Temperatura e Calore La materia è un sistema fisico a “molti corpi” • Gran numero di molecole (NA=6,02·1023) interagenti tra loro • Descrizione mediante grandezze “macroscopiche” (valori medi su un gran numero di particelle): • Pressione • Volume • Temperatura • Il legame con le grandezze “microscopiche” è di tipo statistico. Temperatura • Rappresenta la 5a grandezza fondamentale (t,T); • E` in correlazione con altre grandezze fisiche: • • • • • volume di un corpo; pressione di un gas; viscosità di un fluido; resistività elettrica; ..... Proprietà termometriche ⇒ T è la misura dello “stato termico” di un sistema fisico • Principio dell’equilibrio termico: “due corpi posti a contatto raggiungono, dopo un certo tempo, la medesima temperatura”. • Viene misurata con il termometro: Dilatazione termica: V(t) = Vo (1 + αt) α=coefficiente di dilatazione termica In un tubo: h(t) = h o (1 + βt) °C 100° 50° 0° Scale termometriche °C K °F Scala normale o Celsius o C 0° ⇔ 100° H2O 200° 400° 100° 300° 0° 212° 273° 32° 200° –100° 100° –200° –273° 373° t 0° T scale centigrade te Scala Farenheit o F 9 t ( o F) = 32 o + t ( o C) 5 tf –148° –328° Scala assoluta o Kelvin K –459.4° T (K) = t (o C) + 273,15 Unità di misura del S.I. ∆T ( K) = ∆t ( C) o Interpretazione microscopica Nella materia (N = numero di molecole ≈ Na=6,02·1023): • Moto di “agitazione termica” di atomi e molecole: moto disordinato (gas) vibrazioni intorno alle posizioni di equilibrio (solidi) ⇒ energia cinetica Ek • Energia potenziale e di legame: ⇒ energia potenziale Ep La temperatura di un corpo è correlata al livello medio di agitazione termica nella materia Nota: si definisce energia interna U di un sistema la quantità: U = ∑ particelle ( Ek + E p ) U è quindi funzione della temperatura. Calore Due corpi messi a contatto si portano alla stessa temperatura Trasferimento di energia interna dal corpo più caldo a quello più freddo. Si dice che tra i due sistemi vi è stato scambio di calore Il calore (Q) • è l’energia interna dei sistemi trasferita nei processi termici; • può essere ceduto o assorbito da un corpo. • Unità di misura (S.I.): Joule (J) • Unità pratica di misura: caloria (cal) è la quantità di calore necessaria ad innalzare la temperatura di 1g di H2O da 14,5 o C a 15,5 o C. L’equivalente meccanico della caloria è : 1 cal = 4,186 J Nota: 1000 cal = 1 kcal = 1 Cal Calore Specifico e Capacità Termica La quantità di calore Q da fornire ad un corpo di massa m affinchè la sua temperatura passi da T1 a T2 è Q = c ⋅ m ⋅ (T2 − T1 ) = c ⋅ m ⋅ ∆T c = “calore specifico” C = c·m = “capacità termica” • quantità caratteristica di ogni materiale (vedi tabella...) • dipende dalla massa dell’oggetto • Unità di misura (S.I.): J/kg·K (molto utilizzata cal/g·o C ) Ricorda: • Unità di misura (S.I.): J/K (molto utilizzato cal/o C o kcal/o C ∆T (Kelvin) = ∆t (Celsius) Esempio: 1 cal/g·oC = 1 cal/g·K = 4,186·103 J/kg·K Calore specifico di alcune sostanze a temperatura ambiente c c materiale (cal/g·oC) materiale (cal/g·oC) acqua 1,0 glicerina 0,58 alluminio 0,22 ferro 0,83 alcool 0,55 rame 0,09 ghiaccio 0,5 mercurio 0,03 corpo umano 0,83 aria 0,23 Equilibrio Termico Due corpi a temperature t1 e t2 (t2 > t 1) sono posti in contatto termico, isolati dall’ambiente circostante Dopo un certo tempo, i due corpi raggiungeranno una temperatura intermedia di equilibrio tf Applicando la conservazione dell’energia si ottiene la temperatura di equilibrio tf Q1 = Q2 c1 ⋅ m1 ⋅ (t f − t1) = c2 ⋅ m2 ⋅ (t2 − t f ) t1 tf Q1 Q2 t2 tf c1m1t1 + c2 m2 t2 tf = c1m1 + c2 m2 Trasformazioni di fase Corrispondono a transizioni tra i tre diversi stati di aggregazione della materia solido liquido solidificazione fusione condensazione evaporazione liquido gas • Avvengono a temperatura costante, caratteristica della sostanza in esame; • Sono accompagnate da - assorbimento di calore (endotermiche) - liberazione di calore (esotermiche) Nota: anche le trasformazioni chimiche sono trasformazioni endotermiche o esotermiche ! Calore latente Fusione ed evaporazione sono processi endotermici. Il calore Q necessario alla fusione (evaporazione) di una massa m è: Fusione Q = kf m T = costante kf = calore latente di fusione es. Evaporazione kf (H2O) = 80 cal/g Q = ke m T = costante kf = calore latente di evaporazione es. ke (H2O) = 606,5-0.695·t cal/g Alla temperatura corporea t=37 o C: ke (H2O) = 580 cal/g Calorimetri Sono strumenti utilizzati per la misura della quantità di calore Q. Questa viene ceduta ad un corpo di capacità termica nota C. Misurando l’aumento di temperatura ∆T si ottiene: Q = C· ∆T La misura deve essere eseguita in contenitori dalle pareti isolanti (vaso Dewar): • Intercapedine vuota ⇒ conduzione e convezione • Pareti speculari riflettenti ⇒ irraggiamento Calorimetri Il calorimetro delle mescolanze è utilizzato per determinare il calore specifico incognito cx di un oggetto di massa m . Questo viene introdotto a temperatura T2 in un recipiente contenente una massa mH2O di acqua a temperatura T1 . All’equilibrio si ottiene: cx ⋅ m ⋅ (T2 − Te ) = = cH 2O (mH 2 O + ∆m) ⋅ (Te − T1 ) Te = temperatura di equilibrio ∆m = equivalente in acqua del calorimetro: tiene conto del calore assorbito dalle pareti del recipiente e dall’agitatore (è un dato fornito dal costruttore). Bomba Calorimetrica Serve per misurare il calore prodotto dalla combustione degli alimenti. La combustione viene innescata attraverso contatti elettrici. Il calore Q sviluppato nella combustione può essere ricavato misurando l’innalzamento di temperatura ∆T dell’acqua Q = cH2OmH2O ∆T Nota: per applicare le misure ottenute al corpo umano occorre tenere presente che • nel corpo umano le proteine vengono metabolizzate solamente fino a prodotti intermedi (acido urico, ammoniaca) che vengono eliminate con le egesta; • alcune sostanze ingerite (es. cellulosa) non vengono assorbite. Bomba Calorimetrica Si definisce calore di combustione (o potere calorico) di un alimento il contenuto energetico per unità di massa che viene rilasciato nel processo di combustione: • si esprime comunemente in kcal/gr; • può essere determinato con la bomba calorimetrica. Esercizio: calcolare il potere calorico del pane sapendo che quando 10g di pane vengono combusti in una bomba calorimetrica contenente 500g di H2O alla temperatura di 17 o C, la temperatura finale dell’acqua è di 90 o C. [R. 3,65 kcal/g] TERMODINAMICA dei SISTEMI BIOLOGICI CORPO UMANO t ≈ 37°C ∆t ≈ 0 produzione energia ∆U ≈ 0 processi esotermici ossidazione di : • carboidrati C • grassi G • proteine P METABOLISMO DEL CORPO UMANO TERMODINAMICA dei SISTEMI BIOLOGICI produzione energia processi esotermici • Q interna ∆U > 0 •Q ambiente • L esterno • L interno ∆U < 0 CORPO UMANO t ≈ 37°C ⇒ macchina a energia interna η(%) = 100 L = 100 L ∆U Q–L ∆t ≈ 0 ∆U ≈ 0 (convenzione segni) Esercizio: Supponiamo che un organismo vivente si comporti come una macchina termica. Se l’ambiente esterno si trova alla temperatura di 17 o C, quale dovrebbe essere la temperatura interna affinche il rendimento sia del 20% ? [R: 90 o C] Processi metabolici Esempio: ossidazione del glucosio: C6H12O6 + 6O2 ⇒ 6CO2 + 6 H2O + 686 kcal Si ottiene facilmente: • calore di combustione = 686kcal/180g = 3,8 kcal/g • volume di O 2 consumato (NTP: T=0o C, p=1 atm) = 6·22,4l = 134,4l • volume di CO 2 prodotto (NTP: T=0o C, p=1 atm) = 6·22,4l = 134,4l • Quoziente Respiratorio (Q.R.) = V CO2/VO2 = 1 • Equivalente calorico dell’O 2 (anche chiamato equivalente respiratorio o potere calorico): KO2 = 686 kcal/134.4l = 5,1 kcal/litro Contenuto energetico medio ed equivalente calorico delle principali macomolecole alimentari Calore di combustione [kcal/g] Q.R = Equivalente VCO2 calorico [kcal/l] = —— O2 CO2 VO2 Prodotti di ossidazione Macromolecole Bomba calorim. Ossidazione dell’organismo Carboidrati 4,1 4,1 5,05 5,05 1,0 H2O + CO2 Proteine 5,4 4,2 4,47 5,57 0,8 H2O + CO2 + urea Lipidi 9,3 9,3 4,74 6,77 0,7 H2O + CO2 4,83 5,89 0,82 Valore medio Nota:il valore medio si riferisce alla media pesata degli equivalenti calorici rispetto al contenuto di un pasto standard (10% protidi, 25% lipidi e 60% glicidi). Tasso Metabolico Il tasso metabolico (metabolic rate MR) o potenza metabolica rappresenta la quantità di energia consumata dal corpo nell’unità di tempo. − ∆U MR = ∆t • Si esprime in Watt (anche kcal/h, kcal/giorno, ...) • Può essere misurato attraverso la misura del volume di ossigeno VO2 consumato dal soggetto in un tempo ∆t MR = kO2 ⋅ VO2 ∆t dove kO2 rappresenta l’equivalente calorico medio dell’ossigeno relativo al pasto consumato. Spirometro Il volume di ossigeno consumato da un soggetto in un dato tempo può essere determinato con uno spirometro. Campana a tenuta stagna La pendenza della retta ottenuta rappresenta il numero di litri di ossigeno consumati in un minuto Assorbitore di CO2 Valvole Nota:il volume V di ossigeno ottenuto va convertito al volume V o in condizioni normali (NTP: To=273K, po =1 atm) di ossigeno secco: Vo = T ( p − pH 2 O ) ⋅ V ⋅ 273 K T ⋅ 1atm = temperatura durante le misura; pH2O = pressione di vapore saturo alla temperatura T. Determinazione dell’equivalente calorico medio Nel caso in cui sia sconosciuto il miscuglio metabolico, si può determinare l’equivalente calorico medio kO2 misurando separatamente VO2, VCO2 e la quantità di azoto presente nelle urine: • il 16% dell’azoto presente nelle proteine si trova nelle urine ⇒ si determina il contenuto proteico dei cibi • si elimina da V O2 e V CO2 la parte dovuta all’ossidazione delle proteine e si calcola il Q.R. dovuto all’ossidazione di carboidrati e lipidi. La frazione di carboidrati e grassi può essere ottenuta per interpolazione lineare. • l’equivalente calorico kO2 è quindi la media ponderata degli equivalenti calorici delle varie sostanze contenute nei cibi. Nota: nella pratica si usa il valore medio corrispondente al pasto standard (errore max ≈ 10%). Energia fisiologica minima Anche chiamata tasso metabolico basale (basal metabolic rate MBR) o potenza metabolica basale è la potenza utilizzata dal corpo per le sole funzioni vitali: • • • • completo riposo; digiuno da almeno 12 ore temperatura ambiente t=20o C tranquillità psichica Il MBR diminuisce con l’età: Per persone adulte di media statura si ha circa: MBR/m = 1,2 W/kg (uomo) MBR/m = 1,1 W/kg (donna) Condizioni di metabolismo basale Energia fisiologica minima Gran parte dell’energia fisilogica minima viene dissipata sotto forma di calore: MBR ∝ superficie corporea La produzione di energia per unità di superficie è quindi relativamente costante: Topo: 40 W/m2 Uomo: 50 W/m2 ⇐ valore di riferimento (indice metabolico) Elefante: 100 W/m2 Esempio: sogetto sano, Superficie corporea = 1,7 m2, massa = 70 kg MBR= 84 W consumo giornaliero: 7,3 MJ = 1735 kcal MBR/massa = 1,2 W/kg Nota: per calcolare la superficie S si può utilizzare la formula empirica S(m2) = 0,202×massa(kg)0,425 ×altezza(m)0,725 Energia fisiologica minima Contributi dei vari organi al metabolismo basale di un soggetto di 70 kg. energia consumata (kcal/giorno) M.B. (%) cuore 117 7 polmoni 35 2 reni 180 10 fegato e milza 470 27 cervello 325 19 muscoli scheletrici 310 18 rimanente 298 17 Totale 1735 100 Organo Esercizio: un soggetto ha una superficie corporea S=1,2 m2 ed indice metabolico pari a 33 kcal/(h·m2). Trovare • l’energia consumata in un giorno; [R: 950 kcal] • la velocità di consumo dell’ossigeno in litri/h assumendo un potere calorico dell’O2 pari a 4,63 kcal/l. [R: 8,5 litri/h] Attività fisica Quando viene svolta una attività fisica, la potenza metabolica aumenta ⇒ lavoro meccanico prodotto; ⇒ aumento del ritmo cardiaco e respiratorio ed altri fabbisogni interni; ⇒ calore prodotto nelle attività muscolari. Potenza metabolica/massa Attività Dormire [W/kg] 1,1 Potenza metabolica/massa Attività [W/kg] Pedalare 7,6 Giacere sveglio 1,2 Spalare 9,2 Sedere eretto 1,5 Nuotare 11,0 Stare in piedi 2,6 Spostare mobili 11,0 Camminare 4,3 Sciare 15,0 Rabbrividire 7,6 Correre 18,0 Esercizio: quanta energia interna è utilizzata da un uomo di 65 kg che va in bici per due ore ? [R: 850 kcal] Se l’energia deriva dal metabolismo dei grassi, quanti grassi consuma? [R: 91 g] Supponiamo che con una dieta di 3600 kcal/giorno il peso della persona rimanga stabile. Se l’uomo decide di perdere 5kg andando in bici 2 ore ogni giorno, quanto tempo impiega a raggiungere lo scopo? [R: 55 giorni] Se l’uomo riduce la dieta a 2800 kcal/giorno, quanto tempo impiega a dimagrire di 5 kg? [R: 58 giorni] Efficienza L’efficienza con cui viene utilizzata l’energia chimica degli alimenti nelle attività fisiche puo essere definita come il rapporto tra la potenza meccanica e la differenza tra la potenza metabolica in atto e la potenza metabolica basale: L 100 ∆t e= % ∆U ∆U − ∆t ∆t basale Attività e (%) Attività e (%) Nuotare in superficie 2 Girare una ruota 13 Spalare 3 Salire una scala 23 Nuotare sott’acqua 4 Pedalare 25 Sollevare pesi 9 Camminare in salita 30 Esercizio: con una efficienza del 25% un uomo compie un lavoro dissipando 20 kcal. Calcolare il lavoro compiuto [R: 5kcal] Esercizio: Una donna di 20 anni e m=50 kg scala in 4 ore una montagna alta 1000 m. La sua potenza metabolica durante questa attività è di 7 W/kg. Quale è la differenza tra la potenza metabolica durante questa attività e la potenza metabolica basale ? [R: 295 W] Quanto lavoro compie la donna durante l’ascesa ? [R: 4,9·105 J] Quale è la potenza erogata ? [R: 34 W] Quale è l’efficienza ? [R: 11,5 %] Trasmissione del calore meccanismi di trasmissione del calore convezione PROPAGAZIONE MEDIANTE TRASPORTO DI MATERIA conduzione PROPAGAZIONE SENZA TRASPORTO DI MATERIA irraggiamento EMISSIONE DI ONDE ELETTROMAGNETICHE (RADIAZIONE TERMICA) evaporazione (sistemi biologici) Convezione Meccanismo di propagazione tipico dei fluidi, in cui il trasporto di calore è associato al trasporto di materia. Esempi: • Radiatore in una stanza; • Acqua in una pentola; • Nei sistemi biologici: sangue e linfa. fornello In generale, la quantità di calore Q scambiata in un certo tempo è proporzionale alla superficie S del radiatore ed alla differenza di temperatura ∆T tra radiatore e stanza: Q ∝ S ⋅ ∆T Conduzione Meccanismo di propagazione del calore nei solidi Q S S = K (T2 − T1 ) = K ∆T t d d S T1 Q T2 K = conducibilità termica d A temperatura ambiente: MATERIALI DIVERSI K (kcal m–1 s–1 °C–1) rame 9.2 10–2 pelle secca 0.6 10–4 ghiaccio 5.2 10–4 polistirolo 9.3 10–6 acqua 1.4 10–4 aria 5.5 10–6 Irraggiamento termico Trasmissione di calore per emissione di onde elettromagnetiche da parte di un corpo a temperatura T. Avviene anche nel vuoto ! Esempi: • Energia solare; • Animali a sangue caldo emettono onde infrarosse; • Corpi arroventati emettono luce. Intensità della radiazione: I= Q S ⋅ ∆t Ogni corpo irradia ed assorbe calore dall’ambiente circostante. Si ha: I = I irradiato − I assorbito ≈ K ⋅ (Ta − Tb ) = K∆T (W/m 2 ) I = σ T4 legge di Stefan legge di Wien λImax = 0.2897 (cm) T intensità spettrale emessa (Wm–2 µm–1) I 109 108 107 106 105 104 103 102 10 1 (watt m–2) 10000°K 6000°K spettro visibile(400-700 nm) 4000°K 1000°K 1 10 102 103 104 105 106 λ (nm) Evaporazione Meccanismo adottato nei sistemi biologici Calore latente di evaporazione H2O (t = 37°C) ≈ 580 cal g–1 • Processo endotermico ⇒ passaggio di calore dal corpo al liquido che evapora; • Non dipende dalla differenza di temperatura ∆T. Esempio evaporazione di 100 g H2O 58 kcal = 242.5 kJ metabolismo basale = M.B. ≈ 50 kcal ora–1 m–2 (minima quantità di energia per garantire le funzioni vitali) Metabolismo del corpo umano Uomo Organismo omotermo ∆U ≈ 0 t ≈ 37°C ∆ t ≈ 0 ossidazione di : • carboidrati C • grassi G • proteine P • Q interna ∆U > 0 •Q ∆U < 0 ambiente produzione energia processi esotermici Il corpo deve cedere calore all’ambiente per mantenere costante la temperatura corporea Trasmissione del calore nel corpo umano • conduzione trasmissione interna ed esterna contatto tra organi interni contatto superficie cutanea con aria e vestiti • irraggiamento trasmissione esterna emissione termica • convezione trasmissione interna diffusione con distribuzione omogenea Inefficaci se ∆T=0 esempio: inefficaci se la temperatura ambiente è maggiore della temperatura corporea del calore interno tramite sangue • evaporazione trasmissione esterna sudorazione e respirazione H 2O (t = 37°C) ≈ 580 cal g–1 Efficace anche se ∆T=0 più efficace se l’ambiente esterno è secco Termoregolazione corporea perdita di calore kcal ora 100 perdita totale evaporazione 50 conduzione irraggiamento o 22° 26° 30° 34° °C t Bassa temperatura ambiente (T<< 37 o C): • vasocostrizione • brividi, pelle d’oca Alta temperatura (T ≥ 37 o C) o sforzo fisico: • vasodilatazione • sudorazione Processi regolati dall’ipotalamo