gårdsbrinken 1A
FIN-02240 Espoo/Esbo
Puh/Tel: + 358 (0) 9 7518 4120
Ireland
Abbott Laboratories, Ireland, Ltd
4051 Kingswood Drive
Citywest Business Campus
IRL – Dublin 24,
Tel: + 353 (0) 1 469-1500
Sverige
Abbott Scandinavia AB
Box 509/Gårdsvägen 8
S-169 29 Solna/S-169 70 Solna
Tel: + 46 (0) 8 5465 67 00
83/84
Ísland
PharmaNor hf.
Hörgatún 2
IS-210 Garðabær
Tel: +354 535 7000
United Kingdom
Abbott Laboratories Ltd
Abbott House
Norden Road
Maidenhead
Berkshire SL6 4XE
Tel: + 44 (0) 1628 773355
Italia
Abbott SpA
I-04010 Campoverde di Aprilia
(Latina)
Tel: + 39 06 928921
Data dell’ultima approvazione
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